. d'annunzio, iv-2-381: e riebbi profondissimo il sentimento dell'anteriorità di ciò
8-70: risalito l'arginèllo, io riebbi improvvisamente la sensazione della nostra eterna luminosa
uno di questi monomaniaci, ma quando mi riebbi trovai che non ero ridotto in
galileo, 1-2-143: dopo nove mesi riebbi l'udito quasi che interamente; il
di focoso dolore m'accese, e riebbi le forze. pulci, 1-33: orlando
dallo spazio rimasto aperto sul clivo frondeggiante riebbi lo spettacolo del mondo.
per cinque minuti, ma quando mi riebbi trovai che non ero ridotto in cenere
, e dopo / gran spazio mi riebbi finalmente. c. manzini, i-2-263
per la qual cosa io prestissimo mi riebbi. scambrilla, lxxxvtii-ii-482: non guardar
primo terminai di piangere, io primo riebbi negli occhi la luce; io primo
. f. cavalcanti, 24: riebbi i detti l fiorini d'oro a siena
profluvio, e finalmente dopo nove mesi riebbi l'udito quasi che interamente.
aconciolli per insalare;... riebbi io li fegati e paracuori e milze e
che an- doe a san gimignano. riebbi ogni cosa. piero della francesca,
tutti i detti denari gli rendetti e riebbi da lui la scritta overo poliza aveva di
profluvio, e finalmente dopo nove mesi riebbi tuaito quasi che interamente. g. gozzi
con ammirazione ragguardando, poiché io mi riebbi, dissi: che è questo?
nel venir poi dell'estate, mi riebbi e moltissimo lavorai. 21. riorganizzarsi
dì dinanzi che andoe a san gimignano. riebbi ogni cosa. libro di gerozzo degli
: toccandoti la carne più segreta, / riebbi il senso del mondo e della vita
quasi un mese, poi me ne riebbi. c. dati, 4-24: diversi
come scornato bufolo: / poi mi riebbi e la zampogna zufolo. 11