, il sole), dovuta alla rifrazione dei raggi nel vapore atmosferico; splendore
due unità ritmiche. 2. rifrazione della luce (fenomeno studiato dall'ottica
rispetto alla quale non si forma doppia rifrazione. -asse nucleare: in fotogrammetria,
acque di grado, per inganno della rifrazione abbagliante, l'apparecchio nel calare picchiò
) [xéxvxj] * dottrina della rifrazione della luce '(cfr. xdcxotrxpov *
inviluppo dei raggi rifratti (caustica per rifrazione o diacaustica), o dai raggi riflessi
conseguenza della dispersione che accompagna la rifrazione, dà immagini di un oggetto che non
ott. caustica che si forma per rifrazione dei raggi solari raccolti da una lente
. medie. che cauterizza con la rifrazione. tramater [s. v.
geometrica che si occupa dei fenomeni di rifrazione della luce che attraversa mezzi trasparenti a
attraversa mezzi trasparenti a differente indice di rifrazione e dispersione. viviani, iii-22
, che, avendo densità e indice di rifrazione diversi uno dall'altro, producono nei
colori fondamentali (perché l'indice di rifrazione di una sostanza varia in relazione alla
cominciano a divergere, quando la loro rifrazione li rende divergenti; opposto a '
propriamente data dalla differenza degli indici di rifrazione dei raggi estremi, rossi e violetti
'è la differenza fra gl'indici di rifrazione de'raggi estremi, di un solo
trasparenti aventi determinati e diversi indici di rifrazione. = deri v. da emergere
berillio, densissimo, mo- noclino con rifrazione doppia, incolore o di colore verde
in oro. -per estens. rifrazione di luce, riverbero, riflesso;
miraggio, che viene provocato da una rifrazione anormale, dovuta alla minore densità dell'
giustamente vi compete. -per estens. rifrazione (della luce). sarpi,
che assumono i ghiacciai per effetto della rifrazione della luce. bacchetti, i-25:
meno dal retto inclinando, con minor rifrazione si conducono all'occhio, ed in
alla superficie di riflessione o di rifrazione. -punto di incidenza: vertice dell'
lustri, iii- 68: la rifrazione della luce e del calore in alcune annate
. v.]: * indice di rifrazione 'chiamasi in ottica il rapporto della
col primo. l'* indice di rifrazione 'dell'acqua paragonata col vuoto è
rasentati da cotesti raggi, quando non per rifrazione né per riflessione, ma solo per
tensione di vapore, l'indice di rifrazione). = lat. mediev.
permettere la determinazione esatta dell'indice di rifrazione che è una costante caratteristica delle sostanze
misurare lunghezze d'onda e indici di rifrazione sfruttando i metodi interferenziali.
ott. quantità che in un fenomeno di rifrazione non subisce variazioni matematiche. =
. medie. alterazione del potere di rifrazione dell'occhio, per cui l'immagine
; serve per correggere i vizi di rifrazione e i difetti della vista, in
dispositivo che serve a produrre fenomeni di rifrazione delle onde medesime, analoghi a quelli
quelli che le lenti ordinarie producono nella rifrazione della luce. 7. anat.
. angolo limite: angolo massimo di rifrazione, corrispondente all'angolo di incidenza di
massimo di incidenza corrispondente all'angolo di rifrazione di 90°, oltre il quale non
oltre il quale non si ha più rifrazione e tutta la luce incidente si trova
nel raggio riflesso). -incidenza o rifrazione limite: quelle definite dall'angolo limite
delle righe orizzontali. — livello a rifrazione o a riflessione: strumenti costituiti da
natura) e subisce il fenomeno della rifrazione quando attraversa un corpo trasparente e quello
a seconda che abbia subito riflessione o rifrazione. dante, purg., 15-22
dei tessuti, fondato sui fenomeni di rifrazione e d'interferenza della luce.
