al montone. papini, 8-209: avevo riletto i vangeli senza la petulante animosità volterriana
mali. piovene, 1-220: ho riletto a una a una tutte le vostre
scorbiato a venezia, corretto a parigi, riletto in bretagna, copiato in provenza,
pan-coscienza. piovene, 1-220: ho riletto a una a una tutte le vostre lettere
bene; ma che l'abbia letto e riletto, cucito, scucito e conferito con
redi, 16-vii-397: ho letto e riletto la puntualissima e accuratissima relazione del suo
intorno al montecuccoli ch'io aveva letto, riletto e digerito. proverbi toscani, 379
a me, che ho letto e riletto e ben considerato il tutto, benché circa
filosofassero. tasso, i-180: ho riletto, per assicurarmi maggiormente, la poetica
soffici, iv-95: mi ero letto e riletto tutte quante le opere di ugo foscolo
stesso che lo avevo meditato e scritto e riletto non intendeva ciò che quel disgraziato fantoccio
il giulebbe: il 'cuore 'riletto dopo 1'* al di là del bene
. papini, 6-58: avevo letto e riletto tante volte i quattro libri che avevo
con onze tre de vino bono et riletto, odorifero, non lassa lo omo cussi
l'inganno. piovene, 1-220: ho riletto a una a una tutte le vostre
in padova, 10 l'ho novellamente riletto qui in dresda: e non le saprei
redi, 16-vi-275: ho letto e riletto... il suo poema, il
col calcolo occhiuto. landolfi, 13-64: riletto il decalogo che le suore, ciechi
mattio. baretti, 6-81: ho riletto... la pappolata che scrissi ier
tutte le requisite circostanze aveva letto e riletto il capitolo del bugiardissimo alcorano. leti,
occhi. carducci, ii-n-106: ho riletto i vostri 'cannoni', che mi sono
ricongiungermi almeno in ispirito con te ho riletto a questi giorni quante più lettere ho
. carducci, ii-8-288: ho letto e riletto il tuo sonetto bellissimo e vi ho
quello che direte doverà esser letto e riletto, considerato e riconsiderato diligentissimamente da molti
le varianti. pasolini, 17-138: ho riletto tutto d'un fiato le poesie di
pass, di rigustare), agg. riletto una seconda volta con particolare godimento intellettuale
che mi condanna alle lagrime, io ho riletto il bi glietto che mi
che mi hai rimandato, e l'ho riletto piangendo. -concedere di nuovo.
volgarizza in padova, io l'ho novellamente riletto qui in dresda: e non le
mie lime. alfieri, i-285: avendo riletto circa tredici anni dopo...
.., dopo di aver letto e riletto, studiato e ristudiato, vuol vedere
da parte del pubblico o della critica; riletto e reinterpretato secondo le nuove prospettive culturali
scorrenti! idem, ii-14-68: ho riletto la prefazione agli 'esperimenti'. è scritta molto
bene; ma che l'abbia letto e riletto, cuvedendo così sgraziata scuccumedra, che
, con promessa di matrimo riletto 'il sogno'di cui è piaciuto a vostra
carducci, iii-30-57: ho letto o riletto alcuni articoli del « piovano arlotto »
carducci, ii-8-288: ho letto e riletto il tuo sonetto bellissimo e vi ho
se mai sarà, che vi venga riletto quel luogo. -voce morta: