l'ultime finezze dell'arte, si rigira pe'luoghi topici, accessibili ai guastamestieri
un acquario, rallenta l'andatura, si rigira un momento nel mezzo della camera,
pratolini, 2-21: chi ne soffre si rigira tra le lenzuola, fa in silenzio
specie di terrazzino o ringhiera, che rigira la base interna o esterna della cupola di
. pronunciare senza chiarezza, come chi rigira e strascica le parole in bocca e
1-57: egli è quel maiordomo che rigira / l'economia del mondo, egli
letto sul treppiede, ove l'esperto brigidinàio rigira le sue « schiaccie ».
detto 'carbonaia ', che di solito rigira la città lunghesso il piè delle
uva. ojetti, i-355: si rigira il grappolo tra le dita prima di
19-92: quale sovr'esso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti la
qua, cerca di là, gira e rigira, dalla cima al fondo; non
. barilli, 6-59: gira e rigira questi rari abitanti conciati per le feste
finita di suo, la cornice che rigira attorno di dentro correre in modo con
sua raccattata fortuna / la gira la rigira / dice con grande paura / -
cavaliere, ebbro di comando, che si rigira continuamente per guardare avanti e indietro.
baruffaldi, i-72: gira pur, rigira e frulla / fin che il mosto
l'arte per l'arte gira e rigira sopra se stessa, e anche nega e
attacca all'uomo e 'l domina e 'l rigira, / e se ne serve peggio
19-92: quale sovr'esso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti la cicogna
i capelli in tante filze e le rigira intorno a un * bigoudi '. calvino
baruffialdi, i-72: gira pur, rigira e frulla / fin che il mosto
», e sopra questi tre generi si rigira tutta la macchina della lettera. borsa
-gira, gira; gira e rigira, gira e volta: vagare,
si consumare la giornata! gira, rigira, toma, ritorna ne'medesimi luoghi,
, cerca di là, gira e rigira, dalla cima al fondo; non c'
. verga, i-338: gira e rigira pel paese, era sempre in volta
caccia, e un giorno, gira e rigira, capitai da queste parti.
: pensa e ripensa pur, gira e rigira, / sofistica e stiracchia, /
. de roberto, 509: gira e rigira, ogni discorso finiva con una sfuriata
: l'arte per l'arte gira e rigira sopra se stessa. b. croce
cicognani, 2-136: non ci si rigira sulla piazzettina col tappeto giallo che le
di trovar qualche cibaia; / fiuta, rigira tutta la dispensa, / scende in
rovi e spine, / gira, rigira, si smarrisce. -intrecciarsi;
», e sopra questi tre generi si rigira tutta la macchina della lettera. magalotti
tristano] come un infermo che si rigira gli stuelli dentro alla cancrena; allucinato
baruffaldi, i-72: gira pur, rigira e frulla, / fin che il
o 'dell'anno'; ma, gira e rigira, non m entra. deledda,
il moscon d'oro: gira e rigira, e si posa su un letamaio '
va, torna, ritorna, gira, rigira, non mangia, non bee,
come smisurato / serpe, che obliquo si rigira e stende, / i colli d'
lucida / del granchio, che rigira per l'olimpo, / d'ottavo
, né ti stancare, / e rigira e rimaneggia / e tramena e rivolteggia /
i due cardini della questione che si rigira oziosamente da secoli. 5.