dee sempre succedere tra l'angolo di rifrazione e l'angolo di incidenza. 8
meridiano sembrano più lucidi per la minor rifrazione e sembrano più tardi pel rettifilo dell'
stesse proprietà ottiche dei cristalli (doppia rifrazione, figure d'interferenza, ecc.)
piazzi, 1-74: ad essa [rifrazione] è soggetta la luce che viene
medie. difetto della vista consistente nella rifrazione anomala dei raggi luminosi provenienti da oggetti
di curvatura: dovuta a errori di rifrazione conseguenti all'ineguaglianza della curvatura corneale.
si verifica nell'atmosfera per effetto della rifrazione dei raggi luminosi in strati d'aria
più elevati dell'orizzonte, per una rifrazione che si fa da una leggiera nebbia
: 'miràggio': fenomeno ottico dovuto alla rifrazione della luce, per cui appaiono nell'orizzonte
della moltiplicazióne dell'idea mediante la sua rifrazione nelle menti create e l'atto creativo
istesso, quel fenomeno ottico che per rifrazione di nebbia leggera e bassa fa vedere
più elevati dell'orizzonte, per una rifrazione che si fa da una leggiera nebbia
della moltiplicazione dell'idea mediante la sua rifrazione nelle menti create e tatto creativo.
orecchio e soavi. -con debole rifrazione luminosa, fiocamente. landino [plinio
(e, in ottica, definisce la rifrazione di particolari cristalli; in zoologia,
è caratterizzato da un elevato indice di rifrazione e da un elevato valore della densità
e i cristalli, di produrre una rifrazione semplice. = voce dotta,
in alcune specie) caratterizzato da una rifrazione semplice. = voce dotta,
'solo, unico 'e da rifrazione (v.). monorima
riferimento ai fenomeni di luminescenza o di rifrazione dell'aria, dell'atmosfera, di
sole, la luna) per la rifrazione dei raggi nel vapore atmosferico o che
dimensioni non alterate da fenomeni ottici di rifrazione; che non presenta l'alone di
; che non presenta l'alone di rifrazione. galileo, 3-1-393: tale strumento
oggetto, utilizzando il principio fisico della rifrazione. baldinucci, 109: questo [
oggetto, utilizzando il principio fisico della rifrazione: tale immagine può essere osservata direttamente
egli non percepisca il movimento e la rifrazione de'toni; ma li esprime piuttosto
) per osservare un oggetto evitando la rifrazione dei raggi luminosi. -occhio elettrico onniveggente
o forma), nonché gli errori di rifrazione e l'eteroforia. =
con particolari accorgimenti consente l'esame della rifrazione oculare. p. petrocchi
tro utilizzato per misurare l'indice di rifrazione degli oli. =
trasparente e incolore ma con indice di rifrazione diverso). -anche: condizione,
raggio ordinario 'nei fenomeni della doppia rifrazione uniasse quello il quale segue nel rifrangersi
quale segue nel rifrangersi le leggi della rifrazione semplice o ordinaria. 25
da eliminare il disturbo creato dalla rifrazione corneale. = voce dotta,
-anche: parvenza di ondeggiamento dovuta alla rifrazione luminosa. e. cecchi, 2-179
caso le leggi della riflessione e della rifrazione). -ottica fisica o ondulatoria: che
particolari con dizioni, dalla rifrazione della luce nell'atmo sfera
compaiono sul fotogramma sviluppato a causa della rifrazione e della concentrazione, attraverso le lenti
con gli aloni; sono prodotti dalla rifrazione di raggi luminosi entro nubi formate da
. ant. rifrangersi; subire una rifrazione (un raggio luminoso). varchi
. perfrazióne, sf. ant. rifrazione di un raggio luminoso. varchi
le stelle, ma inalterate da quella rifrazione che la luce soffre nel permeare i fluidi
acque di grado, per inganno della rifrazione abbagliante, l'apparecchio nel calare picchiò
con partic. riferimento al fenomeno della rifrazione). g. averani, ii-24
polarizzazione della luce per riflessione, per rifrazione o per birifrangenza, mediante appropriate apparecchiature
incrociati si estingue; polarizzazione rettilinea per rifrazione quando un raggio incide in una pila
speciali. succede per riflessione, per rifrazione semplice e doppia, e si riconosce precisamente
angolo d'incidenza e coll'angolo di rifrazione. si ottiene colla riflessione da un
colla riflessione da un lato e la rifrazione dall'altro. questa modificazione si manifesta
una per riflessione e l'altra per rifrazione, nel modo stesso in cui v'ha
cui v'ha una riflessione e una rifrazione della luce. i cristalli, come
e hanno trasparenza, alto indice di rifrazione, stabilità dimensionale, resistenza agli agenti
riflessione. -potere rifrangente: coefficiente di rifrazione. -potere risolutivo o risolutore o risolvente
: v. riflessione; 'potere rifrangente': rifrazione; 'potere rotatorio': la proprietà
emesso, che non è oggetto di rifrazione (un raggio di luce).
