di speziai grazia mi facciate di non rifiutare né avere a vile quel piccioletto dono
: volea [l'imperatore arrigo] rifiutare a restituire al papa tutte le investiture de'
vivere. 3. tr. rifiutare (e indica una rinuncia piuttosto solenne
pone in mano quello che mi bisogna rifiutare. idem, iii-127: sempre in pericolo
. ibidem, 1181: il creditore può rifiutare un adempimento parziale anche se la prestazione
seguitò ne'suoi privati ragionari ancora di rifiutare simili adoramenti. tommaseo [s. v
ma nullo è ch'io mostri di rifiutare, anzi con giochevole sguardo a tutti
mano di dio, e tu non potresti rifiutare senza esporti al biasimo di altezzoso,
ad orologeria... si voleva rifiutare, gli mancavano venti giorni per finire
b. croce, i-2-31: è da rifiutare ogni sorta di teoria meccanica o associazionistica
associazionistica della logica, come sono da rifiutare le stesse dottrine nell'estetica, nell'economia
. atetizzare, tr. filol. rifiutare, espungere un passo perché ritenuto spurio
alla quale il compratore ha la facoltà di rifiutare il pagamento delle merci che all'arrivo
mi debbono, acciocché io men baldanza di rifiutare il nuovo marito abbia. dolce,
momento di dir basta si mise a rifiutare facendo delle sbarrature con le braccia, tirandosi
a qualcuno l'uscio in faccia: rifiutare con ostentata malagrazia di riceverlo. -al
sopraffatto dal lavoro in modo che doveva rifiutare dei clienti, gli aveva risposto francamente
la bocca chiusa, cucita, tappata: rifiutare di parlare, mantenere un segreto;
'l contado di tirolo non era boccone da rifiutare. bandello, 1-7 (i-95)
ugolini, 65: « borzaché: perché rifiutare 11 nostro borzacchino, che è lo
da certa poco dispensabile convenienza a non rifiutare il regalo d'una cagnolina di bologna,
. -rispondere con un calcio: rifiutare (in modo antipatico, duro)
imbriani, 1-63: prima di tutto, rifiutare qualunque altro nuovo prestito a'fratelli,
* meglio 'impossibile, si dovesse rifiutare il 'bene 'possibile, dolorosa davvero
ospizio di mendicità. egli avrebbe voluto rifiutare, perché si vergognava; ma dovette
da ogni contatto o attività sociale, a rifiutare quelli che vengono ritenuti i princìpi basilari
-chiudere la porta, vuscio in faccia: rifiutare un favore, un consiglio a qualcuno
poco razionalista e intellettualista e classicista da rifiutare e confutare le critiche che, in
vita futura, se non a patto di rifiutare il sistema. imbriani, 1-28:
tranne il caso di legittima cagione, rifiutare l'attestato richiesto dal congedato, indicante
ti obbligano con tante premure che il rifiutare sarebbe lo stesso che commettere una vera
unanime il collegio dei cardinali, doversi rifiutare tutte le pratiche. carducci, i-1312
12. tr. negare, contestare, rifiutare; vietare, proibire. latini
. 6. tr. negare, rifiutare; non concedere (una cosa richiesta
d'oro per carità de la patria rifiutare, dicendo che li romani cittadini non toro
del cliente, riservandosi il diritto di rifiutare il proprio intervento in qualsiasi momento,
un cristo: essere tanto avaro da rifiutare la minima elemosina. pananti,
come fanno certi, quando fingono di rifiutare quello che più vogliono. magalotti, 9-2-102
di dovere la compagnia de'roanmi accettare o rifiutare, e quello se ne osserverebbe.
.: modo ironico e scherzoso di rifiutare di accondiscendere a una richiesta o di
disprezzare le supplicazioni del mendico, può rifiutare una qualunque richiesta dell'amico, che
la facevano dubitare. 28. rifiutare, negare, eludere. sarpi,
un'autorità politica o legale); rifiutare di obbedire (a una legge)
. bresciani, 1-i-174: parea rifiutare ogni presente, e ricevealo così
nacque. 2. non accettare, rifiutare, respingere. buonaccorso da montemagno
. che tende a negare, a rifiutare. tommaseo [s. v.
convenzione intemazionale; disdire un'alleanza, rifiutare l'osservanza di un patto, politico
avesse deposto. 11. figur. rifiutare, ricusare (dignità, privilegi);
una determinata missione. -accettare o rifiutare una deputazione: acconsentire o ricusare di
; non poter sopportare; respingere, rifiutare decisamente. bibbia volgar., v-618
. detrattare1, tr. ant. rifiutare, ricusare. machiavelli, 231:
l'aiuti. 6. ant. rifiutare, scartare, allontanare, respingere.
