spirto vivo solamente, / e que'riman, perché di voi ragiona. idem,
il lume al tutto / ché l'abito riman ferma speranza. m. villani,
si credeva o voleva; impacciato come chi riman solo quando avrebbe bisogno d'appoggio (
che è una chimera... riman da vedere se possa essere accidente.
oneste / accomandato a dio, si riman solo. 2. sm. e
verso noi, il qual nella lunga dimora riman come sopito. nievo, 231:
notte ogni fiammella è viva, / e riman spenta subito ch'aggiorna. varchi,
poi che la luce è dipartita, / riman tra'boschi la smarrita agnella? domenichi
un spirto vivo solamente, / e que'riman, perché di voi ragiona. /
bartoli, 34-181: il sale che ne riman nelle ceneri alcalizzato e fisso, ritiene
/ che'deboletti spiriti van via; / riman figura sol'en. segnoria / e
gioia, / e la noia / riman sol nei cor di gelo. segneri,
alta gioia, / e la noia / riman sol nei cor di gelo. battista
alta gioia, / e la noia / riman sol nei cor di gelo.
un spirto vivo solamente, / e que'riman, perché di voi ragiona. idem
vaga, onde tra spazio breve / riman lo sguardo dal piacer astretto. idem,
temerarietà? ariosto, 46-66: ella riman d'ogni vigor sì vòta, /
, par., 10-22: or ti riman, lettor, sovra 'l tuo banco
sostanza della nostra civiltà: tutto che riman fuori è barbarie. nievo, 617:
in ciel s'accatta: / beffeggiato riman vostro volere. paoletti, 1-2-367: la
, / tanto ch'in pochi dì ne riman fiacco. menzini, 5-2: ma
gliela taglia [la pala]; / riman brutto sperante, e per rovello /
le levi lo buccio di sopra, anco riman vestita di molti altri. crescenzi volgar
, i-100: e per l'acqua che riman dentro... vi rimangono i
per iscrivere nella settimana santa, che mi riman libera, un sonetto per il predicatore
allora la calamita, e nello spazio che riman voto nella cassetta tra lei e la
, / fuggon le grazie, se riman la fronte / crespa e le luci
tutto. il vento cade quando non ne riman più soffio e tonde s'appianano.
se la parte superiore del cannello, che riman vuota, si scalderà, il mercurio
colpi degli caldi rai / della neve riman nudo 'l suggetto / e dal colore e
vaga, onde tra spazio breve / riman lo sguardo dal piacer astretto. palazzeschi
pui, / contare per colui / che riman morto senza compagnia, / certo già
a'duo campioni il campo / vóto riman fra l'uno e l'altro campo
. pucci, ix-367: capei non ti riman che ben ti voglia; / chi
così chiamano i chimici quel fondaccio che riman loro dentro a'vasi, poiché ne hanno
elio offende / di subito senz'alma riman l'epa. landino [plinio],
, la ragione vien meno, la curiosità riman confusa; dottrina che s'impara solo
/ che nel viso e nel cor riman segnata. / ah, ulivier, tu
per celarsi caccia. / e dentro vi riman tutto sepolto / col busto, con
acidi] nella fuliggine, e ne riman nelle ceneri l'alcalizzato di questi.
so, / e già no stanca né riman nel corso, / lo ver cierniscie
certificando. d. bartoli, 33-103: riman per ultimo a certificar del contrario chi
scorrendo, indi disegna / quel che riman della cimmeria nebbia. monti, x-2-190:
sesia e bormia irriga tonda / vuoto riman di turbe abitatrici. 18.
