inverno] l'architettura rude / / rifai dei monti; tu d'argenti e vetri
non s'ode, e tu tremula rifai / nell'accorato tuo balbettamento. stuparich,
buon prò ti faccia, e tu ti rifai del barbiere, mi pare un bel
buon prò ti faccia, e tu ti rifai del barbiere, mi pare un bel
vedi che così pecca grievemente quando il rifai più volte come prima. albertano volgar
a me tu se'gran diletto; tu rifai e conforti me. cassiano volgar.
me'tanto m'aggrada: / tu rifai ogni squadra: / dove è la tua
del cappel rosso, o tu te ne rifai / tanto ch'i'non sapre'dirlo
mangi il pane a fette, e tu rifai saette! '. -minacciare turbini e