, 1-393: oramai libero se la rideva dei beati minchioni che aveva saputo tanto
14-25: la folla attorno spingeva, rideva, pareva che ognuno godesse della vicinanza accaldata
idem, 20-5: l'alba lieta rideva, e parea ch'ella / tutti i
d'ambra al collo che ci guardava e rideva. 3. seme.
. de marchi, 211: rideva sugli acuti d'un riso fatuo e
pomo. tozzi, iii-132: qualcuna rideva, addentando il pane; dopo averlo un
ancora consistente. fracchia, 425: rideva e cantava continuamente e pareva che il
marchi, 737: il signor giudice rideva a pieni polmoni. -dev'essere una gran
va riportando. svevo, 1-139: non rideva lui; era sorpreso poco aggradevolmente.
agitazione d'occhi e di cuore, rideva e piangeva. marotta, 5-84:
del memorabil giorno. / l'alba lieta rideva, e parea ch'ella / tutti
carducci, 112: il cielo / patrio rideva in suo diffuso lume / allegrato del
avvenuto in altitalia. vittorini, 2-134: rideva con chiasso. mi rivolse qualche domanda
idem, ii-226: ma ella non rideva di me; ella mi vuol bene.
idem, 3-278: guardando la femmina rideva, non sapeva far altro, rideva divenuto
rideva, non sapeva far altro, rideva divenuto debole e goffo, ammansito.
. berni, 16-2 (ii-51): rideva l'un, che gli uomini eran
già concordato. beltramelli, ii-489: rideva cercando appigli su appigli per continuare un
avvitatile del tavolo da disegno, e rideva conio sguardo lontano. -figur.
pastori che da altra gente veggiamo visitato, rideva tutto d'arbori e d'erbe,
meritamente odiati. tasso, 15-62: rideva insieme, e insieme ella arrossiva; /
indietro. d'annunzio, iv-1-303: rideva del suo forte riso maschile, arrovesciando
efebica. deledda, ii-264: ella rideva, egli balzava in piedi, le
un'ascella all'altra, parlava, rideva, gesticolava con tutti. d'annunzio
medesima più di tutte l'altre sgangheratamente rideva. monti, iv-353: abusate [della
vedere un buffone di ballerino, e rideva forte, attestando giovialità. giusti,
iii-122: non parlava mai, non rideva; pareva che una serpe gli si fosse
qualche terreno. ojetti, ii-293: rideva, si lisciava i baffi, beveva un
penitenza. bocchelli, 6-540: e rideva di te e della tua gelosia, che
. verri, i-283: se la rideva proprio di cuore, poiché ha vedute
gin, e l'uomo del banco rideva con loro. erano con occhi di animali
... e si fumava e rideva e barattàvansi pugni. de marchi,
con il suo lanternino, se la rideva di cuore e momolo brontolava: -ohe,
ne sapeva sempre nuove; e allora rideva anche con lo stomaco, sussultando.
che vecchie maledette: / ed io rideva sotto le basette. 3.
bastonate alle tavole, e noi si rideva e si applaudiva. « aaah! »
un'ascella all'altra, parlava, rideva, gesticolava con tutti. pascarella,
. si voltò sorpresa e vide anita che rideva. fu l'inizio di una battaglia
simile a un bel fiore di carne, rideva d'un riso luminosissimo. palazzeschi,
che non credeva a nulla e si rideva di ogni cosa, e, come alcuni
bastonate alle tavole, e noi si rideva e si applaudiva. 3.
30-13: un po'osservava e un po'rideva, alzando tratto tratto il viso bestiale
gin, e l'uomo del banco rideva con loro. erano con occhi di animali
, v-1-670: il consenso attonito vi rideva nel bianco degli occhi. viani,
alto, snelle e fine, / rideva il ciel d'opale. pea, 7-663
. pea, 7-53: anche il cappellano rideva a vedere quel bimbétto mascherato da prete
, 466: come un fior / ti rideva da l'anima la fede, allor
da un'ascella all'altra, parlava, rideva, gesticolava con tutti. abba,
, di acque, di prati, che rideva davanti a lui; né udiva i
, 109: nei begli occhi fermi / rideva una blandizie femminina. moretti,
cosa ci trovassero di divertente. lui non rideva mai, era per natura sempre serio
, boccone di paradiso? ». mignon rideva... egli le passava un
. palazzeschi, i-701: il pancione rideva in « oh! » sof
. linati, 30-13: e rideva, si smascellava, cercando i suoi nomi
bravi, al trotto, e lei rideva sballonzolando affiancata con gli altri comici sul
codice e il manualino d'udienza, e rideva divertendosi un mondo. =
dito alla fossettina del mento e lei rideva brillando, agitando le gambine. palazzeschi,
capite. palazzeschi, 6-282: la buonanima rideva sempre, gli ridevano le punte
. verga, 4-222: don gesualdo rideva anche lui, faceva buon viso a
a crepapelle. bocchelli, 10-156: narenza rideva dentro, al suo solito, di
casa disabitata. chiesa, 5-230: rideva, mi dava sulla nuca dolci bussatine
goldoni, vii-1124: io che mi rideva di quelle che spasimavano per amore,
, sotto a quei picchi sodi, rideva, sghignava, beato...