compagnie. monti, x-3-547: che vi riman? la fronte / abbassar per prudenza
'tagli la coda al cane, e'riman cane '. grande è il potere
la sopraveste del colore / in che riman la foglia che s'imbianca / quando del
colpi delli caldi rai / della neve riman nudo il suggetto / e dal colore e
tasso, 11-ii-383: né più mi riman che dire intorno all'acquisto naturale,
n'è tagliata dell ferro, ella si riman tuttavia ristretta e compressa, com'era
avvede, / finché tutt'il suo aver riman consunto. tesauro, xxiv-17: quello
il cor ti dona / e tu riman negli occhi a ciascheduno. / lodano per
furor nei compagni, e la paura / riman ch'i suoi nemici han già concetta
buon giudizio non si vorrà sostenere, riman tuttavia intero il dubbio. qual dunque
che vi si tramischiano, che ne riman tuttavia non poco, e forse il
, / finché tutt'il suo aver riman consunto. 3. trascorso,
, / si svanisce il vigor, riman la mole. d. bartoli, 34-188
copista, levando, aggiungendo, mutando, riman fedele all'originale, perché si trova
viii-27: il pargoletto in cura / riman di adrasto; ei gli fia padre
.). leonardo, 1-107: riman lo elemento dell'acqua rinchiuso infra li
nemica e a noi / non vi riman, che le superbe spose / de'tiranni
e quel, che di cor ama, riman forte, / ed ama il suo
ferro ha 'l core / chi riman qui solingo, ove d'orrore / è
viii-27: il pargoletto in cura / riman di adrasto; ei gli fia padre
i e quel odor, che sol riman di noi / poscia che 'l resto
chiome incolte, indosso un sepolta riman l'orma ne l'orma: / e
scorrendo, indi dilegua / quel che riman de la cimmeria nebbia. fabbroni,
poi che la luce è dipartita, / riman tra boschi la smarrita agnella, /
v. borghini, 4-422: il dubbio riman nel medesimo grado, e la disconvenevolezza
medesimi e nel cuore dell'edificio vi riman voto, e sonvi le materie discordanti e
né gran danno è se alcun gruppo riman vi. orioni, x-4-138: nei
ben, ma grande, / che riman fra'disastri agl'infelici, / è il
ma solo virtualmente: sicché il verbo divino riman sempre semplicissimo e indiviso; e tuttavia
/ la molla e il buco ne riman sturato, / onde, spinto dai mantici
quello che tu disegni e colorisci ci riman sempre qualche cosa che poi divaga l'
trae dolcezza dal mellifluo suo fonte, riman palese che que'gemiti e quelle lagrime
zara, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le volte,
può 'l suo raggio, / freddo tutto riman, languido e tristo. algarotti,
parente; / e chi la sprezza ne riman dolente. -gallo fa gallina stare
i loro capi; perché a questi non riman nulla a dire con le parole,
fa l'eterno viaggio; / titon che riman solo, / il si reca ad
fazio, iii-23-87: di subito senz'alma riman l'epa. = dal lat.
suo verso, / ciascun di noi riman, come straniero / a la festa sublime
alcun'arte, / e che sempre riman tra il sole e il verno. anguillara
zioni in pruova del merito, che non riman luogo dove entrare a frammettersi i favori
rimosso. ariosto, 24-29: zerbin riman gran pezzo sbigottito, / che chi
uno volere. ariosto, 46-66: ella riman d'ogni vigor sì vota,
, e chi anulla il suo essere riman niente. loredano, 1-28: tutte le
livello deu'acqua, e neu'estrazione riman sopra simil primo livello. de luca
, 1-354: così nella sanità dell'anima riman gono certe reliquie, le
fango tutto 'l giorno, / vile riman, né 'l sol perde calore. fra
per fante. ariosto, 26-26: riman la preda e 'l campo ai vincitori
accresce / del vivo argento ond'ei riman sanato, / e giovan due venen,
quello che tu disegni e colorisci ci riman sempre qualche cosa che poi divaga l'
fango tutto 'l giorno, / vile riman, né 'l sol perde calore. ristoro
lo grava, / e in quello essa riman sola sculpita. chiabrera, 55:
2-458: dopo i materni ricordi, riman feroce e acresce la contumacia il dolore.
