conseguente il padre non ebbe luogo a rifiutarlo. forteguerri, 27-76: ed infule
questo carico, non posso né voglio rifiutarlo, per non contravenir all'ordine e
una brinata può farne un vizzato da rifiutarlo anco le bestie. = denom
e dopo la morte de'sua ingratamente rifiutarlo. machiavelli, 226: sapeva come ei
. locuz. -far lievo di qualcosa: rifiutarlo, respingerlo. francesco da barberino
perché una brinata può farne un vizzato da rifiutarlo anco le bestie. -sensibilmente e
: esitare nell'accettare un vantaggio o rifiutarlo stoltamente. g. m. cecchi
accettato, anche coloro che mostrano di rifiutarlo quale ordinatore o disordinatore dell'universo lo
nessuna ragione, mi pare, per rifiutarlo al poeta parnassiano e avanguardista lipparini,
nessuna ragione, mi are, per rifiutarlo... al poeta parnassiano e piemontese
la fedeltà dall'altro, non poteva né rifiutarlo assolutamente né accettarlo senza l'ordine del
-mostrarsi restio di fronte a un ostacolo, rifiutarlo (un cavallo). bresciani
la fedeltà dall'altro, non poteva né rifiutarlo assolutamente, né accettarlo senza l'ordine