1-27: conciosiacosaché, se ti vorrai ricordare di qual patria tu sii nato, conoscerai
in notizia nostra, o verrà, puossi ricordare da noi per abbondanza, non che
cresceva soltantoche assumono così un aspetto che può ricordare l'erba attorno agli spunzoni dei cacti accartocciati
carducci, ii-765: queste cose volli ricordare a voi, giovani, acciò, acquistando
si mi venne una volontade di volere ricordare lo nome di quella gentilissima ed accompagnarlo
godimento? papini, 27-1180: non fatemi ricordare la terra! i piaceri che vi
impossibilità (parziale o totale) di ricordare i segni della parola. de
perché s'aggrotta nello sforzo di ricordare dov'è diretto. jovine, 3-67:
la croce era stata voluta in legno per ricordare il sacrificio dell'agnello. 4
azzurra attraversata da alamari d'oro, lasciava ricordare l'imperatore dei francesi alla conquista dell'
deledda, ii-157: gli parve di ricordare tutta una esistenza anteriore, di rivedere uno
ricordò, / ower non se ne volle ricordare: / pensate voi se 'l collo
genealogia per crescere in importanza, basterebbe ricordare il nome solo di verri per conciliargli
20-161: abbiamo appena la forza di ricordare l'altrieri e non sappiamo il domani
cose di scultura, mi ristringerò a ricordare i due amboni collocati sotto i due primi
, morire? ma voi non volendovi ricordare di vostra condizione, non volete né
riceve bene ricordi sempre, perciocché il ricordare a ogni poco i benefizi fatti, affligge
pronom. (amménto). ant. ricordare, rammentare; avere in mente.
sai tu quel che io ti ho a ricordare? ch& 1 freddi primaticci e gli
: per animarmi a scrivere mi solete ricordare che le storie de'nostri tempi non daranno
stabili archetipi che ansiosamente cerchiamo sempre di ricordare. = comp. di ansioso.
mentr'io non doveva per ora che ricordare un fatto. orioni, 1-602:
uomini e donne, che si debbano ricordare di quello ch'io vi dirò.
): quante volte noi ci vorrem ricordare chenti e quali sieno stati i giovani
e de'migliori dello esercito, di ricordare appartatamente al re svembaldo, che questa
rifiuto, un diniego, un non voler ricordare. 10. locuz. -ant
iii-596: la dedicatoria è apposta per ricordare « l'universal pregiudicio, che nega
scritta (rapida, sommaria: per ricordare i punti più notevoli di un discorso
stabili archetipi che ansiosamente cerchiamo sempre di ricordare. -agg. originale, esemplare
dalla disposizione delle stelle, che può ricordare la figura di un ariete.
. (arricòrdo). ant. ricordare. bibbia volgar., v-454
altrove. = comp. di ricordare (v.). arridare,
danno il segno dell'avemaria invitando a ricordare i poveri morti. -per
di un impennaggio di tela che poteva ricordare la gonna di una ballerina).
alle mani, e non mi posso ricordare il come, un ariosto, l'opere
alle mani, e non mi posso ricordare il come, un ariosto, l'opere
. alvaro, 7-59: tralascio di ricordare le bluse, i giacconi di cuoio e
. -seconda è ragionare. -terza è ricordare. -quarta e ci dava di becco
siena, 938: e vóvi ricordare che se io vi lassai fare l'altra
monti, iv-287: piacciavi ancora di ricordare a tutti di casa negri la mia
aretino, 1-24: ancora che il ricordare dei benefici sia un ritorgli al beneficiato
disse che l'uomo magnanimo si debba ricordare del beneficio dato e dimenticare quello ch'egli
sero e lo fecero benvolere dal carducci e ricordare lunga mente dagli amici.
i-715: se ne veniva fuori con ricordare che in fondo il monco era stato
. cecchi, 2-113: mi venne di ricordare il biancastro lordume che al fronte dilagava
. gozzano, 294: è bene ricordare che gran parte di questa folla è
bricia di pane, / e volendo ricordare, / bevono lagrime amare. gozzano
ch'ogni otta ch'io la sento ricordare, / il cor mi brilla e par
in succo et in brodetto quando odono ricordare il vino falerno, il surrentino,
il viso dalla vergogna di avere a ricordare certe cose. de amicis, i-369:
carducci, ii-10-30: crede anche opportuno ricordare e raccomandare, se pur ve n'è
, 7-11: poi che udì rinaldo ricordare / ed ulivieri, avea grande allegrezza,
bene, se pur si possa ricordare del bene perduto; ma poiché più si
(pur dopo lungo intervallo orribili a ricordare) quando la insaziabile rapacità e la
confronto della calcolatrice americana che arriva a ricordare soltanto duecento cifre. calvino, 1-212
altre sue compagne crepava il cuore di ricordare a sua maestà, che giovannandrea dall'
grazzini, 2-127: tostoché lo scheggia sentì ricordare gli otto, diventò nel viso di
me. garzoni, 1-74: si debbono ricordare i prelati d'essere il sole della
in succo e in brodetto quando odono ricordare il vino falerno..., il
. foscolo, iv-370: ti dee pur ricordare com'essa un giorno tornò a casa
, parte per carità e parte per ricordare il fatto suo, come facevano li
un brano musicale) in modo da ricordare la suggestiva melodiosità del canto vocale;
confronto della calcolatrice americana che arriva a ricordare soltanto duecento cifre. 7
, 830: che m'ho a ricordare io che sono nemica capitale della memoria.
): celebrati nell'antica roma per ricordare la liberazione del campidoglio dai galli.
in tutte le vostre opere vi dobbiate ricordare colla mente attenta e divota, come
circa il sig. tozzi, parmi di ricordare, che sono più di dieci anni
arlotto, parte per carità e parte per ricordare il fatto suo, come facevano li
militare (eseguiti da cavalieri: per ricordare eventi storici, ricorrenze particolarmente solenni,
afferrare con la mente; riuscire a ricordare. guarini, 295: - 'l
uno del popolo, mi è lecito il ricordare, non già il galateo (il
. alvaro, 7-87: bisogna però ricordare che, al tempo delle gonne corte,
: avere fattezze di corpo tali da ricordare le proporzioni di un cavallo. pavese
in succo e in brodetto quando odono ricordare il vino falerno..., il
di sposte in modo da ricordare il bulbo delle cipolle. vasari
serve come monumento funerario, oppure per ricordare un avvenimento, per indicare le distanze
d'annunzio, v-1-902: possiamo ricordare esser nato appunto a ginevra quel
. veramente i nostri legislatori avrebbero potuto ricordare che nella lingua abbiamo fresche e belle
, / ower non se ne volle ricordare: / pensate voi se 'l collo altri
, 2-127: tostoché lo scheggia sentì ricordare gli otto, diventò nel viso di
it. è bruttato, ci è forza ricordare il triviale prov. che accenna al
commemorare, tr. (commèmoro). ricordare in forma solenne una persona o un
2. disus. richiamare alla memoria, ricordare. dante, conv., iv-xiv-7
cum 4 insieme 'e memorare 4 ricordare '. commemorativo, agg. che
. commemorazióne, sf. il ricordare solenne mente; festa,
. 2. disus. il ricordare; menzione, citazione; raccomandazione.
in tutte le vostre opere vi dobbiate ricordare colla mente attenta, e divota,
in complesso cose recenti e per ricordare il mio enorme dolore e ogni particolare
cripta, le quattro conchigliuzze stanno a ricordare la sua religione e il suo spasimo
dovrò narrare come vi sono giunta e ricordare con ordine alcune minuzie. 7
le cose ci danno confusione, udendole ricordare, si ce ne conviene avere paura
ii-479: amore, i'non son degno ricordare / tua nobiltate e tuo canosciménto,
frettolosi profeti, di conquistare ima potenza da ricordare esemplari americani. moretti, 29:
i viventi. -far conserva: ricordare, tenere a mente, conservare nella
altre sue compagne crepava il cuore di ricordare a sua maestà, che giovannandrea dall'
non ho che altro dirvi, se non ricordare la convalidazione delle facoltà. tommaseo [
e gentiliano. alvaro, 7-109: devo ricordare certi documenti d'arte indigena di convertiti
città, le lampade sembravano ammonire, ricordare i pericoli; erano la muta descrizione
iv- 370: ti dee pur ricordare com'essa un giorno tornò a casa
calligrafia,... sembra voler ricordare un difetto del grande uomo, che
in succo e in brodetto quando odono ricordare il vino falerno..., il
un monte (la cui forma può ricordare un corno). leonardo, 1-173
i-9: vostra signoria reverendissima si può ricordare com'io, prima che la corte cominciasse
alvaro, 7-87: bisogna però ricordare che, al tempo delle gonne
ch'i'veggia o ch'i * oda ricordare. a. pucci, cent.
altri ancora dell'età mia se ne possono ricordare, d'aver veduto un famoso ballerino
foscolo, iv-370: ti dee pur ricordare com'essa un giorno tornò a casa sua
crescente: modo di dire popolare per ricordare che quando la luna passa dal novilunio
che se'buffone, / il padre varchi ricordare in vano?
