l'abbandono, sia che l'assicurazione riguardi il bastimento, sia che concerna le merci
10 cor mi lanza / co li riguardi de li occhi ridenti. federico ii
rode, e lascia i soliti riguardi, / e in cotal guisa la vendetta
: e perciò bisognava che usasse certi riguardi, tenesse di conto parenti, coltivasse l'
tommaseo-rigutini, 3154: ammiccare, sebbene riguardi segnatamente l'occhio, comprende un po'l'
ricordi si abbiano a osservare e tanti riguardi, in addossarsi una cura, non
: e, chi ciò non crede, riguardi a're assiri, a're
, la rimettiamo in lei, non abbia riguardi, dica senza portar barbazzale per nessuno
tutt'al più giugneranno a soffrirsi per riguardi, o sotto l'astringimento delle leggi.
gattaccio... nutrisse nei miei riguardi persino un certo affetto, forse in
baldini, 4-12: è pieno di riguardi e di attenzione per la vita degli altri
siena, 49: se tu la riguardi, tu la vedi atorniata da tutte le
scaricare la balestra furlana: colpire senza riguardi, amici e nemici. boccalini,
la prima volta, ma con grandissimi riguardi, l'avevano condotta alle semplici festicciuole
mezzo alle delicatezze, ai più teneri riguardi (anche; tenere, allevare nella
la rimettiamo in lei, non abbia riguardi, dica senza portar barbazzale per nessuno.
non solo erano venuti meno i privilegi nei riguardi economici, politici e militari, ma
guardi il principio di ciascuno, / poscia riguardi là dov'è trascorso, / tu
villano, rozzo, incivile; privo di riguardi, di delicatezza; irrispettoso, offensivo
testa e cominciò a buttar fuori senza riguardi tutto quello che aveva nei gozzo.
superficiale la filosofia di quel tempo nei riguardi della storia remota producevano simili effetti nella
vi farà lasciar da parte tutti i riguardi. calate adunque visiera, e vedrete
trattare male, svillaneggiare, non usare riguardi. g. m. cecchi [
edificio, il compito del volano nei riguardi dell'asse di un motore: costringerlo alla
una campana di vetro: avere mille riguardi e precauzioni per la propria salute.
, risoluto di romperla con tutti i riguardi. « i conti con dio? »
le mode, le convenienze, i riguardi, le dissimulazioni, le epoche di cercarsi
inghilterra, tra di capitale e di riguardi e doni impromessi per lui, più
tra di capitali e di provvisione e riguardi fatti loro, più di trecentosessantacinque migliaia
occhi: agire con inflessibilità, senza riguardi per nessuno. redi, 16-v-394:
donna americana una sorte, sotto certi riguardi, privilegiata. 2. strada,
carta continua non eguagliava, per alcuni riguardi, quella fabbricata a mano: a principio
carta continua non eguagliava, per alcuni riguardi, quella fabbricata a mano: a principio
le mode, le convenienze, i riguardi, le dissimulazioni, le epoche di cercarsi
a norme comuni mediante accordi nei riguardi dei prezzi di vendita, del volume della
, fanno le meraviglie e censurano senza riguardi persone e metodi, ove siano testimoni
superficiale la filologia di quel tempo nei riguardi della storia remota producevano simili effetti nella
: disonorevole, che induce diffidenza nei riguardi di una persona. -cattiva figura: figura
personaggio (e si comporta nei suoi riguardi con servilismo). tommaseo [
egli ha delle celate intenzioni nei tuoi riguardi! cassola, 2-349: molti, i
, fanno le meraviglie e censurano senza riguardi persone e metodi, ove siano testimoni
altre. 6. ant. nei riguardi, nei confronti di. maestro alberto
fanno circolare una voce malevola nei suoi riguardi. pavese, 1-143: intorno alla
alla contessa la cosa fu raccontata con infiniti riguardi, cioè che jole marinava la polenta
adunque mandagli senza dimora e senza riguardi una citazione per l'istantanea restituzione della
trovandosi in una situazione di dipendenza nei riguardi del secondo, non vanno però confusi
verri, i-279: bisognava aver dei riguardi assai anche per calmar la gelosia di frega-
battezzato o cresimato, mentre madrina nei riguardi di quest'ultimo. cfr. fr.
l'emisferio terrestre luminoso, ma solo riguardi verso lei l'emisferio tenebroso; ed
aspro, grossolano (senza rispetti né riguardi). fagiuoli, 3-3-116: vi
, trattare in confidenza: trattare senza riguardi, maltrattare, offendere (una persona)
di parola e di atti nei propri riguardi. brancoli, 4-274: ma come
-nel confronto, nei confronti di: nei riguardi di; rispetto a. c
da poco la conoscenza, con tutti i riguardi ed il più indifferente rispetto. bocchelli
di consentaneità, e che per altri riguardi dicesi affinità. = deriv.
. 16. disus. aversi dei riguardi, aver cura della propria salute.
e per questo fare una legge che riguardi assai indietro, è partito male considerato.
alla crudele fortuna e a quei fatali riguardi che ci contendono di poterci vedere.
terra? -sul conto: nei riguardi, a proposito. monti, iii-139
compensatrice (e serve a compensare, nei riguardi della forza peso, una massa animata
802: si devono naturalmente usar meno riguardi nel cercare un compito necessario ad una
e che la contradizione e convinzione non riguardi solo le parole, ma le cose
la rimettiamo in lei, non abbia riguardi, dica senza portar barbazzale per nessuno.
; e quando tu sei sbigottita, riguardi nella fonte la tua figura, e temi
cortigianelli suoi pari, non s'usava tanti riguardi: eran mostrati a dito, e
meravigliosa. -nei confronti, nei riguardi di, in rapporto con.
allevarlo, trattarlo con eccessive cure, riguardi, sollecitudini, tenendolo lontano dal contatto
comodità, nelle delicatezze, fra mille riguardi. manzoni, pr. sp.
crude: di ogni genere, senza riguardi. verga, 4-240: andava raccontandone
per la sua azione intensamente disinfettante nei riguardi del bacillo di koch).
il sacerdote sapeva bene di nutrire nei riguardi di antonio sentimenti non perfettamente cristiani.
badare alla propria salute, usarsi dei riguardi; riguardarsi. caro, 12-i-292:
aversi ogni cura, usarsi tutti i riguardi; riguardarsi (nella salute).
decisioni. foscolo, xiv-245: i riguardi di tuo marito mi vieteranno di vederti ogni
periodica. pananti, ii-203: i riguardi, le compiacenze, le deferenze e
con aperta cordialità e insieme con delicati riguardi. leopardi, 1041: ora un animo
estraneità delle caratteristiche delle opere storiche nei riguardi della poesia risalta nella delineazione che il
: apertamente, con franchezza, senza riguardi. b. davanzali, ii-163:
: la signora fu, con tutti i riguardi dovuti alla pietosità del caso e a
pur. mamma, la domenicale / passeggiata riguardi dall'aperta / finestra, nella tua
l'animo credulo dando alle cose liete, riguardi me, d'alta donna picciolissima serva
, di natura. bisognava avere tanti riguardi per quel suo male. che se
signori che s'avevano ogni sorta di riguardi. moravia, 12-415: è lei la
diavolo: togliersi dai piedi senza tanti riguardi una persona antipatica e noiosa; liberarsi
: libri di storia, che per altri riguardi si tacciano come difettosi o sbagliati,
perdita dell'interesse, dell'attenzione nei riguardi di una persona o di una cosa
pirandello, 5-293: bisognava avere tanti riguardi per quel suo male. che se
solo difetti imperdonabili, ma mancanze nei miei riguardi. pavese, 5-53: era inutile
gl'interessi della ricchezza, come i riguardi della morale, richiedono del pari che
conciossiaco saché allora il sole riguardi la terra con diritta squadra,
. tirano dritto ai loro fini senza riguardi o calpestando ogni riguardo di bisogni estetici
discorrendo per li lati della terra, riguardi per non diritto con li suoi raggi
favorevoli che le norme giuridiche creano nei riguardi di un soggetto, e variamente configurate
, il quale con una sola rima riguardi un verso dell'altra strofe, e tutti
lo scrittore essere discreto, e serbare riguardi, non può pure mai laudare il vizio
. con parsimonia e discrezione e co'riguardi convenevoli. monti, v-134: trivulzio
tardi la parola fu adoperata nei riguardi di persone prosciolte nei processi di epurazione
animo credulo dando alle cose liete, riguardi me, d'alta donna picciolissima serva
, par., 16-76: se tu riguardi luni e urbisaglia / come sono ite
se gli avvien che fiso la riguardi / il cor contenta e subito di
una scapestrata fanciulla avvezza a superar i riguardi umani, a non temere le leggi
ura. bonagiunta, ii-303: co'riguardi e dolce riso / m'ha lanciato e
, mamma, la domenicale / passeggiata riguardi dall'aperta / finestra...
o luna], / questa flebil riguardi umana sede. -figur.
