da lui amato cascava da cavallo, si rigava la faccia di sangue e morìa
esprimere cose diverse o opposte. che gli rigava e quel orrendo un difformare il vero
piangeva, e le sue belle gote tutte rigava, e lo suo volto di bianco
faldella, iv-152: la baciava, la rigava di baci...,.
così dicea, di largo pianto i rigava il volto, e distendea le palme.
mi conferiva forte. marino, 8-23: rigava un fonte il vicin margo erboso /
vi si screpolava sul dosso e si rigava di piccoli solchi lividi. -vedi..
formarsi, perlacea, una goccia che rigava giù d'un tratto la gota.
landolfi, 2-120: la pioggia le rigava il volto, appiccicandole i capelli, le
, scrivere sulla carta da musica che rigava da sé. moravia, ix-80: scelse
nel metallo, l'ossido verde che rigava la pietra della base, le mammelle delle
mummia egiziana, la baciava, la rigava di baci. pascoli, 371: i
nel metallo, l'ossido verde che rigava la pietra della base, le mammelle
, alta, bruna. il sudore le rigava le guance dalla fronte, le imperlava
voce più debole che non si conveniva rigava tutta volta gli occhi di lagrime,
per 'rigare', e questo rio rigava la rena sopra la qual correva.
: queste cose dicendo..., rigava tutta volta gli occhi di lagrime.
rigar. lomazzi, 4-ii-121: del pianto rigava tutto il letto. stigliani, 2-111
, ii-9: ei [gesù] rigava la terra col suo proprio sangue e trapassava
per vederne l'esecuzione, il popolo rigava le strade, come rigano l'aria
: a un tratto il cielo nero si rigava di fuochi sibilanti. montale, 3-188
bacchetti, i-183: in caso contrario, rigava coscienziosamente le natiche degli allievi.
.., la baciava, la rigava di baci in tutta la sua latitudine e
, 5-224: il misero notaio non rigava foglio che non fosse accompagnato con la bella
umile nel parlare e nell'aspetto / sempre rigava di pianto le gote. lorenzo de'
calde ed amare lagrime il volto si rigava. 7. costeggiare un litorale
, i-4-78: il toro mugolava, rigava con le coma la rena. gadda conti
parlare ai soldi perduti, le si rigava tutta la pelle per quella sofferenza.
di disegni. cicognani, v-1-248: rigava da sé la carta, e già questa
calde ed amare lagrime il volto si rigava. camillo in questo ragionamento la risolse
pallido divenuto, colle proprie unghie sanguinando rigava. podio, lxxiv-171: ferito e
: a un tratto il cielo nero si rigava di fuochi sibilanti che sbocciavano e si
accesa / della sanguigna lava / torcendosi rigava / la schiena discoscesa. 3
cecchi, 2-36: il cielo nero si rigava di fuochi sibilanti, che sbocciavano e
5): era prevosto e sogne- rigava li altri monexi. s. bernardino da
, anziché no. il nobil corsiere rigava di sangue la via, finché cadeva spirando
cura, scrivere sulla carta da musica che rigava da sé. -con riferimento all'