d'addoppiare, disfare raddoppiato, e ridurlo ad essere scempio; scemare lo addoppiato
, saprà correggerlo nel ricopiarlo, e ridurlo ne'convenienti termini. d'annunzio,
cedere terreno al fiume, che cercato di ridurlo e di conservarlo dentro un alveo di
la carne e indebolire il corpo per ridurlo, come dice san paolo, in
autodidattismo del poeta non si può né ridurlo a disciplina scolastica, né dargli aiuto e
198: se v'era un mezzo di ridurlo, questo consisteva nel lasciarlo fare di
, però, finiva senza avvedersene per ridurlo al coma e alla disperazione, una vera
che, se v'era un mezzo di ridurlo, questo consisteva nel lasciarlo fare di
ivi venisse, / venisse ivi a ridurlo in carbonata. lippi, 6-33:
in macero, a macerare il cenciame per ridurlo figurabile in carta da scrivere?
, però, finiva senza avvedersene per ridurlo al coma e alla disperazione, una vera
autodidattismo del poeta non si può né ridurlo a disciplina scolastica, né dargli aiuto
, però, finiva senza avvedersene per ridurlo al coma e alla disperazione, una
popolo, e tanto più diffìcile è ridurlo all'uniformità, onde avere e concerto ed
veduto, quanto sarebbe più difficile il ridurlo a formule generali, il comporne una
far limare il corno del cervo, e ridurlo in polvere impalpabilissima, quella polvere farla
taglia e ripulisce il corallo greggio per ridurlo in lavori. anche il padrone o
violenza di un attacco, sino a ridurlo ad appoggiarsi alle corde. -al figur.
.: mettere qualcuno a tacere, ridurlo al silenzio o in condizione di inferiorità
atomi o delle eruzioni dell'etna; ridurlo da fatale passione a stimolo necessario e
che volesse aiutarlo salvare quel putto e ridurlo a luogo sicuro, difendendolo dalla iniquità del
offeso, e diminuirlo, e quasi ridurlo a nulla. p. verri, i-192
offeso, e diminuirlo, e quasi ridurlo a nulla, e con la pazienza,
», e un « distendino » per ridurlo in verghe. = deriv
anche quel foglietto, a lacerarlo e ridurlo così, in tutti quei minuzzoli!
razioni di empedocle soltanto per ridurlo ad una umanità inferiore e mendace.
enigma è sermone o impossibile o difficile a ridurlo ad alcuno certo intellecto. b.
non ho avuto né tempo né comodo di ridurlo come io voleva. buzzati, 4-118
antenato. -correggere un testo per ridurlo a una lezione più sicura.
natura che per istraeme il ferro e ridurlo a purità, non è suggetta a
passato o, fuori di metafora, ridurlo a problema mentale e risolverlo in una proposizione
o di qualcosa: conciarlo male, ridurlo a mal partito. pulci, 6-28
alla stampa, sarebbe stata via di ridurlo in nulla, per le continue ferite
, non si vuol fermar qui ma vuol ridurlo in stato, o sia col
forno e a portarlo sotto il maglio per ridurlo in verghe. crusca [s
il massello sotto il maglio per ridurlo in verghe. = deriv.
tenere in macero a macerare il cenciame per ridurlo figurabile in carta da scrivere?
concetto sotto l'aspetto fisiologico, ridurlo a proporzioni fisiologiche. b
-grattare, grattugiare il formaggio: ridurlo per mezzo della grattugia in minutissime briciole
-furare qualcuno a se stesso: ridurlo in condizioni tali che non abbia più
, togliere le gambe a qualcuno: ridurlo all'impotenza; metterlo nell'impossibilità di
parte di belisa, ma senza mai ridurlo, come tentava, alla gattaruòla, per
sventura). -fare giobbe qualcuno: ridurlo male. n. agostini,
preso. -figur. confutarlo, ridurlo al silenzio. s. girolamo volgar
perciò che essi non usano o non sanno ridurlo in verghe, il resto la fanno
o di qualcosa: trattarlo malamente, ridurlo in cattivo stato, a mal partito
, e non si stropiccia, per non ridurlo tutto in polvere o stoppa. fatto
altrui. batacchi, i-46: per ridurlo al più presto alla ragione / e
lui. -far guazzetto di qualcuno: ridurlo in cattive condizioni. periodici popolari
ogni offesa dell'altro nemico, cerca di ridurlo a cadavere. 15.
la carne e indebolire il corpo per ridurlo, come dice san paolo, in
far limare il corno del cervo e ridurlo in polvere impalpabilissima. spallanzani, iii-217
un lupo arrabbiato? cercheresti certo, di ridurlo ah'impotenza con la forza o con
, lo facciano cancellare di camera e ridurlo in contado. 4. ant
ingegnava renderlo più docile ed ubbidiente per ridurlo ad una vita più colta e tranquilla.
