me. se tu ne vuo'fare ricordo, tu puoi; ed io ne fo
, tu puoi; ed io ne fo ricordo al mio quademuccio. giornale detlaccademia del
bianchi. ojetti, i-569: me lo ricordo,... in piedi sora
una, di nome e di forma. ricordo alcune soltanto: il cnspigno,.
proprio tale e quale lo vedeva nel ricordo. 6. introduce uno dei
: ciò che nella speculativa degli oggetti è ricordo ottimo, nella qualificazione de'soggetti non
questi dì non pare sia più stata di ricordo di persona così bella come ora va
. sciascia, 4-88: da questo ricordo, da questo disgusto, pirandello passa immediatamente
, come in punto di morte. mi ricordo che si chiamava l'abate valmora.
di vostra signoria, se ben mi ricordo, sono quarantane, anzi anni, quando
). latini, 3-53: mi ricordo bene, quando tito ligario fu questore
bruna valletta. / è forse un ricordo lontano / del bel paese toscano?
. d annunzio, iv-1-168: mi ricordo bene che in alcune parti il quintetto,
di questa sua imperizia glottologica, mi ricordo del quiproquo generato dalla sinistra interpretazione
quota 12. soffici, v-2-543: mi ricordo che le alpi scintillanti nella purezza del
? sbarbaro, 2-47: poi il ricordo delle vie consuete / e dei nomi
vizio. d'annunzio, iv-2-413: ricordo, come uno dei periodi più intensi
il triste scenario. pascoli, 414: ricordo un giorno lo sfasciavo, al fuoco
: quand'io frequentavo i pranzi, mi ricordo che nella mia qualità di scrittore un
crudele. papmi, 27-340: il ricordo di tutti quei corpi impiccati o squarciati
ricostruendo gli antefatti nella memoria, nel ricordo) o di quello che si discute
, che io trovi, ha mai scritto ricordo. -ammettere al servizio,
cose varie (a gara, per ricordo, per curiosità, per interesse scientifico
, ii- 556: bimbo, ricordo, per le mie raccolte / sempre immolai
-esiguo. montale, 2-15: ricordo la farfalla ch'era entrata / dai
da poche parole. -tramandare il ricordo di un fatto o di una persona
. moravia, xi-15: se ben ricordo, cesarano, tu vuoi una raccomandazione
e disse: messere, egli vi fa ricordo d'uno cordiale nimico di santa chiesa
racconfortata che la passata tristizia più non mi ricordo. luna [s. v.
che egli mi raccontava. -suggerire il ricordo di qualcuno o di qualcosa. f
, da meritare... il ricordo del raccontare popolano trecentesco. 4.
il racconto delle miserie altrui suscita il ricordo delle sue proprie. saba, 1-155:
vostri doveri; e questo io lo ricordo ai pochi tra voi che, privilegiati d'
di romanzi. èetteloni, iii-388: ricordo d'avere veduto nella mia prima giovinezza
grida. d'annunzio, iv-2-1149: il ricordo di aldo nel sepolcreto etrusco traversò lo
: un viaggiatore medievale, di cui non ricordo più il nome, raccontava che nella
all'ipofisi o al timo, non ricordo bene. p. levi, 5-167:
. cattaneo, ii-206: questo è il ricordo che io vi propongo a riportare sopra
una situazione o una persona o un ricordo). s s dante
. g. cheliini, 113: ricordo che a dì 9 d'aprile 1434 giovanni
che le muraglia, si ben mi ricordo, di tebe erano vocali e che
si deposita entro lo scrigno con pome ricordo nel libro domestico che i ragionieri chiamano
popolo. sbarbaro, 1-60: ricordo l'entrata in un cortile d'un somarello
di varici. soldati, x-115: ricordo, mentre parlava, come s'imporporassero,
della sua vita tramontata sen- z'alcun ricordo di vera gioia. moravia, iv-87:
rammembranza, sf. ant. ricordo vivo, reminiscenza, memoria.
sm. ant. il rammemorare, ricordo, memoria. cassiano volgar.,
rammemoranza, sf. letter. ricordo, memo ria.
alla memoria, che rende vivo il ricordo o il pensiero di qualcosa (un oggetto
ramemorazióne), sf. letter. ricordo, memoria (e anche il racconto o
i buchi dell'oblio col filo del ricordo. 2. region. percorrere
memoria che ricorda fatti e persone; ricordo. patrizi, 3-148: ogni anima
rammentanza, sf. letter. ricordo. andrea da barberino, iii-528
affanno. 3. avere nel ricordo, conservare nella propria memoria. -anche
ginevra ') ci paion degni di ricordo. -per estens. noto,
rammentazióne, sf. letter. ricordo; cita zione.
gli passava davvero per il capo il ricordo delli antichi amori con giulia tussio, con
li ripogna. -tormentare con il ricordo del male commesso, col rimorso.
terrene cose. mazzini, 62-17: ricordo una pagina bollente di santo sdegno che
rammarico della sua vita tramontata senz'alcun ricordo di vera gioia. onofri, 3-72
,... se n'avesse avuto ricordo, avrebbe sentito rimorso.
: disse dodon: quand'io me ne ricordo, / io triemo ancor di quella
queste cose, perché quando me ne ricordo tutta mi ranuvilo. manzoni, pr
passò a miglior vita, stimolo e ricordo a me della rapacità del tempo.
anima della sposa, rapirono allo sposo il ricordo dello zio e dell'ingrato conte.
districare spaghi rappezzando / miei stracci di ricordo ragno e talpa. 3.
. bianconi, xxiii-220: io mi ricordo che vidi un giorno farsi al nostro primo
landolfi, i-55: la molestia del ricordo gli si rapprendeva sul volto in una
. c. carrà, 633: ricordo la copertina di un volume di paolo vaierà
degni, finché la riveggia, tener quel ricordo di me che merita l'affezione e
buonarroti il giovane, 9-431: mi ricordo come, a rasciugarci / volendoci spogliar,
giudizio. leopardi, iii-666: mi ricordo che montai nel legno con un sentimento
cesena o di faenza, se ben ricordo; la porta era chiusa o era calato
fenomeno naturale, un pensiero, un ricordo). -anche con uso awerb.
così raro e così caro. mi ricordo del povero piazzetta che non si saziava di
tutti i particolari, avere conferma del ricordo che se ne ha. -anche:
un'istituzione. mazzini, 62-17: ricordo una pagina bollente di santo sdegno
, un'attitudine, la speranza, un ricordo. e e dante,
anima esse gli ravvivano il lontano ricordo d'un sorriso sotto le lumiere o in
a quel nome. -rivivere nel ricordo di altri. cesarotti, i-iv-23
a bottega per mettere ad effetto el ricordo suo. = var. metaplasmatica di
razione di brivido e di promessa, il ricordo del loro piccolo trionfo. g.
). linati, 13-74: mi ricordo quando... trovai seduto a questa
reina. tavola ritonda, 1-87: vi ricordo che voi siete re; e re
era questo, mia madre; il ricordo di quella che era stata quindici anni
venti anni prima...; il ricordo, e l'età di tutta la
, lecchi, 11-98: no, il ricordo di mio padre, la forza brutale
: per reazione, mi abbandonavo al ricordo di ortensia con disperata voluttà. betocchi
. g. bassani, 4-40: ricordo la sensazione curiosa che mi accompagnò durante
. b. machiavelli, 74: ricordo come questo dì 23 di maggio 1478
, qualcosa che desti in lei un ricordo intenso, recente o lontano, spiacevole
una persona di cui mantiene un vivo ricordo. carducci, ii-11-66: ti scrivo
più profondo recesso della loro anima il ricordo di quella notte s'era chiuso.
da fare per stasera / recipe e fa'ricordo d'un rottoro: / canfora,
non posso mandar giù la sacrilega recisione: ricordo quei ricciolini che contornavano così graziosamente la
d'àllora, vi scoprirai, come un ricordo limpido, il canto della tua forza
persino compilando un dizionario o glossario. ricordo la redazione di una voce.
nella memoria (un pensiero, un ricordo, un'immaeine). dante,
. di essi non si fa alcun ricordo nelle antiche costituzioni e capitoli del regno
. boccaccio, v-260: io non mi ricordo che mai, mentre nel mortale mondo
'régisseur ^ di comicità, con il ricordo... di quel famoso sospiro
5. tr. riportare materialmente o nel ricordo una persona a condizioni di vita o
o ritorna a manifestarsi come presente nel ricordo. g. giudici, 9-94:
religiosa. pascoli, i-105: io ricordo che... il fiore [
estrema cura, per lo più in quanto ricordo di persone care estinte o lontane oppure
un bottone d'oro, che terrò come ricordo, come) rima reliquia delle
errore, di un peccato; doloroso ricordo di vicissitudini sfavorevoli. fra giordano,
in cui si conservano oggetti che sono ricordo di persone o cimeli di eventi importanti
di vitalità, che conserva soltanto il ricordo di cose passate, di affetti perduti
. che suggerisce o determina il ricordo, alquanto vago e impreciso, di
, determinava il momento platonico nel « ricordo di quello stato in cui l'uomo
, e dal tema di memini * ricordo '(corradicale di memoria 'memoria
. facoltà della mente di richiamare il ricordo di nozioni apprese. segneri, iv-357
lei, coi sentimenti religiosi, il ricordo della remota purezza. landolfi, 2-47
europeo, serbi di tempo in tempo ricordo della propria condotta. landolfi, 15-124:
che avea perdute. cellini, 749: ricordo come questo dì n di settembre 1561
o la fama; far rivivere un ricordo, una speranza, una condizione spirituale
un pensiero, richiamare alla mente un ricordo; costituirne le cause, l'origine
irritata dalla contraddizione gli rendeva principalmente un ricordo futile. -trasfondere, effondere (
. aretino, v-1-623: qualora mi ricordo di quei sette poeti che in casa
. b. machiavelli, 200: ricordo come questo dì xxxi di gennaio 1484
festa, / adagio, come un ricordo / di dolcezza manifesta. = dal
. mussolini, vii-123: l'immediatezza del ricordo e la
a un tratto alla mente (un ricordo). borgese, 1-257: il
). borgese, 1-257: il ricordo repentino e inatteso della casa da gioco
campania. 3. figur. ricordo di un fatto ormai lontano nel tempo
la quale, uando di lei mi ricordo, il vacuo celabro di sommo gau-
la testa tanto ai grilli che non mi ricordo di scrivere neppure all'innamorata.
como alla visita, io non me li ricordo bene. periodici popolari, i-386:
ancora godendo, irresistibilmente, del ricordo o della immaginazione della vittima nuda. ar
sorella. d'annunzio, iii-1-187: mi ricordo d'una colonna di pietra corrosa e
un vecchio porto...: mi ricordo di quel troncone inutile intorno a cui
tecchi, 5-215: adesso, nel ricordo, le pare che giuliano avesse 'resistito
dolore. bembo, io-v-329: ben vi ricordo a considerar le infinite e insopportabili gravezze
-allontanato dal pensiero, dal ricordo, rimosso. piovene, 15-28:
della montagna. pavese, 10-71: il ricordo / nostro è un aspro sentore,
: se già vago era il luogo al ricordo come nel responso della fattucchiera è il
e. cecchi, 5-204: sul ricordo di spicchio, ero arrivato a firenze;
rinaldo degli albizzi, ih- ^ 64: ricordo delle cose domandate a'dieci pe'condottieri
-figur. continuare ad essere presente nel ricordo, nella memoria, negli affetti.
-rimanere come traccia, reminiscenza, ricordo; conservarsi, tramandarsi nel tempo.
perdurare, resistere nell'animo o nel ricordo anche collettivo; continuare ad avere valore
canova, ne resterà in queste pagine ricordo alla posterità. 11. derivare
h. d'este. 134: mi ricordo che mi trovai sdraiato in terra,
'a tutti ha lasciato qualcosa per ricordo; io solo son restato da piede
. -restare in ombra: non ricevere ricordo né considerazione; essere considerato secondario.
in ombra, eppure son degne di ricordo: per esempio, i monumenti del maestro
il restauratore. ojetti, i-579: mi ricordo dfes- sere salito su questo palco con
da barberino, 42: sì vi ricordo che la terra che gli ristetuio il re
pitture. de amicis, xiii-197: ricordo d'aver fatto un giorno un interminabile
e malariche. moretti, ii-210: ricordo... piu in là una specie
reticolo. de amicis, xiii-197: ricordo d'aver fatto un giorno un interminabile
-dietro a un pensiero, a un ricordo. carducci, iii-1-61: la voce
le attuali condizioni di classifica, il ricordo indurrà tanti a toccar ferro perché quell'
della vita trascorsa (o del loro ricordo); che li prende in esame
mangiare. tozzi, vii-609: me ne ricordo! ma prima ho voluto dare retta
sentimentalmente impegnata, è ancora legata al ricordo di un vincolo affettivo precedente.
interrompere un discorso della lina; non ricordo se per rettificare un suo giudizio,
così sembra che l'inquietudine d'un ricordo dall'omero inerme turbi l'anima dedalea
fanzini, i-no: mi ricordo di maggio... quella lunga fila
tempo e in altro suolo, / io ricordo careggi e cafaggiolo, / e ancor
un po'd'alimento in queste (ricordo l'appellativo di imerio), un po'
7. rinnovato nella memoria (un ricordo). g. raimondi, 7-194
sembrava avere aspettato il ritorno di un ricordo riacceso, e che vi tendesse con forza
nuovo la mente (un pensiero, un ricordo, un'emozione). pratolini,
gli occhi. sbarbaro, 2-47: il ricordo delle vie consuete / e dei nomi
, da prima di omero, il ricordo, trasmesso in leggenda, di una impresa
; rifarsi vivo nell'animo (un ricordo, un'esperienza, ecc.).
: non che, nel mese, il ricordo della sepolta viva non si riaffacciasse.
ragione, come il barlume d'un ricordo. 5. tr. far
che ritorna presente alla memoria (un ricordo). bacchelli, 2-xxiii-75: il
2-xxiii-75: il che non toglie che il ricordo,
memoria, ritornare con vivezza (un ricordo); ritornare vivo, nitido (una
. bacchelli, 1-iii-47: anche cotesto ricordo riaffondò là di dove era uscito.
, 15: il più lontano e smarrito ricordo ribalza nuovo dalla memoria nell'immacolato chiarore
questo e a quel più volte diè ricordo / da signor giusto e da fedel
, riaccendersi (una sensazione, un ricordo). cicognani, 13-45: ribrillaron
poi ribrillarono più vivi nel cielo del ricordo. 3. risplendere di luce
gioielli. tolomei, 2-44: mi ricordo d'un discepol d'apelle, il
evanescenti come possono essere quelle legate al ricordo di un bianco secco bevuto in passato
a distrarre da simili tentazioni basti il ricordo di ciò che non ricavò da quegli ori
posso mandar giù la sacrilega recisione: ricordo quei ricciolini che contornavano così graziosamente la
viii-3-151: essendo... oltre al ricordo d'ogni uomo... cresciuto
g. cheuini, 1 ^ 5: ricordo che questo dì 30 di dicembre 1435
per lasciare alla sua città nativa un ricordo dell'arte sua. éorgese, 6-107
ovidio volgar., 6-340: io mi ricordo ch'io mi lamentai che i compagni
a -per simil. unire nel ricordo. ricolare l'olio.
e vi si fonde. / trema un ricordo nel ricolmo secchio, / nel puro
ricolta. caro, 12-i-278: io vi ricordo che voi faceste già ricolta di molti
. -ritornare alla memoria (un ricordo). de sanctis, 11-21:
, meritareste ch'io vi lasciassi qualche ricordo de'fatti miei. saraceni, ii-415:
, 298: ecco d'un tratto il ricordo... della sensazione sentita.
ricompongono con una singolare evidenza nel mio ricordo la scena che si svolgeva intorno a
ricomparare. cavalca, 18-76: mi ricordo delle ferite del signore mio e mostramisi
riconficchi. -figur. immergersi nuovamente nel ricordo. nievo, 0-76: riconncchiamoci /
invitata!...! mi ricordo, o per lei / o per un'
si sente moralmente obbligato a conservarne il ricordo e a contraccambiare
loro tuguri e palazzi, contemplando un ricordo e un sogno comune. savinio, 260
infallibilmente, tanta è la vivezza del ricordo, l'intensità degli affetti. tasso
festeggiarla a dovere. viani, 19-575: ricordo oggi l'anniversario della purificazione della vergina
, sf. letter. ant. ricordo, memoria. p. zambeccari
nuova ricòrdia. = femm. di ricordo. ricordàbile, agg. che può
che può essere ricordato, degno di ricordo. carducci, iii-23-227: citava per
, regordaménto), sm. ant. ricordo, memoria. giamboni,
ciò che costituisce occasione e fonte di ricordo di un evento. ugurgieri, 180
diletta. 2. che provoca il ricordo. marinetti, 2-iii-31: mi rinfranco
rifà presente alla mente il passato; ricordo, memoria, rievocazione del passato.
donna. ù. chellini, 133: ricordo che questo dì detto di sopra io
tavola ritonda, 1-87: sì vi ricordo che voi siete re; e re non
1-697: se la sera 10 gli ricordo / che provegghi da mangiare, /
achille monti e agli amici. me le ricordo con affettuosa stima. c. e
giacomino pugliese, 181: membro e ricordo quand'era co mico / sovente m'
rapido sospiro. montale, 2-15: ricordo la farfalla ch'era entrata / dai
o mia dolce gazzella, / io ti ricordo quel gennaio acceso / su un muro
. trissino, 5-75: io mi ricordo che, una sera, dui greci molto
: addio. ricordatemi come io vi ricordo. -assol. maestro alberto
virtù. leonardo, 2-226: ti ricordo che tu abbia grande avvertenza, nel dare
i giovani, priego i vecchi, ricordo a'savi e insegno a'semplici che
riportare nella propria memoria, rievocare un ricordo passato; farsi ritornare in mente.
10. sm. memoria, ricordo. genovesi, 2-6: si vuol
atto a ricordare, che suscita il ricordo, che ha funzione mnemonica. tommaseo
le maniche.. ti ricordi? -mi ricordo... - penso anche al
2. richiamato alla mente, vivo nel ricordo. luna [s. v.
letter. ant. che ha conservato il ricordo (ed è calco dell'uso lat
migliori ricordatori? -che suscita un ricordo. simintendi, 2-163: in questi
ricordagióne), sf. letter. ricordo, memoria (e anche, in
in senso concreto, il contenuto del ricordo). cavalca, 20-116:
esso. = vezzegg. di ricordo. ricordévole (ant. raccordévole
. che ricorda, che serba un ricordo vivo e duraturo; che ha buona
avevano. -improntato a deferente ricordo. carducci, ii-2-18: seguito da
3. destinato a conservare un ricordo duraturo; commemorativo, celebrativo.
nella memoria; che è oggetto di ricordo; ricordato. bartolomeo da s.
anche di scarso valore, regalato per ricordo del donatore. i.
trezzo. = dimin. di ricordo. ricòrdo (ant. raccórdo,
che quella è passata via e nullo ricordo e sentimento v'ho. antonio da
sua vita e non facessi per via di ricordo, iscriverebe queste cose con più diligenzia
potrebbe udire, / che dove alcun ricordo intervenisse / de la sua donna. g
1 cuore suo si pose el suo ricordo. mazzini, 8-210: né mai per
la di lui vita, santificandola di un ricordo perenne. d'annunzio, i-450:
non più forse a la mente 7il ricordo di me vi toma ornai. govoni,
, / abbandonar per sempre anche il ricordo / così amaro e pur dolce a
, per una più acuta trafitta del ricordo, saliremo in biblioteca a ricercare quell'articolo
, / negro vilucchio, solo il tuo ricordo / s'attorce e si difende.
9-67: c'è sempre nelle stanze il ricordo / di un lutto recente o il
/ bianchi, invano chiedenti / un ricordo alle genti / che passano. misasi,
ricordi. pascoli, 156: il ricordo è del fatto come una pittura:
anche se di cose non belle. il ricordo è poesia, e la poesia non
e la poesia non è se non ricordo. borgese, 6-149: sentendo declinare
con gli occhi semichiusi, il mio ricordo. gozzano, ii-146: nel ricordo,
mio ricordo. gozzano, ii-146: nel ricordo, sola / restò la bocca che
settimane. tu non devi vivere di ricordo, mai, gioietta. pavese, 10-147
, gioietta. pavese, 10-147: nel ricordo compaiono le grandi colline / vive e
luzi, n-103: bruciata la materia del ricordo ma non il ricordo. / il
la materia del ricordo ma non il ricordo. / il ricordo impera ugualmente.
ma non il ricordo. / il ricordo impera ugualmente. -a ricordo di
il ricordo impera ugualmente. -a ricordo di: per memoria di. un evento
sulla cui facciata spiccava una lapide posta a ricordo del soggiorno che, un secolo e
celebre poeta tedesco. -degno di ricordo: memorabile. stampa periodica milanese,
pel suo genere ci sembra degno di ricordo. -anello o anelletto da o di
libertà vi sia come un anello di ricordo nella mano. 3. presenza di
furono antichissimi e oggi non n'è ricordo. machiavelli, 1-ii-328: non gli fu
la fortuna nimica che non lasciasse alcun breve ricordo della destrezza del suo ingegno. a
, senza testimonio, senza un perpetuo ricordo dell'uno e dell'altro fallo, e
non ha che questo d'immortale. h ricordo che porta e il ricordo che lascia
. h ricordo che porta e il ricordo che lascia. -perpetuamento di fatti,
m. villani, 9-42: né per ricordo si trova che dal tempo d'annibale
tempo del doge, non si trova ricordo che siano stati puniti mai. c.
in ombra, eppure son degne di ricordo: per esempio, i monumenti del maestro
le cantiche] quasi per seguire un ricordo dei tempi più belli e appassionati.
guidava il nostro cammino? forse un ricordo? j e perché mai varcammo la
ballo con maddalena; e ogni più piccolo ricordo lo faceva tremare. -come titolo
soderini, i-531: dèesi avere in ricordo che le botti dell'aceto nero non
, / senza passato più, senza ricordo, / m'abbandonai con lei.
gozzi, i-23-124: questo sonetto scrivo per ricordo, / cioè per ricordarmi un certo
. v.]: si tiene un ricordo, conservasi cosa data a questo fine
, iv-6-279: vi sono grato assai pel ricordo che m'avete mandato. carducci,
far eseguire al tuo defunto cugino un ricordo in marmo nel cimitero di forlì.
della detta tavola, che gli fu di ricordo. tommaseo [s. v.
]: malattia che gli ha lasciato il ricordo per tutta la vita. questo è
tutta la vita. questo è un ricordo d'antica malattia. quella casa (
s. v.]: fare modesto ricordo, in parole: ricordo funebre.
: fare modesto ricordo, in parole: ricordo funebre. celebrare il ricordo. meglio
parole: ricordo funebre. celebrare il ricordo. meglio commemorazione o memoria, se
per lo più nella locuz. fare ricordo). g. villani, 10-206
10-206: in questo nostro trattato faciamo ricordo d'ogni fuoco appreso nella città di firenze
253: io ser simone di uore fo ricordo oggi queso dì 13 di settembre 1512
omero... non fece mai ricordo niuno del padre suo né della patria.
bandirai per tutto e menippo ne farà ricordo. a. f. bertini,
come si dice ancora toscanamente, far ricordo. g. gozzi, i-23-153: delle
i-23-153: delle berrette mie non fo ricordo, / di bambagia, di fin,
e taciturno aspetto / faccian fede e ricordo al passeggero. 7. breve trattazione
1-177: come scrissi nel principio di questo ricordo, pigliate esempro di questo caso,
, sappia ciascheduno che leggerà il presente ricordo che li può prestar fede come a
g. cheliini, 55: ricordo che del saldo e intero pagache non
mento feci cum berto vaiaio n'appare ricordo al libro mio diante i ricordi che verrò
terra perdeva. il doxe laudò il mio ricordo. giacomo soranzo, lii-3-69: le
ier sera, le do riverentemente un ricordo de'negozi del signor giovanni benti- vogli
non avere il sig. mariani preso ricordo di questa particolare memoria, non si può
vieusseux, cix-i- 309: prendete ricordo ch'io rimetto oggi a molini un pacco
occupato. se mai, mandi un piccolo ricordo al chiarini, indicando preciso il luogo
degli albizzi, i-9: informazione e brieve ricordo a te rinaldo di messer maso degli
colla scimmia e col gatto: antico ricordo della sua destinazione primitiva. c. carrà
, faticosamente lavorati, in cui il ricordo formale di certe antiche sculture gotiche si
possa aver pesato... il ricordo dei soggetti antichi, dipinti dal garofalo
pasolini, 3-224: la cravattina era un ricordo, non si vedeva più di che
: / differire ogni lite è buon ricordo / fin ch'agramante sia fuor di periglio
: a un tuo seguace un tal ricordo è vano. baretti, 6-345: in
legale tenebre crescenti dando sottovoce ora un ricordo, ora un altro, ora all'
quel che avevo provato mi doveva essere di ricordo. -come titolo.
e la persona percossa domanda 'che ricordo? 'e il percussore soggiungile 'il tale
subsidio che infino a qui è ordinato per ricordo altre volte facto a v. m
]: inteso i magnifici signori priori per ricordo de'sei della mercatanza. sozzini,
. sozzini, 204: fu porto un ricordo al senato dal sopradetto concistoro. deliberazioni
/ ogni sentir di lui (fermo è ricordo) » per l'eccessiva retroaotazione che
altra mano di sorboni / dar col ricordo:... 7 non piglian
volgar., 6-466: con quello cotale ricordo si ricria l'amore e. lla
non c'è più (anche nel ricordo). montano, 151: il
). montano, 151: il ricordo..., alle cose cui la
, che può essere rivissuto (un ricordo). g. raimondi, 4-9
, impedendo che se ne perda il ricordo. moravia, 22-xi: secondo me
nelle sue tante età si ridilata / il ricordo che un uomo ha vivo addosso.
pisis, 1-50: sì., sì ricordo tutto ora..: la scaletta che
'l clemente signore. -riavvicinare nel ricordo, nel pensiero. de mori,
un pensiero, un'immagine; ravvivare un ricordo. -in partic. nelle espressioni ridurre
. b. machiavelli, 115: ricordo come insino martedì 9 del presente mese
distanza di tempo, un'idea, un ricordo, un sentimento, una passione.
manifestarsi in un dato modo (un ricordo, in relazione con una prop. subord
vivo e presente nell'animo (un ricordo, un sentimento). sbarbaro,
. sbarbaro, 2-47: poi il ricordo delle vie consuete / e dei nomi
bacchelli, 2-xxv-240: il 'premere'del ricordo riemerso dagli anni. comisso, 12-218
. g. cheliini, 59: ricordo che del testamento feci, che ne
di vanni di firenze, n'appare ricordo al libro mio f a carta 134.
venuta l'oportunità mi vendico. io vi ricordo che tutte le lasciate son perdute.
4. ripresentarsi alla mente (un ricordo): ridestarsi, riaccendersi (un
. -il ripresentarsi alla mente di un ricordo; il riaccendersi di un desiderio,
si possono rifiutare, e anche lo ricordo rifiutare per li consigli oportuni il gonfalone
figur. che conserva un riflesso, un ricordo o, anche, l'influsso di
stupenda. -conservato nella memoria (un ricordo). carducci, iii-4-199: poi
ogni parte. -impressione mentale, ricordo. f. f. frugoni,
. -riaffiorare nella mente (un ricordo). montale, 2-37: fu
alla memoria (un pensiero, un ricordo). emanuelli, i-227: gli
c. dati, n-91: io mi ricordo d'aver udito dire che il padre
-stimolare la memoria; rinnovare il ricordo. ariosto, 32-26: vien la
l) annunzio, iv-2-81: il ricordo di quella sterilità si destò in orsola
quel mio primo rifugio / io non ricordo che le ombre / degli eucalipti.
dei cittadini, rifulge ancor oggi nel ricordo e spiega efficacia ideale. beltramelli,
sette. g. chellini, 58: ricordo che de1 denari mi dèe dare gerì
baciata... cercavo di insistere sul ricordo per rigoderne il gusto, ma era
). dessi, 7-120: non ricordo di averlo mai visto in contemplazione di
. -vivo e intenso (un ricordo). manzoni, pr. sp
immagine di qualcosa (e anche il ricordo di un'immagine). rustico,
o frequente (un pensiero, un ricordo, un'emozione); manifestarsi intensamente
, 6-286: uguale [franca] nel ricordo di un anno fa, quando studiava
. m. bonini, 1-i-43: sia ricordo a'prìncipi cristiani di sempre divenir più
intensità di un pensiero, di un ricordo, di un sentimento). lancellotti
gli studi religiosi. -vivezza di un ricordo; presa sull'immaginazione. bigiaretti,
a essere presente nella memoria (il ricordo di cose o persone); perdurare
). degno di nota, di ricordo; notevole, memo rabile
albergo umanamente accogli. -posto a ricordo di qualcuno (una statua).
rivedere con l'immaginazione, attraverso il ricordo (con partic. riferimento a cose
letterale minuto. -riassaporare nel ricordo (esperienze piacevoli, gioiose).
ruota). frateili, 5-35: ricordo... la via delle quattro fontane
di qualcuno; riaffiorare improvvisamente (un ricordo, un'immagine del passato).
iii-24-403: aveva scritto gli basterebbero non ricordo quante diecine di napolitani con un bravo pugnale
con una singolare evidenza nel mio ricordo la scena che si svolgeva intorno a
in modo inconsapevole (un pensiero, un ricordo). deamicis, xiii-150: molto
. serafino aquilano, 253: col ricordo mio teco consigliate d'
per estens. riassaporare nell'animo (un ricordo, una sensazione). carducci
rimembraménto, sm. ant. ricordo, memoria. anonimo, i-510:
. 3. l'oggetto del ricordo, il contenuto della memoria; ciò
a rimembranza a qualcuno: restargli nel ricordo. giacomino pugliese, 104: bella
a qualcuno: perdurare in lui il ricordo. anonimo, i-508: ancor tegno
a qualcuno: stimolare in lui un ricordo. francesco di vannozzo, 6:
-tenere in rimembranza: tenere vivo nel ricordo. chiaro davanzati, i-4o (b
-venire in rimembranza: farsi presente nel ricordo. tassoni, 311: ora,
alla memoria; ricordare; ripensare nel ricordo. - anche in relazione con una prop
5. intr. indugiare col pensiero nel ricordo; riesaminare nella memoria il passato;
il passato; ravvivare in sé il ricordo, richiamarlo alla mente. tommaso di
con la particella pronom. indirizzare il ricordo a qualcuno o a qualcosa; avere
qualcuno o a qualcosa; avere il ricordo di qualcuno o di qualcosa, ricordarsene.
