. sbarbaro, 1-96: forse solo il ricordo della palandrana risorgimento e dell'innocuo frustino
inobliabil testimonianza? serao, i-1124: il ricordo tenero franse il mio cuore: il
tenero franse il mio cuore: il ricordo di un altro giorno di lutto e
lutto e di spavento, consimile: il ricordo di un viso inobliabile, di una
', che consiste nel completare col ricordo e coll'analogia certe rappresentazioni fuggevoli o
153: delle berrette mie non fo ricordo, / di bambagia, di lin
, 3-90: leggemmo la notizia, ricordo, in quei giorni;...
dell'essere alla rievocazione improvvisa di quel ricordo ed ebbe nei capelli, per la
uniforme, intenso. pavese, 1-8: ricordo un mattino di luglio, tanto intenso
, 5-136: dello stesso autore, ricordo, riprodotte su cartolina, scene galanti
lui. boiardo, 3-257: io me ricordo molto bene aver intercesso presso a vostra
sussulto di gioia, che ci accoglie nel ricordo assoluto, riuscirebbe inspiegabile. calvino,
o tragico. d'annunzio, iv-1-507: ricordo che per qualche tempo ebbi di ciò
115: io, se in lui mi ricordo, ben mi pare / che il
era incominciata: una lezione, mi ricordo, di diritto internazionale privato. io
internazionalista, un cittadino della terra; ricordo, zia, ed oggi sono volontario
alle partite del dare e avere il ricordo d'una rivoluzione cittadinesca. — pronunciare
. d'annunzio, iii-i-i87: mi ricordo d'una colonna di pietra corrosa e
è ') interrogativo, non mi ricordo di averlo trovato negli scrittori; ma
. g. bassani, 39: ricordo bene, anche, quello che accadde dopo
interrompere un discorso della lina; non ricordo se per rettificare un suo giudizio, o
potrebbe udire, / che dove alcun ricordo intervenisse / de la sua donna, il
esperienza durò, ne ha menomato il ricordo. 14. trovarsi scritto,
pubblica un'intervista che io non mi ricordo punto di aver avuto. b. croce
, ma io non me lo ricordo. = deriv. da intignare2
. siri, vii-381: di sì salubre ricordo era l'autore, come accettissimo egualmente
; ché della tua strada non mi ricordo più l'intitolazione. govoni, 1001
gioia intollerabile, si confuse nel suo ricordo con la felicità stessa. -
blù, una riviera degna del perenne ricordo di una mignon dei nostri tempi.
parola. filicaia, 2-2-301: mi ricordo che, quando feci il sonetto, intoppai
a distruggerla [la felicità], il ricordo delle pene sofferte l'avrebbe intorbidita.
pagliari dal bosco, 312: io mi ricordo aver udito raccontare al cardinale mondovì,
serberò prezioso fra le cose mie, come ricordo del povero fratello di lei, la
lo intraversa, a ingenuo e orgoglioso ricordo del suo vecchio mestiere. 3
vecchia nenia del tempo, come un ricordo, come nel cavo il filo, che
dal vizio. caro, 3-2-48: le ricordo bene che sia contenta d'esaminare intrinsecamente
salvestra, 9: o sì me ne ricordo, intronateli: / ho inteso che
. e. cecchi, 2-105: mi ricordo, una delle ultime volte ch'ebbi
e pretende intumidirsi, / rammarico, ricordo, inattuale pretesto a piangere. bocchelli
quello del violoncello. moravia, v-252: ricordo che queste passeggiate non mi piacevano perché
4-149: assai / tristo è il ricordo de'perduti giorni / e de'lontani eventi
a tavola. carducci, iii-25-402: ricordo i grandi maestri della patria passare ignoti
: il suo vero nome non mi ricordo averlo saputo mai. = denom
spine. pavese, 10-71: il ricordo / nostro è un aspro sentore, la
. -far venir meno (un ricordo); offuscare (la memoria)
ma dubito che nella storia lascino molto ricordo. -con metonimia. varano,
e. cecchi, 5-463: mi ricordo che alla voce: « uno che s'
raggi all'ipofisi o al timo, non ricordo bene. 2. ipofisi faringea
via; sicché appena ne è più ricordo. da ponte, 93: la più
: nel quadretto dei costumi, cotesto ricordo della galleria si impone al semesi come una
mosse irosa. pirandello, 5-357: ricordo un tramonto, a torino, nei primi
e fa vibrare. montale, 2-15: ricordo la farfalla ch'era entrata / dai
cioccolata calda e dei fourrés, e il ricordo irraggiante di un appetito infantile soddisfatto.
per le discordie coniugali, esibivano, ricordo di una luna di miele, ahi
l'italia e l'austria a perpetuo ricordo il suo sacrificio. marinetti, 2-i-289:
, iv-5-116: ringrazio vostra eccellenza del ricordo ch'ella mi dà, a fine ch'
e dialettica, contenga in sé il ricordo e come l'anelito ad altro,
potessi più ritrovarlo se non come ricordo irriandato, questo libro sul quale
atto irriverente. pascoli, i-105: io ricordo che per me (non sembri irriverente
(non sembri irriverente qui un mio ricordo di fanciullezza), prima che la
una passione, un'impressione, un ricordo, anche un'immagine).
. de roberto, 702: il ricordo atroce irruppe nella sua mente. d'
la ringrazio delle due iscrizioncelle e le ricordo il favor dell'altre, molto più quello
è altro discorso. piovene, 7-381: ricordo l'impressione che riportai in america di
. croce, iii-26- 327: ricordo maestri elementari e ispettori scolastici che venivano
. varchi, v-159: io mi ricordo che 'l velluttello nel ventesimo- quarto canto
taluno usa per ignoranza della parola nostra e ricordo delle altrui ». istericaménte
diplomatico). machiavelli, 1-iii-799: ricordo con riverenza alle signorie vostre il pensare
od altro « luogo sacro ». a ricordo della vostra visita, basterà nome,
1-ii-704: i pani itifallici, un ricordo de'quali dura oggi ancora nei '
era, e qual era neppur più lo ricordo. 6. seguito da quale,
sua voce [del pascoli] se ben ricordo, era chioccia, e le parole
stearina lacrimante. venditti, 26: ricordo (una camera ardente / è ciò
una camera ardente / è ciò che ricordo): una grande / fiorita di gigli
s'appanna / come nella bruma del ricordo / e lacrima la palma ora che
-che suscita dolore e rimpianto (il ricordo, il nome di un caro defunto
mio mal mi lagno, / al ricordo che la saga vestio, / che
d'ironia, di cui avevo un ricordo dal castello di zeiss e dalla 'romitella
lampeggia e rutila in fondo il dolce ricordo. pavese, 8-227: non ho.
, scemato (una virtù, un ricordo, un sentimento, un proposito).
dal tempo. palazzeschi, 3-146: ricordo di aver visto ima sera una
con occhio mutato e severo. il ricordo della canavesana non mi pareva avesse più
funereo. barilli, ii-613: mi ricordo di quest'uovo timbrato « bobino »
reca un'iscrizione commemorativa, innalzata a ricordo di un personaggio o di un avvenimento
-non fa morire, porta via il ricordo di tutto. moravia, xii-188:
. g. raimondi, 5-49: mi ricordo, ero molto piccolo, la prima
2-39: sul largo detto carbonaro in ricordo di alcuni supposti patrioti che vi abitarono
scorrazzarvi. guicciardini, 13-iv-12: vi ricordo quanto vi scrissi ieri circa a la
due gondolieri... le diedero il ricordo della sua casa. 2.
. niccolò da correggio, 1-424: mi ricordo ancor del modo grato / quando benignamente
e si trasmetta alla posterità il proprio ricordo, la fama, la gloria,
. quelli almeno gli avean lasciato un ricordo. pavese, 3-148: l'uomo
ha che questo d'immortale. il ricordo che porta e il ricordo che lascia.
immortale. il ricordo che porta e il ricordo che lascia. -con riferimento a
la giornata tetramente svanisce, lasciandomi in ricordo un pugno di vento. -trasmettere
venuta l'opportunità mi vendico. io vi ricordo che tutte le lasciate son perdute.
. magalotti, 23-172: mi ricordo, quando io studiava la logica,
. b. machiavelli, 154: ricordo come questo dì 29 di luglio, in
il mistero della voce: vi ritrovavo il ricordo dei più deliziosi contralti e anche un
stampato / per sempre -e nel ricordo. pavese, 6-11: aveva piovuto,
tecchì, 5-92: c'è un ricordo che le lavora dentro. brancati, ii-213
strana dolcezza lascia, / pure al ricordo, la tua voce amara.
grembiuli. tozzi, v-427: mi ricordo di aver dato la via a un fringuello
. vignali, 1-1-3: io mi ricordo che ieri per non mente mi caricaste di
par di vedere... un ricordo di briseide nelle sabine. deledda, iii-970
nelle ultime legislature erano, se mal non ricordo, un centinaio e mezzo, o
ecc.]. cellini, 4-3-105: ricordo... come si riebbe il
, dove egli lavorava da onesto operaio (ricordo queste sue precise parole), con
maria novella. leonardo, 2-146: ti ricordo che tu non facci mai i smalti
fagiuoli, 1-3-390: me ne ricordo dell'affronto che tu mi hai fatto
e non li ritrovo gran che interessanti al ricordo, benché ci sia fra loro qualche
rimane appena aperta l'indolenza, / il ricordo d'un gesto, d'una sillaba
un'estate continua / la mia ombra ricordo / avida dell'ombra tua. /
-catel battuto fa leon temente: il ricordo delle punizioni subite rende obbedienti e mansueti
, nel quale, per cancellare ogni ricordo della vita precedente, si abbeverano le
responsione. latini, 3-85: io mi ricordo che somigliante lettera mi mandasti. lettera
sibillini, e per loro ordine e ricordo si fece un lettisternio. baldelli, 5-4-255
riuscite un gran liberalóne; io vi ricordo che la mercanzia mia non è da tenerla
un'idea, un sentimento, un ricordo). ungaretti, ii-109: negli
come da strappi interni per liberare un suo ricordo allucinante. -sfogare.
ceremonie; e questo in memoria e ricordo del gran beneficio loro conceduto [agli
giorno, espressamente chiamata, per ricordo di antichi favori. = deriv
mazzini, 64-213: sperda l'oblio ogni ricordo di me, purché sventoli, fra
roma...: credo ne facesse ricordo a un suo libricciuolo portò seco.