, / tanto ch'in pochi dì ne riman fiacco. giraldi cinzia, 1-2 (
ogni fiammella è viva, / e riman spenta subito ch'aggiorna; / così,
... / sempre alla lingua mi riman la stoppa: / e fila come
, xxx-1-176: né di bue le riman fuor che la pelle, / che
la lucchese di quell'affetto sodo che riman sempre affetto appunto perché non è mai
manca, gli dan giù le vele e riman fitto in calma. 6
felice da massa marittima, xliii-226: ora riman io- seppe lietamente / con la sua
.. chiamano i chimici quel fondaccio che riman loro dentro a'vasi, poiché ne
forze stima, / dubbiosa e stanca si riman tra via. campanella, i-97:
l'alzano il fondo, ch'esso facilmente riman libero. muratori, 7-iii-179: cavavano
in pruova del merito, che non riman luogo dove entrare a frammettersi i favori
, a chi la testa / franta riman sotto la gran distretta; / chi fischia
. / rimette il ferro, ma riman sì frollo, / che volentier ad
. tasso, 6-iv-2-107: antro dove riman chi guarda in dietro, / fucina ove
fiore, 167-12: ella non sa quale riman preso, / insin ch'ella no
gioia, / e la noia / riman sol nei cor di gelo. montano,
ii-144: per tuoi gesti begli / riman poi morte memora vivente, / così lo
fregherai supra quelle creste del bronzo che riman sopra i getti delle bombarde, che derivano
le lontane ricchezze ai nostri lidi, / riman che vediam or s'altre ne dànno
/ cade tra l'erbe; ei si riman di ghiaccio. leopardi, 16-42:
gli ortolani, / e de'gigotti riman nudo il fusto. g. averani,
la zara, / colui che perde si riman dolente, / re- petendo le volte
croia / e io rimasi qual riman colui / che fa tra sé di sua
onta reporta, / non s'en riman se morte non ne 'l porta. poliziano
, e quella parte masticata, che riman tra denti, fa cattivo alito.
. ariosto, 7-46: la giovane riman presso che morta, / quando ode che
mobile, che scopre l'ora quando riman tutto assorbito nella luce, onde non get-
ii-5-93: il comitato generale... riman composto di uomini e di rappresentanze di
. monti, x-3-547: che vi riman? la fronte / abbassar per prudenza,
guanciata / che nel viso e nel cor riman segnata. guarini, 94: -che
guarda sempre negli occhi, e ne riman consolata. gavoni, 2-88: guidato
ogni perfezione, sì fattamente che non riman possibile a'pensieri nostri l'andar più
sull'origine delle idee, l'ideogenia riman pure una scienza importante e alla logica
disarmata vede / la man nemica, si riman sospeso, / ché stima ignobil palma
: da i propri inganni / legato ivi riman senz'altra fune, / e par
. / la fama là, qui ne riman la nota; / ch'immortali sariano
zara, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le volte,
ancora imperfette. metastasio, 1-i-858: riman l'aratro / qui nel solco imperfetto
è già impostato, / in debito riman dell'attuario, / che dee pagare,
debo- letti spiriti van via; / riman figura sol en segnoria / e voce
. buonarroti il giovane, 9-65: ma riman lor gran parte della bestia, /
avviva e sostiene il corpo, riman dal corpo incadaverata e sepolta ne
ha l'incantator legata, / che ne riman la sua fierezza vana. gozzano,
parte di nuovo mondo che ancora ci riman da scoprire, se vorrà, scossa la
granello è incompenetrabile dalla montagna e perciò riman sempre un ente e non può divenir
timore e dolore, a fargli evitare e riman dare la visita al luogo
, cara mia vita, / che riman la tua greggia incustodita? buonarroti il gio
scorrendo, indi dilegua / quel che riman de la cimmeria nebbia. foscolo,
scorrendo, indi dilegua / quel che riman de la cimmeria nebbia. foscolo, xvii-345
antro, dove dolore). riman chi guarda in dietro. manzoni, 316
tocca alla volontà degl'innamorati, ella riman... corrotta ed infievolita dalla ribellion
. pigna, 260: legato ivi riman senz'altra fune, / e par che
ai colpi delli caldi rai / della neve riman nudo il suggetto / e dal colore
e salda e forte nell'ingessamento / vi riman mezza fuora e mezza drento.
cortigiane] è matto; et ei riman la pergola / e l'uccello. lud
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-264: colui riman con pene / chi a lo ingrato
, par., 10-25: or ti riman, lettor, sovra 'l tuo
e a un tratto il colle / riman deserto, inospite ed inculto. b.
esternamente gli animali * dimostrano ', riman sempre il salto immenso...
piglia moglie intasca nella rete / e riman preso el colombo alla fava.
di maniera che la sommità del capo riman sempre scoperta. giacomini, i-ii-5-173:
suoi fumi perturbata. mamiani, 4-38: riman di sapere se in genere e praticamente
l'arbor se sfronda e non vi riman foglia, / così van spessi e morti
metal tocco e tradito, / tosto riman lo spettator smarrito, / perde ogni
il labrace o pesce lupo, / non riman fuori de'medesimi fiumi, / ma
, del quale pascendosi le capre, riman loro attaccato ai peli della barba;
la gente francesca / corre, e riman come la lasca all'esca. aretino
a'duo campioni il campo / vóto riman fra l'uno e l'altro campo.
