se un entusiasmo l'accendeva. soltanto ridendo, comandava una festa. 9
(cioè sotto le braccia), morivano ridendo. b. davanzati, i-55
dallo stesso gràppolo e insieme cianciando e ridendo. pascoli, 1050: prende un
viani, 19-288: scendendo, sospirava ridendo, come colui che accaldato s'addiaccia
là un barbuto che scuote il capo ridendo: « sicuro! rido delle vostre sofisticherie
vetri sudici, i soldati si spogliavano ridendo. alvaro, 9-285: tutto attorno agonizzava
di essere albanese, desinò seco allegramente ridendo. 2. stor. soldato
ragione. boccaccio, v-47: rimettono, ridendo, nell'albitrio di lui che gli
pure ci sarà alcuno ancora che, ridendo prima alcun poco, domanderà poi:
cino, iv-151 (7-9): ridendo par ch'allegri tutto 'l loco. petrarca
c. gozzi, i-104: chiesi ridendo perdono al sozio dell'averlo invitato a
il medio inflessi alquanto, / molle ridendo, al suo vicin la gota / preme
più audaci, e su quella altalenandosi ridendo nel sole ed agitando un braccio gridava
de l'una / bee, mor ridendo, e chi de l'altra, scampa
, risposi con enfasi. e quelli ridendo: « signorina, qui a roma
d'azzurro e di verde, si voltano ridendo al vederla aspettare ancora, sola,
amore? » e lei rispondeva, ridendo: « l'amore? e chi l'
andammo con il cuore in gola / ridendo e incespicando ad ogni passo. pratolini,
per la via vada cantando, o ridendo. salviati, 1-108: miracoli della madonna
al tuono / e mangiano la grandine ridendo / perché dentro ci son gli occhi del
gli colse ad aprire; e toccandoli ridendo la mano, volendo in parole procedere,
apium risum, imperoché si crede che ridendo muoiano coloro che se lo mangiano,
che su per le infeste / dita ridendo noveri / quante volte il celeste / a
, ii-418: ed un monco / scosse ridendo il moncherino come / un aspersorio di
la macchina... gli dico ridendo: - poco carbone fanno poche atmosfere.
cane e la cucina, salutano il treno ridendo. 2. ant. coperto di
sappiamo oggimai a quale attenerci; viviamo ridendo e moriamo temendo di tutte. leopardi
par d'amanti il sole / dicea, ridendo e sospirando insieme; / e stringendo
spasso altri attristandosi, altri piangendo altri ridendo, questi consigliando quelli sperando, altri
l'avorio polito. idem, iv-2-103: ridendo dalla franca bocca ancóra armata di avorii
viaggio, / come destrier per fren traea ridendo / d'una de le sue corde
, 254: il medico si partì, ridendo della gran semplicità di costui, che
urlava allegro, rovesciava la testa all'indietro ridendo a crepapancia, non si sapeva mai
al tuono / e mangiano la grandine ridendo / perché dentro ci son gli occhi
stentando, balzellando e convien dirlo anche ridendo, traversammo il vicentino. pascoli,
, i-480: e andò via, ridendo, con quel suo passo un poco a
scarpe gli sparava affettuosi calci nello stomaco ridendo ad occhi chiusi e barbugliando con la
dante, par., 25-30: ridendo allora beatrice disse: / « inclita
. intese al primo, e rispose ridendo; tra gl'infermi e sani doverranno sopperire
prede. intese al primo, e rispose ridendo; tra gl'infermi e sani doverranno
beffe dell'altro, e s'inseguivano ridendo e spruzzandosi con le acque del mare
1. nelli, 18-2-1: egli ridendo ed in aria beffeggiatoria, gli ha
, ma ridea la bella. / così ridendo, molto la baciai. leggende di
numi si sconficca, / d'amor ridendo, che l'aratro muove / e la
! palazzeschi, 4-76: gettavano baci ridendo, sfoggiando in baleni il candore della
pranzo. aretino, 8-9: ridendo e cianciando, la badessa si rizzò
contra in capo de la scala ridendo, e con una amorevo
chi de l'una / bee, mor ridendo. boccaccio, dee., 4-10
. aretino, 1-31: colui che, ridendo a più potere, raccontò una
altro che darsi al guadagno, e ridendo e berteggiando delle cose più alte e
questo sone... si stavano ridendo attente ad osservare certi scoiatnon gli pare
bimba / che si addossa a quel corpo ridendo. cassola, 2-47: anna uscì
scivola giù [la bell'acqua tersa] ridendo folle; viene / giù come
e subito si accorse della bisogna, ridendo infra se stesso disse: -a buono ostieri
i margini sassosi o fioriti, saltando, ridendo, cantando, serene sino al fondo
lo sposo a latere, / ridendo a stento, / succhia la satira
esenti. svevo, 3-611: raccontai ridendo di cuore ch'io a casa possedevo un
la conca del bucato, essa cantava ridendo e piangendo. 2. bollente
stupide... ». ma diceva ridendo, col suo bel fare bonario.
bosso. sannazaro, n-180: ergasto ridendo, affermò che dicea bene; e
marotta 2-145: ricordate king? boxava ridendo. = neol. deriv.
ha cominciato pregandomi di non ridere e ridendo lei. insomma capisci che il professore,
gigante. boiardo, 1-4-84: tra sé ridendo, quel re di valore / dicea
, ed anche di udire qualche verità ridendo, che niun altro avrebbe forse osato di
siccome intendo, / e lo commiseravano ridendo. buffonerìa, sf. arte del
viene incontra in capo de la scala ridendo, e con una amorevolezza di cuore
3-4 (300): la donna ridendo, che e di buona aria e valente
finimmo la partita... sempre ridendo sotto i baffi, quel giovanotto che sembrava
per fare un sonnellino -soggiunse un altro ridendo più forte che mai. nievo, 149
altro che darsi al guadagno, e ridendo e berteggiando delle cose più alte e più
poliziano, 184: amor ne viene ridendo / con rose e gigli in testa
i ciceroni; / poi si gettan ridendo nei sedili. / il caffettier, che
cerchi di persone, che si stavano ridendo attente ad osservare certi scoiattoli, ber-
le generose donne, sotto onesto velo ridendo, dipinsono de rossore li loro candidi visi
oh! come allegro / a sinistra ridendo il ciel balena, / come bello
. il camparo aggiunse altre informazioni, ridendo: « si correvano dietro! bisognava far
fu e non pugno * in modo che ridendo gli otto si rimasono. varchi,
in segheria e io discesi sullo stradone ridendo. -fatica, lavoro da cani
a lui, mi si faceva incontro ridendo, con un canzoncino in quilio. c
pioggerella fine incominciando faceva correre le donnucole ridendo tementi per runico cappellino. carducci,
« in compenso però, » soleva dire ridendo ai due giovani « mi son presa
sopra, se ne partì piangendo e ridendo. serao, i-341: era loro
di bordeaux eran venuti apposta per castigare ridendo i costumi del paese, recitare le
/ la notte, la mattina il sol ridendo / cavalca per l'eclitica sua cinta
a che su per le infeste / dita ridendo noveri / quante volte il celeste /
cerchi di persone, che si stavano ridendo. leopardi, v-m: guarda bene nei
che su per le infeste / dita ridendo noveri / quante volte il celeste /
della quale già si era affacciato ridendo un giovane uomo in camicia, dai bellissimi
. palazzeschi, 3-276: si ritraevano ridendo e urlando col sopraggiungere della nuova [
265): cianciando e motteggiando e ridendo colla sua brigata. pulci, 4-62:
il resto del tempo me lo spendo ridendo, cantando, cianciando, praticando, ma
e i ciceroni; / poi si gettan ridendo nei sedili. = * dal nome
. firenzuola, 320: con turbato ciglio ridendo, tutta veleno le disse. b
in qua e in là, e ridendo e vergognandosi nello stesso tempo, del
il cappellino carico di piume, scutrettolando, ridendo, cinguettando. pascoli, 1232:
: a quell'umile omaggio rispondevano ridendo le dame cinguettose. = deriv
che non tanto si perdevano a correggere ridendo quanto si divertivano a pungere i sentimenti
/ la notte, la mattina il sol ridendo / cavalca per l'eclitica sua cinta
ciprigna innanzi a i primi albori, / ridendo, empiea d'amor la terra,
vestita a colori chiari, passava sudando e ridendo. d'annunzio, ii-26: furonvi
splendiente. panzini, 312: e ridendo la bocca, ecco che anche gli occhi
mi tratti, e poi ne vien'ridendo; / e perché più d'una volta
cappellino carico di piume, scutrettolando, ridendo, cinguettando, rimorchiandosi dietro don bastiano
che a mano a mano si libera come ridendo dalle strette dei colli digradanti.