. pavese, 1-108: la vedova rideva senza aprire la bocca e facendosi vento
: don gesualdo... se la rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapè
gli era buontempone a sue spese; rideva col bicchiere alzato se il borsellino cantava
; e quando questo stesse muto, rideva del pari colla ciotola dell'acqua.
favola di quel cappellaio che piangeva o rideva sempre a sproposito: giacché gli era
dissimulatamente. monti, iv-152: io rideva a sbracarmi sotto cappotto. 3
un collegio. serao, i-826: si rideva delle sgridate, si rideva del castigo
: si rideva delle sgridate, si rideva del castigo, andava in un angolo,
! pavese, 1-71: quando non rideva, talino faceva degli occhi che sembrava
c. e. gadda, 546: rideva allegra, felice, la signorina adalgisa
19-48: intanto che il padrone / rideva nel suo sé, tutto contento /
visino di melarosa, una bocchina che rideva sempre e una voce sottile e carezzevole
a vederla. lei discorreva animata e rideva: dal cuore cascatelle di gioia.
ballo. serao, i-826: si rideva delle sgridate, si rideva del castigo,
i-826: si rideva delle sgridate, si rideva del castigo, andava in un angolo
, donne -e chi cantava, chi rideva, seduti sul lungo mucchio della meliga
: don gesualdo... se la rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapé
villaggio. pavese, 6-115: pieretto rideva. « un ubriaco è un ubriaco »
validi omeri. verga, 4-48: rideva come una matta, chinandosi in avanti
. verga, 4-161: se la rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapè
. tozzi, i-39: anche giulio rideva, ma a gola chiusa. niccolò
, 6-235: l'altra [donna] rideva e cianciava sciocchezze. il giovanotto m'
. forteguerri, 4-16: e ciarlava e rideva tanto forte, / che lo stesso
, 112: intorno a quella che rideva illusa / nel ricco peplo, e
, nel suo caro iddio e si rideva dei disastri già preveduti, anzi li
gli era buontempone a sue spese; rideva col bicchiere alzato se il borsellino cantava
cantava; e quando questo stesso muto, rideva del pari colla ciotola dell'acqua.
questo era un certo civettino, che rideva quasi continuamente e di nonnulla. varchi
il manua- lino d'udienza, rideva divertendosi un mondo. -per antonomasia
dar l'acqua ai prati, io ci rideva sopra. 3. ammassamento di sabbia
cui essa stessa, appena finito, rideva di cuore. 6. dimin
quelle favole anche perché non le capiva. rideva abbondantemente, ma si vedeva che gli
1-iv-167: se il volto non gli rideva di una letizia ineffabile, come ai santi
. figur. borgese, 1-160: rideva con innumerevoli oh oh oh concentrici come
e toccare il ginocchio ballando e che rideva e camminava. 11. in
vedere che sapeva stare in conversazione, rideva come una matta. -versi di
; e ci scoverse il coperchio, e rideva. manzoni, 35: è risorto
scoppio di pianto. svevo, 3-608: rideva, rideva a lungo, troppo a
. svevo, 3-608: rideva, rideva a lungo, troppo a lungo e il
la conoscenza. tozzi, i-71: egli rideva anche con la voce; i suoi
, 17-122: la luce in che rideva il mio tesoro / ch'io trovai
. l'ombra... e rideva. cos'era di sconvolgitore quel riso!
: la donna era giovane / e rideva e parlava, ma è un gioco
, nel suo caro iddio e si rideva dei disastri già preveduti, anzi li provocava
, sotto a quei picchi sodi, rideva, sghignava, beato...
e ci scoverse il coperchio, e rideva; e mostrava il cranio in mezzo
aizzava l'un contro l'altro, e rideva a crepapancia con degli ah! ah
. straparola, 5-5: quando ella rideva faceva sì fatte crespe, ch'ognuno che
che fiso la guattava, se ne rideva e ne prendeva grandissimo solazzo. firenzuola
l'acqua ai prati, io ci rideva sopra, ma mi stropicciava le mani,
troppo stento o sballato la gente anche rideva, ma senza crudeltà. alvaro,
così dicendo si fregava le mani e rideva, ma colle labbra e non col
per impiccarsi non so che ciabatterie, rideva più di core che non riderei io
il fiato. alfieri, i-38: io rideva veramente di cuore nel sentire raccontare dagli
armonia. cassola, 2-83: anna rideva di cuore ai gesti di disapprovazione della
cerchio mobile ella di tratto in tratto rideva alle parole del giovine, e ancóra un
-che delizia! -perfino oreste respirava e rideva. sinisgalli, 9-61: qual cuno
saltare, gridare, piangere, ed ei rideva degli scontorcimenti del vecchio. abba,
d'annunzio, v-2-241: il mazzamauriello rideva, rideva in dialetto. e de'
annunzio, v-2-241: il mazzamauriello rideva, rideva in dialetto. e de'suoi scrosci
pavese, 6-249: mi colpì che rideva in dialetto, come ridono le commesse,
; e se lei lo dileggiava, lui rideva; e se la si turbava con
. d'annunzio, iv-2-199: ella rideva e si piegava verso di lui e premeva
voce. tesauro, 2-448: democrito rideva a scoppio di ogni umano accidente: e
divoratori, sempre seria anche quando rideva. divorazióne (devorazióne, divoragióne
», dissi io. mia madre rideva. « me lo domando anch'io »
arnese consueto. pea, 7-581: rideva nel vederlo silenzioso: umiliato guardare le
ridere alle prime parole di lui; rideva sempre tutte le volte che lo incontrava,
. d'annunzio, iv-1-934: ella rideva d'un riso effuso. -profondo
non aveva da mangiare, anche lei rideva per niente, e una sera, trottando
l'alto. jovine, 2-28: quando rideva a quel modo don matteo si
esilio e nella miseria, e più rideva e si burlava di loro. bacchelli,
-libereso, -disse il ragazzo-giardiniere. maria-nunziata rideva e ripetè: -libereso... libereso
accendeva. jovine, 2-28: quando rideva a quel modo don matteo si batteva le
loro essenza propria. soffici, v-2-11: rideva... di quei filosofi che
l'inquietudine non c'era più e si rideva facilmente per stupidaggini qualsiasi.
filastrocca. de marchi, ii-693: rideva anche lui, facendo ridere la gente
state tolte dal costato della scimmia, rideva delle querele dei preti. 6.
lo sapevo. pavese, 4-40: si rideva della guardia di finanza che, non
fermate. redi, 16-vii-262: si rideva... delle volubili operazioni della fortuna
vestiva quasi sempre di nero allora, ma rideva con tanta prontezza che mai, dopo
fiasco del vino, soltanto la mamma rideva che sembrava avesse voglia di piangere.