, 19: io non vi posso non ricordare la cura e custodia di voi medesimo
note che si « trasceglievano > per ricordare negli * stemmata 'uno della famiglia che
, 19: io non vi posso non ricordare la cura e custodia di voi medesimo
vedere da fanciulli, così dolci da ricordare da grandi. d'annunzio, v-1-378:
tanto l'amavo sono seccata di sentirmelo ricordare continuamente. panzini, iii-23: io evito
bocchelli, 9-85: non accade ricordare il dantesco « strazio e grande scempio
a risa / quando l'aggio a ricordare. 13. ant. capelli
. locuz. -avere davanti agli occhi: ricordare chiaramente, anche a distanza di tempo
a dazio. gramsci, 7-113: ricordare l'aneddoto di orfani che, domandato
soddisfare al debito della mia coscienza col ricordare ogni tanto, e in particolare quando
... non ha mai cessato di ricordare il suo debito verso la patria,
cavalca, 9-97: e così potremo ricordare molti altri salmi,...
bibbia volgar., v-206: non ti ricordare [signore] i delitti della mia
all'altre sue compagne crepava il cuore di ricordare a sua maestà, che giovannandrea daltanguillara
bianco, acuto in alto sì da ricordare un dente canino; ha due foglie
esprimere dispiacere, rincrescimento; rimpiangere; ricordare con nostalgia. lorenzo de'medici,
voi, e di voi si abbino a ricordare quel più. panciaiichi, 47:
mia distrazione, la mia incapacità di ricordare nomi e persone. ma più o meno
. pascoli, ii-79: poteva anche ricordare che tomaso afferma come in un peccato
quali a me non appare necessario da ricordare in questo luogo, egli conclusive dice
. gilio, l-n-30: voi mi fate ricordare con questo dire una cosa che fin
. in far chiara la verità, e ricordare nostra giustizia a sua beatitudine. alla
il caffè], 361: basti il ricordare... 10 squallore,
confessare tutti quegli i quali tu ti puoi ricordare. passavanti, 58: de'peccati
-lasciare in dimenticanza: evitare di ricordare, di menzionare, di nominare.
dimenticare, fare in modo di non ricordare. anonimo senese, xxviii-494: mise
anche una persona); rinunciare a ricordare, smettere di pensare a una cosa
riferiscono piuttosto alla mente, e il ricordare (e scordare) che si riferiscono
il tempo di petrarca, e possiamo ricordare che le prime attrazioni amorose erano in
, 176: tu insisti troppo nel ricordare le mie osservazioni a proposito della tua
, 36-14: come ruggier lei sente ricordare, / del vermiglio color che '
parere, sembrare, star dipinto: ricordare, per la vivacità o la freschezza
intorno alla quale considerazione ci do- biamo ricordare, come brievemente discorrendo dicemmo, come
a costui contarci queste fanfaluche, e ricordare i sogni della fanciullezza? le son
. emanuelli, i-274: cercò di ricordare... l'ultima disperante frase
o rifiutata. dossi, 412: vorrei ricordare... gli innocenti rossori per
, 3-154: vergogna è a me di ricordare le promissioni ch'io le feci,
croce, iii-32-315: si spingeva fino a ricordare in tal proposito almarico di bennes e
siderali. manzini, 12-32: cominciare a ricordare significa scoprire una distanza nuova, spesso
mia distrazione, la mia incapacità di ricordare nomi e persone. alvaro, 9-265:
mai contento, che ancora non ode mai ricordare braccio, che non si tinga,
: non è punto consolante né inebriante ricordare che quei pensatori mentre preparavano la moderna
maurizio. boccardo, 1-347: senza ricordare il colossale dodo di maurizio, il
dottanza; elli si deve tuttavia ricordare de'dolori e de'tormenti dello inferno
: ho preso sicurtà... di ricordare... la promessa fattami a
mezzadria sui confini del bolognese, dovrebbe ricordare le a partecipanze » di cento e
le locuz. devi, dovete notare, ricordare, ecc.). dante
l'arido tronco, quasi a far ricordare con desiderio negli stridori del gennaio la verde
ti adirare assai, e non ti ricordare più delle nostre malvagitadi; ecco,
, il savio mago / che forse ricordare odi talotta. varchi, v-801:
. b. croce, iii-26-351: converrebbe ricordare che, in piena effettuata unità italiana
caos? eh voi non ve ne potete ricordare. manzoni, pr. sp.
agnello pasquale, la celebravano non per ricordare l'uscita dall'egitto, ma il ritorno
triadi, componenti una ennearchia, che doveva ricordare le nove muse. = formaz
benefici [epigrafe commemorativa), per ricordare persone defunte [epigrafe funeraria o sepolcrale
e la quarta e ultima è di ricordare le cose dette. spalletti, xix-4-
catafalco eretto nel mezzo della chiesa a ricordare il dì dei morti, e gli
mondo classico così squallida e calunniosa. basta ricordare le marine, le greggi e i
7-314: per intendimento di che si vuol ricordare che la sperata beatitudine contien due parti
le portano. gherardi, xv-955: ricordare vi voglio che a voi piacere sia qui
, somigliare (e anche rispecchiare, ricordare nell'aspetto). guittone, 179-7
, l-n-224: non possiamo lasciare di ricordare che il levarle [le immagini] dall'
quanto si sia macchiata di delitti, bisogna ricordare che l'estremo del regime poliziesco fu
vuoto sovrastato da una croce, vuole ricordare la presenza invisibile della divinità e forse
bocchelli, 9-85: non accade ricordare il dantesco « strazio e grande scempio
, 1-208: il bosso mi fa ricordare ora dell'evonimo di teofrasto, il
per similitudine (le macchie di fumo fanno ricordare il volto del fabbro). anche
galleggiavano vicino alla favella, disponibili; ricordare però è un'altra faccenda.