tre movimenti grandemente diversi, ovvero bisognerebbe rifiutare molte dignità manifeste. vallisneri, iii-260
plur. -ghi). letter. il rifiutare. -anche: parola o cenno
di sì: negare, affermare; rifiutare, accettare. bonagiunta, ii-312:
può. 2. disus. rifiutare, negare; respingere, non voler
indegno; avere a sdegno; respingere, rifiutare con disprezzo, disprezzare. - anche
contento andare. 3. rifiutare ciò che viene chiesto, respingere una
, ii-413: la femmina non sa rifiutare oro né ariento overo alcuno altro dono,
, un dovere, un impegno); rifiutare (un invito); respingere (
seguitò ne'suoi privati ragionari ancora di rifiutare simili adora- menti. chi diceva per
da qualcuno, in modo da farglielo rifiutare). guittone, xxxii-20:
sdegnare, tener lontano, respingere, rifiutare con disdegno (una persona, anche una
. ant. non volere, ricusare, rifiutare. bibbia volgar., iii-434:
4. odiare, detestare; respingere, rifiutare, non tollerare. bibbia volgar
cfr. promettere). ant. rifiutare quanto si era promesso; disdire un
disapprovare; non stimare, trascurare; rifiutare. soderini, i-353: se bene
le viti hanno per natura di non rifiutare alcun sito o terren che sia, tuttavia
. cessare di volere; rinunciare, rifiutare, ricusare. giamboni, 8-ii-196
3. schivare, evitare, respingere, rifiutare, negare. - anche assol.
, fabrizio infinita quasi moltitudine d'oro rifiutare, per non volere abbandonare sua patria
carducci, iii9- 42: vergogna era rifiutare una cosa: vero è che su
-iron. dar via, respingere, rifiutare (cose non più desiderate, di
dosso quegli imbelli. -rifl. rifiutare un invito, esimersi. velluti,
esseri inferiori all'uomo, si suole volentieri rifiutare, così nel pensiero comune come nella
. guittone, i-14-235: ben deno rifiutare a padre voi, e nel sepulcro
uomo era così naturale da parergli che rifiutare l'occasione d'un guadagno fosse peccato.
perché i potenti gemono, ed essi possono rifiutare l'elemosina della compassione, -o rispondervi
di parlare, di agire); rifiutare, respingere, cancellare. pallavicino,
riferimento a concetti astratti: negare; rifiutare, respingere; impedire, ostacolare.
, eliminare (un pregiudizio); rifiutare (un'opinione). a.
a divagarsi, a rifiutare risposte chiare e precise; ambiguità.
nelle beghe amministrative e politiche, fino a rifiutare l'onore di essere fàbbriciere del duomo
disprezzo; non considerare, trascurare; rifiutare, schifare. anonimo veronese, xxxv-1-516
non s'estende. 6. rifiutare come nauseante o sgradito al gusto (
non gradire, disdegnare, odiare, rifiutare, ricusare; non badare, non
. e, prima di tutto, rifiutare qualunque altro nuovo prestito a'fratelli,
principe neutrale un dovere di frastornare e rifiutare gl'istrumenti e le armi tutte micidiali.
, la pena. -respingere, rifiutare con esplicita rinuncia (vantaggi materiali o
di poter egli esercitar la virtù in rifiutare l'offerto prezzo. a.
disperato ed al bestiale. 27. rifiutare, respingere, rinunciare; non tener
getto così. -figur. rinunciare, rifiutare, ripudiare. muratori, 5-iii-35:
. -al figur.: respingere, rifiutare (con sdegno). d'azeglio
qualcosa mal volentieri. - anche: rifiutare, ricusare. grazzini, 2-140:
in odio alla morte, eccitandoli a rifiutare il testamento, avevano goduto mai le sue
: magistrati fiorentini incaricati di concedere o rifiutare gli indulti. nardi, ii-23:
di speziai grazia mi facciate di non rifiutare né avere a vile quel piccioletto dono
, 119: però ho veduto molti rifiutare spesso partiti che, quando si sono molto
-negare, disdire una grazia: rifiutare un favore, un beneficio, un
guardia dietro la porta, decisa a rifiutare, respingere, difendersi. -non
. -rimanere chiuso nel proprio guscio: rifiutare ogni deroga dal proprio comportamento abituale,
in essa restringersi al semplice approvare e rifiutare, come nella coscienza immediata dell'artista in
vero buon orecchio, onde si possano rifiutare le troncature illegitime e ricever le naturali.
niente di materie ecclesiastiche, capacissimi di rifiutare il loro voto, trattandosi d'abbruciare
599: io sarò tanto imperterrita da rifiutare la feccia di quel calice disonorevole che
210: abbiendo onta ciascuno di rifiutare la battaglia e dottando d'imprendere primo
non però sono ritrose a segno di rifiutare i tralci. roberti, 1-68:
e che non sia sicuro, lo doverà rifiutare, dovendo anco con lo stivadore vedere
, 5-266: oggi siamo inclini a rifiutare o ignorare i grandi scrittori del nostro tempo
, ma si trovano d'accordo nel rifiutare quei contenuti lirici per eccellenza.
. che non si può eludere, rifiutare o ignorare; inevitabile, inderogabile (una
nominassero, ma i nominati poteano anco rifiutare. f. corsini, 2-127:
budella. 5. ant. rifiutare come disgustoso e nauseante. m.
ch'io non veggo ragione di dover rifiutare un verbo tutto italiano, corrente nell'uso
, fabrizio infinita quasi moltitudine d'oro rifiutare, per non volere abbandonare la sua patria
[le cose terrene] inspregiare e rifiutare. = = comp. da
porta, tra l'altro, a rifiutare come spuri i cattolici anche lievemente socializzanti.
che... si abbiano da rifiutare come inutili e nocive tutte le vipere che
togliere, sottrarre, asportare; negare, rifiutare (o anche impedire, proibire)
a togliere, a negare, a rifiutare; poco generoso. alamanni, x-1017
o che gli è sommamente caro; rifiutare, non concedere. epicuro,
e all'agnosticismo si riesce altresì col rifiutare il metodo iperfilosofico dell'hegel
sopramondo o sopra- cielo, veniva a rifiutare a esse quella realtà, che aristotele
e all'agnosticismo si riesce altresì col rifiutare il metodo iperfilosofico del- l'hegel nella
umane, per la libertà di esso volere rifiutare la vita. -reso radioso
ant. escludere, non ammettere, rifiutare; giudicare inammissibile, inaccettabile, inverosimile
b. pitti, 1-190: diliberai rifiutare quello uficio per li consigli opportuni,
onestà. -disertare un trattenimento, rifiutare un invito. guadagnoli, 1-ii-368
non accettare l'invito a giocare, rifiutare la mossa. bellincioni, i-52:
mangia o beve di tutto, senza rifiutare mai nulla; persona ingordissima, insaziabile.
. acciò che clizia non ti abbia a rifiutare per porco. firenzuola, 202:
-non voler legge, ricusar legge: rifiutare di essere governato; ribellarsi all'autorità
essere governato; ribellarsi all'autorità; rifiutare qualsiasi freno o disciplina. c
e diceva la signora adriana, perchè rifiutare? govoni, 6-245: il povero poeta
in misura molto ridotta. -anche: rifiutare, negare. cantoni, 868:
provincie. 41. per estens. rifiutare, non concedere. stefano protonotaro,
né per molta tenerità si potea vedere rifiutare li dolci basci, ma per la loro
rinnegare, soffocare (un sentimento); rifiutare, respingere (una dottrina).
parrebbe che questa fonte non si dovesse rifiutare, perciò che l'erba è più lieta
pace senza limosina ': negare o rifiutare, senza ascoltare le altrui ragioni. voi
l'importanza; dimenticare; rinnegare, rifiutare, respingere. borgese, 1-261:
5. contestare, negare, rifiutare; concedere malvolentieri, con difficoltà.
locuz. -buttare nel loto: respingere, rifiutare, disprezzare. oddi, 2-10
apparsi macchiati, da non do- verglisi rifiutare quell'indulgenza che si usa verso i difetti
chiesto perdono. non me lo puoi rifiutare. c'è una magnanimità nel perdonare,
carducci, ii-6-179: libero il direttore di rifiutare certi articoli, con sua mallevadoria.
21. distogliere, impedire; negare, rifiutare. m. villani, 2-32:
/ e mondo 'n tutto per lui rifiutare, / non si dica cristian, ch'
e meschino. moravia, iv-8: perché rifiutare leo? questa virtù l'avrebbe rigettata
sieno, come stoltamente dette, da rifiutare? noi consentirà mai chi ficcherà gli occhi
vita contemporanea e, anche, a rifiutare determinati aspetti del passato per ricerca di
inspirazione fabrizio infinita quasi moltitudine d'oro rifiutare, per non volere abbandonare sua patria
segno di malcontento o di disprezzo, rifiutare con una smorfia. fagiuoli
-chiudere le nari a qualcosa: rifiutare di prenderne coscienza, di venirne a
far conoscere, sottrarre alla conoscenza, rifiutare di comunicare, di divulgare, di
la dittongazione). non concedere, rifiutare di dare, di accordare, di
. 2. ricusare, rifiutare di fare qualcosa, di agire,
misconoscere. -in par- tic.: rifiutare la religione, non riconoscere la divinità
, con tenacia, con ostinazione; rifiutare risolutamente di fare, di compiere,
ha la capacità di far negare o rifiutare. bufi, 1-357: elli facea
. da negàre 'negare, rifiutare '; cfr. fr. nègatif.
pensare che si limita a negare, rifiutare, contestare senza proporre alternative costruttive.
quei miracoli che la critica dee nettamente rifiutare. 8. in maniera spiccata
militare di uno stato, consistente nel rifiutare l'allineamento politico-militare a favore di uno
. locuz. -fare niego di qualcosa: rifiutare, negare. dante, inf
-mettere al niego qualcuno: indurlo a rifiutare, ad assumere un atteggiamento negativo.
