scultori di compiere con l'unghia la rifinitura ultima del loro lavoro: diffusa da un
aggiustàggio, sm. meccan. rifinitura dei pezzi meccanici per farli combaciare perfettamente
alesatura, sf. meccan. rifinitura, levigazione del cilindro di un
da bordare3. bordatura, sf. rifinitura dei margini di una stoffa; bordura
raso) disposto come decorazione o rifinitura in questa giovane di ventun anni
dall'impianto gotico, ancora evidente, alla rifinitura settecentesca. 5. ling
. tess. ant. operazione di rifinitura della stoffa di lana (per renderla
il filato subisce durante i processi di rifinitura a causa della forte torsione delle trame
che in quel bagliore del di rifinitura e di stucco: cucchiaino.
nel paviusato dai muratori nei lavori di rifinitura e di -far cucchiaio di qualcosa:
di cui l'arresto aveva interrotto la rifinitura. 3. germe, rudimento
benevolo) nell'opera di perfezionamento e rifinitura di un'opera. alberti, i-2-244
impianto gotico, ancora evidente, alla rifinitura settecentesca. -esposto, aperto, rilevato
di manufatti di legno non richiedenti particolare rifinitura). varchi, v-39:
, ecc. -in par tic.: rifinitura eseguita con gallone, con nastro,
. ant. per lo più sf. rifinitura, compimento, perfezionamento formale (di
finissàggio, sm. neol. rifinitura (ed è voce usata in particolare
degli edifici. -in senso concreto: rifinitura. colletta, 2-i-287: i caratteri
pizzettino... dà alla fisonomia la rifinitura dell'intelligenza insolente. calvino, 1-352
{ xfjxpa 'utero'. -tess. operazione di rifinitura a cui sono fisognomìa, v.
, nastri, ecc.) necessari alla rifinitura di indumenti, biancheria, ecc.
leggero, usata nell'abbigliamento femminile come rifinitura di vestiti o di cappelli o come
del chiodaiolo, servivano per la definitiva rifinitura dei chiodi. carena, 1-212:
guarnire; guarni- mento, abbellimento, rifinitura. -in senso concreto: guarnizione,
; è impiegata per piccoli lavori di rifinitura e di restauro. -impalcatura interna:
muri portanti e divisori, per lavori di rifinitura, per 1'intonaco e la tinteggiatura
padre ora imprendeva di persona l'ultima rifinitura della sua educazione. -iniziare (un
, operaio che introduce, per la rifinitura, la forma di legno nella scarpa
o di legno per eseguire operazioni di rifinitura, di commettitura, incastro, intarsio
detti rinzaffo o sottofondo il primo, rifinitura e stabilitura gli altri), che si
; l'intonaco frettazzato, in cui la rifinitura viene effettuata con malta finissima e con
; l'intonaco marezzato, la cui rifinitura è colorata come il marmo; l'intonaco
panno. 4. figur. rifinitura paziente e meticolosa di un'opera dell'
e maestria, senza troppo preoccuparsi della rifinitura. tommaseo [s. v.
, abbellimenti appropriati; revisione accurata, rifinitura minuziosa. lalini, i-412:
con un assiduo lavoro di correzione e di rifinitura. moretti, ii-1119: io non
revisione, di emendamento, di rifinitura (uno scritto, un'opera dell'
: impegnarsi nell'opera di correzione e rifinitura. chiabrera, 3-212: io sono
5. figur. revisione, rifinitura, ritocco, correzione, emendamento di
di uno scritto, di uno stile; rifinitura preziosa e artificiosa. -in senso concreto
letteraria, di uno stile); rifinitura minuziosa; lenocinio retorico. marsilio ficino
di lucido1. lucidaménto, sm. rifinitura o abbellimento che rende esteriormente brillante
si dirozza. -ultima mano: rifinitura, tocco conclusivo di un'opera letteraria
una finestra, costituisce un elemento di rifinitura di un tendaggio. soldati,
che serve per la battitura e la rifinitura delle pelli conciate. -nel rituale di
e bigiotteria per la composizione o la rifinitura di oggetti vari. = comp.
scuffia di ultima moda con la sua rifinitura di merletti de'più sopraffini. g
apprettatura, stiratura, modellatura, rifinitura). arlia, 356:
precedenza, operandone l'opportuna selezione e rifinitura, stabilendone l'ordine e la lunghezza
nel ricamo, punto di guarnizione e rifinitura a forma di v fermato nell'angolo
, sobrietà. -anche: mancanza di rifinitura, di levigatezza; rozzezza, povertà
orlatura. -per estens. rifinitura del castone di un gioiello.
orlo. -in partic.: rifinitura ornamentale del margine di un tessuto,
), usato per copertura e per rifinitura, su uno strato sottostante di assi più
che in una lavorazione sono destinati alla rifinitura di un prodotto. pacichelli, 2-475
2-iv-187: questa scuffia con tutta la sua rifinitura e palatina e pettorina d'oro.
piegatura il doppiatore). -tess. rifinitura di un capo di vestiario con pieghe
pinzatura sf. tess. operazione di rifinitura intesa a eliminare dal tessuto nodi,
in vista o di rivestimenti appropriati; rifinitura di opere plastiche di pietra, marmo
mentó). -per estens.: rifinitura. sebastiano del piombo, 1-iv-19
sf. tess. macchina impiegata nella rifinitura di tessuti cellulosici trattati con resine suscettibili
pomiciare1. pomiciatura, sf. rifinitura di diverse superfici (legno, marmo
materiale. 2. tess. rifinitura della stoffa, specie di lana,
ecc., e che serve come rifinitura o come preparazione a operazioni successive.