: amore, i'non son degno ricordare / tua nobiltate e tuo canoscimento,
chi potrebbe con intera mente nel futuro ricordare i falli e gli orribili peccati che
: o signor nostro, non ti ricordare / dell'antica nostra iniquitade: /
2-517: com mosso nel ricordare e analizzare tutta l'angoscia di quella
cecchi, 21-5: io n'ho da ricordare, / che la beatrice è famiglia
mente, avere presente, pensare; ricordare; aver caro, apprezzare, aver
bianche e nere / paion da un canto ricordare un lutto. d'annunzio, iii-1-810
, v-3-7: erano là quattro navi a ricordare coi loro nomi il fatto di lissa
occasioni de'lenitivi morali, e il ricordare di non prestar fede a quanto rappresenta
. gioberti, 1-i-226: altri può benissimo ricordare che gl'inglesi sono culti e i
dì della domenica... dovemei ricordare del beneficio della 'ncamazione e della passione
giannotti, 2-2-212: io vi aveva a ricordare che voi le mandassi vii o vili
gioberti, 1-i-226: altri può benissimo ricordare che gl'inglesi sono culti e i
che spetta al secolo decimoterzo, basti ricordare che codici di esso secolo contenenti vere
la morte durerà 10 strazio / di ricordare che non ti ho salvato. / io
1-241: io non so che avermivi a ricordare, se none la fine delle masserizie
finimento, altro non mi rimane a ricordare se non sol questo. -distruggere
ii-1-116: finisco col pregarla a volersi ricordare di me che fra qualche tempo sarò
io finii di fumare, finii di ricordare. smisi di piangere. -riuscire
-sentirsi fischiare qualcosa alv orecchio: ricordare insistentemente, ossessivamente una frase,
della cosa, della quale noi vogliamo ricordare. dante, conv., ii-ix-5:
, 5-34: non dimenticava mai di ricordare le cinque fontane di acqua sorgente,
diritto, al quale basta mostrarsi per ricordare all'inquilino moroso e vandalico che deve andarsene
la seconda cosa che fa a bene ricordare, si è fortemente attendere. cavalca,
abbiette passioni, non servono che a ricordare l'antica santità e purità dello spirito
a san francesco dal padre, per ricordare la terra di francia, dove egli
breve. serra, iii-484: ho potuto ricordare con giustizia il suo nome in un
. un bel coraggio... per ricordare -passata la prima giovinezza -il passato.
: non riconoscevano nessuno; si potevano ricordare loro fatti e circostanze precise, incontri non
è caso che quel viso furbétto mi voglia ricordare nulla delle alpi, ma sì bene
16-1-34: allora udendo [il diavolo] ricordare gesù, a grande furore si partì
quaranta specie fra le quali si possono ricordare il gabbiano comune (larus ridibundus)
non infelicemente e con un garbo che parea ricordare l'origine sua toscana. verga,
: e poi voglio farti riflettere e ricordare che io non mi sono proposto di
serra, i-170: era portato a ricordare meglio che il carducci altri autori come il
, col suo tono faceto, vuol ricordare che raramente vanno d'accordo ricchezza e
, più vasta ed alta, tanto da ricordare un po'la diligenza, la seconda
iii-133: via tutto quello che può ricordare d'annunzio, da cui tu sei così
. gramsci, 11-228: non occorre ricordare che in italia sono i capi sindacali
la collaborazione,... non occorre ricordare l'evoluzione di essi verso il ghildismo
infelicemente e con un garbo che parea ricordare l'origine sua toscana. -sostant
per volere affaticare la memoria isforzomi di ricordare la sera ciò che i'ò udito e
, 7-i-118: firenze, e'ti debba ricordare quando quel carnasciale, che si feciono
): se i vecchi si volessero ricordare d'essere stati giovani e gli altrui difetti
, iii-25-407: che gli studenti pensino di ricordare i quaranta anni dell'insegnamento da me
di ciò tu non ti puoi ben ricordare, perché allora tu portavi gonnellino. nieri
. varchi, 22-17: il non ti ricordare di giurisdizione sui fedeli della chiesa cattolica
uni contro gli altri in modo da ricordare la forma di un grappolo; mazzetto
di san benedetto, e ci fece ricordare la grazia e l'aggiustatezza delle più
, massicci e grandi, stavano a ricordare, quasi emblemi ed insegne, il
cavalca, 19-134: non si poteva ricordare perché egli fosse gridato e ripreso.
una lista bifida e svolazzante, per ricordare il grido usato per consuetudine nei tornei
una parte vocale o strumentale al fine di ricordare all'esecutore il testo eseguito contemporaneamente
-figur. suggerire, proporre, consigliare, ricordare a qualcuno ciò che deve dire o
: ognuno di noi ebbe modo di ricordare gli amici che erano al fronte, gli
. — richiamare alla mente, ricordare. pannuccio del bagno, 10-65:
della cosa della quale noi vogliamo ricordare. -fantasia; mente, intelletto
, 3-174: immantenente ch'ella udiva ricordare eufrasia, cessava il diavolo di tormentarla
significato attenuato: che non si può ricordare. bocchelli, 19-44: capire,
negativo e memorabilis 'che si può ricordare, raccontare '. immemorabilménte,
immemoria 'impossi bilità di ricordare '(papiniano). immemo
6-385: non vuole sentire, capire, ricordare nemmeno un fatto che non riguardi lei
gli artefici dell'arte per l'arte (ricordare la dedica del baudelaire al gautier:
a differenza degli altri santuari innalzati a ricordare miracoli troppo strepitosi, questi due non
(194): quasi noi voleano udire ricordare, imperò che era diversa cosa a
parate, le adunate acclamanti e a ricordare l'impreparazione e la baraonda di ventiquattro
10-6 (438): può avere udito ricordare il re carlo vecchio, ower primo
11. fissare nella mente; ricordare tenacemente. guidotto da bologna, 1-8
cecchi, 2-113: mi venne di ricordare il biancastro lordume che al fronte dilagava
cose intenta, né si può fermamente ricordare d'ogni cosa. boccaccio, i-vi-
i-94: lascia che mi sia triste ricordare / il mio viso incrociato dalle rughe
, da poter capire tutto, e ricordare niente. -sdrucito, consunto,
e particolarmente il papa, co 'l ricordare la protezione che '1 re enrico teneva
che con tanto piacere m'indugio a ricordare. 4. durare ininterrottamente,
non infelicemente e con un garbo che parea ricordare l'origine sua toscana.
capezzale. mettevo una certa ostentazione nel ricordare a lei, con i miei atti,
sono gl'ingannatori di femmine, a ricordare sempre meglio il serpente infernale, che mosso
volle, per amore del prossimo, ricordare la cosa a'caffettieri ammogliati, acciocché
s. maffei, 9-280: lasciam di ricordare molt'altre usanze, che son parimente
, 4-13: incominciai... a ricordare, con intensità appassionata, un merlo
sono gl'ingannatori di femmine, a ricordare sempre meglio il serpente infernale, che mosso
come se fusse stato ima persona come udì ricordare quel santissimo nome gesù s'inginocchiò e
-anche: a ^ ere presente, ricordare. guicciardini, i-i: avendo solamente
. bartoli, 9-23-30: udiste mai ricordare a plinio quel doppio miracolo di natura
g. raimondi, 3-70: sono da ricordare, questi francesi a roma, nei
-per simil. che non si può ricordare, tenere a mente; inapprendibile.
bello stile, ti è impossibile il non ricordare il babbo e la mamma..
. figur. conservare dentro di sé; ricordare, tenere a mente. m
. maffei, 6-76: qui si può ricordare... quanto vano e fuor
i piedi! -li aveva indirizzati a ricordare i trabocchetti, le insidie difensive, i
e insuperabil senza vostr'aita / fia ricordare al mio signor di quanti / leggiadri arnesi
antonino di firenze, 2-77: parmi ricordare avermi scritto lo intelletto di quello verso
, i-32: né interlascia la compagnia di ricordare a'suoi massai che vogliano lasciare un
a ciascuno degli interlocutori la briga di ricordare qual parte vi prese. moretti,
il che giova ad ogni tratto di ricordare. de sanctis, ii-in: quando la
. manzini, 12-138: cercando di ricordare un nome, un altro nome simile
[gesù], e di lui ricordare, le mie peccata piangere e lagrimare
. ant. complicato, difficile da ricordare. contile, ii-6: -che
, ma in ogni modo degno di ricordare. groto, 4-80: ancora avvisovi
, 149: parafi... ricordare che cicerone in un loco introcuca marc'antonio
non adorare altro idio che me. non ricordare il mio nome invano. bellincioni,
col boccone in bocca un peccatore / può ricordare il nome di dio invano. c
. einaudi, 1-282: si dovrebbe ricordare che gli investimenti nelle terre non sono
attraverso ja vita, e risorta a ricordare e a cantare dopo il gran rumorìo dei
quando tu l'odi [maria] ricordare nella segretella,... fa'
agitava accennando a movenze voluttuose che facevano ricordare quelle di certi ballerini negri.
iruzza. dossi, ii-175: vorrèi ricordare... le iruzze e i dispet-
. letter. che non si può ricordare, che sfugge alla memoria.
negativo e recordabilis 'che si può ricordare '. irricordévole (ant.
non ricorda o non si cura di ricordare; immemore. -in partic.: che
, 4-130: è util cosa il ricordare la condizione speciale del secolo presente,
: a dir vero 10 non poteva ricordare questo articolo senza sentire, dio mel
. idem, iii-23-16: inorridisce al ricordare gli allievi carabinieri irrompenti a fucilate su
b. croce, iii-27-357: si potrebbero ricordare molte delle cose che si scrissero contro
dalla vostra istituzione, e di vi ricordare quale titolo voi preponeste in prima contro
soldati, 2-353: non riusciva a ricordare un'epoca della propria vita in cui
bontempelli, i-810: non riesco a ricordare se non una fronte lunghissima, le
sulla fronte e sulla nuca in modo da ricordare la fiamma di una torcia.
