liquidare, appurare ', è tal latinismo ridevole da accennarlo soltanto. =
, iv-2-242: quel non so che di ridevole insieme e di miserevole che hanno gli
quegli per dilettar altrui, studia al ridevole. muratori, 7-ii-384: non vi fu
coglione un uomo sciocco, goffo e ridevole; servendosene, per ingiuriare anche gli uomini
invero meschina è ogni chiesa, anzi ridevole, a petto di quella cui dio stesso
e così prontamente sapeva cogliere il lato ridevole degli uomini e delle cose e in
]: 4 diavolo idrostatico '. nome ridevole di un giuoco che si fa con
810: mia puerizia, illusa dal ridevole / artificio dei suoni e degli affanni
ne succedette un'altra comica, così ridevole che col suo giocoso facetismo asciugò il
ha fatto furore '. nuovo modo ridevole, in luogo di dire * fu applaudìtissima
maggior parte si stima essere fantastico, ridevole, stravagante? g. gozzi,
da assumere un aspetto demoniaco per nulla ridevole. — in (o per
propriamente significa una composizione giocosa, e ridevole, e talvolta ancora ebbra e giullaresca
, /... / mi fa ridevole / e solazzevole. 4.
voce alta, indefessa, / che in ridevole tuono / mai di gridar non cessa
altero, con affermazione tra provocatrice e ridevole. crusca (s. v.]
iv-446: intrecciavansi allo scompiglio in questa ridevole mascherata numerosi fanciulli, tinto il volto
volta miserando e odioso, tragico e ridevole. 3. che suscita o
nella malattia quel non so che di ridevole insieme e di miserevole che hanno gli
bisogni spirituali dell'epoca, tutta la ridevole e miserevole effeminazione della vecchia anima europea
, i-202: mia puerizia, illusa dal ridevole / artifizio dei suoni e dagli affanni
nascose, ma qualche simbolico oggetto, ridevole spesso o profano. carducci, iii-21-210:
, /... / mi fa ridevole / e solazzevole: / sempre son
». fanfani, lvii-17: la ridevole cerimonia della coronazione volle ripeterla un par
: a l'onorato bami / consegna quel ridevole sonetto, / che plàudere fé i
pollice riverso. gozzano, ii-113: ridevole miseria d'un cervello, / quando
iv-446: intrecciavansi allo scompiglio in questa ridevole mascherata numerosi fanciulli... armati di
i-202: mia puerizia, illusa dal ridevole / artificio dei suoni e dagli affanni
tragedie, percioché il cercar ciò è cosa ridevole. 8. sofferto, sopportato
o strampalato o buffo; ridicolo, ridevole. boccaccio, 9-72: scrisse in
i-10-22: a tonorato bami / consegna quel ridevole sonetto / che plaudere fé i satiri
un pensiero., una burla., ridevole per dio. de sanctis, ii-7-84
3-45: talvolta amor m'appare in così ridevole veste / che tore vuote o meste
della comedia, e quanto è alla materia ridevole e quanto è alla rappresentazione, nel
, la grave di epicarmo e la ridevole di magnete. idem, 1-iii-74: ordiremo
rico, lo scherzevole o beffardo e ridevole, che con greco nome si può
con molto diletto degli ascoltanti in un ridevole recitamento. -sm. comicità,
di fare per contrasto spiccar maggiormente il ridevole del- l'ubbriachezza interrotta.
maggior parte si stima essere fantastico, ridevole, stravagante. 2. che appare
che io ho scritto è tanto fievole, ridevole e falso che egli non giudicava che
di risposta. patrizi, 1-iii-89: ridevole cosa è quella che, per salvare
compariscono a recitarvi la commedia della lor vita ridevole. vallisneri [in muratori, cxiv-55-202
della mia opinione, e falsa e ridevole quella de'tanto celebrati lambicchi. bottari,
voce alta, indefessa, / che in ridevole tuono / mai di gridar non cessa
in cima, / temo di farvi una ridevole scena / e di udir: vello
lasciaronsi andare. fanfani, lvii-17: la ridevole cerimonia della coronazione volle ripeterla un par
una vita grande, cagionato dall'atto ridevole e turoe compiuto in un'ora d'
non è forse una contraddizione stridente e ridevole il creare da una parte un privilegio
e di profano, di serio e di ridevole. -che non gode di considerazione
, pubblicata il 18, tardo e ridevole sostegno di cadente trono. guerrazzi,
tempo che corre virtù senza potere è ridevole, onde il papa romano scevro del patrimonio
la nostra lingua fanno per così dire ridevole chi gli porta. martello, 6-i-286:
chi gli porta. martello, 6-i-286: ridevole è più chi male adopravi / aure
le sue parole, era sconcio e ridevole in modo da far perdere la serietà agli
il cocente ardore aavere, pistolenzia lusinghiera ridevole nello 'nfinto viso, sgombra le ricchezze
, i... i mi fa ridevole / e solazzevole. idem, i-q7:
mondo'. = deriv. da ridevole. ridevolménte, aw. ant.
dato. = comp. di ridevole. ridìbile, agg. ant
agg. ant. che suscita riso; ridevole. bibbiena, 339: la
tragedie, percioché il cercar ciò è cosa ridevole. 18. orientarsi, capire
taciturno e rinfrognato quanto lui parlante e ridevole. = var. di rinfrignato
castelvetro, 8-1-115: il parlar ridevole con l'allontanarsi dalla maniera satiresca all'
castelvetro, 8-1-115: e 'l parlar ridevole con l'allontanarsi dalla maniera satirica all'
cristo'sogliono dire, in bassa ma ridevole maniera, i napoletani per insulto a
, vii-5q0: ecco un'altra non men ridevole che frivola che sciarpellata calunnia?
, e difare per contrasto spiccar maggiormente il ridevole del- l'ubbriachezza interrotta.
per le sue parole era sconcio e ridevole in modo da far perdere la serietà agli
martello, 6-i-280: sebbene è vantator ridevole / il soldato, egli è tal
per le sue parole era sconcio e ridevole in modo da far perderela serietà agli uomini
per le sue parole era sconcio e ridevole. avea il volto ruvido, la testa
allegrante, asprigno, astratto; ma ridevole anche: come mostrano con la loro
). fanfani, lvii-17: la ridevole cerimonia della coronazione volle ripeterla un par
asimmetrico. castelvetro, 8-1-126: il ridevole è un certo difetto e turpitudine,
e senza guastamente, come... ridevole è alcuna faccia turpe e storta senza
per le sue parole era sconcio e ridevole in modo da far perdere la serietà agli
viso. castelvetro, 8-1-126: il ridevole è un certo difetto e turpitudine, senza
e senza guastamente; come... ridevole è alcuna faccia turpe e storta senza
se a taluno può apparire assurdo e ridevole questo sterminato nido di uomini-formiche, noi ricorderemo