commentata argutamente da guido stesso che gridò ridendo: « non è una favola, ma
signora china / baciò la signorina, ridendo nel commiato. pratolini, 9-14:
nelle ricchezze. pavese, 1-26: chiese ridendo a talino se si stava così comodi
del tuppo, 522: esopo resposse ridendo: -niente basso, ma in multe
in qua e in là, e ridendo e vergognandosi nello stesso tempo, del ribrezzo
componeva della signorà duchessa, motteggiando e ridendo, facea che ancor da chi mai
rivoluzione dei confettieri? * rifece berardo ridendo. confettièro, agg. proprio di
(150): quelli signori camerieri ridendo pure dissono al governatore: « noi
via vestita da maschio, cantando e ridendo. algarotti, 1-190: le sue figure
lui la vincitrice in sella, / disse ridendo: questa t'appresento; / e
la mano nuda di anelli, mezzo ridendo, per contrabbandare uno sbadiglio troppo largo
berni, 38-52 (iii-262): onde ridendo van senza pensieri / a coppia a
: gli uomini si contavano la storiella ridendo, le signore a bassa voce e
altro che darsi al guadagno, e ridendo e berteggiando delle cose più alte e
ogni libertà discorrendo, favellando, e ridendo, ha fatta la sua commedia, e
, 3-4 (295): la reina ridendo guardò verso panfilo, e disse:
individuo minore, e che rispondeva crucciosamente ridendo, [il socialismo] restituì la
.. ringraziò la donna, e ridendo e con festa, da lei preso commiato
che emilia tromba distendeva sul suo volto ridendo, strillando, bestemmiando, persino,
subito quel nome, ma poi esclamò ridendo: « quel brutto coso giallo che va
se la tolse voltandomi le spalle e ridendo. 10. neol. abito
urlava allegro, rovesciava la testa all'indietro ridendo a crepapancia, non si sapeva mai
individuo minore, e che rispondeva crucciosamente ridendo, [il socialismo] restituì la
: e 'ncominciò [cupido] crudelmente ridendo: / « dunque non sono idio
349: maravigliomi pur, -disse allora ridendo il signor gaspar, -che poiché date
pioggerella fine incominciando faceva correre le donnucole ridendo tementi per l'unico cappel
474: su'colli aprici / coce ridendo bacco auree vendemmie. d. bartoli,
fiorin d'oro, li quali ella ridendo col cuore e piagnendo con gli occhi prese
giuoco e 'l riso in simil guisa ridendo e scherzando apparire. * = dimin
giuoco e 'l riso in simil guisa ridendo e scherzando apparire; dopo i quali.
* dacrigèlo ', epiteto di coloro che ridendo piangono. tramater [s. v
). orioni, x-18-268: salirono ridendo le scale. quando ebbero acceso la
àcini dallo stesso grappolo e insieme cianciando e ridendo all'ombra delle vaste impassibili spalle del
e gòngolo tutto di pravità, bestialmente ridendo a una cotale designazione. pecchi,
desolata perché la signora si affrettò, ridendo, a dirmi che ci aveva pensato
era venuto, / al chiaro fonte che ridendo occide, / quando tra l'erba
impresso tanta vitalità a questa diavoletta nata ridendo. -anche di piccoli animali, cuccioli
, da poppa a prua, ella ridendo, egli ruggendo come se volesse dilaniarla
d'annunzio, iii-1-449: crudelmente, ridendo ella si abbandona su un divano, vi
a diletto, giunte le labbra, ridendo, si sporgevano sullo specchio d'acqua
dimostra / natura. nievo, 1-168: ridendo e gridando e saltandole d'intorno dimostrava
due o cinque franchi, e, ridendo, la scagliava, dimostrativamente, lontano
dei diritti della gioventù, - disse ridendo. -scherz. casti,
demoralizzarsi. abati, 35: se ridendo possiamo sollevarci da quei mali che in
farete scuola a mio figlio? -diceva ridendo, ma l'allegria, la speranza
del fantoccio su la seggiola scricchiolante, ridendo io medesimo, ben sapevo d'avere dinanzi
frontispizio mi allettarono ad aprirne il libro ridendo; né prima cominciai a leggerlo,
maddalena] ci viene [alla predica] ridendo per dissoluzione e allegrezza mondana, ne
più godo campare un giorno o due / ridendo con gli amici alla distesa / e
», ed io sor ridendo li guardava, e nulla dicea loro.
, e gli ordini disturba, / ridendo intorno allui tutta la turba. firenzuola
e dalle glebe avite / s'allontani ridendo. d'annunzio, iv-1-824: vedeva con
picciolo lucignoletto preso della sua barba e ridendo, sì forte il tirò che tutto del
cielo azzurro, magri arbusti si divincolavano ridendo nel vento trionfante che saltava sopra il
mai tutta questa maraviglia? -disse ridendo la buona donna. -prostituta (per
fine incominciando faceva correre le donnu- cole ridendo tementi per l'unico cappellino. savinio,
, 6-81: la pittura, donnescamente ridendo, mi diceva: caro, non
frammezzo aiutando ora questo ora quello, ridendo di questa sua trasformazione in balio,
questo atto strano, da un canto volonterosa ridendo acconsentiva, dall'altro pur incerta alquanto
, propose a mio padre e (punto ridendo!) di menarmi -lui stesso -alla
/ la notte, la mattina il sol ridendo / cavalca per l'eclittica sua cinta
idee. d'azeglio, 1-159: raccontava ridendo certi aneddoti matrimoniali ch'io neppure capivo
e vide quelle due fraschette / fuggir ridendo e a lui voltarsi spesso. / onde
fiori / attingon tacque d'or, ridendo forte. bonsanti, 2-122: alcuna [
e fan dei larghi gesti ingombranti, ridendo da tutti i denti. c. e
reticenza, i trucchi nefandi si fabbricano ridendo, s'improvvisano scoperte di miniere aurifere
scoppi improvvisi di voce e sùbito le rassicura ridendo e raccontando storie di fabulosi amori.
falda del monte a poggiare, tuttavia ridendo, e ragionando de le contenzioni udite
guisa di fanciulla / che piangendo e ridendo pargoleggia, / l'anima semplicetta, che
. poliziano, 1-652: amor ne vien ridendo / con rose e gigli in testa
pezzo, gridavano sotto la sua finestra ridendo e saltando: « dormiglione! dormiglione!
