, 14-131: la letteratura come gergo, riecheggiato neppure in una tradizione propria tralignata,
della trinità. -richiamato alla mente, riecheggiato. lami, 1-1-85: il borghini
suo capo ». -imitato, riecheggiato in un'altra opera letteraria (un
testa. 3. ripercosso, riecheggiato. salvini, 39-vi-37: le cose
; riflesso (la luce); riecheggiato (un suono). biringuccio,
meno stretta e diretta; riprodotto, riecheggiato. nievo, 824: dopo cominciarono
(v.). riecheggiato (pari. pass, di riecheggiare)
... faceva un grande fracasso riecheggiato tra quelle cime. gadda conti, 1-682
loro rombo si allargava nell'aria ventilata, riecheggiato dalle gole delle montagne in risonanze sempre
l'arce e il fòro, / riecheggiato nel divino spazio. dessi, 10-127:
ostacolo (le onde sonore); riecheggiato. leonardo, 2-82: il romore
per lungo tempo. 18. riecheggiato (un suono). caro,
rombo si allargava nell'aria ventilata, riecheggiato dalle gole delle montagne in risonanze sempre
espresso a suo tempo da adorno e ora riecheggiato dai l'ufficio de'nove. neri