del tempo e dell'industriosa pacienzia a ridurlo a qualche buon termine. gualdo priorato
uffici spirituali sieno ministeri infruttiferi; potrà ridurlo ad effetto? leopardi, v-18: rendendosi
altro di cui farebbe l'assaggio con ridurlo in polvere. tommaseo [s.
come un insetto: umiliarlo profondamente, ridurlo a mal partito, rovinarlo. bettinelli
altro di cui farebbe l'assaggio con ridurlo in polvere. = denom. da
tendono ad isolare l'uomo e a ridurlo all'uso delle proprie forze. pananti,
d'amore alla vita loro, da ridurlo in forse se non avrebbe abbracciato quell'
locuz. dare la lacca a qualcuno: ridurlo in cattivo stato, malmenarlo, maltrattarlo
-mettere il laccio al collo a qualcuno: ridurlo in servitù e soggezione. bocchelli
le feccie ch'escono dal ferro per ridurlo a perfezione nella * ferriera '.
. rare uno 'per indurlo, ridurlo come si farebbe di docile -lavora non mangi
legno, e mia sorella / di ridurlo a dovere è ben capace. alfieri,
di poi ragguagliare tutto il libro e ridurlo in ristretto. idem, 1-5-84: sia
tratti di seccare il suo prodotto, di ridurlo alla condizione di fieno, la lupinella
in macero a macerare il cenciame per ridurlo figurabile in carta da scrivere? targioni
macero a macerare il cenciame 'per ridurlo figurabile in carta da scrivere?
. -mangiare la camicia a qualcuno: ridurlo in estrema miseria. tommaseo [
femmi- mettere i manichini a qualcuno: ridurlo alnili, di varia foggia, spesso
con affondare e inalzare, affine di ridurlo in quello stato che farebbe, se
zanon, 2-xix-263: varie manipolazioni per ridurlo in filo [il lino], per
. mettere le mani addosso a qualcuno, ridurlo in pessime condizioni fìsiche con percosse,
-cavare il matto dal capo a qualcuno: ridurlo alla ragione. vignale, 3-4-31
qualcuno: fargli passare i capricci, ridurlo alla ragione. pauli, 96-178:
qualcuno (con valore iperbolico): ridurlo in poltiglia. fogazzaro, 5-231:
-mettere a, al dovere qualcuno: ridurlo all'obbedienza, alla sottomissione.
: spremergli fin gli ultimi quattrini; ridurlo nella più squallida indigenza. foscolo
di qualcuno: farlo a pezzi, ridurlo a malpartito; percuoterlo violentemente, massacrarlo
dee vestirlo tutto di mirabilità, dee ridurlo ad unità e a varietà, ché questa
sollevazioni contro il re con pensiero di ridurlo agli estremi spaventi, perché rimettesse in
locuz. moncare le braccia a qualcuno: ridurlo all'impotenza. battaglini, 1638-4
metallo in moneta con opportuni procedimenti; ridurlo in moneta; conferire valore di moneta
. -rinchiuderlo in un luogo o ridurlo in una condizione da cui molto difficilmente
causargli un grave pericolo di morte, ridurlo in fin di vita. esopo volgar
a morte (o alla morte): ridurlo in fin di vita; procurargli la
-far vedere la morte a qualcuno: ridurlo in condizioni disperate. dante,
. — lasciare qualcuno per morto: ridurlo in fin di vita. - anche
per aiutar esso timon ci sforzammo di ridurlo e farlo star al suo luogo per
pera per riformare il detto monastero e ridurlo a qualche norma di religione.
notte. -dare notte a qualcuno: ridurlo ah'impotenza, all'incapacità di nuocere
nuovo alimento e nella massima disposizione di ridurlo coll'azione delle sue rinvigorite fibre e
dante per altro aggiungeva che occasione a ridurlo in atto era bellezza in saggia donna
par vedere molti organisti affaticarsi invano per ridurlo al perfetto temperamento. 14.
in una pezzuola', riempirlo di botte; ridurlo in pessimo stato. a.
così d'amore alla vita loro, da ridurlo in forse se non avrebbe abbracciato quell'
ingrossar la fronte del suo stato col ridurlo in forma quadrata e ad aggiungere al
tormentarlo in ogni malvagia guisa e di ridurlo allo stato di mummia.
nel mondo e sull'eguaglianza a cui ridurlo per farlo star buono. -levare
lo scarto di un tronco segato per ridurlo a sezione quadra. o.
sia da temperare quanto è possibile e ridurlo a unità: il che fu in qualche
: a fabbricar poi il ferro, e ridurlo a qualche lavoro son buoni anco [
-togliere la polpa dall'osso a qualcuno: ridurlo in rovina, sfruttarlo fino all'estreme
, può dirsi, la materia per ridurlo a stato maggiore. botta, 6-ii-323:
-rimettere qualcuno nelle posse di altri: ridurlo suo prigioniero, consegnarlo in sua mano
o qualcosa in possanza di qualcuno: ridurlo suo prigioniero; consegnarlo in sua mano
qualunque siasi terreno sterile o selvaggio e ridurlo in ottima vigna, uliveto o campo
bene intendere che non giova provarsi a ridurlo a filosofo. = voce dotta,
in pezzatura molto grossa allo scopo di ridurlo a dimensioni adatte ai comuni frantoi.