farina. - e lo re, pur ridendo, disse: -non fate forza
fuora. campanella, i-183: muoia ridendo chi piangendo nasce; / rendiam queste
chi la vita è amara; / muoia ridendo chi piangendo nasce; / rendiam queste
nuvole, vanina -fece simonetta. così ridendo con quella sua larga bocca dagli angoli
a mirarla colla solita pace, ma ridendo e gridando e saltandole d'intorno dimostrava
: piangendo mi baciaste, / e ridendo il negaste, / in doglia ebbivi pia
la scarpa, overo fare il figadetto, ridendo fra loro e beffando con questi nomi
e abbassare il capo, tacendo e ridendo filosoficamente. 'verga, ii-313:
finta; lucia deviò e si lanciò ridendo e gridando verso la casetta del guzzo
con gli occhi acuti, vivi, ridendo fisso, guardando a sé dinanzi,
il sedile, il giovane catanese, e ridendo: felice. -con riferimento ad animali
for- bottono / con questa ipocresia, ridendo a tavola. moniglia, 1-iii-124:
da mille forche nel cavare e mettere ridendo a quel non so che, che
, fuggirem dal foro, / molto ridendo l'avversario e temi. pecchio, cono
è vostra usanza -resposono le donne, ridendo forte. d'annunzio, i-28: qua
s. degli arienti, 269: ridendo fortemente li scolari,... non
ritonda, 1-383: lo re, pur ridendo, disse: non fate forza;
quella fossetta che fate sulla guancia, ridendo! svevo, 5-326: io la ricordo
-fare le fossette: formare, ridendo, piccole infossature nelle guance.
perdutamente innamorato. bibbiena, 158: ridendo gli ho mostro non lo credere,
ma ridea la bella. / così ridendo, molto la baciai. 4
un altro, a ridere, e ridendo diceva: frappa quanto sai, che a
e vide quelle due fraschette / fuggir ridendo e a lui voltarsi spesso. goldoni,
ferroviere. tozzi, iv-422: la guardò ridendo, quan tunque dietro il
: ve'come quella [viola] biancheggia ridendo, / ve'come l'altra con
pernacchia: nel fugge che fecero, ridendo e urlando, arrivarono diretti fino davanti
altieri, / l'avean tra lor ridendo assai beffato. b. davanzali, ii-104
del desiderio, e le bocche, ridendo furbamente, spruzzavano saliva. =
posso » rispose il padre, e continuò ridendo con una furberia fresca, quasi infantile
su gli occhietti vivi da furetto; ridendo scopriva la gengiva superiore e i denti bianchissimi
da educande all'ora del té, ridendo a squarciagola di facezie, spiritosaggini o
come un galletto dalla stia, la ritirava ridendo. -galletto di primo canto:
della terrazza / la dolce madre, ridendo, garria! -discutere vivacemente; litigare
da gasista? -ma no, -disse ginia ridendo, -sorveglia gli interruttori alla centrale.
a passare genialmente la giornata cianciando, ridendo, ragionando. 2. in
per lo più giovani, / sporgevansi, ridendo, al davanzale. de libero,
, 3-84: istracciato che l'ebbe, ridendo gli disse: se tu m'avessi
prese per dargliela, di che molti ridendo... il re se la
impazienza, or di sdegno, egli ridendo se ne prendeva giuoco e dolcemente gli
. mostacci, 4-22: in gioco e ridendo / canto amorosamenti / per quella falsa
ad asciugarci, al sole del ponte, ridendo di nulla, arrampicandoci, su per
vedea il mio disire, / incominciò ridendo tanto lieta, / che dio parea nel
dirà una cosa e chi un'altra, ridendo e motteggiando. a. f
: ecco scudieri, falconieri che passano ridendo, sollevando in alto i girifalchi incappucciati
il passo, volando sulla neve, ridendo ancora giulivamente. tozzi, iv-527: io
riderebbe, mentr'io della vostra goffaggine ridendo, m'apparecchio a darvi quella risposta
ne andammmo con il cuore in gola / ridendo e incespicando ad ogni passo. quarantotti
gola chiusa. soldati, 2-155: ridendo di gola, e esagerando,..
.. e si davan di gomito, ridendo, torcendo il collo. -dare
voi deplorate le miserie d'italia, ridendo e gozzovigliando. -provare sommo piacere
della diva e lègge, / poscia inalza ridendo acuti strilli. asfalto azzurro / mi
aiutando ora questo ora quello, ridendo di questa sua trasformazione in balio
pavese, 6-8: sapeva smontare chiunque, ridendo e guardando in aria.
altri, e ben presto, i ridendo guazzeran vostre fatiche? 12.
marchi, i-91: la fanciulla, ridendo, scosse la testa... e
un molto illustre, / come dicea plutofilo ridendo, / ch'aspirava di farsi un
, 3-591: ne le guancie, ove ridendo formavi quelle due fossette tanto gentili,
mostrò il contenuto del portapranzo, ridendo: « indovina cos'è? un'imbrogliata
, alta la testa bestiale, e avanti ridendo. 3. che è immobile
, e maneggiaste il fuoco greco / ridendo. levi, 2-324: si fece consegnare
un'onda scendeva, e si ritraevano ridendo e urlando col sopraggiungere della nuova;
tutta rosea e tutta nuda. lo fissava ridendo con aperta impudicizia. cassola, 4-157
con l'acqua ne le conche, giulive ridendo; ed i lombi / sotto l'
ad ogni modo figurati », soggiunse ridendo, ma con un'ombra di incertezza
mici, 422: ed in gioco e ridendo / canto amorosamenti / per quella falsa
; a questo la boschereccia filosofia, ridendo, disse...: « io
teneva inesperta, e che posava presto ridendo tutta. 4. figur.
ne volemo persuadere che li profeti predicano ridendo, e li apostoli parlano iocando,
si rinfresca, / ogni arido terren ridendo infiora. michelangelo, i-224: avide son
il medio inflessi alquanto, / molle ridendo, al suo vicin la gota /
li suavi odori / che 'l ciel ridendo in nostra terra infonde / moven diana a
volgar., 91: molte volte, ridendo e sollazzando, li minacciava dicendo che
volgare, 46: se alcuno ingiotte ridendo vai alcuna cosa al polmone perché la
, iv-115: panzini... soffre ridendo di codesta triste insalata della vita.
non dico insolentemente, ma scherzando e ridendo venisse per levarvi di testa questo capuccio
pirandello, 5-93: lei mi risponde, ridendo e guardandomi con insolenza.
giovane, i-488: così piangendo come ridendo, spesso si canta, se noi andiam
glisomiro queste ultime parole, che celinda ridendo disse: « so a chi va
1040: me ne torno / dentro ridendo, per non interrompere / questi ch'
fra le acacie de l'umido clivo ridendo / ella; ed io la perseguo
liceo di siena », disse corinna ridendo, e rispondendo, d'intuito,
mentre un'ombra scendeva, e si ritraevano ridendo e urlando col sopraggiungere della nuova;
. sannazaro, 1v-245: ogni arido terren ridendo infiora, /... /
, si levò dal divano e sempre ridendo si avviò. g. bassani, 3-180
, e ne i mordaci numeri / ridendo il vero involve, o dotto, ascoltami
chi de l'una / bee, mor ridendo; e chi de l'altra,
le braccia e cominciò a vestirmi sempre ridendo, mentre istupidivo dalla contentezza.
-sfogo. boine, i-47: ridendo arrovescio nella lacerazione del riso.
ride poco, la mia professione è ridendo dicere verum senza leccumi, senza lambicchi
esse di guardarsi in volto, / sempre ridendo dell'istesso riso. panzini, i-699
piangendo e chi mi vuol male mi lascia ridendo. idem, 76: chi lascia
anima nostra soavi! / alta venia ridendo ella tra gli alti steli. c.
. cattaneo, 2-18: rinfrescati ragionando, ridendo e motteggiando come si suole, entrammo
. ('piano a ortensia, ridendo '). - (bisogna secondare
ride poco, la mia professione è ridendo dicere verum senza leccumi, senza lambicchi
/ dalla famelica ièna / io posi ridendo una dramma. = deriv.
