4. figur. diffuso; ridondante, ampolloso (lo stile; il
. ampollóso, agg. gonfio, ridondante, retorico (detto di stili letterari
cattaneo, iii-4-61: il nemico, ridondante d'armi e munizioni, e manifestamente
che mai dalle robinie, o dal ridondante fogliame del banzavòis come da un bananeto
; a volte ha funzione pleonastica, ridondante. rustico, vi-1-141 (14-2)
, ed indomito; un cuore ripieno ridondante di affetti di ogni specie. monti
che ha stile essenziale, non prolisso e ridondante; che parla o scrive in modo
nella copia asiatica dell'omerica ancora più ridondante. parini, 834: basta bene
il bianco roseo della cotenna rasa, ridondante sulla nuca. pea, 3-201: tiene
occhi. 16. ant. ridondante, ampolloso (lo stile, il
fra questi alti e bassi dello spirito or ridondante ed or dimesso, e della fortuna
d'un licore limpidissimo come acqua, ridondante continuamente l'una l'altra, sì
i-37: è [il chiabrera] disugualissimo ridondante di pezzi deboli pel sentimento. serra
lo stomaco e il cervello, e ridondante il cuore d'ebrietà del vino d'
proporzioni normali. -in partic.: ridondante, ampolloso, sovrabbondante (un modo
4. ampolloso, affettato, ridondante (uno stile). tomitano,
aveva conosciuto a scuola di retorica, ridondante ed esondante di guerrazziana fierezza. c
i-65: m'incolpano alcuni barbassorelli di ridondante, ma perché hanno lo stomaco debole,
argento fertilizza così la terra che la rende ridondante, non che ferace di frutti.
attico. 10. figur. ridondante, sovrabbondante. serra, i-137:
cattaneo, iii-4-61: il nemico, ridondante d'armi e munizioni, e manifestamente
, fiorente. -anche: eccessivo, ridondante, sovrabbondante. borgese, 1-33:
uno scritto, un discorso); ridondante, ampolloso, magniloquente. pallavicino
acqua. 4. ampolloso, ridondante, magniloquente. de sanctis, lett
per lo più caratterizzati da vuoto e ridondante formalismo) propri di carlo innocenzo frugoni
5. figur. prolisso, ridondante. carducci, iii-13-334: terenzio e
disfacimento. 2. figur. ridondante. carducci, ii-9-86: altro non
putti nudi. -verboso, ridondante. guerrazzi, iii-242: gli avvocati
dongiovanni si prendessero illecite confidenze con quella ridondante carne di colore; forse preferivano documentarsi
sona); prolisso, ridondante (un discorso, uno scritto
, di osservazioni; rendere ampolloso, ridondante. - anche assol.
, v-51: è secolo questo sì ridondante di luce, che tu non trovi,
inculcati. 5. sovraccarico, ridondante (con partic. riferimento a ridondanza
-ant. avere uno stile ampolloso, ridondante (uno scritto). f
-figur. ant. rendere ampolloso, ridondante (uno scritto). f
parecchie carte. -rendere sovraccarico, ridondante; deturpare. lomazzi, 2-60:
limiti di uno stile misurato; enfatico, ridondante (un artista); insofferente di
stile che eccede la misura, ampolloso, ridondante, enfatico. carducci, iii-25-112
disparati non bene armonizzati e contemperati; ridondante, farraginoso, contorto, confuso (
.]: 4 ipercatalettico ', verso ridondante il quale, oltre la misura comune
. 3. figur. ampolloso, ridondante. bocchelli, 18-i-35: il più
del lusinghevole e lascivo. -rigoglioso, ridondante. cerretti, xxii-493: or da
3. prolisso, verboso, ridondante, indiscreto (un discorso, uno
-fecondo, verboso, prolisso; ampolloso, ridondante, eccessivamente ricercato (un autore,
stilistico; modo espressivo eccessivamente imaginoso e ridondante. papini, iv-906: col terzo
puglie. -essere eccessivamente ampolloso, ridondante, ricercato, elaborato (uno stile
5. figur. ampolloso, ridondante, retorico (uno scritto, uno
in senso spreg., ampolloso, ridondante, retorico (uno scritto, un'
più speciosa, più magniloquente, più ridondante della grandezza: l'eroismo.