, mia sorella, erede / legittima riman di questi stati. -stor.
simili, si dice del pesce che riman preso all'amo. es.:
par., 10-22: or ti riman, lettor, sovra 'l tuo banco,
, par., 10-24: or ti riman, lettor, sovra 'l tuo banco
occhi scorrendo, indi dilegua / quel che riman de la cimmeria nebbia. cesarotti,
grava, / e in quello essa riman sola sculpita: / sì che scusar il
e bormia irriga l'onda / vuoto riman di turbe abitatrici. c.
da beatrice, è appunto, e riman pur sempre notizia di cosa celata, mistero
tirsi e coridone, nella quale tirsi riman perdente. bersezio, 179: questo
la gente francesca / corre, e riman come la lasca all'esca. manzoni
lotofagi. tasso, 15-18: poi riman con l'altre sirti a tergo /
scorge in maniera che in questa parte non riman luogo da dubitare. tasso, 1-29
maccheronico latino. gravina, 112: ci riman solo a ragionare della poesia maccheronica,
cui sol parte / de la scorza riman corrotta e rosa, / mi sembra l'
/ tanto ch'in pochi dì ne riman fiacco; / ma non però ch'
forza altrui presso a l'estremo / riman legato con maggior catena. la spagna,
doveva aver recato in italia, niuna riman salda. -per estens. autorevole
, fu bella; oggi non ne riman viva che una strofe: tutta intera non
tinta, il rientrato e non tocco si riman bianco. spallanzani, iii-49: essendomi
ella [l'anima di laura] riman fra 'l terzo lume e marte, /
così chiamano i chimici quel fondaccio che riman loro dentro a'vasi, poiché ne hanno
-sostant. tasso, 20-39: riman da i colpi d'altamoro ucciso /
/ che in sul viso la man riman segnata. ariosto, 12-50: ferraù quando
onde il mentito, non provando, riman egli infame e disonorato. goldoni, vii-
capo tien in mano il parceiro che riman ne i pali che dico: e
, / messe eterna - la gloria riman. -incalzare la messe: impedire
tracolli e di sbalzi per li quali riman macchiato quando d'uno e quando d'un
in alcun'arte, / e che sempre riman tra '1 sole e 'l verno,
proverbio che chi vuol tutto il miele riman senza le pecchie. -i fiori
trascorso dalla più antica memoria che gli riman della sua infanzia fin al giorno in
staccate, / si svanisca il vigor, riman la mole. imperiali, 4-141:
brevissimo. tasso, 16-26: egli riman, ch'a lui non si concede /
alcun'arte, / e che sempre riman tra '1 sole e '1 verno, /
ogni canto. ariosto, 26-26: riman la preda e 'l campo ai vincitori,
a gesso. carducci, ii-6-19: riman... murato nella parete del chiostro
e le fusciacche azzurre e rosse che si riman davano la palla sul tamburello
, 3-4-246: quel pezzo di nube riman fisso ed il lume in esso non si
insensati vanno. tasso, 10-52: riman ciascun a quel parlar, a quella /
co 'l busto essangue e muto / riman più guerra; egli mori qual forte.
a reai seggio assunto / se ne riman ne la viltà natia. guarini, 38
. f. scarlatti, lxxxviii-n-506: riman la terra lacrimosa e mesta, /
scorrendo, indi dilegua / quel che riman de la cimmeria nebbia. ghislanzoni, 16-185
specie e gl'individui conosciuti, perché riman sempre ridea di un genere superiore,
ed ecco, non so come, / riman [la pianta] negletta e la
granello è incompenetrabile dalla montagna e perciò riman sempre un ente e non può divenir un
al duol mi parte / nulla cagion riman se non quest'una. 3.
posse, / che l'avversa virtù riman qual suole / nottola inferma al folgorar
più lontana, che è quando la terra riman subito tale lavoro di rigenerazione.
de li caldi rai / de la neve riman nudo il suggetto / e dal colore
i-109: il pargoletto in cura / riman di adrasto; ei gli fia padre
ca da mosto, 180: quel signore riman obbligato a far grandissimo onore e beneficio
. baruffaldi, i-215: sol riman la vetta altissima, / che sull'
, ché sì dal tuo splendore / occupato riman ch'el non t'ascolta. aretino
del manco del dovere, / che si riman l'onor ne l'onorante.