che mi perseguita, ha ceduto ai riguardi per la tua famiglia, e al
troppo ben educata virtù per non esiger riguardi. govoni, 569: batte a furia
così voglio usarti anch'io i dovuti riguardi. viani, 14-178: verrà giorno in
il mio bisogno ed ottenermi quegli onesti riguardi. carducci, iii-6-133: alla '
salute: complesso delle azioni divine nei riguardi del genere umano, derivante da un
troppo ben educata virtù per non esiger riguardi. papini, 28-271: uno specchio
v-170: chi ciò non crede, riguardi a're assiri, a're egiziaci,
sua amicizia, la sua protezione nei riguardi del sospirante male sposato; e questo
suffragi degli elettori vengano insinuati da locali riguardi. d'azeglio, 2-277: io dovevo
col gentile, così importante per certi riguardi, appare finora nell'insieme un po'
, / dov'ercule segnò li suoi riguardi. giov. cavalcanti, 47: voi
2-46: la generale benevolenza nei suoi riguardi non andava esente da una specie di superstizioso
: si esita nel parlare o per i riguardi detti, o per prudenza e rispetto
incamminano al modo usato, espellendo senza riguardi, fra due sbadigli, un giudizio
esposizione troppo brusca e priva di quei riguardi che il fratello le aveva raccomandato di
il modo di esprimersi dell'artista nei riguardi della società, ricorre alle forme della
per i contadini; salvo che nei riguardi dei verginesi s'è già visto che
[o lima], / questa flebil riguardi umana sede. piovene, 5-43:
che non sono che semplici convenzioni e riguardi d'etichetta, e formalità, dove
o lo scrivente esprime voti augurali nei riguardi dell'interlocutore. = voce dotta
è forse il caso di riconoscere, nei riguardi dei popoli e delle epoche storiche.
. con parsimonia e discrezione e co'riguardi convenevoli. leopardi, i-824: allora
tirarli senza molti scrupoli e senza molti riguardi volonterosamente all'ubbidienza del principe legittimo ed
di suo servire / e de li falsi riguardi. bibbia volgar., vi-195:
lignaggio. palmieri, xv-367: sempre riguardi e attenda alla salute e conservazione delle fami-
.. fra le pareti domestiche, mille riguardi, ogni arrendevolezza, dimostrazioni d'affetto
superbo, privo di scrupoli e di riguardi per gli altri (e si può riferire
, e serbavano le apparenze esteriori per riguardi umani. bocchelli, 13-584: se
cosa: a proposito, nei riguardi, per quanto si riferisce a
cortesia, rispetto, premura affettuosa nei riguardi di qualcuno. bisticci, 3-186:
, devozione, fiducia; pieno di riguardi, di attenzioni, di premure;
,... e nutrisse nei miei riguardi persino un certo affetto, forse in
-senza indulgenza, senza remissione, senza riguardi per nessuno, inesorabilmente. b.
ciò che gli spetta, trattandolo senza riguardi (dall'uso di dare ai ragazzi la
che se gli awien che fiso la riguardi / il cor contenta e subito disgrama.
non guarentiscono nulla altro che i nostri riguardi all'estero, e per noi non fanno
sono finte, e non meriti i riguardi che non hai avuti per me.
il porco comodo suo è pieno di riguardi e di attenzione per la vita degli altri
foce stretta / dov'ercule segnò li suoi riguardi, / acciò che l'uom
occupati di qualche disegno di legge che riguardi i loro studi, la loro chiesuola
contarmi, li-5-340: mantengonsi gli stessi riguardi per li fomenti di ungheria.
vi era sostenutezza, cortesia e que'riguardi che sollevano la buffoneria al grado d'ironia
il modo di esprimersi dell'artista nei riguardi della società, ricorre alle forme della satira
sorger di letto, e a diminuire i riguardi... con una trattazione di
faccia alla borghesia. -nei riguardi, in relazione, nei confronti.
midollo alcuno. redi, tanti riguardi, che aveva trovato nella sua casa.
che mi perseguita, ha ceduto ai riguardi per la tua famiglia. carducci, 85
: in cattaneo, ii-1-71: i riguardi politici che forse per un liquido
. pananti, ii-203: ma i riguardi, le compiacenze, le deferenze e
: in modo sgarbato, senza troppi riguardi. barilli, 6-4: in simili
che le dame si abbiano dei reciprochi riguardi. foscolo, xvii-122: il galateo,
insolenza. batacchi, i-12: dei riguardi poi passò la mèta, / e
inguantata non prese mai topo: troppi riguardi ed esitazioni non conducono mai a risultati
sostanziale oppure qualitativa, a seconda che riguardi la sostanza oppure una o più qualità
che la tecnica di un genere letterario non riguardi l'elemento estetico dell'opera d'arte
quella di neoburgo, sì per li riguardi generici, sì per li personali.
, i-80: ancor, se ben riguardi, / un generoso, alter e nobil
partito possono presentare le loro lagnanze nei riguardi dei superiori soltanto attraverso la via gerarchica
ed enigmaticità che questi linguaggi acquistano nei riguardi degli estranei). p.
letteraria). pasqualigo, 386: riguardi alla caldezza dell'animo, e non
, / né ben mature ancor; riguardi al sole / che trasparenti sien, ch'
giovava. favore fin dove i riguardi del giusto il consentono. car
: nell'idealismo, a seconda che riguardi l'oggetto infinito e universale (concreto
(e per lo più infondato) nei riguardi del prossimo. de luca,
cortesia e una tenerezza senza pari nei riguardi dell'altro sesso. -con riferimento
io era degno del mio grado e de'riguardi del governo. carducci, ii-7-336:
nella vita o nella carriera, senza riguardi e senza scrupoli verso gli altri.
(337): bisognava che usasse certi riguardi, tenesse di conto parenti, coltivasse
minaccioso; con grande severità, senza riguardi; a faccia tosta. tommaseo [
pareva convenienza e dovere parlarne sempre con riguardi, ancorché vi si fossero potuti notare
{ pensiero, decisione di gruppo) nei riguardi dell'ambiente fisico e soprattutto nei confronti
: tra veri amici non sono necessari riguardi esagerati (ed è quindi permesso stringersi
cortigianelli suoi pari, non s'usava tanti riguardi: eran mostrati a dito, e
soccorso degli impotenti, ed altro sono i riguardi della guarentigia degli amministratori. cattaneo,
; chiarire una situazione senza reticenze o riguardi (e ha origine dall'uso di
, di avversione e di crudeltà nei riguardi della poesia, sembrava garanzia d'incorrutibile
, illuminante in linea generica e nei nostri riguardi. 4. che diffonde intorno
. d'imbarazzarsi in troppi complimenti e riguardi verso i rappresentanti della chiesa.
, ricordare nemmeno un fatto che non riguardi lei. se altri ne parla,
un impegno (verso qualcuno o nei riguardi di qualche cosa); contrarre un
, dall'interesse e da altri umani riguardi a seguir tuttavia questi fanatici eresiarchi. delfico
temerarii, né tralascieranno alcuno di quei riguardi e farmachi che avvalorando il corpo lo tengono
; con arroganza, insolentemente; senza riguardi. -anche: importunamente. v
a stimolare continuamente la curiosità nei suoi riguardi. 3. investimento, collocazione a
la colazione implacabilmente. 2. senza riguardi, con estrema severità. a.
d'improvviso non so che timidezza nei riguardi di quell'ufficiale inglese che sembrava così
di sì alti pensamenti che in amando riguardi ad altro che al godimento del corpo?
sì un amore inceppato sino ad ora di riguardi scocchi. viani, 10-67: il suonatore
fervide ed efficaci. -anche: senza riguardi, risolutamente. pulci,
re / chi vuol l'immagine, / riguardi me. magalotti, 9-2-87: io
comporta con indifferenza o con ostilità nei riguardi della religione; irreligiosità, miscredenza,
o sdegno o meraviglia / ch'io vi riguardi poco. aretino, 20-79: una
la delusione. -insensibilità o noncuranza nei riguardi della fede o del problema religioso in
o relativa, a seconda che essa riguardi tutti i soggetti, compresi gli autori
interni... non sogliono usare tanti riguardi verso gli stranieri, segnatamente se cristiani
diavolo; levarselo d'intorno senza tanti riguardi. v. riccardi di lantosca,
, che ottengon dagli uomini sì gentili riguardi. leopardi, i-36: facile [il
obbligato a qualcuno: avere nei suoi riguardi un grande debito di riconoscenza. -ringraziare
s'estende; innesta a gli umani riguardi le cose che sono divine. galluppi
. pataffio, 6: tu non riguardi mai raso né toso, / ma
/ che non sia alcun nume, che riguardi / sopra il capo di lui.
