3-53: esili dorature brillavano languidamente al ricordo dei passati splendori. il tempo aveva calato
al particolare. calvino, 17-115: se ricordo valéry in un contesto in cui dominano
r. bonghi, 659: ricordo il fiotto d'ombra sotto ogni naso e
vegetazione. bacchetti, 9-389: questo ricordo mi disponeva a rimpiangere la quieta e
futili. arbasino, 1-284: non ricordo che nessuna ragazza sopra i diciotto anni
della gioventù. pirandello, 8-574: il ricordo delle antiche serate, la gioia spensierata
. 12. venuto meno nel ricordo, nella memoria; totalmente dimenticato dai
veramente noi possiamo dire che non sia nel ricordo di dio colui il quale è soggiogato
g. cheliini, 184: ricordo che a dì vii di novembre io prestai
7. rimuovere, eliminare un ricordo penoso, un'impressione negativa, un
meno, vanificarsi (un valore, un ricordo, una facoltà, ecc.)
non si sperde... il ricordo nazionale della guerra di secessione. pavese,
vano. 5. cancellare un ricordo, un pensiero. faldella, ii-2-122
! 6. affievolito (un ricordo, un sentimento). zena,
in presente interessato e intenzionale ma nel ricordo come in un meccanismo che distanziando spersonalizzi
io tengo che oggidì e da che mi ricordo io tali pompe e spesacce fatte intorno
lione e michele, spesseggiavano lettere in ricordo della promessa, e sollecita- vanli or
friabile sulle tue basi spettrali / diventarmi ricordo / in un abbraccio sospeso di lumi.
spetro, / senza passato più, senza ricordo, / m'abbandonai con lei,
dalla fantasia, dal desiderio o dal ricordo; ombra vana, mera parvenza.
dalla guerra si portavano a casa, in ricordo di qualche famoso bombardamento. p.
, qualcosa che desti in lei un ricordo intenso, recente o lontano, spiacevole o
, per quel po'che me ne ricordo, giacché ne ho passato tante, che
o di una rivelazione o di un ricordo. ascoli, 12: i cervelli
i-426: queste tante immagini mi ballano nel ricordo la furlana, contro lo sfondo accecante
, 25-133: quelle mani le conosco; ricordo, soprattutto, come potevano essere spietatamente
. mazzini, 20-203: quanto al ricordo, penserò io, e probabilmente m'
saper balsamo spira. -suscitare un ricordo. foscolo, gr., 43
-venuto meno, svanito (un ricordo). d'annunzio, iv-1-24:
francese istituito nel 1578 da enrico iii in ricordo della sua ascesa al trono nel giorno
i-70: oh di quanti alchimisti mi ricordo d'avere udito lamentazioni... per
di dieci, adio... -ti ricordo che tu sei a siena e non in
: il suo reggimento, di cui non ricordo il numero, s'era splendidamente condotto
. arbasino, 185: io le ricordo molto imperfettamente durante l'epoca finale della
aromi eoi. gatto, 1-108: solo ricordo di morti / imbianca la città,
di tutto per mantenerlo, poiché mi ricordo non solo che è mio fratello,
d'ossa. montano, 1-169: ricordo d'avervi incontrato creature mute e spente,
spola. arpino, 6-163: non ricordo più... dove scrissi 'una nuovola
scrissi 'una nuovola d'ira'. non ricordo il luogo, l'alloggio, se a
della casa di rembrandt, un vago ricordo d'odore di putridero, di quella
bice., il cognome non me lo ricordo », e tornò a ridere.
. -fisso nella memoria (un ricordo). -anche con uso avverb.
piovene, 13-74: questo cattivo ricordo è tremendo e ci occu
o un sentimento dall'animo, un ricordo dalla memoria; togliersi dalla mente o
, da un pensiero, da un ricordo, da un'attività. s.
colonnello] non poteva staccarsi da quel ricordo. -straniarsi dalle cose mondane
: io sono vecchio e me lo ricordo il padre della capra del diavolo, staffato
stagnante. alvaro, 10-193: mi ricordo certi pomeriggi stagnanti in cui dall'eneo
dogana. alberti, ii-203: io mi ricordo vedere e'cittadini primari della terra nostra
. caproni, 90: stampiamolo nel ricordo, / il sasso roseo d'assisi,
de la perfida eresia, stamparà in modo11 ricordo de l'atto sacro ne la mente dei
24. imprimersi nell'animo, nel ricordo, lasciandovi un segno indelebile.
erano g. chellini, 05: ricordo che a dì di gennaio 1430 io prestai
stampigliato. barilli, ii-613: li ricordo di quest'uovo timbrato 'bobino'come se
: nulla più nobilmente suggella il salubre ricordo stampato nella mente de'suoi figliuoli da
come una luna nel cielo buio, il ricordo del suo viso di morta.