: vidi tra il caprifoglio eleanor che rideva: con l'una mano mi faceva le
anche il vederle. verga, i-57: rideva di tutto cuore riandando per filo e
per dar pasto a qualcuno, smascellatamente rideva d'ogni picciola cosa e sapeva troppo bene
onor della firma. zena, 170: rideva sotto i baffi e se manteneva l'
. cassola, 2-400: il pubblico rideva, fischiava, lanciava frizzi, all'indirizzo
fisso fisso fisso. vittorini, 2-31: rideva, con gli occhi, fin dal
, 3-203: era ubriaco fisso e rideva sempre. -profondo, pesante (
carcere, egli sperava, confidava, rideva, cantava, verseggiava, folleggiava giovanilmente.
la vacca. deledda, i-270: rideva delle cose che raccontava -un'avventura di
padrona. mazzini, ii-42: ei rideva con me delle formalità e del simbolismo
tura, malinconico, che rade volte rideva, se non per forza. magno
fece effetto. moravia, v-95: riccardo rideva e incitava anche lui astarita a forzarmi
v.]: l'accarezza forzato. rideva forzato. boine, ii-137: rise
giovanni, 2-12: quando alcuna volta rideva [veggendo] in quelle sue gote vermiglie
proprio la testina di lui, e rideva. -macchina fotografica, apparecchio fotografico
fracco. vittorini, 9-261: rideva e gli puntava un dito contro dicendogli
sesto; che invece di piangere, rideva, frignava e poi strillava. moravia,
). chiesa, 5-131: si rideva fin ch'era da ridere; poi,
saltare, gridare, piangere, ed ei rideva degli scontorcimenti del vecchio. carducci,
fuori di sé: si piangeva, si rideva, si applaudiva. -fuori discussione:
clessidra. pea, 3-21: la bambina rideva e poi lo guardava furbescamente, come
altri, ne beffava il sapere, rideva dell'ingegno, non pregiava che la
g. gozzi, 282: rideva in cuor suo il ladroncello, e quasi
: ascoltando le parole del galante, rideva mostrando senza risparmio i denti sani e golosi
lone da trampoliere. soldati, xi-50: rideva a forte rovesciando la gola nuda.
. jovine, 2-104: la ragazza rideva a garganella, carlo faceva il gradasso
solitudine. de marchi, i-421: rideva gelidamente, ma nello stesso tempo il
: della semplice nobiltà del genere si rideva l'autor della filosofica consolazione, mo
gengive. verga, 4-41: se la rideva fra le gengive nude, sprofondato nel
: uno solo in città se la rideva di tutte queste fazioni: don filippo sicéli
di terreno. fogazzaro, 5-84: rideva della sua passione per i libri e per
, 1- 380: l'alba rideva tutta giuliva pel cielo. carducci, 612
cattiva comparsa. alvaro, 5-26: rideva anche, ma appena quant'era necessario,
sbiadito. palazzeschi, i-251: quando rideva, rideva tutto, e la sua gobba
palazzeschi, i-251: quando rideva, rideva tutto, e la sua gobba, agile
. tozzi, i-39: anche giulio rideva, ma a gola chiusa. soldati
in ascolto. pavese, 4-178: lei rideva, abbracciandosi i gomiti, lusingata del
raccontava la storia del noce, e rideva de'frati. nievo, 286: per
ne valete? gioberti, 1-iv-283: rideva cordialmente dei fatti vostri, e in
e se lei lo dileggiava, lui rideva; e se la si turbava con lui
buona. giocosa, 51: non rideva mai delle sue grosse facezie. carducci,
lurida prigione. verga, 4-143: rideva tutto contento colla risata grossolana, nell'
degli altri. vittorini, 9-189: rideva, e vi furono i rumori della partenza
della partenza su di lei che ancora rideva, vi fu una guardataccia che i
imbructi. salvini, 39-iii-32: si rideva anacarsi filosofo... quando mirò i
barberino, iii-122: ora piangeva, ora rideva, combattendo con mille immaginamenti d'amore
: e. cecchi, 5-260: rideva tutta dagli occhi, avendo il pretore,
uomo le va- lige; mentre ippolita rideva ancóra, d'un suo fresco e
un continuo incalzar il ragazzo che rideva senza riuscire a frenarsi... -sapete
, fermo e lucia, 205: ella rideva di tratto in tratto, e si
verbo. palazzeschi, 6-190: osvaldo rideva facendo l'atto di incassare. bocchelli,
f. frugoni, 1-191: rideva [il mare] lievemente increspato, e
d'annunzio, v-3-217: l'ingannatore rideva nel vederci così vergognosi mentre tuttavia ci
la terra. baldini, i-43: rideva dal fondo di quei suoi occhi bruciati
salcicciotti. d'annunzio, iv-2-1195: rideva da due minuti occhi porcini affondati in una
-infondere. ojetti, i-465: boito rideva con la sua risata gutturale che pareva
[la mucca] insaponata di bava rideva e sbuffava schiuma. 2.
fratello una intemerata, e se ne rideva con tutti. zucchetti, 346:
fare giovanni prati? capuana, 12-301: rideva, scoteva la testa, come se
urlava, non si accorgeva di ridere ma rideva. -sostant. muratori, 4-111
.. sussultando come se singhiozzasse. ella rideva invece, un poco soffocata dall'ansia
raccontava la storia del noce, e rideva de'frati. bernari, 6-229: compiva
per queste ubbie: ed io ci rideva anch'io. carducci, iii-7-383: questa
denti, sicché tutto il vicinato o ne rideva o n'indegnava. nievo, 42
: quasi ad ogni frase, elena rideva, d'un riso irridente, con una
specie di nano irsuto... non rideva mai, era duro e resistente come
di stinchi / tiene ora la via dove rideva la gente. 6. interamente
un lato. ojetti, iii-281: rideva con tutta la dentiera. baffi bianchi e
dio. forteguerri, 9-59: tutta rideva la di popol piena / ritonda piazza
assai famosa. d'annunzio, v-3-137: rideva roco, masticando il boccone amaro;
, 11-46: alzò il capo e stavolta rideva col riso di giuseppina quando voleva farmi
sapeva la bocca di latte, se ne rideva. lalli, 10-18: io forse
libero e sciolto dalle sue leggi che mi rideva della sua pos- senza, volle assalirmi
sempre una parolina galante... lei rideva. landolfi, 2-86: lei guardava
dallo strepito e riso del popolo che rideva la novità del suo parlare,..
