ri flessa e della luce rifratta. = deriv. da catadiottrico
; / così mi parve da luce rifratta / quivi dinanzi a me esser percosso
bonetto. magalotti, 21-173: la luce rifratta dalla lente cristallina, o riflessa dallo
., 15-22: mi parve da luce rifratta / quivi dinanzi a me esser percosso
le direzioni da una superficie scabra; rifratta, se è filtrata attraverso un corpo
., 15-23: mi parve da luce rifratta / quivi dinanzi a me esser percosso
luce che fu in tal maniera riflessa e rifratta è per ciò appunto più disposta a
dritto giudicar va lunge / chi a rifratta sembianza acquista fede. 2.
, 15-22: così mi parve da luce rifratta / quivi dinanzi a me esser percosso
sopraggiungendo dal largo urta e schiaccia ronda rifratta dalla riva. -che sì
distanza nel quale la radiazione luminosa viene rifratta per mezzo dell'obbiettivo composto da un
ottico delle onde luminose rifratte; luce rifratta. ghislanzoni, 131: assisa al
; cioè a me dante, da luce rifratta; cioè da una luce riverberata,
.. i così mi parve da luce rifratta rquivi dinanzi a me esser percosso.
armonizzavano allegramente con la luce che, rifratta dalle rocce dorate dal sole, entrava per
litantrace, oleaginoso, giallo alla luce rifratta. -alcaloide presente in una pianta