,... a me piace di ricordare in quanti posti le bonifiche, e
oltre il quale c'è a pena da ricordare un viaggio fatto nel novembre del 1494
insuperabil senza vostr'aita, / fia ricordare al mio signor di quanti / leggiadri
, / e de la morte sempre ricordare. lapo gianni, xxxv-n-575: in
arbasino, 7-412: bisogna come minimo ricordare... i due 'comici
lato / ti richiamasti, per me ricordare: / forse che per mia lettera mandare
, 5-15: guardava e gli pareva di ricordare... i piccoli trapani sospesi
motto: « non vendetta cherere né ricordare ingiuria », servato avete?
de'gaddi, dissemi che io liene facessi ricordare a'suoi secretari. =
di attrazione spontanea dei moderati è da ricordare il formarsi e lo sviluppo del movimento
chi potrebbe con intera mente nel futuro ricordare i falli e gli orribili peccati che si
liceo musicale. prendo la libertà di ricordare a lei il nome del maestro stefano
b. croce, ii-6-20: vorrei ricordare che, in linea di fatto,
io sto tuttavia per dirlo, e parmene ricordare, poi non lo dico, perché
116: la terza prudenzia si è ricordare spesso spesso, o con teco stesso o
dall'affronto del signorino, stentava a ricordare la lite con l'amica.
, viii-1-29: oh peccato da non ricordare, che la madre alle virtù d'alcuno
impermeabile. comune nel tirolo. può ricordare l''orbace 'dei sardi e 1'
. cecchi, 2-113: mi venne di ricordare il biancastro lordume che al fronte dilagava
: ma a questo passo, io debbo ricordare alle signorie loro, come io ho
il 19 e il 21 luglio, per ricordare il rifugio provvidenziale che i romani,
alvaro, 9-228: allora cominciai a ricordare il tempo passato, come un mondo
erudizione,... si possono ricordare il tesoretto, la intelligenza,.
di gran lunga mai uditi non gli avean ricordare. -a grande distanza.
mai vuoto... le faceva pur ricordare certe gozzoviglie di gioventù molto innocenti.
di scheletro fra personaggi vivi, per ricordare loro la vanità della vita terrena (
b. croce, iii-27-357: si potrebbe ricordare molte delle cose che si scrissero contro
in questo mezzo, se altro vi accade ricordare, come si dice alle madielle,
dalla mafia! gramsci, 4-133: ricordare il discorso di orlando a palermo durante
volte ho preso sicurtà di scrivere e di ricordare a quella la promessa fattami a l'
e le magnolie sì caldo ancora da ricordare gli occasi dell'estate finita. pascoli,
mago, o l'udiste almen ricordare; laonde non dovete maravigliarvi di queste
. bocchelli, 16-244: rise nel ricordare, ma non troppo di buona voglia
sto più, né mi vogliono sentir ricordare, e guardati anco di nominarmi, perché
: come v. ecc. si debbe ricordare, trovandomi 10 in firenze, la
molta scioltezza, cioè le piaceva di ricordare come lei se le « mangiava »
piccante. emanuelli, i-274: cercò di ricordare... 1 progetti manipolati nei
costo, 1-495: mi avete fatto ricordare che trattandosi di dar moglie ad un
. [il mazzoni] si ferma per ricordare a uno a uno i poeti che
la sua casa, che vi deve ricordare quando stavamo a vedere dalla finestra di
qual sia per maritare, / voi volete ricordare / di che gente sia il marito
radici salvatiche ed erbe mai più non udite ricordare se non a lei: e senza
campana. cellini, 760: voglio ricordare a vostra eccellenza sì come la mia
, 2-83: le nostre avversità ci fecero ricordare degli dei e della religione: noi
non sempre isolati. chi ha memoria può ricordare esecuzioni che ne riunivano tre o quattro
: qualcuno se ne veniva fuori con ricordare che in fondo il monco era stato
, 36-14: come ruggier lei sente ricordare, / del vermiglio color che 'l
ragione, cominciò senza pianto a potersi ricordare che morta fosse la donna sua, e
iscrizioni, e ha lo scopo di ricordare eventi particolarmente importanti e solenni, di
medie statistiche. in questo caso è utile ricordare la barzelletta, secondo la quale,
voce inglese 4 trance ', che può ricordare la suggestione delle antiche sibille, inspirate
-avere membranza o in membranza: ricordare, rammentare. latini, i-2052
arme portare. -fare membranza: ricordare, commemorare. francesco di'vannozzo,
dal provenz. membransa, da membrar 'ricordare '. membrare (membiare
farsi ritornare in mente fatti o persone; ricordare. ruggerone da palermo o federico
membrar, dal lat. memorare 'ricordare '. membrato1, sm. letter
. -ciò che serve a far ricordare qualcosa. bocchelli, 5-210: questo
imp. fut. di meminisse 'ricordare '(che è la parola con cui
. invar. latin. esortazione a ricordare la fugacità della vita e l'ineluttabilità
meminerizzare, tr. ant. ricordare. cavalca, 6-1-331: ogni tuo
dal tema del lat. meminisse 1 ricordare '. mèmini, verbo difettivo
.). latin. ant. ricordare. beicari, 5-5: d'
dell'indic. perf. di meminisse * ricordare '. memite (memita),
4. che è stato edificato per ricordare eventi o personaggi importanti (un monumento
agg. verb. da memorare 4 ricordare '. memorabilità, sf. condizione
, memorandissimo). che si deve ricordare, che di fatto è ricordato a
, lat. memorandus 4 che si deve ricordare ', part. fut. pass
. fut. pass, di memorare 4 ricordare '. memorandum, sm.
fut. pass, di memorare 4 ricordare '. memorante, agg.
= dal lat. memorare 4 ricordare *, col suff. -ama, di
2. ritenere o richiamare alla memoria, ricordare. - anche assol. buti
voce dotta, dal lat. memorare 4 ricordare '. memorativo, agg.