: il fé condannare e da'cavalli fece ridurlo in quattro pezzi, punizione che 'l
a parigi o in altro luogo amico / ridurlo, fin che si purghi il cervello
né se ne sapeva ancor l'arte di ridurlo purgato in massa, nonché di dargli
purificare con loro cirimonie il tempio e ridurlo alle loro superstizioni, rende grazie al
natura che per istraeme il ferro e ridurlo a purità non è soggetta alla potenza
preso a spurgare il rito ambrosiano per ridurlo all'antica sua purità, avendo avvertito
ingrossar la fronte del suo stato col ridurlo in forma quadrata e ad aggiungere al suo
così d'amore alla vita loro, da ridurlo in forse se non avrebbe abbracciato quell'
è per concime dei campi e di ridurlo in 'cenere di soda '.
fine di quietare il regno e di ridurlo all'intera sua obbedienza, spedì a loro
chilo raffinato, anzi viene aggravata per ridurlo in sangue col mezzo della vena sple-
debba di poi ragguagliare tutto il libro e ridurlo in ristretto. instruzione ay cancellieri,
, la principale operazione consiste nel ridurlo in polvere in qualunque maniera si faccia,
: dicesi deh'allineamento, e vale ridurlo di bel nuovo a linea retta,
ciò finì per comportare la necessità di ridurlo a pochi e ribattuti numeri da '
di levargli la taglia e nella patria / ridurlo. domenichi, 7-75'¦ agesilao.
adulto, non sarebbe stato più possibile ridurlo sulla buona via. lucini, 4-19
opera per riformare il detto monastero e ridurlo a qualche norma di religione.
altrimenti non vi sarebbe stato ordine di ridurlo ad accettare la prelatura. rocco, 1-49
negli angoli dove che viene squadrato per ridurlo all'otto facce, in quello spazio farò
francesco si affaticò, non potendosi saziare di ridurlo perfetto [il laocoonte] a quel
chilo raffinato, anzi viene aggravata per ridurlo in sangue col mezzo della vena sple-
si giudichi d'essere da abbandonare e ridurlo in pescine e laghi. p. f
han voluto ristorare un tal tempio e ridurlo all'uso sacrilego della lor setta, dio
oro non avendolo e, avendolo, ridurlo a far bene altrui. -rendere
fusse il tutto, comprendere et in disegno ridurlo. vasari, i-78: la.
parto, lavano il vaso femminile per ridurlo a moderata quantità. g.
questo [pagamento] si tratterebbe per ridurlo a somma più moderata. ammirato, i-i-
fatto purificare con loro cirimonie il tempio e ridurlo alle loro superstizioni, rendè grazie al
legno, e mia sorella / di ridurlo a dovere è ben capace. ghislanzoni,
cattivo stato / di provvedere e di ridurlo a bene. -ridurre a buon porto
del nostro alfabeto e del modo di ridurlo a perfezione. -ridurre a,
che parte prenderò questo uomo? come ridurlo - pensava tra sé - a partito?
egli è, come farete voi per ridurlo allo stato pristino? non v'è altra
presumono di riformare il mondo e di ridurlo alla vita spirituale senz'aver prima trovato
opera per riformare il detto monastero e ridurlo a qualche norma di religione. b
false e soverchie, in modo da ridurlo a boria, a superbia, a protervia
la destrezza e la dolcezza per guarirlo e ridurlo a sanità. tasso, n-ii-51:
co 'l re istesso con modi piacevoli per ridurlo alla conversione. a. mocenigo,
al forte per ripiantarlo, capitalarlo e ridurlo alla miglior possibile forma. 3
nuovamente un fuggiasco o uno schiavo; ridurlo di nuovo in proprio potere. citolini
e alzando le parti rilevate del getto per ridurlo a freschezza. 5.