. stanzàccia. vasanfyv-11: quando mi ricordo di quelle stanzacce torte di sotto e
la sua faccia. -presentarsi al ricordo con un'immagine molto realistica (un
sorgere e permanere nella memoria (un ricordo). - per estens.: avere
marzo. carducci, ii-19-135: le ricordo di far preparare lo stato del nostro dare
, 78: signor giovam baldo, vi ricordo che l'animo delle donne è come
un silenzio come se vedessi tutto nel ricordo o in una fotografia stereoscopica del tempo
2. figur. cancellare un ricordo, eliminare un cruccio. graf 5-60
aretino, v-1-784: io ho dato in ricordo a messer tiziano, il quale viene
25 dicembre. redi, 2-3: ricordo come il dì primo di maggio 1647 stile
questi -figur. doloroso, straziante (un ricordo, una situagiorni, che passa a
. -figur. essere funestato dal ricordo di un evento luttuoso. algarotti
58: per suo stile n'appare ricordo al librio mio. -drizzare,
, perdere nettezza e rilievo (un ricordo). dante, par.,
13. conservarsi nella memoria (un ricordo). g. contini, 22-242
, un pensiero dalla mente, un ricordo dalla memoria. ovidio volgar.,
non finisce mai. frateili, 5-35: ricordo... lo stordimento dei vetri
m'ha stordito, / né mi ricordo più cosa m'ha detto. alfieri,
uso e consumo della borghesia 4. ricordo, memoria. -fare storia: perpetuarsi nel
.: che testimonia e tramanda il ricordo o la memoria di un evento passato (
fuso e convulso (un pensiero, un ricordo). spaurire quello stormo tranquillo di ricordi
e di terracotta. pirandello, 8-1023: ricordo; una nube de roberto, 8-70
abbarattiamo. magalotti, 9-1-160: mi ricordo quanto fosse unto, stracciato e sudicio
magalotti, 28-218: io mi ricordo, da giovane, teofilo, messo
riteneva un riflesso del sole come un ricordo... vi si rovesciavano dal
dalla mente (un'idea, un ricordo, un sentimento, un'illusione);
ti fusse padre. -me ne ricordo e straricordo così bene che lo potrei ricordare
così bene che lo potrei ricordare allo ricordo stesso. = comp. dal lat
nel tempo o avvertiti come tali (un ricordo, una notizia). tommaseo
cuore così dolorose che altre tali non mi ricordo di aver mai provato in mia vita
. solinas donghi, 2-131: mi ricordo che le poche volte che la vidi
ugolino martelli, 137: ricordo come questo dì vili di giugno
. -vincolare una persona a un ricordo, a un'abitudine, a uno
-striscettina. fanzini, ii-677: mi ricordo che s'era messa certe scarpe alla
aeroplano con striscione pubblicitario, e non ricordo cosa pubblicizzasse. -le strisce verticali
strofilo o il strangolo, non me ricordo bene. v. lancellotti, 109:
-che provoca tristezza o nostalgia (un ricordo). cicognani, v-1-375: le
a tavola reale mi son rimaste un ricordo struggente. buzzati, i-207: adesso lo
buzzati, i-207: adesso lo struggente ricordo, che l'agitazione iniziale aveva in certo
un desiderio, un pensiero, un ricordo). bonagiunta, xxxv-i-260: la
pensieri; cancellare un sentimento, un ricordo, una passione. g. cavalcanti
la scadenza è il memento, il ricordo. la cambiale è uno strumento di moralità
g. raimondi, 5-49: mi ricordo... la prima volta che nostro
tipica della religione buddhista, eretta a ricordo della vita terrena del buddha o per
l'orecchie, qual se ancor ben mi ricordo, / quanto mi fora il dì
/ nell'immobile calma del giorno il ricordo / di quel vivere assorto, nella
subietti. -legato indissolubilmente a un ricordo. s. degli arienti, 1-80
). graf vi-1165: se un ricordo importuno / mi succhiellasse il cervello,
3-866: ho la curiosa sensazione nel mio ricordo che ininterrottamente, per cinquanta ore io
. burchiello, 114: io mi ricordo, sendo giovinetto, / nel tempo
abitatori di quel paese, legano nel ricordo intorno all'albero ventri di pecora ben
verità o elimina in modo definitivo ogni ricordo o sentimento. gnoli, 1-9:
e sudici. magalotti, 0-1-160: mi ricordo quanto fosse ternazionalismo. papini,
-per estens. in memoria, in ricordo di qualcuno, in suo omaggio.
dall'intemo (una stanza). ricordo. boccaccio, i-522: la quale [
porta, una fineii- 4-106: non ricordo il nome, e prego lei a scrivermelo
l'immagine della persona amata, un ricordo). mare amoroso, 42:
vasari [zibaldone], 5-308: ricordo... come... detti
edo, 9. -11: io mi ricordo già ch'io fui costretto, /
fughe). moravia, 21-58: ricordo anche la musica, era una suite di
nella nostra vita borghese, stanno a ricordo di sultanesche voliere e araldiche falconiere medievali
sua voce [del pascoli] se ben ricordo, era chioccia e le parole incespicavano
: al re è stato supremamente caro il ricordo vostro circa il suo particolar di lasciare
. carducci, iii-30-80: lavorato sur un ricordo di t. gargani.