8. sostant. il ricordare; ricordo. anonimo, i-510: lo rimembrar
rimembrazióne, sf. ant. ricordo; commemorazione. burchiello, 2-5:
, agg. ant. preposto al ricordo (una facoltà dello spirito).
letter. il richiamare alla memoria; ricordo che si serba di qualcosa o di
, 5-5 (1-iv-484): io mi ricordo che in quegli rimescolamenti io perdei una
nitidezza a un'immagine, a un ricordo. banti, 11-283: l'apparizione
spaventava, rimettendogli innanzi agli occhi il ricordo di certe sere calme d'inverno.
i remi agli scalmi, / fa'che ricordo non ti rimorda / che torbi questi
. ant. che tormenta con il ricordo del male compiuto. f.
-finire rimosso dalla coscienza (un ricordo). montano, 1-136: andarono
un'opinione, un giudizio, un ricordo, un modo di sentire o di
carta). papini, 8-14: ricordo con maggior nostalgia... un librone
mia si rincolora. -rivivere nel ricordo. graf, 5-257: tu nell'
a furia di popolo, se ben mi ricordo, rincorso e fattogli rompere il collo
discussi. -rievocare e ravvivare un ricordo. varchi, 23-78: certi altri
-ritornare a presentarsi al pensiero (un ricordo). giusti, 4-ii-581: dai
quante volte lo avvamperà, rinfacciata dal ricordo, questa immagine di sé!
, 75-317: ogni prova, ogni ricordo d'amore che mi viene da voi
rinfrancésco, rinfrancéschi). rinnovare nel ricordo, riproporre alla considerazione, per lo
aver qualche rinfrescamento, laonde non vi ricordo a queste tempi le scatole de'confetti.
timoroso! 3. rinnovare il ricordo o la fama di qualcuno o di
carrà, 633: fra l'altro ricordo la copertina di un volume di paolo vaierà
particolare evidenza (un sentimento, un ricordo). laude cortonesi, 1-i-183:
è peritissimo. bacchetti, 2-xxi-260: ricordo... le riunioni conviviali sotto
cui abbisognavate. -ravvivamento del ricordo. pascoli, 1-121: avrei bisogno
un'altra persona un pensiero o un ricordo; suggerirglielo; farvelo rivivere; far
un affetto, un pensiero, un ricordo, un'intenzione. anonimo, i-573
bizzarro. -ritornare alla mente (un ricordo). benvenuto da imola volgar.
discorsi, chiusero la 2. richiamare un ricordo alla mente propria o rimonstranza loro col
essere l'occasione o il motivo di un ricordo. lamento morale di essi.
sé un affetto, un pensiero, un ricordo. chiaro davanzali, 13-4: lo
: staccai il mio pensiero da ogni ricordo dell'infanzia e mi rintanai con la
risorgere dal profondo dell'animo di un ricordo. -anche: segnale dello scoccare di
: se già vago era il luogo al ricordo come nel responso della fattucchiera è il
, 7-11-1909], 136: al ricordo di questi fastidi intellettuali si rintreccia un ricordo
ricordo di questi fastidi intellettuali si rintreccia un ricordo gratissimo. = comp. dal
presente, riportato alla memoria (un ricordo). pavese, 4-193
alla memoria (un pensiero, un ricordo). v colonna, 1-10:
nacque. -rendere più vivo (il ricordo). tarchetti, 6-i-392: chi
. -richiamato alla memoria (un ricordo). c. e. gadda
l'accademia delle sue nozze era un ricordo scialbo mal rinverdito in una licenza di quarantot-
nella memoria, nella mente (un ricordo, uno scritto letto nel passato);
, per una più acuta trafitta del ricordo, saliremo in biblioteca a ricercare quell'articolo
battezzato alla volpe, sai, in ricordo di quella mangiata. un ambiente di lusso
fare ritorno nella mente, susseguirsi nel ricordo, nella memoria. foscolo, iv-459
che campigli sia rimasto talmente legato al ricordo del suo cane morto che ne
, richiamare alla mente, ricercare nel ricordo, riportare alla memoria. dante
avevo ormai ripiegato nel rancore il suo ricordo, quando egli mi ricomparve inaspettatamente davanti
una circostanza, una notizia, un ricordo, ecc.). bandi,
, tenere a mente, custodire nel ricordo e nel cuore. dante, vita
gli parevano una cosa nobilissima. ne ricordo dell'altre anche più graziose, ch'
piè di gesù... io mi ricordo che spesse volte, gridando, congiunsi
4. riportare alla mente; rinnovare il ricordo di una persona e delle sue doti
ritornare in mente, rifarsi vivo (un ricordo, un concetto). sarpi
-rpresentarsi alla mente (un pensiero, un ricordo); risvegliarsi nel ricordo (un
, un ricordo); risvegliarsi nel ricordo (un immagine, una suggestione)
del carabiniere di servizio, per portarlo come ricordo di guerra a londra: e cresceva
sente con particolare intensità (un ricordo). -assol. farsi sentire ancora (
banconi. 5. riviviscenza di un ricordo di un'emozione; rimescolio di sentimenti
ritrosia. marinetti, 2-iii-312: mi ricordo di avere assunto le destrezze di un
che riaffiora dal profondo dell'animo (un ricordo). onofri, 13-147: in
iniziativa. 12. ritornare col ricordo al passato; andare indietro nel tempo
-giungere indietro nel tempo (il ricordo). pecchi, 10-144: ecco
pecchi, 10-144: ecco che il ricordo risalì più lontano. 13. essere
convinzione); riacquistare vivezza (un ricordo), intensità (uno stato d'animo
assolutamente moderna? -ritorno di un ricordo alla mente. vico, 498:
alla mente (un pensiero, un ricordo). bonsanti, 4-314: l'
insaponatura. pascarella, 1-266: io ricordo di aver visto coi miei occhi mortali
: un dì riscosso / sembrò il ricordo delle antiche larve: / e quel mattin
. -perdurare nella memoria (un ricordo). guicciardini, iii-266: il
l'antico batticuore. -rivivere un ricordo. tarchetti, 6-i-625: egli aveva
proprio animo o un'immagine o un ricordo nella memoria; custodire un ricordo (
un ricordo nella memoria; custodire un ricordo (il cuore). vangeli volgar
rifatto come era all'origine (un ricordo). onofri, 11-150: risfanciulla
11-150: risfanciulla... / il ricordo del perduto attrito / che infiammava il
il quale egli continuamente nsguarda. primo ricordo al senato, 441: hanno giudicato a
l'ascoltatore; che rimane ben vivo nel ricordo (un discorso). m
risucchi rapidi / tra i sassi, ogni ricordo è spento. moravia, i-218:
7. figur. essere vivo nel ricordo o nell'animo di una persona;
translucida e irrecuperabile dei sogni e del ricordo dei sogni. = deriv.
-per estens. rivivere nei discendenti o nel ricordo. - anche sostant. ungaretti
mente o ah'immagina- zione (un ricordo, un pensiero); ridestarsi, rinnovarsi
(risovvegnènza), sf. ant. ricordo. -avere risovvenenza di qualcuno:
risoweniménto, sm. ant. ricordo. sentenze morali volgar. [
alla memoria, alla mente (il ricordo di una persona, di un avvenimento,
piè. leopardi, i-90: io mi ricordo di aver con indicibile affetto aspettato e
mazzini, 75-317: ogni prova, ogni ricordo d'amore che mi viene da voi
animo mio in quel punto, mi ricordo bensì che ogniqualvolta s'incontrava qualcuno che
/ farò che t'abbi un bel ricordo eterno / di questo luogo e giorno ed
. a. buttitta, 1-32: il ricordo gli si parava ora, dopo tanto
). vittorini, 7-88: quel ricordo non solo ce lo siamo continuamente ravvivato
senza compenso. breme, 101: mi ricordo d'un giorno... nel
, 5-136: dello stesso autore, ricordo, riprodotte su cartolina, scene galanti
-richiamare alla memoria il passato o un ricordo lontano. i. nelli,
. -richiamato alla memoria (un ricordo). manzini, 8-127: peccati
, riproporre alla considerazione; risuscitare nel ricordo. baldi, 6-ded.: il
, un desiderio, un sentimento, un ricordo latente o sopito da tempo, ecc
quell'amorevol benignità, con la quale mi ricordo non senza gran diletto d'essere stato
coscienza di un sentimento, di un ricordo, di uno stato d'animo sopito
mia adolescenza lontana... mi ricordo di quel risveglio come d'una natività gaudiosa
ritagliatore. g. cheliini, 144: ricordo che a dì vini di luglio 1436
14 settembre. io la serberò come ricordo prezioso, come uno di quei ricordi
riteneva un riflesso del sole come un ricordo. 16. tenere o mantenere,
presente nella mente, mantenerne vivo il ricordo, non dimenticarlo. serafino aquilano,
ha il compito di mantenere vivo il ricordo degli avvenimenti e delle tradizioni.
un fatto, un evento, un ricordo (la memoria). buti
. g. cheliini, 85: ricordo che questo dì xxiiii di gennaio 1427
aggiunsero di nuovi, e per tramandare il ricordo tangibile di questi e di quelle niente
mia amica, perché ritoccarmi con quel ricordo dubitoso ogni piaga? carducci, ii-2-296
govoni, 1-186: ritornando ventenne nel ricordo, / ti dedico i coralli di
forza dell'immaginazione o per suggestione del ricordo. gozzano, iii-258: tra quegli
ritorna in me d'un tratto il ricordo di gerusalemme: una monaca, grigia
un tempo frequentato o conosciuto, o al ricordo di una sventura; ricondurre idealmente.
i-838: fuor della scuola, il mio ricordo più vivo di quell'anno fu il
la fantasia, rivederne l'immagine nel ricordo. govoni, 9-256: nel potente
govoni, 9-256: nel potente oculare del ricordo / ti ritraggo a grandezza naturale /
allegherò due o tre di cui mi ricordo benissimo, e che ritrarranno al vivo il
lod. buonarroti, 1-i-10: ti ricordo che. ttu t'ingiengni di tornare più
dell'animo (l'immagine, il ricordo di una persona). giuliano de'
6. immagine di una persona presente nel ricordo, nell'immaginazione, nel giudizio di
-verso esperienze passate (con riferimento al ricordo). de marchi, ii-1035:
stampato / per sempre - e nel ricordo. -in una rappresentazione pittorica.
gli artisti invitati, fra i quali ricordo hamilton, volpato, ca- des,
12-iii-229: benché scriva a madonna, ricordo ancora a voi che si faccia ogni
riuscite un gran liberatone; io vi ricordo che la mercanzia mia non è da
di tutto per mantenerlo, poiché mi ricordo non solo che è mio fratello, ma
dovuta. chiabrera, 3-299: mi ricordo aver veduto federico zuccaro alla sua corte
4. vedere qualcosa o qualcuno nel ricordo come fu visto fisicamente tempo prima;
mia aspirazione incorrotta. moravia, ex-160: ricordo benissimo quella scena perché mi è rimasta
unizzare perfettamente. mazzini, 38-48: ricordo... il senso di profonda tristezza
3-92: le rivenne da piangere, al ricordo di essere stata così abbandonata improvvisamente.
