stata meno accecata e inesperta, avrei riflettuto che soltanto la falsità premeditata può aspirare
forbici. pascoli, i-601: abbiamo riflettuto ancora che possa contribuire non poco al
ecc. bocchelli, 4-70: aveva riflettuto come sarebbe riuscito disdoro del genere e
tre sere di seguito non senza aver riflettuto. -discutere una legge: esaminarla in
roncella. gramsci, 202: ho riflettuto molto a ciò che hai scritto a proposito
cecchi, 5-287: ho a volte riflettuto sul significato di questo proverbio o modo
. milizia, iii-181: egli non ha riflettuto che trisulce è stata detta quella lingua
galdi, ii-332: se si fosse riflettuto che, invece di allontanarlo con la
in ir-) con valore negativo e riflettuto (v.); cfr. tommaseo
, 6-ii-578: ma dimmi hai tu riflettuto a tutte le conseguenze di questa decisione
cecchi, 5-287: ho a volte riflettuto sul significato di questo proverbio o modo
metri più in là, dopo aver riflettuto di chi fosse quel volto che non le
bene che il signor abate garducci avesse riflettuto a codesti preliminari, prima di farsi
locuz. in premeditato: dopo avere ben riflettuto, ponderatamente. bisticci, 3-281
iii-294: si è già da gran tempo riflettuto dagli umani pubblicisti che il privilegiare le
2-151: già altre volte o riflettuto che ogni disgrazia che prova una persona si
di laveno. su questo proposito si è riflettuto non potersi valutare quanto svantaggio poteva provenirne
di questo pensare, divenuto libero e riflettuto, si possono raccogliere sotto il vocabolo
landolfi, 8-17: per mesi ho riflettuto al mio romanzo sceneghiate,
punto non gli giovò l'aver giustamente riflettuto che spesso gli errori generali e le vicende
3. in modo ponderato, dopo aver riflettuto. tommaseo [s. v.
riflessione', intendendo 'quel che ho riflettuto da me v'invito a rifletterci voi'
; pari. pass, riflèsso e riflettuto). ripercuotere raggi luminosi o fasci di
il fianco sinistro, che gli era riflettuto dall'acqua. camerana, viii-664: l'
caso. = comp. di riflettuto. riflettuto (part. pass,
= comp. di riflettuto. riflettuto (part. pass, di riflettere)
la sua formula annunzia un intuito non mai riflettuto e per sé meramente ipotetico, ma
pellico, 2-151: già altre volte ho riflettuto che ogni disgrazia che prova una persona
landolfi, 8-17: per mesi ho riflettuto al mio romanzo sceneggiato, e infine
. betteloni, iii-162: chissà quanto avrà riflettuto, scandagliato, speculato, sottilizzato
landolfi, 8-17: per mesi ho riflettuto al mio romanzo sceneggiato e infine ieri
di tre cardinali?... -avete riflettuto alla composizione della progettata triarchia? è
silone, 8-14: « hai riflettuto sul particolare » dice il mio compagno