anche un pensiero, una fantasticheria, un ricordo. bambagiuoli, xxxvii-43:
mia memoria oscura / susciterà quel duplice ricordo? cassola, 2-99: non ne
, 13-70: il guaio è che il ricordo non è gerarchico, / ignora le
. -impreciso, confuso (un ricordo); vago (un pensie- ro
, sfumare (un sogno, un ricordo, una speranza). casoni
. -vago, labile (un ricordo). bacchelli, 9-359: serbavo
[del lago d'idro] uno svanito ricordo. p. levi, 6-75:
acquietato, sedato; ridotto o trasformato in ricordo. b. croce, iv-i-x:
4. il ritornare alla memoria di un ricordo. nievo, 1-94: così trambasciata
9-65: svegliarlo dal sonno della morte col ricordo dei loro amori. quasimodo, 1-47
cor svelse gli affetti. -cancellare un ricordo. berchet, 353: mai da
b. machiavelli, 189: ricordo come giovedì adì 6 di novembre 1483
. svevo, 6-37: mi ricordo ancora le idee che si svolgevano al
che hai tu al mattino. oh, ricordo bene cos'eri questa estate, al
trapunto. nievo, 1-vi-29: ricordo che avevamo indosso due tabarroni che ci
, più tardi, fu connesso il ricordo della dimora nelle tende durante la migrazione
ricca tacca. buonaparte, 1-3-5: mi ricordo che io stetti già con un mugniaio
sua coda. stuparich, i-228: ricordo umago, l'aia con le galline e
a roma (se male non mi ricordo) tagliolini. magalotti, 14-49: tutto
a roma (se male non mi ricordo) tagliolini. casalicchio, 364: a
che gli sia dato anticipatamente un buon ricordo sulle spalle. ghislanzoni, 10-25: era
nome / ch'i'non me ne ricordo, perché egli / non è su le
montale, 15-773: questo è il ricordo di me che vorrei porre / nella vostra
vi-711: il cieco della certosa me lo ricordo bene come se lo vedessi ancora.
penne. machiavelli, 1-vi-343: io vi ricordo che quelli sono straziati dallo amore,
nome dato alla dermochelys coriacea, forse a ricordo della leggenda secondo la quale il dio
recando nel tascapane delle cartoline, il ricordo di quelle vedute, che andavano scancellandosi.
a tavola reale mi son rimaste un ricordo struggente. -. tavola molino o
la seduzione dell'oriente, più come ricordo letterario delle 'négresses'di delacroix e di
cià. leopardi, iii-614: mi ricordo che mamma aveva in una tazzétta o catino
piovene, 1-193: io scendevo, ricordo, dalla nostra casa sui colli in
balocco rotto, messo da parte per ricordo dalla millenaria città alemanna celebrante il suo
. g. cheliini, 183: ricordo che a dì xxvu d'ottobre 1451 io
regina guglielmina. marotta, 6-11: ricordo i calamai degli studenti che si fracassavano contro
[6-x-1907], 377: degni di ricordo sono anche una conferenza del professor giuseppe
una qualità, una caratteristica, un ricordo, un'aspirazione. guidotto da bologna
mio primo 'svolgimento'di tema liceale che mi ricordo tempestato di segni blu nella colonna bianca
sono stato giovane ancor io e mi ricordo ch'io fui di altro costume. ghislanzoni
credito. ugolino martelli, 107: ricordo questo dì xxn di settembre bartolomeo nostro
de'due. ugolino martelli, 87: ricordo come questo dì xxiin° di gienaio io
parte. -vivo e persistente (un ricordo). borgese, 6-116: tenace
borgese, 6-116: tenace era ancora il ricordo della vita spenta. -sm
-sm. persistenza di un ricordo. grillo, 1031: lei.
: sofferto ho inutili inferni / dove il ricordo è tenaglia / dolce per il cor
di oblio, cessazione o annullamento del ricordo di una persona, di un'opera;
. -tenace, saldo (il ricordo, la memoria). giamboni,
. conservare nel tempo la memoria, il ricordo di un fatto, di un discorso
dal mare. gatto, 1-156: ricordo la blanda campagna / che mitiga il
d'anni, in modo non mi ricordo. ariosto, 5-7: voglio che sappi
(un fatto, un pensiero, un ricordo). b. giambullari, 2-5
aretino, v-1-879: commosso dal tenero ricordo de la nostra conversazione antica, trassi
ospite amico. serao, i-1124: il ricordo tenero franse il mio cuore: il
tenero franse il mio cuore: il ricordo di un altro giorno di lutto e di
ma l'avreste a fare per via di ricordo e di tentativo, come da voi
un tenue lavoro, / non è un ricordo, no, / come l'ebbi,
(un pensiero, un'idea, un ricordo); vago, non ben definito
quale se mi fosse possibile avere alcun ricordo benché tenuissimo (anzi più tenue e più
, 117: qui appresso farò ricordo io, giovanni rucellai, di molte
e ognuno, nell'attesa, nel ricordo, / come apostolo di un cristo
pratolini [philippe], 104: il ricordo della teoria ininterrotta delle infamie e dei
m. leopardi, 1-81: ricordo che appunto nel giorno 16 agosto,
, per non passare li termini del ricordo. p. f. giambullari, 5-68
le spalle protette per via del monte dal ricordo troppo grande e vicino ai roma.