2. che induce a ricordare, che favorisce la persistenza dei ricordi
agg. verb. da memorare 1 ricordare '. memorato (part. pass
, nome d'agente da memorare 'ricordare '. memorazióne, sf. letter
, nome d'azione da memorare 'ricordare '. mèmore, agg. (
psichica; facoltà ritentiva, capacità di ricordare (ordinariamente assume gradi e aspetti diversi
vale * ingegno ', e * ricordare 'è da 'cuore —
rimembranza (e anche l'atto del ricordare). -in senso concreto: ciò che
di qualcuno: per quanto egli possa ricordare, ai suoi tempi. machiavelli,
, come ricordo, nell'atto del ricordare. dante, purg., 9-15
memoria o in memoria: imprimerenella mente; ricordare con minuziosa precisione, puntualmente, alla
ingannato, tradito dallamemoria: non riuscire a ricordare; trovarsi con la mente stordita,
ha memoria. (non si vuole ricordare quello di che troppo si rammenta; nega
, storici, ecc., o per ricordare istruzioni, disposizioni, precetti o,
breve e conciso, che serve per ricordare a sé o agli altri fatti e circostanze
appunto o serie di appunti sommari per ricordare istruzioni, disposizioni, precetti riguardanti determinati
segretario, consigliere che era incaricato di ricordare alla persona (per lo più con
e letter. imprimere nella memoria, ricordare. giamboni, 8-ii-107: vedete
. disus. fissare nella memoria, ricordare. tommaseo [s. v.
tr. imprimere nella memoria, ricordare; imparare a memoria. arlia
mendicante? pascoli, ii-659: giova ricordare che gl'invidi sono figurati come orbi
uomo. -in partic.: facoltà di ricordare e di immaginare; memoria, fantasia
guardare, scrutare intensamente; esaminare; ricordare tenacemente. abate di tivoli,
intelletto ', da meminisse 'ricordare ', da riconnettersi alla radice
richiamare alla propria memoria, rammentare, ricordare, tenere a mente. pellico,
mentova con un sorriso. -far ricordare, far venire in mente. leopardi
rimem brare, rievocare, ricordare; citare, accennare, rievocare
l'attestare, il rievocare, il ricordare, il richiamare alla mente altrui un
5. locuz. -fare menzione', ricordare, rammentare, narrare, raccontare.
. croce, 165: si venne a ricordare come nel suo testamento bertoldo aveva fatto
, volle, per amore del prossimo, ricordare la cosa a'caffettieri ammogliati, acciocché
fare qualche amena divagazione; si potrebbe ricordare l'episodio leggendario su dante e la
beicari, 3-190: io mi voglio ricordare che tu non di': là,
con ali d'un verde-cenere metallico da ricordare le bruniture dell'acciaio. jovine,
, costeggiando la valle delltnferno, non ricordare i meteorici panorami di rocce e lave
una notizia, ecc.; nominare, ricordare una persona in una preghiera, in
mettersi a memoria o in memoria: ricordare, imparare a memoria, con precisionee rigorosamente
chi potrebbe con intera mente nel futuro ricordare i falli e gli orribili peccati che
, i-94: lascia che mi sia triste ricordare / il mio viso incrociato dalle rughe
ben più lontane chiaro- veggenze. basti ricordare i millenari. = voce dotta,
lambruschini, 4-146: a me basta ricordare che il ridolfi resse in toscana i
la novella detta di sopra mi fa ricordare d'un'altra novella, d'un ricco
quel che piace di meno è sentir ricordare che demetra è la spiga -il pane
. gioberti, 4-37: basti il ricordare le opinioni dell'abate gioachino, di
la precisione della memoria, così da ricordare materiale scarsamente significativo o da sintetizzare materiale
confronto della calcolatrice americana che arriva a ricordare soltanto duecento cifre. -che avviene
venne in mente una canzonetta che doveva ricordare ad anna il tempo del loro amore
di nuovo il modano del cordone e ricordare a lor commissario quanto gli avevo già
gobetti, 1-1-819: ford scrittore può ricordare franklin. è un moralista impegnato a
della letteratura classica. gramsci, 12-265: ricordare gli ambienti torinesi dei giovani ecclesiastici,
. gramsci, 12-32: è da ricordare insieme l'affermazione di engels che l'
ignorare, non essere in grado di ricordare o di riconoscere, non curarsi di
i moncherini superstiti dei muri, a ricordare le case già esistite non restavano qua
m. savonarola, 16: è da ricordare che i corpi mundi tenere se debbe
io t'ho tanto per fama ricordare / sentito a tutto il mondo. cellini
diventar pazzi. comisso, v-47: il ricordare il tempo passato... ci
, disposte regolarmente, in modo da ricordare la forma di una collana di perle.
la ricchezza degli ornamenti) destinata a ricordare e onorare uno o più defunti, di
. da mone re 'ammonire, ricordare '. monumentomanìa, sf.
poeta volgare di lodevole memoria e da ricordare, il quale in questa materia della
bacchelli, 2-xi-490: voi mi fate ricordare il morbidume di una vecchia poesia,
diritto, al quale basta mostrarsi per ricordare all'inquilino moroso e vandalico che deve
, / e de la morte sempre ricordare. dante, xxx-23: sono che per
carducci, ii-8-323: amarci sempre; e ricordare quel che è stato! bel conforto
carta, che questo è proprio un ricordare / i morti a tavola. i
difetto. -costituire uno stimolo per ricordare qualcosa. montano, 120: riferirò
pascoli, ii-264: dante mostra di ricordare la 'vulpecula 'ciceroniana, quando
6-3 (1-iv-543): vi voglio ricordare essere la natura de'motti cotale, che
agitava accennando a movenze voluttuose che facevano ricordare quelle di certi ballerini negri.
, i-94: lascia che mi sia triste ricordare / il mio viso incrociato dalle rughe
cerchio o una losanga in modo da ricordare la ruota di unmulino (e, nell'
interesse, non si può omettere di ricordare che questo, sebbene multilaterale, non è
, in quel travisamento, fanno però ricordare della loro energia primitiva.
all'uomo forte e savio debba sempre ricordare quanto natura d'uomo sormonta natura di
. orecchiabile, melodioso, facile da ricordare e da ripetere. tommaseo [s
separate da passaggi, in modo da ricordare una pianta urbana in scala minore)
quali non si possono sanza somma vergogna ricordare. machiavelli, 1-i-40: per qualche
. foscolo, iv-370: ti dee ricordare com'essa un giorno tornò a casa
formula del neocattolicesimo tedesco, è da ricordare la monografia del kraus sul cavour.
di lupo. comisso, v-47: il ricordare il tempo passato... ci
ant. foggiato in modo da ricordare le alette di una nespola; fornito di
castiglione, 149: parmi... ricordare che cicerone in un loco introduca marc'
vigneti, dei vitigni: sarà bene ricordare, quando occorra, i titoli, i
sua. alvaro, 8-234: bisogna ricordare che la storia dei rapporti di leopardi
di comprensione (il percepire, il ricordare, l'immaginare) che mirano ad
qualche innocente. 7. ricordare come degno di fama; citare in
mmi voglio nominare / né per nome ricordare. boccaccio, iii-5-88: teseo,
modi del favellare. 3. il ricordare esplicitamente per nome; menzione, enunciazione
particolare o su una caratteristica, a ricordare i punti più importanti di un discorso
: il cav. gaspari termina con ricordare un don sismondo da parma chiamato nel
fedeli e raccoglievano proseliti. 4. ricordare, rammentare, rievocare. leopardi,
e quel periodo guerresco. -far ricordare, ricondurre alla memoria (anche in
unica con variazioni di tonalità tali da ricordare un ammasso di nubi; è usata
muratori, 10-i-301: questi consiglieri debbon ricordare onoratamente ed efficacemente ai testatori il nome
empia. 2. rimproverare, ricordare in tono di biasimo. magalotti,
-avere, tenere in oblianza'. non ricordare, non tenere in considerazione; tralasciare
, di pensare speculativa- mente, di ricordare, di provare sentimento (per lo
occhi: avere presente nel pensiero, ricordare, proporsi come oggetto di riflessione o
: io secondo l'occorenze non restava di ricordare le particularità che facessero per lo negocio
è che rimproverano i servigi, de'quali ricordare si dee colui a cui son fatti
sacchetti, 70-105: questi porci mi fanno ricordare d'alcun'altra novella, per lo
ch'ogni otta ch'i'la sento ricordare, / el cor me brilla e par
sotto silenzio, non dire, non ricordare (e, in par- tic.