, 4-75: tu che parli di salute ridendo, non sai quel che vale.
giucando stia letifico, / all'un ridendo e all'altro inchinandosi. d'annunzio,
, i-486: agio gran letiza e vo ridendo / com'om che non si puote
, xxvii-6-70: l'antico crisippo animosamente ridendo morìo; e crisippo presente letiziante anch'
marito piangendo, ma tutte si levano ridendo. vai, 15: il giorno dell'
spennò quasi tutta, davanti a me, ridendo, facendomi ridere, come ubriaca.
guisa di fanciulla / che piangendo e ridendo pargoleggia, / l'anima semplicetta che sa
? graf, 5-355: ella disse ridendo: oh che tormento! / sempre
picciolo lucignolétto preso della sua barba, e ridendo sì forte il tirò che tutto del
di « cotichino », -esclamò uno ridendo: -c'è da farne piuttosto una luganiga
guisa di fanciulla / che piangendo e ridendo pargoleggia, / l'anima semplicetta che
castiglione, 90: la signora duchessa ridendo, -acciò -disse -che ognuno vi
certo in van, perch'io / ridendo schernirò le tue lusinghe. tesauro,
e veggio cancellar divine carte, / ridendo forte chi dovria far lutto.
. -macché, non patisce, -dissi ridendo, -non è mai stato così bene.
? ». soffici, vt5-694: salta ridendo con le vesti molto rialzate,.
i piè leggiadramente ritto / l'assai ridendo con un'occhiatina. deledda, i-28
torpida). pirandello, 7-515: ridendo con tutta la pallida car- naccia di
-conci. (96): la reina ridendo disse: -deh in mal'ora
valle, la marchesa gli aveva detto, ridendo: -bada di non mancare, andrea
. - / e poi pigliarlo e medicar ridendo. pulci, 21-17: vo'che
marinetti, 2-i-884: tutti a gara, ridendo, offrirono le fronti acuminate alle
voglia. -va bene, -disse doro ridendo. - fa'come vuoi. non vogliamo
che si manipolavano fra loro gridando e ridendo. stuparich, 1-59: un altro giorno
guisa di fanciulla / che piangendo e ridendo pargoleggia, / l'anima semplicetta che
mangiavano gli spaghetti e ci mescolavano, ridendo, la parola 'italia'. barilli
, la marchesa gli aveva detto, ridendo: -bada di non mancare, andrea,
guglielminetti, 13: quand'una m'accennò ridendo: -vieni! / io negai
, 592: io e i miei compagni ridendo allegramente di quel parapiglia con un breve
lo scaccino] dileguare sor ridendo sotto il peso dei suoi settanta e del
far trarre, in piantare e piangere ridendo e a ridere piangendo. mariconda, 3-5-23
brusoni, 6-69: glisomiro, accostatosi ridendo al letto, con la confidenza che
tavola ritonda, 1-273: tutta via ridendo forte e dicendo la matteria di dinadano
ii-1020: brunetta lo cacciò via burlandolo e ridendo come una matta.
per me una medica sì pietosa e, ridendo sopra il mescuglio degli antidoti di sciroppi
ne l'isola di leno, che ridendo / mi medicaron le gambe e 'l
un luigi? -fece donna francesca, sempre ridendo. e don filippo: io vidi
con l'eterne penne / la ricuopre ridendo, e il suon che rende, /
arbasino, 3-251: antonio ci raggiunge ridendo a piedi, venendo all'inizio della
condusse, e a meriggiare tutti tre ridendo si ritrovaro, e in un gran
gli spaghetti, e ci mescolavano, ridendo, la parola * italia '. b
, messer cantore! - / disse ridendo con gentile volto. -riferito ad animali
. cagna, 3-390: egli stesso, ridendo di queste eleganti mariuolerie, giacché aveva
e scaccia i metallici prodotti: / ridendo il dai, ma li prendi a
puoi aiutarmi. sei l'uomo » concluse ridendo ancora di più; fissandomi coi suoi
moglie. macinghi strozzi, 1-501: ridendo dissigli: fa'd'esser mezzo a farla
7-32: -cosa vuoi? -dissi mezzo ridendo. cassola, 6-46: riuscì [la
. si è restato ignudo, cantando e ridendo. -non avere midolla il proprio
essi rincorrendolo [il cane], ridendo. arbasino, 11-119: scioccamente lui
, / dell'indignata pesaro / il fremito ridendo e il lagrimar. galdi, ii-311
? -gli diceva alle volte il guardiano ridendo. e lui, minchione minchione:
quel superbo e rio / armi, ridendo, onde mi squarci il seno? g
/ del minuetto striscerà l'inchino / ridendo a qualche incipriato amante? soldati,
il resto del tempo me lo spendo ridendo, cantando. manzoni, pr. sp
il giorno poi, trovato lorenzo, ridendo insieme della beffa che succedeva miracolosamente,
miriadi degli ex voto: si accostava ridendo a osservarne qualcuno. calvino, 2-143:
appoggiò ancora meglio a me e, subito ridendo, mi domandò: - dove troverei
moccoli attacca!... » disse ridendo fanfulla. guadagnali, 1-i-178: se
tutto! », disse l'ungherese ridendo. graf, 5-1065: rimanti, o
componeva della signora duchessa, motteggiando e ridendo, facea che... fosse per
strade d'italia, modulava, sempre ridendo, l'ultimo di quelli e che imitava
. bandello, 1-53 (i-614): ridendo ella e non cessando molestarlo, egli
al mobile del grammofono miagolante ci guarda ridendo attraverso il fumo della sigaretta.
catino -soffiò con la voce rauca, ridendo, -voglio vederlo tutto a mollo come
fra loro l'una l'altra per mano ridendo, con la veste scinta e ben
e striminziti... tentavano, ridendo, l'acqua fredda, né avevan core
non morde, si sa, -fece scarpa ridendo con gli occhi. 29.
) / ridea forzato e si moria ridendo. testi, i-89: vuoi tu
. pavese, -61: ritornarono ridendo. avevano visto una bionda aliare con
, altri attristandosi, altri piangendo altri ridendo,... era veder insieme
aretino, 20-74: tornando ai compagni, ridendo forte disse: « oh la buona
che la giovane si fu rassicurata alquanto ridendo,... di pari consentimento pigliarono
guisa di fanciulla / che piangendo e ridendo pargoleggia, / l'anima semplicetta che
toccare, si volse verso lui ridendo. minturno, 141: riprendiamo ancora mottegge
, usando gentilmente famigliarità con noi e ridendo e motteggiando, con molto modesta franchezza
: venere, motteggiando silviana, / dicea ridendo: « i'vo'che ti condanni
con angelica a parigi, / di voi ridendo insieme, e motteggiando / che senza
divina compagnia camminando, sollaciando, modestamente ridendo, parlando, replicando e pudicamente mottigiando
ooh! ninna ooh! -cantava giorgio, ridendo, agevolando colla mano quel dondolamento.
portamenti. cino, iii- 150-n: ridendo par ch'allegri tutto 'l loco, /
che conto così da per noi andavamo ridendo. -in casa nostra.
ah che li begli occhi n 'ha mostri ridendo colei / che tranquilli i mari,
5-93: i quattro fannulloni si guardarono ridendo perché ognuno di essi capiva quel che gli
ooh! ninna ooh! -cantava giorgio, ridendo, agevolando colla mano quel dondolamento.
, alquanto accoltasi la vesta, / ridendo seguì oltra il suo viaggio. casti,
1-252: i sei giovinotti ripresero, ridendo, il loro giuoco e un omino
: -zitta! -rispose don domenico, ridendo; -le sessant'onze della casa te le
l'acqua ne le conche, giulive ridendo; ed i lombi / sotto l'incarco
attentamente e quando aveva finito gli domandava ridendo forte: -che hai? -oppure gli diceva
. s'andarono a letto, ma ridendo e gabbando, con diversi ragionamenti gran
strade d'italia, modulava, sempre ridendo, l'ultimo di quelli [versi]
grazzini, 2-205: trovato lorenzo, ridendo insieme della beffa che succedeva miracolosamente,
mantenersi gli amanti, come voi dite, ridendo e accennando, dànno lor qualche poco
le parole sue al mio orecchio, ridendo « ah! ah! » e parlai
, eccentrico. goldoni, xiii-926: ridendo, allora a passeggiar mi metto,
po'rospo » [la madre] aggiungeva ridendo. -come epiteto ingiurioso.
quello a un certo proposito li dixe ridendo che tri dì prima uno scolaro parrisino
sanza fallo, / e con orlando ridendo dicia: / -e'par ch'io vegga
vecchione e subito si accorse della bisogna, ridendo infra se stesso disse: « a
lucagniolo prese il suo cartoccio con ischerno ridendo, dicendo: « ou! ou!
palandranino sliso sliso, che mi sogguardava ridendo. -vezzegg. palandranòtto.