bassa. bacchelli, 1-iii-508: voglio ridurlo a erbaio concimato, e mi sta
par vedere molti organisti affaticarsi invano per ridurlo al perfetto temperamento, e questo perché
tanti pani si mette a ristruggere per ridurlo in verghe e mandarlo dove n'è
giove pensò di levarlo di terra e ridurlo in cielo [il piacere]; e
e alzando le parti rilevate del getto per ridurlo a freschezza, operazione che dicono anche
si tiene dai fabbricatori del medesimo per ridurlo visibile e palpabile, e che poi
necessariamente rialzarlo [il pilastro] per ridurlo al medesimo livello, come seguì col
di quel mio dissoluto e a tal ridurlo / clvei più non sappia ove voltarsi
come se lo scarnificare ogni concetto per ridurlo a pura essenza lo lasciasse in balia
scemare il cibo ai cardinali fino a ridurlo al pane ed all'acqua. carducci,
contrario d'addoppiare: disfare raddoppiato e ridurlo a esser scempio, scemare lo addoppiato
nei guai, arrecargli un grave danno; ridurlo nell'impossibilità di reagire. varchi
che mutila il lavoratore al punto di ridurlo una particella di se stesso; essa
lasi sconciò tanto sinistramente ch'a fatica potessimo ridurlo nella città, dove ci fermammo,
allegorico); seminare un terreno, ridurlo a coltura. il grano,
. p. maffei, 179: per ridurlo nel diritto sentiero cercò primieramente con ogni
ancora e fa forza e combatte per ridurlo alla sottomissione. -che gode di
. allora si cerca maggior lavoro per ridurlo diritto. gugliel- de bottis,
e sfaccettato che il picon non può ridurlo a qualche unità. sfaccettatura,
tr. macinare un cereale in modo da ridurlo in primigenie. p. cuppan,
-in senso generico: conciare male qualcuno, ridurlo in cattivo stato (anche con uso
'sfrangiare': sfilacci- care il tessuto e ridurlo a guisa di frangia o cerro.
. tose. spezzettare il pane, ridurlo in tocchi. nieri, 3-207
tanto sinistra- mente ch'a fatica potessimo ridurlo nella città grillo, 210: scrivo
per ismacchiarlo [un canale] e ridurlo alle misure ordinate. spettacolo della natura,
che presumono di riformare il mondo e di ridurlo alla vita spirituale senz'aver prima trovato
al forte per ripiantarlo, capitalarlo e ridurlo alla miglior possibile forma. 7
continuare continuare con tutta la ferocia per ridurlo all'estremo. si può chiamarla filantropia
reai navi,... bensì ridurlo ai suoi quadri primitivi. -completa
-mettere dio in soppressa: pretendere di ridurlo alla dimensione del proprio intelletto.
. -recare qualcuno al sottile-, ridurlo in stato di indigenza. g.
mortificare i rumori sparsi, egli potesse ridurlo [il negozio] a qualche fine
chilo raffinato, anzi viene aggravata per ridurlo in sangue col mezzo della vena splenica
inganno o di sotterfugi; impoverirlo, ridurlo in condizioni di indigenza (la sorte
come se lo scarnificare ogni concetto per ridurlo a pura essenza lo lasciasse in balia d'
preso a spurgare il rito ambrosiano per ridurlo all'antica sua purità.
.]: fare stoppa d'uno': ridurlo a mal termine; conciarlo male.
sulla strada': cacciarlo di casa; ridurlo in estrema povertà verga, 8-91: non
che, per istraeme il ferro e ridurlo a purità, non è suggetta a la
: sciogliere. lo male, ridurlo a mal partito. g.
di scemare il cibo ai cardinali fino a ridurlo al pane ed all'acqua, e
lo voglia adagio adagio far impazzire e ridurlo a'pazzerelli1, che è lo spedale
. far sufilare le orecchie a qualcuno: ridurlo a mal partito. s.
credesse necessario lo svecchiare il prato e ridurlo a sementa. 4. ant
dovrà tagliar fuori della lastra per batterlo e ridurlo in porzione di sfera. -trovare
-fare un mal tasto di qualcuno-, ridurlo a mal partito, conciarlo male.
con un cucchiaio di legno fino a ridurlo a crema, aggiungete lo zucchero e
per cui a norma di legge occorre ridurlo o reintegrarlo. cassola, 4-88:
che scappa dall'orificio inferiore della tramoggia per ridurlo nell'apertura della mola superiore. pascoli
, non potresti bene con abil modo ridurlo a nettezza. leonardo, 2-258:
le macchine per trinciare il tabacco, per ridurlo in chiome compatte che scivolando bionde giù
di zecca. cinare il frumento per ridurlo in farina. c. cederna
voluntate... praecepta compleri') per ridurlo trivialmente a concomitanza di piacere, è
a qualcuno: catturarlo, arrestarlo, ridurlo in proprio potere. baldovini [
in casa il fermento pestilenziale, o di ridurlo alla cute, e di espellerlo fuori
giante, nel risecame l'eccesso, nel ridurlo all'armonia di ragione.
era a campo alla aquila, per ridurlo in toscana...; e così
di conservazione e passatelo dal mixer fino a ridurlo finissimo, mettendolo in una ciotola.
, vorrebbero l'uomo all'uomo, ridurlo trasparente come un vetro.