(ant. anche acciabbattare). ricucire, rattoppare una scarpa (o ciabatta)
salvini, v-493: acciabattare dunque è ricucire in fretta, e vale: fare i
, 1-13: potevi far ripezzare e ricucire alla famiglia i lor camiciotti e capperoni
arsi / que'cosi, me li fate ricucire, / o me li fate, se
procellarie attratte al basso dell'ondeggiare sembrano ricucire, punto per punto, le creste dei
d'addosso le lamiere delle torri, dal ricucire le lamiere dei gasometri: « lei
procellarie attratte al basso dell'ondeggiare sembrano ricucire, punto per punto, le creste dei
incinfrignare, tr. famil. tose. ricucire, rammendare alla peggio.
del tagliare e del dar fuoco e di ricucire piaghe, o curare ferite o lacerature
una lesina col suo fodero, per poter ricucire i stivali o altri attrezzi de'cavalli
ho provato io, quando piero fece ricucire sotto la giubba grigia il piastrino di
lavorare! agucchiare, cucire, scucire, ricucire; rimettere a posto da capo a
tenere l'aco in mano, non pure ricucire un poco la calza del marito,
a una misura diversa; rammendare, ricucire uno strappo, rattoppare. redi
, che, quando ha bisogno di ricucire la gamurra, si mette la copia in
. raffrisnare, tr. region. ricucire in modo sommario e disuguale.
, 1-152: c'erano altri modi di ricucire i contatti? che so io,
omeri le prendono. -rammendare, ricucire. ricci, 4-206: porta quel
viene usato anche nel significato materiale di 'ricucire in modo le rotture de'panni che
comporre (una lite) -rappattarla: ricucire un'amicizia; ritornare in buoni rapporti,
calandra, 6- 122: bisognerà ricucire, rammendare, rappezzare... stasera
pulire dalle pedate. si può anche ricucire dove è stata strappata. ma dal
per la primavera. 5. ricucire, rattoppare. bacchetti, 14-22:
ricombinante, che permette di tagliare e ricucire il dna. ricombinare, tr.
. = nome d'azione da ricucire. ricucinare, tr. cucinare nuovamente
unto di sentimenti ricucinati. ricucire (ant. ricusciré), tr.
., 1-13: potevi far ripezzare e ricucire alla famiglia i lor camiciotti e capperoni
una lesna col suo fodero per poter ricucire i stivali. stampa periodica milanese,
6-184: maglie a ritingere, pantaloni a ricucire: le tarme si divorano il gufo
quello che oggi hanno appena finito di ricucire col filo bianco e del quale stanno
l'ho finita e diedi il manoscritto a ricucire. 6. figur. mettere
cui gli altri verseggiatori appena incominciano a ricucire un sonettuzzo o un madrigale. carducci,
ogni momento variate, non si possono ricucire delle matematiche dimostrazioni. -mettere in
agostino volgar., 4-17: studio di ricucire gli stracci [deh'amma] e
fare oggi appello alla fantasia, per ricucire i buchi di quella terribile giornata.
essere un chiarimento effettivo, non per ricucire una situazione ma per modificarla. g
ricucito (pari. pass, di ricucire), agg. (region.
ricucitura. = nome d'azione da ricucire. riculaménto, sm. ant
ricuscire e deriv., v. ricucire e deriv. ricuso, sm.
2. addetto a ricercare e a ricucire i piccoli buchi che rimangono nelle pezze
. v.]: 'rinacciare': ricucire in maniera le rotture de'panni, che
chioma. -cucire più saldamente, ricucire. manzini, 17-218: te l'
, 8-21: deve spolverarli e custodirli, ricucire con ago e filo, rinfrescare con
rinfrignare, tr. region. ricucire alla meno peggio, rabberciare.
tr. (rinfrinzèllo). rattoppare, ricucire alla meglio, rabberciare. tommaseo
., 1-13: potevi far ripezzare e ricucire alla famigliai loro camiciotti e capperoni.
, 4-57: ella ancora n'ha ricucire e ripezzare una coltrice. dannunzio,
agostino volgar., 4-18: studio di ricucire gli stracci e di ripezzare le rotture
facesse di nuovo. 6. ricucire, rammendare. compagnia della lesina,
bellezza, ma... studio di ricucire gli stracci e di ripezzare le rotture
di pallottole e di schegge, antibioticizzare e ricucire. = denom. da antibiotico,
, 14: maratona di 30 ore per ricucire il processo di pace nordilandese..