: palle, palle sempre, -rispose ridendo gaiamente il grazzini; - io son
una gioia parlare con loro palpando e ridendo. 4. lisciare un animale
come la madre era istata panicuocola, ridendo lo sostenne. carena, 1-324:
4-167: il milanese, bonariamente, ridendo dal grosso naso paonazzo, pacato gli dice
guisa di fanciulla / che piangendo e ridendo pargoleggia. ottimo, ii-287: voi siete
animo). daniello, 348: ridendo e piangendo pargoleggia [l'a- nime
: -te l'affetto grosso, -disse ridendo. moravia, xi-7: ci sono
, parte a terra, fischiettando e ridendo. 18. gruppo di persone
1-252: 1 sei giovinotti ripresero, ridendo, il loro giuoco e un omino
dì, messer cantore! - / disse ridendo con gentile volto. / -non questo
e la fate la polenta? domandiamo ridendo al passare. -spirare (il vento
borgese, 1-229: eugenia ripassò, ridendo, in giro il resto della pasticceria.
aretino, 20-74: tornando ai compagni, ridendo forte disse: « oh la buona
. -i miei? -fece il préola ridendo. -i tuoi, quelli che lo
: -sai? -disse giulio cambiaso ridendo -sai che perfino il re negro dei
d'annunzio, i-375: ella disse ridendo: -io pongo un patto, / vago
facce che si spenzolavano fuor dai vagoni ridendo sonore, il treno si allontanò inesorabile
le donne facevano daddovero, gridando e ridendo si rivolsero e co- minciarano insieme una
disse renzo, ad alta voce e ridendo, « ci ha pensato la provvidenza »
. nievo, 488: scherzando e ridendo s'imbarcarono in una peota fatta loro addobbare
per me una medica sì pietosa e, ridendo sopra il mescu- glio degli antidoti di
le possessioni sue tutte diserte e guardolle ridendo e disse: « io non sarei
pippa dirieto, parendoli una perfetta disse ridendo: -pippa, che fai? cellini,
fra le acacie de l'umido clivo ridendo / ella; ed io la perseguo giù
i ciceroni; / poi si gettan ridendo nei sedili. d'annunzio, iv-2-334
lasciami vedere. ella alfine consentì, ridendo alle persuadevoli carezze dell'amante.
perù. pratesi, 5-18: il padrone ridendo soleva dire d'aver trovato un maestro
la comare; onde la balia disse ridendo a più potere: « tu non puoi
si è restato ignudo, cantando e ridendo. cesari, 7-194: se mai avvenga
pena / la pescatrice mia m'ode ridendo. nievo, 4-224: la signora
un dell'altro piacere, ragionando e ridendo molto della semplicità di frate bestia, biasimando
maschi. ser giovanni, 3-68: ridendo [il frate] disse: « in
molto ragionato, / come e'morì ridendo, il poveretto, / e come
accendendo; / non pianger, vien ridendo -e sia sagio. giamboni, io-io
, e chi mi vuol male mi lascia ridendo. ibidem, 86: molti
volto a ciaschedun ridea, / e ridendo, nel cor formava presa; / ed
farsi a natale? » balbettò stefano ridendo. gaetano piccato rispose che non era
si cercava i pidocchi e li schiacciava ridendo con beata sodisfazione. deledda, i-993
esopo e mostrolo al mercante. qual ridendo lo mercante tanto bructo dixe: «
di pasquale che ingozzava rumoroso la minestra ridendo da sé sotto i baffi. c
pio lamento, / e 'ncominciò crudelmente ridendo: / « dunque non son idio
da mille forche nel cavare e mettere, ridendo a quel non so che che udiva
sentì la solita vocina che gli disse ridendo: -smetti! tu mi fai il pizzicorino
caluso, 124: che in sen ridendo la cacciava [la mano] a
le porge atti e parole, / dolce ridendo. -con riferimento alla condizione di
capolino da qualche screpolatura della muraglia, ridendo de'suoi pazzi furori. pascoli,
chiese la cagione, al quale, ridendo, il contadino disse che per raffreddare
sono sicuro che ciarlando, politicando, ridendo, or sul sofà del bigliardo, or
giocose in più lingue e dialetti per piangere ridendo la morte di un gatto.
mantenuta di tutto, tutta consolata e ridendo, diceva: buon per me! niccolini
farmacia e da consorzio agrario, sempre ridendo sgangheratamente. -sonnifero. boccaccio
storno pomellato che girava a suon di musica ridendo e mostrando le gengive fra un tritume
ponti dietro me, -replicò fi dottore ridendo. -bozze, minute, tutto alla
: la figlia ha subito protestato, ridendo: « la mamma ha paura che dica
con l'acqua ne le conche, giulive ridendo; ed i lombi / sotto l'
porcheriole? -caro mio -mi ha risposto ridendo -sono quelle che li fanno vendere.
di costoro ed anche di udire qualche verità ridendo, che niun altro avrebbe forse osato
sercambi, 2-i-121: lo giudici disse ridendo: -li matti vagliano più che '
cena avrebbero insieme sgombrato la tavola, ridendo, toccandosi e urtandosi per il gran desiderio
le possessioni sue tutte diserte e guardolle ridendo e disse: « io non sarei salvo
una parte trasserse, sì solazando e ridendo ensieme molto, e 'nfra l'altre
. moretti, 52: poi che ridendo dell'amanuense / che narra una sua storia
-le disse lina. -no, -fece anna ridendo. -ho un'anima pratica, io
china, / baciò la signorina, ridendo nel commiato. saba, 72: ho
il matto, fa'risposta, / ma ridendo da costa, / sì che l'
con il porco in su le spalle, ridendo d'un riso lungo e silenzioso;
dolcissima speranza. io..., ridendo senza parlare, ho dato risposte auree
basso quando in alto dicono, non ridendo ma comandando e premiando quando ha contraffatto
toni che la prendeva in giro, diceva ridendo che si sarebbe potuto spegnere la lampada
altre nefande disonestà, faran vendette segrete, ridendo prenderanno giuramenti falsi. angiolini,
, il capo abbandonato di lei e, ridendo, guardi altrove, come se ancora
rose, camminando presto e parlando e ridendo. -con moto veloce.
in qua e in la e ridendo... del ribrezzo che aveva provato
col marito piangendo, ma tutte si levano ridendo. martello, 106: come i
9-26: sulle prime fu ginio che, ridendo quel suo sogghigno da scemo, bussò
cecchi, 13-313: si voltava, ridendo e vociferando, alla sua compagna,
mio danno, / del morir mio ridendo, sien piu belle. sercambi, 2-ii-201
cosa è questa? » / ed ei ridendo allora come un matto: / «
alfine ritoccare il suolo; / e ridendo approdò, sfatte le chiome: / e
bruscamente del cavaliere che rotolava in terra ridendo, si rialzava tutta scarmigliata e proclamava
come farfalla sempre intorno alle donne, or ridendo, or mordendo, prodigo eternamente di
malamente sui tavoli, brontolando, scaracchiando, ridendo, maledicendo i signori, profetando prossimo
che lo fissarono per un attimo, ridendo con irresistibile simpatia. 7
ad una / tutte sorbille e propinò ridendo. monti, 9-294: come ftìr sazi
d annunzio, ii-60: noi tirisi ridendo / e cantando se guimmo
. grafi 5-286: guarda innanzi a sé ridendo muta, / soavemente candida e proterva
. castiglione, 292: messer bernardo ridendo disse: « se qui presente non
: « basta, basta, » esclamò ridendo ruben nell'accomiatarsi dal capitano proverbieggiante.
tombolo. d'annunzio, ffl-1-449: crudelmente ridendo ella [la comnena] si abbandona
agli avvocati, -disse gottardo, che firmò ridendo. montale, 4-81: pensano
, iv-2-912: sai? -disse giulio cambiaso ridendo -sai che perfino il re negro dei
preso luli in letto con sé, ridendo giocavano a pugnino. -pugnòlo (v
nella stoppa! già, già, -fece ridendo e guardandolo. -intricato o
trattato a sculac- cioni, / e ridendo si sente punger gli occhi.