caduto il bovanini appena / ch'ei riman fra i cavalli oppresso e morto.
doloroso ben diviene il giorno / a chi riman d'ogni speranza orbato. zendrini,
gli pensieri, svaniti tutti dissegni e riman l'animo confuso, vinto ed exinanito.
antica] confusion de'prischi ossari / riman la fama. gozzano, i-462: oltre
d'una favella / quando lo stile riman paesano. pasolini, 9-60: piccole
, resta in sull'aia, nella quale riman sempre qualche granello. giuliani, i-105
quello fregherai supra quelle creste del bronzo che riman sopra i getti delle bombarde, che
dubbio, levatole le pappardelle, ella riman niente, e se con la lepre
capo tien in mano il parcèiro che riman nei pali. = portogh.
/ che'deboletti spiriti van via: / riman figura sol en segnoria / e voce
zara, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le volte,
ultima partita, / lasciando a chi riman suo proprio afanno. aretino, 13-36
e ne fanno tutto pasto: appena riman la semola. -negare il pasto
colla gruma s'indocilisce il feltro e riman più pastoso. e. cecchi,
: a fornire il ragionamento vostro vi riman lo peccadiglio dell'ispagnuollo, riposto da
sp., 37 (654): riman da vedere se [il contagio]
aiuta e la sostene, / onde riman lo cor, ch'è pien di pene
, par., 10-23: or ti riman, lettor, sovra '1 tuo
puoi pensar se 'l padre addolorato / riman, quando accusar sente la figlia. gozzano
manco del dovere, / ché si riman l'onor ne l'onorante. cavalca,
come una pera cotta ', di chi riman preso a una celia, a un
zara, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le volte, e
mezzo ai malij un'altra gioia anco riman. la morte! piave, xc-260:
le cortigiane] è matto; et ei riman la pergola / e l'uccello.
proprio, onde la glande o capella ne riman discoperta totalmente: la qual passione propriamente
o pacifica. pallavicino, 10-i-147: riman di rispondere a un argomento, col
da l'appetito e nientedimeno la ragione riman diricta, nasce la incontinenzia. segneri
ha il fosco presentimento e di cui riman vittima. b. croce, i-2-55:
(quel tanto di lana che vi riman in fondo e tra i denti) si
nuova regolata maniera che niun segno vi riman più dell'antica e par tutta fatta di
simile a un dado che sempre riman fermo ovunche il caso lo getti, ne
sovente con la più piccola petruccia colpito riman disciolto in minutissima polvere. f.
chi piglia moglie intasca nella rete / e riman preso el colombo alla fava / e
il fenomeno della sensazion de'colori, riman tuttavia vergine la questione 'come la sensazione
il parlar latin si piscia sotto / e riman come il prete senza offerta.
/ al dormi le salute? e'riman grieve. m. franco, 1-54:
ii-144: per tuoi gesti begli / riman, poi morte, memora vivente.
/ placidamente pel viottolone / che ci riman di dietro casa, quando / si ode
canto il quale la fornace è fabbricata, riman attaccata de la ponfolice, et agli
o quelli che retoricamente dettarono, oltremodo riman dubbioso. mascardi, 11: quando
apprestano il convito, e una femina riman fuori dell'uscio, per insino a tanto
e decantata l'acqua che sopra vi riman chiara, nel fondo lasciano materia che,
posse, / che l'avversa virtù riman qual suole / nottola inferma al folgorar del
rimise nelle posse / de'nimici, riman meravigliato / che tu in sì breve tempo
pia beatrice: / per cui dubbio riman qual più frequenta / la gran città del
, par., 10-23: or ti riman, lettor, sovra 'l tuo banco,
167-0: chéd ella non sa quale riman preso, / insin ch'ella no
presso noi è quell'avanzo dell'ordito che riman fuor della tela. manzoni, pr
ptuoso. g. visconti, 2-75: riman, prosumptuoso core, / nel duol
li caldi rai / de la neve riman nudo il suggetto / e dal colore e
. nieri, 360: non gli riman altro che attaccarsi un pietrone al collo e
gnomone mobile che scopre l'ora quando riman tutto assorbito nella luce, onde non
volendo a l'empireo esser provetto, / riman conchiuso quegli il cui aspetto / mai
, morto nel 1619, il cui nome riman venerato ai riminesi nel palazzo e nella
inanzi a la maestà d'un re si riman colui che perde tutto l'animo de
medesimo e chi anulla il suo essere riman mente. buonarroti il giovane,
dubbio, levatole le pappardelle, ella riman niente e, se con la lepre non
la pozzura di dosso; un po'ne riman sempre ne'cenci. 3
la più beata parte. / s'ella riman fra 'l terzo lume e marte,
zara, / colui che perde si riman dolente, i... i con
a scandagliare il quoto / di quanta riman roba in merceria. 4.