persona. b. machiavelli, 108: ricordo come questo dì 5 d'aprile 1480
= per il demonio! esclamazione che è ricordo di triste dominio. =
la terzultima a sinistra / se il ricordo non sbaglia mira. -terzultima sillaba
diversità 5. imprimere qualcosa nel ricordo, tenere a mente un insegnamento facendone
in nessun primeggia. -conservare il ricordo di qualcosa presso i posteri. monti
di vario colore. tombari, 4-34: ricordo nel castello di monteporzio, il bagno
della eloquenza. palazzeschi, 10-64: un ricordo di grandezza / che vive ed agisce
mente, presentarsi al pensiero, al ricordo. a. cocchi, i-438:
fiorentino, lasciò a'figliuoli per testamento questo ricordo, fate sempre male, e non
gran tettoia [della stazione], col ricordo del re, de duce, dell'
c'era un podere di cui non ricordo il nome. -la parte più alta
fra tansa. ti infelici, mi ricordo; per l'aria civile, scolastica,
pascoli, 795: ed ecco udii, ricordo, / il metro uguale, tra
, ii-20: il buon teutonico, ricordo, aprì il volto ad un sorriso pieno
raggi all'ipofisi o al timo, non ricordo bene. ardente, / questa è
cronache dei giornali. einaudi, 73: ricordo giovanni faldella... dirmi un
ci narrano pure le immanità delle repubbliche. ricordo solo i trenta tiranni di atene e
rondò? -sì, signor padre, ricordo il mio nome. - vorrai essere degno
tecuccoli. rajberti, 2-228: mi ricordo di avervi promesso qua. e là
toccare. savinio, 1-156: ricordo che, bambino, i genitori miei solevano
, per quel po'che me ne ricordo, giacché ne ho passato tante, che
. leopardi, i-90: io mi ricordo di aver con indicibile affetto aspettato e notato
dall'animo, proprio o altrui, un ricordo (e può indicare anche una rimozione
, v-1-784: io ho dato in ricordo a messer tiziano il quale viene a la
, e facendone due cose ugualmente soavi al ricordo. d'annunzio, iv-2-460: ti
, cancellato (un sentimento, un ricordo, ecc.). boccaccio,
. g. cheliini, 218: ricordo che a dì 27 d'agosto 1456 medicando
i cuscini di piume, e mi ricordo che scelsi quello di tono più squisito perché
remi agli scalmi, / fa'che ricordo non ti rimorda / che torbi questi meriggi
-indistinto, confuso nella memoria (un ricordo). govoni, 346: un
quelle ore non conservava se non un ricordo confuso. buzzati, i-92: alle
il figlio. cassola, 2-328: ricordo come torceva il naso quando certa gente
soldati, 97: dicendo 'avvolgente'faceva, ricordo, un bel gesto in tondo con
-che si riaffaccia alla memoria (un ricordo, un pensiero). poerio
riso in gran tristizia: / pel sol ricordo il cor mi strugge e preme.
ti avevo preparato il tortino ai carciofi ricordo, non fosti davvero cortese.
... mi sembrano, al ricordo, le cose più squisite che abbia mai
soste e in quei traballamenti, un ricordo vivo della guerra. n. ginzburg,
e allora gli sarebbe piaciuto cavarne un ricordo, una parola, uno scherzo, da
sono. leopardi, ni-513: mi ricordo d'averti mostrata una volta in roma
seguitavo come un incosciente... ricordo che pensavo: « tu vuoi trafare,
, contrariare (una persona o un ricordo, un evento, uno stato d'
: qualcuno ti chiese, se mal non ricordo, se non fosse mai stato tragediato
, 2-521: sai perché me la ricordo così bene, la salita di barolo?
memoria un pensiero, un sospetto, un ricordo improvvisamente o, anche, confusamente.
ereditario. - anche: rimanere nel ricordo. muratori, 6-48: il vivere
rammarico della sua vita tramontata senz'alcun ricordo di vera gioia. montale, 3-232
. pascoli, i-295: oh! mi ricordo che quell'albero, nato nel quattordici
della gran compagnia. redi, 2-63: ricordo come sono stato tratto per uno de'
. b. machiavelli, 5: ricordo come questi dì iiii di luglio 1475
di tempo ancora cattivo, le diedero il ricordo della sua casa. -ant
sapere cui si fidi: / ché mi ricordo (oi oimè!) staxone,
8-359: il vecchio allora ebbe come un ricordo negli occhi appannati, nel viso smorto
danteschi. c. carrà, 632: ricordo che trascinato all'eccesso dall'entusiasmo e
anche sostant. montale, 2-15: ricordo la farfalla ch'era entrata / dai vetri
. aretino, vi-250: me ne ricordo adesso per avermelo rammentato quel certo spirito
. [tommaseo]: certo io mi ricordo della tran- slazione dei settanta transitatoli,
, manifestato (un pensiero, un ricordo). b. croce, iii-9-13
l'espressione interna a fine di serbarne il ricordo e renderlo uillustrazione italiana [29-ix-1907
). bacchetti, 2-xxv-155: cotesto ricordo d'infanzia nell'incanto dei musicalissimi versi
navile. nigra, 33: io mi ricordo, cavallo mio, / quando portati
1-ii-417: io per me so e mi ricordo che sin dall'infanzia mia udiva i
. g. chellini, 176: ricordo che questo dì iv d'agosto monna
mente, con la fantasia, nel ricordo; immaginare. - anche: vedere apparire
montuoso. ojetti, i-508: mi ricordo, una sera dell'inverno scorso a firenze
g. bargagli, 1-149: io mi ricordo bene d'aver veduta una gentildonna,
c'è una specie di gelosia del ricordo di guerra, un timore ch'esso non
g. bargagli, 1-149: mi ricordo bene d'aver veduta una gentildonna,
cronachistico, da meritare... il ricordo del raccontare popolano trecentesco: e aggiunge
son nato. sinisgalli, 9-39: mi ricordo ancora / i versi che scrissi /
15-38: io, quando me ne ricordo, ho paura e 'l trièmito dibatte la
metallica. ugolino martelli, 245: ricordo di quanto pesò la cielata fe'fare dell'
alla mente (un pensiero, un ricordo, un'idea). aleardi,
e sicuro regnare. redi, 16-v-iii: ricordo dunque a v. s. illustriss
pavese, i-362: sale a volte nel ricordo il crepitìo delle foglie gialle, e
e luccicanti. gadda conti, 2-366: ricordo liuba, colle palme distese nel vaporoso
g. chellini, 194: ricordo che abbiendo io accattato da maestro ridolfo
). benni, 8-25: se ricordo bene in quella scena lei aveva, scusi
mia anima tra i punti trigonometrici del ricordo. -rete trigonometrica: il complesso dei
. bufalino, 9-40: direi non un ricordo ma un sogno: di come ogni
quella prima uscita ritornò trionfante e il ricordo fu di gloria per le lodi avute.