, al niego, sul niego: rifiutare di compiere un'azione determinata, di
manifesta la volontà di negare o di rifiutare ostinatamente, decisamente o, anche,
, un bel no: negare recisamente, rifiutare con decisione). latini,
, il no: negare, dissentire; rifiutare, ricusare, opporsi. latini
rispondere di, che non: negare, rifiutare, dissentire. dante, par.
può, a seconda dei casi, rifiutare di prendere in considerazione la particolare natura
pronunciata con tono secco e risoluto per rifiutare servigi inopportunamente e insistentemente offerti;
far conoscere, sottrarre alla conoscenza, rifiutare di comunicare o di divulgare, non
5. disdegnare, tralasciare, rifiutare vivacemente (in costruzione con una prop
fare, gradire, respingere, ricusare, rifiutare, ecc. un'offerta, l'
una proposta e addurne la motivazione, rifiutare di acconsentire; contraddire, polemizzare (
che rifiutava tutti quelli che si possono rifiutare, e anche lo ricordo rifiutare per li
si possono rifiutare, e anche lo ricordo rifiutare per li consigli oportuni il gonfalone di
, con addestrarti a saper tu ancora rifiutare almen tante brutte contraddizioni. guasti,
nel dichiararsi empirista o prammatista e nel rifiutare e rigettare... la filosofia
tità d'oro per carità de la patria rifiutare. cavalca, vii- 115:
era quindi oscillante tra l'andare o il rifiutare. betteioni, iii-433: i caratteri
, iv-271: bisogna subito aborrire, rifiutare, odiare... gli incantesimi,
. 7. confutare, respingere, rifiutare. ramusio, iii-200: se ora
cantinaccia ». -contendere pace: rifiutare l'accordo o la riconciliazione. chiaro
). -in partic.: il rifiutare o l'osteggiare l'intervento diretto del
. -né padella, nè brace: rifiutare ognuna di due alternative, di due
di inasprimento, consiste nello scoprire e rifiutare un accordo proposto dalla parte avversa;
, sistema paralitico che non s'attenta rifiutare i princìpi rigeneratori, ma s'industria a
-fare parte da, per se stesso: rifiutare l'aggregamento a un gruppo, a
), non so come egli potrebbe rifiutare quell'atteggiamento spirituale, si chiami teleologico
d'oro per carità de la patria rifiutare. valerio massimo volgar., i-384:
ripulsa, colla quale egli avrebbe potuto rifiutare perentoriamente quel giurato che non aveva potuto
. però non bisogna né disprezzare né rifiutare per non offender nessuno. de amicis,
non volerne più di una pietanza: rifiutare un argomento, una compagnia, ecc.
sano e paesano e italiano, nel rifiutare cioè l'errore dei puri grammatici,
pilateggiare, intr. { pilateggio). rifiutare di assumere le proprie responsabilità, di
forza raffrenarla, avvezzo molto prima di rifiutare tutti gli altri rimedi a placare le
pederastica dei diplomatici dalle unghie rosee impedire rifiutare ogni credito banche scetticismo elegante delle ambasciate
i socialisti... continuarono a rifiutare la loro partecipazione al governo e a
amava gli atteggiamenti popolarizzanti, dispiaceva di rifiutare in presenza del contadino, ma la
meglio non entrare in questo porchereccio e rifiutare addirittura il danaro. = deriv
acciò che clizia non ti abbia a rifiutare per porco. luna, pref.:
della porrata: non disprezzare o rifiutare ciò che è (o sembra essere)
, serrare la porta, le porte: rifiutare accoglienza a qualcuno; estrometterlo, scacciarlo
-tenere porta: impedire l'accesso, rifiutare accoglienza, ospitalità. sacchetti
on. boleri che non sapeva se rifiutare un portafogli nel rimpasto dell'estate pare
quantità d'oro per carità de la patria rifiutare, dicendo che li romani cittadini non
nel senso che il creditore non può rifiutare di ricevere tale moneta come mezzo per
di suo volere lo 'mperio e così fece rifiutare a massimiano e andare povero a casa
quei miracoli che la critica dee nettamente rifiutare. 5. zootecn. attitudine
, per parte degl'interessati, di poter rifiutare o respingere la pretesa dell'altra parte
volgesi, ma non ha bisogno di rifiutare nessuna delle cose finite, ché,
per la libertà di esso volere: rifiutare la vita. -dominare con la
ti obbligano con tante premure che il rifiutare sarebbe lo stesso che commettere una vera
nei ricordi. volerli però imbalsamare, rifiutare di perderne la più piccola briciola,
come mai i procuratori del popolo osano rifiutare i benefizi ponderata proposti dal governo? manzoni
o altri doni che proferii le sieno, rifiutare, e non sa negare diletti della
5. negare, non concedere, rifiutare qualcosa a qualcuno (anche con la
, ma si trovano d'accordo nel rifiutare quei contenuti lirici per eccellenza. =
ha promesso di dare a mutuo può rifiutare l'adempimento della sua obbligazione, se
di un documento; fare opposizione, rifiutare. statuto dell'università e arte della
pugnalatoli della patria, si affaccendava a rifiutare un sottoportafogli nel nuovo ministero.
