una caduta, la voce era manto / ricucito da spini: orrido tutto, / e
il ditale / e gli ci ho ricucito le ferite, / messoci prima un buon
marino, 14-226: aspro sovatto / ricucito in più parti è la mia cinta.
a casa mia, e sei imbiancato e ricucito, e mangi e bei, tu
chiome incolte, indosso un manto / ricucito da spini. tasso, 9-81:
dalla battaglia o co 'l capo ricucito o con le braccia infasciate.
. region. orlo; lembo di stoffa ricucito. nappi, xxxviii-233: la non
, ed il suo merito dell'essersi ricucito un abito... con
/ ch'ei stesso di fil bianco ha ricucito, / e la gonnella del
e ricoperto / di carta pergamena e ricucito. / e bisognavan, per aver
arlecchineria, ed il suo merito nell'essersi ricucito un abito... con pezze
, agg. tose. rattoppato, ricucito. g. fabrini, 1-2
: rimesso in ordine, rammendato, ricucito (un indumento consunto o strappato)
ruvida, con un abito raccozzato e ricucito di varie pezze. magalotti, 23-409:
, sm. il rammendare; l'essere ricucito degli strappi; rammendatura.
su la fronte. 4. ricucito, rammendato, rattoppato (un abito)
ch'ei stesso di fil bianco ha ricucito. desideri, lxii-2-vi-85: molti ancora
e il ditale / e gli ci ho ricucito le ferite. b. corsini,
era tagliato le vene. lo avevano ricucito perché doveva confessare. -con riferimento
, ed il suo merito nell'essersi ricucito un abito... con pezze e
da cucire (v.). ricucito (pari. pass, di ricucire)
maltrattato qua e là, e quindi ricucito sì a caso che ai busti son barattate
angioletti, 1-36: ritrovi lo strappo ricucito sul panno verde. -tenuto insieme per
chiome incolte, indosso un manto / ricucito da spini. c. levi, 3-90
col capo in pezzi e il collo ricucito. serao, i-873: gli narrava di
orsi si battezzava sugli spigoli il capo ricucito di gavine e di schiavine.
pass, di rimendare), agg. ricucito, rammendato. bresciani,
vedo uno sbemo, nella pancia, mal ricucito, di una vecchia ferita.
colpì la cicatrice che come un rammendo mal ricucito gli si sbiancava su per la fronte
orsi si battezzava sugli spigoli il capo ricucito di gavine e di schiavine. idem
ho la gonna, aspro sovatto / ricucito in piu parti è la mia cinta.
/ ch'ei stesso di fil bianco ha ricucito, / e la gonnella del piovano
le seggiole rozze di legno, dopo aver ricucito un po'di pelle lacerata in una
carne tritata, uova e verdura e ricucito in modo da formare una sacca e cotto
, dire: « il vivagno v'è ricucito di fresco, ma il panno è
le seggiole rozze di legno, dopo aver ricucito un po'di pelle lacerata in una