l'arco di tnonfo non come un ricordo ma come un modello. 3
portano gli autobus di bahia bianca in ricordo dei clamorosi trionfi del futurismo e dei
a fianco. cassola, 2-292: ricordo che quando ci parlò bombacci, lo portarono
merito spetta in italia, a quanto io ricordo, a luigi luzzatti. =
bacchelli, 11-29: in delfi opera il ricordo dei miti, fra tanti, come
. montale, 14-83: non mi ricordo più che l'aranciera / del trisnonno e
: -sono dolente d'aver evocato un triste ricordo. -anche il dolore ha la sua
narrano pure le immanità delle repubbliche. ricordo solo i trenta tiranni di atene e
! -assillare il pensiero, il ricordo. govoni, 7-168: ho gambe
-assillato da un pensiero, da un ricordo (una persona). buzzati,
. foscolo, vi-275: quindi [ricordo] il passerazio, giano geb- bardo
qualsivoglia oggetto o segno che costituisca il ricordo di una vittoria o una testimonianza.
, tumulo ecc.) innalzato a ricordo di una vittoria significativa, e brativa
e continuamente alla memoria, rintronare nel ricordo (un rumore). boiardo,
piena di bizzarre statue dello ximenes, ricordo di ottocentesche esposizioni intemazionali, mi mostrò
di san vitale. bianciardi, 3-9: ricordo che dalle nostre parti, appena faceva
reale. mazzini, 86-223: ricordo i giorni del 1848, quando i popoli
s'impancò nel gruppo e domandò un ricordo ai due maestri. -trotterellino.
quasi tutti scomparsi, un grato e nostalgico ricordo. emanuelli, 1-74: se lei
provveduto di qualcosa da darli un buon ricordo di suo padre. pascoli, 164:
e. cecchi, 5-151: mi ricordo una donna bellissima, di solito molto
di tamburo, più forti del tuono. ricordo lo stuolo delle lamentatrici che imprecavano furibonde
di sereno godimento. -dissolvere un ricordo, un pensiero, nell'oblio o
cercare l'oriente, e magari il ricordo dei mongoli e dei turchi, come gli
ovidio volgar., 6-85: io ricordo che, essendo adirato, torbai li
vorrei raccomandarmi a dio; ma mi ricordo d'essermi fatto turco. -sedere alla
soppottiera? ferd. martini, 5-119: ricordo un episodio più significante e più grave
memoria di quando? / non sa il ricordo / se com'era la rammenta /
la luce d'anteprimavera / di quel ricordo. -pur tuttavia: v.
. parabosco, 5-34: io mi ricordo... che dimodio tenne in casa
. g. bassani, 4-39: ricordo bene, anche, quello che accadde
io; sul serio, non me ne ricordo ». = voce onomat.
: anna glavari. non dispiace il ricordo della 'vedova allegra'. si capisce come un
-spiacevole, assillante (un pensiero, un ricordo). mamiani, 9-39: neppur
mio teorema morale, ma non lo ricordo bene. 2. principio etico
. pascoli, ii-1192: non senza ricordo di quest'etimo virgilio, anche questa
appartamento. de amicis, ii-333: ricordo soltanto l'ultimo tratto della lunghissima corsa
io sì t'amava, e ti ricordo, molle / della mia guazza la criniera
, in ogni modo, di un ricordo recente. pasolini, 9-133: un metro
. moravia, 19-140: a scuola, ricordo, ho appreso che ci sono nella
una nuova unità. -uniformare nel ricordo. moravia, 21-26: nel ricordo
ricordo. moravia, 21-26: nel ricordo, tutte queste governanti le vedo bionde
. d'annunzio, iv-1-168: mi ricordo bene che in alcune parti il quintetto
moretti, i-239: durava ancora il ricordo di d'annunzio alla capponcina e papini meditava
misura. magalotti, 9-1-160: mi ricordo quanto fosse unto, stracciato, e sudicio
cose nostre. fedeli, lii-7-381: mi ricordo che il duca alfonso vecchio di
un gramo orologio di argento, unico ricordo di mia madre, che io aveva religiosamente
6. luogo, ambiente che suscita il ricordo di cose passate, di affetti perduti
la voce. éorgese, 1-126: ricordo perfettamente di aver picchiato iermattina lo stinco
, e di chi me ne diede il ricordo. tuttavolta voglio usare ancora un giorno
. bellincioni, 1-132: i'ti ricordo della rana e il ratto, /
, e aveva un gesto che io ricordo sempre e che sempre ritrovo. pecchi,
volume. faldella, i-5-255: mi ricordo, come di una superata battaglia, dell'
che un'ombra, un simbolo, un ricordo, un nome.
