mendichi, nudi bruchi, affamati, rifiniti, magri che tralucevano. stuparich,
sul goyesco abbandono dei distesi, dei rifiniti; e le cagnare e i blocchi
altro, hanno sempre cavallacci vecchi, rifiniti e di poco valore: e però dicendosi
edifizi non ancora intonicati, né altrimenti rifiniti, nelle quali stavano ficcati i travicelli
urli affannosi e brutali, finché, o rifiniti o soprafatti da un eccesso frenetico,
: la dieta non gli ha punto rifiniti, / e a desinare e cena eran
dei materiali e pezzi metallici (anche rifiniti). = voce dotta, comp
2-63: oppur son cabale / da rifiniti, / che alla vigilia / d'andar
di ritirarsi nell'abitato; ma così rifiniti, che appena tentarono di difenderlo [il
,... finché, o rifiniti o soprafatti da un eccesso frenetico, cadono
e fasèli così lussuosi, così lucidi e rifiniti. 3. geol. che
più, non dà spirito e si casca rifiniti, che uno non si rileva più
cristiano. vien la sera che siam rifiniti. giannini-nieri, 77: 'picchiatura': il
dei solchi, scavati con l'aratro e rifiniti con la vanga, come invito al
un palmo di lingua fuora, strafelati, rifiniti. leopardi, 888: mentre stavano
menti è fama che sopraggiungessero due leoni così rifiniti e maceri dall'inedia che appena ebbero
: nato di genitori nobili, ma rifiniti, venne avviato fin da giovanetto sui floridi
più, non dà spirito e si casca rifiniti, che uno non si rileva più
saranno poi da altri artigiani lavorati e rifiniti. lessona, 2-215: ora è
, servitori, / titolati scannati e rifiniti, i... i fatemi torno
altre figure del fregio sono affidatead attori così rifiniti da portare avanti senza apparenti screpolature questo
sua paginetta di vocalizzi ben modulati e rifiniti. alvaro, 0-62: i noci degli
un palmo di lingua fuora, strafelati, rifiniti. fagiuoli, x-82: a'meschini
poveri mendichi, nudi bruchi, affamati, rifiniti, magri che tralucevano.
ii-265: vien la sera che siam rifiniti, sfiaccolati le braccia e tutti tronchi,