vi sia racomandato, / ché con voi riman mio core. dante, conv.
testo). carducci, ii-15-234: riman sempre una ripetizione: 'striscian via
ispecchio ne'nove cieli; ed essa riman pure quell'una. 3.
ked io propono, / né già però riman ch'i'pur ragiono / servirti,
li caldi rai / de la neve riman nudo il suggetto / e dal colore e
medesimi e nel cuore dell'edificio vi riman voto, e sonvi le materie discordanti
giorno. bracciolini, 41- 67: riman su'l lido a rattemprar l'ardore /
stelle che reggeano il suo cammino, / riman errando in dubbio di suo stato.
seguir dietro, e per questo ne riman confusa, e per conseguente la narrazione ne
iii-95: essa città nuova... riman su la riva che resta tra 'l
il meda recalcitrò, inferocito. rinunziare? riman dare? ah no,
particella pronom. malvezzi, 8-164: riman... a giudizio mio provato che
12-55: de'vitali / spirti privo riman simon sottini / gran ribaldone, in questo
da te e ribella / nel numero riman dell'ignoranti. 4. per
solco colla zappa, e la terra riman trita trita, che si semina bene.
valletto richiava la sbarra, e giron riman di fuori assai contento. sercambi,
pronom. buonaccorsi, 167: né riman luogo che del mio lamento / non
, il rientrato e non tocco si riman bianco. -infossato, incavato (gli
mi par che si fosse. né riman pure aperto quel rifugio del dire: non
divino. tasso, 10-49: ei riman nel luminoso giorno / e magnanimamente in
e ogn'aspra cote rigida / fracta riman da diuturna gutula. marino, xvi-57:
si vedea ch'egli avea gran voglia di riman darmi. pananti, i-280
par., 10-22: or ti riman, lettor, sovra 'l tuo banco,
zara, / colui che perde si riman dolente, / ripetendo le volte, e
vi sia racomandato, / ché con voi riman mio core. anonimo, i-£i8:
mai, / te raccomando el cor che riman teco, / forse che 'l corpo
tralcio non può portar frutto se non riman nella vite. caproni, i-567: pensiero
più oltre non si proceda, ma riman gasi dal processo. -darsi tregua
cafiilupi, 91: canzon, qui ti riman, ché s'io volessi / narrar
no l'aggio, / e zo riman perch'io non so dovesse.
satisfacti. ariosto, 7-46: la giovane riman presso che morta, / quando ode
a'mortali or solo / la memoria riman, saturnia etate, / per la calda
faranno rimanere. lippi, 11-32: riman brutto sperante. magalotti, 4-2:
amerigo amieri. andianne. / -come riman la casa? - questo, noferi
voleva o pareva potesse essere ascritta. riman fuori la cosa che non può o non
, e chi anulla il suo essere riman niente. -rimanere obbligato a qualcuno
taglia la coda al cane, e'riman cane'. grande è il potere della natura
de li caldi rai / de la neve riman nudo il suggetto / e dal colore
valletto richiava la sbarra, e giron riman di fuori assai contento, per ciò che
roccia (quel tanto di lana che vi riman in fondo e tra i denti)
. imbriani, 3-183: il bello riman bello, le cose indovinate si ringiovaniscon con
a la maestà d'un re si riman colui che perde tutto l'animo de la
: il labràce o pesce lupo / non riman fuori de'medesmi fiumi, / ma
la, qui [sulla luna] ne riman la nota, / ch'immortali sariano
zara, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le volte, e
tormento, / ché per me non riman farti contento. = comp. dal
da messer giovanni nel suo commento, riman tuttavia questo: che almen gli esametri
, ristriscia per mezzo le porte che riman di fuori; e così significano quanto
, / sì che -ciò che di te riman favelle, / gentil fanciul, cui
sì inferior nel gran conflitto / che ne riman perpetuamente afflitto. caro, 2-549:
è mobil meno, / sso riman de la ritorta in seno.
