, frasi inutili e oziose, messe come riempitivo in un libro, in un discorso
. borràggio, sm. riempitivo (di borra, segatura) delle
paglia. 2. figur. riempitivo, zeppa (in scritti, discorsi,
epigrafico. non un aggettivo né un riempitivo: stile quasi telegrafico. c. e
. gramm. ant. pleonastico, riempitivo. -particelle espletive: che si inseriscono
parole o espressioni ridondanti e superflue; riempitivo. cattaneo, iii-2-125: tutto quel
gli è il tocco *, non è riempitivo, ma determina meglio. -plur
del volto rimaneva incoerente e aspettava un riempitivo. 5. fis. che
negl'interstizi dell'impeto logico, il riempitivo, nell'attività la passività, tra
ma per sé, pigramente, come riempitivo cronologico, essa manca alla sua propria
punto malamente scelto ed è troppo piccolo riempitivo per la spaziosa tela. d'annunzio
un'espressione neutra, talora con valore riempitivo e con uso colloquiale: di ciò
posto in fondo a una colonna come riempitivo. moretti, i-198: in qualche
, ma per sé, pigramente, come riempitivo cronologico, essa manca alla sua propria
frequente nel linguaggio quotidiano. -anche: riempitivo, zeppa. garzoni, 1-270
. ornamento linguistico o stilistico superfluo; riempitivo. varchi, 3-302: -quelle particelle
. depretis fu il sedativo, il riempitivo, il purgativo, la panacea indispensabile
pletorico che ha spesso mera funzione di riempitivo, l'opera si svolge in tre atti
repletivo, agg. letter. ant. riempitivo. g. f. fortunio
non essenziale, che ha funzione di riempitivo. giraldi cinzio, i-116: fannosi
la del recitativo e delle arie, al riempitivo dei balletti. 118: le
rilascierai a eassato, il nichel un astruso riempitivo. arbasino, 19-71: ciascuno che
maraviglia. = comp. di riempitivo. riempitivo, agg. che
= comp. di riempitivo. riempitivo, agg. che ha la funzione di
2-iv-303: il 'mi'in questi canti riempitivo frequente: che fa subbiettive (direbbesi
216: le notìzie servono di riempitivo; qualche fascicolo non ne ha.
: come se la storia fosse un riempitivo. savinio, 12-179: ecco finalmente
un tìmpano che non fa soltanto da riempitivo! -frase o espressione superflua e banale
nei 'colloqui'non manca... il riempitivo; non tutto lo schema che il
ricordando le altre parole, borbottava un riempitivo. -pronome clitico pleonastico. monti
neutro, pigliano seco talvolta per puro riempitivo l'affisso e, fatti neutri passivi,
una loro lirica in un monologo senza riempitivo di comparse e di comprimari. e.
accademia, assemblea, non è che un riempitivo. b. croce, iv-ii-ii:
scusavano dicendo di averla messa nelle liste per riempitivo, non pensando mai che avrebbero raggiunto
, un verso o un componimento; riempitivo, zeppa (anche nell'espressione riempitura
letteraria, ottenuta riadoperando malamente, come riempitivo, materiali, temi o stili del
una materia che serviva esclusiva- mente da riempitivo..., di cui s'imbottisce
dei lavoratori. -che serve come riempitivo (uno spettacolo). savinio,
un uso soprabbondante. -per simil. riempitivo non essenziale di un periodo, di
capelli o altro usato dalle donne come riempitivo dell'acconciatura. -anche: crocchia.
5. tipogr. piccolo fregio usato come riempitivo di pagine o mezze pagine lasciate bianche
baloardo del mare. 5. riempitivo d'un libro. cattaneo, iv-2-225
di santa maria, il sedativo, il riempitivo, il purgativo, la panacea indiiii-
un discorso viene inserita per completarlo; riempitivo. panigarola, ^ -h-98: questi
2-iv-303: il 'mi'è in questi canti riempitivo fre? [uente: che fa
. 3. ant. come riempitivo eufonico. bembo, 10-xi-239: si
medic. nella medicina estetica, liquido riempitivo di lunga durata composto per lo più da
che doveva ('massmediaticamente') risultare un riempitivo di serie b si rivela fatto di tripla
impresa che forse per te è allettamento e riempitivo di vita. r scoraggiaménto