tasso, 20-5: l'alba lieta rideva, e parea ch'ella / tutti i
f. f. frugoni, 1-191: rideva [il mare] lievemente increspato.
dire ». pirandello, 6-741: rideva con un lustro di lagrime negli occhi spiritati
: il mare or sì or no rideva in fondo, tra fogliami leggerissimi, azzurro
papa nicola, sempre quando lo vedeva rideva, et volgevasi a chi v'era collui
l'aprile d'itala gloria / dal po rideva fino a lo stelvio / e il
. tozzi, v-27: ella gli rideva, con gli occhi luccicanti. bacchetti,
, 17-121: la luce in che rideva il mio tesoro / ch'io trovai lì
dalle scarpe « molto andate » rideva, guardando l'oste, al punto che
: l'iddio severo, che non rideva più, luminosamente implacabile instava sull'animo
; e un superbo sole di primavera rideva in un cielo tur- chinissimo.
. pratesi, 1-72: lui se la rideva tra sé sotto i baffi, come
dei lupicini. de amicis, xii-470: rideva, dicendo questo, e faceva la
vidi dietro una palizzata un ragazzo che rideva da due minuti occhi porcini affondati in
di lacrime. pirandello, 6-741: rideva con un lustro di lagrime negli occhi
un soldato. becelli, 1-8: non rideva così per ogni spezie / di falso
beati sono censure, non senza compassione mi rideva degli autori
renza. tozzi, iv-212: egli rideva anche con la voce; i suoi
ella, dopo le piccole maldicenze, rideva d'un sorriso cordiale che le dava
gambini, 4-13: nel mandracchio il sole rideva. da ogni parte, in cima
manovra. comisso, v-333: si rideva delle foglie turbinate dentro alle stanze e
mai un'anima. piovene, 140: rideva sempre di nulla, manovrato da un
. palazzeschi, 5-19: il dottore gobbo rideva su tre sfere, il melone del
, 8-200: si scherzava, si rideva, si sfrottolava del più e del
e bassa. tasso, 15-62: rideva insieme e insieme ella arrossia, / ed
altri doni militari contò. arminio si rideva che a sì buon mercato servisse. cesari
in bocca. lucini, 11-181: si rideva, si mescevano vecchie bottiglie di vino
suoi viaggi ebbe cura di completare. io rideva fra cuore, ed ei proseguiva la
la parola. pirandello, 8-1080: rideva ella, poverina, nel vedere quegli uomini
verga, 1-373: rideva di lui e gli diceva che si divertiva
andrea da barberino, ii-102: mirabello rideva, e diceva verso bosolino: tale
fa. becelli, 1-8: non rideva così per ogni spezie / di falso detto
mi avevano trafitto il cuore. si rideva di me quasi apertamente, si parlava di
di ierusalem. sanminiatelli, 11-183: rideva di me quella donna indifferente che avevo
fanciullesco che il giorno dopo se ne rideva come d'una burla. 13.
estrema mondezza governava gli arredi, onde rideva quella nitida povertà in una purgatissima pulitezza
ojetti, i-318: sotto il monocolo egli rideva un poco di me, un poco
: il più giovane... rideva senza far chiasso, tutto rosso,
: mentre il più limpido dei soli rideva sul più incantevole paesaggio, abbandonarsi a
, -gli venne fatto di rispondere e rideva. - chi sa se non fu un
eli guarnigione. lucini, 3-277: rideva astuta faina'il biondo pio, /
soffiava in faccia, pungente, lei rideva e rideva e io alla fine risposi,
faccia, pungente, lei rideva e rideva e io alla fine risposi, moscio
tecchi, 9-57: quando parlava, quando rideva, giorgio aveva una mossa del
tanto di occhi, mentre la bambina rideva, batteva le mani e salterellava a quelle
. de amicis, xii-344: non rideva mai, era duro e resistente come
d'annunzio, i-101: su 'l bosforo rideva il sol divino / in trionfale festa
non l'ascoltava più, ma rideva e giocava col pupo; il suo braccio
le prebende. lucini, n-181: si rideva, si mescevano vecchie bottiglie di vino
, 141: d'intorno a lei rideva eterno aprile / e nascean fiori, ove
. lambruschini, 4-216: ogni cosa rideva intorno alla madre, che tutti avrebbero
naturale: parlava in modo sforzato, rideva in modo falso. -con valore
e ci scoverse il coperchio, e rideva; e mostrava il cranio in mezzo a
., 6-7 (1-iv-556): ciascun rideva ancora del nuovo argomento dallo scalza usato
moretti, ii-880: sua eccellenza non rideva, faceva sul serio, voleva bene ai
interrotto dallo strepito e riso del popolo che rideva la novità del suo parlare. gualdo
. bernari, 3-92: andrea rideva, confessando candidamente che lui e il padre
consolarlo, gli faceva l'occhietto, rideva. -essere favorevole, propizio (
, sussultando e lacrimando, il padre rideva sempre di più: « ah, ah
; e il mare or sì or no rideva in fondo, tra fogliami leggerissimi,
volte. la contessina... rideva come una ragazzina nel- l'inginocchiarsi
., 17-123: la luce in che rideva il mio tesoro / ch'io trovai
. d'annunzio, iv-1-718: ella gridava rideva, sentendosi pungere le gambe dalle ortiche
pagliaccio vinoso. palazzeschi, 1-323: rideva, rideva l'al- coolizzato, disteso
vinoso. palazzeschi, 1-323: rideva, rideva l'al- coolizzato, disteso in mezzo
e ora gli voltava le spalle e rideva di lui. montale, 3-214: i
, 13-321: ora che la zia felicita rideva, il riso di lei tutt'altra
vidi dietro una palizzata un ragazzo che rideva. pratolini, 3-206: pare che presto
». pratolini, 4-85: matilde rideva e rideva, a intervalli si sganciava il
pratolini, 4-85: matilde rideva e rideva, a intervalli si sganciava il reggipetto
pancina dentro una fascetta: piangeva e rideva disperata, mentre le sorelle e la
. cinelli, 11-268: la bella vinaia rideva composta- mente tremandole la pappagorgia florida come
il sesto, che invece di piangere, rideva e frignava e poi strillava.
