abbiosciarsi tremando foglia a foglia, / rifiutarsi d'entrare nella stanza / dov'era l'
crusca, non si vede perché debba rifiutarsi la voce articolista, foggiata come tante
vedevamo scomparire, chiudersi nel lavoro, rifiutarsi per settimane e per mesi quel che
abbia il popolo e quanto colpevole sia rifiutarsi di coltivarla. la nostra presenza bastava
contrastare, fare ostacolo, opporsi; rifiutarsi, far resistenza; schermirsi, cercare
4. rifl. ricusarsi, rifiutarsi. francesco di vannozzo, 192:
-negare il deposito: rifiutarsi di riconoscere un deposito, un debito
, disubbidisci). non ubbidire, rifiutarsi di ubbidire, trasgredire a un ordine
locuz. mandare da erode a pilato: rifiutarsi di assumere un atteggiamento deciso,
ogni cura di esso. -rifl. rifiutarsi, ricusare; dispensarsi. fazio,
esercere ', non è parola da rifiutarsi, sempre però nel senso di * esercitare
-negare l'evidenza dei fatti: rifiutarsi di ammettere ciò che appare indiscutibilmente certo
-tener la favella a qualcuno: rifiutarsi di rivolgergli la parola, tenere il
, e bob né potè né volle rifiutarsi alla lotta, e nel silenzio, nell'
abbiosciarsi tremando foglia a foglia, / rifiutarsi d'entrare nella stanza / dov'era
: evitare con tutte le forze, rifiutarsi fermamente, impedire energicamente. cavalca,
-negare, ricusare il giuramento: rifiutarsi di giurare. cieco, 16-92
e lasciarsi amare senza l'obbligo di rifiutarsi o di darsi a quell'amore. sbarbaro
passar il tempo de'l maritare, rifiutarsi, maritaggio non lecito. b.
manda, cui l'altro si ostinava a rifiutarsi di accondi impericolosito (part
mostrarsi restio; stancarsi, desistere, rifiutarsi, esimersi. bonagiunta, ii-303:
». 3. ipp. rifiutarsi ostinatamente ai comandi (un cavallo)
. -abbandonare, disertare le insegne: rifiutarsi di combattere, disertare. livio volgar
rovani, 3-ii-138: se non possono rifiutarsi a professar loro qualche ammirazione invocano però
-licenziare la ragione e vintelletto: rifiutarsi di comprendere e di ragionare; ostinarsi
che aveva conferito l'incarico, di rifiutarsi, di rettificare o comunque di disconoscere
tralasciato come nocivo; ma non dee rifiutarsi il mediocre dolore. c. bini,
un determinato problema; non riconoscere o rifiutarsi di riconoscere, di stimare, di apprezzare
avere). letter. non credere o rifiutarsi di prestare fede a una persona,
di risplendere. -al fìgur.: rifiutarsi di giovare al prossimo con l'impiego
le virtù, di una persona; rifiutarsi o rinunciare a esprimere e a manifestare
-non dare neppure una moneta: rifiutarsi di contribuire con un'offerta, sia
d'un umor difficile, che poteva rifiutarsi innanzi a qualche ostacolo. pavese,
modo; troncare bruscamente una conversazione o rifiutarsi di iniziarla (anche in una prop.
di sfuggirla. -anche: negarsi, rifiutarsi. anonimo, i-574: di null'
. -nascondersi dietro un dito: rifiutarsi di guardare in faccia la realtà,
seleucidi il sangue? -ant. rifiutarsi di dare in sposa, non concedere
e vede. -negare il latte: rifiutarsi di allattare un bambino al seno.
con una prop. infinitiva): rifiutarsi di, evitare di. a
discopersi. -rispondergli negativamente, rifiutarsi di accondiscendere a un suo desiderio.
volere qualcuno al gioco dei noccioli: rifiutarsi di averci a che fare, non volerne
. -non prendere in considerazione, rifiutarsi di trattare, di discutere.
