in antico, cultivata nell'isolamento; ci ridiamo ora di letterati anacoreti. pirandello,
ammirano: noi ce ne vergogniamo o ne ridiamo: incivilita barbarie. soffici, ii-116
antipatia per le burattinate; e ne ridiamo sì, assai volentieri. bocchelli, 1-i-372
/ e'm'incresce che qua noi ne ridiamo, / e presto arai la pace
antipatia per le burattinate; e ne ridiamo sì, assai volentieri; ma più volentieri
assai volentieri; ma più volentieri anco ridiamo di coloro che vogliono darci ad intendere che
si arrende. leopardi, iii-322: ridiamo insieme alle spalle di questi coglioni che
il piacevole scrittore col suo sofisma, ridiamo della sua malizia, e ci rallegriamo con
s. agostino volgar., 1-3-79: ridiamo certo, quando li veggiamo [gl'
medicar d'adesso, come noi ci ridiamo di quello di quarantanni sono, ma
-per simil. carducci, iii-15-153: ridiamo pure del noi del conte gastone
s. agostino volgar., 1-3-79: ridiamo certo, quando li veggiamo secondo le
pura superstizione... ora noi ci ridiamo; come dei semplici fanciulletti, quando
; noi ne prendiamo diletto, noi ridiamo e commendiamo la piacevolezza dell'autore.
usiamo dire che il girellone ride; e ridiamo anche noi, perché ci mettiamo a
talmente perfezionata, che in oggi ci ridiamo delle grandi fatiche e grandi spese degli
. c. campana, iii-19: ridiamo pur tutti ora, poi che non
andrea di romolo, 1-vi-56: noi ridiamo spesso e facciamo anche qualche ordinuzo in
ben vero che, sì come ci ridiamo del rumore che ci fa paura, così
iii-322: amami, caro brighentì, e ridiamo insieme alle spalle di questi coglioni che
debbesi però ismascellar per cotesto? -noi ridiamo del suo averlo, subito che lo
polsi intolleranti di schiavitù, e ci ridiamo di villetard e di chi sta sopra lui
di chi sta sopra lui, come ci ridiamo di san marco, degli schiavoni e
erronee. giannotti, 1-4: noi ridiamo che m. michelangelo è entrato in
voglio che con verissime ragioni noi ci ridiamo dell'ambizione e del mondo, quietandoci in
, che per nonnulla la diamo e ridiamo, e per non nulla la togliamo e
altera. c. campana, iii-19: ridiamo pur tutti ora, poi che non
noi... degli àbavi accigliati / ridiamo i riti ed il sussiego ibero.
, cxiv-4-113: s'essi piangono, noi ridiamo, aggiungendosi al timore di gravissimi mali
, che per nonnulla la diamo e ridiamo, e per nonnulla la togliamo e
è ben vero che, sì come ci ridiamo del rumore che ci fa paura,
, che per nonnulla la diamo e ridiamo, e per nonnulla la togliamo e
i santi padri ci comandino che non ridiamo mai, se bene c'avvertiscono che
esperienza de'tempi corrotti, ce ne ridiamo e li fuggiamo. bacchelli, 1-ii-503: