, qual'è quella di non poter rigustare una già assaporata nobile conversazione.
che io non ne ho mai voluto rigustare, e credo non servirei un re,
dimenticati, che il disegno ringiovanì e fece rigustare al palato dei lettori. carducci,
degustazione. = nome d'azione da rigustare. rigustare, tr. assaporare,
= nome d'azione da rigustare. rigustare, tr. assaporare, degustare di nuovo
il b. fulgenzio, cominciò finalmente a rigustare i desiderati frutti della vita privata e
via l'abito regolare, tornò a rigustare le immondezze del secolo. salvini,
secolo. salvini, 41-49: per rigustare quel dolce errore del sogno suo,
eran dei giorni però nei quali preferivo rigustare quelle amarezze, e glielo davo a vedere
dimenticati, che il disegno ringiovanì e fece rigustare al palato dei lettori. fogazzaro,
poeti che non aspettarono gli umanisti per rigustare greci e romani. = voce
rigustato (pari. pass, di rigustare), agg. riletto una seconda