dell''amico di casa 'a rifiutare con buone ragioni quanto loro opponiamo.
temporeggiare,... pur di rifiutare una scadenza determinata solennemente dai due rami
sfuggire il ranno caldo o bollito: rifiutare un'incombenza troppo onerosa; scansare una
, e questo non è partito da rifiutare. ercole bentivoglio, i-26: non son
refìutare e deriv., v. rifiutare e deriv. refiziare e
d'avviso contrario; opporre resistenza, rifiutare di obbedire. chiose al
), tr. ant. rifiutare, non accettare ciò che viene offerto
arme del reame. 5. rifiutare (una concessione); respingere.
reniflare, intr. frances. rifiutare una proposta. pavese, n-ii-448:
pericolo di putrefare. 2. rifiutare una persona, un estraneo; tenerlo a
3. il respingere, il rifiutare idee, convinzioni, modi di vita
12. tr. negare, rifiutare qualcosa. iacopone, 46-8: li
2. scontroso, ostile nel rifiutare i rapporti interpersonali. piovene, 6-70
con affanno un difensore. 4. rifiutare, riprovando intellettualmente o moralmente (un'
, il quale avea sovra ira fatto rifiutare il retaggio alla prima [figlia],
non dovrebbe trincerarsi dietro il microfono e rifiutare il suo tributo. » 9
poteva ribattere bartolommeo. -figur. rifiutare una domanda di matrimonio. a.
tenghino il fermo. 2. rifiutare obbedienza o sottomissione a un superiore,
grazia, disobbedire ai suoi comandamenti; rifiutare gli insegna- menti o la pratica cristiana
consuetudine, a una mentalità dominanti; rifiutare princìpi o norme invecchiati o superati (
ributtargli dalla memoria. 11. rifiutare, anche schermendosi, un dono,
giorni si disconviene all'uomo cristiano di rifiutare alcuno di que'cibi i quali usano
. il suo cervello acceso dovrebbe farmi rifiutare il colloquio che egli brama con me
non hanno presa. 7. rifiutare il cibo (lo stomaco).
, in modo tale che risulti impossibile rifiutare. 7. rifl. rifarsi di
, nei ricordi. volerli però imbalsamare, rifiutare di perderne la più piccola briciola,
'di'e di 'da'... possono rifiutare e ricevere la compagnia dell'articolo quando
o altri doni che proferii le sieno, rifiutare, e non sa negare diletti della
6-117: non vediamo gravi motivi per rifiutare il verbo 'riciclare'. -con signif.
. che si può o si deve rifiutare. -in partic.: nel linguaggio giuridico
(ant. recu$are), tr. rifiutare di fare qualcosa, di agire,
fazioni. -in partic.: rifiutare, non volere qualcuno come coniuge o
. = agg. verb. da rifiutare. rifiutabilità, sf. inaccettabilità
. = nome d'azione da rifiutare. rifiutante (pari. pres.
rifiutante (pari. pres. di rifiutare), agg. ripugnante, inconciliabile
papale. = deriv. da rifiutare, col suff. dei sost. di
refutare, riffiutare, rifiudare, rifrutare, rifiutare), tr. (pari.
inspirazione fabrizio infinita quasi moltitudine d'oro rifiutare per non volere abbandonare sua patria?