. giovanni soranzo, lii-5-111: riverentemente ricordo alla serenità vostra che bene fa in
. leopardi, i-132: io mi ricordo spesso di questo fatto, quando io
e di sentir vogliato. -deferente ricordo per un defunto. gemelli careri,
, 1-1 (1-iv-42): io mi ricordo che io feci al fante mio un
contro o il soffitto, in un ricordo. savinio, 2-112: la barba
si ferma al desiderio e al grato ricordo, perche, nel suo segreto, teme
: e può ormai diventare materia, ricordo, rivitalizzazióne avvenuta, oggettivo angolo visuale
alla coscienza (un sentimento, un ricordo). dannunzio, iv-2-1117: un
il sogno, con lei nel mio ricordo. beltramelli, iii-1094: vide e
4. figur. ritornare col ricordo a un luogo, a un'epoca
compiacimento in un pensiero, in un ricordo o, anche, in una situazione
narrano pure le immanità delle repubbliche. ricordo solo i trenta tiranni di atene e le
boine, iii- 267: mi ricordo che questa cosa osservata, quasi scoperta
. -figur. far trascorrere il ricordo attraverso una serie di eventi.
contano. e. cecchi, 2-123: ricordo l'ambiente, bigio e clericale;
mistero della voce: vi ritrovavo il ricordo dei più deliziosi contralti e anche un
poco a poco la fama, il ricordo, la gloria, ecc. (il
b. machiavelli, 99: ricordo come adì 22 d'ottobre 1479 io
farlo cristiano, / che sen facesse solenne ricordo / e rogato per man d'un
canali e rogge. soffici, v-6-68: ricordo ancora di certi la- berinti sinistri e
l'arco ai trionfo non come un ricordo ma come un modello. c. carrà
metta ». buonaparte, 1-3-5: mi ricordo che io stetti già con uno mugniaio
ma senza azzimature aleardiane: in un ricordo funebre di mentana, la romanza ottonaria ancor
senza azzimature alear- diane: in un ricordo funebre di mentana, la romanza ottonaria
dottrina. mazzini, 28-174: non mi ricordo d'aver mai fatto romanze per musica
. beltramelli, ii-461: quand'ero ragazzo ricordo il senso di penosa nostalgia che mi
deserte. caproni, 8: ricordo una chiesa antica, / romita, /
precipitando su noi l'estate repubblicana, ricordo... la sediziosa eco di una
grigiura. brancati, 3-107: nessun ricordo era chiaro, profondo, assillante per
-svanire (un pensiero, un ricordo). attribuito a petrarca, xlvii-177
fossa / che circonda lo scatto del ricordo. fenoglio, 1-113: a chi
ripresenta alla mente con insistenza (un ricordo). rontgenterapìa (roentgenterapìa)
la prima domenica di ottobre, a ricordo della vittoria di lepanto (1571),
. figur. attenuato dal tempo (un ricordo). f. f. frugoni
: stando nel cicognini..., ricordo che una specie di rosolia letteraria mi
grande spazio. campana, 11: ricordo una vecchia città, rossa di mura e
qualche piega. viani, 19-147: ricordo mio padre con un rotolò nero e
xxxiv- 524: recipe e fa ricordo d'un rottoro: / canfora, verderame
un abito sciupato. marinetti, 2-iii-88: ricordo d'aver letto la morte del mio
li poni rivèscio / ver è ch'io ricordo che quelle balie / che 1 tengon
a montagne -quest'era un altro indelebile ricordo di papà -con tanto cacio sopra, un
dica male di me... ricordo che mi capitava per le mani in roma
gli passava davvero per il capo il ricordo delli antichi amori con giulia tussio, con
attività. arici, i-3: mi ricordo che, condotto allora per gli intrichi
quel suo tardivo amore / lei, ricordo, non troppo ambita donna / neppure
un fregio primordiale / che sappia pel ricordo che ne avanza / trarre l'anima rude
ai tempi preistorici. montano, 1-169: ricordo d'avervi incontrato creature mute e spente
certo. buzzati, 6-321: mi ricordo la prima volta che l'ho vista
8-359: il vecchio allora ebbe come un ricordo negli occhi appannati, nel viso smorto
sacchetti, v-178: quando io mi ricordo come io il vidi [gian galeazzo
rendon la cassetta, piutpiù, senza ricordo, / m'abbandonai con lei, nel
molto di esser veduto e lodato e, ricordo... che il mostro rotondo di
l'harris bar. gozzano, i-104: ricordo -o sogno? -un prato di velluto
? -un prato di velluto, / ricordo -o sogno? -un cielo che s'annera
com'una che rimastichi la rata del ricordo. 4. locuz. -essere
lavorata da romagnoli: una traduzione che ricordo rutilante di alacri sconcezze.
6. affiorare, trapelare (un ricordo, una rappresentazione mentale inconscia).
lampeggia e rutila in fondo il dolce ricordo. dove vado? lontana è la patria
fu salutato una volta ch'io mi ricordo, alla presenza mia, un certo bergamasco
popolazione scomparve, ma ne rimase il ricordo nelle tradizioni leggendarie riguardanti la fondazione di
annabella », conferma. « la ricordo benissimo. stava dalle parti di san gervasio
pianelle. baldini, i-271: non ricordo più che cosa gl'impastic- ciassi,
notte dei passi e dei carri tedeschi, ricordo che una notte di freddo e di
posso mandar giù la sacrilega recisione: ricordo quei ricciolini che contornavano così graziosamente la
conservato con cura o mantenuto vivo nel ricordo). petrarca, 243-14: ella
. leopardi, i-90: io mi ricordo di aver con indicibile affetto aspettato e notato
saetta. sinisgalli, 8-52: il ricordo di una strada percorsa al buio.
vento freddo sui lungarni ferma / nel ricordo le belle fiorentine / tra un vibrar
mio mal mi lagno, / al ricordo che la saga vestìo, / che gli
libertà. bocalosi, ii-24: io ti ricordo le teorie di montesquieu perché riguardano singolarmente
, i-298: tra i nomi delle spezierie ricordo... il sale arcali.
). saba, 5-295: il ricordo mi fa da giovinezza, / mi fa
salate. alfieri, 7-221: mi ricordo... degli epigrammetti corsi per
. g. cheliini, 134: ricordo che insino a dì xvii di novembre
in uno sbadiglio che divorò tutto il suo ricordo di óennaro in cima a una scala
que'chrio veggo, / i'ben ricordo, e mi son saldi e certi /
-fisso nella mente, nella memoria (un ricordo, un'immagine). mariconda
1100. g. chellini, 56: ricordo che del saldo di ragione feci
mio fra tello n'appare ricordo al libro mio f a c. 129
, i-298: tra i nomi delle spezierie ricordo... il sale armoniaco.
un proposito: essere segnalato, nel ricordo dei beneficati, tra i benemeriti di
, i-298: tra i nomi delle spezierie ricordo... il sale genmo.
valle. -riemergere (un ricordo). gozzano, ii-325: ma
g. bassani, 8-113: ricordo però assai bene d'aver letto..
primi giorni, che adesso non mi ricordo quanti sieno quelli che indugia a vedersi
: l'idea mi saltò. non ricordo bene quale soggetto avessi escogitato: ricordo soltanto
ricordo bene quale soggetto avessi escogitato: ricordo soltanto che era un dramma cruento e
orecchie sue non pigliavano il salutifero del ricordo santo. -che colma di grazia
or di vicinai colla presente / mi vi ricordo e mandovi un saluto. passeroni,
, con un dono che serve come ricordo. panfilo volgar., 39:
il vero: se non erro, se ricordo bene. sacchetti, 15-3: avendo
253: io ser simone di gora fo ricordo oggi queso dì 13 di settembre 1512
, ma dopo sessantotto giorni! li ricordo que'giorni; altro che ricordarmene!
piaghe, lascio di te un benevolo ricordo in queste memorie. -figur.
tempo del doge, non si trova ricordo che siano stati puniti mai.
tempo); che ne tramanda il ricordo (una cronaca). giamboni,
-chiaro, preciso (un'idea, un ricordo). fazio, ii-15-37: se
, 1-1 (1-iv-42): io mi ricordo che... non ebbi alla
brontolò con scarso interesse: « non ricordo nemmeno d'aver mai avuto un vestito
, 8-38: gortina, agganciata nel ricordo con le cento cose che sono nel suo
, 74: -oh, oh, mi ricordo un'altra cosa. non sapete camillo
ti veggo, sai? me ne ricordo, sa? de'dispiaceri che ho avuti
che destano nella mente la vita o il ricordo di fatti, luoghi, persone (
/ nei tuoi occhi e nel caldo ricordo. -suggestione suscitata da un luogo
. d'annunzio, iv-2-1032: mi ricordo che quando ero bimba facevo gighe e volte
uscirò per le strade, / ne ricordo ogni sasso e le striscie di cielo.
ix. de amicis, i-828: ricordo tonino..., uno spirito satirico
altri. p. leopardi, 13: ricordo bene il proverbio antico e sempre giovane
arrivo stefano non riusciva a chiarirsi il ricordo: la stanchezza esasperata, l'afa marina
. leonardo, 7-i-153: ancora ti ricordo che i movimenti non sieno tanto sbalestrati
). visconti venosta, 294: ricordo ancora quelle tre facce che, sbalordite
colore). manzini, 17-142: ricordo tutto, resuscito tutto, dai velluti
forse per sempre, superò ogni superstite ricordo di dignità. 4. ant
che svegliarlo dal sonno della morte col ricordo dei loro amori. -mostrare con arroganza
: il suo vero nome non mi ricordo averlo saputo mai. viani, 14-278:
g. cheliini, 133: ricordo che a dì iiii d'agosto ser giovanni
. b. machiavelli, 148: ricordo come questo dì xvj di giugno la
); attenuarsi, indebolirsi (un ricordo, un pensiero, un'emozione)
. de roberto, 1-292: il ricordo dell'assente cominciava a sbiadirsi. fanzini
. figur. affievolito, attenuato (un ricordo, un sentimento). pea
con la fatica e lo stento del ricordo. - reso bianco dall'
(un sentimento, un pensiero, un ricordo, un desiderio, un'aspirazione)
. calandra, 3-78: sentii un ricordo sbocciar come un profumo nel cervello.
un sogno, un pensiero, un ricordo. govoni, 9-381: chi mi
stornello, del quale però non mi ricordo i versi. = comp.