(ingràzio). disporre favorevolmente nei riguardi di qualcuno; far entrare nelle grazie
inibito, verso la sua fine, nei riguardi della felicità del cuore. pratolini,
se quello che dicono le donne nei riguardi di ginevra è vero o no.
di; nei confronti di, nei riguardi di. prose e rime spirituali antiche
di; nei confronti di, nei riguardi di. tasso, n-ii-128: inanzi
parve scandaloso... che nei riguardi del conte scocca, una innocua macchietta
lat. inofficiosltas -àtis 'mancanza di riguardi '; cfr. fr. inofficiosité.
sarebbe insano consiglio il diminuire con officiosi riguardi le tenui nostre forze. [sostituito da
inibito, verso la sua fine, nei riguardi della felicità del cuore.
] c [omunista] nei loro riguardi. = deriv. da insolvente
di tutti i doveri, di tutti i riguardi sociali, ecco a tutto mio danno
non sia nessun ch'ai sonno più riguardi: / fate contenta ornai la intenzion
interdetto particolare, a seconda che esso riguardi una determinata comunità (parrocchiale, diocesana
proibiscono ogni e qualunque disposizione la quale riguardi il corpo e la sostanza del feudo
3-117: non ero avvezza a questi riguardi di rigo; se mai, ostentava
stato intorbidato la mia gran servitù [nei riguardi del papa]. n. franco
io sia spregiudicato e spoglio da certi riguardi,... è però cosa
convive con tale dimestichezza da tralasciare i riguardi scambievoli e le convenienze che si osservano
nelle tue stanze, s'egli pe'suoi riguardi volesse introdurlo nelle sue. manzoni,
altro fanatismo che lei, né altri riguardi che per lei. invaso2, sm
, 5-73: aristocratico, pieno di riguardi, di scrupoli e distinzioni meticolose [
: perché tu quale matrigna / mi riguardi, o quale belva / che la
i medici gli dicevano « la si riguardi », intendendo che la smettesse con
, par., 16-74: se tu riguardi luni e orbisaglia / come sono ite
la rovinosa politica doganale seguita dall'italia nei riguardi della francia che importava bestiame dalla sar
. -anche: indisporre qualcuno nei propri riguardi alienandosene la simpatia e il favore.
cause che sono semplici circostanze perturbatrici nei riguardi degli scopi da raggiungere. =
illustre e un fatto storico che lo riguardi (un quadro). l.
istruttoria che sono costretto a iniziare nei riguardi di codesti individui. codice di procedura
da altri è fatto correre senza riguardi, dice: 'm'ha preso per
(e a seconda che tale mancanza riguardi un determinato testo di legge o un
liberarvi, dal lago dei leoni, senza riguardi per me, in una giornata fredda
-tanto lo cor mi lanza / co li riguardi de li occhi ridenti. uggieri apugliese
esmanza. bonagiunta, ii-303: co'riguardi e dolce riso / m'ha lanciato e
/ che languivan circospetti, / eran timidi riguardi, / eran teneri rispetti.
, e non volevan tralignare neanche nei riguardi d'un arnese del fisco.
de'propri doveri, e i consueti riguardi. giusti, ii-558: a me
tasso, i-272: a qualunque lato si riguardi, o a gli avi ed a'
di contro. -anche: per altri riguardi. latini, i-14: da l'
-sotto un certo aspetto, per certi riguardi. fra giordano, 1-203: da
, conciliante, accomodante, indulgente nei riguardi del prossimo; che ha modi esageratamente
società due sole persone possono essere senza riguardi, il lazzarone ed il principe,
leanza verso qualcuno: comportarsi nei suoi riguardi con lealtà, con sincero amore;
esprimeva ormai soltanto strafottenza e soperchieria nei riguardi dei soci... e si
andare per le spicce, senza tanti riguardi. fucini, 122: vado per
-conoscenza approfondita che uno scrittore dimostra nei riguardi di un autore determinato, non disgiunta
degli elettori vengano insinuati o da locali riguardi, o dalla parzialità personale, o
; lo dice senza paura né falsi riguardi, ma con decoro e modestia.
); e a seconda che esso riguardi singoli lavoratori o un intero gruppo di
linea collaterale, a seconda che esso riguardi persone che discendano l'una dall'altra
i superiori a tanta bontà nei miei riguardi. 7. acer. linfaticóne
parlare liberamente, senza soggezione, senza riguardi. i. nelli, ii-52:
l'incertezza dell'evento buono o cattivo riguardi solamente quelli che comprino le bollette;
.. ve le consiglio sotto molti riguardi anche di poesia. bocchelli, 2-20
ma va a lume di naso nei riguardi di quelli della mafia siciliana,
sopra qualcuno: esercitare, nei suoi riguardi, una funzione di autorità, di
le promozioni ed i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati. -magistratura del lavoro
, violati i diritti (specialmente nei riguardi dei pubblici poteri); che contesta
, protesta, contestazione (specialmente nei riguardi dei pubblici poteri). casti
presi questi antidoti discretamente e con vari riguardi all'età e qualità delle persone,
malignità con qualcuno: comportarsi nei suoi riguardi in modo ostile, malvagio, perfido
, nella malora: disfarsi senza tanti riguardi di una persona antipatica, noiosa,
e inadeguato. -anche trattare senza troppi riguardi. guicciardini, iii-43: i
. -anche: trattato senza troppi riguardi. g. b. adriani,
a qualcuno: comportarsi, nei suoi riguardi, con rettitudine, con fedeltà, con
altri, ancorché a ciò persuaso da riguardi non volgari, ma finisco sempre col
compiange, acciocché oltre a gli altri riguardi, col pianto alleggerito il duolo,
, [i pittori] non possono tanti riguardi avere che in qualche cosa non manchino
foce stretta / dov'ercule segnò li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre
colpo d'apoplessia, che è contro i riguardi sociali. 4. confusione,
aspetto di tale « marginalismo » nei riguardi dei grandi partiti dei gruppi sociali dominanti?
questo fazzoletto, ma così senza tanti riguardi, strette bene poi te le attacco
dell'» uomo d'onore » nei riguardi della condotta della figlia fu marmorea.
, inf., 11-90: se tu riguardi ben questa sentenza, / e rechiti
maschera della dissimulazione e sprezzati tutti i riguardi che l'obbligavano con moltiplicati vincoli alla
: comportarsi e agire liberamente, senza riguardi e premure per alcuno. crusca [
vero, mascherato poi per i dovuti riguardi. -impaludato, abbellito, adornato
passi mascolini, / che gli antichi riguardi avean smarriti. verga, 2-350: la
-in materia di qualcuno: nei suoi riguardi. c. campana, ii-65
; nel quale a qualunque lato si riguardi, o a gli avi ed a'bisavi
con partic. riferimento all'italiano nei riguardi del latino). martello, 347
in caso di movimento di guerra che riguardi la conservazione dell'imperio e de'suoi
donna, sposando un uomo, assume nei riguardi dei figli che egli abbia avuto da
o con qualcuno: comportarsi nei suoi riguardi con severità, con durezza, con
parte dei coniugi non vengano offesi i riguardi scambievolmente dovuti. giordani, iv-48:
tonda o a tondo: non avere riguardi per nessuno, trattare tutti con la
, scaricare la mazza: colpire senza riguardi. berni, 20-29 (ii-150)
tra loro con quella proporzione e con quei riguardi che c'insegna la stattica e il
sociale: verso di me, nei miei riguardi. chiaro davanzali, v-47: poria
2. figur. chi nei riguardi delle anime svolge un'azione analoga a
analoga a quella svolta dai medici nei riguardi dei corpi e si adopera con solerzia
offensivo per lei, di usarle gli ipocriti riguardi e le pietose cautele che sogliono adoperarsi
la mediocrità sola è sospettosa ed esige riguardi meschini. carducci, ii-6-61: è
una collaborazione, anch$ servile, nei riguardi dei persiani. =
nessuno e per ogni nonnulla menano senza riguardi. pavese, 5-41: mi parve
-anche: alla svelta, senza tanti riguardi. pallavicino, 6-2-253: né più
, un mostruoso oblio di tutti i sacri riguardi che mi dovete. nievo, 537
il vostro stato di salute meriti dei riguardi. -assol. bisticci, 3-173
o qualcosa: rendersi benemerito nei suoi riguardi; operare vantaggiosamente a suo favore;
idem, par., 31-69: se riguardi su nel terzo giro / dal sommo
che messere a qualcuno: trattarlo senza riguardi; rimbrottarlo aspramente. firenzuola,
cecchi, 5-73: aristocratico, pieno di riguardi, di scrupoli e distinzioni meticolose [
stretta / dov'ercule segnò li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre
più tempo di mezze misure o di personali riguardi: togliamoci una volta la maschera e
permaneva incerta sul provvedimento da prendere nei riguardi del professore. un'azione definitiva o
impasto cartario la metà di collante nei riguardi di quanto sarebbe necessario per avere il
calunniato a torto, e che tutti i riguardi merita? fucini, 731: nelle
la troppo frequente ingratitudine dei figli nei riguardi dei genitori. garzo, xxxv-n-307:
parlare, agire o comportarsi minacciosamente nei riguardi di qualcuno; indirizzargli minacce.
riferimento a una persona che, nei riguardi di chi parla o scrive, svolge una
la debita misura, avventatamente, senza riguardi. -in fede mia: v
dovranno essere subordinati a quello tutti i riguardi secondari. ma questi pure saranno tenuti
mirabile e quella, se non ti riguardi, cadendo da cavallo, ti debbe
-fare il misantropo: comportarsi, nei riguardi del prossimo, con insofferenza sprezzante,
aperto scetticismo e di assoluta indifferenza nei riguardi della religione; mancanza di fede religiosa
, in certa misura: per certi riguardi, sotto alcuni aspetti, almeno in parte
in una compagnia a cui si devono dei riguardi. cagna, 1-21: gaudenzio,
bianchi non gli può somigliare che nei riguardi del mod. b / 103.
ripiegarla a modo e riseppellirla coi debiti riguardi. 2. che si trova
, anche in materia economica e nei riguardi della potestà sui figli).