! 9. pomposo, lezioso, ridondante (uno stile). f.
fronzoli; rendere artificioso, ampolloso, ridondante. bertola, 1-32: prende uno
disposte nelle vetrine. -ornamento ridondante e, per lo più, di
inventiva confusa e bizzarra; ampolloso, ridondante (uno scrittore, il suo stile
3. modo di parlare e di esprimersi ridondante e cerimonioso. c. gozzi
4. artificio, leziosità espressiva, ornamento ridondante (in un'opera letteraria).
decoro formale; artificioso, involuto, ridondante (un'opera letteraria).
di uno stile prolisso, verboso, ridondante, gonfio di ripetizioni inutili.
estens.: ampolloso, manierato, ridondante. soffici, v-6-437: basta
fra loro, e formano un nettario ridondante d'umore acqueo. 2.
d'un piat- taccio, a colmo ridondante, d'insalata varia. galluppi,
asiano, perché se bene è egli ridondante, non arriva a tal termine questa
si spiegava in essa anche un cuore ridondante di probità generosa, di benevolenza,
3. per estens. pomposo, ridondante. baretti, 6-195: quel poco
oratore che si compiace di un linguaggio ridondante e retorico ma per lo più privo
6. 5. eccessivamente elaborato, ridondante. p. segni, 1-78:
. fu al solito lauta, ma non ridondante più come prima, perché lo spartano
togliere il perdono, o nell'espressione ridondante perdono dell'indulgenza). -in partic
-eccessivamente prezioso e ricercato; ampolloso, ridondante, prolisso (un testo, uno stile
proprio ministero. 4. ridondante, enfatico, ampolloso (un'opera,
sedere solido, rotondo, muscoloso, ridondante, petulante, fanciullesco, allegro.
né laconico o allusivo né ampolloso o ridondante, ma si esprime in modo completo
uno stile, uno scritto; renderlo ridondante, ampolloso (e ha valore iron
loro necessario al fasto del governo o alla ridondante felicità dei pingui abitanti del piano.
del discorso che consiste in un'espressione ridondante, arricchita di aggettivazioni o di specificazioni
alla burocrazia. 5. ridondante nelle immagini e nella forma (uno
. -in senso concreto: elemento ridondante in un brano musicale. savinio
seben opprimono con la copia del dir ridondante, fecondano con la pienezza della facondia
8. eccessivamente pomposo, roboante, ridondante (uno stile, uno scritto)
di parole, di verbose divagazioni; ridondante, farraginoso, pletorico. cavalca
zuric, rappresentando con prolisso discorso quanto ridondante fosse stata l'allegrezza della repubblica per
latina disciplinò e addestrò l'ariosto, ridondante prosaico e rozzo nei primi tentativi di
ballo assai. -in un'espressione ridondante. stefano protonotaro, 137: amor
ciò che in un'opera artistica appare ridondante, superfluo, eliminabile con vantaggio dell'
foscolo, iii-1-62: apa: particella ridondante che cospira all'armonia rappresentativa del verso
, in questo senso, l'espressione ridondante reato penale). -anche: ciascuno
modo di parlare o di scrivere eccessivamente ridondante, prolisso e pletorico, che denota
nome d'azione da ridondare. ridondante (part. pres. di ridondare)
la maggior parte ghiaioso, arenoso e ridondante di ciottoli. 2. che
. romagnosi, 4-344: un'acqua ridondante, la quale rimane non assorbita da
presso alla vita che non una terra ridondante di viventi snervati e millantatori.
slip ai lombi, quasi nascosto dal ventre ridondante. morante, i-462: stretta nel
, i-462: stretta nel busto e ridondante nei fianchi e nel seno, ella
che fu al solito lauta, ma non ridondante più come prima, perché lo spartano
[aurelia] attilata, ma non ridondante nel vestire, sprezzando gli ornamenti superflui,
, 1-86: accinto a miglior opra, ridondante di gaudio immenso, proruppe in queste
vuoto lo stomaco e il cervello e ridondante il cuore d'ebrietà del vino d'amore
questi alti e bassi dello spirito or ridondante ed or dimesso e della fortuna variata or
lodi, erché dove il merito è ridondante, opprime ancora con intelletto la voce
basta una misericordia ordinaria: vuol essere ridondante. breme, 39: una volta.
necessario al fasto del governo o alla ridondante felicità dei pingui abitanti del piano.
