; con la minaccia di impugnarli lo faremo rigar diritto. panzini, ii-326: l'
il bell'umore, saprà ben lui farlo rigar diritto con le buone, o con
uscir; / e la battuta polvere / rigar di sangue, colto / dal regio
; / e la battuta polvere / rigar di sangue, còlto / dal regio stral
fiamme in questo, quest'altro viene a rigar quelli d'umore. boccalini, iii-4
bell'umore, saprà ben lui farlo rigar diritto, con le buone,
, tanto da vivere discretamente, ma rigar dritto. -andare, filare, tirare
infangato il chiaro fonte / che sol rigar solea il sancto elicona. goldoni, xiii-42
del loro pennacchio di fumo, facevan rigar dritte lunghe file di maone tutte pancia.
uscir; / e la battuta polvere / rigar di sangue, colto / dal regio
oh gran cervello! / da far rigar diritto a questi sciocchi, / sciocchi,
50: grosse gocciole furiose cominciavano a rigar l'aria, bevute tosto dal terreno
con dolorosi lai / dèi tu solo rigar. lomazzi, 4-ii-121: del pianto rigava
uccelli cantar dolci versi, mormorar rivi e rigar fonti e fiumi. lorenzo de'medici
frantumi le tenebre a lunghi / solchi rigar di foco. faldella, ii-2-337:
: era ancora in casa, occupato a rigar la carta per le aste di nicolino
la prosperità del tempo ne serviva in rigar la costa. 8. tracciare
fitto; / e bisogna con lui rigar diritto. bandi, io7: il generale
cappello sulla nuca e sguardo da far rigar diritte le nuvole. = denom
dolci versi, / mormorar rivi e rigar fonti e fiumi: / convien che 'n
loro sono il temprar la penna, rigar la carta, lustrarla, scrivere, spegazzare
e bisogna metter la testa a posto e rigar dritti. -mettersi, porsi alla
; / e la battuta polvere / rigar di sangue. pascoli, 783: da
): sì, sì, li faremi rigar diritto i fornai. viva il re