. borgese, 1-296: quegli esagerati riguardi e la pietà di quelle moine le
tommaseo, 13-iv-27: a chi riguardi da un lato, ogni cosa par
e non sia del sole, e riguardi e poi volga il viso inverso il luogo
2. per estens. qualsiasi teoria che riguardi un determinato fenomeno o ambito di realtà
, moralità pubblica: a seconda che riguardi esclusivamente l'aspetto privato e individuale della
individuale della vita delle persone o che riguardi invece l'aspetto pubblico (sociale,
in uno stato di completa indifferenza nei riguardi dei beni terreni (per lo più
. 32. che, nei riguardi di qualcuno o qualcosa, nutre avversione
di buonvicino, mortificata ma non da riguardi umani, e più nobile in mezzo
dal sentirsi oggetto di premura, di riguardi, o anche di stima ritenuta eccessiva
. patàffio, 6: tu non riguardi mai raso né toso, / ma
se'comun segnore, / se lei riguardi e me vuoi far morire. iacopone,
sesso, l'indipendenza da quasi tutti i riguardi del mondo e la continua varietà della
prese. cicerone volgar., 1-274: riguardi alcuno, lo quale usa li sommi
si è fatta per molti riguardi nel clima di quella città. d'annunzio
che oltre l'essere state mutilate per riguardi politici, erano fatte alla macchia ed
racconto, quando cautellar dovessi li pubblici riguardi, muttillando la verità. lami,
per tutto ciò che non sia o non riguardi la propria persona. papini
carlo xii,... neglige li riguardi della successione e, ripieno di vaste
la massima sincerità; senza soggezione o riguardi. d. bartoli, 4-2-61:
del dritto delle genti e con i riguardi meritati alla sua ristrettezza ed al neutrale
. -nichilismo terapeutico: atteggiamento scettico nei riguardi æl valore terapeutico dei farmaci.
accademico,... sprezzati i riguardi di convenienza, non badando alla figura
da siena, 49: se tua la riguardi [maria], tu la vedi
iv-164: basta ch'i'ebbi i debiti riguardi / a'miei doveri, nondimeno che
a stimolare continuamente la curiosità nei suoi riguardi. -che è proprio, che
vivrà sempre. nei nostri riguardi. bibbia volgar., viii-33
, 6-70: la mia opera, benché riguardi una sola piccola parte del globo terraqueo
vili, praticando un estremo rigore nei riguardi dei lapsi, dei peccatori in genere (
: senza tempera- menti, senza i riguardi debiti. palazzeschi, 9-81: informazione
stesse parole, era obbligato agli stessi riguardi e anche alle stesse finzioni. -assol
francesi, forse conoscendosi più obbligati a riguardi del turco,... promossero
la convenienza de'doveri e gli obbligati riguardi e l'armonia, per così dire,
, di partecipazione, di attenzione nei riguardi eli una persona o di una cosa
, un mostruoso oblio di tutti i sacri riguardi che mi dovete. galdi, ii-324
] codificare i 'distinguo 'dei riguardi nei casi ai oga, di magoga
ui, mamma, la domenicale / passeggiata riguardi all'aperta / finestra, nella tua
, 16-vi1-1980], 20: nei riguardi di mosca '8o, però, tutto quel
/ dov'er- cule segnò li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre
3. timore o diffidenza nei riguardi di una persona; sospetto.
o già attuale controversia giudiziaria che la riguardi) dal soggetto su cui esso graverebbe
blandiente. oriani, x-26-44: sai che riguardi, che orribili pretese ci sono nei
. alighieri, 157: or fiso si riguardi, / chi non vuol far bugiardi
: non c'è dubbio che anche nei riguardi organizzativi i portoghesi stanno facendo grandi progressi
l'organo', invitare, senza tanti riguardi, qualcuno, che risulti antipatico e
, artificiale, sovraccarica di oneri, di riguardi, d'un orpello di dignitosa esteriorità
che siano, non seno meno, nei riguardi intellettuali, orripilanti. cicognani, vi-257
; che tratta con deferenza usando molti riguardi, che ha un atteggiamento umile e
del dritto delle genti e con i riguardi meritati alla sua ristrettezza ed al neutrale
su nell'ovatta', essere allevato con riguardi eccessivi. piovene, 3-187: attilio
ex-pa- drone (o patronus) nei riguardi del servo da lui liberato (liberto
non si presenta mai come palingenetica nei riguardi della lingua. 2.
e di appoggiare le loro rivendicazioni nei riguardi della maggioranza bianca. -movimento pannégro:
/ -certo non già, se tu riguardi al sole. / -io guardo al ventre
vattel, di ricorrere alla moderazione ed ai riguardi, è fuor di luogo. l'
, mamma, la domenicale / passeggiata riguardi dall'aperta / finestra, nella tua
sono come passivi, rassegnati, nei riguardi della modificazione introdotta. -intelletto passivo
su qualcuno a pasticcini: allevarlo con riguardi eccessivi. arlia, 1-252: 'tirar
certa longanimità, un certo paternalismo nei riguardi del messico, ch'è un po'
dimostrino indifferenti o ostili o dannosi nei riguardi di qualcuno o qualcosa (cfr. matrigna
, di obbedienza e di devozione nei riguardi della patria; impegnato nella difesa,
che inerisca direttamente a un edificio o riguardi invece una carica personale; in patronato
o rappresenta l'autorità, oppure nei riguardi dell'ordine costituito, della forza repressiva
, tirpitz, se peccarono per molti riguardi, su questo punto almeno videro chiaro
di polizia e degli investigatori privati nei riguardi di persone sospettate). antongini
chi leva la pelle senza misericordia né riguardi. termine preso da chi scortica bestia
, inf., 11-87: se tu riguardi ben questa sentenza, / e rechiti
ad un gran duca è forza ch'io riguardi, / il qual mi grida
che amo e che stimo, senza riguardi, senza calcolo e con piena fiducia
di sì alti pensamenti che in amando riguardi ad altro che al godimento del corpo?
..., conciossiacosaché allora il sole riguardi la terra con diritta squadra, i
e reprimendo il proprio naturale risentimento nei riguardi delroffensore. -anche: considerare con indulgenza
un po ^ blasfema o irriverente nei riguardi del sacro o, anche, in funzione
milizia, vii-360: nel fondo di questi riguardi deve essere un pozzo perduto che riceve
più bisogno, cessa di avere i debiti riguardi alle persone. proverbi toscani, 239
soggezione, imbarazzo che si prova nei riguardi di una persona. boccaccio, ii-280
per indicare che l'esitazione o eccessivi riguardi compromettono l'esito di un'impresa.
quella di neoburgo, sì per li riguardi generici, sì per li personali.
10. intr. riuscire convincente nei riguardi di una persona (espressa dal compì
siena, 49: se tu la riguardi [maria], tu la vedi atomiata
prova di vitriolo, e beveva acqua senza riguardi, che in quella congiuntura dicevano pestifera
o depositarsi negli uffizi per gli opportuni riguardi. d'annunzio, v-130: tutti i
2. locuz. alla piazzesca: senza riguardi e cerimonie; alla buona.
troppo picciolo o vile, se alla dignità riguardi del donatore, ché non è picciola
per esprimere insofferenza ed esasperazione nei suoi riguardi. bemari, 1-190: io ho
più volte si è rivelato pietro mascagni nei riguardi degli artisti cosiddetti moderni, sia stato
13: tu [morte] non riguardi altrui per gran lignaggio, / sia quanto
poi, che ti dirò? non ha riguardi, non è niente affatto poetico,
dell'acqua. il caso non ammetteva riguardi di politezza. si traeva una delle
gentilezza che denota rispetto o premura nei riguardi di qualcuno; segno o espressione di
superbi di pittura 'corsiva'lombarda che nei riguardi della vita si manifestano in forme di
boccaccio, v-170: chi ciò non crede riguardi a're assiri, a're egiziaci
agire in una determinata circostanza o nei riguardi di altri; atto compiuto da una
che quella da esso seguitata e che si riguardi principalmente al sanzio. 42.