, / te raccomando el cor che riman teco, / forse che 'l corpo più
felice da massa marittima, xliii-226: riman ioseppe lietamente / con la sua
ròccia (quel tanto di lana che vi riman in fondo e tra i denti)
stanza. tasso, 16-26: egli riman, ch'a lui non si concede /
di vecchie armature. carducci, ii-6-19: riman tuttavia murato nella parete del chiostro un
cavaliere ferì lui sì nudamente che non riman per iscudo né per usbergo che non gli
uomo in un sacco, dal quale riman fuori con un solo braccio e le spalle
verziere / segreto. cucini, 5-155: riman prona alle bianche bellezze ed alle esperte
doveva aver recato in italia, niuna riman salda. -irrevocabile (un decreto
b. barezzi, 1-80: quando riman sodisfatta la necessità, sarebbe stato facil
da messer giovanni nel suo commento, riman tuttavia questo: che almen gli esametri
al masso era fuggita, / il ribaldo riman quivi scaciato, / ché, in
altra sponda e d'un colpo di mano riman dai loro lo scafo.
calcina quando è spenta. e qualcosa riman sempre in pezzi grossi, ed è il
v. colonna, 2-31: riman la gloria tua larga e 'nfinita, /
anche nello scemamente dell'eredità divisa, riman verso ciascun dei figliuoli intiero e perfetto
1-37: tolta la brama de'magistrati, riman quella delle lodi. a questa né
fregherai supra quelle creste del bronzo che riman sopra i getti delle bombarde, che dirivano
d'oro schietto, / s'oggi qui riman vinto il mio campione. bandcllo,
schiocchi regolari che le loro racchette facevano, riman vano allegre alzando le fiamme
mezzo punto', di chi parlando e operando riman sempre a mezzo. fanzini, ii-630
ogni giorno, quel che di esso riman dentro del corpo nostro è
del sol nel mar s'asconde / e riman l'aria scolorita intorno, / gli
. petrarca, 31-6: s'ella riman fra 'l terzo lume e marte, /
grava, / e in quello essa riman sola sculpita. guicciardini, 2-2-25: in
che, nascosto dietro un battente socchiuso, riman lì a spiare. 8
calzabigi, 186: il triumvirato / riman deluso, svergognadio. laudario della compagnia
, ii-144: per tuoi gesti begli / riman poi morte memora vivente; / così
della terra / il grano appena seminato. riman co'suo nell'aspro golfo, / ov'
calcina quando è spenta. e qualcosa riman sempre in pezzi grossi, ed è
e cade nel vaso et il resto riman nel fondo. cornoldi caminer, 30:
carte mie perpetui segni / come viva riman memoria l'opra / che le tue sagge
potrai di lui coglier sol quanto / riman lasciato da'maggiori ingegni, / seguendo
ha fatta a sego': di chi riman deluso in qualche suo intento, per lo
, 88: chi non ha sentimento, riman senza frumento. [la rima non
prudentissimo principe. pallavicino, 1-475: riman ch'io vi preghi a farmi sentir tanto
etna colto / prima che morto ivi riman sepolto. b. corsini, 20-55:
la bertuccia è vestita di seta, riman bertuccia. 10. dimin. setina
alcun'arte, / e che sempre riman tra 'l sole e 'l verno, /
giorni, e verrebbero la setche mi riman libera, un sonetto per il predicatore che
fuoco. daniello, 113: virgilio riman con gerione: e mentre che parlano insieme
forma indi si sferra, / né riman più di lei vestigio in essa. leopardi
(o meraviglia!) intanto / riman dal colpo isfiaccolato e franto. sfìaccolatura
sfonda meglio la terra, e come riman soffice (la terra), ne gode
a scandagliare il quoto 7 di quanta riman roba in merceria. =
di marzo), lasciato al fresco, riman sollo, e non affatica i denti
fungo, / un callucciaccio gli riman sul nerbo. pitocco. -incaricato
vascello irne lontano, / soletto ei si riman su l'ammirante. par cne l'
ha restituito scudi io, siché solo mi riman debitore di scudi dieci. fagiuoli,
del sol nel mar s'asconde / e riman l'aria scolorita
del vaso, l'acqua che le riman sotto quando si vuol agghiacciare, non avendo
spirito di presunzione... e riman l'animo confuso, vinto ed exinanito.