i denti. palazzeschi, 1-323: rideva, rideva l'alcoolizzato, disteso in
. palazzeschi, 1-323: rideva, rideva l'alcoolizzato, disteso in mezzo alla
parità. varchi, v-139: si rideva [il bembo] e gli incresceva
. fortini, iii-518: veduto che ciascuno rideva, molto bene li pareva aver detto
a dito, come cosa pellegrina; altri rideva, altri piangeva nel mirarla. i
raccontava la storia del noce, e rideva de'frati. guerrazzi, 1-297: lo
di salvaggina. térésah, 1-106: rideva di un'ape e di un fiore,
arte antica. d'annunzio, v-2-344: rideva graziosamente impazientito il buon maestro, con
sierucci tristarelli mi raspavano nel cuore, io rideva d'un gusto maligno. b.
incertezza. pratoltni, 9-1306: ella rideva; e a lui, il viso come
pagano. / intorno a quella che rideva illusa / nel ricco peplo e che morì
pupilla. de roberto, 10-168: rideva mostrando le perline dei denti. sbarbaro
. chiesa, 5-67: lo zio rideva come un matto, rosso, soffocato
natura. pratolini, 10-14: rideva, sissignore; era la sua personalità,
annunzio, iv-1-71: la marchesa d'ateleta rideva, ma la ferentino pareva di pessimo
amica madre. pirandello, 8-931: ella rideva di gran cuore della pessima riuscita,
, 1-ii-86: coniglio mannaro se ne rideva della moria:... vantava viscere
vidi dietro una palizzata un ragazzo che rideva da due minuti occhi porcini affondati in
e illuminarono violentemente tutta la folla che rideva e applaudiva. -vivace (un
piagneva, i tuoi piaceri come miei rideva. della casa, 640: affligger chi
. lengueglia, 103: il narciso rideva sparso del lieto pianto dell'alba.
. cinelli, 11-268: la bella vinaia rideva compostamente tremandole la pappagorgia florida come il
matrimonio? » la bocca del re rideva mentre le mani riordinavano severamente le carte
e provocante. deledda, i-308: ella rideva curvando il capo fino a coprirsi le
frìvoli aveva la bocca piena di lupini. rideva e mangiava. -ingombro di escrementi
grandi gesti con il braccio destro e rideva a piene guance. -a piene
ascoltava, ma poco o nulla rispondea o rideva talvolta. leopardi, iii-41: io
scherzava con lei / e di me si rideva. o svergognato, / gli dissi
amorosamente in bocca, veggendo che ella rideva, lasciò stare il pennello con cui
la teneva come una piuma, e rideva d'averlo vinto? bartolini, 15-45
gamba sinistra. bocchelli, 14-52: casati rideva di quei pianti e gli parevano bambinaggini
girandole il braccio attorno al bel collo, rideva egli pure placidamente. marchesa colombi,
future sognate dagli utopisti dei quali egli rideva. -espresso in modo non rigorosamente scientifico
. durante la rappresentazione, il pubblico rideva e la fischiava. -fare la
). salvini, 39-iii-32: si rideva anacarsi, filosofo di scizia, presso
aretino, 20-311: con tutte rideva, con ciascuna faceva il morto, sempre
: l'uomo a cassetta... rideva d'amore nel vedere pallino così bello
traballare. reggendosi all'asta, berto rideva. - sono le onde degli incrociatori.
signor papà. bontempelli, ii-769: rideva, e si cercò la posa più comoda
, scherzavano. il cliente se la rideva, azzardava la sua; la ragazza allora
uno spuntino, si chiaccherava, si rideva, ci si dava la posta per un
sempre posteriore alla gente di ingegno, rideva per consenso, non così facevano i
78: tutta l'altra gente / ciascun rideva forte a più potere, / parendo
arrighi, 4-7: elisa, quando rideva, rideva tutta, come disse il dossi
4-7: elisa, quando rideva, rideva tutta, come disse il dossi, e
, recinto di sua luce, / rideva in fronte a castore e polluce.
. g. gozzi, ii-58: si rideva, si applaudiva, il dramma piaceva
: la donna era giovane / e rideva e parlava, ma è un gioco rischioso
piovene, 6-73: il suo viso rideva spesso, ma si capiva male se
. f. frugoni, 1-191: rideva [il mare] lievemente increspato e
risplendente come una stella!... rideva come una primavera! -disus
difetto solo, uno soltanto, e rideva, rideva parendo venirle meno il coraggio
solo, uno soltanto, e rideva, rideva parendo venirle meno il coraggio per dirle
una cosa importante diventare padre. - rideva per primo, commosso e intimidito.
un operaio. mi piace » e rideva da ragazzo. « mi piace di fare
. rubino, 150: quand'ella rideva era come / se un raggio di gioia
a gaio cesare, che ragionando si rideva di siila, pronosticò: « tu avrai
tenevano; la mostrarono allo zio che rideva di quella vergogna. -ma se ti
future sognate dagli utopisti dei quali egli rideva. moravia, 22-xi: in questa prospettiva
che soffriva. lucini, 1-131: egli rideva, uccidendo / una prostrata vergine all'
bacchelli, 1-11-86: coniglio mannaro se ne rideva della moria quanto dello scirocco e della
e fece atto di suggere. peppuccia rideva, schermendosi; e per le risa il
avrà vivo, » / diceva. e rideva j lo scemo del paese, /
per il desiderio di sapere di che io rideva. firenzuola, 2-116: egli se
estrema mondezza governava gli arredi, onde rideva quella nitida povertà in una purgatissima pulitezza
guardava, e dentro di sé ne rideva, come di grosse bestie strane che
mi soffiava in faccia, pungente, lei rideva e rideva. -sostant.