supporre il positivo, l'istoria parimente riguardi l'universale, quantunque non tanto quanto
degli affari in diverse occorrenze, i riguardi della religione e soventemente il procedere non
cioè acquistato nell'onesta convinzione che esso riguardi cosa propria; in mancanza di taluni
, 2-ii-158: maurizio, postergati tutti questi riguardi, mirò lo specchio sincero della sua
a qualcosa: dimostrare interesse nei suoi riguardi, accettarlo. vittorini, 5-324:
, non solo per i tanti altri notori riguardi, ma per esser egli stato nella
metastasio, 1-i-203: eh, di riguardi / tempo non è. precipitare ornai /
prefisso di non turbare né i tuoi riguardi domestici, né la tua pace. nievo
ad un gran duca è forza ch'io riguardi, / il qual mi grida e
diffidenza, sopratutto palese in loro nei riguardi ai giorgio. diffidenza, meglio avversione
l'età è una superiorità, e quei riguardi le sono dovuti. -scherz.
da un'entità astratta, specie nei riguardi dell'umanità o di una persona determinata
presentanea liberalità, ma molto più da riguardi verso un futuro forse non lontano.
che essa lasciò fare tornarono per molti riguardi utili e fruttuose. gramsci, 12-34:
non poter dire apertamente, per particolari riguardi, ciò che si ha in animo
è stata abolita ogni distinzione che non riguardi la diversità delle funzioni; queste ultime
idee preconcette; affetto da pregiudizi nei riguardi di persone o di cose; predisposto
per indagare sull'atteggiamento dei sovrani nei riguardi delle lettere (indifferenza, protezione paternalistica
'l principio di ciascuno, / poscia riguardi là dov'è trascorso, / tu vederai
anche lo scrittore essere discreto e serbare riguardi, non può pure mai laudare il
-396 ghi possessi aveano sotto tutti i riguardi disposta ad essere fi pritanèo della civiltà
: intendo che questa privativa de'giudizi riguardi soltanto le cause relative alla coltivazione,
tributario, disciplinare: a seconda che riguardi una controversia di diritto civile o penale
lesioni della sensibilità dell'intestino retto nei riguardi dello stimolo alla defecazione.
essere generale o speciale a seconda che riguardi una determinata causa o qualsiasi causa riguardante
-il profeta ha parlato: commento ironico nei riguardi di un'altrui affermazione improntata a corruccio
, purg., 21-23: se tu riguardi a'segni / che questi porta
. ottimo, ii-384: se tu riguardi al viso di costui, alli p che
passano da un tavolo all'altro senza riguardi per l'impiegato puntuale,...
guerra ha poco sofferto; e in certi riguardi, se mai, s'è avvantaggiata
proibiscono ogni e qualunque disposizione la quale riguardi il corpo e la sostanza del feudo
tre atti di renderlo completamente disarmato nei riguardi delle altre donne... un
cecchi, 5-73: aristocratico, pieno di riguardi, di scrupoli e distinzioni meticolose [
: francesi, forse conoscendosi più obbligati a'riguardi del turco,... promossero
me ne sarei confessato, sprezzati tutti i riguardi di convenienza, non badando alla figura
tutte cospi rassero a'suoi riguardi, tutte a loro, come al centro
la dottrina delle proporzioni consiste in questi riguardi, cioè dal maggiore al minore,
... per tanti e sì propi riguardi vengono da se stessi a tributare il
capovolto si è dimostrato altrettanto infallibile nei riguardi del teatro di prosa. vittorini,
. -competenza, disponibilità soggettiva nei riguardi di un determinato problema. faldella
tutta la confidenza e con tutti i riguardi che merita. -che bagna il territorio
che si mostra pieno di attenzioni e di riguardi verso una persona; disposto a proteggerla
forte e fiducioso. era protettivo nei riguardi di dov, affaticato dalla lunga marcia
studioso, pieno di delicatezze e di riguardi... -vi giuro, zia,
prova di vitriolo, e beveva acqua senza riguardi, che in quella congiuntura dicevano pestifera
permaneva incerta sul provvedimento da prendere nei riguardi del professore. un'azione definitiva o la
e nel cane eguali a tutti i riguardi. de sanctis, ii-13-213: questo
dagogica ': studio dell'anima nei riguardi all'educazione. -psicologia penitenziaria:
, che denota premura o rispetto nei riguardi di qualcuno; segno o espressione di
vicino consigliato di flagellarla ben bene senza riguardi: il che eseguì con un bastone
scusi il dolce mio consorte: / riguardi al buon volere, e l'abbia accetto
lxxx-3-900: non derivano... questi riguardi e rigori da puro zelo di pontualità
/ e poi vezzosamente / tu me riguardi e ridi, / che tu m'alciai
, sono dispensato da ogni tassa che riguardi il governo. marchesa colombi, 1-143
mentale, un dissimulato sospetto qualunquistico nei riguardi della bestiola tutta voce. 2
si menano le mani non ammette somiglianti riguardi. forteguerri, 6-10: ad alta voce
avrei potuto fare: il cardinale ha dei riguardi per me; ho paura che adesso
e per lui solo si raddoppiano tanti riguardi. manzoni, pr. sp.,
municipio lo sa e non gli lesina riguardi. uomini a brache rimboccate...
apparecchio r. t. ricevente. nei riguardi dell'impiego a cui sono destinati,
-dichiarare con convinzione un sentimento nei riguardi di una persona. segneri, 5-01
, ossequio, rispetto, obbligazione nei riguardi di una persona, di un corrispondente
un secolo barbaro questi esatti e gentili riguardi che sembrano il frutto della più
non ha tutta quella prudenza, tutti que'riguardi. carducci, ii-1-281: non ti
. ottimo, i-489: se tu riguardi bene, vi vedrai che li sottili
nei rapporti di sangue, per tanti riguardi avversi alla libertà. 20.
e con questa specie d'attrici i riguardi, le convenienze, gli scrupoli e
officiali che lo trattavano senza i dovuti riguardi, non sia meraviglia se, infruttuosi riuscendo
amore. pataffio, 6: tu non riguardi mai raso né toso, / ma
di monterzuolo cominciava a rassicurarsi anche nei riguardi della sicilia rustica. -trovare tranquillità,
/ spropositando dicono qualcosa / che ti riguardi. = voce dotta, lat
nel periodo di tempo considerato. nei riguardi della periodicità della variazione annuale, i
da un massimo durante l'estate. nei riguardi della distribuzione delle pressioni in una determinata
massimo rispetto; essere oggetto ai particolari riguardi; eccellere, primeggiare. iacopone
, purg., 21-24: se tu riguardi a'segni / che questi porta e
aspettare un'istruzione... sopra i riguardi e i regolamenti da osservarsi nel governo
esagerare questi effetti di reintegrazione negli stessi riguardi dell'arte più prossima: la pittura
unite loro per alcune singolari relazioni e riguardi. lanzi, 1-2-261: siegue il
rifatto attento, senza risparmio e senza riguardi. -dare qualcosa (un oggetto
'quod respi- cies 'che tu riguardi, che tu possa riguardare. 'non
52: trattavo i soldati con tanti riguardi, che dopo pochi giorni non mi davan
da quella parturito da fresco tu non ti riguardi,
-tanto lo cor mi lanza / co li riguardi de li occhi ridenti. dante,
, più franco, meno soggetto a ridicolosi riguardi, trovò l'opera di suo gusto
senso e moto: / se la riguardi immoto, / stassi lieta e superba
convive con tale dimestichezza da tralasciare i riguardi scambievoli e le convenienze che si osservano
. da'spagnuoli fu reiettata per riguardi della cattajogna. assarino, 2-ii-573: l'
, gli consentisse poi tanta indulgenza nei riguardi di se stesso e delle proprie cose?
,... conciossiacosaché allora il sole riguardi la terra con diritta squadra, i
se con giusto occhio, signor mio, riguardi / le nostre colpe inique, /
/ ed esser signor del compagnone / riguardi ben per qual strada e via /
republica. serdonati, 12-673: se riguardi la maestà del volto e de'portamenti
, 2-i-107: se tu... riguardi maria mentre sale in cielo, tu
, se ben si riguarda, se tu riguardi bene, per indicare la necessità di
. -ire in galea, / se tu riguardi bene. tommaseo, 15-134: a
amor fervente / e vuol che giove le riguardi et ami, / né fulminar la
chi il suo decoro / qualche poco riguardi e alquanto stime, / colle parole sol
baluardi / da gente armata sempre si riguardi. idem, iv-397: è senza alcuno
: è senza alcuno / che la riguardi e badi a'suoi interessi.
verso, il quale con una sola rima riguardi un verso dell'altra strofe, e
normale, sono dispensato da ogni tassa che riguardi il governo. -avere stretta
accordano mai ad una legge nuova che riguardi uno nuovo ordine nella città, se
e per questo fare una legge che riguardi assai indietro, è partito male considerato.
