volta / lo scapolare. entrò. riguardò muta. d'annunzio, iv-1- 195
ii-158: micol, figliuola di saul, riguardò per la finestra; vide david re
pascoli, 548: [mio padre] riguardò le tirelle e il sottopancia, /
): e subitamente levatasi in piè riguardò attorno, e non conoscendo le contrade e
. segneri, iii-1-131: non si riguardò da due piccoli figliuo- lini c'aveva
i beni temporali. panzini, ii-528: riguardò ancora il monastero dove vivono coloro che
di paura né di maraviglia, egli riguardò per tutto, e non vide alcuna
dinanzi la fantasia dell'artista che li riguardò e sentì con la disposizione e l'attitudine
foscolo, 1-450: ettore udì, lo riguardò, e tacendo / dis- serrossi,
tra i greci e tra i romani si riguardò una lunga barba, come distintivo dei
fabbricatore di tutte le cose dal principio riguardò nelle sue creature. s. agostino volgar
limando ai faticati occhi la luce, / riguardò dietro la fuggente nave.
: la deitade de la industria medesima riguardò te altresì, o cleanto, il quale
in giaffiri. anonimo, ix-817: riguardò l'anello ch'avea in dito, /
siniscalco, al levare le tavole, riguardò l'ariento. trovaronlo meno. cominciaro a
di guerra, / con occhio ingordo riguardò da terra / l'armi de 'l
libbre,... e quand'ella riguardò, ella trovò che le mille libbre
ottimo, i-323: quando il disavventurato feton riguardò la terra, impallidì, e subitamente
di tutta l'antichità, la quale riguardò orfeo come introduttore del turpe peccato.
antifascisti dell'emigrazione e della resistenza, riguardò la forma, monarchica o repubblicana,
uscio se aprir lo potesse, e riguardò se altronde ne potesse uscire; né
sdegnato il tiranno con mal viso lo riguardò: ed ebbe a dire che non
listata a nero. pirandello, 8-247: riguardò la tomba, e scrollò lievemente il
filocolo sedeva, con benigno aspetto il riguardò, e poi disse: « grande
capelli ritti in testa, minutamente lo riguardò più volte. 3. figur.
i-1-3: quando fu qui, mi riguardò con occhiali di molta benevolenza ed affezione
fisso e del volatile, e non riguardò internamente i semi minerali e mestrui.
ito a lui, messer farinata lo riguardò un poco, e poi parlamentò con lui
tradizione di tutta l'antichità, la quale riguardò orfeo come introduttore del turpe peccato.
alla successione le sorelle maritate (e riguardò in partic. caterina filangieri che ottenne
del regio allievo, / poiché la riguardò come un preludio / di più alte
virtudi, che noi dicemmo, iddio riguardò in voi, le quali egli esamini;
mi dea in prima. -allora l'una riguardò l'altra. non si trovò chi
ferito a morte, alzò il capo e riguardò il giovane, il quale la sua
mi dea imprima ». allora l'una riguardò l'altra: non si trovò:
1-ii-189: in su un foglio d'oro riguardò dal lido la battaglia.
il cavaliere, tacendo, aspramente lo riguardò. chiabrera, i-iv-87: nel così dir
74: fu cosa maravigliosa, a chi riguardò in questi tempi la città nostra,
siniscalco, al levare le tavole, riguardò l'argento. trovarlo meno. crescenzi volgar
l'ammusò con cenno familiare. / riguardò le tirelle e il sottopancia. d
, i-1-3: quando fu qui, mi riguardò con occhiali di molta benevolenza ed affezione
egli, perché uomo da bene era, riguardò e onorò la casa nostra. da
, per cagione di tal parentado, riguardò e difese e fratelli di lei con
una volta ch'elli operava con i frati riguardò nel cielo,... vergendo
bibbia volgar., i-36: il signore riguardò bene ad abel ed agli doni suoi
volta / lo scapolare. entrò. riguardò muta. pavese, 10-76: per
la sua casa,... non riguardò a biasimo di parte, ché a
volta ch'elli operava con i frati riguardò nel cielo, e veg- gendo sopravvenire
ritti in testa,... lo riguardò più volte. manzoni, pr.
era poca. rosicò i denti e lo riguardò in faccia con le labbra storte per
ritti in testa, minutamente lo riguardò più volte. lanzi, gliendo
tal periglio »; / e tanto el riguardò che de salassa / di lagrime bagnò
con grande paura si fue isvegliato / e riguardò l'anello ch'avea in dito,
spirito fu nel marito, sempre lo riguardò con gli occhi asciutti, accioché non
. fanzini, iii-503: la morte riguardò e disse che nessunpoeta sepolcrale la aveva trattata
dal suo sogno sgloriata, mortificata. riguardò con un senso di nausea profonda quel
contenuto. fucini, 365: ognuno riguardò il suo simile come un nemico,
ricerche dei fatti che essa ci presenta, riguardò la perfettibilità come una legge generale dei
l'ammusò con cenno familiare. / riguardò le tirelle e il sottopancia.
lancia, 3-24: la madre, che riguardò verso i figliuoli e vi- delgli tutti
/ che rammusò con cenno familiare. / riguardò le tirelle e il sottopancia, /
, e tutto il concistoro compassivo il riguardò con le pupille umidite.
, 20-426: s. giovanni gli riguardò virtudiosamente, e incominciogli a ammaestrare e
, 2-21: il mandralisca lo guardò e riguardò, aggiustandosi il 'pincenez', lisciandosi la