2. frammentario (un ricordo); sconnesso (un modo di
); derivare dalla memoria (un ricordo). aretino, 20-197: ho
vita dello spirito; oppure, se un ricordo sbucava da una lontananza di terre africane
un pensiero, unfidea; allontanare un ricordo; soffocare una passione, un sentimento
un sentimento, un pensiero, un ricordo). pea, 7-554: non
qualcosa. fenoglio, 5-ii-494: nel ricordo di quelle ingiustizie e di quel tormento
e sonno. mazzini, 30-318: non ricordo ora ch'io abbia mai avuto tosse
seguito al brunellesco, ora che mi ricordo, nella chiesa di s. lorenzo
i remi agli scalmi, / fa'che ricordo non ti rimorda / che torbi questi
-causa esteriore capace di cancellare il ricordo della persona amata o sentimenti e atteggiamenti
, quanto è io, non mi ricordo che io vi vedessi giammai.
il 'n'è') interrogativo, non mi ricordo di averlo trovato negli scrittori; ma
abbandonare un'usanza; annullare perfino il ricordo di un evento; abrogare una legge
pensiero o, più spesso, il ricordo di fatti o persone; far dileguare dall'
pronom. dileguare dal pensiero o dal ricordo individuale o dalla memoria collettiva; essere
romanzo a poco a poco impallidiscono del ricordo e si scancellano. 11.
4. ricoperto dall'oblio (il ricordo di cose o persone). prose
, ma, se mal non mi ricordo, quelli che t'hanno scantucciato anticipatamente il
volgar., 6-269: io mi ricordo che, essendo adirato, scapigliai la
uno stato d'animo o di un ricordo. e. cecchi, 8-55:
vuoi dire? » ojetti, ii-480: ricordo la riconoscenza d'un grande industriale lombardo
pensieri). moretti, i-742: ricordo un amico parigino che aveva mangiato più
firenze fino al secolo scorso, in ricordo della resurrezione di un bambino operata da
a raccoglierlo: « questo lo terremo per ricordo e chi sa che non faccia la
e diva. -rimuovere dalla mente un ricordo spiacevole. bernari, 8-34: leggevo
i-570: ho anche... un ricordo di scarrozzata alle cascine.
con gli altri, ma io non mi ricordo d'aver mai detto a persona di
da poco. frateili, 5-43: ricordo benissimo la 'sminfa'(i romani allora
mio amico] una cosa nobilissima. ne ricordo dell'altre anche più graziose, ch'
. -emergere dalla memoria (un ricordo). montale, 10-30: perché
. bartolomeo del corazza, 256: ricordo che al nome di dio il santo
154: carissima,... vi ricordo che voi né per voi, né
, 5-136: dello stesso autore, ricordo, riprodotte su cartolina scene galanti. bartolini
enumerare gli scerpelloni de'quali è rimasto ricordo, ci vorrebbe un volume.
pur si dovrebbe: troppi morti ci domandano ricordo e compianto e, poiché tutti in
avevo ormai ripiegato nel rancore il suo ricordo, quando egli mi ricomparve inaspettatamente davanti
suono). caproni, i-16: ricordo una chiesa antica, / romita, /
alvaro, 8-16: io me la ricordo [roma] venti anni fa, e
. g. raimondi, 2-92: ricordo, nelle mani di mio padre..
5. confuso e alterato nel ricordo (un fatto). pratolini,
parte schermire. trissino, 2-2-277: vi ricordo di schermirvi bene / da l'avarizia
sarebbe potuto ritrarre lasciando di sé un lieto ricordo. d'annunzio, iv-2-1109: «
con una singolare evidenza nel mio ricordo la scena che si svolgeva intorno a
: « e io quando me ne ricordo, ho paura ». ramusio, cii-vi-545
, al pozzo di san patrizio del ricordo. 10. scherzo di o
. bacchelli, 2-xxiii-688; il mio ricordo va al cotti e agli altri di quella
: di lui sarebbe rimasto soltanto il ricordo di un vecchio e collerico nonno che era
g. cheliini, 209: ricordo che a dì 30 di luglio 1455 io
l'arme, ed io non mi ricordo averne di famiglie ritrovate d'un sol
orecchie sue non pigliavano il salutifero del ricordo santo, anzi schiffandolo e spregiandolo,
giovane e femina sono, ma io vi ricordo che io non medico con la mia
. moretti, ii-410: spesso, ricordo,... rifaceva [de amicis
mo'di panoplia o di trofeo, ricordo della campagna del trentino, marco leccio
un fregio primordiale / che sappia pel ricordo che ne avanza / trarre l'anima rude
del cielo. montale, 2-15: ricordo la farfalla ch'era entrata / dai
{ schizzo di rilievo) o come ricordo di un'opera osservata. michelangelo
fine. caro, 12-iii-280: ti ricordo la discrezione, e che fino adesso
tristamente le facce. (un ricordo). -rischiarare fiocamente.
farsi debole, vago, indistinto (un ricordo). cicognani, 9-39: si
bara, e con poca ordine non ricordo, in cui s'incignava il vino nuovo
entrano in paradiso stringendo il pane del ricordo contro il palato. -per estens
mente da un pensiero, da un ricordo; liberarsi da un legame gravoso,
in questa alpestra valle, / né mi ricordo mai correr per campi / libero e
. b. machiavelli, 88: ricordo come questo dì 29 di aprileio rendei a
nomade e scita targioni..., ricordo te, odolcissimo, e pisa.
. p. levi, 5-159: ricordo che cosa le è successo quandoaveva cinque anni
lo scocco degli 'shrapnels', soprattutto il ricordo dei 305 che l'altra volta,
un'altra paroletta zingara che adesso non ricordo, avrei avuto subito ai miei piedi
-essere più incerto e indefinito nel ricordo. de roberto, 1-252: ora
una persona; fissare nella memoria un ricordo; inculcare profondamente un'idea, un
nella coscienza (un'immagine, un ricordo, un sentimento, un principio morale
. periodici popolari, ii-197: mi ricordo come fosse ora quando successe quello scom
avere, ma io non me ne ricordo; anzi l'hanno e me ne
ben ch'io non abbi nulla, vi ricordo / ch'i'v'accompagnarei fin alla
ii-8-32: l'animo mi bolle: ma ricordo i tuoi giuri e scongiuri delle prime
scongiuri delle prime lettere che mi scrivevi, ricordo che tu vuoi ch'io ti creda
fummo in su l'orlo suppremo / de ricordo, un gesto abituale, una scoperta debolezza
tr. { scordo). perdere il ricordo di qualcosa o di qualcuno, dimenticare
uoni. passeroni, iii-121: mi ricordo di voi non solamente parto e
. leopardi, i-90: io mi ricordo di aver con indicibile affetto aspettato e
come l'olio, è legato nel mio ricordo a uno strano incidente.
passione, di un pensiero, di un ricordo. -in senso concreto: il sentimento
la passione, il pensiero, il ricordo stesso. petrarca, 170-2: più
: « bene: sì, mi ricordo », rispose scortesemente lo schroder.
fili arricciati dànno allo spettatore lo sgradevole ricordo delle prime 'scosse'prese da bambino nel toccare
, come musa e come donna. ricordo e ripenso tutto tutto, sai; e
turbamento o un senso di delusione nel ricordo del danno morale o materiale subito.
gadda conti, 1-481: ancora mareggia nel ricordo di roby lo spettacolo delle nere onde
tempi dello scrivente'. carducci, iii-8-157: ricordo sempre quella figura di donna che nel
come io vi confesso e mi vi ricordo svisceratissimo. -scrivere con il proprio
nomi, con un cenno benevolo di ricordo e riconoscimento e forse lode o forse
. - rimuovere dalla memoria un ricordo. cicognani, 1-82: gli erano
, per va fortuna. ricordo che quando andai con lui a zurigo ché
, fissato neltanimo; sempre presente nel ricordo (un nome, una frase, un
, ma papmi, lv-827: il ricordo del perseo,... sfruttato.
pieve. ch'or mi ricordo che vo a la scuola, / e
la fantasia; ravvivare o risvegliare il ricordo, riaccendere un sentimento, uno stato
, sgomberarne la mente; cancellare un ricordo spiacevole; scacciare una falsa impressione,
i capelli / e ne scuoti il ricordo. -determinare il superamento di una condizione
parte mia; e troppo recente era il ricordo del piacere di cui avevo goduto tra
2. per estens. attenuare il ricordo di un fatto (generalmente doloroso,
7-146: ricominciò a sdipanare il suo ricordo, con quieta disperazione. gadda conti,
superbia, fu detto, ora non mi ricordo a qual filosofo che affettava trascuratezza negli
buonarroti il giovane, 9-431: mi ricordo come, a rasciugarci / volendoci spogliar,
tessuto. ugolino martelli, 227: ricordo come questo dì... prestarne
lire il venti luglio del 1893, ricordo la data, e mi bastarono un anno
avevano trovato lavoro, ricevevamagine o il ricordo della persona amata); perma
; restare saldo nella memoria (un ricordo). anonimo, i-582: nascene
tale. ungaretti, ii-54: o bel ricordo, siediti un momento / ora di
-sedere a mente-, rimanere nel ricordo; laude di assisi, 217:
-divenuto meno vivo, cocente (un ricordo); consolidato nella memoria.
siano ancora arricchite dei sedimenti successivi del ricordo, vale come ricchezza poetica ed è altra
il futuro... ho un ricordo nettissimo di quelle sedute, anche perché (
tacca sul calcio del fucile, a ricordo degli assassini commessi. g.
vostra invenzioncina di far passare per un ricordo trovato in una cartuccia che serviva di
. g. cheliini, 184: ricordo che a dì vii di novembre io prestai
fuore. g. cheliini, 97: ricordo che questo dì 25 di marzo 1431
un tessuto sa, e quell'altra vi ricordo con vostra commodità. m. zane,
proposito. caro, 12-iii-50: mi ricordo che voleva fare gran cosemeco a'traffichi de'
. b. machiavelli, 93: ricordo come questo dì 30 di do, la
invechi / e io no tomo in col ricordo chi va via o è fisicamente lontano.
