: noi siamo afforzati, la città è rifatta, l'amistà nostra è grande.
alla stanza, più alta e quasi rifatta più bella, se pure un po'
la nostra pianura tutta smossa e quasi rifatta dalle nostre mani; sicché il botanico
broli. montale, 1-101: s'è rifatta la calma / nell'aria: tra
. = variante toscana di bruco, rifatta sul plur. bruci (per bruchi
propria camera dopo che essi l'avevano rifatta. pirandello, 8-24: soffre e
e tal prova l'ho fatta e rifatta molte volte, e sempre è tornato il
che fronte: una cassaforte. -voce rifatta sul fr. coffre-fort (nel 1589)
che faceva. la forma italiana s'è rifatta sull'onomatopea chiap.
colombo e vasco de gama l'avevano rifatta come era stata creata, non si
conto. = voce dotta, rifatta sul fr. comité (nel 1650 nella
sensibilmente, dico, che fatta e rifatta la sperienza di ventiquattro, e di trentadue
al terz'atto. = voce rifatta su concertare (v.): cfr
quadro è la storia di un genio, rifatta dal genio. l'interesse non è
colombo e vasco de gama l'avevano rifatta come era stata creata, non si doveva
croniche antiche troviamo, che fiorenza fue rifatta. maestro alberto, 5: la
: una mappa cadastrale, dieci volte rifatta, mi dà dieci diverse superficie d'una
, ma la nazione ha diritto di essere rifatta se non basta nell'anima!?
biancheggiò, come fecero le altre, ma rifatta la state, la videro con istupor
e da xaca. magalotti, 7-168: rifatta [la città] da costantino e
il parto, non s'era più rifatta in salute; anzi, deperiva sempre più
xii). la forma discàggere è rifatta sul tema del pres. discaggio (
schizzata e guasta, fatta, disfatta e rifatta, cangiati pennelli, raddoppiati colori,
. da displuviato (v.) e rifatta su impluvio (v.).
acque. = voce toscana, rifatta su dormentare. dòrmi, sm.
., ii-435: la nuova letteratura, rifatta la coscienza, acquistata ima vita interiore
taglienti. = voce dotta, rifatta sul fr. électrifier (1890);
avranno esecuzione. = voce dotta, rifatta sul fr. électrification (1890);
che striscia / a fior della spera rifatta liscia: / di erompere non ha virtù
pazienza. serao, i-967: egli aveva rifatta lungamente la stessa lezione, applicando la
a sua volta per squinanzìa), rifatta su esprimere. esprimènte (part
; poi per gli apostoli fu grandemente rifatta. s. caterina de'ricci, 99
danno fastidio, se la pia s'è rifatta completamente. mo ravia,
tra loro. = » voce rifatta su federato. federativo, agg
-snis 'finzione, supposizione ', rifatta su finto. finzionismo, sm.
, / la gente a cui la libertà rifatta / non ha per anco rifatta la
libertà rifatta / non ha per anco rifatta la testa. pea, 11-156: delitto
la] torre portatile fu più volte rifatta, adattandola agli stili che si succedevano,
rovinò; poi per gli apostoli fu grandemente rifatta, ma nondimeno ancora cadea da capo
ogni cosa d'erbe e di fiori avea rifatta bella. caro, i-305: strade
malmenati: opera veduta, riveduta, rifatta, corretta, ampliata, illustrata, cavatola
guardature, che... questa scala rifatta de'medesimi regoli di quella di prima
, 4-1-283: l'unità del logo è rifatta dalla logica. l'infinità poi ci
villa-palagio, già un po'scaduta, rifatta con intelletto d'arte e con l'
modo di forte campione di lotta, rifatta sovente testa ad annibaie e
la furia d'una saetta... rifatta... con l'architettura del
mole / ed alcuna altra machina rifatta. d. bartoli, 2-4-98: fra
. filippo degli agazzari, 17: rifatta che ebbe el malefico la 'ncantagione,
malmenati: opera veduta, riveduta, rifatta, corretta, ampliata, illustrata, cavatola
di velluto nero, quanto la lama è rifatta di nuovo, essendo affatto distrutti e
, / sì ben di guerra abbiam rifatta or l'arte. guerrazzi, iv-84:
] e i guidaleschi / gli hanno rifatta quella di sardigna. note al malmantile
maretta. montale, 1-101: s'è rifatta la calma / nell'aria: tra
già dal valeriani e tutta ritoccata o rifatta dall'ambrosoli. de marchi, ii-186
menata di cote la compagnia presuppone che sia rifatta la punta della pregiatissima sua lesina.
