guarire con la salute di lei, rifarsi la vita con quella giovinezza, abbeverarsi
: veduto il rogo suo, comandò rifarsi altrove, acciò che il vapore non
/ e da allora è restato a rifarsi le forze. -per allora:
cavati et consumati, si veggono col tempo rifarsi et augu- mentarsi. non cresce una
uomini, attaccate alla vita pareva volessero rifarsi in piedi, e rifiorire in fretta.
et consumati, si veggono col tempo rifarsi et augumentarsi. non cresce una pietra
induce facilmente il pensiero a cercare di rifarsi sul passato. de pisis 13:
sion battuta e scossa / torre nova rifarsi indi non possa. idem, n-iii-1112:
... faziosi, anelavano a rifarsi dello scorno e del dispetto, d'aver
anche lei la stura al bocchino, per rifarsi d'essere stata zitta tanto tempo.
se non è proprio una passeggiata da rifarsi con l'amante *. -adatto
là dalle alpi; vedeva l'italia rifarsi dei danni sofferti, procedere ordinatamente nella
(anzi, ponendo le basi per rifarsi). manzoni, pr. sp
: il passera..., per rifarsi, cominciò a tender la trappola in
non andando a tempo, dovevano sempre rifarsi da capo. comisso, 7-199: due
né perdere. -ritornare sul capitale: rifarsi delle spese. - anche al figur.
sé qualcuno più debole, sul quale rifarsi più tardi: ciàula, 11 suo
mani. -cavare le spese: rifarsi delle spese; non ottenere altro guadagno
verificare le sopradette sperienze, agevolissime a rifarsi indarno e averle in più che sospetto di
nievo, 1-57: nei villaggi per rifarsi da una corbellata basta ungere la coda
la particella pronominale). disus. rifarsi, in un discorso o in una
nievo, 1-57: nei villaggi per rifarsi da ima corbellata basta ungere la coda
finanziario). -coprire una spesa: rifarsi di essa, ricuperarla. sarpi
nievo, 1-57: nei villaggi per rifarsi da una corbellata basta ungere la coda
vedessi la rapacità dei viceré, che per rifarsi sono mandati in casa mia, e
. rovani, i-511: il morosini tentò rifarsi producendo casi criminali a dozzine in cui
, 7-38: si proponeva ora di rifarsi da queste conclusioni e determinare il principio
, perché i venditori in dettaglio possano rifarsi della quantità del falso ed immaginario valore
sociale che ha fatto la rivoluzione, a rifarsi dei digiuni d'una volta e delle
, 9-24-2-83: del continuo disfarsi e rifarsi della vita presente. guerrazzi, ii-147:
si contiene, / convien che per rifarsi si distempre. foscolo, xiv-375:
di dire « liberaci domine » sentiva dentro rifarsi lentamente la luce, il respiro gli
/ cangiare in inno l'elegia; rifarsi; / non mancar più. -come
volta / e da allora è restato a rifarsi le forze. / l'eremita si
modo molta fatica sul trendelenburg, per rifarsi laboriosamente si fuge dal gimnasio, eh?
, e mentre il regno stava per rifarsi, avendo tregua delle invasioni esterne.
tanto inesperti, non sanno da che parte rifarsi ». jovine, 5-404: un
danari / per farsi un campo, per rifarsi un nido. moravia, xi-149:
da un dato punto di partenza; rifarsi, partire. fra giordano, 5-449
, riprendere, riacquistare, riavere, rifarsi le forze: tornare in possesso delle
/ e da allora è restato a rifarsi le forze. -rimettere o rimettersi
dal popolo romano l'anno mdlxi di rifarsi di legno, gregorio colla spesa in veduta
moglie. 3. locuz. rifarsi galano: rimettersi in ordine, rassettarsi
armi... e questo modo di rifarsi, potè più che la solidità delle
dà i duemila che mancano se vuol rifarsi, e se vuol guadagnare il misero scudo
tutto per disturbare il passaggio, o rifarsi con imboscate e grassazioni. pirandello,
esce un po'gretta, in luogo di rifarsi sul fondo e lavorarlo, si travaglia
/ per farsi un campo, per rifarsi un nido. pavese, 6-279: non
aristotelica »,... per rifarsi laboriosamente da capo, secondo le esigenze delle
. filos. che ha la pretesa di rifarsi o si richiama approssimatamente alla dottrina filosofica
la borsa col progresso del tempo, dovrà rifarsi in piena assemblea. tommaseo [s
che sarà quasi un rinnovellarsi, un rifarsi, o per dir meglio, un ritornare
al verde, / che giuoca per rifarsi, e sempre perde. bresciani, 6-xiv-63
a una scelta determinata; mirare; rifarsi. 0. rucellai, 2-9:
di carbone. 2. rifl. rifarsi di un danno, di una spesa
ritrarsi alcuni passi indietro', farsi o rifarsi indietro: riprendere un racconto o un'
poi, quando ingrandiscono, s'ingegnano a rifarsi sulla robba del padrone.