., 19-92: sovresso il nido si rigira, / poi c'ha pasciuti la
, 19-93: quale sovresso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti la
: * pendaglio ': quel fregio che rigira il letto sotto il sopraccielo. moravia
. muore come un infermo che si rigira gli stuelli dentro alla cancrena: allucinato dai
al lavaggio volante. mentre il lavaggio rigira, la roba più ricca per un
: egli se li gira e se li rigira [i libri] in tutte le
raglia d'amore, / ma gira e rigira, / rivogliono in fondo / l'
15-162: il bestiame, gira e rigira, con i prati a rotazione più
nncorrer una gallina matronale: gira e rigira, la matrona fu raggiunta, e il
, aura sì grata / ci si rigira intorno, io voglio appieno / goder
prepara, e pey quali ella si rigira. -risanamento di una parte del
corteo va, gira a destra, si rigira, è forse tutto allegro questa mattina
7 egli è quel maiordomo che rigira / l'economia del mondo. magalotti,
. ugurgieri, 287: il re turno rigira i muri col cavallo d'ogni parte
di trovar qualche cibaia; / fiuta, rigira tutta la dispensa, / scende in
cupola e del tetto dell'intemo peristilio che rigira dintorno il tempio. -misurare
una fortificazione di sei baluardi, che rigira un miglio e mezzo. -avvolgere
l'arcolaio / né così presto si rigira tutto, / come in cercar del giovenil
le case, che non ci si rigira. 13. roteare, aggirarsi
19-91: quale sovr'esso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti la cicogna
dalla stella lucida / del granchio, che rigira per l'olimpo, / d'ottavo
giovane, 9-26: ov'assai popol si rigira, / com'awien per le fiere
fitti fitti, l'aria non vi si rigira bene: ma rischiariti l'aria vi
l'ultime finezze dell'arte, si rigira pe'luoghi topici accessibili ai guastamente alvaro
che vive e sente e sé in sé rigira. buti, 2-603: la quale
la quale anima... si rigira e rivolge in sé per le cose universali
. 26. locuz. -gira e rigira: v. girare1, n. 2f>
con un barroccetto: compra e vende, rigira di mereiaio, s'industria: speriamo
monte. giuliani, ii-391: gira e rigira, toma addosso a chi la tira
, 19-91: quale sovresso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti la cicogna
. lunghi. la rigira bene ora! n. villani
fitti, l'aria non vi si rigira bene: ma rischiariti l'aria vi passa
. ungaretti, xi-190: gira e rigira, il mistero, e lo dettano le
intendendo l'ultime finezze dell'arte, si rigira pe'luoghi topici accessibili ai guastamestieri.
. ungaretti, xi-190: gira e rigira, il mistero, e lo dettano
; movimento scattante con il quale si rigira il corpo da una parte e dall'
15-162: il bestiame, gira e rigira, con i prati a rotazione più frequente
braccia di tela fatta, questa si rigira sul subbino di sotto e si fa il
follemente nella comba tetra / gira e rigira un suo perenne sabba, / e
. bianciardi, 4-25: cartone si rigira mugolando sotto le coperte e si scopre
incerato e si annoda: vi si rigira poi dentro un fuscellino, il cui
lato il capino giallo; si rigira sul saltatoio con un breve squittio.
vanga, lo stringe, lo rigira, lo sballotta, lo strascica, lo
buonarroti il giovane, 9-404: gira e rigira, insomma screditato / e di casa
fuori, la qual dicono che viziosamente rigira, né dell'aggiunta fatta della scarsella
perentorio / sul cruccio che scempiamente si rigira in noi. 2. insulsamente
, 7-92: un rancore insaziabile gira, rigira e fa nodo in lui - e
buonarroti il giovane, 9-404: gira e rigira, insomma screditato / e di casa
vive e sente e sé in sé rigira. boccaccio, dee., 4-3 (
/ cerca, svolge, rimugina, rigira. /... / sfoglia e
d'intorno a sé / gira e rigira il poderoso anteo. = deverb
che ne surge tuo gloria e si rigira, / dal mar sicuro all'indo e
e del tetto dell'interno peristilio che rigira dintorno il tempio. targioni tozzetti,
, x-5-375: attonita i vaganti occhi rigira, / sperando ivi traesse un qualcheduno /
vi ritrovo. savi, 2-i-289: rigira... la testa da tutte le
rincorrer una gallina matronale: gira e rigira, la matrona fu raggiunta, e il
., 19-91: sovresso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti la cicogna
f. corsini, 2-730: tutto questo rigira andava a parare in vedere...
8-iv-1945], mi: gira e rigira il peccato maggiore di priola è la chiacchiera
5-131: un infermo... si rigira gli stuelli dentro alla cancrena.
, i-404: questa [tela] si rigira sul subbino di sotto. -subbièllo (
ritto. scarfoglio, 282: gira e rigira,... sbracciandosi a declamare
. giuliani, ii-391: gira e rigira, toma addosso a chi la tira (
sudor molle: / gira pur, rigira e frulla / fin che il mosto sfuma
braccia di tela fatta, questa si rigira sul subbino di sotto e si fa il
rasentando lo scafo: lo urta, si rigira, lo urta nel buio dolcemente.
vede grande adunanza di gente, e rigira le rive, e vede i porti vacui
il vento ci puoi dimolto, ci rigira sempre (i venti anzi vi si combattono
rapido con il quale si volta o si rigira il corpo (anche di animali)
dodici braccia di tela fatta, questa si rigira sul subbino di sotto libro della cura
repubblica [4-iii-1992], 4: cossiga rigira la frittata: interferenze non sono le
quale indossa le robe muliebri, gira e rigira in faccia alle clienti. arianna [