, 18-107: [il santo] li rimandava, con sempre qualche giunta di salutevole
greche. nieri, 425: la rimandava sempre all'anno mai e al giorno
: fu contenta dell'immagine che le rimandava lo specchio, leggermente appannata e deformata
i-397: la... forza che rimandava indietro mogli e fidanzate arrivanti coi bambini
loro in corruccio a posta, e le rimandava via senza dargli nulla. dolce,
di spiaggia deserta; il flusso si rimandava avanti e indietro una noce di cocco
, si raccomandava, pregava, la rimandava d'oggi in domani, ma i
nemici, / altier de'vinti re lui rimandava. detestatóre, agg. e sm
gli era domandato consiglio di ragione pretoria, rimandava quelli che chiedevano il consiglio a furio
ma quel torbido e ingannevole fiume gli rimandava alla vista la sua immagine altrimenti fatta
i-334: l'alidor della terra ignuda mi rimandava con desiderio alla macchia frondeggiante di vincennes
nei polsini. tozzi, i-557: si rimandava in dentro i polsini della camicia,
avrai. pratesi, 1-339: si rimandava questo famoso ritorno di lì a un
qualche povero malcapitato bussava alla canonica lo rimandava con una voce languidetta dicendo: -
così da ogni sua parte liberalissimamente ci rimandava lo splendore. foscolo, xvi-147:
, 1-i-392: il padre non lo rimandava a casa carico di maleparòle e colla
qualche povero malcapitato bussava alla canonica lo rimandava con una voce languidetta dicendo: -eh
ma, a udire 'mucosità', il tenentino rimandava in riga per usurpazione di parola di
: dosolina... di solito rimandava le nozze del porco (si sa quel
: con una piattonata nella schiena la rimandava e riaccompagnava in casa. =
veniva imposto a compagno e ch'ella rimandava in seno alla nobile famiglia, pieno di
sapeva, interrompeva l'alunna, la rimandava al posto. sbarbaro,
20-239: -godutele..., le rimandava via senza dargli nulla, parendogli aver
ricca e vitale, come robusto il cuore rimandava il sangue a rigenerarsi e a rifervere
, se il signore non ce lo rimandava [il vino], potevamo andare a
luminosa, perché il soffitto troppo vicino la rimandava. -offrire o presentare a
uomini che dividevan la pesca, lo rimandava severamente, come se si avvicinasse a una
e con tutt'e due le mani si rimandava indietro i capelli. -ritrarre un
petto dei giovani col canto e li rimandava più dotti. 17. inviare
, se il signore non ce lo rimandava [il vino], potevamo andare a
su gli occhi il ghiaccio che rii rimandava l'angoscia e le lagrime al cuore
epiteto ingiurioso. verga, 7-319: rimandava la serva strillando in falsetto: «
di bosco, mentre lei perfino lo rimandava qualche volta segnato con qualche graffio.
11-i-55: il cardinale... rimandava allo assalto il suo camerario castelde- brio
loro. bilenchi, 14-33: mi rimandava sul tavolaccio a riflettere sulla mia poco
la discussione segreta; un terzo la rimandava a quando avesse ultimato un suo spartito
ma, a udire 'mucosità', il tenentino rimandava in riga per usurpazione di parola di
tavolaccio. bilenchi, 14-33: mi rimandava sul tavolaccio a riflettere sulla mia poco
, ecco alle nostre latebrose orechie gli rimandava emula. fr. martini, i-328:
colpa quella riserva fiduciosa che accomodava o rimandava le conclusioni dentro di lui.
telefonista alla quale chiedevate una comunicazione, rimandava, assorta, attraverso il tubo, i