libri. magalotti, 9-1-160: mi ricordo quanto fosse unto, stracciato e sudicio
più licenzioso che sia mai stato per ricordo e per scrittura. f.
racconto è anche più lieve; è il ricordo di una scappata d'innamorato, appena
in su lo suo ligistro ne faciesse ricordo. = var. di registro
del livor non sale, / passa un ricordo tenero e soave. sbarbaro, 2-63
in giovinezza con il colonnello metjura, non ricordo bene se russo o di qualche nazione
234: qui alla bussola tre anni fa ricordo che siamo entrati una volta in un
d'allora, vi scoprirai, come un ricordo limpido, il canto della tua forza
lo dico, perché non me ne ricordo? -lo l'ho in sulla punta
, / pur a quel ch'io ricordo, che d'un fante / che bagni
volontà una persona, un fatto, un ricordo; attenuarne straordinariamente l'importanza; dimenticare
notturno usignuol. fogazzaro, 4-118: ricordo il liquido canto... d'
'. moretti, ii-410: spesso, ricordo,... [de amicis
. angelini, 1-39: più vivo ricordo ho dei due beduini -faccie liscie e
listati di nero. baldini, 9-170: ricordo... edicole e vetrine col
govoni, 1162: potessi sradicare il tuo ricordo / come una lurida gramigna, /
. gozzi, 4-221: l'ironico ricordo che mi dài, / ch'io logri
dappertutto. d'annunzio, iii-1-187: mi ricordo di quel troncone inutile intorno a cui
, proprio del mondo del sogno, del ricordo, dell'immaginazione. d.
riferisce a fatti avvenuti da grantempo (un ricordo). montale, 3-17: non
, qualcosa che desti in lei un ricordo intenso, recente o lontano, spiacevole
acido muriatico. moretti, ii-475: ricordo che il nostro [faro] d'
i giorni riconducevo nella luce di un ricordo lontano. -sentimento vivo e profondo
mi riapparve nella precisione lucida del primo ricordo. cardarelli, 1117: una oltracotante
dire presidente. machiavelli, 7-8-90: mi ricordo aver letto che i lucumoni tennero tutta
baldinucci, 2-5-259: io mi ricordo d'una risposta che e'diede a
. -al figur.: lasciare un cattivo ricordo di sé. pulci, 18-141
memoria e 'l lume, / mi ricordo, pastor, ch'io t'ho veduto
non so più da quanti anni. ricordo quanto e come... parlavi
dolore si svincola dall'ansia, dal ricordo, dal sospetto che lo provocò,
male. pavese, 7-104: mi ricordo che in tutto quel tempo mangiai come
da funebre cera. baldini, 9-170: ricordo poi edicole e vetrine col ritratto listato
e disperanza. serao, i-1124: il ricordo tenero franse il mio cuore: il
tenero franse il mio cuore: il ricordo di un altro giorno di lutto e
corpi di s. faustino e iovita ricordo, impressione sgradevole. storia possa essere
, 18-84: aristodemo, se ben mi ricordo,... pur di giungere
de massaia, ix-137: ricordo di aver visto in un gran
ognuno a far macello / tal che sempre ricordo ne rimagna, / ai lor ordini
). bocchelli, 9-284: mi ricordo quanto mi piacevan le nerborute massaie a
anelante come stassera. panzini, i-116: ricordo anche la cucina con la cappa del
e. cecchi, 5-184: mi ricordo... le maestose cerimonie della
, 265: voi mi siete come il ricordo di una soverchiante dolcezza antica dissepolto in
a distrarre da simili tentazioni basti il ricordo di ciò che non ricavò da quegli ori
f. rinuccini, 260: ricordo oggi, questo dì 8 di maggio
de gli abiti. boccalini, iii-197: ricordo che, come fuor di proposito da
nella galleria di dresda... mi ricordo del povero piazzetta, che non si
degli albizzi, i-9: informazione e brieve ricordo a te rinaldo di messer maso degli
di bellezza, destare per quelli il ricordo di una sovrana magnitudine della storia,
! come mi sarebbe piaciuto conservarla per ricordo nel segreto dei miei cassetti, come
tecchi, 13-31: ricomparve anche il ricordo più lontano, quello del giorno in
nell'anima. sbarbaro, 1-60: ricordo l'entrata in un cortile d'un somarello
malcresciuta e squallida cosa di fronte al ricordo di lei, sontuoso e ardente, e
che lèvati. ce n'era uno mi ricordo, un giovanotto neanche male, che
furiosamente / e del suo maleoprar darli ricordo. c. dati, 8-22:
malie fallaci? fogazzaro, 1-78: io ricordo quanto gustai... la fine
melo. soderini, iìi-590: per ricordo di plinio in pontica le [susine
, / pur a quel ch'io ricordo, che d'un fante / che bagni
manoscritto, o scartafaccio, che mi ricordo di averle mostrato a milano. de
molti mancavano. oriani, x-2-230: ricordo di avere qualche volta mancato alla cena per
, paolina? che di te un ricordo / serbi, sì dolce sì dolce,
il cuore / mi manchi pure nel ricordo, e sia / l'ultimo fiore che
delle dame antiche di donare una manica per ricordo al proprio cavaliere; questo signif.
formò. baldini, i-422: quel ricordo di mimi che ancora gli guaiva dentro
or di vicinai colla presente / mi vi ricordo, e mandovi un saluto. svevo
, i-23-153: delle berrette mie non fo ricordo, / di bambagia, di lin
.. ho voluto essere liberale di qualche ricordo trovato ne'più secreti archivi. de
la sua pensione ammontava, se ben ricordo, a cinquantotto lire mensili, e
così sembra che l'inquietudine d'un ricordo dall'òmero inerme turbi l'anima dedàlèa
i mandorli. soderini, iii-590: per ricordo di plinio in pontica le [susine
, 1-697: se la sera io gli ricordo / che prov- vegghi da mangiare,
, vivente attraverso le opere e il ricordo delle sue virtù. monti, x-2-48
barbaro dono, ma... mi ricordo che sei erbivora e maniaca per la
o lisa mia, quand'io ti ricordo, / ancor per casa mi ti par
n'era, s'appiglia al buon ricordo di girone, perciò che l'andar
alla maniera tedesca come una specie di ricordo alle donne d'inghilterra.
[del lino], te lo ricordo. vasari, i-819: al quale ne'
andata acquistando. moretti, ii-247: ricordo che la principale mansione di questo ventenne
a cena. pasqualigo, 298: ricordo ben a voi che non vi lasciate vincere
. pascoli, i-490: me lo ricordo fanciulletto, questo figlio: a dirigergli la
della località attica di maratona, in ricordo, secondo l'antica tradizione, del percorso
notturna. pavese, 1-132: mi ricordo che il medico accese la moto facendo
presago entusiasmo. piovene, 8-38: ricordo gli indi del perù... marcianti
precipitando su noi l'estate repubblicana, ricordo nell'intermittenza disperata e la desolazione,
sé sterminate rupi, diverse da ogni ricordo, che precipitavano senza fine verso maree
sembrano gustose e saporite, nel mio ricordo, certe pagine marinaresche. 5
. b. croce, ii-2-244: migliore ricordo serbava... perfino delle capestrerie
marmorea che reca un'iscrizione commemorativa a ricordo di un personaggio o di un avvenimento
giovani donne. alamanno rinuccini, 1-264: ricordo col nome di dio, questo dì
. salvetti [tommaseo]: io ti ricordo... / che per cammino
d'avviso risollevò dal mio scoramento il ricordo d'altre squille lugubri miste al martellio
io sarei rimasto, perseguitato dal suo ricordo, colpevole della mia ignavia, ma
per una sosta di fortuna: non ricordo il punto preciso, ma è un sito
per stasera, / recipe e fa ricordo d'un rottoro: / canfora, verderame
dal veneziano. bernari, 8-142: il ricordo di maturano tende ad affievolirsi, quanto
artistico già compiuto per fissare materialmente il ricordo della visione artistica, o precederà come
petit cheri! » con un sorriso che ricordo ancora, un sorriso dove piangeva tutta
belli e garbare alle ragazze. 4 mi ricordo come se fosse ora, quando era
, quando la chiesa è quasi deserta. ricordo ancora certe processioni, certi colloqui drammatici
passeggiata mattutina, le avevano risvegliato il ricordo di anita. -che comincia a
divini intelletti? carducci, iii-8-157: ricordo sempre quella figura di donna che nel
vasari [zibaldone], 5-111: ricordo le mazze del baldacchino. vita di
valore. -anche: distintivo rilasciato come ricordo di una ricorrenza particolarmente importante o
. segno distintivo, traccia, impronta; ricordo, testimonianza. aretino, v-1-9
immagine perfetta / su la medaglia del ricordo umano. 11. premio, ricompensa
, 3-9 (353): io vi ricordo che io non medico colla mia scienzia
. d'annunzio, i-1001: io ricordo careggi e cafaggiolo, / e ancor
. ma quelle ragioni io non me le ricordo ora, perché non ho il capo
nella nostra vita borghese, stanno a ricordo di sultanesche voliere e araldiche falconerie medievali
di donna coronata di lauro. mi ricordo: era là una piccola modella mediocre.
meditata: « non so; non ricordo ». -calcolato, studiato (un
cosa... può valer meglio come ricordo che l'oriolo, il quale si
bernardino da siena, 723: vi ricordo che voi teniate a mente la regola
crescenza, si diceva. me lo ricordo. proprio brutto? ed era il
ne'suoi ricordi d'agricoltura, al ricordo 15,... tratta del sorgo
. pavese, 5-106: mi ricordo l'ultimo lavoro dell'inverno e il
proprio sentimento. cicognani, v-2-155: ricordo che andai una sera anche alla pergola
parabosco, 1-25: quando io mi ricordo di te, io sento tanta dolcezza
sottile. gramsci, 6-21: il ricordo di questo panico (della sua fase acuta
istaio. idem, 114: io mi ricordo, sendo giovinetto, / nel tempo
membr aménto, sm. ant. ricordo, rimembranza. bonagiunta monaco
sf. ant. e letter. ricordo vivo, per lo più affettuoso, tenero
-anche: ciò che è oggetto di ricordo o di commemorazione. federico ii o
-a membranza, in membranza: per ricordo, in memoria. giacomino pugliese,
in membranza qualcosa: tenerne vivo il ricordo, conservarla impressa nella mente. chiaro
giacomino pugliese, 181: membro e ricordo quand'era co mico, / sovente m'
sm. letter. ant. memoria, ricordo. chiaro davanzati, x-20
cuore, distrutta là dove serbava il ricordo della sua vita più vetusta, nella
3. per estens. ricordo, monito, avvertimento. m.
taluno un memento ', come * un ricordo ', segnarlo con cando e andando all'
2. locuz. dare un memini mi ricordo: impartire una dura lezione.
luogo dicono 'dare un memini mi ricordo '. = voce dotta, lat
voce dotta, lat. memini 'io ricordo ', ia pers. dell'indic
. memoraménto, sm. ant. ricordo, commemorazione. fioretti di vite,
. memoranza, sf. ant. ricordo, rimembranza. federico ii,
ha la funzione di conservare vivo il ricordo; commemorativo. gioberti, 4-126:
memorazióne, sf. letter. ant. ricordo, memoria, menzione. bibbia
2. locuz. a memorazione: per ricordo. a. pucci, 3-2-22:
voce dotta, lat. memoratlo -ónis * ricordo ', nome d'azione da memorare
, memorissimo). che serba un ricordo vivo e duraturo, che non dimentica,
suggestive; atto a serbare vivo il ricordo di eventi memorabili (unluogo, un oggetto
5. destinato a conservare un ricordo duraturo; commemorativo, celebrativo.
loro aspetti. -che è oggetto di ricordo; ricordato. n. franco,
4. che serba un grato ricordo, che ricorda con animo riconoscente.