, che a tempo giunse, / ridendo vi riprese. goldoni, ix-639: quel
e nel mio petto / nascondevi, ridendo, la testina. sbarbaro, 1-75:
a decifrarlo. l'altro gli disse ridendo: « entra, entra, io sento
. brusoni, 5-12: gli spruzzò ridendo nel volto dell'acqua che recava in
belle: qualcuna scendeva / seminuda e spariva ridendo con qualche compagno. -seguito
? poliziano, b-zf] t-amor ne vien ridendo, / con rose e gigli in
: qualcuna scendeva / seminuda e spariva ridendo con qualche compagno. -in un
andavo a lui, mi si faceva incontro ridendo, con un canzoncino di quilio.
che mi ordinassi del reobarbaro -disse marco ridendo. cicognani, v-1-235: di medicine
dall'uscio a sinistra irrompono, gridando e ridendo, aldo e decio, entrambi sui
s'indorano. gozzano, 88: ridendo approdò, sfatta le chiome / e bella
addosso e non dorme, se la passan ridendo e gavazzando. 2.
accompagnarlo ai raggi. il radiologo lo accolse ridendo. -raggi a, (3
2-12: trovato filippo, lo raguagliò, ridendo, d'ogni cosa. sanudo,
(152): a queste parole io ridendo risposi che molto volentieri gli darei popera
la guardava supplice in ginocchi, / ella ridendo accennava di no. bucini, 4-15
carnevale ti ralleerà, e lo passerai ridendo e scherzando e ballando, non vero
manetti, 2-42: chi disse questa novella ridendo con- tinovamente, con mille be'casi
piano inclinato. bacchetti, 9-89: ridendo, ci avviammo verso il punto dove
e andonne rampognando; gli altri rimasono ridendo. n. agostini, 4-5-7: ci
donatello, a un tratto rappacificato, ridendo inverso lui corse. mazzini, 23-321
proprio vero? -chiese a un tratto. ridendo, la rassicurai. -cosa mi trova
codaritta, leggendo questo luogo, disse ridendo: alla mia carne non awien già così
allora son dei vili, -gridò ridendo. -è questa la maniera di abbando
e il medio inflessi alquanto, / molle ridendo, al suo vicin la gota /
a bisi per decidere -propose una volta ridendo. ma scherzava, e voleva egli stesso
erano giovani, molto più riposano adirandosi che ridendo. refrigeratóre, sm.
preti poi / non han per cui cantare ridendo il requiem. tommaseo [s.
dinadano e lui; e tutta via ridendo forte e dicendo la matteria di dinadano
di colpo due ragazze, che salutarono ridendo il mantovani... posarono le borse
giovani, molto più riposano adirandosi che ridendo. 5. scottato dai raggi
guardò lui un attimo, quasi rossa, ridendo. -entrare in un altro locale
di vivo splendor circundato, cantando e ridendo, in verso il cielo tutto allegro
maestosamente ti ricondurrai ah'odiarli e spregiarli ridendo. 21. intr. con
smisurate dolcezze che, o parlando o ridendo o cantando, possono penetrarci nei sentimenti
superi, ridentissimo). òhe sta ridendo o sorridendo, che ama ridere,
, secondo la tradizione mitologica, nacque ridendo. salvini, 48-82: se la
che nacque, secondo i mitologi, ridendo. -sfera rìdente: il cielo
. per estens. proprio di chi sta ridendo o sorridendo (un atto, un
ridenteménte, aw. ant. ridendo, sorridendo. aretino, 20-289
con angelica a parigi, / di voi ridendo insieme e mottegiando / che senza frutto
scrittore di satire e morde molto bene, ridendo, i vizi. oddi, 2-70
in più lingue e dialetti per piangere ridendo la morte di un gatto. graf
che da 'l cuor balzate fremendo, ridendo, squillando, / come un pugno
/ deu'indignata pesaro / il fremito ridendo e il lacrimar. gioberti, 4-1-332:
sol deve l'uomo e poi morir ridendo. monosini, 328: chi troppo
allegro. 'la secchia va in giù ridendo e toma in su piangendo. proverbi toscani
e chi mi vuol male mi lascia ridendo. ibidem, 79: 'chi mette il
a ridosso e a un certo punto, ridendo, gli menò un pugno in pieno
, 592: io e i miei compagni ridendo allegramente di quel parapiglia con un breve
donargli cinque mila ducati, egli ridendo gli rigittò in dietro. gosellino, 34
di giacomo, i-644: il piccino guardava ridendo, balbettando. un braccio di donna
rimasta ai piedi delle scale, assisteva ridendo con la faccia di luna piena.
la conca del bucato, essa cantava ridendo e piangendo. bartolini, 5-315:
, 1-90: pure gli altri assentivano, ridendo, sentendo tutti i loro istinti di
-né per questo ancora, replicò ella ridendo, fatta alquanto più sicura e rinvigorita
il più presto possibile.. emilio ridendo, cominciò a ripetere: prometto che
« e poi? » domandava il capitano ridendo. poi, mutato il volto di
montagna di tasca, sta leggendo e ridendo dinanzi ad un caminetto tra gli amici ch'
, che a tempo giunse, / ridendo vi riprese. -raggiungere in un
: andavano attraverso il castagneto chiacchierando, ridendo, cantando a riprese. -riprendendo
e dalle glebe avite / s'allontani ridendo, e su paludi / incrostate di
de le donne, gli disse ridendo. de'mori, 1-188: usando egli
ride, si ride di cuore, e ridendo si venta un po'ciechi. e
trombino e io ci ammiccammo di sottecchi, ridendo e pensando -le 'risorse'le troveremo noi
il matto, fa'risposta, / ma ridendo da costa, / siché l'uom
« ma adesso lo risputa », disse ridendo, nel comparire. -buttare fuori
fecero ancora un po'le ritrose, ridendo e coprendosi il viso con una mano.