valos. -farsi più innanzi: rifarsi a quanto è stato detto prima,
/ cangiare in inno l'elegia; rifarsi; / non mancar più.
. intr. con la particella pronom. rifarsi a un esempio, attenersi a un
5. che serve di esempio al quale rifarsi, di modello al quale attenersi,
brato amante, non potè esimersi da rifarsi e da sfogare alquanto una sua stizza
. intr. con la particella pronom. rifarsi a un esempio, attenersi a un
3. che serve di esempio al quale rifarsi, di modello al quale attenersi,
. -allontanarsi dall'argomento trattato; rifarsi a concetti più ampi ed estesi.
affé / due ore brontolando, e poi rifarsi / talor, perché un botton lasciato
che gli toglievano luogo e agio a rifarsi. -ant. vile, codardo
cercava di riparare alla meglio, di rifarsi quanto poteva, appigliandosi alle prime lezioni
l'arte non potrà che sparire o rifarsi daccapo a un senso più lento,
che ogni tanto pungeva il carducci, di rifarsi del sordo logorìo del « malor civile
per loro antichezza. -farsi o rifarsi lontano: allontanarsi; svanire. dante
se n'accòrse. -farsi o rifarsi da o di lontano: iniziare un
lunga ». -farsi da lungo: rifarsi alle origini di una questione.
: * prenderla lunga 'vale figuratamente rifarsi da lontano, per lo più a bello
si congregano tutti li magri cittadini per rifarsi, e tutti li cattivi uomini.
pea, 1-258: chi ha perso può rifarsi a quest'altra mandata.
. papi, 2-2-27: vollero oltracciò rifarsi delle mangerie che sulle scarse lor paghe
intr. (manzonéggio), intr. rifarsi all'uso parlato fiorentino, sia scrivendo
purgarsi dall'eroismo d'una volta fatica a rifarsi una verginità di machiavellismo barbogio e di
-assol.: eseguire una media, rifarsi a un termine medio. 5
salutata niobe delle nazioni... per rifarsi del tempo della espiazione gira in volta
ricordi. -rifl. rimettersi, rifarsi a una documentazione, a una testimonianza
nievo, 1-344: deliberato rabbiosamente di rifarsi su quel'del prossimo del sofferto rubamento
ponti per un popolo rasserenato che voglia rifarsi con l'anima nuova la casa nuova.
nella sua politica interna poincaré ha voluto rifarsi al vecchio programma moderato di waldeck rousseau
italia,... dovrebbe anche rifarsi dai comuni e... seguitare via
l'alma è spezzata, e per rifarsi intera / agogna al posto di scienza
forse aspettava una mossa d'aria a rifarsi viva. 4. spostamento di
acciò che mai non avesse cagione di rifarsi, e ciò fu dopo la edificazione
neoarcadismo, sm. letter. tendenza a rifarsi ai temi dell'arcadia letteraria, con
messer grande dimenandosi sul pavimento e cercando rifarsi ritto della persona. -no, non sei
niobe delle nazioni... per rifarsi del tempo della espiazione gira in volta
, egli desidera in cotesta firenze di rifarsi italiano singolarmente di lingua e di usi
. cecchi, 6-172: tentando di rifarsi delle mostruose spese di produzione, le
. tommaseo, 5-213: ogni cosa rifarsi, e sempre nuova / onda di
, lxl-25: non voglion da radici / rifarsi, o verdeggiar come solieno / ne
. papini, iv-759: doveva rifarsi [il carducci], per respirare aria
non abbia anche questo a rifarsi da'muratori stessi che vi hanno ora operato
alcuno inferiore a sé con cui possa rifarsi, resta miseramente oppressa e sola porta il
e l'atra tela della mia vita / rifarsi ordita - di rosei stami. giusti
.. non avrebbe saputo da che parte rifarsi! -cornare, fischiare, intronare
splendido di quel che era, ma può rifarsi anco in luce maggiore. 9
sera del lunedì era stato invitato a rifarsi vivo a santo stefano.