. 5. destinato a conservare un ricordo duraturo; commemorativo, celebrativo.
fondo della mia memoria si risvegliava un ricordo indistinto, qualche cosa che prendeva fórma
, nozioni, persone, avvenimenti; ricordo, reminiscenza, rievocazione, rimembranza (
concreto: ciò che forma oggetto di ricordo. dante, conv., i-vm-12
alle spalle. 4. ricordo che una persona tramanda ai posteri di
-con riferimento a personaggi celebri al cui ricordo sia strettamente connesso l'argomento di cui
6. dono destinato a conservare vivo il ricordo o a testimoniare l'affetto e la
; oggetto simbolico che si conserva per ricordo di una persona, di un luogo,
« figliuoli! voglio che abbiate un ricordo del povero frate ». e qui levò
segno emblematico, destinati a perpetuare il ricordo di personaggi illustri o di avvenimenti di
non sarà possibile procurarselo altrimenti) il ricordo documentato di determinati fatti o atti che
nell'incapacità di fissare e conservare un ricordo anche per breve tempo (disturbi deficitari
: affinché non si perdano mai il ricordo e gli insegnamenti di fatti o circostanze
sia ricordata per lungo tempo, come ricordo, nell'atto del ricordare. dante
mente; affinché ne serbi un perenne ricordo. livio volgar., 1-169:
: al fine di conservarne vivo il ricordo e anche per riconoscerne i meriti insigni
presenti alla mente, mantenerne vivo il ricordo, non dimenticarli. guidotto da bologna
, rammentarli, conservarne o ravvivarne il ricordo. leggende di santi, 4-258:
, costituire per lui oggetto di continuo ricordo. beicari, 3-1 -137: vi
alla memoria: formare oggetto di duraturo ricordo. petrarca, vi-1-43: beat'i
mente propria o altrui, ravvivarne il ricordo, farne menzione. francesco da barberino
qualcuno: tenerne vivo e onorato il ricordo dopo la morte. casoni, 204
alla memoria delle lettere: affidarne il ricordo allo scritto affinché se ne conservi il
allo scritto affinché se ne conservi il ricordo nelle età future. bisticci, 321
: richiamarla alla mente, ridestarne il ricordo, rievocarla. ariosto, 17-67:
: imprimerla nella mente, ridestarne il ricordo, cercare di non dimenticarla. abate
qualcuno: conservarne vivo e grato il ricordo. n. villani, 3-9 (
memoria o in memoria altrui: ridestarne il ricordo; rammentarli, rievocarli, fissarglieli in
, agg. ant. memorabile, degnodi ricordo. ottimo, iii-230: qui la
, lat. memoriàlis, da memoria 'ricordo '. memoriale2, sm.
ideale) che suscita e alimenta il ricordo di una persona o di eventi memorabili
. commemorare. viani, 19-575: ricordo oggi l'anniversario della purificazione della vergine
giacomino pugliese, 181: membro e ricordo quand'era co mico, / sovente
volgar., iv-7: certo io mi ricordo della transa zione dei settanta
esperienza durò, ne ha menomato il ricordo. -intr. (anche con
impressi nella memoria, serbarne un vivo ricordo, non dimenticarsene facilmente. pianto
chiesa romana: ma non mi ricordo il titolo. -avere, trovare
: essergli presente nel pensiero o nel ricordo, non cadere in dimenticanza. -anche:
sacro ». mente a ricordo della vostra visita, basterà nome, cognome
: richiamargliela alla memoria, ridestargliene il ricordo. dante, inf., 6-89
presentarsi nuovamente alla memoria, rivivere nel ricordo. dante, par., 9-104
più forse a la mente / il ricordo di me vi torna ornai. cassola
menzione a sé: apparire dégno di un ricordo particolare; imporsi alla generale considerazione
che visita ogni notte la foresta: il ricordo. meravigliare (letter. maravigliare
meravigliosa del vero. -degno di ricordo, memorabile. agostini, 77:
volta alle partite del dare e avere il ricordo d'ima rivoluzione civile o una terzina
disse: se io ho ben di ricordo, voi non mangiate in tali dì [
mi riuscite un gran liberalone: io vi ricordo che la mercanzia mia non è da
alle partite del dare e avere il ricordo d'una rivoluzione cittadinesca ed anche dei
mercatanzia. alamanno rinuccini, 1-257: ricordo come oggi... io ebbi una
metonimia. roberti, viii-1-44: non ricordo i contratti che mercatano e via trasportano
larghissimo mercato. pascoli, i-237: ricordo che nelle altre città i campagnoli hanno
, / alcuna ebbe un fugace / ricordo. gozzano, i-593: uscivano dal
del gennaio. pavese, 5-106: mi ricordo l'ultimo lavoro dell'inverno e il
la sua passione erano gli uccelli. ricordo un merlo di scoglio che teneva in gabbia
acqua col vino, e con questo ricordo di mescolamento, come di cosa precedente per
] risedrebbe della famiglia aveva un ricordo mescolato. durante il meglio mescolata
fiera,... ma poi il ricordo di quella « giterella » era stato
. gadda conti, 2-135: il ricordo delle altre feste... attrasse mestamente
dell'animo (un sentimento, un ricordo); atteggiato a dolore. fra
via, / fin che un mesto ricordo in me sarai. govoni, 579:
anche a nostalgia, a rimpianto (un ricordo). b. pulci, lxxxviii-n-311
contemplo di firenze gli astri, / ricordo un'altra stella... la mi
chiamava armando spadini. me lo ricordo a roma, durante il periodo futu
di libri che mi mandasti. ma ricordo che i pochi di metrica che v'
due merli. bocchineri, 1-8: ricordo come addì 6 dì detto, proprio
mettermi in uno stato di ebrezza, ricordo, bastava il fruscio di una macchina
. soderini, i-531: deesi avere in ricordo che le botti dell'aceto nero non
. b. doni, iii-255: mi ricordo di gio. luca falsetto,.
, paisiello, con costumi che nel ricordo mi paiono sfarzosi. un noto mettinscena
nel 1268 da carlo i d'angiò a ricordo della vittoria riportata su corradino di svevia
mezzano. alamanno rinuccini, 1-259: ricordo oggi questo dì 2 gennaio 1504,
. g. bassani, 4-40: ricordo la sensazione curiosa che mi accompagnò durante
al giorno. palazzeschi, 1-686: ricordo in proposito di aver lasciato la compagnia
miccino. buommattei, iv-230: mi ricordo, quand'io era giovane,..
, ma io non me lo ricordo. pascoli, i-948: chi scrive semiritmi
1-25: ahimè, quanto io mi ricordo di te, io sento tanta dolcezza per
confuso, svanire (un'immagine, un ricordo). rime anonime napoletane del quattrocento
e'magnifici ed eccelsi signori, per ricordo delli spectabili nove della ordinanza e milizia
qualcosa accada. -anche: serbare un ricordo molto vago di un evento recente.
è la millesima volta ch'io mi ricordo amorosamente di te, e sospiro l'
ecco, sprovvedutamente gli aveva rinnovato il ricordo di un altro lutto. « scusami
. salvini, 19-iv-2-264: mi ricordo... un dottor villi- franchi
. profondamente impresso nella mente nellamemoria (un ricordo, un'immagine). zendùni,
gondola, venduta come ciondolo o come ricordo di viaggio. montale, 13-70
avere alquanto di rilievo, io ti ricordo che guardi a darli i principati de l'
di accettare, con cambio, ma ricordo di gratitudine, alcune minuscole cose. idem
240: dimentico le cose recenti, mentre ricordo spesso minutamente le cose di dieci,
me, parlando. è strano come io ricordo esattamente tutte le sue parole. potrei
minuzia. leopardi, i-132: io mi ricordo spesso di questo fatto, quando io
, 987: ne'miei scritti io ricordo alcune verità dure e triste. ungaretti,
la piazza, con le tue dita ricordo il nome delle cinque vie, l'aria
bellissimi particolari. -degno di ricordo, memorabile, esemplare (un detto
: dell'illusione mirifica restavan solo il ricordo e il rimpianto. lucini, 11-
meschianza della gaiezza provenzale con qualche solenne ricordo dei poeti latini. serra, ii-297
parecchi / e, se ben mi ricordo, in maggior parte / era un mescuglio
in lui rimaneva intatto. anche il ricordo della grande passione si corrompeva miseramente,
, irritazione. cagna, 2-12: ricordo come un miserere lontano le 'consolazioni
e di disprezzo. carducci, iii-25-402: ricordo i grandi maestri della patria..