successive. -in partic.: operazione di rifinitura delle pietre da decorazione o da pavimentazione
minuzioso e accurato di revisione e di rifinitura dello stile e della struttura di uno
partic. riferimento alle diverse operazioni di rifinitura che si compiono nell'industria tessile,
ecc., e che serve come rifinitura o come preparazione a operazioni successive.
accurato e minuzioso di revisione e di rifinitura (talvolta, anche, eccessivamente affettata
accurato e minuzioso di revisione e di rifinitura di un'opera. cellini, 1-5
. correzione di uno scritto; ritocco, rifinitura. tasso, 18-v-140: due mesi
-in partic. tess. lavaggio e rifinitura dei panni. -anche: mercede che si
rama2, sf. macchina usata per la rifinitura dei tessuti. = adattamento ital
industria tessile, operaio che attende alla rifinitura con rammendi del tessuto che presenta difetti
-nell'industria tessile, operazione di rifinitura con rammendi su tessuti difettosi.
. 3. macchina utensile usata nella rifinitura delle ruote dentate. = femm
apposite carte vetrate. 4. rifinitura delle ruote dentate per mezzo di un'
ecc.) per operazioni di media rifinitura, per eliminare le bavature, arrotondare
adesione della colla. -operaio addetto alla rifinitura di pietre o marmi ornamentali.
limita a dar loro un po'di rifinitura. g. raimondi, 3-30: verso
stesso. -in metallurgia: eseguire la rifinitura dei bordi di lamiere, flange e
attività artigianali, addetto alle operazioni di rifinitura. -nella lavorazione dei pellami: lisciatore.
= nome d'agente da rifinire. rifinitura, sf. ciò che viene fatto per
scuffia di ultima moda con la sua rifinitura di merletti. fanfani [s. v
croce, iii-32-136: opera non portata a rifinitura. einaudi, 3-37: molti fra
limita a dar loro un po'di rifinitura. 2. il rifinire,
3-124: un giorno, per una rifinitura a una 'toilette'da sera: « bisognerebbe
altre che sapessero fare i lavoretti di rifinitura. g. raimondi, 4-35: in
il montaggio: tutto un lavoro cn rifinitura, di squadratura, lento, preciso
precedente. le due ricette diversificano soltanto nella rifinitura, giacché in questa, per la
padre ora imprendeva di persona l'ultima rifinitura della sua educazione, dopo la quale non
: ad angelo incombeva di dirigere la rifinitura e l'abbellimento dei panni grézzi, arte
nemico. pisacane, v-85: la rifinitura, ossia allagamento a pelo d'erba
fase di un processo di lavorazione; rifinitura. -nell'industria tessile: apparecchiatura.
(in partic. come operazione di rifinitura di una statua di marmo o fusa in
, ii-456: ove -per estens. rifinitura di un tessuto compiuta mediante il taglio
ritoccata, sf. ritocco, rifinitura di un'opera artistica o letteraria.
qualche ritocco. 3. operazione di rifinitura di un abito, volta ad adattarlo
tessile, macchina usata nelle operazioni di rifinitura per liberare i tessuti, specialmente il
stucco, ecc.) e fungeva da rifinitura soprattutto di portelli, volte cassettonate,
: imperfezione, fattura grossolana e scarsa rifinitura di un oggetto, di una costruzione
; che non è stato sottoposto a rifinitura e, in partic., a levigatura
soprattutto usate come oli da taglio nella rifinitura di un pezzo meccanico greggio.
oppure a mano libera; seguono la rifinitura con il cesello, l'argentatura,
-figur. parte espunta nel lavoro di rifinitura di un'opera letteraria. ariosto
. 2. ant. operazione di rifinitura e di decorazione di manufatti di cuoio
usato per lavori di precisione o di rifinitura, costruito con la lama tagliata obliquamente
. figur. lavoro assiduo e meticoloso di rifinitura e di revisione stilistica di uno scritto
che compie la lavorazione preliminare e la rifinitura di opere scultoree monumentali o ornamentali.
bacchelli, 1-ii-345: era l'ultima rifinitura delle terre... innanzi d'aprir
in vista di un successivo lavoro di rifinitura. c. a. manzini
. 4. tess. rifinitura di stoffe o pelli scamosciate allo scopo
delle suole per le successive operazioni di rifinitura. dizionario delle professioni [s
faceva il montaggio: tutto un lavoro di rifinitura, di squadratura, lento, preciso
una spazzola con setole sintetiche per la rifinitura. = comp. dall'imp
), sf. tess. operazione di rifinitura dei tessuti, successiva alla garzatura,
industria dell'abbigliamento, operaia addetta alla rifinitura del fondo interno dei pantaloni con l'
, controllo cromatico rispetto al campione, rifinitura e controllo di qualità). =
. -i). operaio addetto alla rifinitura e all'assemblaggio di telai di automezzi.
-stare sul tornio-, essere in fase di rifinitura e perfezionamento (un'opera, un
attrezzato per verificare le pezze dopo la rifinitura. 6. ant. luogo elevato
o pieghettata, usata come guarnizione o rifinitura di abiti, indumenti di biancheria femminile
, sf. tess. particolare tipo di rifinitura superficiale dei tessuti di lana, ai
le giunture tra super- fici di difficile rifinitura. = comp. dall'imp.
, nel signif. di 'macchina per la rifinitura dei tessuti'; cfr. fr.
coprire le giunture tra superfici di difficile rifinitura. bravacasa [marzo 2003]