accanto di casa. pascoli, 410: rigo, di queste qui si fanno /
. v.]: addirizzatura, quel rigo che si fa separando i capelli in
messer luchino s'affrontò con messer lode- rigo la domenica in su l'ora terza,
dei diesis e dei bemolli posto sul rigo alpinizio del pezzo, subito dopo la
pascoli, 315: casa mia! -pensò rigo -una badìa / tu sei davvero,
di traverso, secondo l'altezza del rigo (/): per indicare separazione (
tra due sbarre che attraversano verticalmente il rigo musicale (il pentagramma). varchi
d'un cammino tanto bene indicato dal rigo di sole, m'inganna; e ritengo
28: tra cielo e mare (un rigo di carmino / recide intorno tacque marezzate
: tra cielo e mare (un rigo di carmino / recide intorno tacque marezzate)
siam cruda né cotta, / e nel rigo non siam né nello spazio.
da xaxà e oxlxot; 'linea, rigo '(cioè: 'riga per
9. mus. segno convenzionale apposto al rigo musicale per significare il valore di altezza
lettera dell'alfabeto che scende sotto il rigo. 9. membro virile.
io non trovo la via di scrivervi un rigo. io già vi dissi così alto
verso queste / lagrime in loro e rigo il suol coll'onde. marino,
mie e delle mie intenzioni. scrivimi qualche rigo, che mi sarà di vantaggio e
si estende normalmente dal sol sotto il rigo al re sulla quarta linea; la cantante
chiave di do sulla terza linea del rigo. d'annunzio, iv-2-894: se
. straparola, 4-3: uno maestro rigo, fornaio, che di continovo nel
cui non avea mai letto un rigo, fosse un asino... e
crepacuore / bevvi nel vaso con quel rigo giallo. 2. ant.
: il saggio fattor dove più vede / rigo gliosa ondeggiar sul ricco solco
riuscita a non commettere due errori per rigo. -fare fiasco: non riuscire
scrisse una lettera tutta fremente da un rigo all'altro d'amore e di disperazione.
pascoli, 315: cantar gli uccelli rigo udì su l'alba; /..
giovane, 10-896: l'è ima badalona rigo gliosa, / ch'è
. -anche: ciascuna delle linee del rigo. g. b. martini,
tempo in aria, infinché passando il rigo la mandavano in guadagnata. l.
musicali, collocato alla fine di ogni rigo o di ogni pagina, indicava la prima
pagina, indicava la prima nota del rigo o della pagina seguente. -notazione (
o simile. -tracciato (un rigo, una linea). mascheroni,
con una voglia così spiegata di godersela rigo per rigo,... con tale
voglia così spiegata di godersela rigo per rigo,... con tale una gustosità
per il diverso numero delle linee del rigo, consistendo in due sistemi di linee
non ero avvezza a questi riguardi di rigo; se mai, ostentava la sua
mesi senza che essi avesser mandato un rigo di lettera. saba, 274: ebbi
. ciascuna delle rette parallele componenti il rigo musicale. -linea supplementare: breve segmento
o sotto una nota scritta fuori del rigo musicale. v. galilei, 1-36
a una i che scende sotto il rigo: j). tombari, 2-78
3-36: la sua passione [di rigo] per il gioco aveva lo stesso motivo
tempo in aria, infinché, passando il rigo, la mandavano in guadagnata. gigli
). pascoli, 27: un rigo di carmino / recide intorno tacque marezzate
.. c'era stato di mezzo quel rigo, il gobbo, che aveva preparata
piccoli fino a ridursi, dopo un rigo o due, a uno scarabocchio minutissimo
schidionata di 24 sillabe con ripresa di rigo. -quantità (nella metrica e
segna con appositi accidenti posti sopra il rigo in corrispondenzadella nota. g. b
che si poneva alla fine di ogni rigo (o di ogni pagina) nella scrittura
serviva per richiamare la prima nota del rigo seguente; era rappresentato da una mezza
in rileggendo poi le proprie note / rigo di belle lagrime le gote. baldi,
. 1050) contribuì a formare il rigo moderno; si ebbe cosi un sistema
: -a me che importa -disse -qualche rigo di sporco in più sulla fedina criminale
una sorta di parallelogramma disposto obliquamente sul rigo, a partire dalla posizione della prima
la spada innanzi, che avea nome rigo e fecelo vestire degli ornamenti reali e cornandogli
, sianne toltu ad dictu de set rigo screziu, guittone, i- 17-10:
ciaj, lxxxviii-1-391: qui miei versi rigo / a perpetua laulde e gran memoria /
di fabbro da minerva istrutto / il rigo una naval trave pareggia. pascoli, 481
musica e che si scrive tra un rigo e l'altro della carta musicale,
xxxv-i-531: la raina de franca con rigo curi mantelo, / per questo mondo
tempo in aria, infinché passando il rigo la mandavano in guadagnata. pacichelli, 2-681
elleno a fare in foglio bianco con rigo nero, che è di minor spesa:
: o in foglio nero con rigo inargentato, che è di più spesa?