no 'l sono io, no; cui riman scelta orrenda / fra il morir snaturato
, da questo petto / che mi riman? noi so: ma mi conforta /
che, nascosto dietro un battente socchiuso, riman lì a spiare. verga, 8-214
il cortese volgar., 447: giron riman di fuori assai contento, per ciò
può soffrir l'intrinseca sua spera / e riman vinto assai da quel che sole.
de li caldi rai / de la neve riman nudo il suggetto / e dal colore
un spirto vivo solamente, / e que'riman, perché di voi ragiona.
in alcun'arte, / e che sempre riman fra 'l sole e 'l verno,
. amari, 1-ii-337: chi scampa si riman soletto, senza la famiglia ch'è
di marzo), lasciato al fresco, riman sollo e non affatica i denti.
par., 10-22: or ti riman, lettor, sovra 'l tuo banco,
ed ivi starsi / infin che muta si riman la selva / del canto degli augelli
trucidar que'barbari, da cui / chi riman vinto ri, 292: ogni
tant'argento, / e qualche eredità riman sospensa; / io mi contento e sol
siamo alla fine: / riman la tèrza pillola a inghiottire, / e
medesimo, e chi anulla il suo esser riman niente. cesarotti, 1-xxv-8: se
di testaccio si fa, in roma non riman persona; ma poi che non ci
stelle, imbeccata da molte ciancie, riman poi in terra una bella cornacchia spennacchiata in
altra piccola fabbrica antichissima, che le riman superiore in circa a un ottavo di
/ e chi la sprezza, ne riman dolente. ibidem, 222: il primo
! qui fa punto la penna e riman spuntata. -destituito di validità,
e più a lungo porta le battiture e riman superiore, è riposto nel numero de'
. salvim, 23-38: nel fango riman stampa del piede. poerio, 3-507:
; / e già no stanca, né riman nel corso: / lo ver cernisce
, par., 10-24: or ti riman, lettor, sovra 'l tuo banco,
, i-180: il povero soldato se ne riman lì, grullo, confuso, a
fera destra in minaccievol atto. / riman ciascuno a quel parlar, a quella
pucci, cent., 36-27: così riman questa materia in subbio. -svolgere dal
un robusto e gagliardo et insiememente ingiusto riman superato e vinto. g. bragaccia
di lantosca, 2-80: or che riman dell'opera non vile? / un succedaneo
, i-167-10: chéd ella non sa quale riman preso, / insin ch'ella no
vi sia racomandato, / ché con voi riman mio core. iacopone, 1-62-60:
tre: talch'ogni temo / isolato riman fra strada e strada. goldoni, v-578
che meglio però dir si devria, / riman coperto alle terrene menti.
. petrarca, 31-5: s'ella riman fra t terzo lume e marte, /
, i-167-11: chéd ella non sa quale riman preso, / insin ch'ella no
affetto mentr'egli è piccolo, ne riman poscia tiranneggiato. brusoni, 1-150: non
, / che toma e 'n piè riman com'una gatta. n. villani,
tanta macula. tasso, 2-22: riman sospeso, e non sì tosto il fèro
quanti fenda; / nessun ve ne riman che non si scrulli, / dicendo'nsieme
: a un tratto il colle / riman deserto, inospite et inculto. g.
. palmieri, 1-21-39: or si riman la vita tripartita / e libero el volere
il solco colla zappa e la terra riman trita trita, che si semina bene.
. baiai, xxx-13-93: creta intatta riman,... / creta, onde
, e ne fanno tutto pasto: appena riman la semola. -unito a dì
che 'deboletti spiriti van via: / riman figura sol en segnoria / e voce
equivocazioni, pe- roché il veditore si riman perplesso, non quelle figure siano gramaticalmente
i-400: una cosa senza più mi riman da notare in questo ventesimo canto. pa
placato da quella vendetta: il suo dolore riman vivo e verde, tanto che a
/ placidamente pel viottolone / che ci riman di dietro casa, quando / si
un spirto vivo solamente, / e que'riman perché di voi ragiona.
zara, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le volte, e
terra. ariosto, 32-94: chi vinto riman, vóti la stanza, / dorma
zara, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le volte, e
paesi stranieri, e pel poco tempo che riman gono 'at home', hanno
/ sicché sfralita e mezza / l'opra riman per questo / che è un po'