. idem, ii-280: e rimanda il messo col bicchiere colmo a metà
parte della superficie lunare che più luminosamente rimanda i raggi ha tanti anfratti, protuberanze
cosa che non ti approdi, segna e rimanda, prego, subito.
vie più grandi, che pria, rimanda fuori. idem, 8-51: d'arbori
buone, / d'ogni giudizio ti rimanda assolta. 2. prosciolto da
per la maggior parte dei casi si rimanda ai singoli esponenti. dante
ferro brunito, e niun altro metallo, rimanda raggi tetri e terribili. fogazzaro,
gli ultimi impegni. il resto si rimanda all'autunno. sembra che chiuda una
presenta in una forma e ogni forma rimanda a un contenuto. serra, ii-5
, una seconda nota di richiamo che rimanda alla prima. tommaseo [
: oi dolce mio marito aldobrandino, / rimanda ormai il farso suo a pilletto:
arresta uno, qualche curbasciata e si rimanda; aggiungo che la pena del curbash
successione cronologica dei vari significati, si rimanda a destituire. destituzióne,
2-2-64: e con questo corriero si rimanda la minuta della replica dettata dal signor
ant. che differisce, che rimanda, proroga, ritarda. salvini
rappattumata alla meglio con la prussia, rimanda due corpi di esercito in italia donde
forma originale reda, a cui si rimanda (anche per le citazioni dantesche).
bolla di familiarità del conte gianfrancesco si rimanda spedita. = voce dotta,
oi dolce mio marito aldobrandino, / rimanda ormai il farso suo a pilletto: /
e, se non la possibilità, rimanda a un futuro indeterminato. beltramelli,
suo guscio, ed ora / la testuggin rimanda il collo fora. brusoni, 8-109
pleniluni, / la palpitante valle le rimanda. ungaretti, xii-97: astuzie infantili,
f. invar. ant. chi rimanda sempre l'offerta dei doni, l'adempimento
passo verso di lui e lui la rimanda indietro con pugni e calci. g.
. croce, iv-1-159: la storia letteraria rimanda per un verso alla storiologia ('
. faldella, 2-79: all'avemmaria rimanda fuori una litania di gente. linati,
battimani a più non posso / si rimanda margutte su due piedi. viani, 19-675
malaparata, ecc.): onde si rimanda alle singole voci. 32.
petto; molto domanda sopra lauso e molti rimanda, i quali il rimenino e portino
mente adirato, a casa te la rimanda, e vuole che la primiera per
all'oceano e questo a quelli le rimanda. d. bartoli, 2-4-343: la
la metrica e il resto; e rimanda subito per la stampa. pavese, 10-198
trovi che non ti approdi, sdegna e rimanda, prego, sùbito.
: oi mio dolce marito aldobrandino, / rimanda ormai il farso suo a pilletto.
contro. rustico, xxxv-n-357: rimanda il farso ormai, più no il
'. appena è migliorata me la rimanda, appena la sua fantasia si è un
ispogliazza, e niuno senza gastigo, ne rimanda in breve a sedere. menzini,
italia. cantoni, 233: la banca rimanda indietro a sue spese, per paura
, amica a pane, / che rimanda, ripiete le parole / e ti
, 16-viii-37: francesco redi... rimanda a vs. illustrissima quelle poesie che
più tardi. anche scherzoso a chi rimanda una faccenda. 12. locuz.
va nelle pozze: quella povera si rimanda a un altro lavaggio sottoposto (al primo
: se ventura in- ver voi mi rimanda, / pregaravi la mainerà tegnamo /
in germe gli avvenimenti futuri, o rimanda a essi con riferimenti o allusioni.
non mezzanamente adirato, a casa te la rimanda, e vuole che la primiera per
mezzo di un termine da cui si rimanda sempre ad altri termini, senza mai
. che prolunga nel tempo; che rimanda, differisce, indugia. *
ch'è quello giuridico, il plagio rimanda alla teoria della proprietà letteraria e artistica
e accattato da lei un mortaio, il rimanda e fa domandare il tabarro lasciato per
che si riferisce al purgatorio o che rimanda ah'immagine del purgatorio (in partic
di quella della percezione consueta (e rimanda al sogno, all'invenzione fantastica,
rappattumata alla meglio con la prussia, rimanda due coipi di esercito in italia.
gota, retifica l'assoluzione che vi rimanda al donde venite. guazzo, 1-295:
. referenziale, agg. che rimanda direttamente a una realtà extralinguistica; che
casa, 5-iii-145: con questo cornerò si rimanda la
e tanto aspetta che elli manda e rimanda; e dicoti che se tu non
ecc.), il giocatore che la rimanda nel campo avver sario.