il piacere di vivere: e il rifarsi alla paganità vagheggiata come il trionfo della
3. intr. ispirarsi, rifarsi alla cultura, al pensiero proprio del
dopo l'incendio universale il mondo abbia a rifarsi quel era prima; e questa era
che costituisce il modello a cui occorre rifarsi; che può essere preso come esempio
-mettersi, rimettersi in pari: rifarsi di perdite e uscite di denaro con
. -non sapere da che parte rifarsi o rivolgersi: non sapere in che
meglio, o più conseguente, sarebbe rifarsi alla vecchia profezia della morte dell'arte
: modo esotico; meglio muovere, rifarsi. de sanclis, ii-15-186: noi
vite. -riguadagnare la partita', rifarsi di un evento sfavorevole. nievo
reazione. 2. tendenza a rifarsi alle teorie estetiche e letterarie, alle
del fenomenico. sbarbaro, 5-96: il rifarsi e il sop piantarsi della
ordinamento o ai suoi princìpi fondamentali; rifarsi al modello della cultura letteraria o artistica
.. non avrebbe saputo da che parte rifarsi! tarchetti, 6-ii-562: la dama
: / cangiare in inno l'elegia; rifarsi. -pensando meglio (con valore
avari, donando, sempre pensano a rifarsi del perduto. -con riferimento a
. foscolo, ix-1-373: toma spesso a rifarsi con lunghi ragionamenti ad opporre la nobiltà
contrafforte'..., era indispensabile rifarsi a rozze pertiche di ferro.
nella quale gli adulti procurano invano di rifarsi bambini e riescono solo a scontrafarsi in
modo completamente nuovo e originale, senza rifarsi ad antecedenti o a modelli.
ad un subito mutoli e bimbi, per rifarsi da capo la memoria e rivivere contadini
picasso. -anche: tendenza a rifarsi a tali idee e teorie, a tali
i frati hanno cercato e tuttavia cercano di rifarsi delle picchiate ch'egli dette loro in
ora dio sa se al conte olivarez scottasse rifarsi dello smacco patito, ma dall'altro
o tre pippate in fretta quasi per rifarsi del perduto. 2. quantità
goréggio). letter. rifarsi a concezioni proprie della dottrina pitagorica.
simile; risentire di un ambiente; rifarsi a un determinato àmbito ideologico o sociologico
guerrazzi, 13-45: dove mai fosse a rifarsi il creato e tu dovessi plasticarmi da
alcuno inferiore a sé con cui possa rifarsi, resta miseramente oppressa e sola porta
lire, tornò il dì appresso per rifarsi, si fece smungere le ultime cedole,
di mille e duecento franchi, da rifarsi alla cassa militare sul mio soldo dal
hanno stima d'interesse bor- sale da rifarsi. idem, 1-3-2-25: la collegialità è
60. richiamarsi a una teoria, rifarsi a un'ideale. dante, conv
artistiche tardo-ottocentesche che affermavano la necessità di rifarsi alle forme d'arte primordiali, primitive
ma soltanto disciplina. -risalire, rifarsi, ricollegarsi. s. maffei,
senza danno reale e con facilità di rifarsi del vuoto creato nell'aver suo con qualche
e senza aspettare che la sua mente potesse rifarsi a nuove idee, non furono meditati
di mibe e duecento franchi, da rifarsi aba cassa mbitare sul mio soldo dal mese
non un tentativo sbagliato della borghesia di rifarsi una vita nuova, di rin'ovanire
ascia liberi di seguitare tuttavia, anzi rifarsi più vispi che mai. p.