, 1-iii-1105: non voglio omettere di ricordare a vostre signorie con reverenzia, [ecc
rima. -non menzionare, non ricordare (persone o cose). -
maggior parte mai uditi non gli avea ricordare. -gentilezza, nobiltà d'animo
muratori, 10-i-301: questi consiglieri debbon ricordare onoratamente ed efficacemente ai testatori il
. non spendono una parola nemmeno per ricordare l'assassinio del loro confratello, la
pascoli, 1093: v'è bisogno di ricordare la matelda dantesca, l'arte cantatrice
pinguino. gramsci, 7-214: è da ricordare l'ornitorinco nella cui struttura non c'
dei muri... portano a ricordare o a inventare una fase nella vicenda
da stabilire, da interpretare, da ricordare (con partic. riferimento ai misteri
384: mettevo una certa ostentazione nel ricordare a lei, con i miei atti
: un altare posticcio... faceva ricordare quelli su cui i primi cristiani immolavano
, 2-83: le nostre avversità ci fecero ricordare degli dei e della religione: noi
. letter. in modo da ricordare le tendenze, i costumi, i canoni
ottocen- tescheria dei sentimenti, basti ricordare il bozzetto del 'mazzolino di
di voi molte volte può avere udito ricordare il re carlo vecchio, o ver
mandare nuova gente in italia, è bene ricordare che si pensassi a obviare se si
avverb.): in modo da ricordare tale tendaggio; con un drappeggio simile
ha forme o aspetto tali da ricordare gli edifici sacri orientali. -cupola
venticinque di piatto. non fa bisogno ricordare che la pala deve essere immersa per
non riandar cose troppo remote, basterà ricordare come la parte panciatica si adoperasse a
secondo quanto dario ordinava si facesse per ricordare l'incendio di sardi a opera degli
questa tendenza del romanzo popolare francese è da ricordare dostojesvkij: raskolnikov è montecristo 'criticato
, onde il nome che linneo, a ricordare questo errore, ha voluto dare ad
di attrazione spontanea dei moderati è da ricordare il formarsi e lo sviluppo del movimento
ii-8-332: nell'amore, mi proverò a ricordare, e le mie ricordanze inciderò nel
3. richiamare alla memoria, ricordare per un rapporto di grottesca simiglianza.
mai udite, impossibili da riportare e da ricordare, parole come talvolta si crede di
? buio pesto. non mi potei ricordare né del nome né del giornale, parola
a voi se ve l'avesse a ricordare il popolo. il popolo sveglia la
che non senza fastidio ancora era sentito ricordare. betussi, xliv- 123:
seme'. carducci, iii-5-519: giova ricordare la parte che luigi xiv cominciò a ripigliare
mezzadria sui confini del bolognese, dovrebbe ricordare le 'partecipanze 'di cento e
, cioè a dire che l'uomo dee ricordare molto dolcemente e minutamente per partire tutte
, oltre il 285° giorno; si devono ricordare inoltre il parto rapido, di durata
ripurghiamo. pascoli, ii-1329: dovi ricordare e la selva oscura e gli uomini arborei
e di indossare abiti da viandante per ricordare la partenza dall'egitto verso la terra
123: non la finiscono più di ricordare ai 'veci'che 'da permanenti'erano scélti,
, 117: l'ultime parole mi fanno ricordare de'famosi cartoni di michelagnolo, i
io bene fra le scuole udito a ricordare assai spesso i nomi di opera,
.. non spendono una parola nemmeno per ricordare l'assassinio del loro confratello.
analizzare la funzione politico-sociale degli intellettuali occorre ricordare ed esaminare il loro atteggiamento psicologico verso
per lo nome di cristo, si poterono ricordare che l'alto regno fu promesso al
fu duro a patire, è dolce a ricordare. -il simile patisce dal
fenoglio, 185: devo... ricordare che la zia non mi picchiò mai
pecorinaménte, avv. in modo da ricordare una pecora. d'annunzio,
locuz. -alla pecorina: in modo da ricordare l'aspetto di una pecora.
il peggio. gramsci, 7-191: ricordare il detto popolare che « peggio non
(in origine era un segno fatto per ricordare un impegno preso).
che ha aspetto o forma tale da ricordare l'immagine tradizionale dell'inferno (un
non occorre. -non ricordare. landolf, 14-198: la scommessa
locuz. a pennacchio: in modo da ricordare la forma di un mazzo di penne
-parere, sembrare a, di pennello', ricordare, per la vivacità e la freschezza
quel vostro calore d'affetto che lo fanno ricordare con tanta soavità nella penombra confusa dei
posizione. -dare un pensiero: ricordare brevemente ma non senza intensità.
13 giugno di ogni anno, per ricordare la discesa dello spirito santo, sotto
, con ali d'un verde-cenere metallico da ricordare le bruniture dell'acciaio, dediti,
dimenticare, scordare, non sapere, non ricordare più (anche con riferimento alla memoria
23. -perdere il conto: non ricordare un'entità numerica (per lo più
perdindirindina, dopo non rimane che ricordare. comisso, v-65: -per
b. davanzati, ii-265: ben bisognava ricordare agricola alle seguenti avversità di tanti eserciti
generi, tra i quali sono da ricordare i generi calceolaria, digitale, paulonia
l'arcivescovo, pertantoché chiunque l'udiva ricordare, il bestemmiava. 4.
graf, 5-662: or chi vuol ricordare / pericoli e strapazzi? / buona
r. borghini, 2-31: non mi ricordare né lodar colui che 10 abolisco più
e za sono disposti in modo da ricordare il segno che rappresenta tale lettera.
quale si offrivano fave cotte, per ricordare quelle sacrificate al dio da teseo durante
, così le seconde non si possono ricordare senza pianto. 10. prov
: ho stimato... superfluo il ricordare che i piantoni degli ulivi..
com'egli sapeva udire, vedere e ricordare in modo da piazzare ogni sintomo al
2-184: osvaldo non fa nulla per ricordare ai suoi clienti di essere un fascista
11-270: ora importante cosa è il ricordare, anzi il picchiare in testa a chi
così allora fantasticava il ragazzo senza nemmeno ricordare ch'era un semplice 'chausseur'(secon
sacchetti, 70-106: questi porci mi fanno ricordare d'alcun'altra novella...
signor aghios sorrideva pieno di affetto al ricordare la propria grande ingenuità. tozzi,
: vi sono altre notti che preferisco ricordare, più dolci, più piene, quando
fedelmente lo voglio servire e di lui ricordare, le mie peccata piangere e lagrimare,
in mezzo alla pallida filologia forse per ricordare che quell'essere strano che si chiama
esazioni o pignoramenti o semplicemente incaricato di ricordare il debito al debitore). -
fornito di barbe (in modo da ricordare la rachide di una penna).
, n-41: anche, vien fatto di ricordare, a proposito di tali tombe,
paulo massimo..., basti ricordare il già citato virgiliano 'pars pedibus plaudunt
tempo in voga. non è bisogno ricordare i trovatori. in italia era già cominciata
2-xxiii 449: è utile ricordare il caso patologico di hitler, e
il caso patologico di hitler, e ricordare che cotesto mostro e dottore di un fanatismo
pluralità de'mondi, ci dobbiamo primieramente ricordare, come quelle ragioni che da noi furono
partic. dal parroco ai fedeli per ricordare l'obbligo del precetto pasquale; doveva
tremano i polsi, / soltanto nel ricordare! cantoni, 163: ora che il
. cecchi, 2-113: mi venne di ricordare il biancastro lordume che al fronte dilagava
, /... / fia ricordare al mio signor di quanti / leggiadri arnesi
lungo tempo in voga. non è bisogno ricordare i trovatori. in italia era già
guerrazzi, è neces sario ricordare ai ricordatoli immemori o ignari alcune
del popolino. gramsci, 1-10: ricordare l'aneddoto (raccontato dallo steed nelle
le occasioni che mi si porgono di ricordare a v. s. illustrissima la
porre in campo); nominare, ricordare in un discorso. - anche in
10-i-257: sarebbe fuor di proposito il ricordare l'uso di parigi, dove si deputa
con due candelieri di legno, faceva ricordare quelli su cui i primi cristiani immolavano
minori della musica, è solo per ricordare che la massima assenza di sonorità è
fusse stato una persona, come udì ricordare quel santissimo nome gesù s'inginocchiò e chinò
s. avesse qualche suo amico da ricordare, si potrebbe fame pratica. duodo
lontano il rumore delle 'vi 'poteva ricordare il ronzio d'un grosso insetto.
