i-49: l'indispensabilità della guerra, il rigiro degli affari e l'interesse della mercatura
intendere qualche cosa dell'ordine e del rigiro di questa materia? leopardi, 950
f. corsini, 2-730: tutto questo rigiro andava a parare... di
fanno, / e se vi hanno il rigiro e la buttata. ojetti, ii-174
della correntìa, diritte dopo un breve rigiro, a carezzare le cime linguiformi dell'alighe
. cippi, 9-22: vedendo il rigiro, e ch'ei s'intriga / con
un luogo nascosto un certo maneggiator del rigiro che si chiama il fontaniere. costui.
un luogo nascosto un certo maneggiator del rigiro che si chiama il fontaniere. costui
molestino, e la persona con tal rigiro assicura. 9. locuz.
di consumamento / spiega il prete il rigiro in sull'altare), / egli è
i-49: l'indispensabilità della guerra, il rigiro degli affari, e l'interesse della
discreto interesse, onde ne vengano col rigiro a cavarne profitto. -tradurre in
correntìa, diritte dopo un breve rigiro, a carezzare le cime linguiformi dell'alighe
i-84: questo indiano è d'un rigiro grande; / perché in somma e in
magalotti, 1-231: chi intende il rigiro dell'acqua non mette mai la sua
questo figurino di tanto e sì franco rigiro ha da essere toscano. moniglia, 1-iii-63
luogo nascosto un certo maneggiator del rigiro che si chiama il fontaniere. costui
toccare leggermente. rebora, 148: rigiro, proteggo, / garbeggio di fianco,
'ghirigoro ', quasi girigogolo, rigiro, rabesco, abbreviatura fatta a capriccio
'ghirigoro ', quasi girigogolo, rigiro rabesco, abbreviatura fatta a capriccio.
occhio del telescopio, si scopre tutto il rigiro. -leggero, silenzioso (il passo
, all'antica romana, e con rigiro e con pieghe talora di parole, ma
fagiuoli, v-178: mentre così seguita il rigiro, / e che 11 negozio
cristo, quanto la finzione e il rigiro. pallavicino, 1-391: la passata lautezza
: l'indispensabilità della guerra, il rigiro degli affari e l'interesse della mercatura accozzano
/ che 'mbroglio, che 'nvoltura, che rigiro! 6. locuz. fare
pube, fanno [le vene] un rigiro confusissimo, che alcuni chiamano laberinto.
un luogo nascosto un certo maneggiator del rigiro che si chiama il fontaniere. fagiuoli
di cristo quanto la finzione e il rigiro. d. bartoli, 14-1-44: le
un microscopista, a un loquace specialista nel rigiro di termini, per il ricorso in
grande altezza e per la nobiltà del rigiro. = sostant. di motivo1
: mulinello chiamansi il mulinare o il rigiro de'venti, dell'acque o simili.
nozze, / rimaritata al nonno di rigiro /... /...
, 1-5-326: può esser che questo rigiro sia tutta orditura del mio figliuolo che sia
16-v-156: quel gran lavoro del giro e rigiro o circolazion del sangue, che negli
così dire all'antica romana e con rigiro e con pieghe talora di parole,
. e. gadda, 7-225: nel rigiro della frase palesava [moravia] frequentazioni
alla fuga. algarotti, i-x-127: il rigiro è scampo da deboli, come la
hai tu quistione? hai tu qualche rigiro? / tu me thai a dire in
-senza tanti rigiri e raggiri: v. rigiro. 10. vezzegg. raggirétto.
v.]: 'ravvio ': rigiro amoroso o simili. es.:
in quante il guardo mio giro e rigiro / quante io pur qua ne miro e
un'ombra. calvino, 12-137: più rigiro questi pensieri nella testa, correndo in
io, gli uomini, me li rigiro come voglio, mia cara. arpino,
uomini. tommaseo, 2-i-111: giro e rigiro, e non posso trovare, /
digrignare dei miei denti! -ma mi rigiro sulla coda ed uscirei difficilissimamente da milano:
piazzetta per vaghezza e per comodità del rigiro delle carrozze. -in partic.
spente lave, / s'apre un rigiro di profonde cave / dove non scese
superarla la strada deve fare un grande rigiro. -circolazione del sangue. a
a. cocchi, iii-475: il qual rigiro [del sangue] se per qualche
: che quel suo [di pitagora] rigiro del- l'anime fosse un motivo specioso
tutto il popolo che gode di tal rigiro. moneti, 6: vi son cervelli
discreto interesse, onde ne vengano col rigiro a cavarne profitto. colletta, iv-15:
artificiali e quanta larghezza, frequenza e rigiro di commercio e navigazione introdussero i romani
relativamente alla somma degli altri valori in rigiro e non potendo venir ridotta mediante un rimborso
l'istoria d'inghilterra senz'intender il rigiro del parlamento e il chaos immenso delle
- capo di gran rigiri, uomo ai rigiro: persona abile, intrigante (spesso
per le mani più d'un loro rigiro. gualdo priorato, 3-iii-40: s'
clovett'es- sere un uomo di tanto rigiro da saperne far apparir molti e far
tengo di là da quest'acqua certo rigiro con una dama, al quale non desidera
giove di venire in terra a suo rigiro. 11. modo obliquo di
grande altezza e per la nobiltà del rigiro. salvini, v-5-4-1: bisogna..
in maniera che se ne vegga spiccato il rigiro de'periodi, de'membri, delle
dell'acciaro / e dà fuoco al rigiro ch'è nascosto. l. bellini,
un luogo nascosto un certo maneggiator del rigiro che si chiama il fontaniere. costui
è riparo. algarotti, 1-x-127: il rigiro è scampo da deboli, come la
giovane, 9-707: che 'mbroglio, che rigiro, che sconquasso! / che viluppo
voluto ridurre solamente alcune pochissime cose al rigiro, e tutto il resto all'esigenze dei
maniera che se ne vegga spiccato il rigiro de'periodi. t t
delle spente lave, / s'apre un rigiro di profonde cave. -che non
maggior parte gente di spirito, di rigiro e di macchine, ha troppo gran
, 1-270: vi volevano tanta studiatézza e rigiro di fiorentineria per dirci una cosa nota
. stuparich, 5-251: giro e rigiro fra le mani il pacchetto con estrema
giovane, 9-707: che 'mbroglio, che rigiro, che sconquasso / che viluppo di
controrigiri. = comp. da contro1e rigiro. controrilièvo, sm. rilievo espresso