uscire nel giornale, che non fosse stato rifuso e riconiato, quando per necessità,
nella quale il ferraccio della magona, rifuso e purgato, si riduce in ferro
imbottasti / qualche buon vino, calando a rifuso! benivieni, 1-178: chi sempre
ha scosso dal letargo le sentinelle, rifuso l'ultimo litro di carburante nei serbatoi
eroi a balle, a bizzeffe, a rifuso, a masse, a sacca, a
bigazzi. 7. fuso, rifuso, trasformato (un oggetto di metallo
oriani, x-4-199: aveva scritto e rifuso nel violoncello tutta la partitura, un
di pecunia bianca e gialla, così a rifuso, venne un ladro e dette di
mulinava, l'aria di parigi lo ha rifuso! pirandello, ii-1-71: troveranno gli
l'aria di parigi lo ha rifuso! montale, 21-16: terminai 'peer gynt'
e per una tal piazza hanno sempre rifuso di lor borsa piuttosto che ricavatone profitto
400. fogazzaro, 1-241: ho quasi rifuso il mio romanzo e spero con vantaggio
rifondìbile, agg. che può essere rifuso. tommaseo [s. v
, 2-i-2-278: aspetto il tuo libro rifuso. tommaseo, 1-336: il didot mi
... che ristamperebbe il dizionario latino rifuso. carducci, iii-21-434: del 1611
seconda edizione dell''organo suonarino'tutto rifuso. -rielaborato. giuliani,
appena entrato in parigi, mi sentii rifuso. papini, x-1-339: le verità del-
o quando ha il dolore o quando è rifuso, tolli del legno del sambuco e
locuz. -a, alla rifusa, a rifuso: in grande quantità, in abbondanza
/ qualche buon vino, calando a rifuso! caro, 12-i-80: se mi sapete
ve ne posso caricare ogni giorno a rifuso. gioberti, i-rv-296: voi ci date
a balle, a bizzeffe, a rifuso. -ampiamente, diffusamente.
stima averne da servire il compagno a rifuso. -sottosopra. folengo,
pecunia bianca e gialla, così a rifuso, venne un ladro e dette di
, di rimborsare), agg. rifuso, risarcito (una persona); restituito
rimover la robba che grinteriori mi hanno rifuso alle brache. galileo, 4-4-220:
agg. (resar- cito). rifuso, indennizzato (una spesa, un danno