c'è il precedente della sme a ricordare a tutti come il potere politico teorizzò e
fabbricare sopra questi fondamenti precipitosi mi ia ricordare di coloro che muravano su le rovinate
ser calmo, ho bisogno di precisamente ricordare gli strani particolari di codesta storia.
discorsi arguti. mi è sembrato opportuno ricordare la sua presenza. si adatta in maniera
: non dovete offendere la mia modestia col ricordare questi debolissimi meriti: vi prego a
lo ^ scrivente 'non può nemmeno più ricordare. 3. figur. evento o
lett. it., i-213: quel ricordare le colpe non è se non l'
per esservi giudicato e condannato; quel ricordare le virtù non è se non
premèntovo). ant. menzionare, ricordare prima. d \ alberti,
, 3-459: dopo i romanzi epici dobbiam ricordare il primo autor dell'epica regolare,
lo più sommari e sintetici destinati a ricordare o a sintetizzare i punti più importanti
alcuno qualche cosa, si viene a ricordare di qualch'altra cosa, dalla quale ricordanza
v'ho a ricordare... che i vostri prigioni vi
tu quel che io ti ho a ricordare, che i freddi primaticci e gli amori
che, in quel travisamento, fanno però ricordare della loro energia primitiva. carducci,
zini, 69-400: vorrei ricordare a tutti, avversi o propizi,
lirici che quasi solo io credevo di ricordare e amare così, non è una
dimenticò campaldino e il priorato, per ricordare soltanto gli avi suoi romani, gli
. delfico, i-133: convien sempre ricordare che il principal carattere delle prische aristocrazie
. delfico, i-133: donvien sempre ricordare che il principal carattere delle prische aristocrazie
quella perifrasi il capitano gaddus la vuol ricordare ancora oggigiorno:... non
. cicognani, vi-158: è lieta di ricordare e il carducci e il d'annunzio
b. croce, li-14-35: è da ricordare la diffidenza degli spiriti severi e di
manca appunto quello che più occorre di ricordare in italia: l'abuso di scrivere
. appunto, annotazione che serve a ricordare a se stessi o ad altri quanto si
tenuta la memoria; rapporto schematico per ricordare istruzioni, disposizioni, precetti riguardanti
3-154: vergogna è a me di ricordare le promissioni ch'io lo feci e '
che, in quel travisamento, fanno però ricordare della loro energia primitiva. ferd.
impertinenti a ogni modo, e mi fanno ricordare, dal canto loro, di colui
.). si intende che occorre sempre ricordare come il ricorso al teorema delle proporzioni
i loro gusti, o pure basterà ricordare le volte che li fece visitare dagli angioli
orizzontale, non più verticale come le pareva ricordare quella dell'uomo, piantato su due
al suo cielo. e tutti lo vogliono ricordare; e incidono sulla casa il suo
, 567: mi sia consentito qui di ricordare che nell'agosto del 1915, in
: tra le possibili pseudoriconciliaziom si possono ricordare... quelle che avvenissero a
è... appena il caso di ricordare che i due grandi sistemi ideologici del
(e fra le numerose specie si possono ricordare lo ptinus fur o ptino ladro,
per quanto la memoria mi comporta, ricordare. della porta, 4-137: dimmi
leva. bocchelli, 1-ii-570: occorre ricordare il motto di archimede? datemi un
, elencando delle cose che si devono ricordare. ghislanzoni, 16-177: dunque,
una puntura dolorosa alla spalla mi fa ricordare la ferita. -ant. dolore
che si celebra il 2 febbraio per ricordare la cerimonia con cui la vergine,
sdegno, così le seconde non si possono ricordare senza pianto. puzzano ancor addesso l'
la donna, che sente ricordare il suo fico, va rispondendo: -nel
oh, e'non mancano le pietre da ricordare! che è di più valore di
usa con avvedimento femminile, quasi a ricordare che ella gli ha portato cotesta dignità
a buon conto uno stimolo a sempre ricordare la importanza di quel complesso di problemi che
rivolge alle virtù] e dovrebbevi bene ricordare come ne'discendenti d'abraam ricominciammo la
per antonomasia la politica del quietismo: ricordare tunisi, l'egitto. 3
: la vicinanza ci riporta eventi / da ricordare: ma non quali accaddero, /
mente ha un'interna rabbiétta che le fa ricordare l'impegno preso e sostenuto da lei
una mutata concezione storica. piace tuttavia ricordare i passi dove il vecchio rabdomante della storia
3. richiamare, ripescare dalla memoria; ricordare. algarotti, i-ix-9: sono ben
della mente, raccogliersi a lungo, per ricordare. panzini, i-90: si segnavano
7- 296: io non istarò a ricordare queste liturgie, benché adornate di venerandi
si trova in difficoltà. -anche: ricordare una persona a un'altra perché le
di qualcuno: per segnalare o ricordare una persona come bisognosa di protezione;
fanciullo si racconsolava e rallegrava quando udiva ricordare gesù e la madre. albertano volgar.
raccordare3 e deriv., v. ricordare e deriv. raccorderìa, sf
che non può l'uno pur udire ricordare l'altro, ma conviene che ci sia
racordare1 e deriv., v. ricordare e deriv. racordare2, v
bonsanti, 4-202: una puzza caratteristica da ricordare quella di certe pipe dove per anni
oh, e'non mancano le pietre da ricordare!... dille quali
(rammèmbró). ant. ricordare o richiamare alla memoria.
guardare ci vogliamo. 2. ricordare, rievocare, richiamare alla memoria,
. 4. celebrare, commemorare, ricordare in forma solenne una persona o un
per parole. -reso capace di ricordare. cecco d'ascoli, 3641:
). letter. che induce a ricordare o che ricorda. ottimo, iii-72
, tr. (rammemòrio). ricordare, richiamare alla memoria. a
qualcuno, far tornare in mente; ricordare. -anche: richiamare all'attenzione o
per qualche affinità o simiglianza; far ricordare. comoldi caminer, io: non
alla memoria di qualcuno, che fa ricordare (anche con riferimento all'antica figura
iv-i- 74: -mi permetto di ricordare al signor conte che per le sette
non è in grado di distinguere o di ricordare chiaramente (la mente, la memoria
che ella udì al male rapportante servidore ricordare aurora, cui ella non conosceva,
. morselli, 4- 153: basta ricordare che la pro servanda santa sede ine.
gobetti, 1-i-819: ford scrittore può ricordare franklin. è un moralista impegnato a
delle due carte. -per estens. ricordare. poesie musicali del trecento, lxxxiv-214
rassembrare, mi hanno fatto questi tali ricordare di mazèo, prefetto e genero di
. -richiamare alla memoria, far ricordare. f. m. bonini,
corsi questi tempi, s'io vorrò ricordare ogni cosa, s'andrebbe in infinito.
tr. (récolo). ant. ricordare con venerazione. sacchetti, 364:
dal fr. ant. recorder 'ricordare '; è attestata dal d.
recordare e deriv., v. ricordare e deriv. recordèlla, sf.
voci, che non le posson sentir ricordare ». régamo e règamo (
: la duplicazione del reggimento consiste nel ricordare al posto debito col mezzo d'un
come non mi regge la mano per ricordare l'espressioni dell'abate, oggi monsignor
cotesto illustre reggimento, non mancherò di ricordare e sollecitare il padre fra buonaventura nello
duplicazione del reggimento ': consiste nel ricordare al posto debito col mezzo d'un
-registro della mente: facoltà di ricordare, memoria. boschini, 8:
suo registro. -fare registro: ricordare per sempre. buonarroti il giovane,
-tenere in registro: tenere a mente, ricordare. aretino, 22-236: non tengo
ricordante, pari. pres. di ricordare. regorgare, v. rigorgare.