nove girate della luna, / vedendovi rifatta in un modello / che di voi non
coloniali, e la fortuna è rifatta. -della metà: nella proporzione
assai diffusa nell'uso corrente, è rifatta sulla forma plur. microbi, per
rispettata. altrimenti, a che averla rifatta? la micromania e la ptocomania vedemmo
, essendosi rotta la soglia, è stata rifatta con una si sconcia modinatura che
o guarnire abiti. = voce rifatta sul lat. * muricùlus, dimin.
che in questo mondo non sia fatta, rifatta, volta, rivolta e raggirata,
il n. 2, la voce è rifatta sul modello dei titoli dei poemi epici
via. = voce dotta, rifatta sul gr. votùxov (lat. naùlum
sorte, e questa è la borace non rifatta, la quale secondo alcuni è
corretta di anèmone (v.), rifatta probabilmente sulla locuz. nonnà. nnòme
di giacomo, i-690: m'ha rifatta la gamba a nuovo. che uomo
ione. = voce aretina, rifatta sul plur. oci (per ochi)
la forma femm. in -a sarebbe rifatta sul nomin. e accus. neutro
vedere in amsterdam la sperienza fatta e rifatta più volte da sempre il medesimo operatore
agente; la var. opponitore è rifatta sul tema del lat. opponére '
: essa è stata più volte indipendentemente rifatta secondo il medesimo modello, quello così
la natura com'essa è, non rifatta dagli ortopedici per servire ai gusti delle
un esercito. giamboni, 4-84: rifatta oste, tutta asia e macedonia domò
che fu il primo ovile e stazzo della rifatta firenze. -il mondo, la vita
d'iperbole anche a me, eccovi rifatta una specie di padre eterno. ojetti,
, per la pittura. = forma rifatta sul plur. paniforti, comp. da
. montale, 1-101: s'è rifatta la calma / nell'aria: tra gli
dopo il parto non s'era più rifatta in salute. cicognani, 1-128: a
piccolo borghese in vena di frenesia, rifatta appena ripulita e parvenù.
. romoli, 134: quando avrete rifatta, pelata e imboi - lettata la
che proprio in quei giorni s'era rifatta la permanente e che l'avevano
= var. di petrarcheggiante, rifatta sul fr. pétrarquisant. petrarcologìa
n. 2 (v.), rifatta su piede. piedicino, sm
n. 2 (v.), rifatta su piede. piedicòlle, sm
. di pediluvio (v.), rifatta su piede. piedimpennato, agg
alla partenza degli aeroplani: voce recentemente rifatta sul fr. 'piste'(che a sua
voce dotta, var. di polizia2, rifatta sul modello dei sost. lat.
d'oro (la var. pomidoro è rifatta sul plur.); voce di
italia pozuolo, terra antica, fu rifatta colonia e da nerone rinominata: a taranto
ad abitare quando la detta città fu rifatta, perocché grande tempo stette disfatta,
. = forma aplologica di prefazionare, rifatta sul lat. praefari (v.
considerazione. = voce dotta, rifatta su prepotente, per il rapporto potente-
gambe, la var. prevalicare è rifatta sul modello di valicare. prevaricato
universalmente del sillogismo. = forma rifatta sul neutro plur. prióra di prior -óris
invocata una legge per cui italia, rifatta nazione, non venga ultima nel proteggere le
da'padri che altra volta l'aveane rifatta, fu riedificata la terza fiata.
, ii-93: questa opera fu disfatta e rifatta da ma- riotto innanzi che la conducesse
auditore? = alter, rifatta su quattro1, dal lat. utróque '
. montale, 1-101: s'è rifatta la calma / nell'aria: tra gli
7-197: mi sento guarito radicalmente e rifatta tutta la macchina, benché mi ci
suora ne menaro. e noi avemo rifatta la cittade e raforzata. storie pistoiesi,
in questo mondo non sia fatta, rifatta, volta, rivolta e raggirata, più
mi uccidere ». = voce rifatta sul fr. ant. piteer (nel
. ant. che ha la punta rifatta. - per estens.: affilato.
bella, cosparsa di seme intatto, rifatta, non vuole più essere molestata.