293: questa costante devozione e quel ricordo sorressero gli animi nella opposizione contro l'
mare. de sanctis, 9-16: mi ricordo che quando fu aperto il primo 'chemin
, / nel buio, perso il ricordo del mattino. 3. geol
lascio qualcosa di questo mondo. non ricordo più il nome delle cose, il valore
. b. machiavelli, 9: ricordo come questo dì 26 d'agosto 1475
favolosi, di cui, se ben ricordo, parlano le leggende tedesche. la specie
piovene, 14-33: la guardava, ricordo, subdolamente e vanamente tentando di capire
nell'immaginazione (un sogno, un ricordo, una speranza, ecc.).
, per associare a quell'avventura un ricordo, che togliesse al ragazzaccio ogni tentazion
mondi. de sanctis, ii-189: mi ricordo che quando c'erano già manzoni e
suo racconto l'orgasmo che la prendeva al ricordo di quei tristi casi. moravia,
brusselles, stato più anni, non mi ricordo se nel perù o nel messico.
entro i corpi. pirandello, 8-166: ricordo ancora l'impressione che mi fece,
mille imprecazioni. pascoli, ii-448: tuttavia ricordo che i filosofi affermano che le virtù
naturalezza di questo silenzio vegetale -e ti ricordo subito. bacchetti, 2-i-29: i silenzi
di qualcuno (una preoccupazione, un ricordo); insidiare lo spirito con tentazioni
in cammino. savonarola, i-135: vi ricordo la riforma delle donne: che tutte
. guglielminetti, 1-120: bimbi, ricordo, in giro a tonde tavole,
mente, confuso, indistinto (il ricordo, la conoscenza). pratesi,
angoscia e la gioia, / e pel ricordo e la maledizione, / per la
); tramandato con grande rispetto (il ricordo, la memoria di qualcuno);
4. serbare con devozione il ricordo di una persona amata o cara;
5. serbato con devozione (il ricordo di qualcuno, in partic. di
un'emozione, un desiderio, un ricordo, la motivazione per fare qualcosa).
venir su uno per uno, me li ricordo. 21. giungere nella progressione
). leonardo, 2-226: ti ricordo che tu abbi grande avvertenza, nel
mi vivevano nel sangue e nel chiuso ricordo, avessero anche loro subito la guerra
ventosa, la limpida notte / che il ricordo sfiorava soltanto, è remota, /
soltanto, è remota, / è un ricordo. -accompagnato da forti raffiche di vento
10-80: per primo sorse, nel ricordo di contarini e di monsignore, il
d'estate, fu, e domina nel ricordo, una incomparabile tetraggine di piombo nerastro
permane durevole (la memoria, un ricordo). guicciardini, i-24: tanto
covare. d'annunzio, v-2-923: mi ricordo che nella mia infanzia scopersi nell'ala
tremante; e la tengo come sacro ricordo. 7. dipinto (un
sono 5. vivezza di un ricordo. carducci, iii-30-5: quali furono
quale. metastasio, 1-v-3: mi ricordo che mi piacque moltissimo la verisi- militudine
darle schiarimenti di sorta perché nemmeno mi ricordo ai certi versucoli affatto giovani
un primo ritrovo. pavese, 9-114: ricordo che tornammo insieme verso casa e io
: forse proprio l'incenso, imperituro ricordo delle benedizioni, ogni vespero di ottobre
di un principio invisibile? 13. ricordo, memoria che si serba di qualcuno o
. e. cecchi, 8-117: mi ricordo le ambinette di delfo, con
: io diceva adunque, se ben mi ricordo, nobile vestitura della più nobil parte
distrutta [firenze] là dove serbava il ricordo della sua vita più vetusta, nella
incomincia una canzone, se ben mi ricordo, di messer cino, poeta vezzoso e
freddo sui lungarni ferma / nel ricordo le belle fiorentine / tra un vibrar d'
). alfieri, 7-221: mi ricordo anche degli epigrammetti corsi per siena,
nievo, 129: io stesso mi ricordo aver letto il nome di ser giacomo della
di ciò l'anonimo non saprei se lasci ricordo; e forse tacque di rito vigente
dolore si svincola dall'ansia, dal ricordo, dal sospetto che lo provocò, e
l'arma, « la porti scarica come ricordo di una vigliaccheria. »
umori. p. levi, 2-5: ricordo qui per inciso che 11 vilipendio del
4-11: gli rimaneva... il ricordo d'unacasa rustica,...