, ben tristi anni! rammento; / ricordo un lutto, una famiglia in pianto
scala. vasari, iii-195: mi ricordo aver già veduto in mano di valerio
). poerio, 3-590: [ricordo] i miti poggi e tacque / mor-
mia dolce gazzella, / io ti ricordo quel gennaio acceso / su un muro crivellato
, ma la fantasia, o il ricordo, mi fa scoprire in esso, come
mobili da rilustrar fuori, perso il ricordo dell'uso precedente. -temporaneo,
. soffici, v-6-134: non mi ricordo più da chi gli fossi presentato una sera
220: gli uomini rimasti fedeli al ricordo degli antichi stati... si
più avanzati. nievo, 287: mi ricordo che giunta... la nuova
classica. comisso, v-327: il ricordo del profumo dell'ireos lasciato dalle signore
nota i due seguenti sonetti per avere un ricordo de 'l mio modo di scrivere a
annunzio, v-2-187: sorrido, verso il ricordo puerile, pensando che il modulo della
4-54: oh la piccola bara, / ricordo, i tetri cerei / e gli
del trasimeno. campana, 11: ricordo una vecchia città, rossa di mura
i confini vaporano in un molle / ricordo di campane. 55. timido
moto interiore, un pensiero, un ricordo); che induce alla clemenza e
di cui porterò con me l'amoroso ricordo. -con poco o nessun danno
semoventi. pascoli, i-419: il qual ricordo, forse, non fu di piccol
cristoforo. pascoli, i-490: me lo ricordo fanciulletto, questo figlio: a dirigergli
'necessità'di uno stato unitario italiano dal ricordo del passato di roma.
. -vago, confuso (un ricordo). borsi, 224: se
a me? nulla più che un ricordo pallido, falso e monco.
/ ma un moncone... un ricordo. 5. nucleo familiare rimasto
. gozzano, i-1284: grazie del ricordo frequente, e grazie della « donna
]... deve lasciare nel ricordo un simbolo più nobile di quello che
', perché io possa mondarmi dal ricordo di questo sorriso vacuo. -con
. boccaccio, 9-60: io mi ricordo, spesse volte, e molto più
: gli oggetti col monito, * salve ricordo '. betocchi, i-134: viva
.. questa serie di avvenimenti che ricordo e ripenso senza tregua, come un
esser montanino. carducci, iii-6-119: ricordo come tu un giorno al suono della
: le aveva per poco ridestato il ricordo del suo paesello nativo, di quel
alta montura. papini, x-2-314: ricordo ancora l'impressione che mi facevano i
, degni di stare sul comò per ricordo della luna di miele. -monumento
, attestato, prova; reliquia, ricordo. - anche: azione memorabile,
proprio monumento: tramandare alla posterità il ricordo di sé; cercare di rendersi immortale
immagini presenti e passate impallidivano davanti al ricordo di mary, della donna i cui occhi
di morte corsi per il morbillo il cui ricordo si associa a quello di certe storie
amicis, ii-41: ogni volta che ricordo quello spettacolo, volto involontariamente la testa
e muoiono senza che una pietra, un ricordo segni il loro passaggio, sovra una
a- ragona assunse come emblema, in ricordo della difesa dalle invasioni saracene, e
maggior corteggio. redi, 2-26: ricordo come il granduca mi donò una schiava
. lemene, i-23: me ne ricordo ben che fu quel dì / quando la
del colletto, e la cravattina era un ricordo, non si vedeva più di che
possea. pascarella, 1-266: io ricordo di aver visto coi miei occhi mortali
e. gadda, 15-210: i'non ricordo nulla ridire che una madre, dell'
virtù, lascia di sé ai posteri un ricordo vivissimo, incancellabile. tommaseo [
popolo toscano chiama, se mal non ricordo, 'morte piccina 'il mancare del
-riacquistare dalla morte', far rivivere nel ricordo, riportare alla memoria. latini,
ami ora più / non è che il ricordo, che l'ombra / del tempo
spirituale. soffici, v-2-543: mi ricordo che le alpi scintillanti nella purezza del
nostrana nella denominazione tradizionale, attribuita in ricordo della purificazione operata con rami di mirto
i morti: conservarne e tramandarne il ricordo. tasso, 11-iii-801: le lettere
e. cecchi, 5-185: mi ricordo... le maestose cerimonie della
onorare un defunto o a tramandarne il ricordo. monti, v-513: fra i
gli oggetti col mònito, salve, ricordo, le noci di cocco, /
! carducci, ii-12- 102: ricordo tutte le sue mosse, tutte le sue
208: di cose francesi non mi ricordo altro che della mostra di augusto rodin
caterina de'ricci, 1-134: vi ricordo le dua paia di maniche per la
: ciò che per solito fa il ricordo, che alle cose cui la consuetudine o
, come dicono, motivato. ma il ricordo e la impressione furono ottimi. jahier
una melopea, della quale non mi ricordo. tarchetti, 6-i-608: era stata
un ciarlone. piovene, 8-38: ricordo gli indi del perù, che incontravo
parlare). svevo, 3-579: ricordo che quando parlò, il suo respiro
testa mozzata. rapini, 27-339: il ricordo di tutti quei corpi impiccati o squartati
ragiona- menté); confuso (un ricordo); disarmonico (unsuono, un metro
4-448: voi sete in firenze, vi ricordo, dove i mucini hanno aperto gli
. gozzi, 1-984: io vi ricordo, lumacon, mulacchie, / animalacci da
stampato / per sempre - e nel ricordo. -in espressioni comparative, per
. e. cecchi, 5-526: mi ricordo ch'era autunno, un giorno procelloso
. rinaldo dedi albizzi, iii-364: ricordo delle cose domandate a'dieci pe'condottieri
. d'annunzio, v-1-245: mi ricordo di un aranceto murato, a massa
s'appanna / come nella bruma del ricordo - / e lacrima la palma.
, che troppo smarrita / sei nel ricordo; il volto che sì bello / certo
nella memoria, nella mente (un ricordo, un pensiero, un'idea).
non suscita alcuna sensazione, emozione o ricordo; che non sa ispirare sentimenti;
di fede. montano, 1-169: ricordo d'avervi incontrato creature mute e spente
/ che con quanta dolcezza ti nutriva / ricordo, e so come ti mette a
un ciuffo. pesci, ii-1-4io: ricordo i ramoscelli di mortella e quercia che
la prima volta, per quel che ricordo, in una rivista inglese di psicologia nel
mia nova, fa'che '1 tuo ricordo / vada a quel degno re leon
borgese, 6-148: io, se ricordo i miei compagni, al pensiero che verrà
a nascere, si stampava meglio nel ricordo del signor agios e gli appianava qualche
angeli. panigarola, 4-2zi: mi ricordo che quando s. michele combattette con
nozione, ecc.; cancellarne il ricordo. dante, purg., 33-123
, -è piuttosto tipo di aristocratico. ricordo come torceva il naso quando certa gente
, 2, 46]: mi ricordo nel voltone, / quando stavi tu di
cose meglio, ma molto meglio, non ricordo bene in quale piccolo comune del circondario
. faeiuoli, v-163: io mi ricordo ancora del costume / di dar le
sempre emmi stato fissa nella memoria un ricordo che mi diede mio nonno, il
naturalizzazione. bibbiena, 1-158: ricordo di nuovo e raccomando alla signoria vostra
che ci visse, quasi pegno e ricordo all'italia della naturalità chiesta da lei
nausea, senza l'ombra d'un ricordo che ci consoli. michelstaedter, 594:
dimensione fantastica, immaginaria, o nel ricordo, nella nostalgia, ecc.
quei giorni, la cosa che meglio ricordo è la gelosia che s'era abbassata come
priva di chiarezza e di coscienza; ricordo sbiadito; opinione infondata o erronea.
un grido di dolore. poi non ricordo che una nebbia di sonno e d'in-
mi umiliano. brancati, ii-45: ricordo quel canto notturno attraverso la malinconica nebulosità
. d'annunzio, iv-1-432: mi ricordo era un pomeriggio nebuloso, illuminato come
è ') interrogativo, non mi ricordo di averlo trovato negli scrittori; ma
dal '94 in qua, se ben mi ricordo, dove par che finisca l'istoria
tristezza, depressione, angoscia (un ricordo, l'immaginazione, un pensiero);
. -letter. sentimento, affetto, ricordo, pensiero, emozione che rende l'
i-297: tra i nomi delle spezierie ricordo... il ninufarre. crescenzi volgar
vo io ricordando l'altrui nequizie dove ricordo le bontà vostre? f. f.
pittorica. leonardo, 2-226: ti ricordo che tu abbi grande avvertenza, nel
. cavalcanti, 187: io vi ricordo un proverbio volgare che si dice tra i
o immagini tristi, dolorose (un ricordo, un sogno, ecc.)
de roberto, 10-124: solo il ricordo di lui era avvelenato, ed a lui
dir * preminenze '. forze è un ricordo del neutro latino plurale ('praeminentia
e dannoso. carducci, iii-17-344: ricordo... questo che dicevano proverbio lombardo
-impresso fortemente e in modo durevole nel ricordo. petruccelli della gattina, i-159:
io ho di lei soltanto questo più nitido ricordo. tecchi, viii-151: com'era
era possibile che adesso... il ricordo della madre * vera 'risorgesse con
. 8. nettezza (del ricordo). manzini, 18-32: nel
). manzini, 18-32: nel ricordo di angela, rimane il nitore brillante
e. gadda, 530: non mi ricordo più come si chiamava...
barba mosaica. soldati, x-115: ricordo, mentre parlava, come s'imporporassero
possessione. b. pitti, 1-208: ricordo che questo dì xxiiii d'aprile anoverai
b. machiavelli, 67: ricordo come questo dì 3 di marzo 1
della famiglia, in segno di affettuoso ricordo. crusca [s. v.
subito: « sei un ex-allievo. mi ricordo di te perfettamente ».
mistero, nel chiarore / del mio ricordo un'ombra apparirai, / un nonnulla vestito
era morto. carducci, iii-4-137: come ricordo d'un mattin d'aprile / puro
servir deono, o per norma o per ricordo almeno, qualora gli occorresse o comporre
mezzo a gente straniera, quasi il ricordo e l'immagine della patria.
vo'sospirando / sempre, tanto il ricordo in cor mi vive. ungaretti, xi-
. -figur. menzione, memoria, ricordo; considerazione, osservazione, valutazione,
un concetto, una parola, un ricordo, ecc. dante, inf.
che sta la fede. -memoria, ricordo. l. benci, lxxxviii-1-250:
domenica notte. alamanno rinuccini, 1-259: ricordo oggi questo dì 20 di maggio 1503
a gran festa nella tregenda (probabilmente ricordo di feste orgiastiche pagane); nel folklore
, la limpida notte / che il ricordo sfiorava soltanto, è remota, / è
e di cui si è perso il ricordo (anche nell'espressione perdersi nella notte
svevo, 8-41: non poteva liberarsi dal ricordo dell'avventura notturna. soffici, v-6-236
estremo! sbarbaro, 2-53: mi ricordo d'un mattin d'inverno / che la
suoi quadri (o dio non mi ricordo già più se sono spaziali o nucleari
-che rimane di una persona morta (il ricordo, il nome). carducci
in lagrime. mazzini, 23-3: ricordo il tempo in cui io poteva perdere
, come esperto nocchiero, qualche giovevol ricordo a quelli che nuovamente entrano in mare
quelle che, se bene me ne ricordo, mi pare di averla udita altre volte
canzon mia nova, fa''l tuo ricordo / vada a quel degno re leon chiamato
con quanta dolcezza ti nutriva, / ricordo, e so come ti mette a
inconsistente, insignificante. - anche: ricordo sbiadito. ungaretti, xi-13: ho
vento freddo sui lungarni ferma / nel ricordo le belle fiorentine / tra un vibrar d'
contrarietà. soffici, v-6-18: mi ricordo anche che i nostri primi rapporti furono
come avrebbe voluto. montano, 324: ricordo la sua obesità e l'occhio glauco
dimenticato; perdita, scomparsa di ogni ricordo, rimembranza, traccia, vestigio di
3. cessazione o annullamento del ricordo di una persona, di un'opera
5. che non conserva il ricordo del passato, che cancella fama e
, 20: là dura un vento che ricordo acceso / nelle criniere dei cavalli obliqui
ali dell'epopea, intendono obliterare il ricordo della donna pur tanto lungamente diletta.