così come ella è, rattoppata e rifatta, è però la più degna che in
e rettoria. la nuova letteratura, rifatta la coscienza, acquistata una vita interiore
quella di distinguere dall'originale la parte rifatta usando materiali di colore neutro o linee
restituzioni e concessioni sarebbesi in brevissimo tempo rifatta la francia d'ogni sofferto danno. cesarotti
da repetère, attraverso una forma * refietìre rifatta sul pari. repetxtus, si sarebbe
un saio e d'una cappa vecchia rifatta, secondo la foggia trasmutata in colletto
la roba di seta] non sia cosa rifatta / di qualche rigattiere e ricardata.
tempo e dallo spazio, e può essere rifatta e ricontemplata nella sua idealità-realta da ogni
, ripristino di una doratura; doratura rifatta o restaurata. archivio dell'opera del
vennono ad abitare quando la detta città fu rifatta. g. villani, 12-44:
l'esperienza più volte... e rifatta in un'altra palla di ronzo
xxviii-867: quando i figliuoli di priamo ebbero rifatta troia, ché l'avevano i greci
deve la capitale del mondo di esser rifatta. pascoli, 567: dunque, rondini
che proprio in quei giorni s'era rifatta la permanente e che l'avevano un
- mi diceva egli - io mi sono rifatta la vita, 10 vivo a me
italia pozzuolo, terra antica, fu rifatta colonia e da nerone rinominata. foscolo,
di giacomo, i-690: m'ha rifatta la gamba a nuovo. che uomo
propizia. montale, 1-101: s'è rifatta la calma / nell'aria: tra
essa dopo il parto non s'era più rifatta in salute; anzi deperiva sempre più
: la fanciulla s'era già tutta rifatta, perché ella aveva con chi ragionare del
fascistizzazione (v.). rifatta, sf. region. somma di denaro
permuta d'una casa con una cascina mediante rifatta di lire 8 mila. codice civile
a carico di uno dei permutanti una rifatta in danaro che superi il valore dell'immobile
proposta da colui che ha ricevuta la rifatta. ibidem, 2158: sono creditori
, 7-197: mi sento guarito radicalmente e rifatta tutta la macchina. tommaseo [
ch'ella non era in prima e tutta rifatta alla sesta di roma, né più
duomo] il primo ovile e stazzo della rifatta firenze. condivi, 2-116: gli
così come ella è, rattoppata e rifatta, è però la più degna che in
gallo, fu scoperta la terza casa rifatta, ora si abbattono le prigioni a s
di tra gl'irti peli della barba non rifatta da parecchi giorni. 3
ella [la veste] non sia cosa rifatta / di qualche rigattiere e ricardata.
un saio o (luna cappa vecchia, rifatta secondo la foggia trasmutata in colletto o
383: opera veduta, riveduta, rifatta, corretta, ampliata, illustrata. tasso
camporeccia vuole stare a molle lavata e rifatta in brodo magro. v. lancellotti
vitella o d'altra simile, prima rifatta in tegame con uccellett i piccioli.
ci si porta, ma bensì la rifatta. 6. preparato nuovamente per
sono anch'essi gente del popolo, sebbene rifatta. -che denuncia un'origine bassa
che striscia / a fior della spera rifatta liscia. rifattóre { refattóre)
la veste di seta] non sia cosa rifatta / di qualche rigattiere e ricardata.
poesia ed aspetta ch'io l'abbia rifatta. carducci, ii-12-190: di veramente
restituzioni e concessioni sarebbesi in brevissimo tempo rifatta la francia d'ogni sofferto danno,
3. mus. che ha l'impennatura rifatta (un clavicembalo, una spinetta)
dei suoi naturali rinfranchi, con la sardegna rifatta granaio nazionale, con l'agro romano
= var. di rifrangere, rifatta su infrangere (v.).
segoncello] colle sue gettate ci rende rifatta e, per così dire, rinnovata la
in italia pozuolo, terra antica, fu rifatta colonia e da nerone rinominata; a
hai riscossa da la morte insieme / rifatta più che mai bella e lucente.