'l principio di ciascuno, / poscia riguardi là dov'è trascorso, / tu vederai
di sì alti pensamenti che in amando riguardi ad altro che al godimento del corpo
boccaccio, 9-21: chi ciò non crede riguardi alli re assiri, alli re egiziaci
, bassetti, 38: pregai che non riguardi al tuo imperfetto, / ma al
bernardo accolti, 1-11: tu non riguardi agli altissimi regni, / non riguardi a
non riguardi agli altissimi regni, / non riguardi a tesori o nobiltà. lauro,
adoro e lo prego [dio che riguardi all'anima mia. -aver ritegno
: io prego te che al ben comun riguardi / e che ti ponga tu ne'
il transito delli due volti e che riguardi immediatamente verso la piazza. saba,
vergognarsi di fare qualcosa. -non si riguardi: invito a fare liberamente qualcosa o
. v. j: 'la non si riguardi, faccia conto d'essere in casa
per sue ragioni cotesta cosa, non si riguardi dal dirmelo. fucini, 4-156:
mirabile, e quella se non ti riguardi cadendo da cavallo ti debbe ferire una
è bene / che il re si riguardi, perché, avendo / avuto sì gran
-tanto lo cor mi lanza / co li riguardi de li occhi ridenti. bonagiunta,
ridenti. bonagiunta, lxiii-63: co'riguardi e dolce riso / m'ha lanciato
che languivan circospetti, / eran timidi riguardi, / eran teneri rispetti. pellico,
. più avanti proceduto che per soli riguardi. trattato dei peccati [tommaseo]:
tenta il diavolo... in folli riguardi,... appresso in folli
proposito. -per mille, in molti riguardi: sotto molti, innumerevoli punti di
quella di neoburgo, sì per li riguardi generici, sì per li personali.
l'america... è in molti riguardi un matriarcato. -significazione. lanzi
sagredo, li-6-336: succederla il considerare i riguardi del duca colla francia. -circostanza
dell'infante don filippo, concorrendo finìsimi riguardi, può ragionevolmente supponersi che uguale ne
rocco, 1-56: hanno così fatti ordeni riguardi piutosto agl'interessi di stato e di
proprie miserie, s'inabilitasse agli accurati riguardi delle contese esterne. d. dolfin
col mezzo delle loro flotte, ma li riguardi del traffico, ch'appresso quelle nazioni
anteporsi a tutti gli altri più importanti riguardi. 4. motivo, causa atta
dell'arcano e segreto, separando i riguardi di religione da quelli di stato, non
utile, potè più persuaderli gl'interessati riguardi del lucro e del commercio che i
crescono d'al- cune sillabe per più riguardi, o per aumentargli o per isce-
, dovranno essere subordinati a quello tutti i riguardi secondari. labriola, iii-146: una
, ora o poi, nei bassi riguardi della utilità e del piacere.
fiorentini e non guarderò a degli altri riguardi ch'io ho fatto insino a qui
star rattenuto e al proceder con tanti riguardi. g. p. maffei,
si rode, e lascia i soliti riguardi, / e in cotal guisa la vendetta
è molto noto: e passano con riguardi e quasi di furto. -ponderatezza
piano feri e alpestri / con buon riguardi e gran provedi- menti.
alpe e nel podere, per dare diversi riguardi ai fiorentini. 6. esitazione
offerta. delfico, iii-583: per vani riguardi... ci priveremo dei beni
scienze ci presentano? alfieri, 1-702: riguardi / possenti, e molti, ancor
desiderare la mia presenza, v'abbiano dei riguardi che mi trattengano. de roberto,
le confessava la passione sua con tanti riguardi e scrupoli che ella temette veramente d'
guarda in viso. -non abbia riguardi: non esiti a chiedere liberamente.
piacer suo, comandi, non abbia riguardi. -in senso concreto: ostacolo
vivremmo uniti in pace; / ma i riguardi, già tanti, or raddoppiati /
: la deputazione rispose raccomandando tutti quei riguardi che si richiedon perché i rinvenimenti riescano
municipio lo sa e non gli lesina riguardi. 8. cura che si
si menano le mani non ammette somiglianti riguardi. brusoni, 1-153: io, baciatele
, e per lui solo si raddoppiano tanti riguardi. bernari, 6-148: si è
più nelle espressioni avere, aversi riguardo, riguardi) ', cautela dovuta all'età
. goldoni, vii-90: ho i miei riguardi: / son solito dal letto levarmi
, i-252: lei guarirà: coi debiti riguardi, / lei guarirà.
: come mai con questi / generosi riguardi utica unisce / insidie e tradimenti?
/ vadan le squadre armate. men riguardi, / men stolidi consigli. d'
per distinguerlo ed accarezzarlo, e sommi riguardi ebbe per lui il commissario mourgue.
: pei musici son tutti 1 tuoi riguardi. 7 ma che? i poeti
: cotesta gente... non usa riguardi ai forestieri. codemo, 210:
, iv-1-176: ella aveva pel convalescente riguardi assai più gentili. bernari, 4-238:
: io ero trattato con tutti i riguardi. -riconoscimento, ricompensa.
tliade'e delle 'tragedie'; ma i primi riguardi 10 li debbo al suddetto fusi.
suo servire / e de li falsi riguardi. lomazzi, 4-i-297: il riguardo.
difficoltà insuperabile che frapposta ci avrebbero i riguardi sempre tiranni del mondo. monti,
del mondo. monti, xi-109: i riguardi scambievoli, senza i quali sarebbe uno
guardi / gli animali, che immuni di riguardi / e di pudori, dicono la
politica. cattaneo, ii-1-71: i riguardi politici, che forse per qualche tempo
delle barche, sempreché siano salvi i riguardi dovuti alla gendarmeria. -con connotazione spreg
timori, le speranze, i riguardi di lui, ch'era istoriografo regio e
artificiale, sovraccarica di oneri, di riguardi, d'un orpello di dignitosa esteriorità
città smisurate e dall'incrocio degli innumerevoli riguardi che esse offrono. 14.
d'inghilterra, tra di capitale e di riguardi e doni impromessi per lui, più
stretta / dov'ercule segnò li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre non
ispaventarsi di proceder più là, passando i riguardi di ercole. perticari, i-420:
, perché queste e quelli essi appellano riguardi. 16. segnale di avvistamento
le parti in cerchio altissimi scogli e riguardi aveva. 17. punto di
debbono di tratto in tratto aver de'riguardi, specie di pozzi o di cammini
. -avere a qualcuno tutti i riguardi: usargli ogni attenzione e delicatezza.
v.]: m'ha tutti i riguardi. -avere riguardo a fare qualcosa
sono assai ben informato. -coi dovuti riguardi: adottando tutte le precauzioni e,
adultere sì, ma con i dovuti riguardi. -col riguardo di qualcosa:
.. fuoro duo signor di gran riguardi. ghislanzoni, 17-35: le persone
. -mancare di riguardo, di riguardi: essere irriverente, irrispettoso.
croce, iii-26-295: senza voler mancare di riguardi al valéry, si può domandare quali
un'altra nozione. -nei riguardi di qualcosa-, relativamente a essa,
che si atteneva alla unità come nei riguardi della monarchia. e. cecchi,
e. cecchi, 7-82: anche nei riguardi organizzativi, i portoghesi stanno facendo grandi
di monterzuolo cominciava a rassicurarsi anche nei riguardi della sicilia rustica. -nei riguardi di
nei riguardi della sicilia rustica. -nei riguardi di qualcuno: nei rapporti con lui,
, 5-251: come ti sei comportato nei riguardi di persone che... qualche
rovinosa politica doganale seguita dall'italia nei riguardi della francia. pratolini, 10-124: era
conciliante, affettuoso come sempre nei miei riguardi. -non avere riguardo da una
riguardo de'ministri del re. -senza riguardi: schiettamente, francamente. chiari,
nostra procedeva di giorno in giorno senza riguardi. -liberamente e, in partic
, 1-429: si fece abbracciare senza riguardi e ballò, stretta così, il
tempo di dire all'italia, e senza riguardi, la verità. c. e
chiudete gli occhi, e via senza riguardi / volate altrove in più sicure valli.
quel pazzo. -senza riguardo, senza riguardi: agendo senza la riverenza o il
di piacere. -senza tanti riguardi: così come viene, senza troppa
, giù, alla meglio, senza tanti riguardi. -in modo brutale.
: andò che la piantai, senza molti riguardi, lei s'era illusa, poverina
pigliar pratiche. -tenere qualcosa sui riguardi: farci caso. mattio franzesi,
tenerla [la gotta] in su i riguardi, / e tuttavia attendono a godere
pallore). -vincere tutti i riguardi: ignorare ogni esigenza di cautela e
della sanità del corpo: i troppi riguardi guastan la salute. = deverb
. e. cecchi, 9-24: nei riguardi di co- desta generazione e della grandiosa
a lui sono finte e non meriti i riguardi che non hai avuti per me:
alla crudele fortuna e a quei fatali riguardi che ci contendono di poterci vedere.