, e per nessuno modo la dèi rifiutare, salvo se 'l donatore credea che la
federigo non poter rinvenire cagione alcuna di rifiutare cotale dono. bellori, iii-164:
, 306: non bisogna né disprezzare né rifiutare per non offender nessuno. cassola,
s. v.]: 'rifiutare l'eredità': ricusare peredità.
i-27: il pretore, vedendo cassandrino rifiutare ciò che gli addimandava, si sdegnò
vedon [schiavi] cader per via, rifiutare di rialzarsi sotto la sferza dei lor
: ho... tanti inviti da rifiutare o da accettare che ne sono stordita
l'amoroldo: -se. ttue vuogli rifiutare lo trebuto a lo ree marko, lo
però che rifiutava tutti quelli che si possono rifiutare, e anche lo ricordo rifiutare per
possono rifiutare, e anche lo ricordo rifiutare per li consigli oportuni il gonfalone di
fatto travaglio. moretti, 1i-49: vorrei rifiutare il letto di sola paglia col suo
: feciono prendere... giovanni e rifiutare a ogni acquisto e a ogni patto
, i-xiv-332: né puossi né dèesi rifiutare la tua domanda, poiché tu giaci
arte e la natura non seppero mai rifiutare cosa alcuna alla famiglia sabatelli. bernari
la frombola... e al postutto rifiutare lo matrimonio di quegli che la chiedevano
di sì vituperoso accordo o vero nel rifiutare una tanto necessaria convenzione, lucio lentulo
casa e ho scritto una lettera per rifiutare un certo lavoro. -in relazione
a fare la detta carta overo a rifiutare la detta bottega o fondaco.
nemici di battaglia; / ma e'la rifiutare al primo tratto. donato degli albanzani
. che nessuno di buona fede può rifiutare: la nazione padrona de'suoi destini
, 5-266: oggi siamo inclini a rifiutare o ignorare i grandi scrittori del nostro tempo
è questa buona ragione né da fare rifiutare il bene, quando il male che ne
se sia esso da eleggere o pure da rifiutare. parini, 917: la sapienza
. villani, 10-31: in rima fece rifiutare la signoria. bellebuoni, 1-16:
martuccio, sdegnato di vedersi per povertà rifiutare, con certi suoi amici e parenti
tono scherzoso. moravia, iv-8: perché rifiutare leo? questa virtù l'avrebbe rigettata
. guittone, i-14-235: ben deno rifiutare a padre voi, e nel sepulcro
mezzo a tante squadre / quella bestiaccia rifiutare il padre. pratolini, 3-146: mio
, mario sironi non ha avuto bisogno di rifiutare alcuna delle sue precedenti esperienze.
: le viti hanno per natura di non rifiutare alcun sito o terren che sia:
; non però sono ritrose a segno di rifiutare i tralci. -respingere per
da essere reputato mostro, né da rifiutare. sacchi, 117-96: suppongasi ora che
empia. a meno che tu voglia rifiutare il nome di male a quello che
23. intr. dir. ant. rifiutare a un'eccezione: rinunciare a farla
e * reflutàre e, quindi, rifiutare. rifiutare2, tr. fiutare
. rifiuto1, sm. il rifiutare, il non volere qualcosa; non
possano, non volendo esercitare personalmente, rifiutare e pagare il rifiuto come è detto
critica- mente conto delle cose, di rifiutare e di scegliere. -senza riflettere:
la nostra pace! rifrutare, v. rifiutare. -guardare, scrutare attentamente
. refusare), tr. disus. rifiutare un'occasione favorevole, respingere un'imposizione
reputare (v. ricusare e rifiutare). rifusato (pari. pass
2. che si può o si deve rifiutare o respingere. tommaseo, cix-i-187:
loro potere. 10. figur. rifiutare una persona, anche disapprovandone le idee
ippolito rigetta fedra. 11. rifiutare di accogliere un'istanza, una petizione,
già stampato. 12. respingere, rifiutare di accettare una proposta di accordo,
il più copioso. 1 y rifiutare (un dono, un'offerta).
della dalmazia! moravia, iv-8: perché rifiutare leo? questa virtù l'avrebbe rigettata
6. tr. non accettare, rifiutare. c. carrà, 114:
, se la riputazione e l'utilità al rifiutare questa ambasceria vi persuadono egualmente, si
per un'offerta che si è costretti a rifiutare. tommaseo [s. v.
tomba di famiglia. 2. rifiutare radicalmente un partito, una convinzione,
6. non attribuire valore, rifiutare, spregiare. ciampoli, 303:
... per questo fece pensiero di rifiutare quello luogo et istarsi in vita solitana
con una prop. subord.: rifiutare di fare qualcosa. cavalca, 20-30
. non accettare ciò che è offerto, rifiutare.?? iacopone,
sentenza. -in partic.: rifiutare di accettare un'elezione o una nomina
federigo non poter rinvenire cagione alcuna di rifiutare cotale dono. -prevedere.
orgoglio ripercosso addietro. 12. rifiutare un'ammonizione. segneri, iii-3-307:
volgesi, ma non ha bisogno di rifiutare nessuna delle cose finite, ché,
4. osteggiare una persona; rifiutare una dottrina; abiurare una fede.
