sangue, tossì, tossì, senza più rifiatare, e addio tommaso. =
scorticate, seduti su i sacchi, per rifiatare un po'all'aria, tutti
prona sotto quel fermo furore cuoceva senza rifiatare, e s'aprivano larghe crepe nella
, come si dice, e senza rifiatare. -gettare acque per una
poi subito la stampa clandestina a non lasciarli rifiatare. nievo, 515: con quante
, seduti su i sacchi, per rifiatare un po'all'aria, tutti imbrattati dai
prona sotto quel fermo furore cuoceva senza rifiatare, e s'aprivano larghe crepe nella
ma mi burla! e'si lascia / rifiatare anco un bufalo! / quelli?
luglio, attutita, dava luogo al rifiatare della pianura immensa, prona, che
della respirazione, riposarsi, riaversi, rifiatare. giov. cavalcanti, 115:
complicata dal curioso puntiglio di non voler rifiatare se non a discorso finito, avesse
, tossì, tossì, senza più rifiatare. = deverb. da intasare
, 4: asima e difficultà del rifiatare cum suono. la cura de essa:
luglio, attutita, dava luogo al rifiatare della pianura immensa, prona, che
a piedi e fermarsi ogni tanto per rifiatare, ormai gli inglesi avrebbero dovuto arrivare
, seduti su i sacchi, per rifiatare un po'all'aria... pensavano
complicata dal curioso puntiglio di non voler rifiatare se non a discorso finito.
luglio, attutita, dava luogo al rifiatare della pianura im
; raccogliere alena: riprendere fiato, rifiatare; riaversi, riprendersi. bestiario moralizzato
dandogli alcuno spazio ai rallentare e di rifiatare. govoni, 528: più dolce è
re fi a tare, v. rifiatare. refìato, v.
. biancardi, 3-30: paga senza rifiatare alla fine del mese, retta,
rifiatante (part. pres. di rifiatare), agg. che emette fiato
e il pericolo dell'assideramento. rifiatare (ant. reffìadare, refiatare, reflatare
suso sì alte montagne che non poteano rifiatare per la sottigliezza dell'aere. glossari italiano-tedeschi
del petto, a fiatare ed a rifiatare, a formare la voce ed a modificarla
dandogli alcuno spazio di rallentare e di rifiatare. varchi, 3-5: per le
in conclave, non aveva tempo di poter rifiatare. tansillo, 1-148: bisogna,
vti-20: non avevamo il tempo di rifiatare: noi due uomini sempre a servire
, durò poco, neanche il tempo di rifiatare dalle replicate angoscie, ché sopravvenne il
che il demonio mi lasci libero / di rifiatare, allentando le maglie di ferro,
xxx0- 179: l'udirò senza manco rifiatare. goldoni, xii-50: corallina,
[s. v. j: 'non rifiatare per cosa che ti sia fatta'vuol dire
stanza mordendosi le labbra ma non osando rifiatare. pratesi, 5-115: caporale,
permettendolo, s'andasse dalla famigliuola a rifiatare quel tanto dell'aria salubre della campagna
. 12. locuz. -non rifiatare: non avere sollievo dall'arsura (
prona sotto quel fermo furore cuoceva senza rifiatare. -non lasciar rifiatare: non
cuoceva senza rifiatare. -non lasciar rifiatare: non concedere tregua, non lasciar
quelle mignatte di sbirri che non lasciavano rifiatare! de roberto, 3-245: il marchese
, con tanti creditori che non lasciano rifiatare! = comp. dal pref.
rifiatatóna. = deriv. da rifiatare. rifiato, sm. ant
morti. = deverb. da rifiatare. rifìccare (ant. rificare
da bologna [crusca]: appena poteva rifiatare, sì fortemente sospirava, e gittava
, seduti su i sacchi, per rifiatare un po'all'aria,...
è buono, percioché non puote liberamente rifiatare e respirare; perciò è di minore prezo
non dandogli alcuno spazio di rallentare e di rifiatare. m. palmieri, 1-216:
suso sì alte montagne che non poteano rifiatare per la sottigliezza dell'aere, e
delle sue re il fiato, rifiatare (anche per connotare sollievo, libe