1-593: quanto alle cose di pistoia, ricordo che facci opera che quelle fortezze si
cantava sempre, alvise. non mi ricordo il seguito. -prosieguo di un
precedente; il sellino era ancora un ricordo della crinolina. jovine, 2-247: antonietta
la grata. moravia, ix-13: ricordo che una volta tomai a roma con qualche
figur. offuscato, quasi dimenticato (un ricordo, un evento). moravia
non completamente rimosso dalla memoria (un ricordo). to da una divinità
. solinas donghi, 2-94: mi ricordo... che la polonia mi aveva
quel benedetto semipollo domenicale, io mi ricordo benissimo di non lo aver mangiato mai
tempo. nievo, 847: mi ricordo ancora ch'io piansi all'udir raccontare
la bile concentrata... dal tormentoso ricordo di qualche 'viaggio nella luna'.
, che non verrà mai meno (un ricordo, la fama, o, anche
d'annunzio, iii-1-141: sàlona! mi ricordo: una baia azzurra tutta a piccoli
alla fatica del remigare con lasciarmi per ricordo salubre questa sensatasentenza: cioè che l'uomo
la consuetudine; che strazia nel suo ricordo, un gesto abituale, una scoperta debolezza
suo 'visto'. mazzini, 38-48: ricordo... il senso di profonda tristezza
ai familiari. pavese, n-i-155: le ricordo ancora i sensi della mia devozione.
percepita). -in partic.: ricordo fortemente impresso, emotivamente se non razionalmente
psiche; accesso all'animo di un ricordo, di un pensiero, di un'
già fatto, o farai, tante ti ricordo, se date, uscito forse del diritto
popolo di agricoltori. -risvegliare un ricordo. f. m. martini,
su tieste. montale, 3-87: il ricordo del personaggio, inevitabilmente associato a quello
la memoria, in quanto custode del ricordo di un estinto o della persona amata
di tempo, un sentimento, un ricordo). bandello, 1-8 (i-107
c. carrà, 632: ricordo che trascinato all'eccesso dall'entusiasmo e
quasi con la fatica e lo stento del ricordo. flaiano, 1-ii-892: foto virate
molto poco tempo la sera io gli ricordo / che provvegghi da mangiare, / dice
e lo ripose nella sporta onde serbarlo comeun ricordo perpetu. gnoli, 1-255: di
morto. -tramandare nel tempo il ricordo. cesarotti, 1-iv-27: vinvela mia
7-13: le corone serbate dai cantanti a ricordo delle loro serate d'onore. de
. forse il nome fu dato in ricordo di 'sergestus', il timoniere di enea
esplicare. g. chellini, 182: ricordo che questo dì x d'ottobre 1451
che pria serrava. -conservare un ricordo (la memoria) o un segreto.
legato (la persona amata o il suo ricordo). pier della vigna, 130
, uno stato d'animo, un ricordo, ecc.). lorenzo de'
, 3-69: piano del re: ricordo una morbida stesa / di prato,
riporre nella propria mente; conservare un ricordo. iacopone, 90-96: ligata sì
nella memoria (un'immagine, un ricordo). boccaccio, v-116: sedici
: ho voluto far questo sonetto conformeal vostro ricordo, non ostante che io abbia il capo
che fosse giamai vizio! / il mio ricordo a un tratto / mandaste in precipizio.
sua indulgenza verso scolari non degni, ricordo un mio colloquio con gentile stesso a
. elio stesso autore, ricordo, riprodotte su cartolina, scene galanti
. -affievolirsi, divenire indistinto (un ricordo). comisso, 17-129: è
popolo toscano chiama, se mal non ricordo, 'morte piccina'il mancare del tisico:
curarne un cauterio. pascoli, 414: ricordo un giorno io sfasciavo, al fuoco
sfasciata, si levò un vento- ricordo). bestiale e un mare
spada, o forse al pugnale, non ricordo bene. ov'ettòr ed accille
o alla memoria (un fatto, un ricordo, una serie di pensieri).
vivezza, intensità, attrattiva (un ricordo). baldini, 6-156: anche
più verdi si viene ad avere un ricordo sfioritissimo. -deluso, svanito (
. non più vivido nella memoria (il ricordo, l'immagine di una persona)
. -farsi meno intenso (un ricordo, un sentimento); essere dimenticato
sopraffarmi, quante volte apparirà al mio ricordo questo meraviglioso tramonto sfolgorante! slataper,
. moravia, ix- 405: ricordo sopratutto la fontana della piazza, in un
durava. bacchelli, 9-284: mi ricordo quanto mi piacevan le nerborute massaie a
per trovare ispirazione, per richiamare un ricordo o anche per mettere in atto sottigliezze
potenzialmente pericoloso. arpino, 7-219: ricordo subito, nettamente, la bomba a
b. croce, ii-2-244: migliore ricordo serbava, invece, perfino delle capestrerie
piede. -confondersi o svanire nel ricordo. d'annunzio, iii-1-251: -
. di giacomo, i-358: il ricordo preciso dell'ultima sera passatacon max herbert,
almeno in parte precisione, esattezza (un ricordo, il passato). carducci
immagine onirica, un sentimento, un ricordo, un'illusione). caro,
. b. machiavelli, 33: ricordo come questo dì 19 di detto mese
foglio teatrale e letterario, intitolato non ricordo più se l'« arpa » o il
stanca cicala, / già il ricordo, un'opinione); venire meno (
. b. machiavelli, 116: ricordo come lunedì adì io di luglio si scoperse
10 scocco degli shrapnels, soprattutto il ricordo dei 305 che l'altra volta,
. de sanctis, 9-16: mi ricordo che quando fu aperto il primo'chemin de
le speranze mie. redi, 2-25: ricordo giudizio tu sii coi beati posto
sicuro che senza altro vostro ricordo io provvederò a quel figliuolo come fosse
g. chellini, 207: ricordo fatto questo dì primo di giugno 1455 che
e. gadda, 11-24: un ricordo, fra l'andirivieni dei camerieri e
un sentimento); impresso indelebilmente nel ricordo. catzelu [guevara], i-172
e nei bar. -traccia o ricordo lasciato da una sofferenza, da un'
parola detta in quella sera, conferendole nel ricordo una significazione misteriosa che forse allora non
deve questa risposta essere tale che il ricordo ne sia tramandato fino ai pronipoti dei
circa dugento anni fa, se ben mi ricordo, un buonarroto simoni più volte de'
. ojetti, i-io: s'era, ricordo, nei primi mesi di guerschist.
che, morti, pur vivono nel ricordo nostro e vivranno in quello degli avvenire
persona. c. carrà, 536: ricordo il giovanissimo achille lega che ci seguiva
-gioioso, rallegrante (una visita, un ricordo). nievo, 4-169: i
po'd'ansia non è che un ricordo, tutto sommato simpatico. -con
visitare le possessioni. guicciardini, ix-74: ricordo come a dì 14 di febraio
. rea, 13-13: nel ricordo fu poi come se un medico le avesse
, 25-133: quelle mani le conosco; ricordo, soprattutto, come potevano essere spietatamente
spogliare la cappella e a situare nel ricordo la cattedra, la carta geografica,
. affievolito, confuso, indistinto (il ricordo). papini, x-1-780: quelle
slontanata nell'orizzonte e soldati, 6-227: ricordo il 'va'pensiero'del nabucco, cantato
maglie scappate. manzini 12-73: il ricordo improvviso d'una smagliatura che le era
sta ancora godendo, irresistibilmente, del ricordo o della immaginazione della vittima nuda.
sei dita. leonardo, 2-146: ti ricordo che tu non facci mai i smalti
. ortese, 7-188: di queste città ricordo lo smalto del cielo.
ove dirupa / la smargiassa invecchiata nel ricordo / dei suoi sonagli di bambina.
si è ascoltato (o anche un ricordo); perdere il filo del discorso.
15: il più lontano e smarrito ricordo ribalza nuovo dalla memoria nell'immacolato chiarore
8. assorto, rapito in un ricordo, in una fantasticheria, in una
ant. dimenticanza, cessazione di un ricordo; allontanamento del pensiero da oggetti,
estens. allontanare volontariamente dal pensiero il ricordo di un fatto; cessare di considerarlo importante
di moda. fratelli, 5-43: ricordo benissimo la 'sminfa'(i romani allora
merito. compagnia della lesina, i-91: ricordo lo smoderato vestir delle donne e,
smontato. -figur. affievolito (un ricordo); vago, appena percettibile (
nome mauro macchi: nome anzi e ricordo oggimai smontato di colore.