ai quel che c'è in esso di ridondante e vizioso. savinio, 2-148:
più speciosa, più magniloquente, più ridondante della grandezza: l'eroismo.
allora glisomiro il cuore oppresso da così ridondante affanno che gli convenne appressarsi la mano
che lo spartano ebbe questo viglietto cosi ridondante d'acrimonia,... gli disse
dei 25 del corrente, piena anzi ridondante di gentilezza e bontà. carducci,
asiano, perché, se bene è egli ridondante, non arriva a tal termine questa
bellezza. l'ardenza all'opposto è ridondante, trascurata, disattenta. leopardi,
versi, è anch'egli rotondo e ridondante e profuso e incerto. pascoli, 2-xxi
letterato che negli avvolgimenti della sua prosa ridondante non riesce a nascondere la sua commozione
calvino, 10-27: la città è ridondante: si ripete perché qualcosa arrivi a
2-399: la comparativa 'sicut'sarà inutile e ridondante, ch'e un'altro vizio dell'
con la lunghezza affluente, ma non ridondante, di questo instruttivo non meno che
l'antica lingua dorica era aspra, ridondante e... non agevole a
foscolo, iii-1-62: ''apa: particella ridondante che cospira all'armonia rappresentativa del verso
possibile giovare ad altrui se non col ridondante di forza che resta dopo aver giovato a
del costume. = comp. di ridondante. ridondanza (ant. redondànzia
d'un licore limpidissimo come acqua, ridondante continuamente l'una l'altra, sì
. 9. ricco (o anche ridondante) di figure, di immagini,
il vapore suo fa che il fuoco ridondante ringorghi, che si accumuli sulla faccia
la frase stessa fatta in questo modo ridondante). tommaseo [s. v
4. artificioso, affettato, enfatico, ridondante, ampolloso (un'opera, uno
versi', è anch'egli rotondo e ridondante e profuso e incerto. -di
suo bel color rubicondo. -figur. ridondante (lo stile). bonghi,
elettrici. 7. figur. ridondante, ricolmo (un componimento letterario)
sul concreto. 8. risultare ridondante (una composizione musicale). savinio
eccessivamente lungo e farraginoso; prolisso e ridondante. ferd. martini, 4-97:
2. figur. prolisso, ridondante, eccessivamente e fastidiosamente lungo (un
. alleggerimento di una sintassi ampollosa, ridondante. p. segni, 1-85:
i diversi impronti che risultavano dal fuoco ridondante e dallo scarseggiante. 3.
sangue dei troiani. 3. ridondante. - anche sostant. bocchelli,
serenata e spari e sciali -uso ridondante di una parola, di uno stilema,
s'indica... un'acqua ridondante, la quale rimane non assorbita da
sm. letter. sbrodolatura stucchevole e ridondante. boine, iii-151: cosa vuole
4. permeare eccessivamente e in modo ridondante uno scritto di sentimentalismo. boine
. composizione poetica o letteraria noiosa, ridondante; sbrodolatura. scarfoglio, v:
talvolta, anche, eccessivamente artificiosa, ridondante, ampollosa) di un autore,
lessicali, a uno stile ampolloso e ridondante. settembrini [luciano], iii-2-87
al figur.: elemento superfluo, ridondante. lubrano, 1-23: innocentissime rose
eliminare ciò che è superfluo, inutile, ridondante (specie con riferimento a elementi o
, perché, dove il merito è ridondante, opprime ancora, con l'intelletto
, di conseguenza, prolisso, verboso, ridondante (un'opera letteraria o scientifica)
). -con sineddoche. -eccessivamente ridondante nello stile. pea, 5-127:
per estens. rendere più agile, meno ridondante e lanci, 1-10: ciò dovete fare
. 5. digressione superflua, ridondante. -in partic.: difetto stilistico
5. che scrive in modo ridondante (un autore); particolarmente ricco
. -ricorrere troppo spesso, risultare ridondante (una parola in un testo)
, di dettagli, di ripetizioni; ridondante, ampolloso, prolisso (un'opera letteraria
sovraffluènte, agg. eccessivamente abbondante, ridondante, frondoso (uno scritto).
di musiche. -discorso prolisso, ridondante, quanto inconsistente. imbriani, 7-118
a un modo di scrivere enfatico e ridondante. vico, 5-8: egli,
si spiegava in essa anche un cuore ridondante di probità generosa. de sanctis, ii-i
sottomarino di erroneo, incoerente, confuso e ridondante su argomenal petto in un pantano,
hanno chiesto. -troppo lungo e ridondante (un testo). fagiuoli,
, potrebbe sedurre, attraverso la stentata e ridondante verseggiatura inesperta, una certa schematicità lineare
.. di stesura molto imperfetta e dove ridondante dove mancante. c. e.
