usanza non sia molto utile e possa ridondare in grave danno, meglio è il lasciarla
. -fare in: riuscire, ridondare. bibbia volgar., v-491:
, riuscire a grandezza di qualcuno: ridondare a suo onore. giov.
sul cuore. -essere sovraccarico, ridondare. d'annunzio, iv-2-511: certi
voi trovate attenzione a tutto ciò che può ridondare in pubblico vantaggio o per levare gli
dolersi agli uomini, se là veggono ridondare di falerni spumanti le sale e qua abon-
due occhi famelicamente curiosi ancorché semisommersi dal ridondare della carne tumefatta. -scompigliato dalle
quelle delizie a fine che potesse pur ridondare a suo profitto la ponderazione dilettosa delle
vece del pubblico bene, ne debba poi ridondare un male r tutti e la prolungazione
strinato. -essere eccessivamente ricolmo; ridondare (con riferimento alla scelta lessicale operata
redondare e deriv., v. ridondare e deriv. redondìglia, sf.
, reduntare e deriv., v. ridondare e deriv. reduplicaménto, sm
chiederla io la giustizia. 26. ridondare. stampa periodica milanese, i-446:
loro. = nome d'azione da ridondare. ridondante (part. pres
ridondante (part. pres. di ridondare), agg. (ant.
. pres. di redundàre (v. ridondare). ridondare (ant.
(v. ridondare). ridondare (ant. redondare, redundàre, reduntare
piccoli, bigi bigi, annegati nel ridondare della sugna. fenoglio, 98: max
due occhi famelicamente curiosi ancorché semisommersi dal ridondare della carne tumefatta. -pendere all'
acciò che questo potesse ne'fedeli poveri ridondare. prose e rime spirituali antiche,
ridondato (part. pass, di ridondare), agg. ricaduto su altri
tempo. = nome d'azione da ridondare. ridóne, sm. ant.
rigliano). rindondare, v. ridondare. rindoppiare (rindopiare),
del cuore dolcissimo di maria a far ridondare sopra di noi a larghi rivi quell'
è sempre meglio scarseggiare nel buono che ridondare nel malo. = denom.
piccoli, bigi bigi, annegati nel ridondare della sugna. -come epiteto di
tutto ciò che a vantaggio della religione può ridondare; così monsignore accettò la preghiera e