in faccia, pungente, lei rideva e rideva. -sostant. aretino,
d'annunzio, iv-1-718: ella gridava rideva, sentendosi pungere le gambe dalle ortiche
, marcare. palazzeschi, 1-323: rideva, rideva l'alcoolizzato, disteso in
. palazzeschi, 1-323: rideva, rideva l'alcoolizzato, disteso in mezzo alla
ferite. pirandello, 8-931: ella rideva di gran cuore della pessima riuscita,
estrema mondezza governava gli arredi, onde rideva quella nitida povertà in una purgatissima pulitezza
e un misantropo, il quale non rideva mai se non quando era solo.
lo sparviero quando vede la quaglia, rideva. 2. figur. ragazza
. capuana, 1-ii-64: mastro giovanni rideva, rideva, abbracciando nunzia,.
capuana, 1-ii-64: mastro giovanni rideva, rideva, abbracciando nunzia,...
cevan rumore. quello e queltaltro. quello rideva, quel- l'altro urlava.
state tolte dal costato della scimmia, rideva delle querele dei preti. -lagnanza
la fede altrui. verga, 7-54: rideva di tutto cuore riandando per filo e
. emiliani-giudici, 1-390: ignazio non rideva esternamente, ma in cuore gioiva mirando
dalle lor mani come un rettile e si rideva poi della loro inutile rabbia. codice
di grazia, ed ella stessa ne rideva con tale allegrezza che per poco,
e così il pollice della sinistra e rideva: «... non si pensa
di giacomo, i-552: il cocchiere rideva a rantoli. svevo, 8-263: le
, lasciandole il seno alquanto scoperto, rideva il candore di quel suo fazzoletto rattoppato
ardente accesa dal divino furore, e si rideva di voi e rinfacciava a cristo la
punta e con i bei / denti rideva fatuo bel-ami. -sorpreso nell'atto
di ribrezzo. beltramelli, iii-880: non rideva, ghignava, e la sua bocca
gozzano, ii-173: intorno a quella che rideva illusa / nel ricco peplo, e
: quella mattina, come per incanto, rideva sui comignoli fitti, sui tetti alla
interrompeva, per dirsi qualcosa, ci rideva sopra, poi riprendeva a fischiare.
piangevano nel parlare; ma la bocca rideva. fracchia, 490: la sua voce
finestra il 'signorino', che dapprincipio le rideva e le mandava i baci e il
, 20-3: 'se io alcuna volta rideva a loro, non mi creaeano'. per
ozzovigliando, raccontava la storia del noce e rideva de'frati. leopardi, iii-821:
, ii-18: già in gran parte rideva de'miei dubbi passati. d. bartoli
, /... / me ne rideva e stimavai niente, / tenendo me
ad abbracciarlo con una giovialità che gli rideva in volto. c. i. frugoni
amato. nei begli occhi fermi / rideva una blandizie femminina. -svolgersi nell'
, i-473: questo luogo... rideva tutto d'arbori e d'erbe,
edera, felci, borraccine, tra cui rideva la cileste campanula della genziana.
, iii-1-97: il cielo / patrio rideva m suo diffuso lume / allegrato de *
: da uno spiazzo di sereno che rideva sopra selvino si veniva spandendo sulla scena
: la bella luce del sole invernale / rideva nei tuoi occhi / impreziosiva il tuo
. lengueglia, 103: il narciso rideva sparso del lieto pianto delralba. marchetti,
fogazzaro, 2-307: la piccola casa rideva tutta. non c'era granello di
. alvaro, 2-93: il vino vecchio rideva pallido nella bottiglia. de pisis,
desiderio, mi difesi fiera / controlla che rideva acre un'ingiuria, / e contro
odio. pavese, 1-31: talino rideva dentro la barba, da goffo.
capitali. verga, 8-39: se la rideva fra le gengive nude, sprofondato nel
medico, ridiventato fanciullo, chiacchierava e rideva con lei, guardandola negli occhi,
si accendevano negli occhi di andrea e rideva quando lui rideva. -figur. proiezione
occhi di andrea e rideva quando lui rideva. -figur. proiezione della propria personalità
immacolata, di sciaraluni e rampalbuto, rideva e tignava. 2. per
, non riguardandosi dall'altrui malizia, rideva con chi seco rideva, parlava con
dall'altrui malizia, rideva con chi seco rideva, parlava con chi le parlava.
ora il colonnello parlava, rimbrottava, rideva, provocava il riso, strappava le
. fortini, iii-518: veduto che ciascuno rideva, molto bene li pareva aver detto
qui si mangiava e si suonava, si rideva e beveva, era il centro del
-rifi. verga, 8-47: rideva come una matta, chinandosi in avanti
testa riscaldata! comisso, 5-222: rideva della mia testa riscaldata dal vino.