nel quarto libro, dove egli fa ricordo essere stato tolto questo capitello dalla sepoltura
, 10-6 (1-iv-809): io vi ricordo, re, che grandissima gloria v'
respingente lungi da se il passato come il ricordo di un'onta; ma, vero
dalla contraddizione, gli rendeva principalmente un ricordo futile: dell'aria calda del sotterraneo
visciole e marchiane. redi, 16-vii-345: ricordo, che ho scritto di nuovo
occhi. bettini, 1-315: mi ricordo che ci piacevano certe berrette dei nostri
popolo per 'averlo in idea'. me ne ricordo, sì; ma ora non l'ho
questo clima. ghislanzoni, 1-6: non ricordo se il colera ci abbia fatto la
. gozzano, i-847: bimbo, ricordo, salivo sulle sedie per giungere viso
bionda, giovane, un po'vistosa, ricordo aveva un gran cappello di paglia,
volponi, 2-415: mi si visualizzava il ricordo che quella sera avevo voluto dichiarare in
si rilevò come il deposito inconsapevole di un ricordo che pareva cancellato: l'ultima brace
su ogni altro (un pensiero, un ricordo). tecchi, 10-281: il
). tecchi, 10-281: il ricordo delle nozze, dei primi tempi felici.
nella memoria e nella coscienza (un ricordo). pallavicino, 1-143: nel
stato d'animo, una sensazione, un ricordo). mazzini, 58-168: pensate
vivente. landò, i-20: non mi ricordo in tutto 'l mio vivente di aver
in esiglio. carducci, ii-19-135: le ricordo di far preparare lo stato del nostro
la vedova per serbare di lui un ricordo vivente. gramsci, 12-3: il carattere
-figur. essere sempre presente nel ricordo di altre persone, continuare a esistere
che, morti, pur vivono nel ricordo nostro e vivranno in quello degli avvenire
chiarezza alla mente (l'oggetto del ricordo). vico, 265: ne'
: ma il signor aghios da quel ricordo si sentì vivificato. vivificatóre,
15- 80: non era il ricordo della vera lupa che mi faceva evocare
-che ha vita in partic. nel ricordo altrui, che è mantenuto presente nel
perseguita. mazzini, 45-105: il ricordo di coloro che abbiamo perduto balenerà,
ricordi dolcissimi. -intenso (un ricordo, un presentimento); profondamente impresso
fracchia, 268: angela sorrise al vivo ricordo del suo bambino lontano.
l'aria. chiabrera, 5-102: ricordo a vs. aver pazienza nella convalescenza:
che le muraglia, sì ben mi ricordo, di tebe erano vocali e che talvolta
compilando un dizionario, o glossario. ricordo la redazione di una voce. sciascia,
fiera,... ma poi il ricordo di quella 'giterella'era stato piacevolissimo avendo
di sentimento quasi / che sentimento e ricordo fossero incompatibili. -volgere indietro
a dare segni di follia... ricordo d'aver fatto, in qualche parte,
testa. salvini, 41-257: io mi ricordo essersi ciò sempre mandato a partito e
ed ogni zacchera: / ne tien ricordo, e mille fogli schicchera: / beve
bonghi, 2-43: e mi ricordo, se per caso trovava una di quelle
un certo dottor lalumìa, se non ricordo male il nome, era appunto un
tradizione. savinio, 12-361: ricordo l'epoca del violino, agli albori della
-ah sì, sì, ora me ne ricordo. una zimbellatura costa poco, e
oreste. tasso, n-ii-464: così mi ricordo ch'una mattina il signor scipione mio
seguito al brunellesco, ora che mi ricordo, nella chiesa di s. lorenzo in
). piccolomini, 8-178: ti ricordo una cosa, ch'ella [lucilla]
scambrilla, lxxxviii-ii-481: or piglia il mio ricordo: / se vuoi guarir del mal
ciechi; voi sete in firenze, vi ricordo, dove i mu- cini hanno aperto
(amarcòrd), sm. invar. ricordo nostalgico, evocazione malinconica.
« l'unità », 17-vii-1995]: ricordo due dei suoi [di vito teti
. salgari, 32-151: mi ricordo che questo roversi una volta, con 80
pecchio, conc., i-187: mi ricordo che la mia bonne, quando mi conduceva
angoli in cui gli edifici conservano qualche ricordo di bisanzio. = voce ingl.
le vengono affidati. soldati, xiii-i-750: ricordo il furto di non so quanti miliardi
: il mio primo giorno in fureria lo ricordo molto bene perché ho beccato cazziatoni da
: ecco, quindi, che dal tenero ricordo del caro estinto si passa aila sua
censurato tutto ciò che poteva tramandare il ricordo di un personaggio. = locuz
(possibile soltanto a parigi), ricordo i deliziosi figurini di grévin. barilli,
bordo delle ali, lampi regolari per foto ricordo delle nuvole, viste dal loro interno
corpi non lavati. -emozione violenta, ricordo intensissimo e improvviso; immagine mentale istantanea
dire, a parte che non me le ricordo, non mi basterebbe una settimana!