un mezzo avente un determinato indice di rifrazione, nel caso più frequente nell'aria
analisi spettroscopiche e spettrografiche) provocano la rifrazione di un fascio di luce non monocromatica
(uno spettro, un fenomeno di rifrazione o di dispersione della luce, ecc
riaffratellare. raffrazióne, v. rifrazione. raffreddagióne (raffreddatone),
come ogni perspicuo rifrange, ma la rifrazione non è sensibile, se il perspicuo
, diagnosticare e valutare gli errori di rifrazione dell'occhio, proiettandovi un fascio luminoso
zona illuminata sulla superficie retinica e la rifrazione dei raggi emergenti da parte dell'occhio
imagine dentro lo specchio, altre per rifrazione, come un pomo dentro un vaso d'
dei raggi solari. -fenomeno di rifrazione ottica (con partic. riferimento al
), agg. che produce la rifrazione. -potere rifrangente: v. potere2
come gemme. -che subisce la rifrazione. gozzano, i-768: meditava a
o il suono; l'effetto di rifrazione: luce ritratta, eco di un suono
di luce secondo le leggi della rifrazione; provocare la rifrazione. fausto da
secondo le leggi della rifrazione; provocare la rifrazione. fausto da longiano, 42:
più con la particella pronom. subire rifrazione. landino [plinio], 24
può rifrangersi, che può subire la rifrazione. algarotti, 8-192: si tratta
un raggio di luce di subire la rifrazione. algarotti, 6-63: sopra questa
rifrangiménto, sm. ant. rifrazione (della luce). fausto
. rifrangenza. -in partic.: rifrazione specifica. = da rifrattivo.
agg. fis. che produce la rifrazione. mengoli, 114: li corpi
. fis. deviato secondo le leggi della rifrazione; che ha subito rifrazione.
leggi della rifrazione; che ha subito rifrazione. p. cattaneo, cxx-442
dei dispositivi di misurazione dell'indice di rifrazione o delle sue variazioni.
usato per la misurazione dell'indice di rifrazione di un mezzo ottico o di una
una sorgente di luce attraverso fenomeni di rifrazione. 2. astron. strumento
: apparecchio usato per produrre fenomeni di rifrazione dei suoni. 4. rifrattore-diffusore:
5. agg. che produce la rifrazione, che rifrange. = nome d'
{ refrattura), sf. ant. rifrazione. p. cattaneo, cxx-451
rari ancora. lomazzi, 4-ii-197: rifrazione non è altro che quel frangere che
come ogni perspicuo rifrange, ma la rifrazione non è sensibile se il perspicuo non è
. l. cassola, 51: la rifrazione della luce è la deviazione del raggio
, 15-121: newton, scopritore della rifrazione dello spettro, stabilì che i colori
del miraggio è un genere particolare di rifrazione. -rifrazione doppia: bifrangenza.
interna ed esterna: particolare fenomeno di rifrazione dei cristalli biassici. -indice di rifrazione
rifrazione dei cristalli biassici. -indice di rifrazione relativo di un mezzo in rapporto con
di incidenza e il seno dell'angolo di rifrazione. -indice di rifrazione assoluto di un
dell'angolo di rifrazione. -indice di rifrazione assoluto di un mezzo: rispetto al
un mezzo, che unisce l'indice di rifrazione alla densità. -rifrazione atomica:
, per un elemento chimico, della rifrazione specifica per la massa atomica.