. caterva magra. -prolisso, ridondante, di eccessiva lunghezza. sansovino,
composto (un testo letterario) o anche ridondante, manierato, stucchevole, pedantesco;
, più del dovuto, in modo ridondante; sproloquiare. varchi, 3-50:
tutte le parti. -magniloquente, ridondante (uno stile). pasolini,
o con uno stile alquanto elaborato e ridondante. - anche sostant. carducci,
-parte finale di un testo che appare ridondante e fiaccamente ripetitiva. guerrazzi,
, 5-143: compariva attilata, ma non ridondante nel vestire, sprezzando gli ornamenti superflui
, parola o artificio retorico inutile o ridondante. documenti della milizia italiana, i-498
3. che risulta pleonastico o ridondante, per lo più in quanto già
e puramente meccanici. -nell'espressione ridondante più superiore. savonarola, 10-132:
di maniere assai lo più eccessivo e ridondante (un discorso, il linguaggio,
comune designa un ragionamento o un'espressione ridondante, che tende a ripetere quanto già
tic. letterario); ampolloso, ridondante; artificioso. -suscitare, attirare su di
che è pertinente mentre l'altra è ridondante. = deriv. da tonale.
. ant. ingiusto (in un'espressione ridondante). dante, vita nuova,
me. 7. ampolloso, ridondante (un autore). tesauro,
2. che ha stile ampolloso, ridondante, eccessivamente enfatico (un'opera letteraria
è comportato bene. 3. ridondante, ampolloso, retorico, enfatico (uno
pacchiano. 3. ornamento retorico ridondante e superfluo. betteioni, iii-301:
3. in modo ampolloso, ridondante. tommaseo [s. v.
. 2. figur. ampollosità ridondante di uno stile, di un'opera
o brano di un'opera ampolloso, ridondante. barbaro, 1-57: né questa
dettagli, di ornamenti; ampolloso, ridondante (un discorso, uno stile o
. 6. esasperatamente elaborato, ridondante (uno stile letterario).
le fogge. 7. eccessivamente ridondante e ampolloso (un linguaggio, uno
6. ricco (e talvolta ridondante, ampolloso) di immagini, di
di fare altra caccia. -nell'espressione ridondante uguanno in quest'anno. lettera senese
e puossi in queste parole comprendere, in ridondante ed or dimesso, e della fortuna variata
avvenente, bellissimo (in un'espressione ridondante). bartolucci,
e letter. discorso o testo prolisso ridondante e per lo più incoerente o privo di
verbosaménte, avv. in modo prolisso e ridondante, con eccessiva ricercatezza di linguaggio.
dugento in poi? 2. carattere ridondante, pletorico o ampolloso di un testo
, un testo, ecc.); ridondante nelle immagini e nella forma (uno
potrebbe sedurre, attraverso la stentata e ridondante verseggiatura inesperta, una certa schematicità lineare
. 3. figur. eccessivo, ridondante (un testo, una poesia).
vuoto lo stomaco e il cervello, e ridondante il cuore d'ebrietà del vino d'
3. figur. eccessivamente enfatico, ridondante (uno stile letterario).
. vittorioso (anche in un'espressione ridondante). guittone, ii-xxi-11:
bra. un'espressione ridondante). caproni, 8-7:
, come fossero un elemento accessorio e ridondante nella filiera della produzione vestiaria. =
per lo più monotona, retorica e ridondante, propria degli slogan (e può avere
. 2. per estens. ridondante, sovrabbondante (lo stile); ripetitivo
che si manifesta con molte parole, ridondante di parole, verbale. ferd.
, sf. qualità di stile poetico non ridondante, non ampolloso. r
semplice, e abborrono dal pomposo e dal ridondante, vizi principali dello stile odierno.
2. figur. pleonastico, ridondante. arbasino [« la repubblica »
, sf. scritto o discorso prolisso e ridondante. papini, 8-194: altri.