di purificarsi da ogni sospetto e completamente rifarsi innanzi alla pubblica opinione. bernari,
scrittori teneri e sentimentali, per poi rifarsi, col passare al lambicco cote- sta
. 1. -raccattare la fiaccola: rifarsi a una determinata tradizione o idea o
regno. zannoni, 5-12: per rifarsi dall'uovo o, come diremmo con
interna poincaré ha vo luto rifarsi al vecchio programma moderato di waldeck-
. intr. con la particella pronom. rifarsi, collegarsi, appellarsi al consiglio o
. 14. ant. rivalersi, rifarsi su qualcuno di un danno subito;
/ tutte le rastrelliere, / convien rifarsi di vasella nuove. b. corsini,
in riazione contro l'aristocrazia tendente a rifarsi uno stato di cose distrutto dal 1789
ripigliavan forze. 27. rifarsi economicamente. c. campana, i-1-6-83
3-206: c'era sempre tempo di rifarsi col municipio, incolpandolo d'aver tolto
giustificato pretesto per cogliere la congiuntura di rifarsi in futuro delle perdite che ora sosteneva
di prima. -intr. recuperare, rifarsi, riavvantaggiarsi. cione, xvii-522-5:
ripresentarsi. -anche: farsi ancora vivo, rifarsi avanti. giuliani, ii-345:
-figur. diventare di nuovo percepibile, rifarsi evidente, manifesto (una caratteristica)
y ritornare alla mente, al pensiero; rifarsi vivo nell'animo (un ricordo,
vogliono più rimarginarsi. 6. rifarsi a tratti percepibile nel discorso, negli
una tendenza repressa). 8. rifarsi evidente o attuale. arbasino, 19-99
jahier, 41: bisogna sempre rifarsi da capo ogni giorno: risciacquare i
situazione difficile, da un disastro; rifarsi da perdite economiche, da dissesti finanziari
riavvampasse di sdegno. 2. rifarsi vivo e bruciante, riassumere l'originaria
impossibile rifiutare. 7. rifl. rifarsi di un danno, di una perdita o
8. riabilitarsi dopo una prova deludente; rifarsi da una meschina figura. nievo
tramite il denaro, la possibilità di rifarsi un'esistenza messa in pericolo da funesti
col foco. 8. rifarsi il gusto. r. da sanseverino
intr. con la part. pronom. rifarsi di una spesa sostenuta in precedenza.
/ per farsi un campo, per rifarsi un nido. d'annunzio, i-330:
più la sega. 7. rifarsi a un determinato esempio, ambito,
per i figli. 22. rifarsi di una spesa, anche con un certo
grilli. 4. figur. rifarsi vivo e presente nell'animo (un
5-1-44: se il ferro, che dèe rifarsi, sarà di una determinata specie,
sion battuta e scossa / torre nova rifarsi indi non possa. muratori, 7-ii-110:
i-204: il legnaiuolo vedeva un timone da rifarsi. de roberto, 3-249: cara
un trono 'costituzionale'? ogni trono può rifarsi per un tempo colle baionette, non quello
esercito di viveri. -rifare o rifarsi il guardaroba: acquistare un
adriano, 444: la fanteria potrà rifarsi ed urtar per fianco o per spalle il
in riazione contro l'aristocrazia tendente a rifarsi uno stato di cose distrutto dal 1789.
volta / e da allora è restato a rifarsi le forze. -riportare un animale
poco la luce del suo nome e rifarsi l'oscurità sul suo capo. montale,
d'ali pazze / e il sùbito rifarsi del silenzio.
tommaseo [s. v.]: rifarsi a lavorare, a correggere. rifarsi
rifarsi a lavorare, a correggere. rifarsi: ricominciare. egli aveva una sete
. jahier, 41: bisogna sempre rifarsi da capo ogni giorno: risciacquare i tegami
, rinovano. sbarbaro, 5-96: il rifarsi e il soppiantarsi della vita..
poco a poco tutta trasmutarsi e tutta rifarsi, creandosi ogni giorno qualche nuovo vocabolo.
borsa provide ogni cosa con animo di rifarsi quando el danaio vi fosse, e
trovargli stracchi, e col bottino dell'ucrania rifarsi in parte deidanni della crimea. ghislanzoni
lire, tornò il dì appresso per rifarsi, si fece smungere le ultime cedole.