131: assisa al pianoforte, per la rifrazione dei vari specchi mirabilmente congegnati, vi
rotonda come una gemma, e nella rifrazione dei raggi che ne uscirono, vide
il lungo filo della lenza si sperde nella rifrazione. 3. ant. riflessione
molto di retrospettivo, perché risulta dalla rifrazione continuamente mutevole del presente sulle lastre non
francia, rappresenta una specie di agile rifrazione del fatto impressionistico che resta ancora il
2. provocare il fenomeno della rifrazione di un'emissione luminosa. - anche
roccie. 5. subire la rifrazione. foscolo, vii-11: la luna
). rinfrangiménto, sm. rifrazione della luce. fr. zappala,
turi. 3. fenomeno di rifrazione luminosa. ottimo, ii-388: quando
. 5. ott. ant. rifrazione della luce. lomazzi, 4-ii-188:
pien di spavento'. 11. rifrazione di un raggio luminoso. leonardo,
. 25. che ha subito rifrazione (un raggio luminoso). p
. -spezzato per l'effetto ottico della rifrazione. sarpi, vti-21: il remo
giorni il flagello dei raggi solari -la rifrazione - sbalordirebbe anche un toro.
acque di grado, per inganno della rifrazione abbagliante, l'apparecchio nel calare picchiò
combinazioni luminose determinate dalla riflessione o dalla rifrazione dei raggi solari o ottenute artificialmente disponendo
esame oftalmologico che determina il grado di rifrazione dell'occhio esaminando l'ombra che si
raggio luminoso emesso dalla stessa, per la rifrazione astronomica, corrispondente all'altezza della
12. irradiarsi in seguito a rifrazione. algarotti, 8-155: certo si
i4ys fusse uguale al sestuplo dell'angolo di rifrazione meno il duplo dell'angolo di incidenza
due direzioni dello spazio, con doppia rifrazione, figure di interferenza, ecc. (
zonte, lo vedi per rifrazione, tanto è vero che lo puoi guardare
astronomico dell'osservatore; a causa della rifrazione atmosferica e della depressione dell'orizzonte per
studia le leggi della riflessione e della rifrazione della luce. piccolomini, 1-161:
che studia i fenomeni di riflessione e rifrazione della luce. - anche sostant.
il lungo filo della lenza si sperde nella rifrazione. 18. consumarsi in
un raggio luminoso per il fenomeno della rifrazione. imperato, 1-11-8: il raggio
il passaggiero non è prattico, della rifrazione ordinaria. mentalità.
dovuto alla rapida variazione dell'indice di rifrazione in una sottile regione interna al materiale
. caratterizzato da un elevato potere di rifrazione. la stampa [23-ii-1983]
quando il gradiente verticale dell'indice di rifrazione elettromagnetico è superiore a quello standard.
super (v. super1) e da rifrazione (v.). superrigenerativo
sviò sul proprio. -deviare per rifrazione un raggio luminoso (l'aria).
impurità o alla disomogeneità dell'indice di rifrazione atmosferica. = deriv. da torbido
14. astron. corretto dagli effetti della rifrazione (un dato; in partic.
ottico: caratterizzato da buona trasparenza e rifrazione, inalterabilità, tolleranza alla lavorazione a
ampio di quello terrestre, a causa della rifrazione atmosferica. 6. fis.
piombo, caratterizzato da un elevato indice di rifrazione e di dispersione, usato in partic
) e si basa sull'interpretazione della rifrazione della luce che filtra attraverso dei piccoli cristalli