. landino, 350: se noi riguardiamo alla natura che cristo assonse, che
tolomei, i-83: se a quelli riguardiamo, vedremo i scritti loro esser pieni o
-sostant. gherardi, ii-27: riguardiamo adunche il fitto e favoloso vogliono per
questi luoghi soli (se 'l vero riguardiamo) si parli fiorentinamente. varchi, 18-1-220
. galileo, 3-1-83: con suavità riguardiamo la faccia della luna, che, quando
lodi. salvini, 39-i-164: se riguardiamo la cieca cupidità d'avere, non
su quel modello ci formiamo, lui riguardiamo. -nel canto, eseguire la
[dio] perdono, / se riguardiamo a nostra vita sconcia. tasso,
nebbie e terghiamo gli umori, né riguardiamo il fatto che vien proposto per mezzo
su quel modello ci formiamo, lui riguardiamo, e dalla stima e dalla maraviglia
sperar da te perdono, / se riguardiamo a nostra vita sconcia: / ma
noi, o amico mio, non riguardiamo aùa picciolézza dei doni. 7
omerica] che più di gran lunga importano riguardiamo, dubito che quella fortuna ministra cieca
sperar da te perdono, / se riguardiamo a nostra vita sconcia: / ma se
regno. castelvetro, 8-1-214: se riguardiamo infin là dove [virgilio] pare
ulloa [guevara], iii-115: se riguardiamo bene, trova- remo in questo corso
, chi riguarderà bene, se ben riguardiamo, se ben si riguarda, se tu
. tolomei, 3-115: se ben riguardiamo, non una sola lingua o una
: se a quelli [i classici] riguardiamo, vedremo li scritti loro esser pieni
inefficaci. ucini, 4-16: se riguardiamo alli esempi passati, potremmo, a
336: la sua coscienza, se riguardiamo anche solo al corpo, non è più
: noi, o amico mio, non riguardiamo alla picciolezza dei doni.
barbariche o segni più tosto che noi riguardiamo ne l'obelisco fosse umano o diabolico
sperar da te perdono, / se riguardiamo a nostra vita sconcia. guazzo,
certi orgogli e di certi spregi, riguardiamo un poco, spregiudicatamente e sopra tutto
oggetti. castelvetro, 8-1-214: se riguardiamo infin là dove [virgilio] pare
ogni lombardelli, 100: se dunque noi riguardiamo all'etimologia, luogo riempire d'arme