bel galeazzino sapeva e darsi pace e rifarsi. carducci, ii-8-72: addio: desidero
, e non le dando spazio a rifarsi, torle lo stato. erizzo, 3-72
birago, 709: volendo il marchese rifarsi di detta perdita, fece correre la cavalleria
a queste cattiverie e sapeva come prenderle e rifarsi. sciascia, 11-87: qualche volta
(nelle espressioni rifarla, rifarsela 0 rifarsi con, contro o su qualcuno o
alcuno inferiore a sé con cui possa rifarsi, resta miseramente oppressa e sola porta
tempo di ravvedersi e la commodità di rifarsi. garibaldi, 2-169: le forze,
sé, pareva non sapesse da qual parte rifarsi, come se tuttavia si sentisse lontanissimo
l'uomo potè spiegarsi. cominciò a rifarsi e giustificarsi da lontano: quando aveva
sono tanto inesperti non sanno da che parte rifarsi. -rifarsi dall'uovo, v
benvenuto. pavese, 8-34: è bene rifarsi a omero. calvino, 7-41:
sarebbe cresciuta? non aveva tempo di rifarsi? ne chiedeva al dottore, con
il mese di febbraio in firenze a rifarsi. p. f. giambullan, 360
gli stracchi, per che avessin tempo a rifarsi, collocati tutti nell'ultimo. caro
, 9-201: giuliano crètaro va a rifarsi un po'in campagna, nella villa patema
, lxi-25: non voglion da radici / rifarsi 0 verdeggiar come solieno / ne l'
thè beauty of thè country'e a rifarsi in salute a'bagni di mare. verga
e ricrearsi e, per così dire, rifarsi. 46. riconquistare il credito
di purificarsi da ogni'sospetto e completamente rifarsi innanzi alla pubblica opinione. -sopperire
po'di piazza. -rifare o rifarsi la bocca o il gusto: togliere dal
dalla nottata. -rifare o rifarsi gli occhi o vocchio: ammirare una
opera diarie esteticamente rilevanti. -rifare o rifarsi la verginità, v. verginità:
, v. verginità: -rifare o rifarsi lo stomaco: v. stomaco.
pietro, tornato a casa, dovette rifarsi dalla camicia. -rifarsi le ossa
: la lombardia non domandava che di rifarsi le ossa e di non fare della politica
danari / per farsi un campo, per rifarsi un nido. -rifarsi vivo:
(una condizione); rinnovarsi, rifarsi vivo e fecondo. serafino aquilano,
scioccherefia, stava ore davanti allo specchio a rifarsi il rigo delle sopracciglia o a provarsi
sempiterno del mare. -ripresentarsi, rifarsi attivo e operante. piovene, 6-302
non ci sia modo, che voglian rifarsi. le vo rimondando e le rilego forte
dice, a vivere, dèe per forza rifarsi indietro e rimbambire, per dir così
non si rimembra. -per estens. rifarsi al proprio sapere. latini, i-714
rimettere non può desiderare occasione maggiore di rifarsi del danno di quella che la trascuraggine
il pane della giornata. -dial. rifarsi (in relazione con un compì, pred
in attivo la propria situazione finanziaria; rifarsi, risarcirsi.
. 3. -rimettersi in capitale: rifarsi dalle spese. tommaseo [s
fare riferimento, prendere in considerazione; rifarsi, attenersi. boccaccio, iv-21:
console anonimo rimosso con ignominia si avvisò di rifarsi della infamia uccidendosi. imbriani, 1-192
jahier, 41: bisogna sempre rifarsi da capo ogni giorno: risciacquare i
è speso o investito. -anche: rifarsi di una perdita, di un danno
non un tentativo sbagliato della borghesia di rifarsi una vita nuova, di ringiovanire?
sostanza o nelle caratteristiche; riformarsi, rifarsi interamente nuovo. s s
ad ogn'ora. 8. rifarsi, rimettersi in sesto. p.
aprendo le ali. 2. rifarsi antico, risalire al tempo antico nella
colossale. 9. rinnovarsi, rifarsi da capo, aprendosi a sviluppi nuovi
termine riflessivo: riempirsi di vermi, rifarsi verminoso. = comp. dal
. intr. con la particella pronom. rifarsi di un'esperienza negativa o penosa,
cercava di riparare alla meglio, di rifarsi quanto poteva, appigliandosi alle prime lezioni
uomo. 2. rifl. rifarsi persuaso di qualcosa. leopardi, i-346
non te ne vogli pentere, è uno rifarsi da capo, e uno rinfrescargli,
tempi romani. -assol. rifarsi indietro nella lettura. della robbia,
particella pronom. ricollegarsi, ispirarsi, rifarsi a un insegnamento. armenini, 3-226
particella pronom. appellarsi, riferirsi, rifarsi. sanudo, lviii-251: dii zonzer
apprezzano le capacità di riprendersi, di rifarsi. 27. rifarsi a un
, di rifarsi. 27. rifarsi a un modello. r. longhi
10. ritornare in mente, rifarsi vivo (un ricordo, un concetto
jahier, 41: bisogna sempre rifarsi da capo ogni giorno: risciacquare i
:... di prezzo, del rifarsi più alto. il prezzo del grano
11. riti. rivalersi, rifarsi di un torto, di un'offesa
tornarono agli alloggiamenti. 12. rifarsi di una spesa o di un danno economico
. jahier, 41: bisogna sempre rifarsi da capo ogni giorno: risciacquare i
. 11. rifl. rifarsi di una perdita proseguendo nel gioco (
perde un'altra. 38. rifarsi da una perdita al giuoco; prendersi la
risentita; ma ci vuol altro per rifarsi di quattro letterine scritte dal malumore della
dal cemento. -riapparire, rifarsi visibile. arti e mestieri, i-176
] si trovò al caso di dover rifarsi dai suoi princìpi, perché a parigi e
, una sofferenza, una privazione; rifarsi del tempo impiegato non opportunamente, delle
una cattiva istruzione, poi ristudiare, rifarsi una educazione, aprirsi lui la propria
ringiovanimento e basta. -scherz. il rifarsi vivo dopo un periodo di silenzio.
, a chiose, ecc.; rifarsi, ricapitolando, a quanto già esposto
guadagni. -ritornare sul capitale: rifarsi delle spese, non finire in perdita
lima. -ritornare in pari: rifarsi delle perdite economiche. tommaseo [s
silenzio severo. -ant. rifarsi di una spesa. grazzini, 2-375
. con la particella pronom. figur. rifarsi economicamente, rimpannucciarsi. giusti,
coniug.: cfr. valere). rifarsi di una perdita, di un danno
o non si è potuto godere; rifarsi. tarchetti, 6-ii-259: non mi
nave. 9. intr. rifarsi da una sconfitta (militare o morale)
o di una competizione sportiva perché possa rifarsi della sconfitta. guerrazzi, 2-566
concedere all'avversario battuto la possibilità di rifarsi della sconfitta acconsentendo a una nuova gara
la rivinta: prendere la rivincita, rifarsi, riscattarsi. guerrazzi, 9-ii-561:
: quando ingrandiscono, s'ingegnano a rifarsi sulla robba del padrone, e questi
aveva avuto cura prima di partire di rifarsi la pettinatura come tutte le altre, di
nievo, 1-344: deliberato rabbiosamente di rifarsi su quel prossimo del sofferto rubamento,
viene in taglio per conto di ruffianezzi e rifarsi in questa via. = forma
si senti... così deciso a rifarsi del tempo perduto che fece sacramento a
in taglio per conto di ruffianezzi, e rifarsi in questa via. siri, v-1-326
salutata niobe delle nazioni... per rifarsi del tempo della espiazione gira in volta
8. -non sapere da che parte rifarsi o rivolgersi: v. parte,
danari / per farsi un campo, per rifarsi un nido. l'illustrazione italiana [
, in una parola di educarsi e rifarsi l'anima. = comp.
momenti più accesi della mia vita per rifarsi dei suoi anni sbiaditi. -banale
. 11. diventare nuovamente trasparente, rifarsi limpido (tacqua torbida).