: la fonte, ad affisarvisi, rideva d'un riso bruno d'acqua senza
, ma poco o nulla rispondea o rideva talvolta. pellico, 2-313: qualunque cosa
riversa e mi viene in mente quando talino rideva perché l'avevano prosciolto.
codificati. nievo, 792: luciano rideva de'miei sospetti, soggiungendo che,
sorbetto romantico. nievo, 792: luciano rideva de'miei sospetti, soggiungendo che,
dall'occhio di velluto!.. ella rideva e mi guardava. d'annunzio,
abbondantemente. forteguerri, 9-59: tutta rideva la di popol piena / ritonda piazza
riavventarmi subito. d'annunzio, iv-2-180: rideva, strappava le foglie ai virgulti nel
ii-425: la vecchietta allegra e rubizza rideva ancora a sentirsi in bocca il latino
, e questa era sul letto e rideva e rideva per proprio conto, poi a
questa era sul letto e rideva e rideva per proprio conto, poi a me.
equivalente modo. pirandello, 8-1080: rideva, ella, poverina, nel vedere
chi si maravigliava, chi sagrava, chi rideva. rovani, i-464: come un
tutte le sale da ballo e chi rideva, chi godeva, chi aveva dei soldi
mare famelico. bacchelli, 1-i-408: rideva, e sosteneva che se il sangue
, al trotto, e lei rideva sballonzolando affiancata con gli altri comici sul
incontro alla nave. tozzi, v-485: rideva, scrollando le spalle e facendo sballonzolare
r. sacchetti, 1-36: ne rideva tutta la comitiva sbardellatamente.
a terra dove gli capitava, e rideva se io mi divincolavo sopra un sasso intollerabile
sguaiatamente. monti, iv-152: io rideva a sbracarmi sotto cappotto. carrer,
): quand'ella poi parlava o rideva, alora due filze di perle orientali
. d'annunzio, iv-2-87: ella rideva, difendendosi da quell'invasione, cercando
così buffo, e lui, incoraggiato, rideva più forte, si scardinava tutto.
. a. monti, 347: rideva a scatarosci. 2. per
stravaganti. caproni, i-471: rideva, / lo scemo del paese, /
fermo e lucia, 205: ella rideva di tratto in tratto, e si sarebbe
ma se siamo schedati! » e rideva. « eppoi, tanta fatica per poche
maria, veggendo il suo figliuolo che rideva e faceva certi atti scherzevoli come fanno i
si vedesse ch'io di lui mi rideva. g. pozzi, 2-96: la
(1-iv-799): il maestro scimmione rideva sì squaccheratamente che tutti i denti gli si
tremolante e scintillante. banti, 8-195: rideva, ma non al suo modo antico
delle sciocchezze, e la selvaggia ci rideva su, col petto che gli saltava
li passòa vischio. prisco, 5-155: rideva e sembrava un altro, così sciolto
e tra due venti contrari, io mi rideva per una parte dell'uno e dell'
uno stesso popolo. fogazzaro, 5-84: rideva della sua passione per i libri e
del veri catoni, et esso mai non rideva. silone, 8-160: quando sangue
d'annunzio, iv-2-180: come rosa rideva d'un riso scontento, egli si
ad abbracciarlo con una giovialità che gli rideva in volto. -trovarsi casualmente in
era liberata del cappello e della veletta -e rideva. cos'era di sconvolgitore quel riso
. tesauro, 2-450: democrito rideva a scoppio di ogni umano accidente
; e ci scoverse il coperchio, e rideva; e mostrava il cranio in mezzo
scrigno che spalancava quando piangeva o quando rideva o quando mi faceva le boccacce,
scrocco. faldella, iii-121: egli rideva dell'ultima mano stretta, degli ultimi
3-20 (ii-370): la donna sene rideva, dicendo che tutti quelli che si pensavano
sognare delle cose così! » ma rideva. 74. prov.
doveva ricordarmi la pittura di lui? rideva di sé, e anche di me.
uno a uno con gli occhi semichiusi e rideva con malizia. piovene, 6-385:
11-17: fra essi c'era allora / rideva in sella al ciclo / sui manifesti
maggio di lombardia. molineri, 2-234: rideva il sornione, rideva di un sorriso
, 2-234: rideva il sornione, rideva di un sorriso schietto e sereno. svevo
s'accorse ferraù come il padrone / si rideva di lui apertamente / onde gli diede
tela. moravia, vii-6: la ragazza rideva, perché, come avevo già notato
era presente al mio fianco, rideva. stavo a mio agio vicino
palazzeschi, 5-19: il dottore gobbo rideva su tre sfere, il melone del capo
naturale: parlava in modo sforzato, rideva in modo falso. -per nulla accondiscendente
che fosse una scrollatina di spalle e rideva agro. monelli, 2-368: andiamo
. mità di quell'infelice, rideva sgangheratamente. foscolo, montano, 1-270:
sp., io (186): rideva alche tu ne pigli v grani e
xi-280: invece di piangere, lui rideva, anzi sghignazzava a crepa- pelle,
, e la gente si fermava, rideva, improvvisava giudizi temerari, fino a
i-63: se guardava noi [pascoli] rideva con la suagran bocca... di
aria il soldato e la vecchia ne rideva allegrissima, a bocca spalancata.
affari il fine giustifica i mezzi e rideva sguaiatamente, nella sua volgarità, delle idee
in isposo... mio marito rideva a spese di quella sguaiata figura
vomito. cantoni, 450: ci rideva sopra, dando colpa di ogni cosa
. moretti, iii-423: un'altra rideva d'un marinaio che le aveva fatto
fatto. dessi, 11-134: candida rideva della loro smemoratezza. -in senso
smorfia disgustosa. beltramelli, ii-880: non rideva, ghignava, e la sua bocca
nuovo 'moroso'della principessa, e si rideva molto di 'quest'altro', il quale aveva
mobili. bacchetti, 14-9: così dicendo rideva e metteva a soqquadro i cassetti della
fresca innocenza. bacchelli, 1-ii-608: rideva la bimba di quel riso infantile unico
valore awerb. pea, 7-583: rideva sorniona tra il fumo e il sonno,
fanzini, 1-831: il lago non rideva più, non sospirava più. valeri,
le dico, e sotto guardavo gisella che rideva. 3 ^. al
sotto. il più è fatto ». rideva. p. levi, 2-124:
i-ni: il canonico sotto sotto se la rideva, e bisbigliava tra sé: «
. lengueglia, 103: il narciso rideva sparso del lieto pianto dell'alba.