non ti smorse. -liberarsi da un ricordo. l. martelli, 3-32
muoiono senza che una pietra, un ricordo segni il loro passaggio, sovra una terra
la speranza); dileguare (il ricordo). siri, vii-703: con
luogo suo. panzini, i-240: ricordo... ombre di villani addormentati,
pirandello, 6-429: subito si scosse al ricordo del suo vecchio snidato da lui crudelmente
un sentimento o che deriva da un ricordo o da un sogno; intenso godimento
lastrico ineguale. un'avversità, un ricordo doloroso. magalotti, 28-227: così
. b. croce, ii-12-180: ricordo ancora... con quale accento unagiovane
m'allettavano, ancora familiari / nel ricordo, i pensieri dell'orgoglio: /
mazza, xix: a voi lasso per ricordo che tanto facciate quanto da me molte
socci. b. machiavelli, 1: ricordo come questo dì 30 di settembre 1474
mio proponimento giovanile. -tenere vivo il ricordo di qualcuno. boiardo, 2-22-1:
notai. muratori, cxiv-46-68: vi ricordo che mi fu fatto onore d'aggregarmi a
, 12-ii-55: v'amo sodamente e mi ricordo di voi, e quando si potrà
qualche discordia. ugolino martelli, 125: ricordo come... faciemo compromesso d'
». b. machiavelli, 127: ricordo come questo dì xvi di giugno 1481
volgar., 1261: io non mi ricordo di veruno fallo, lo quale per
batacchi, i-209: troppo ben ricordo e troppo ho in mente / quel
freddo sofferto. alvaro, 20-164: questo ricordo f i accomunò,
un sentimento, una passione, un ricordo). g. gozzi, 7-i-19
: mi soffiava forte in cuore il ricordo dei viali della mia città, dei platani
anime. g. cheliini, 183: ricordo che a dì xxvii d'ottobre 1451
del loro lavoro; ma io li ricordo con una nuova impronta di libertà dalla soggiaceva
noi possiamo dire che non sia nel ricordo di dio colui il quale è soggiogato
, un sentimento, un pensiero, un ricordo, la fede); essere radicato
, creare con la fantasia (o nel ricordo) 6. locuz. - aria di
vagheggiato nell'immaginazione (o anche nel ricordo); desiderato, sperato ardentemente (un
ero esercitato a ritenere le immagini, ricordo che conclusi la mia giornata con una
risucchi rapidi / tra i sassi, ogni ricordo è spento; ed io / dall'
era piegata all'angolo, come per ricordo; qualche altra era solcata da un
qui sfoggia con tanto lusso, mi ricordo di averlo io stesso veduto venire in
). svevo, 8-136: nel ricordo qualche anno sembra tutto soleggiato come una
oggetto). carducci, iii-25-197: ricordo un'epigrafe che domenico gnoli mi mostrò
nei confronti di una persona, del ricordo che si ha di essa. cassola
mazzini, 93-160: splende in noi, ricordo della nostra missione, qualche solitario lampo
; assillante (un pensiero, un ricordo, un timore). amico di
una reazione psicologica, un sentimento, un ricordo. f. casini, iii-440
affettuosa, come il sollecito d'un ricordo. piovene, 3-146: una paura
san bernardo. sbarbaro, 1-60: ricordo l'entrata in un cortile d'un so-
, venuto meno (un sentimento, un ricordo). boiardo, 2-4-2: il
ironico e un po'nostalgico, col ricordo della sua terra di sicilia quasi sommerso
. g. manganelli, 16-13: ricordo... nelle grotte sacre di ajanta
gigli, alcuna ebbe un fugace / ricordo. pirandello, 8-1023: ricordo una nube
fugace / ricordo. pirandello, 8-1023: ricordo una nube soffocante di fumo;.
. bersezio, 1-174: io mi ricordo avervi visto non più alto di un
di lombardia prosperavano. mazzini, 86-223: ricordo i giorni del 1848, quando i
dell'essere alla rievocazione improvvisa di quel ricordo ed eb be nei capelli
, lxviii-198: il tuo colle natio / ricordo, e nella mente / mi suona
. -l'improvviso riemergere di un ricordo. soldati, 0-43: un colpo
raggrupparono sulla piazza. moretti, ii-205: ricordo una viuzza che si partiva dalla solitaria
di cui al risveglio non permane alcun ricordo; presuppone uno sdoppiamento della coscienza e
: seguirono due giorni di cui ho il ricordo come di un incubo, un sonnambulo
efficacia drammatica. savinio, 22-48: ricordo un film veduto meno di dieci anni fa
veemenza? -affievolito nella memoria (un ricordo). lemene, ii-263: o
fenoglio, 5-iii-204: stanotte, non ricordo se nel primo sopore o neltultima veglia
più non si puon far 4-ii-852: ricordo come a'dì 3 di maggio carlo guascon
2. letter. peso angoscioso di un ricordo; confronto gravoso con il passato.
sgomento. tecchi, 2-33: il ricordo di certe improvvise ribellioni e di una sottile
libri, due tomi tedeschi (non ricordo titolo ed autore) su p'elegia romana'
discorsi. -che è rimasto nel ricordo. papini, iv-916: vive [
generazioni. -permanere a lungo nel ricordo. lodare che quello della parte sottana
-l'improvviso ridestarsi o riaffiorare di un ricordo. bacchelh, 2-xxv-231: è forte
, 2-xxv-231: è forte il soprassalto del ricordo. pratolini, 10-453: un'impennata
riposto l'avviso mio attorno il sopratocco ricordo come vi dovete portare co'vostri contadini.
/ è speso degli amici in dar ricordo, / chi a l'un guerrier chi
dell'usurpatore. -rimanere nel ricordo dei posteri. bergantini, i-2-190:
rinnovare, onde vive nel riflesso o nel ricordo della gloria passata. piovene,
. -per simil. permanenza nel ricordo di chi rimane in vita.
, non sono riuscito a uccidere il ricordo di te. per me forse no,
3. perpetuarsi (la fama, il ricordo); perdurare (un uso,
). tombari, 4-33: non ricordo più se morì da sindaco, certo è
. cecchi, 1-1-265: io ti ricordo ch'un tuo par ch'è povero,
: o buon patrizi eletti, io vi ricordo / che il corvo non condice in
/ e fu vano ogni prego, ogni ricordo. giuliani, i-488: io parlo
intese a sordo / della volpe fatidica il ricordo. cicognani, 1-32: lisandro sollecitò
, 2-53: di quell'altra volta mi ricordo / che la sorella mia piccola ancora
. quaglino, 2-54: il gran ricordo vi sorregga, o altera / progenie,
2. resistere all'oblio mantenendosi nel ricordo dei posteri. graf, 86
[in lacerba, i-159]: mi ricordo di aver visto il 'david'michelangiolesco
.. senza amici, senza un ricordo di patria. borgese, 1-79: rabbrividiva
io vo sospirando / sempre, tanto il ricordo in cor mi vive. gobetti,
storia della cultura parrà sempre incredibile il ricordo di quando giotto era a malapena un nominativo
ora. caro, 12-ii-61: a voi ricordo che non vi mettiate a dir cosa
un'argomentazione, una tradizione, un ricordo, un comportamento, ecc. a
sotto sotto. eco, 14-30: ricordo che nel lontano 2482 resistetti alla pressione
sotterrata nelle automobili e irriconoscibile, mi ricordo quanto mi è cara questa strada.
aggrapparsi alla vita egli va ricomponendo questo ricordo con la diligenza di un mosaicista che colloca
2-xxiii-75: il che non toglie che il ricordo riaffiorante dai fondi e sottofondi della memoria
papini [in boine cxxi-iv-160]: mi ricordo di una tua intenzione: di sottomettermi
bonghi, 2-148: luigino, mi ricordo, lo tormentava: « fa'un po'
: il sotto-prefetto, del quale non ricordo il nome ma veggo ancora l'ombra del
; evitare che se ne perda il ricordo. mazzini, 20-281: troverete fra
, venire meno dalla memoria (un ricordo). varchi, 23-76: tutto
una considerazione, un sentimento, un ricordo. cavalca, 20-616: se consolazione
l'arte. savinio, 448: questo ricordo soperchiò le immagini presenti. pecchi,
servire. foscolo, xv-339: non mi ricordo bene ciò che tu mi hai dasovralèto
. aggiungersi a un pensiero o a un ricordo, prevalendo o sostituendosi a esso.
prendere il sopravvento sugli altri (un ricordo). - anche sostant. fenoglio
(specie in scene oniriche, di ricordo, ecc.), o di una
sf. ant. e letter. ricordo, memoria. rinaldo d aquino,
alla memoria, venire in mente (un ricordo, un fatto). giacomo
la spontaneità con cui si manifesta il ricordo). re enzo, 661:
16. sm. letter. ricordo, memoria. del bene, 63
. bacchelli, 2-xxiii-292: me lo ricordo alla « voce » di firenze, di
. sinisgalli, 3-18: [i ricordo una sera / che vidi spaccare in via
», maggio 1983], 21: ricordo solo boiardo, 1-100: esponer vi
profonde fauci. sbarbaro, 1-60: ricordo l'entrata in un cortile d'un somarello
le mie spalle che quasi non mi ricordo di me stesso. moretti, ii-1120
l-ii-85: in egitto (se ben mi ricordo) era un costume di sparare i
punta-petto in mezzo. pascoli, 3-49: ricordo: bastava, ne'tempi bui,
: sui giornali si spargono lacrime amare nel ricordo di binda e di guerra.
la coscienza si sentiva subito trafitta dal ricordo di quanto a quel loro corpo era
l'oggetto di una visione, un ricordo). lanfranchi, xxix-76: l'
tutti e due i ragazzi capirono che quel ricordo doveva sparire da loro: e tutti
nella geografia, e quel poco che mi ricordo di aver letto qua e là sparsamente
, inadeguato (un'immagine, un ricordo); privo di forza, di convinzione
1-1 (1-iv-42): io mi ricordo che io feci al fante mio, un
su se stesso; tenere a mente un ricordo, un pensiero. fazio,
al pensiero, alla memoria (un ricordo). albertazzi, 350: in
affettuosa, come il sollecito d'un ricordo. -sm. ant. immagine
e lo leva alla lucidezza di un ricordo poetico inalnale, ma nessuno era ladro
nel nostro proclama, fra l'altro ricordo, si ironizzava sulle ridicole specializzazioni in
far specie. -opinione, credenza, ricordo. s. maffei, 7-322:
detta tavola, che gli fu di ricordo. -ripiano superiore di un parapetto
105: era sì grande che io mi ricordo che spesse volte, per fare via
: o buon patrizi eletti, io vi ricordo / che il corvo non condice in
/ bianchi, invano chiedenti / un ricordo alle genti / che passano. de pisis
spregiativo. bacchetti, 2-xxiii- 362: ricordo... l'inflessione schernevole, il
che poc'anzi egli spremeva da ogni ricordo con una sorta di fanatismo, ubriacandosene
dei sensi. pascoli, i-121: ricordo qualche oscuro e fuggevole momento, nelle
sentimento, da un pensiero, da un ricordo, da uno stato d'animo,
, 2-182: in quei momenti un ricordo equoreo... si diffondeva nel breve
7. oblio che cancella ogni ricordo; dimenticanza; scomparsa dalla memoria.
passioni. bigiaretti, 11-116: non ricordo la causa del litigio,...
causa del litigio,... ricordo... la fuoruscita improvvisa, il
assol. guicciardini, 13-vi-93: ricordo a vostra signoria reverendissima che, oltre
/ per canzoni mi spuntano nel ricordo. montano, 1-219: vinto dap
. flaiano, 1-i-455: io me la ricordo che aveva un fidanzato. non potevano
signora rosaria. -divenire labile (un ricordo). piovene, 186: le
casa? m. leopardi, i-62: ricordo pure un certo squallore e sconcerto nella
compagnia della lesina, 1-86: ti ricordo che, se ti adiri, non dèi
per lo più i mercatanti tengono per semplice ricordo, notandovi le partite, prima di