memòriam, avv. alla memoria, a ricordo di qualcuno (in partic. in
[« abc », 26-ii-1967]: ricordo, sempre in america, quando mi
macropigia non vedrà mai e che evocano il ricordo, il rimpianto, la speranza dell'
evoca vividi ricordi e, anche, il ricordo stesso). piccola enciclopedia hoepli,
: nelle risposte date ai presentatori, ricordo un'osservazione terribile, non rilevata dagli intervenuti
radiocorriere tv [19-i-1969]: mi ricordo un 'mixer'svenuto, accanto a me
lacustre cartolina -graditissima. come ringraziarla del ricordo? vedo che anche a mille metri si
, lo scovolino di un cesso, medaglie ricordo delle spar- takiadi. 2
io mi sono fatto raggiungere dal tuo ricordo; senza averne né turbamento, né
[horkheimer -adorno], 39: il ricordo vivo della preistoria, già delle fasi
oggetto che si porta da un viaggio come ricordo della località visitata. f
bordo delle ali, lampi regolari per foto ricordo delle nuvole, viste dal loro interno
dalla costruzione, non sempre termina nel ricordo dell'analizzando. = deriv. da
l'inghilterra. gramsci, 13-i-173: ricordo un articolo di manfredi gravin nel 'corriere
leavventure, lepaure, lesperanzediquellamiaanimagià cosìlontana nel ricordo se non nel tempo. 2
sia bello per sempre, nel tuo ricordo pacato o ansietato rimpiangere il grappolo di ronchi
litigio. imbriani, 3-17: mi ricordo un appiccico fra due abitatori di 'bassi'in
. la capria, 1-45: me lo ricordo come se fosse oggi, sotto nisida,
. giornale di brescia [15-iii-2005]: ricordo che esiste un'inspiegabile sottovalutazione di un
e indistinto. savinio, 28-1-202: ricordo buiamente. = comp. di buio1
un 'fastidio'(spesso molto pesante: ricordo cos'erano i cinema) oggi è un'
opuscolo. faldella, i-1-167: mi ricordo di averlo visto allora a letto..
v. gorresio, 8-13: ricordo una mattina che in via roma 45 venne
», 27-ii-1987], 31: un ricordo personalizzato su visconti? non vorrei fare
questo processo di accrescimento ed arrotondamento nel ricordo fosse stato parallelo... a un
manganelli, 4-67: sotto forma di ricordo coabitano la singolare familiarità di questa immagine
punemente del patrimonio etico-professionale rappresentato dal ricordo di giovanni falcone, affermando che,
in fanciullezza, del quale però non mi ricordo. = denom. da fisiologo
. calzabigi, 313: mi ricordo che, mentre un tempo scriveva de'fogliculari
versi isolati, dei quali spesso non ricordo o confondo il nome dell'autore.
il compagno, seguita da uno speciale ricordo di un altro grande per mano di romano
imago, sf. invar. psicol. ricordo idealizzato di una persona amata nell'infanzia
popolo esprimono giudizi e sentenze, che ricordo le parole – imprudenti parole incensatorie – con
esempio, vanno in tilt se gli ricordo che i cosiddetti jihadi, i combattenti della
sue imprese è destinato ad acquistare nel ricordo e nelle narrazioni un aspetto leggendario (e
non si capisce dove, di cui non ricordo il nome. panorama [26-iv-2006]
bernando machiavelli, 103: ricordo come questo dì 3 di gennaio 1479
estense [perec], 15: mi ricordo che dopo la guerra non si trovava
di ravenna [24-vi-2005]: il ricordo, la memoria, le tracce seguite finora
strettamente modaioli, non resta che il ricordo. 2. sm. chi
. de filippi, 68: io mi ricordo con vero piacere della circostanza nellaquale quest'
insomma, a quel punto, se ricordo bene, venanzio parlò di altri libri e
restarci, adesso, quasi nemmeno il ricordo. 2. sm. e f
cartolina – graditissima. come ringraziarla del ricordo? vedo che anche a mille metri si
oltre a un vago accento castigliano il ricordo della carne argentina. parlava di asado e
leresistenzemaggiori, ipontieri (così denominati in ricordo dell'iniziativa tavianea degli inzi degli anni '70
e repubblicano. pseudoricòrdo, sm. ricordo di un fatto non realmente avvenuto,
. tomasi di lampedusa, 1-387: ricordo le prime colazioni consumate attorno a un
. = comp. da pseudo e ricordo. pseudoriforma, sf. falsa
è il titolo del convegno di studi in ricordo di umberto artioli. ilmanifesto-le monde diplomatique
). gramsci, 16-157: non ricordo se ti ho mai raccontato la storia dei
. l'affievolirsi, l'attenuarsi di un ricordo, di un pensiero.
13-i-28: quei quadri... del ricordo hanno necessariamente l'elemento fantastico troppo vivace
. periodici popolari, ii-197: mi ricordo come fosse ora quando successe quello scombussolio
o francese, misto a un vago ricordo d'una certa avanguardia teatrale divenuta provinciale
estense [perec], 21: mi ricordo gli scubidù. = nome commerciale.
cui 'chiodo scaccia chiodo', che il ricordo delle vittime di una delle due ideologie 'sterminazioniste'
ovvio effetto lo sbiadirsi e l'affievolirsi del ricordo delle vittime cadute sotto i colpi dell'
sostant. salgari, 32-153: mi ricordo che quando seppi che partiva pel sudan,
b. machiavelli, 63: ricordo come questo di 3 di novembre io ò
fatto di speranza diventa tiepidume fatto di ricordo se pur non degrada fino al ghiaccio
camera. che peccato, era un ricordo del papà! e. ferrero, 6-32
questo inebriarsi alla presenza o al ricordo dei fenomeni naturali... producono il
inundelfinariovicinomoscainsieme ad alcuni esperti di zoopsicologia. ricordo che questi colleghi erano felicissimi perché durante