. comisso, v-233: anche gina rideva fino a impacciarsi nel mangiare, ma
. giapponesi. proprio giapponesi ». rideva infine spiegatamente: « fanciullacce e tulipani:
. d'annunzio, iv-1-936: giorgio rideva conquistato dalla spontaneità di quell'allegrezza che
: giustino lui, invece, non rideva bisogna credere che perfino una risata gli
la coltre. pirandello, 8-1080: rideva, ella, poverina, nel vedere quegli
). serao, 5-246: ella rideva talvolta, ma di un riso sprizzato,
nell'esilio e nella miseria e più rideva e si burlava di loro, tanto che
purtroppo fuggitemi dalla memoria, un diavoletto che rideva ed era « allegro allegro perché gli
casati, e il biri piangeva e rideva e sputacchiava nella foga delle esclamazioni gioiose
9-3 (1-iv-799): il maestro scimmione rideva a leggerlo che per ridere,
il naso], ogni qual volta rideva, a cagione dello stiramento della pelle li
.. la faccia stirata che quando rideva sembrava un altro. -
gozzano, i-132: intorno a quella che rideva illusa / nel ricco peplo, e
. carcano, 76: si rideva, si dicevano storiacce scipite o sconcie.
98: raccontava mille storielle e se la rideva da sé. c. e.
nell'esilio e nella miseria, e più rideva e si burlava di loro, tanto
tasso barbasso. drannunzio, iv-2-180: rideva, strappava le foglie ai virgulti nel passaggio
, non riguardandosi dall'altrui malizia, rideva con chi seco rideva. di costanzo
altrui malizia, rideva con chi seco rideva. di costanzo, 1-284: ogni dì
sì temine. borgese, 1-245: rideva stridulo, e poi passeggiava veloce fra
e tu che sei caporeparto strigliale! » rideva matteo. -sottoporre a una critica
il canonico, colla malizia che gli rideva negli occhietti di topo, ma stringendo le
: clementina si strofinava a rosario e rideva. -sfregarsi contro qualcosa o addosso
il desiderio di sapere di che io rideva... io che mi accorgo che
sicuro tanto sul suo ricco malacquisto, e rideva e chiacchierava e sgambettava da solo.
pel piano verdognolo. borgese, 1-245: rideva stridulo, e poi f>asseggiava veloce fra
che fosse un tagliacantóni: tutt'altro. rideva di sé, dell'avversario, del
. jovine, 2-52: don matteo rideva, tappandosi la bocca con la mano
occhi. serao, i-826: si rideva delle sgridate, si rideva del castigo,
: si rideva delle sgridate, si rideva del castigo, andava in un angolo
. pea, 1-12: don lorenzo rideva a tattarillo. = forse da tattara
., 17-121: la luce in che rideva il mio tesoro / ch'io trovai
, ma non faceva ridere e non rideva neanche lui ma mostrava i denti quale testa
occhio di velluto!... ella rideva e mi guardava. 4.
: ognuna di quelle teste ammiccava, rideva, tirava la lingua, faceva sberleffi
il canonico, colla malizia che gli rideva negli occhietti di topo. deledda,
el più e del meno e persino rideva, traballando silenziosamente il pancione.
, iii-1-97: il cielo / patrio rideva in suo diffuso lume / allegrati de 'l
suo. don gesualdo invece se la rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapè
terzo stimato matto, catone se ne rideva che mandasse il popolo romano ambasceria senza
mordicchiavano anna per trastullo, e anna rideva: bizarramente bramosa che quei denti penetrassero
valore avverb. bontempelli, ii-784: rideva buttata traversa sui cuscini senza potere frenarsi
pasolini, 5-167: adesso era lì che rideva, guardando le ragazze scappare. 'non
con la testa fuori del finestrino, gli rideva in faccia, avendo capito bene quella
a. cattaneo, iii-66: così si rideva l'idolatria d'ogni forza mortale,
marzocchi, i-75: non mangiava, non rideva, quasi ti corpi, acciò che si
e terso. comisso, v-333: si rideva delle foglie turbinate dentro alle stanze e
. pavese, 7-56: era gobbo, rideva tutto e gli demmo una sedia.
bacchelli, 2-304: la gente non rideva più, ululava continuamente. c. levi
delfico, ii-440: il nostro venosino rideva degli autori, i quali incominciavano sempre
altro discorso e parlava precipitosa, e rideva e squittiva come una piccola veltra che
ma ridere verde. bacchetti, 1-ii-336: rideva lui, rideva l'altro, ridevano
. bacchetti, 1-ii-336: rideva lui, rideva l'altro, ridevano i dal pero
, ridevano i dal pero sul campo. rideva perfino coniglio mannaro, verde. calvino
. lei mi teneva a braccetto e rideva e non si vergognava della barba che
strozzarlo. d'annunzio, 4-ii-15: e rideva in certi piccoli tintinnii di cristalli e
. pavese, 1-108: la vedova rideva senza aprire la bocca e facendosi vento
piede. moretti, iii-199: maggio rideva intanto nel mobile argento delle stiance e
de marchi, 1-688: il buon vivacchióne rideva, ma cogli occhi veramente pieni di
d'annunzio, iv-1-888: giorgio, anche rideva rispondendo, subitamente immemore dei suoi fantasmi
questo mondo. pavese, 9-22: doro rideva, rideva con un vocione contento,
pavese, 9-22: doro rideva, rideva con un vocione contento, poi bevve ancora
sonore sotto la pioggia, e il colonnello rideva, ridevano il sonderfiihrer, il feldewebel
: per queste parole uggieri se ne rideva, e mostrava la lettera a carlo e
ben diversa. ojetti, i-132: gorki rideva, ma talvolta s'impuntava, ombroso
potermela svignare. buzzati, i-446: rideva, sembrava divertirsi moltissimo, e cominciò a
con la bocca che un po'gli rideva. idem, 25-75: sono due donguanelle
stinchi all'ebbro padre di edith che rideva anche lui, disfattamente tutto riverso sulla
tragitto per la nostra destinazione, e claudia rideva. na navigazione, sf.