nella quale gli adulti procurano invano di rifarsi bambini e riescono solo a scontrafarsi in piagnolosipedantuzzi
gli scorrazzamenti dell'animale che aveva da rifarsi di quaranta giorni d'immobilità.
dio sa se al conte olivarez scottasse rifarsi dello smacco patito, ma dall'altro canto
, e non le dando spazio a rifarsi, torle lo stato. g. b
rischio di avere per qualche altra scossetta rifarsi più volte, cogliendo il tempo ed
deve, fatto ch'ei sia, rifarsi continuatamente. = nome d'azione da
lire, tornò il dì appresso per rifarsi, si fece smungere le ultime cedole.
pur continuando, per lo più, a rifarsi almeno nominalmente a un marxismo interpretato
alcuni sottaceti. montale, 3-123: meglio rifarsi col pollo, che era autentico,
per potere, al- l'occorrenza, rifarsi il trucco. ariosto, vi-214
confino di polizia, in modo da rifarsi una verginità; e loro, le spie
. intr. con la particella pronom. rifarsi di una spesa ricuperando il denaro investito
selvatica e riottosa, la facoltà di rifarsi delle angherie e dei soprusi patiti dei
opinione o dall'influsso altrui; senza rifarsi a modelli predeterminati. foscolo, xv-485
stracchi, per che avessin tempo a rifarsi, collocati tutti nell'ultimo. -travagliato
e. cecchi, 6-172: tentando di rifarsi delle mostruose spese di produzione, le
ha dovuto dormire a quest'ora / per rifarsi le forze: la stuoia sul letto
d'ali pazze / e il sùbito rifarsi del silenzio. g. manganelli,
il terreno l'ha potuta succhiare e rifarsi del tanto calore. jovine, 345:
carducci, iii-12-150: bisognava anzi tutto rifarsi da capo, e sveller via il pregiudizio
-andare sulle tacche di qualcuno-, rifarsi strettamente al suo modello, seguirne l'
non gli è mancata l'occasione di rifarsi durante le ferie: non mi stupirebbe
in taglio per conto di ruffianezzi e rifarsi in questa vita. -riuscire secondo
, ii-6-435: non pareva vero di rifarsi così largamente, e così a buon mercato
la quantità delle terminazioni non le ignose rifarsi di detta perdita, fece correre la cavalleria
a digressioni, precisazioni, ecc.; rifarsi ricapitolando a quanto già esposto a partire
a una censura. 9. rifarsi a un esempio, a un antecedente;
stato / tornar si debba; e pria rifarsi roma, / poi vendicarla.
ama il popolo. 16. rifarsi presente, riaffiorare nella mente (un ripetruccelli
sull'impero romano, ora era anche retorico rifarsi su quelle tramontate repubbliche marinare.
lire quarantasette e soldi. onde, per rifarsi, cominciò a tender la trappola in
più alti pensieri. -riferirsi, rifarsi a qualcosa per analogia di argomenti.
anonimo rimosso con ignominia si avvisò di rifarsi della infamia uccidendosi. colletta, 2-ii-83:
sciagurato destino! 11. rivalersi, rifarsi di un danno, di una perdita,
, 2-17: tutti e due smaniosi di rifarsi con spirito velocista del troppo tempo passato
mia verginità mi rapisti? -rifare o rifarsi la o una verginità: restituire o riconquistare
confino di polizia, in modo da rifarsi una verginità e loro, le spie,
. mcneill whistler (1834-1903); il rifarsi a tale tendenza.
boccaccismo, sm. letter. tendenza a rifarsi a giovanni boccaccio (1313-1375),
, sm. tendenza a riprendere, a rifarsi alle teorie politiche comuniste di a.
], v: ha cercato di rifarsi una famiglia con un altro disperato, uno
auctoritas'a cui la mia mente obbediente possa rifarsi, e brucio nel dubbio (e
sport [22-i-1921]: il novara vorrà rifarsi prontamenteaspesedeibiancoeneridibrunadellosmaccopatitodomenica in campo granata. v
picasso. – anche: tendenza a rifarsi a tali idee e teorie, a tali
], 14: molte donne pensano che rifarsi il viso o il seno sia come
modello, termine di paragone a cui rifarsi. bettinelli, iii-143: ho conosciuto