: al giuoco del pallone, chi lo rimanda. l. caretti [« lingua
al bracciale toscano e piemontese, chi rimanda il pallone, chi ribatte la palla lanciata
/ che lo ributta indietro e lo rimanda / poco men che del lago all'
. tipogr. segno in uno scritto che rimanda a un'altra pagina o che,
lo urtò nel passare. -che rimanda a una ben precisa persona in modo
e accattato da lei un mortaio, il rimanda e fa domandare il tabarro lasciato per
più tecnologicamente avanzato) che la letteratura rimanda, è a ogni processo di conoscenza
: 'riflettore': apparecchio che riflette e rimanda a distanza raggi luminosi. pirandello,
332: statuimo e ordiniamo che chiunque rimanda lo staio, mandi e'denari quando
lo staio, mandi e'denari quando rimanda lo staio. g. cheliini, 166
la metrica e il resto; e rimanda subito per la stampa. -riconsegnare
dell'escremento sordido, il quale secondo alcuni rimanda al pulmone. 2.
: se ventura in- ver voi mi rimanda, / pregaravi la mamera tegnamo /
nella sua caverna e anco poi le rimanda in alto. guido delle colonne volgar.
dar meglio fuora quello che sopra la terra rimanda. -protendere verso l'esterno.
ad ora ad ora / testuggine e rimanda il collo fuora. 7.
ma quel torbido e ingannevole fiume gli rimanda alla vista la sua immagine altrimenti fatta
pleniluni, / la palpitante valle la rimanda / invano. -diffondere un rumore
: la festa / non ha pietà. rimanda / il suo scroscio la banda.
, 3-39: alla notte altre musiche rimanda / la terrazza più afta.
/ di qui niuno giammai non si rimanda, / e questa casa può dirsi un
panca addosso a una vecchia che lo rimanda, con una maledizione e una spinta
infuriato / che lo ributta indietro e lo rimanda / poco men che del lago all'
che rovescio d'acqua? non uscire! rimanda tutto a domani. vieni, ascolta
di virgilio. savinio, 3-70: rimanda il lettore a certo passo delle 'memorie'
ripigliò, narrasti: or questa / mi rimanda alla mente un fatto antico, /
aver sua grazia brama, / sì che rimanda el valletto a la dama. leggenda
della terra, se da una parte rimanda dia descrizione del cielo e del cosmo,
del cielo e del cosmo, dalfaltra rimanda alla propria geografia interiore. 2a
riceve [il delfino] e gli rimanda allora quando / dal passato spavento abbian
a firenze! montale, 15-171: rimanda / il suo scroscio la banda, si
veleno saettanti / le travagliose fate tu rimanda. -spruzzare, far schizzare.
. lomazzi, 4-ii-624: tutto ciò rimanda torpido et inutile, se non si
di una semiosi in cui ciascuna rappresentazione rimanda a una rappresentazione successiva, peirce tradisce
eco, 9-24: il problema del campo rimanda a quello della teoria ovvero del sistema
vi separa e vi licenzia e vi rimanda ognuno al vostro posto. 6
lavadell'escremento sordido, il quale secondo alcuni rimanda al pulmone. = comp.
dell'uomo qualunque. -che rimanda a un senso ulteriore o riposto.
gli opuscoli sigoniani che ella mi rimanda; oggi mi porterò a farne la restituzione
che il fatto plastico assume, per cui rimanda, con funzione geroglifica, a una
repubblica divertire. 7. che rimanda fedelmente le immagini (lo specchio);
, 17-ii-1990], 5: zolla ci rimanda all'umanesimo di marsilio ficino e al
. lucini, 1-56: non rimanda siziente ogni promessa di carezze baruffaldi
spetta e tanto aspetta che elli manda e rimanda... non aviamo noi l'
i ~ i3 ~ 39: si rimanda la palla, ei che vicina / vede
escremento sordido, il quale secondo alcuni rimanda al pul- mone. gozzano, i-1156
se al vecchio padre / non si rimanda la donzella amata / senza riscatto.
, luccichii. algarotti, 1-ii-58: rimanda essa [muraglia] bensì i raggi del
spennacchiati. cantoni, 233: la banca rimanda indietro a sue spese, per paura
con ispogliazza, e niuno senza gastigo ne rimanda in breve a sedere. morosini,
me lo figuro gobbino (quando ce gli rimanda) stroppi di corpo. pratesi, 5-470
di deforme, una buffoneria delittuosa che rimanda agli elisabettiani, alle nequizie svagate degli avvelenatori
più tecnologicamente avanzato) che la letteratura rimanda, è a ogni processo di conoscenza (
sperde / allor che l'alba lo rimanda al nulla, / ponvi i trepidi visceri
della pagina, paragrafo, ecc. rimanda il lettore ed altri passi dello stesso
del foglio; vedi sopra, sotto-, rimanda a una parte del testo che precede
all'ambito di una determinata teoria (e rimanda necessariamente ad altri concetti della medesima)
un'altra storia, che a sua volta rimanda a una vicenda già narrata prima.
simonetta, i-83: « culatina! » rimanda dispettosa, con un soffio di rabbia
riguarda la detection vera e propria si rimanda alla lettura diretta, non senza aver aggiunto
scrittore aleksandr prokhanov, il cui credo rimanda dritto dritto a quel bislacco raggruppamento politico
r referenziale, agg. semiol. che rimanda direttamente a una realtà extralinguistica; che