l'orecchia sorda, le orecchie sorde: rifiutarsi di ascoltare, non darsi per inteso
-non avere, non tenere orecchie: rifiutarsi di porgere attenzione a discorsi o consigli
-non sentirci da quell'orecchia: rifiutarsi di affrontare o di discutere un determinato
-avere orecchi da udire e non udire', rifiutarsi di porgere ascolto; tenere un atteggiamento
da quello, da quest'orecchio'. rifiutarsi di affrontare, di discutere un determinato
. -fare orecchi sordi a qualcuno', rifiutarsi di ascoltarlo, non prestargli attenzione.
turarsi gli orecchi, l'orecchio', rifiutarsi di sentire, di dare ascolto,
-negare il pasto all'oste: rifiutarsi di ammettere ciò che appare indiscutibilmente certo
giudizio, compiere un'azione determinata o rifiutarsi di compierla, libero (ed è
curarsi di rispondere a una domanda; rifiutarsi di esaudire una richiesta. varchi,
un bacio di costei non era cosa da rifiutarsi pazzescamente in quella astinenza.
4-i-819: per lo che è affatto da rifiutarsi l'interpetrazione che i giganti siano stati
affetta; verecondo, pudico, tanto da rifiutarsi non solo ai rapporti sessuali, ma
. 4. per estens. rifiutarsi di accettare o di subire una condizione
ributta. 24. per estens. rifiutarsi di intraprendere un'attività poco soddisfacente o
per lo più con la particella pronom. rifiutarsi di fare qualcosa, di impegnarsi in
. maffei, 6-406: come mai potrebbe rifiutarsi quel metodo di trattar paci ch'io
cane temerario!... / rifiutarsi d'entrare nella stanza / dov'era l'
avventure della cultura e del gusto, il rifiutarsi alle occasioni utili ma ambigue e approssimative
ottusi: / l'importante è non rifiutarsi mai. -non concedersi sessualmente.
un animale d'umor difficile, che poteva rifiutarsi innanzi a qualche ostacolo.
majfei, 6-406: come mai potrebbe rifiutarsi quel metodo di trattar paci ch'io ti
dèe tosto ella condannarsi come ignorante o rifiutarsi come di sutile? buonafede, 2vii-
del tutto o in parte, non dèe rifiutarsi che venga da laris figlio o da
rigetta. 27. figur. rifiutarsi. a. chiappini, cxiv-14-178:
9. intr. ant. rifiutarsi di riconoscere (quindi biasimare) ciò
un'altra parte o all'indietro; rifiutarsi di guardare. dante, par.
. 2. mostrarsi ritroso, rifiutarsi a profferte amorose (una donna)
o cosa; non volersene occupare; rifiutarsi di interessarsene ulteriormente, di averci ancora
relazione con una prop. subord.: rifiutarsi categoricamente di fare qualcosa (anche con
. cercare di evitare di fare qualcosa; rifiutarsi anche accampando scuse, tergiversando, dichiarando
, imbarazzanti o che suscitano sdegno; rifiutarsi di compiere qualcosa di faticoso, di
non riconoscere o non riconoscere più o rifiutarsi di riconoscere nell'autentica natura, di
, prendere a sdegno di fare qualcosa: rifiutarsi di compiere un'azione, esitare.
. -tenere gli occhi serrati: rifiutarsi di riconoscere la realtà dell'esperienza diretta
orribile lentezza nel cranio, impedendogli di rifiutarsi a quel sottile solletico.
che soltanto la partigianeria più cieca può rifiutarsi di riconoscere. vittorini, 5-63:
tardi, arrossiva a udirle e voleva quasi rifiutarsi d'assistere quella spudorata.
. con la particella pronom. astenersi o rifiutarsi di compiere un'azione o di tenere
accoccolarsi, sollecitare uno stato stuporoso e rifiutarsi di insolentire la pioggia.
-non udire da quest'orecchio: rifiutarsi di accettare consigli, pareri o di
animale d'umor difficile, che poteva rifiutarsi innanzi a qualche ostacolo. -propensione
quali gli zappiani sono rimasti aggrappati per rifiutarsi di vedere quanto è venuto più tardi