, dimenticare. -anche: attenuare il ricordo. sarpi, ix-59: si spedirono
ebreo, 61: io non mi ricordo averti promesso altra cosa se non d'amarti
essere obliato, dimenticato; scomparire dal ricordo, dalla memoria. dante, conv
. -far dimenticare, cancellare il ricordo. ghirardacci, 3-360: fra termine
far tornare alla luce, ristabilendo il ricordo, la memoria. castiglione, 336
qualcosa: rimuoverne il pensiero, il ricordo. cavalca, iii-54: venendo l'
, sf. progressiva cancellazione di un ricordo. = voce dotta, dall'ingl
quattro versi d'occasione che adesso non ricordo. -che rivolge la propria opera,
. bembo, 10-v-329: ben vi ricordo a considerar le infinite e insopportabili gravezze
. alberti, 301: io mi ricordo a firenze... quelli nostri
non piangevo nemmeno; ricordavo; e il ricordo aveva quest'apparenza di pianto agli occhi
a un'immagine mentale, a un ricordo. fratelli, 1-168: non poteva
. -essere presente nel pensiero, nel ricordo. foscolo, xiv-189: cascasse il
dell'america centrale, cosi denominati a ricordo dell'errore di colombo che riteneva di
ha fatto spuntare! -permanere nel ricordo, nella mente; aleggiare. pascoli
anche con la funzione di evocare un ricordo o un'atmosfera, un'immagine di
. guidiccioni, 5-170: io le ricordo con molti preghi ch'ella si ricordi
persona io non ho se non un ricordo confuso come d'una defunta. una grande
suoi fantasmi solo per 'un suo ricordo ', per poter rivivere l'istante della
nome mauro macchi, nome anzi e ricordo oggimai smontato di colore.
. lucini, 3-59: ricordo, invece, prospettive lontane e serene
ojetti, i-620: ci trovavamo, ricordo, alla féria che nell'esposizione mondiale
6-242: 'pensiero 'può voler dire ricordo, in una seconda versione del *
: è cosa che esalta anche oggi il ricordo stupendo di questo popolo eletto che,
monte tabor. -che evoca il ricordo di fiori, di piante profumate (
gare internazionali rinnovate nel 1896, per ricordo dei famosi giochi olimpici nell'elide (
i-297: tra i nomi delle spezierie ricordo... olio aurino. boccaccio,
gozzi, i-23-124: questo sonetto scrivo per ricordo, / cioè per ricordarmi un certo
: tremanti, ma di paura. il ricordo delle parole più oltranti della francesca di
narrano pure le immanità delle repubbliche. ricordo solo i trenta tiranni di atene e le
d'annunzio, i-272: improvviso il ricordo d'una vita / remota, d'
non mi risenta quando io me ne ricordo. getti, 7-340: chi non
, / pur a quel ch'io ricordo, che d'un fante / che bagni
più forse a la mente / il ricordo di me vi torna ornai. moretti,
confusa, imprecisa, appena abbozzata; ricordo per lo più vago e indefinito;
-anche: ciò che costituisce oggetto di ricordo, che suscita o rievoca un'immagine
persona io non ho se non un ricordo confuso come d'una defunta. una
tempo e di cui si ha un ricordo vago. montale, 9-29: dopo
2-82: come per ombra me ne ricordo anch'io. -nominalmente (e
. -tenue, sfumato (il ricordo). pallavicino, 1-555: questo
edificio dell'universo è ridotto ombratile remoto ricordo come sarà giudicato il mio sitibondo impeto
tascabile. calandra, 4-70: mi ricordo di guido: guido e la sua
dinasticamente di corso in corso... ricordo che il quaderno di una delle materie
in partic., la fama, il ricordo, la memoria (il tempo)
culturalmente limitato. savinio, 12-250: ricordo... l'indignazione di alcuni
cervello. calandra, 3-78: sentii un ricordo sbocciar come un profumo nel cervello,
noi questo oste, che mai più mi ricordo d'avere in questa o 'n altra
v. borghini, 4-ii-90: vi ricordo di parlare con quello intagliatore per conto
che modificano la memoria e favoriscono il ricordo di periodi arcaici e traumatizzanti; è
-sovranità piena. mazzini, 86-223: ricordo i giorni del 1848, quando i
è ridotto ombratile re moto ricordo come sarà giudicato il mio sitibondo im
giorno? boccaccio, i-300: io mi ricordo che in quella città dov'io nacqui
-con riferimento a un oggetto dato in ricordo di particolari avvenimenti o simbolicamente in
delle vergini. -degno di ricordo e di ossequiosa memoria per ciò che
fine di commemorare, di esaltare il ricordo. pulci, 1-6: guardisi ancora
come esempio (la memoria, il ricordo). goldoni, vi-254: onorevole
concreto: avvenimento, fatto (o il ricordo, la memoria che se ne ha
un gran orologio di argento, unico ricordo di mia madre, che io aveva
-ah, sì, sì ora me ne ricordo. una zimbellatura costa poco, e
soggetti fruibili. guerrazzi, 16-287: ti ricordo che, se ti capita qualche operazione
dentro la prateria, / magicamente balenare al ricordo, / di tra il frutteto opimo
, mai assolutamente certe, su un ricordo alquanto confuso, su convinzioni personali (
i-297: tra i nomi delle spezierie ricordo l'opopotico. = probabile alter,
si possono rifiutare, e anche lo ricordo rifiutare per li consigli oportuni il gonfalone
sedile opposto. sbarbaro, 2-53: mi ricordo d'un mattin d'inverno / che
talmente nobile e generoso che merita onorato ricordo della sua virtù. -aggredito
piano. alamanno rinuccini, 1-261: ricordo oggi questo dì 18 di maggio in
). moravia, 21-147: il ricordo della mia camicia arrotolata con grande cura
proverbio. pascoli, i-776: io ricordo l'oraziano: 'ut pictura poesis '
. solinas donghi, 2-43: mi ricordo, se per caso trovava una di
a mo'di panoplia o di trofeo, ricordo della campagna del trentino, marco leccio
sottili. b. machiavelli, 70: ricordo come questo dì xi d'aprile 1478
bocca mia. lasso, ii-155: le ricordo solo ch'a le delicate orecchie non
orecchie parmi, se mal non mi ricordo, che sia registrato tra quegli delle
12-12: turno più s'inaspra: ogni ricordo / entra per un'orecchia e per
pensiero, nella memoria, conservare nel ricordo (anche come inconscio motivo di ispirazione
mente? d'annunzio, rv-1-278: il ricordo del suo passaggio doveva bastare a riempire
iddio] di dar loro questo segnalato ricordo: che imitassero tutti quelle colombe le quali
annunzio, iv-1-223: mi suscitavano un ricordo fuggevole de'paesi originali. -che è
immaginari, o anche la memoria e il ricordo; modo con cui l'intelletto riceve
, 78: signor giovam baldo, vi ricordo che l'animo delle donne è come
disciplina o arte o anche semplicemente nel ricordo. meo di bugno, xxix-91:
carattere in se medesimo. -memoria, ricordo di un fatto storico. aleardi,
tuo furor. 5. ricordo, reminiscenza, suggestione che permane nell'
. figur. impresso nella mente, nel ricordo. govoni, 1257: la tua
1257: la tua faccia è ormeggiata nel ricordo / come gondola inquieta / al palo
g. gozzi, 1-316: né mi ricordo mai d'avere assalito chicchessia con altro
concilio di costantinopoli (842) in ricordo della vittoria sull'iconoclastia; in seguito
esercito. bacchelli, 2-39: a questo ricordo di seminario, l'orientale ortodosso si
mondo. de sanctis, ii-1-32: mi ricordo che mi accompagnarono a casa che menavo
osculo). ^ turo (il ricordo). osculatóre, agg. (
conoscenza delle cose; che annulla ogni ricordo, ogni memoria. pulci,
museo di paleontologia di cui si abbia ricordo. 3. osso; resto di
ii-67: ogni volta che io mi ricordo quella sentenza di nicolò machiavelli, che
sottoponendosi all'oservanzia de'capitoli. secondo ricordo al senato, 442: per la
a firenze... sia ossessivo il ricordo dell'addio di lucia ai suoi monti
croce, iv 12-273: ricordo che, circa il 1910, il prof
una passione, un sentimento, un ricordo: esserne talmente preso da non riuscire
, iii-688: « signor professore », ricordo che mi chiedeva un altro scolaro,
colla moglie. montale, 9-103: ricordo ancora l'ostiere / di xilocastron,
, di un pensiero, di un ricordo. piovene, 14-134: sono i
bel vagheggino. pioverle, 6-273: ricordo, durante il fascismo, le madri
era l'ottava di pasqua, mi ricordo. moretti, iii-893: questa perpetua
per far questo; ma bene vi ricordo che voi teniate a mente la regola
un indirizzo... con un ricordo: cioè un ovale nero contenente due
denso. pavese, 7-78: mi ricordo un mattino che c'era una nebbia
angioletti, 1-77: l'ozio è un ricordo dell'immortalità. adamo ed èva,
conte francesco. deledda, i-185: ricordo ancora la scena grandiosa. la cerimonia
amicis, i-840: la sola cosa che ricordo, dopo quell'av venimento
, 20-394: lo amo assai e lo ricordo come si ricorda un secondo padre.