pascoli, 315: cantar gli uccelli rigo udì su l'alba. / parlavan
cavalca, 19-125: entrando... rigo così ornato e così accompagnato con grande
posto occupato da segni e notazioni sul rigo musicale. g. b. martini
. v.]: 'posizione'luogo del rigo ov'è posta la nota, sia
già in potenza. val più un rigo di queste secche notazioni tecniche di fromentin
452: c'era stato di mezzo quel rigo, il gobbo, che aveva preparata
opera loro. pascoli, 313: rigo in cuore preparò parole / da dire a
pacichelli, 1-167: il cuoco nel suo rigo non ha pari: egli è piemontese
1-57: ritorno al caso di vercingeto- rigo di spianare le abitazioni, e con questa
del termine protocollo, che vuol dire primo rigo della lettera (egregio signore, esimio
. due punti: segno interpuntivo sul rigo (:) che indica una pausa intermedia
solo punto): segno interpuntivo sul rigo (.) che indica la pausa maggiore
n. il. -segno sul rigo che indica l'abbreviazione o la contrazione
e a punti. -segno sul rigo o a mezza altezza che separa le
greco, segno interpuntivo sollevato sopra il rigo che indica una ausa intermedia.
antichi, segno diacritico sollevato sopra il rigo che in dica elisi fra
o un rapporto. -anche: segno sul rigo o sollevato sopra il ngo che
righi, e accopiano e'punti del rigo in forma che nell'ultimo rimane pan e
bimba povera del quartiere o tra un rigo e l'altro del libro che sta
sm. ortogr. segno interpuntivo sul rigo, costituito da un punto sovrapposto a
, così vengon pari le distanze tra rigo e ngo. tarchetti, 2-77:
righi, e accopiano e punti del rigo in forma che nell'ultimo rimane pari e
, rivolto / verso le rocche. e rigo ancor, per uso, / guardava
di bernardo suo fratello e d'ame- rigo di nerbona. metastasio, 1-iii-232: quali
27: tra cielo e mare (un rigo di carihino / recide intorno tacque marezzate
27: tra cielo e mare (un rigo di carmino / recide intorno tacque marezzate
impedito. 5. ant. rigo (di un testo scritto).
rinfusa, / vedi ch'esci dal rigo e che trasmodi. gioberti, 161:
. rìccio1 { rìdo, riczo, rigo, riggo, rizo, rizzo),
super natura feminarum, xxxv-i-542: lo rigo è peloso de peli qe no è molle
de celigo / pongente com'un pel de rigo. bestiario moralizzato, 1-51: quando
pieno il ventre- sino / pare un rigo scorticato. beltramelli, ui-1027: soffocò
: di qui principiai a comprendere un rigo della ricetta per riuscire simpatici nel mondo.
seguendo il caso di zuan ferman, panò rigo antonio suo avvocato e non compite:
rigare1, tr. { rigo, righi). bagnare fornendo l'
. rigare2, tr. { rigo, righi). lasciare una o più
ciaj, lxxxviii-i-391: qui miei versi rigo / a perpetua laulde e gran memoria
: il conte novel, com'io ti rigo, / s'era ricolto in galea
rigato'è un libro bianco e col rigo, cioè con linee orizzontali o verticali o
sua. = dimin. di rigo. righiacciare, intr. anche
non piena. = dimin. di rigo. rigiacére, intr. anche con
nata in linea retta. - leggere tra rigo e rigo: intuire ciò che
linea retta. - leggere tra rigo e rigo: intuire ciò che in uno
, ecc. -litigarsi lo spazio e il rigo: essere citati in gran numero
in un testo -scrivere senza il rigo: scrivere alla buona, con semplicità e
poi se ne levò quanto è dal rigo in giù. l. bellini, 6-232
3-72: il nostro operaio scrive senza il rigo, cosi alla buona, come parlava
erano scritte ma che si leggevano tra rigo e rigo. pancrazi, 1-64:
scritte ma che si leggevano tra rigo e rigo. pancrazi, 1-64: nelle pagine
, spesso si litigano lo spazio e il rigo, rari sono i nomi d'uomini
, e acco- piano e punti del rigo in forma che nell'ultimo rimane pari
a stampa. -anche nelle espressioni un rigo, due righi per indicare uno scritto
595: son pagati a un tanto per rigo pubblicato. cassola, 9-140: stette
tavolino senza riuscire a buttar giù un rigo. -ant. linea divisoria di
in aria, infinché, passando il rigo, la mandavano in guadagnata. 2
ne'luoghi loro, sono come uno rigo e temperamento a mantenere le file diritte
di fabbro da minerva istrutto, / il rigo una naval trave pareggia.