(repruzare), tr. ant. rifiutare, respingere; fare oggetto di disprezzo
, tr. { ripùdio). rifiutare come propria moglie la donna a cui un
3. rinnegare, sconfessare, rifiutare un patto, una condizione, una
di tante incongruenze non una la puoi rifiutare. - sostant. dante,
. far parere le ripulse inviti: saper rifiutare qualcosa o respingere qualcuno con grande
loro istessi, né all'incontro di rifiutare di ir dove a lui piacerà di mandargli
mario sironi non ha avuto bisogno di rifiutare alcuna delle sue precedenti esperienze. calvino
straendolo da altri. -in partic.: rifiutare un tema come oggetto di rappresentazione poetica
di correggere; condannare, rampognare; rifiutare (anche in relazione con il compì
non però sono ritrose a segno di rifiutare i tralci. idem, 3-143: óltre
il predator straniero. -fig. rifiutare di ascoltare, di guardare; abbandonare.
compaesano. -sputare sul rognone: rifiutare un'occasione favorevole. zena, 1-268
. -romperla con qualcosa: abbandonare o rifiutare concetti o atteggiamenti. fogazzaro,
. non pensa ad altro che a rifiutare, e a come fare a rifiutare,
a rifiutare, e a come fare a rifiutare, la presa del potere costituzionale.
, che tutti debbano sorbirsi e rigirare, rifiutare anche, alla buon'ora! come
, 4-1-164: e 'l non offerire o rifiutare offerto quel beveraggio sarebbe non solo scortesia
dare rilievo alla libertà umana, a rifiutare la tradizione religiosa orale, accettando solo
fede di nerone, cominciò del tutto a rifiutare le visitazioni e le salutazioni degli amici
quantità d'oro per carità de la patria rifiutare, dicendo che li romani cittadini non
comando,... pur di rifiutare una scadenza determinata solennemente dai due rami
non ha saputo né voluto né possuto rifiutare. nannini [petrarca],
precisi accordi. -tirare la saracinesca: rifiutare ogni rapporto sessuale. palazzeschi,
sentimento, ritenendo negativo il provarlo; rifiutare di praticare una virtù o, anche
dir basta la direttrice si mise a rifiutare facendo delle sbarrature con le braccia,
. 3. per estens. rifiutare sdegnosamente. bechi, 1-81: il
don rodrigo. 17. rifiutare un principio fondamentale. giuglaris, 1-62
a ridere. -evitare, respingere, rifiutare, per sé o per altri,
e 'l piè si6. respingere, rifiutare un uso linguistico. (268):
-ributtare via a scapaccioni: rinnegare, rifiutare violentemente. tecchi, 10-206:
.; allontanare dalla propria amicizia; rifiutare un amante; ripudiare un parente.
più che mezzo impazzato. 5. rifiutare, non prendere in considerazione. giovio
l'importunità; declinare un invito, rifiutare un'offerta. e e
4. disdegnare, ricusare, rifiutare in modo categorico o con sdegno un'
, 4-213: la nostra parte è rifiutare il mondo, averlo a schifo, per
è dimenticare, è risolversi! è rifiutare le scleròtiche figurazioni della dialettica, le
). essere scortese verso qualcuno; rifiutare di concedergli qualcosa, di fargli cosa
scompuzzano ogni assemblea. 2. rifiutare con disgusto, schifare. p.
validità, la correttezza, l'utilità; rifiutare decisamente uno scritto, un'opera letteraria
per una vile fe- mina non dovea rifiutare uno sì franco cavaliere e mettere el
scondisci). letter. ant. rifiutare come amante. pier della vigna,
, diventavan obblighi famigliali e socievoli; rifiutare, sarebbe stata scortesia, scontrosità,
conquidono, ti obbligano con tantepremure che il rifiutare sarebbe lo stesso che commettere una vera
scornato. 3. disdegnare, rifiutare con disprezzo una virtù, un successo
bartoli, 4-1-164: non offerire o rifiutare offerto quel beveraggio sarebbe non solo scortesia
una fastidiosa tose. escludere, respingere, rifiutare. p. petrocchi [s.
: 1 parenti, come se col rifiutare quella sventurata avessero potuto scuotersi da dosso
). bacchetti, li-m: nel rifiutare il riso poteva non soltanto lo stomaco
essaudisci. 2. ricusare, rifiutare in modo categorico; considerare come indegno
e melici metri. 3. rifiutare un cibo o una bevanda, respingerli
sdegnan la sponda. 4. rifiutare il compimento di un'azione ritenuta indegna
; non però sono ritrose a segno di rifiutare i tralci. pananti, i-359:
, vii-1151: non aveano che a rifiutare agli olandesi il seguitamento della tregua.
sentenza. parabosco, 1-26: non mi rifiutare, ché noi faremo una bella semenza
e l'altra peggiore, che non dovete rifiutare. c. gozzi, 4-88:
preclaro, tra i pochi docenti a rifiutare il giuramento fascista. = deriv.