. gozzi, 1-13: io mi ricordo d'avere parlato con un padre converso
nelli, ii-13 (53): mi ricordo, signor,... ch'io
primo museo di paleontologia di cui si abbia ricordo. -per estens. l'
. cicognani, v-1-217: grande è nel ricordo la terrazza..., palestra
voluto far questo sonetto conforme al vostro ricordo, non ostante che io abbia il
vivevano della loro allidezza come d'un ricordo lunare. e. cecchi, 3-116:
. e. gadda, 11-24: un ricordo, nei caffè di duecento tavoli,
un ragionamento, un'affermazione, un ricordo). -anche: che non ha
conservato un pallido, e pur impressionante ricordo. -appena accennato (un gesto
bibbiena, 51: mostrò gli piacessi el ricordo che fate della parmata di fra graziano
amenissimo recinto. sbarbaro, 1-59: ricordo un palmipede, grosso come un piccione
la raffigurazione dell'animale totem, il ricordo degli antenati o il trofeo delle imprese
meglio così. mazzini, 38-276: ricordo il dolore ch'io m'ebbi quando,
g. raimondi, 5-49: mi ricordo... la prima volta che
iv-80: debbo dir tuttavia che il ricordo di quella immensa luce, di quell'
augusto nella sua descrizione d'italia fatto ricordo nessuno. monosini, 407: della
poche parole. alvaro, 13-143: ricordo che uno osservò come quei visi,
spropositata. guicciardini, 13-iv-60: vi ricordo non di manco che messer gismondo è
entrano in paradiso stringendo il pane del ricordo contro il palato. -essere,
al tempo della prima giovinezza, e al ricordo delle mie letture di walt whitman.
fantastico che copre le lacune nel ricordo, della mitomania e delle illusioni del
, i-iii- 507: il terzo ricordo era di usar molto parcamente i tempi
parentali. 3. dedicato al ricordo dei genitori o dei parenti defunti.
, bonario, parendo illuminarsi a quel ricordo. -in relazione con un verbo causativo
elena reina. guicciardini, 2-1-330: ricordo bene che quando il dubio del capitare
del nuovo testamento, e se ben mi ricordo, egli era dottor parigino.
poesia. pascoli, i-776: io ricordo l'oraziano: 'ut pictura poesis 'e
. -vivo, presente (un ricordo). bacchelli, 1-ii-116: fosse
). bacchelli, 1-ii-116: fosse ricordo parlante di qualche tristo partito a cui
riportare alla mente, alla memoria un ricordo, un'esperienza trascorsa. tarchetti,
. mazzei, i-42: io mi ricordo che dell'ultime cose che '1 padre loro
buone parlatoci. soldati, v-180: ricordo la sua parlata, dolcissima, e
e del parlatorio. vasari, 4-ii-848: ricordo, come a dì primo di settembre
comunità. colombini, 218: ti ricordo che poco usi el parlatorio, se
risposto da quel montanino, e non mi ricordo d'aver mai inteso una parlatura tanto
bacchelli, i-i- 562: mi ricordo, già, mi ricordo che cosa vuol
562: mi ricordo, già, mi ricordo che cosa vuol dire per una truppa
mente, dileguare dalla memoria (un ricordo, un'immagine); smettere di costituire
di popolo. mezzanotte, 74: un ricordo prometteva di ridivenir reale,..
, iii-402: appresso vi è sotto questo ricordo o questa partita, scritta pur di
alle partite del dare e avere il ricordo d'una rivoluzione cittadinesca. bacchetti, 13-
prendi sto partì, / ch'io la ricordo per tuo ben, / com el
. trissino, i-46: io mi ricordo una volta con m. arrigo d'oria
e vi si fonde. / trema un ricordo nel ricolmo secchio, / nel puro
mente, dall'animo; transitorio (un ricordo, una sensazione, un sentimento,
-aleggiare (una sensazione, un ricordo). gnoli, 1-316: il
, la casetta / dove passeggia il ricordo degli avi. govoni, 93: sole
paolina; / ma, per quanto ricordo, poco all'altre / diversa che
passo lascio qualcosa di questo mondo. non ricordo più 11 nome delle cose.
lassi / sempre è presente [il ricordo di laura] ond'io tutto mi
monete. turbolo, 1-i-279: ricordo che questo anno stefano saluzzo di genova
d'annunzio, v-2-457: tante volte nel ricordo respiravo l'odore della scuderia paterna fatto
, per trovare nella nostra anima un ricordo di sensazioni analoghe. de pisis,
dove la 'patria potèstas 'sia un ricordo di epoche barbariche. patriarca
accoglienze;... se finalmente ricordo di aver conosciuto il muzzi, il
condannare come un lusso patrizio l'onorato ricordo degli avi? bernari, 3-339:
ch'io ero giovinetto in roma, mi ricordo aver sentito dire con le proprie orecchie
stare buone e... se ben ricordo anche le nostre mamme avevano un po'
di china abbia ingoiata, e mi ricordo solo che di due in due ore me
pedale d'organo. soldati, 6-226: ricordo un inno burlesco
, 4-20: mi dicono (e quasi ricordo) che da piccino alla vecchietta,
pegno. cellini, 749: ricordo come questo dì 11 di settembre
attività restò fino al secolo scorso il ricordo, nella città di firenze, in
d'ugna di serpe, se ben mi ricordo, / tutta la sua pellaccia tien
, viene - pelle pelle - ogni ricordo de'tempi andati. -in maniera
di cincillà. arbasino, 12: ricordo la mamma in pelliccia di scimmia spelacchiata
giov. cavalcanti, 187: io vi ricordo un proverbio volgare che si dice tra
, iv-i- 763: egli si ricordo perfino d'aver prediletto per lungo tempo
stata improvvisa e penetrante la dolcezza del ricordo. -suadente; cattivante.
alta vergogna tutte le volte che me ne ricordo. milizia, ix-177: resto penetratissimo
taneo, 11-100: mi ricordo d'aver letto d'un certo poeta
lettera m'è inesplicabile. io non ricordo più ciò che v'ho scritto coll'anima
maestri. e. cecchi, 9-301: ricordo un suo piccolo ritratto di donna bionda
4. figur. vaghezza del ricordo di fatti o persone più o meno
su un'immagine mentale, su un ricordo. a. pucci, 7-275:
di pecore. mazzini, 3-228: ricordo l'odio all'austriaco che travaglia le
poetica. bonghi, 1-50: mi ricordo, che avendogli un giorno chiesto [
doni, 4-13: io non mi ricordo, ser bestia, d'averti in cosa
mortale pensiero animatrici. -memoria; ricordo. dante, vita nuova, 31-13
-saluto inviato per scritto, ad attestare il ricordo da parte di chi è lontano.
non costituire più per lui oggetto di ricordo, d'interesse. caro, 16-33
essere sempre presente alla mente, al ricordo, all'affettività di una persona.
a quella maga di circe. -io ti ricordo che non ti riuscirà così facile.
. m. cecchi, 1-i-300: mi ricordo che io ero in siena l'asino
fare per stasera / recipe e fa ricordo d'un rottoro: / canfora, verderame
la storia è... percezione e ricordo di percezioni, e in essa anche
remote. linàti, xvi-45: il ricordo di marina adesso gli percoteva l'anima
dice 'io vi voglio dare un ricordo '. e la persona percossa domanda
e la persona percossa domanda 'che ricordo? '. e il percussore soggiun-
il pensiero. marinetti, i-7: mi ricordo della tua voce... il
d'animo, una convinzione, un ricordo). p. f. giambullari
qualcuno dalla terra: cancellarne perfino il ricordo, il nome. bibbia volgar.
o divertimenti. mazzini, 23-3: ricordo il tempo in cui io poteva perdere
perdimemoria: in modo da perdere il ricordo o la memoria di un fatto.
i due seguenti sonetti per avere un ricordo de 'l mio modo di scrivere a
svevo, 3-671: di quelle cene ricordo principalmente la mia perenne indigestione. pirandello
. -caduto nell'oblio (un ricordo). tornasi di lampedusa, 264
ne 'l cuore suo si pose el suo ricordo. -imparziale, obiettivo (un giudizio
croce, i-3-152: nella biografia di non ricordo più qual santo o beato, si
nostra cupola. bottari, 5-85: mi ricordo d'aver letto nella vita di brunellesco
svanire, scomparire (la fama, il ricordo); non essere più documentato o
a potersi lavare ». però ti ricordo e dico che se in alcuna de le
. sbarbaro, 1-96: forse solo il ricordo della palandrana risorgimento e dell'innocuo frustino
terra i propri figli a perpetuare il ricordo dell'olimpo. -far funzionare ininterrottamente
ecc.); consacrazione del ricordo di un evento affinché sia tramandato nel
la mente, come perseguita l'orecchio il ricordo di una bella sinfonia. piovene,
interminabili.. nitidezza di un ricordo. annunzio, iv-2-135: quell'
despiacevoli e roti, gli persuado e ricordo portar cum loro bono biscoto e, del
: ecco ciò che penso o avviso o ricordo. ma la prego a non tenermi
genere umano. moravia, xii-13: ricordo quei giorni come giorni di eterno malumore
pescaia di pietra. pirandello, 5-357: ricordo un tramonto, a torino, nei
. nipote, o cugina, non ricordo bene, di un famoso penalista fiumano
del teatro. montano, 324: ricordo la sua obesità e l'occhio glauco e
morta. io l'ho vista e ricordo i gambi dei fiori sparsi sul letto,
stato d'animo, un pensiero, un ricordo). lucini, 5-180: questa
; arrogante. massaia, ix-31: ricordo ancora quante precauzioni dovetti prendere per giungere
nella memoria di lui successe meglio il ricordo di chi l'ospitava. 10
, ora non so come, ma non ricordo d'aveme acquistato uno solo. -questa
. foscolo, xv-339: non mi ricordo bene ciò che tu mi hai dato
dell'intonaco. mazzini, 41-49: ricordo di un paese delle alte terre di scozia
bembo, 10-vi-96: io non mi ricordo avervi mai detto avere epigrammi di saffo
per strada. pasolini, 16-64: ricordo sempre con intimo, quasi struggente piacere le
sono a'vostri piaceri e spesso mi ricordo di voi. burchiello, 2-9:
le durezze fatto che quivi avrai lungo ricordo, tienlo ne la memoria a guisa
. pirandello, 6-573: è un ricordo bruciante, che gl'inasprisce la piaga.
