: certo, s'al proprio ver noi riguar- diàno, / gente non degna d'
fonte di nuove bellezze, purché quest'idoli riguar- dassersi con amore dallo stesso poeta.
leggiadria nel cavalcare o per altra simil qualità riguar- devoli. saraceni, ii-424: lottava
lei se non le parti maggiori e più riguar- devoli. g. a. papini
tasso, n-iii-1080: noi ricerchiamo figure riguar- devoli e forme nuove e pellegrine,
, quasi molto infra mare tempestoso posto, riguar- domi dietro, e veggendo il porto
tanto slontanate dalla loro primitiva qualità che riguar- dansi e chiamansi oggi 'sovranità '
sapendo la natura delle puttane, che non riguar- deriano iddio, non che una bestia
molte spezie, di nuzial congressi / sempre riguar- dan, perché da mortale / semenza
monastero, [rosalinda] vi trovò una riguar- devol comitiva di nobilissime dame. f
dello speziale come un curioso che coi debiti riguar- i osserva due litiganti che stanno
grasso, sono il regalo delle mense più riguar- devoli. cicognani, iii-2-129: un