, messer piero; e quantunque volte la riguardi, considera e ripensa teco stesso la
nostra dei secoli duodecimo e decimoterzo e riguardi poi alla letteratura di essi secoli,
xii..., neglige li riguardi della successione e, ripieno di vaste
. sassetti, 38: pregai che non riguardi al tuo imperfetto, / ma al
e. cecchi, 9-24: nei riguardi di codesta generazione e della grandiosa ripresa
, certo, essa meritava tutto, anche riguardi. cicognani, 13-166: mi risento
che li persuadeva maggiormente all'indulgenza nei riguardi di fadigati, e, dopo il primo
di mondare il riso: maneggiare senza riguardi oggetti fragili. p. petrocchi [
e rifatto attento, senza risparmio e senza riguardi. -con grande determinazione e violenza.
essere rispettato e trattato con i dovuti riguardi. balbo, 1-452: il pubblico
offenderle e anche tributando loro i giusti riguardi. b. davanzati, ii-5:
raccoglier dell'acqua. il caso non ammetteva riguardi di politezza. si traeva una delle
delle barche, sempreché siano salvi i riguardi dovuti alla gendarmeria, né resti in
dir mi parea: ahi perché non riguardi / te stessa, e il corso mio
ire in galea, / se tu riguardi bene, / che questa imbacuccata e
fatto. tarchetti, 6-ii-611: abbi riguardi alla tua salute, alla tua vita che
coglie, dell'azione del vento nei riguardi della foglia, ciò che v'ha
: la deputazione rispose raccomandando tutti quei riguardi che si richiedon perché i rinvenimenti riescano
atto solenne di reverso preservati tutti i riguardi della 'prammatica', non ostante li prìncipi
bene da noi, è utile per molti riguardi. come ornamento è preziosa perché cresce
, risoluto di romperla con tutti i riguardi. labriola, ii-207: 1 sofisti
volli demeritare dell'altrui fiducia per privati riguardi, benché forse io vedessi più scuro
finalmente si trova collo scavare fra due riguardi. questa penosa fatica, che porta il
mostra la necessità del frequente numero de'riguardi. -burrasca, tempesta.
rovinosa politica doganale seguita dall'italia nei riguardi della francia che importava bestiame dalla sardegna
. -che si manifesta apertamente, senza riguardi e senza mediazioni (un sentimento,
individualità, quanta sincera radezza, senza riguardi e falsi convenzionalismi! gobetti, 1-i-282:
credeva di doverle sempre trattare senza tanti riguardi, rusticamente. lucini, 4-252:
di monterzuolo cominciava a rassicurarsi anche nei riguardi della sicilia rustica. -caratteristico della
brusco, scortese, scostante, senza riguardi o cerimonie; seccatamente. boccaccio
rispose. della casa, 5-iii-1-37: riguardi il suo benigno e magnanimo cesare ravidissimamente
il saccentismo critico dei riformisti non ebbe riguardi. = deriv. da saccente.
carlo xii,... neglige li riguardi della successione e, ripieno di vaste
siate sacripanti ma siatelo del tutto e senza riguardi. pasquino ha tutti i diritti
zelo ond'era animato quel giovane nei riguardi del fratello morto. -in contesto
modo di esprimersi dell'artista nei riguardi della società, ricorre alle forme della
di indipendenza praticamente compiuto dalla semiologia nei riguardi della linguistica, non c'è 'sistema
più utile a chi governa per mille riguardi, quando altro non vi fosse che
s. bargagli, 4-102: si riguardi per voi alquanto a quello sì affettuoso
, 8-58: le nostre scalinate hanno troppi riguardi per la gente coi piedi dolci.
della fantasia di mantegna, che senza riguardi alla vecchiaia lo fa ballar l'orso
3. figur. esaminare accuratamente e senza riguardi una persona per verificare quanto valga.
convive con tale dimestichezza da tralasciare i riguardi scambievoli e le convenienze che si osservano
la convenienza de'doveri e gli obbligati riguardi e l'armonia... giocondissima delle
vuole / ch'egli esca, abbia i riguardi / d'uscir fuori almen tardi,
più gradite, che si abbandonano senza riguardi. betti, i-io: poi si
1-3-600: l'umbro, o se ne riguardi la ortografia o anche la scarsezza de'
che siano, non sono meno, nei riguardi intellettuali, orripilanti. -con valore
ne perde tre. il senso par che riguardi il non legarsi alla legge del tirare
di solito tutt'altro che ospitale nei riguardi degli sconfinatori, risulteranno in
ricci, 2-7: l'altrui male diligentemente riguardi, e la sconvenevolenza di te medesimo
scoperto di cassa: a seconda che riguardi i rapporti all'intemo delle partite contabili
, 7-ii-174: deh, come oggi riguardi, o invidia, aperta / sol la
landino, 242: l'admonisce che andando riguardi le sculpture le quali erono per terra
una scapestrata fanciulla avvezza a superar i riguardi umani, a non temere le leggi,
, comportarsi con brutale decisione, senza riguardi per nessuno. giuliani, ii-201:
non volli demeritare dell'altrui fiducia per privati riguardi, benché forse io vedessi più scuro
dell'arcano e segreto, separando i riguardi di religione da quelli di stato, non
e adoperar le armi. -nei suoi riguardi, verso di lui o di lei.
dell'etereo campo, / questa flebil riguardi umana sede. mazzini, 86-271: la
/ dov'er- cule segnò li suoi riguardi. statuto della società del padule d'
: / scudo non è che non riguardi e noti, / ed a nome tutt'
, purg., 21-22: se tu riguardi a'segni / che questi porta e
, e non segregata da'di lei riguardi la figlia. 6. esente
, nessuno più educato a tutti i riguardi della gentilezza, più esente da eccessi
: eccole due sonetti, e gli riguardi come frutti del seme venutomi da due
a mangiare. parli qui aristotele riguardi il seno, che il verso eroico ha
di lei più deserta. -senza riguardi, senza riguardo: v. riguardo,
io sono forzato a lasciar da parte i riguardi e a fargli un sequestro sopra la
, servitù urbana: a seconda che riguardi immobili rustici o immobili urbani. romagnosi
stesso con e di crudeltà nei riguardi della poesia sembrava garanzia severa fronte
prove d'affetto, ed anche nei suoi riguardi la gelosia di quel temibile e sventurato
aanimo; sentimento di inferiorità provato nei riguardi di qualcuno. giovanni da samminiato [
costui, fra le pareti domestiche, mille riguardi, ogni arrendevolezza, dimostrazioni d'affetto
3. dire apertamente, senza riguardi o reticenze. stessi).
quantità e in raogni costo, senza riguardi e senza scrupoli. pida successione
, anche in modo scorretto e senza riguardi e scrupoli. g. prati
da poco.. - dovreste avervi più riguardi. - uh! mi alzo appena
di organizzazioni sindacali ritenute eccessivamente docili nei riguardi del padronato (e il nome deriva
stesso tempo, molto 'à la page'nei riguardi dell'esperienza che il simbolismo, specialmente
la gente si mostra tanto avida nei riguardi del proprio simile. = nome
nievo, 579: quando udii i delicati riguardi da voi tenuti sempre verso l'aglaura
, ma ha la portatura, i riguardi, l'umiltà devota di un sa
-per estens. mancanza di riguardi, di attenzioni, di gratitudine verso
2. per estens. mancanza di riguardi, di gratitudine verso altri; sconoscenza
di snaturare una figliuola ne'suoi più doverosi riguardi verso la madre. bacchelli, 10-295
modo di essere). senza remore o riguardi. papini, iv-10-1106:
politica o diplomatica di uno stato nei riguardi delle azioni o delle iniziative altrui.
4. obbligo o impegno gravoso nei riguardi di un'altra persona o inerente alla
di ironia e di totale distacco nei riguardi di qualcosa. foscolo, iv-326:
alcuna, lui; e stimava che questi riguardi verso ni- mici, che non ne
. arbasino, 219: nei nostri riguardi mostrano generalmente compatta la loro solidarietà ai
passano da un tavolo all'altro senza riguardi per l'impiegato puntuale,...
grossa borgata del tirolo, di cui alcuni riguardi personali mi costringono a sopprimere il nome
l'investimento di un'autorità gerarchica nei riguardi di subordinati o, anche, l'assunzione
ci metteva gli occhi sopra. -nei riguardi, nei confronti di. tommaseo [
rischioso sopralavoro con un'urgenza insofferente di riguardi e cautele. 2. impegno particolare
e. gherardi, cxiv-20-441: ha riguardi. ghislanzoni, 4-75: io dichiaro che
era una porcheria dell'industria, con mille riguardi per l'ingegnere che così degnamente la
volume d'affari della moda maschile nei riguardi di quella femminile. = deverb.