questo modo comincerà a piagnere non del ricordo del vecchio peccato, ma della speranza
. c. arrighi, 2-9: mi ricordo... d'aver visto in
! '» con un sorriso che ricordo ancora, un sorriso dove piangeva tutta
, iii-379: cara mamma, io mi ricordo ch'ella quasi mi proibì di scriverle
; raccolta poetica in morte o in ricordo di una persona cara. -anche:
, 2-54: delle voci, mi ricordo, non le nostre soltanto ma anche il
momento li dànno: che però li ricordo non doversi dare se non quando mancano,
. idem, 12-4-308: io mi ricordo d'aver vedute piante di tabacco,
, vivaldi, a roma: io ti ricordo / che vi si dà il pan
paese; e il bellone, acceso dal ricordo dei giovanili entusiasmi e un po'anche
1957), 2, 52]: ricordo intendersi... per picchi le
, ma solamente un piccolino e breve ricordo, nel qual solamente vi sia: signore
gli passava davvero per il capo il ricordo delli antichi amori con giulia tussio,
2-53: di quell'altra volta mi ricordo / che la sorella mia piccola ancora /
piedi dorati. borgese, 1-126: ricordo perfettamente di aver picchiato iermattina 10 stinco
mi sentivo piegar l'anima sotto il ricordo di trenta natali passati tutti in famiglia
non ha lacune (la memoria, il ricordo). boccaccio, iv-83: ricordandomi
ciurma, / dispari prima che il ricordo santo / del piè-veloce mi s'annebbi
fu salutato una volta ch'io mi ricordo, alla presenza mia, un certo
amico. b. machiavelli, 52: ricordo come detto dì io ebbi da nicolò
. b. machiavelli, 96: ricordo come adì 2 d'agosto amalo di
altra mano di sorboni / dar col ricordo: questa è cosa umana, / non
di bambini. sinisgalli, 3-19: io ricordo, sorella, il tuo pigolio /
pilli! della massaia, e mi ricordo di averli uditi altre volte, al
, i, 209: troppo ben ricordo e troppo ho in mente / quel par
uno sbadiglio che divorò tutto il suo ricordo di gennaro in cima a una scala,
1-92: passò nella mente di drogo il ricordo della sua città, un'immagine pallida
rocco benedetto. calandra, 3-59: ricordo i pugni che facevo piovere sul dorso
spesse. d'annunzio, v-2-469: mi ricordo di certe giornate pioverecce quando il passeggio
un piroscafo egiziano, di cui non ricordo il nome, ci disponemmo a prendere
. soffici, v-6-103: me lo ricordo, allegro come noi, gli occhi
: non trovo più lo stampato né più ricordo il nome di quel tuo vile poeta
è una pitenina... mi ricordo che di una bimbetta che in un certo
piedi del parnaso in focide, in ricordo dell'uccisione del mitico mostro pitone compiuta
pisis, 25: e un caro ricordo / questo cavalletto, / ma come dir
ha nome federico (se ben mi ricordo), è di prima piuma, longo
biancore piumato era, in campagna, il ricordo della neve e insieme l'annuncio della
noia è talmente grande che io mi ricordo in simili casi aver piuwòlte perduta la
. / ve manda alcun pivetto per ricordo, / che 'l suo voler ingordo a
tornasi di lampedusa, 31: il ricordo, l'ansietà per il giovinetto errante
tali tombe, si perpetua in omero il ricordo dei giuochi funebri, a loro modo
, ii-27: a voi fo questo ricordo,... per fare dalla mia
soldati, 2-369: la tristezza era il ricordo di veve, che le gambe muscolose
: la poesia della giovinezza è un ricordo del cielo, un profumo che l'anima
fascinoso, suggestivo; idealizzato (un ricordo, un luogo, ecc.).
lontananza. de roberto, 9-57: il ricordo di quell'unica ora lo perseguita da
fu salutato una volta ch'io mi ricordo, alla presenza mia, un certo
presente grigioverde / e quelle il cui ricordo si disperde / nella policromia del mio passato
, vi-297: piacqueli / il mio ricordo, e scrisse questa polizza / di
me. se tu ne vuo'fare ricordo, tu pèoi; ed io ne fo
, tu pèoi; ed io ne fo ricordo al mio quademuccio, e 'nfilzo le
libro scientifico. redi, 2-29: ricordo che i sei pollini tirati da becuccio
. piccolomini, 8-160: non mi ricordo d'aver portati mai polli per altra persona
polposo. bocchelli, 9-284: mi ricordo anche, sia detto all'orecchio,
: o buon patrizi eletti, io vi ricordo / che il corvo non condice in
una pena. -che non ha lasciato ricordo che di persone vili e codarde.
. e. cecchi, 5-526: mi ricordo ch'era autunno, un giorno procelloso
pronom. linati, 18-255: il ricordo della tragica sventura, allontanandosi dal momento
. solinas donghi, 2-94: mi ricordo il genere di giornata che era,
sonnellino pomeridiano. piovene, 14-134: il ricordo non dice come io sia salito a
di marmo. redi, 2-30: ricordo come detti questi rami a pulire e
arti belle'. gramsci, 166: ricordo ora che la prima volta pensai a
la sua sordità dev'essere popolata del ricordo dei rumori distinti e vari della campagna
e nel lavoro siano un mesto ed incredibile ricordo la fama, il vizio, il
. b. machiavelli, 142: ricordo come adì 6 di maggio 1482 io
savinio, 10-97: unico ricordo buono riportato dall'ultimo viaggio a parigi
delle guance. manzini, 18-280: ricordo con esattezza tutto: perfino i segni bianchi
: / differire ogni lite è buon ricordo / fin ch'agramante sia fuor di
compagnia! gclli, 17-19: mi ricordo ch'io ebbi ima infirmità, ch'io
24. provare un sentimento, serbare un ricordo (per lo più costituito dall'immagine
: porterò nel cuore finché vivo il ricordo di gabriella. pascoli, i-105:
4-83: nella memoria dei paesani il ricordo dell'arrivo di don nicola è rimasto
porticàccio. moretti, ii-210: ricordo un cortile squallido... con un
5-526: assai / tristo è il ricordo de'perduti giorni / e de'lontani eventi
. bisticci, 1-ii-19: ho fatto questo ricordo della vita di piero a fine che
quello che vuole. sbarbaro, 1-60: ricordo un altro animale attaccato ad un furgone
ricordo una mattina che mi ordinò non so che
estens. sopravvivenza nel futuro, nel ricordo dei posteri. - anche: fama,
andare alla posterità. -rimanere nel ricordo o nell'uso dei posteri. delfico
a bellagio senza aggiungere una postilla di ricordo per donna catterina. -in partic
cosa sorprendeva perché era ancor vivo il ricordo delle ottobrate 'postimpressionistiche'alla villetta dello spadini
. d'annunzio, iv-2-850: mi ricordo che un giorno mi parlasti della potatura
per riconoscervi, se mal non mi ricordo, colle dovute formalità non so che
è e quando il primo monumento o ricordo di prosa e di rima volgare in modena
potuto ritrarre lasciando di sé un lieto ricordo. svevo, 6-no: egli,
esser di povero core, 10 vi ricordo che in me è il contrario e che
povero ivan... io me lo ricordo al processo, era un pezzo di
? graf, 5-861: non mi ricordo; ma c'era, / c'era
/ anni... se ti ricordo! eri bellina: / un volto chiaro
vi si fonde. / trema un ricordo nel ricolmo secchio, / nel puro cerchio
c. gozzi, 1-542: ti ricordo solo che, se tu manchi di
napoli avete in pratica? -me ne ricordo ancora. botta, 7-93: che
: scrivo qui questo preamboletto come per ricordo. alfieri, iii-1-9: chi..
una proiezione della fantasia, di un ricordo, di un sogno. d'annunzio
mi riapparve nella precisione lucida del primo ricordo. g. raimondi, 4-20:
carducci, ii-19-277: mandi un piccolo ricordo al chiarini, indicando preciso il luogo
orazio hai spento. -che cancella il ricordo di fatti e persone (il tempo
troppo persuasivi. pascoli, 1-803: ricordo quanto e come... parlavi
e. lecchi, 5-184: mi ricordo quando dall'alto del pulpito, sopra al
la vedova per serbare di lui un ricordo vivente. bacchelli, 5-37: era
la cosidetta predizione o profezia, 'ricordo di tempi non nati ', storia del
capitò la domestica dei carlyle a portarmi un ricordo, un bigliettino, che mi pregava
e prelogica che si associa a un ricordo acuto e molesto. 2. che
riso in gran tristizia: / pel sol ricordo il cor mi strugge e preme.
s'appanna / come nelle bruma del ricordo / e lacrima la palma ora che
l'uomo solo si preme nel cuore il ricordo. -tenere segreto. alfieri,
giacomino pugliese, 181: membro e ricordo quand'era co mico. / sovente
regno? tarchetti, 6-i-617: mi ricordo che quando era fanciullo mi prendeva vaghezza
non più forse a la mente / il ricordo di me vi toma ornai. lucini
bronzo alla quale egli veniva, non ricordo perché, confrontando i crani trovati nel sepolcreto
lei. « altrimenti rimarrebbe poco, al ricordo, dell'infanzia; dico, poca
infanzia; dico, poca presa per il ricordo ». 17. dose di un
un'opera che cresce nella sedimentazione del ricordo ma che dà una limitata soddisfazione in
. d'annunzio, iv-2-920: mi ricordo che, mentre l'indovino proferiva il
conoscenza mediati da schemi di interpretazione, ricordo o immaginazione, è stato introdotto da
, per indicare che rimangono vivi nel ricordo e nelpesempio. fanzini, iv-539:
, sappia ciascheduno che leggerà il presente ricordo, che li può prestar fede come
i- 23-210: colla presente / vi ricordo e mandovi un saluto. mazzini,
. che è vivo nel pensiero o nel ricordo; che si sente o si immagina
una bruna vailetta. / è forse un ricordo lontano / del bel paese toscano?