presentai a'miei compagni, i quali ridendo e scherzando approvarono tutti la promessa e
en sulla grate stando serafino, / ridendo sempre inver lo 'mperadore! / «
: a queste parole la piacevol creatura ridendo alzò la mana destra e gli dette
, si mise a ridere, e ridendo a divorar la povera lepre. tasso,
chiese andrea a salvatore; e questi ridendo: « vuol dire che quando va a
bandello, 1-53 (i-614): ridendo ella e non cessando molestarlo, egli
certi colpi robusti, mostrando l'ascella e ridendo a una compagna. 4
un po'rospo », la madre aggiungeva ridendo, « e lo diviene sempre più
facevano attorno a loro un gran vocìo ridendo e segnando a dito in particolar modo
? », l'intemippe don abbacchio ridendo. -sottrarre a qualcuno un argomento
da mille forche nel cavare e mettere ridendo a quel non so che, che udiva
voi compagne / fate, geva, ridendo a ruffa raffa / delle vostre castagne /
dose fronde mille isfavillantì ispiriti ridendo sollazando e fugendo vedere mi parea
di pasquale che ingozzava rumoroso la minestra ridendo da sé sotto i baffi. c
lingua con voce balbettante, o scioccamente ridendo o ruzzando o sibilando o con qualche altro
satana... presiede e governa ridendo il sabbato dei cardinali. d'annunzio,
sacrilego. boccaccio, viii-3-106: disse ridendo agli amici suoi, li quali con lui
certa mulettaccia quel misser francesco soderini, ridendo per la via forte alla 'npazzata. bresciani
: « alla salute » disse don paolo ridendo. « bevi, frate, e
aretino, 20-74: tornando ai compagni ridendo forte disse: « oh la buona
guisa di fanciulla / che piangendo e ridendo pargoleggia, / l'anima semplicetta che
pasolini, 1-134: gli altri due lasciarono ridendo il triciclo e fecero come lui,
, i-486: agio gran letizia e vo ridendo / com'on che non si puote
. « eh si sa », rispose ridendo: « qualcosa bisogna sempre aggiungere »
m. la fece subito rimontare, e ridendo la baciò saporitamente. gualdo priorato,
bocche degli uomini e gli ammazza quasi ridendo. 0. targioni tozzetti, ii-494:
. sercambi, 2-i-121: lo giudici disse ridendo: « li matti vagliano più che'
rowiso vicina e volle toccarla, si sbandò ridendo e bor- ottando: « che
ah! intendo », soggiunse sbardellatamente ridendo il governatore, « questo è il mestiere
alla soglia di stefano, sberrettandosi e ridendo e portandosi le dita alle labbra come nel
più di te! » esclamò, quasi ridendo, ettimia, sbrindellandogli la ciarpa che
sulle stampelle; / dice il cuoco ridendo: « or or lo sbroglio / e
aperto o il naso in aria, ridendo in compagnia o sbuffando annoiati se soli.
: dioneo, presa la corona, ridendo rispose: « assai volte già ne potete
d annunzio, 8-37: la contessa, ridendo del suo riso su- sultante e scampanellante
... brontolando, scaracchiando, ridendo, maledicendo i signori, profetando prossimo
un dell'altro piacere, ragionando e ridendo molto della simpli- cità del frate bestia
», corresse il dottor maggioli, ridendo. verdinois, 149: scarrozzava per
2-135: « anna », diceva bakùnin ridendo, « voi mi giudicherete, e
: brenno, quasi per isceda e ridendo, scintasi la spada e la cintura la
, ch'era un poco scevra, / ridendo, parve quella che tossìo / al
annunzio, iv-1-818: ella si schermiva, ridendo, tutt'accesa nel volto; e
la lingua con voce balbettante o scioccamente ridendo o ruzzando o sibilando o con qualche
nelle ss italiane, ballonzolava dinanzi a loro ridendo e schernendoli. fenoglio: 5-1-1195:
certo in van, perch'io / ridendo schernirò le tue lusinghe. alfieri,
il carnevale ti rallegrerà, e lo passerai ridendo, e scherzando, e ballando,
. patrizi, 2-136: egli, ridendo a bocca aperta, mi cominciò a
e vide quelle due fraschette / fuggir ridendo e a lui voltarsi spesso. cattaneo,
e sopra valle, / ed ella ferma ridendo r aspetta. de amicis, 347
, mandandonsela dietro le spalle, dicono ridendo: « tiriamo via, tanto chi gli
indor- me in questo mondo e, ridendo, gli trae a la loro morte.
malinconia, ama divertirsi più piangendo che ridendo; ed è maraviglia che gl'italiani,
loro l'una l'altra per mano ridendo, con la vesta scinta e ben monda
tozzi, vi-650: essi mi risposero ridendo, strizzandosi un occhio, divertendosidella mia sciocchezza
bel tocco di ragazza scollacciata gli offriva ridendo una tazza di birra dalla spuma traboccante
giovane, avido d'istruirsi, ascoltava ridendo, lanciando tratto tratto qualche barzelletta un
scopatina!? »... ridendo verso curii, corresse a mezza voce:
con ballo e con canto, / parte ridendo... /... /
: si messe la pezzuola alla bocca, ridendo a scosse con occhi furbi che le
idem, par., 25-30: ridendo allora beatrice disse: / « inclitavita per
di guardia che lo guardavano discorrendo e ridendo tra loro. pascoli, 592: una
, » rispose subito l'uomo, ridendo sdentatamente. = comp. di sdentato
affiancava e lo spingeva per la sella ridendo. -per simil. incavo di
guisa di fanciulla / che piangendo e ridendo pargoleggia, / l'anima semplicetta che sa
l'un dell'altro piacere, ragionando e ridendo molto della semplicità di frate bestia,
bandello, 1-53 (i-614): ridendo ella e non cessando molestarlo, egli
trarre, in piantare, a piangere ridendo e a ridere piangendo. monosini,
alla finestra e li violi che calavano ridendo dal biroccio... gabriella s'era
risco de la morte. / gli altri ridendo il chiamano grossero, / poi che
anche gli svizzeri sono serviti », dissesalzana ridendo di gusto. pavese, 8-132: l'
, alfine, ritoccareil suolo; / e ridendo approdò, sfatta le chiome, / e
si messe la pezzuola alla bocca, ridendo a scosse con occhi furbi che le
mezza man li occhi procaci / sferzar ridendo il roseo corridore. cameroni, 1-147
nemico, la volpe disse tra sé ridendo: « la vittoria è del pastore,
liquido fonte sirinfresca, / ogni arido terren ridendo infiora, / veste repiglia ogni sfrondata
diceva ad alta voce la fiorio, ridendo sgangheratamente. de marchi, ii-220: la
.., riceveva ospiti, urlando, ridendo, fumando, con la sua grossa
3. tr. dire qualcosa ridendo in modo sarcastico, con scherno (
il giovane, avido d'istruirsi, ascoltava ridendo, lanciando tratto tratto qualche barzelletta un
manifestano a'lavoranti in diverse forme, ridendo e sghignazzando in varie foggie e con
6. tr. dire qualcosa ridendo sguaiatamente, in modo sardonico, beffardo
cena avrebbero insieme sgombrato la tavola, ridendo, toccandosi e urtandosi per il gran
capolino tra le fronde, domandava ridendo a quei giovani alcuni usano di venderne
la portinaia sgusciò dal suo bugigattolo ridendo, le guance arrossate di chi ha
la lingua con voce balbettante o scioccamente ridendo o ruzzando o sibilando o con qualche altro
, 42: « clauss? » sibilò ridendo ironicamen vilipendio, lor sibilatoli
era pazza di me. gnorina, ridendo nel commiato. sbarbaro, 8-97: «
e la signorachina / baciò la signorina, ridendo nel commiato. flaiano, i-102:
sissignore » rispose pianetta sor ridendo. -rivolto a persona di sesso
furono i triboli, cui i francesi ridendo e burlandosene slogavano. perseguitarono i vinti
, 2-375: saltò fuori del lecto, ridendo smasse- lieri falsi, trovatori falsi.
« ah ah » (smascellata- mente ridendo l'epirota e battendo con la destra la
nano al cibo e divorano. ridendo e smorfiando perché tu creda linconia
via col poledro in mezzo all'acqua, ridendo, tra gli sprazzi freddi, tra
era rialzato, indispettito contro mario che ridendo era scappato su per il colle a
gozzi, i-14-49: socchiudono la porta ridendo e ognuno va a'fatti suoi.
si cercava i pidocchi e li schiacciava ridendo con beata sodisfazione. deledda, iii-795
ragazza si affrettava a nascondere fra arrabbiata e ridendo e con grandi soffiettate a destra e
medicina volgare, 46: se alcuno inghiotte ridendo va alcuna cosa al polmone, perché
sul biglietto per rassicurarmi; mi addormentavo ridendo sola sola. -nella forma rafforzata solo
,... lo chiamava, ridendo, 'la sopraddote della moglie'. =
in uesto dir sorrise, e fé ridendo 7 un cotal atto suo nativo usato.