trario, e del palese gli fece rifiutare il sanato di roma e il vicariato
posson voi... ben dèno rifiutare a padre voi, e nel sepulcro ispogliarsi
acciò che clizia non ti abbia a rifiutare per porco. baldinucci, 150
: eliminare, escludere, respingere, rifiutare. f. f. frugoni
. locuz. -sfuggire a se stesso: rifiutare di prencendendo delle sigarette e guardandosi di
vedi ti conviene avere buono appetito e nulla rifiutare, né di te altro esaminare,
te l'assalse. 12. rifiutare un incarico, un'incombenza. campanella
conveniente, opportuno; giudicare sfavorevolmente; rifiutare, respingere, non gradire. gliaritano
, ti slìricht). letter. rifiutare o allontanarsi dai modi formali propri della
, furono costretti dall'inesorabile logica a rifiutare l'arte, che videro inconciliabile con
si diceva la padrona tanto sofisticata da rifiutare persone che erano accolte senza difficoltà in
il sindacato padronale può anche permettersi di rifiutare i buoni uffici dell'onorevole calvi (
sopracièlo, ve niva a rifiutare a esse quella realtà, che aristotele loro
pirrone, che consiste nel non accettare né rifiutare, nel non affermare né negare,
pugnalatoli della patria, si affaccendeva a rifiutare un sottoportafogli nel nuovo ministero. =
non potevano per carità del natio loco rifiutare quella bazza, ma che non appena
si fece accendere un lu rifiutare la vita passata, le idee e le
. guittone, ii-xiv-41: ben devo rifiutare a padre voi, e nel sepulcro ispogliarsi
, evitare; lasciare da parte, rifiutare; considerare con sufficienza 0 con noncuranza
. 4. non seguire o rifiutare un consiglio, un precetto, una
coniug.: cfr. mettere). rifiutare quanto si era promesso; disdire un
co'fatti. 2. rifiutare di dare in sposa una figlia a un
] porta, tra l'altro, a rifiutare come spuri i cattolici anche lievemente socializzanti
infimo valore, da disprezzare e da rifiutare. soffici, v-5-159: la nuova
tutto il fumo. -figur. rifiutare o respingere cose o persone perché sgradevoli
ii-89: la stanza di bologna non convenirsi rifiutare come sospetta, non essendo nuovo che
6. -stare al giuoco-, non rifiutare profferte amorose. bonsanti, 4-196:
mi stentare. 13. rifiutare carnalmente qualcuno. storia di stefano,
stitico-. non adattarsi a qualcosa, rifiutare un'opinione. saccenti, 1-2-86:
non voleva la pudlica libertà 9. rifiutare un cibo con disgusto. g.
di rimorsi, ho compreso quanto sia stolto rifiutare la realtà per le fantasticherie.
, e ottenendo, s'intenda potere rifiutare tale officio, con tassa di fiorini
mi pare consiglio più savio, non rifiutare nessuno dei beni e dei piaceri che
relazione con il dat. etico: rifiutare qualcosa (anche non materiale).
molto. -con litote, per rifiutare qualcosa. piovene, 14-66: erano
quale né per molta tenerità si potea vedere rifiutare li dolci basci. 3
quantità d'oro per la carità della patria rifiutare? s. gregorio magno volgar.
19-185: che cosa prendere e che cosa rifiutare nelle due germanie, concretamente e non
il viceré vuole introdurvi, voi debbiate rifiutare l'ufficio d'ambasciatore a la corte
del soldato. moretti, ii-50: vorrei rifiutare il letto di sola paglia col suo
tristissimo odore che dura tutta la notte; rifiutare venti volte al giorno l'ubbidienza e
o condizione irrevocabile, da accettare o rifiutare senza possibilità di patteggiamento. carducci,
cent., 20-89: fecegli il santo rifiutare, / ed il vicariato dello 'mpero
di nerone, cominciò del tutto a rifiutare le visitazioni e le salutazioni degli amici.
tratta dalla -schivare una persona, rifiutare d'incontrarla. formula chimica (come
fiamma. 3. figur. rifiutare, rinnegare una dottrina, una fede.
connessa alla tendenza della nuovissima generazione a rifiutare la sud- divisione del territorio già esistente
, agg. che si può scartare, rifiutare o trascurare. vittorini, 12-112
, anti-unitari, anti-nazionali, avessero saputo rifiutare le amicizie compromettenti,...
irrifiutàbile, agg. che non si può rifiutare per la convenienza, che è troppo
cultura superiore rispetto alle altre e a rifiutare tutto ciò che èal di fuori di
due parti propone all'altra da accettare o rifiutare in blocco. g. bocca [
, il disarmo, l'incitamento a rifiutare l'installazione degli f16 in italia, la