. b. machiavelli, io: ricordo come questo dì 30 agosto detto io
larghi e mezo. cellini, 4-3-123: ricordo come il dì sopradetto io sono andato
un esorbitante interesse. redi, 2-4: ricordo come questo dì suddetto prestai al dottor
fra i popoli e pegno, pel ricordo storico di due epoche di civiltà date al
altri. bacchelli, 2-xxhi-183: non ricordo nemmeno se possedessi una macchina [fotografica
presontuose de'leoni. sbarbaro, 1-59: ricordo un palmipede, grosso come un piccione
che racchiude. bacchetti, 9-389: questo ricordo mi disponeva a rimpiangere la quieta e
occhi. cestoni, 853: io mi ricordo che l'anno passato questo camaleonte della
ricorda ed insieme prevede: cangiante tra il ricordo ed il presentimento, tra la rievocazione
o non avuto a prezzo, niun ricordo sarebbe di lui. -ritenere ricco
. cavalca, 19-33: quando mi ricordo della mia vita di prima, quasi
di primavere che son passate, quando mi ricordo tutt'a un tratto di quella bella
letto tutte le poesie di quel secolo. ricordo il verso, ma non l'autore
testa. g. bassani, 4-9: ricordo pochi periodi più neri, per me
un fregio primordiale / che sappia per ricordo che ne avanza / trarre l'anima rude
naso similmente, se a tempo per ricordo del nostro pristavo non avessi remediato, arei
la circolazione. vittorini, 7-88: quel ricordo non solo ce lo siamo continuamente ravvivato
ma dubito che nella storia lascino molto ricordo. -senza l'aiuto di alcuno,
e b. machiavelli, 5: ricordo come questo dì iv di luglio 1475
guerra. oderigo ai credi, 92: ricordo che a dì 11 di novembre io
coincidenza che ancora una volta legava il ricordo del mio amico di un tempo all'
od altro 'luogo sacro '. a ricordo della vostra visita, basterà nome,
in te ristretta. sbarbaro, 1-59: ricordo un palmipede, grosso come un piccione
procelle, respira; / non il ricordo l'ange, non il desìo l'acceca
. e. cecchi, 5-526: mi ricordo ch'era autunno, un giorno procelloso
processione. carducci, iii-30-4: mi ricordo della bella casina in cui si stava
dell'asprino si fosse perduto anche il ricordo. io stesso lo conoscevo soltanto per
inprontò voi libre cento, sì come io ricordo e trovai iscritto per la man sua
fossa. graf, 5-1005: il ricordo è, pur troppo, / l'indistruttibile
ne deriva o, anche, il ricordo che ne rimane. erizzo, 3-233
], caro al padre era ancora il ricordo di uno, sandrino, dotato d'
fende. de amicis, 11-211: mi ricordo... d'aver visto un
croce, i-3-152: nella biografia di non ricordo più qualspaventa, 1-120: questa attività produttiva
forse il fascino di paola: come un ricordo profanatorio di pianete e piviali. sciascia
. ingegneri, 1-iii-507: il terzo ricordo era di usar molto pacatamente i tempi
la cosidetta predizione o profezia, 'ricordo di tempi non nati ', storia
ed insieme prevede, cangiante tra il ricordo ed il presentimento, tra la rievocazione
) di bertani, vi è un ricordo in un articolo del « carlino » recente
casi che tu non penseresti; questo ricordo è vulgato, ma non può considerare profondamente
antichi tempi? / forse, nessun ricordo, / nessun passato. ma canta
saffica. montale, 3-87: il ricordo del personaggio, inevitabilmente associato a quello
4-54: oh la piccola bara, / ricordo, i tetri cerei / e gli arazzi
una luce che ancora, neltimmagi- nario ricordo, fascinava i miei poveri giorni sradicati.
io mi destai con un profondo / ricordo del mio sonno. landolfi, 8-209:
21-341: la posta della giovinezza è un ricordo del cielo, un profumo che l'
. cecchi. 5- 452: mi ricordo certe figure che erano in voga, anni
vostri doveri; e questo io lo ricordo ai pochi tra voi che, privilegiati
corso legale. turbalo, 1-i-190: ricordo le diverse proibizioni di monete, che
iii-379: cara anima. io mi ricordo ch'ellaquasi miproibì di scriverle, ma
leggendolo, la seconda non me ne ricordo avendolo letto, la terza getto via
l'amore, se mal non mi ricordo, prologheggiante così: « chi crederia
. carducci, ii-13- 180: ricordo i suoi ben promettenti studi su le ecloghe
dregli ha studiato quella scritta o quel ricordo, che lo sa come l'avemaria e
p. fortini, iii-307: vi ricordo che il bacio è segnio di pace
e deve questa risposta essere tale che il ricordo ne sia tramandato fino ai pronipoti dei
futuro. simeoni, 1-121: mi ricordo aver letto che anassimandro filosofo pronosticò a'
da quel montanino, e non mi ricordo d'aver mai inteso una parlatura tanto elegante
seneca volgar., 3-359: io ricordo e ammonisco che ciò che l'uomo
via via affinando verso il polso; ricordo mia madre che mostrava le sue alle
di entusiastica adesione, anche di commosso ricordo. fontano, 117: el singulare
di rimpianto e di nostalgia che ritenne nel ricordo il parlamento di francoforte...
un animale. sbarbaro, 1-60: ricordo un altro animale attaccato ad un furgone
gioconda, rispondere con tanta consonanza il ricordo storico di matelda, figlia appunto (
territoriale. nievo, 129: mi ricordo aver letto il nome di ser giacomo
23-139: gentile signora lucia, non ricordo più lo stato delle nostre comunicazioni e
2. sm. chi vive nel ricordo del passato, vi si rifugia col
volte ci fussi stato, io mi ricordo che tu eri mulinaro. allora costui,
facondia. marchesa colombi, 14: mi ricordo di un servitore che s'aveva in
caro, 121- 270: io vi ricordo che voi faceste già ricolta di molti
vittorini, 6-123: anche zobeida, mi ricordo, ha una punta di bambina nella
. gadda, 11- 46: ricordo un muratore friulano che certi organizzatori locali
molesto. tommaseo, n-484: mi ricordo che l'ultimo verso del sermone,
e nel richiamare così nell'ipnosi il ricordo del tempo in cui si manifestarono i primi
l'episodio storico inconsumato di quel tenibile ricordo. g. berto, 5-22:
in vari campi le estensioni... ricordo che io, sin dal 1915,
un feto da mettersi sotto spirito come ricordo di famiglia. c. l. musatti
in vari campi le estensioni... ricordo che io, sin dal 1915,
che anche la memoria è ciclica. non ricordo / i miei fatti di ieri,
malizia. d annunzio, iv-1-278: il ricordo del suo passaggio doveva bastare a riempire
sublimi e villani, associati nel mio ricordo all'odore di acacia che avvolgeva le lunghe
virginia pudibonda. comisso, v-332: ricordo quelle donne, alcune pudibonde, altre
al valore atletico, come due medaglie in ricordo dell'850 compleanno del re gustavo v
-ostinato, persistente (un pensiero, un ricordo). graf 5-1086: tu [
alcuna parola di consolazione, alcun salutevole ricordo per l'anima. manni, 6-18
la giornata tetramente svanisce, lasciandomi in ricordo un pugno di vento. 8
e. cecchi, 5-184: mi ricordo quando dall'alto del pulpito...
di tempo che però gli rimase nel ricordo per sempre. 5. espressività
m. villani, 11-81: per antico ricordo non era che fosse stato il freddo
fiero dolore, / che tortura il ricordo de'bei corpi perduti! / il ricordo
ricordo de'bei corpi perduti! / il ricordo pungente de'bei corpi goduti / nel
segnare. marinetti, 2-iii-313: il ricordo della ormai leggendaria bevuta della festa mantacef
. dannunzio, iv-2- 1029: il ricordo si drizzò vivo agli occhi dell'affascinato.
tempo del doge, non si trova ricordo che siano stati puniti
voluttà. bacchelli, 2-xk-90: mi ricordo che il nome di cristo...
spada. redi, 2-11: ricordo come comprai una spada da cavalcare colle
non glie lo saprei nominare; ma ricordo esattamente l'aspetto del luogo. p
punto nell'idioma toscano, io mi ricordo aver sentito dire che il cavalier marini
un punto nuovo, anzi me lo ricordo assai più graziosamente e leggiadramente incarnato in
ceffi-, xxi- 14-46: io mi ricordo di più altri rettori a cui sono intervenuti
essere nel suo principio che un buon ricordo grammaticale, è divenuto in qualche circostanza
inno famoso. serra, i-120: ricordo il prete purista, narratore gelido della
e vi si fonde. / trema un ricordo nel ricolmo secchio, / nel puro
! de amicis, x-16: non mi ricordo d'aver mai visto un profilo di
. carducci, ii-3-118: eccoti il 'ricordo 'del povero torquato...
re mite! govoni, 670: ricordo di te che dal purpureo / amarissimo sale
e di progresso sembrano affogare sotto il ricordo di miriadi di organi vegetali, foglie
della casa di rembrandt, un vago ricordo d'odore di putridero, di quella cripta
. g. chellini, 179: ricordo che questo 24 d'aprile 1450 io
xxxii. g. chetlini, 204: ricordo che a dì 22 di febbraio 1454
e non la trovasti mai. mi ricordo quanto fosse unto, stracciato e sudicio
del quattrocento. lucini, 12-193: ricordo un pomeriggio di gennaio bianchissimo e insolato
, da meritare... il ricordo del raccontare popolano trecentesco: e,
. g. chellini, 56: ricordo che della margherita feci venire da raugia
quello ò speso per lei n'appare ricordo al libro mio. machiavelli, 1-ii-207:
con una voce in cui tremava quel ricordo. -famiglia potentissima, di grande
diede la stura alla sua interpellanza. ricordo le sue lettere, se non private
: fosco uccel vagabondo, io mi ricordo / che nel mio tempo giovenil..
, i- 261: io mi ricordo ne'giorni passati... che io
mia propria mano. redi, 2-4: ricordo come questo dì suddetto prestai al doti
della resistenza il protagonista milton intreccia il ricordo straziante e la ricerca della verità di
nostra. -figur. tornare nel ricordo o nel sogno. gozzano, i-1256
riarso ottuagenario ripetere la storiella che il ricordo dell'immane strage abbia spento la candelina
le migliori giornate della mia gioventù, ricordo, risento, riascolto le persone care
di più ora che li riassaporava nel ricordo. = comp. dal pref.
come se riattingessi da remote profondità il ricordo, o il rimpianto, d'una
. ripresentarsi improvvisamente alla memoria (un ricordo, un pensiero). gadda conti