, iii-24-20: ci ammiccammo di sottécchi, ridendo e pensando « le risorse le troveremo
» « lasciatemi passare » diceva ella ridendo sottonaso, con gli occhi bassi.
nuova confezione lavazza 'sotto stata, disse ridendo sottovoce con sforzo: « lei è più
, che si tuffavano nerazzurro e uscivano ridendo. -esposto, offerto allo sguardo
crusca » corresse il dottor maggioli, ridendo. = comp. dal pref
] gli sparava affettuosi calci nello stomaco ridendo ad occhi chiusi. calvino [queneau
maestosamente ti ricondurrai all'odiarli e spregiarli ridendo. spareggiare, tr. {
di casto amor e di virtute / amor ridendo spazia b. corsini, 13-99:
pagnotella con di buone fette di prosciutto, ridendo degli stomachini dilicati de'compagni, i
so spugne o spazzolette / si puliscon ridendo. opuscoli scelti sulle scienze e sulle
il molle tuo capo gentile, / ridendo spettinar potessi un giorno / pur com'
, già », fece allora vittorio, ridendo sommesso e spezzato. 31
tre ristoranti con una voce sicura, ridendo disinvolta a qualchespiritosaggine datale in risposta.
si era creduto in obbligo di applaudire, ridendo, le volgari spiritosità del futuro marito
ardente. salomoni, i-276: scopre ridendo il sole, / quando al ciel splende
pensier soave e caro, / dice ridendo: « il sospiro che giova? »
e fiutato il grosso spolvero, scappò via ridendo verso la canonica. 7
, michelangiolesche, come egli soleva dire ridendo. = deriv. da sporgente
tirava soltanto persport. disse proprio così: ridendo e arrossendo, fra il pudore e
, si levò dal divano e sempre ridendo si avviò. col suo fresco profumo
via col poledro in mezzo all'acqua, ridendo, tra gli sprazzi 6. intuizione improvvisa
. brusoni, 5-12: gli spmzzò ridendo nel volto dell'acqua. parini, 894
nuovo l'istoria tutta raccontare, squarciatamente ridendo, la donna di lui dinanzi gli
che da cuor balzate fremendo, ridendo, squillando, /... o
/ mia vita, che morir porìa ridendo. -insinuare un pensiero, una
, acqua! » lo starter, ridendo, immerse un bicchiere in un secchio,
xxvii-6-106: colla sua maestrevol disinvoltura, ridendo sotto le basette, sballa e le ficca
appoggiato a un pioppo, ascoltava, ridendo d'un suo cotal riso un po'sten-
con l'arco isteso, / dicea ridendo: « ah, come bon scudo /
pagnotella con di buone fette di prosciutto, ridendo degli stomachini dilicati de'compagni.
chiamavane qualcuno a roma, spassandosi e ridendo, egli e la sua corte, alle
. raimondi, 1-168: si provò, ridendo, una sciarpa a stria- ture bianche
che grazia tutte le sere nova! -e ridendo, gli prendeva di mano le forbici
batacchi, ii-250: strizza gli occhi ridendo il zoppo e guata / se alcun
in giro dalla mattina alla sera, ridendo con tutti, strofinandosi a tutti,
. arbasino, 64: di tutto ridendo un po'stuzzica un po'interroga su
6-ii-405: non piccolo piacere si prese, ridendo del trovarci là su con un sudorétto
gherardi, lxxxviii-i-618: chi sollazzando e ridendo fa festa; / chi grilland'ha
). gherardi, 2-ii-78: forte ridendo disse: « ben son queste ancora
d'annunzio, 8-174: ella, ridendo e mostrando nel riso supe
d'annunzio, 8-37: la contessa, ridendo del suo riso susul- tante e scampanellante
candela proseguiamo i nostri svacchi raccontandoci, ridendo. 2. lassismo morale.
e nelle coteries di villeggiatura si diceva ridendo che era molto portata... era
fabrizio, volendo tassarlo di timidità, ridendo gli rispose non essere da temere che
il decameron, 121: salabaetto, ridendo, le tagliò astutamente le parole.
montagna di tasca, sta leggendo e ridendo dinanzi ad un caminetto tra gli amici ch'
ibidem, 91: sia dado in recevelo ridendo. ulloa [guevara], iii-100:
alla sua terrazza da padrone, / ridendo da tutta la faccia mise termine all'
, 3-73: per la quale cosa cogitai ridendo che a homo in loco incognito solo
alla luce dei bengali spiegava felice, ridendo e saltando: « non abbiate paura,
pane della bisaccia e mentre il ragazzo mangiava ridendo e no ed automatici o di precisione
toccano i capelli, vanno sole / ridendo con le labbra screpolate. -assol
12-43: astolfo... le dice ridendo: o qui si toma / o qui
pavese, 5-31: quanto nuto gli disse ridendo ch'ero uno che gli aveva mangiato
e vorresti, ch'io me ne tornassi ridendo? cesarotti, 1-xxxii-303: col fato
strada mi ha tornato il saluto, ridendo, facendomi buon viso. sangalletti,
16-14: beatrice,... / ridendo, parve quella che tossio / al
95. pasolini, 1-74: il cappellone ridendo la fece scomparire dentro i suoi calzoni
-far sussultare una parte del corpo (ridendo, singhiozzando, ecc.).
il canto, / e io ridendo, mo pensar lo puoi, / poscia
mal trattato dai signori, ve la trapasserete ridendo. 12. intr. anche
a guisa di fanciulla / che piangendo e ridendo rallegrato; confortato, ricreato. pargoleggia
, xxi-i-1040: me ne tomo / dentro ridendo, per non interrompere / questi ch'
228: viene uno compagnone al capitano ridendo e dice: « vedete il piovano che
, 26: così dicendo, e ridendo [marta], la prese [maddalena
coppe! ', disse al nini, ridendo. -seguito da migliaia, milioni
alle fanciulle senza riserbo, ragionando, ridendo e tenendo trebbio con esse a loro piacere
sui tavoli, brontolando, scaracchiando, ridendo, maledicendo i signori, profetando prossimo
. soldati, 2-26: la mamma stava ridendo e parlando con due ufficiali, uno
a guisa di fanciulla / che piangendo e ridendo pargoleggia, / l'anima semplicetta che
di quelle che scrivo a mente fredda e ridendo a uso coccodrillo. 6.
forata, e maneggiaste il fuoco greco / ridendo. -in senso concreto: azione
. comisso, 1-242: ci imbarcammo ridendo e issata la veletta si partì galoppando
, che si tenevano salvi e sedevano ridendo nei loro castelli, non isfuggiranno al capestro
. fogazzaro, vi-226: scappò ridendo, con una ventagliata della più anziana
più iscura che elia. disse gualtieri, ridendo, a'compagni: questo pare el
suo sudor. svevo, 3-893: ridendo di cuore perché io restavo lieto anche se
madonna », rispose il contadino forte ridendo a la villanesca, « io le darei
della terrazza / la dolce madre, ridendo, garrita! = voce attestata nei
(303): misser luigi alamanni allora ridendo, con grandissima piacevolezza in mio favore
mille forche nel cavare e mettere, ridendo a quel non so che udiva allo entrare
/ un canestro di rose, oscuramente / ridendo da la bocca di sibilla.
vidi un bimbo / che mi disse ridendo: / « zufola un'aria dell'agnello
soldati ci seguivano cantando allegramente, e ridendo de'lampi e de'tuoni, e dell'
. « niente », disse lui, ridendo. in un certo senso, lo ammiravo
di m... la contessa, ridendo del suo riso sussultante e scampanellante,
- e la donna di mezza età rispose ridendo. = comp. da avan [
noi moderni. altro che il castigat ridendo mores dell'antica commedia! si imitò in
questo johannisberg, oh! » e stringeva ridendo gli occhietti brillanti come se assaporasse il
, 8-238: tenendola stretta risposi quasi ridendo: « non fa niente, mami,
manzi urlano e si eccitano sgomitandosi e ridendo fino alle lacrime. stereo a palla
]: cari malati, vi guarirò ridendo. arriva in italia 'patch adams', il
corrodere l'aria col fiato, e ridendo amaro, che in fondo (neanche tanto