di c sol fa ut nel primo rigo basso per la rivolta del libro si vedrà
rivolta del libro si vedrà nell'ultimo rigo alto. g. f. becattelli,
lucerna. moretti, iii-649: vide nel rigo verticale della commessura la mia felice seduta
27: tra cielo e mare (un rigo di carmino / recide intorno tacque marezzate
maliziose; ma fanno l'effetto d'un rigo di sciroppo in un bicchier d'acqua
1-94: unyalba dovè sorgere che un rigo / di luce su la soglia / forbita
palazzeschi, i-167: finché si vide un rigo rosso sulla tua pelle, tutti lo
ore davanti allo specchio a rifarsi il rigo delle sopracciglia o a provarsi una nuova pettinatura
elleno a fare in foglio bianco con rigo nero, che è di minor spesa:
spesa: o in foglio nero con rigo inargentato, che è di più spesa?
dal comparire, ogni anno aggiunge un rigo d'oro al suo berretto.
e 'l mezzo tiene / del primier rigo il figlio del re bano. peri,
senza temenza / facendo allo stranier confuso rigo. -rango. pacichelli,
pacichelli, 1-167: il cuoco nel suo rigo non ha pari: egli è piemontese
e di ianson, ma d'altro rigo. 5. dimin. righino
sconfitta di monteaperto, i-58: ogni rigo d'acqua pareva uno grosso fiume di
guamentare. così curre lo sangue corno rigo de acqua. antichi portolani italiani,
. d. bartoli, 1-2-40: al rigo del sangue de'martiri. note al
manuzzi]: un piccolo rivo o rigo o rio diremmo rivolo o ruscello.
/ scender trovasse alle sue voglie il rigo, / rapidamente, oimè, donna e
le specialità delle lor foci e il rigo separato delle loro correnti. =
= comp. di rigoristico. rigo rìstico, agg. (plur. m
condussollo all'aia. ode rigo di credi, 91: a'dì 24
consistenti in due doppie linee perpendicolari al rigo, la prima seguita, la seconda preceduta
del piccolo sandro. piovene, 3-119: rigo suscitò in lui, ancora prima che
dato sulla mano bella aperta con un rigo o con una stecca di legno piuttosto
dato sulla mano bella aperta con un rigo o con una stecca di legno piuttosto
, 13-620: « non scrisse un rigo », continuava con imperturbabile condiscendenza e
era portato umanamente verso quelli di ce- rigo. sannazaro, iv-325: vedea che costoro
demo, sianne toltu ad dictu de set rigo scretiu, et desia santo vectore et
delle due linee verticali che attraversa il rigo musicale e indica una pausa fra una
delle due linee verticali che attraversano il rigo ed indicano per lo più il fine
piovene, 3-35: credo che [rigo] portasse seco un'attrattiva sotterranea di liberarsi
). pascoli, 308: « rigo! » e lasciò cadere la semente /
schidionata di 24 sillabe con ripresa di rigo. montale, 12- 263: un
di volgari scombiccheratoli a un tanto il rigo. lucini, 11-452: distruggiamo:
mo, sianne toltu ad dictu de set rigo screziu, e desia santo vectore e
uno scricchiolio di scarpe nuove di un signore rigo scricchiolar si sentono / le
o divo spirto, / te rigo fei. iacopo da cessole volgar.,
v-20-17: sianne toltu ad dictu de set rigo scretiu, et desia santo vectore et
che si estende dal do sotto il rigo al do sopra il rigo, giungendo talora
sotto il rigo al do sopra il rigo, giungendo talora fino al fa e
. -indica la collocazione su un rigo inferiore rispetto a un'altra notazione scritta
volete... qualcosa scrivete un rigo, che costa tanto poco, altrimenti
stame frullate in brigata completa, sopravvenne rigo della massima. = nome d'azione
. -non essere nello spazio né nel rigo: essere inetto, buono a nulla
che non son nello spazio né nel rigo / ma solo a prò dell'elevate
elleno a fare in foglio bianco con rigo nero, che è di minor spesa:
spesa: o in foglio nero con rigo inargentato, che è di più spesa?
nessuno e non ho avuto un solo rigo di spiegazione. borgese, 1-145: spiegazioni
in fronte di sudor si terse un rigo / dal faticoso battagliar spremuto.
varcato presso all'osteria della novella il torrente rigo, si giunse e consumò la notte
più grave di quelli che trovano posto sul rigo. tommaseo [s. v.
nota e posto sopra o sotto il rigo, con funzione di linea supplementare,
che si estende dal do sotto il rigo al do sopra il rigo, fino a
do sotto il rigo al do sopra il rigo, fino a giungere al sol e
sm. (plur. -i). rigo musicale di quattro linee usato per la
una in lettere maiuscole sottolineate da un rigo, l'altra in tondeggiante grafia femminile
fabbro da minerva istrutto, / il rigo una naval trave pareggia; / così de'
. vinchiétto. pascoli, 311: rigo seguiva il loro ancor con lenti / sguardi
pirandello, 7-118: niente: né un rigo di testamento, né un appunto pur
linee (con partic. riferimento al rigo del pentagramma). = voce dotta
, la onyx occhiali data in licenza alla rigo e la cartoleria assegnata alla cartorama.