, più spesso, l'avversione nei riguardi di una persona). -mala
, diffidente; che nutre sospetto nei riguardi di una situazione particolare o della
dante, inf, 11-87: se tu riguardi ben questa sentenza, / erechiti a la
vi era sostenutezza, cortesia e que'riguardi che sollevano la buffoneria al grado d'
serraglio, si cominciarono a partire, onde riguardi o ritegni anche esagerati nei confronti di
modo fraudolento) tale indebita rimozione nei riguardi di denaro o di altri beni mobili
esprimeva ormai soltanto strafottenza e soperchieria nei riguardi dei soci... e si sentì
con drappi in segno di onore nei riguardi di personaggi illustri. documenti visconti-sforza,
(337): bisognava che usasse certi riguardi..., avesse una mano
ispaventarsi di proceder più là, passando i riguardi di ercole. 7.
funzione; attuato con particolare cura nei riguardi di una persona o di una categoria
-verso la specialità di qualcuno: nei suoi riguardi. documenti visconti-sforza, ii-337: resterà
partic. di un ormone, nei riguardi di una determinata specie botanica o zoologica.
. biol. fornito di specificità nei riguardi di una determinata specie botanica o zoologica
, 8-58: le nostre scalinate hanno troppi riguardi per la gente coi piedi dolci.
in modo chiaro ed esplicito; senza riguardi né riserbo né ambiguità o reticenze.
-averne pochi da spicciolare, avere pochi riguardi e modi bruschi. soffici, v-2-187
. aveva la delicatezza di usar dei riguardi nelle più tenui circostanze. 4
un secolo barbaro questi esatti e gentili riguardi, che sembrano il frutto della più colta
. valeresso, xxx-6-239: farò che co'riguardi / de tinfezion de l'aria /
deve sentirsi la coscienza sporca nei miei riguardi se non ha avuto la faccia di
sempre cari all'umanità, ama attentamente i riguardi suoi e de'suoi. b.
di rifiuto, in partic. nei riguardi di valori comunemente riconosciuti e accettati;
. mancanza assoluta di scrupoli o di riguardi; spregiudicatezza. leopardi, i-1096:
ecco coessere condotto dalla propria dedizione nei riguardi di un fine me convertire si possano
..: conciossiacosaché allora il sole riguardi la terra con diritta squadra, i raggi
, votazione. sun ch'ai sonno più riguardi: / fate contenta ornai la intenzion
certo, essa meritava tutto, anche riguardi. d'annunzio, iv-i- 745
una bella statua, si va con cento riguardi e mirasi che sia saldo, sia
i-533: tra le signorine stagnava ora nei riguardi di don gastone e fedora un clima
-interamente, totalmente. nequizia, - di riguardi. a. pucci, cent.
foglia). alamanni, 5-5-457: riguardi ancora / che di pianta non sia
minino. -ant. assumere nei riguardi di qualcuno un dato atteggiamento.
e responsabilità, in partic. nei riguardi della professione religiosa ure della famiglia formata
(con riferimento all'unione sovietica nei riguardi dei partiti comunisti occidentali di cui orientava
a stimolare continuamente la curiosità nei suoi riguardi. 6. sottoporre a sollecitazioni
che non avrebbe voluta, e che riguardi lui stesso. -disus. rogante
è magistra / di niente che ci riguardi. piovene, 7-537: questi spazi desertici
: nostra sorella battista invece tradiva nei riguardi di cosimo una specie d'invidia,
cure, che si può usare senza riguardi (un oggetto). airone [
/ dov'er- cule segnò li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre non
questo che adesso la bloccava talmente nei miei riguardi. 10. ant. liscio,
, logorare gli indumenti con l'uso senza riguardi. - anche assol. tommaseo
logora o sciupa gli indumenti usandoli senza riguardi. tommaseo [s. v.
ant. e letter. riuscire persuasivo nei riguardi di una persona (espressa dal compì
un'impresa, di un'iniziativa nei riguardi di chi l'ha compiuta o promossa,
una scapestrata fanciulla avvezza a superar i riguardi umani, a non temere le leggi.
dileggio, scherno, in partic. nei riguardi di un assente (anche nelle espressioni
[mi convenne] far luogo a'riguardi debiti al pubblico. = nome d'
r. longhi, 1-i-1-92: nei riguardi della forma il tipo del cristo è
valeva davvero la pena essersi condotti nei riguardi della vita sempre in modo così diverso
/ ch'egli esca, abbia i riguardi / d'uscir fuori almen tardi, /
stretta / dov'ercule segnò li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre non
-usato in modo eccessivo e senza riguardi; ridotto in cattivo stato (un
: verso di te, nei tuoi riguardi, nei tuo confronti (anche nelle
, il quale con una sola rima riguardi un verso dell'altra strofe, e tutti
idem, par., 31-67: se riguardi su nel terzo giro / dal sommo
vi ho sempre passeggiato con i timidi riguardi di forestiere. leopardi, 1-1158:
, gli si usano tante cure e tanti riguardi, che si può -tirare la
e. cecchi, 7-82: anche nei riguardi organizzativi, i portoghe- sostenere una terapia
: agire secondo le proprie intenzioni senza riguardi per alcuno. sacchetti, 370:
di ordine psichico e talora fisico nei riguardi degli effetti della droga (e attualmente
abbastanza spropositatamente i giovani con indulgenze e riguardi che invece sarebbe più umano e più
bailìa / ed essere signore del compagnone / riguardi ben par ual strada e via /
signor bartholdy; e noi per gli stessi riguardi non abbiamo riferito se non quanto è
uomo, che con le ginocchia piegate riguardi in su, e cne traga un panno
verno vi si portò, senza li riguardi al sommo politici, che per conferirsi
'l principio di ciascuno, / poscia riguardi là dov'è trascorso, / tu vederai
fece nella culla. gemelli nei riguardi della religione... fosse tutta della
-che dimostra scarso zelo o freddezza nei riguardi della religione e dei riti. -
dibilità toracica o per l'importanza nei riguardi della gestazione. uno spazio terrestre
cominciavano a trattare la natura con meno riguardi è vero, ma con molta più verità
semplice e modesto; senza raffinatezze né riguardi o distinzioni. bembo, 7-4-17:
dante, par., 31-69: se riguardi su nel terzo giro / dal sommo
sarebbe insano consiglio il diminuire con officiosi riguardi le tenui nostre forze, e indurre altrui
non doveva essergli indifferente, non ebbe riguardi. = var. di osare
e savie, degli zar, nei riguardi degli utopici e idealistici populisti russi.
boccaccio, viii-3-222: 'valore'par che riguardi più all'onore della republica, all'altezza
dell'etereo campo, / questa flebil riguardi umana sede. saba, 7: che
tutti leggete. giuliani, i-27: si riguardi... il buono e il bello
verso, un altro verso-, per altri riguardi, sotto un altro punto di vista
. 3. trattare qualcuno con riguardi e favori, lusingarlo con la promessa
/ e poi vezzosamente / tu me riguardi e ridi, / che tu m'alcidi
maschera della dissimulazione e sprezzati tutti i riguardi, che l'obbligavano con moltiplicati vincoli
modo palese, manifestamente; sinceramente, senza riguardi. tommaseo [s. v.
che è avvezzo a essere trattato con eccessivi riguardi, essere una cosa perfetta e secondo
esortare altri, ancorché a ciò persuaso da riguardi non volgari, ma finisco sempre col
, spirituale). -anche: nei vostri riguardi; nei confronti di voi.
volte si è rivelato pietro mascagni nei riguardi degli artisti cosiddetti moderni, sia stato
pensano a una vendetta dei borbonici nei riguardi di giuseppe (= peppe) garibaldi.
negritos, razza d'uomini per molti riguardi simili ai negri dell'africa; si
sf. condiscendenza, comprensione eccessiva nei riguardi di se stesso, delle proprie colpe o
certo rigore stilistico, assai schizzinoso nei riguardi d'altre sorgenti, più o meno commercializzate
suoi ripetuti, inutili tentativi chiavarecci nei loro riguardi. = deriv. da chiavare.
nozioni natatorie e di attività riabilitative idromotorie nei riguardi dei disabili. cura l'educazione posturale
, 148: attuare una scepsi nei riguardi dell'essere dell'io -che -pensa è insostenibile
certo rigore stilistico, assai schizzinoso nei riguardi d'altre sorgenti, più o meno commercializzate
professionale e in modo scorretto, senza riguardi e scrupoli. g. manganelli
la civilezza è in pregio, accoglienze e riguardi. = deriv. da civile
si ipotizza o un atteggiamento controfobico nei riguardi degli animali o un difettoso adattamento sociale
], 17: l'ultima generazione nei riguardi del consumismo è assai meglio vaccinata dei
primo ad assalire qua dentro, senza riguardi, la pedanteria, il fiscalismo, il
: papini sintetizzava il pensiero del gruppo nei riguardi della campagna interventista iniziata otto mesi prima
: l'atteggiamento dei comunisti francesi nei riguardi dell'esistenzialismo proviene dal fatto che l'
pettegolezzo, indiscrezione; insiemedidicerie malevole nei riguardi di qualcuno. p. valera