. -20: la città di firenze fu rifatta e ristorata al tempo del buon carlo
antica e nel core della città, è rifatta di nuovo, risuscitata da morte a
fatta già dal valeriani e tutta ritoccata o rifatta dau'ambrosoli. 3.
var. metaplasmatica e intensiva di ritrarre, rifatta sul pari. pass, ritratto
italia fatta d'arte e di paglia, rifatta col genio, coh'amore, col
dopo il parto non s'era più rifatta in salute; anzi deperiva sempre più di
e di uso rustico, di rosolaccio, rifatta su rossello. rossellare, intr
. = var. di saliera, rifatta su salino1. satinière (salinère
di area tose., di sbucciare, rifatta su bacchio (v.).
villa-palagio, già un po'scaduta, rifatta con intelletto d'arte e con rincita-
vuole stare a molle, lavata e rifatta in brodo magro; quando sarà fredda e
tempo e dallo spazio, e può essere rifatta e ricontemplata nella sua idealità-realtà da ogni
essendosi rotta la soglia, è stata rifatta con una sì sconcia modinatura che scompagna
. di corrimano (v.), rifatta su scorrere. scorriménto, sm
. romoli, 134: quando avrete rifatta, pelata e imbollet- tata la lingua
che proprio in quei giorni s'era rifatta la permanente, e che l'avevano
. di fuggiasco (v.), rifatta su sfuggire. sfuggìbile, agg
. = var. di sgobbare, rifatta su sgobbone. sgobbonata, sf
. di secutore (v.), rifatta sull'inf. del lat. sequi 'segui
, ma sempre dalla costanza de'cittadini rifatta, non prima di vedersi in molti
quilli omini che sono robusti è = voce rifatta su soluzione1-, cfr. lat. tardo
= da un'errata interpretazione di sommata1, rifatta sul pie- mont. soma d'ai
latte, pane. = voce rifatta su prefato1, con cambio di pref.
sorex -iris (v. sorcio) rifatta sul plur. sul modello di lumaca,
= voce di origine gerg., rifatta sul modello delle analoghe forme antiche filo
pavese, 4-123: la stanza era rifatta e spazzata. fenoglio, 5-ii-597: s'
di area napol., di spigola, rifatta su spina. spinolare, tr.
dependici. = voce dotta, rifatta sul lat. tardo spirula, dimin,
/ per lo buon carlo magno fu rifatta / e tratto marte d'arno e posto
. di scillitina (v.), rifatta su squilla?. squillo1,
: fu il primo ovile e stazzo della rifatta firenze,... dove tutti
la forma stessi (sing.) è rifatta sulla terminazione del pron. di 3a
bella, cosparsa di seme intatto, rifatta, non vuole più essere molesta [la
. = var. di tardagione, rifatta su tardi. tardìgrado, agg.
. = var. di tardamento, rifatta su tardi. tardìo, v.
italiana [12-ii-1911], 154: rifatta a nuovo la chiesa dei santi pietro
mostra delle genti di padova è tutta rifatta nuovo secondo la cosmografia di v. s
. = var. di terrificare, rifatta su fare2. terrefatto (part
= forma sincopata di tessitura, probabilmente rifatta sul lat. textùra.
in quel cassonaccio. = voce rifatta su testimoni, plur. di testimonio.
, è un bel tintino. = rifatta sulla forma iterata di tin.
toccare); la var. toccatalo, rifatta sulla grafìa spagn., è per
. = voce gerg., rifatta sul modello di monello1 (v.)
poi avuto maggior fortuna, è in realtà rifatta sul plur. di torno.
. 15. = voce espressiva, rifatta su motto1 (v.).
= forma parallela al tose, truppetto, rifatta su drappello2 (v.).
: più volte [firenze] saria stata rifatta, / se non che i fiesolani
7-454: la cappa del camino era stata rifatta dopo un incendio, sostituendo il ferro
aretino per riprodurre la parlata perugina e rifatta sull'avv. locale tuquelle 'qua, qui'
con lo stato di milano nella lega rifatta col re di spagna si obligarono alla
= var. di ubicazione, rifatta sul modello dei comp. lat. di
= forma masch. di ungherina, rifatta su ungaro. ungarizzato, agg
monotonia, e sua madre era una contadina rifatta. stuparich, 1-226: e dire
» mi diceva egli « 10 mi sono rifatta la vita, io vivo a me
vomitare (v. vomitare), rifatta su vomìcus (v. vomico 1)
, tolti di mezzo gli stucchi, rifatta la zoccolatura. = deriv.
. spoiler. = voce dotta, rifatta sul pari. peri, del lat.
materiali fangosi. = voce dotta, rifatta sul part. peri del lat. emulgère
o taxe 'tassa'; la var. è rifatta sull'ingl. tax 'tassa'. televangelista
la vedo. da quando si è rifatta tutta. quel fasullume non mi piace.
dei prestiti obbligazionari. = voce rifatta su intermediario e intermediazione. intermediato
anche il cinema. = voce rifatta su pasionaria. pasoliniano, agg.
v, tratta da video1, e rifatta sul modello di dee jay.