, / e de la morte sempre ricordare. dante, conv., iii-xi-10:
umor d'ermippo. -omettere di ricordare, tralasciare. g. f.
senso attenuato o generico: capacità di ricordare; conoscenza approssimata o imprecisa.
e. cecchi, 9-297: basta ricordare gli spiriti tiepoleschi diffusi nel mezzogiorno,
la rimessione e stanchezza di dante nel ricordare il suo esilio che doveva esser già
deledda, i-396: gli sembra ricordare una vita anteriore, remotissima. gli sembra
organo. -far somigliare o far ricordare nell'aspetto qualcuno. stampa periodica
e vuoto. montale, 7-180: converrà ricordare che il 21 maggio del 1854 nel
. croce, iii-27-357: si potrebbero ricordare molte delle cose che si scrissero contro
; pieghevole. ojetti, i1i-367: ricordare la passione di questi tedeschi per le
questo [che voglio dire] è ricordare a coloro che non sanno logica, che
corsa è decisa dalla volata. da ricordare: 'rettilineo d'arrivo ',
: la duplicazione del reggimento consiste nel ricordare al posto debito col mezzo d'un
6-166: se prezzolini avesse coraggio civile potrebbe ricordare che la sua « voce » ha
la più diritta. 5. ricordare persone e riesaminare episodi del proprio passato
'. carducci, iii-5-519: giova ricordare la parte che luigi xiv cominciò a
treno. 2. figur. ricordare le parole e i discorsi uditi dalla
, i-1007: gli vien anche fatto di ricordare quella specie di nenia delle nutrici
116: la terza prudenzia si è ricordare spesso spesso, o con teco stesso o
più dei coloni non avevano altro udito ricordare dell'inghilterra, se non se questa essere
riccordare e deriv., v. ricordare e deriv. riccóre (ricóre
, 2-83: le nostre avversità ci fecero ricordare degli dèi e della religione: noi
12. far ritornare in mente; ricordare, rammentare (per lo più nelle
tr. { ricòló). ant. ricordare; tenere mente. 10
3. richiamare alla memoria, ricordare con serenità e con precisione.
dopo i due anni passati, vollesi ricordare de'prigioni e a loro domanda moneta
avete! 7. indurre a ricordare, a ripensare fatti trascorsi 0 a
sul piano pratico ba sterà ricordare che con le 6. 500 parole memorizzate
verb. da recordàri (v. ricordare); è attestata dal bergantini nelle
amico. = nome d'azione da ricordare, con influsso del pro- vent.
ricordante (part. pres. di ricordare), agg. che ricorda.
-segno concreto che serve a far ricordare un evento o una persona.
. -in espressioni di esortazione a ricordare. iacopone, 21-8: non è
class, recordàri (v. ricordare), attraverso la forma del pari.
cfr. anche provenz. recordansa. ricordare (ant. raccordare, racordare, recordare
volle, per amore del prossimo, ricordare la cosa a'caffettieri ammogliati, acciocché
questo raccontamelo di desideri mi fece subito ricordare che il medesimo giuoco sogliamo far noi
patria. -per estens. far ricordare, richiamare alla memoria altrui.
molte cose degne d'ammirazione ed utili a ricordare. trissino, 5-75: io mi
monosini, 151: quell'è dolce a ricordare / che fu duro a sopportare.
., 3-75: altra cosa è ricordare e altra è sapere. e ricordare si
è ricordare e altra è sapere. e ricordare si è quando la cosa è data
squaderno / che non fu data, al ricordare umano, / cotal sconfitta a nostra
1-166: egli si dilettava sì di ricordare cristo che nelle sue pistole poche parole
che il secondo comandamento dice: non ricordare il nome del tuo iddio invano.
: questo corriere io l'avevo sentito ricordare per uomo di credito e valente nella
neo ». e la donna che sente ricordare il suo fico va rispondendo: «
coglie a ventisette anni. non occorre ricordare qui che l'ultima composizione venne poi
: non mi regge la mano per ricordare l'espressioni dell'abate, oggi monsignor
giordani, v-105: ben posso francamente ricordare in generale a'giovani che senza stringente
vizioso, / e de la morte sempre ricordare. dante, inf, 5-122:
: niente più di questo io so ricordare di quella notte tragica della mia puerizia.
-ricordare il capestro in casa dell'impiccato, ricordare i morti a tavola: fare discorsi
carta, ché questo è proprio un ricordare / i morti a tavola. intrichi d'
li vivi. monosini, 324: non ricordare il capestro in casa dello 'mpiccato.
ricordativo, agg. letter. atto a ricordare, che suscita il ricordo, che
quella età. 2. il ricordare a sé o ad altri; il richiamare
-che richiama alla mente, che fa ricordare. gherardi, 2-i-89: 0
o quello che di esso più preme ricordare e nella forma che lo renda più
. = agg. verb. da ricordare. ricordevolménte, aw. ant
breve scritto contenente appunti o annotazioni per ricordare che cosa si deve fare o dire.
3. immaginetta sacra che serve a ricordare il ricevimento di un sacramento, una
. 5. quanto serve a ricordare un avvenimento, una circostanza o una
(a sé o ad altri); ricordare, fare presente. francesco da
di motivi ormai definiti, è da ricordare jean pellerin. la libertà [12-xii-1945]
rievochi). richiamare alla mente o ricordare in una conversazione o in un'esposizione
, i-438: noi non entreremo a ricordare per minuto tutti gli studi del congresso che
amor de'nipoti nostri non cesserò di ricordare a'signori riformatori che nelle nostre scuole
, iv-2-144: potrei... ricordare che cosa fu il socialismo nella sua idea
, 2-ii- 1377: anco vi vo'ricordare che voi rileviate su la compagnia da
firenze poeta volgare di lodevole memoria e da ricordare, il quale in questa materia della
ne 'la vita interiore'. -far ricordare. cesarotti, 1-ii-190: figlio del
alto patrocinio vostro. 5. ricordare, menzionare. goldoni, xiii-683:
dentro. bocchelli, 13-451: dovresti ricordare... che il tuo dovere
pensiero, di rimbalzo, gli fece ricordare la moglie che pure aveva creduto sinora
la storia... ci fa ricordare e rimeditare il passato.
di virtù o eventi gloriosi; il farli ricordare, il metterli davanti alla mente.
. -mettere a rimembranza: far ricordare. tommaso di sasso, 67:
a qualcuno rimembranza di qualcosa: fargliela ricordare. re giovanni, 87: donzelle
. riportare, richiamare alla memoria; ricordare; ripensare nel ricordo. - anche
alma rimembra. 4. far ricordare, richiamare alla memoria; non lasciar
. 8. sostant. il ricordare; ricordo. anonimo, i-510:
. ant. e letter. che fa ricordare, che richiama alla mente.
). richiamare alla propria memoria, ricordare. anonimo fiorentino, iii-66:
rimettere addosso fiere selvatiche, udito elle ricordare lo nome di cristo, diventeranno mansuete
. -rimettere innanzi agli occhi: far ricordare con vivezza. di giacomo,
vo'contare / e narrare / quello che ricordare / potrà la mente, / che
pratesi, 5-408: non mi posso ricordare del mio paese, che non mi
, un pericolo o un errore; ricordare, talora in tono di rimprovero.
coniug.: cfr. piangere). ricordare con intenso rammarico e con struggente nostalgia
(un defunto). -anche: ricordare con dolore la morte di taluno.
guerrazzi, 4-1-126: l'accusa doveva ricordare come gl'istru- menti del delitto,
contare / e narrare / quello che ricordare / potrà la mente, / che sente
immobilità il suo delitto. 2. ricordare a qualcuno in modo umiliante quanto si
cesari, 1-1-209: ben vi dèe ricordare di que'discepoli che al tempo della
. ungaretti, xi-48: è bene ricordare che al patrimonio ideale di roma si
della vita e della filosofia mi fa ricordare d'un tale... il
giunto al boccone. 3. ricordare. g. m. cecchi,
, e de'migliori dello esercito, di ricordare appartatamente al re svembaldo che questa malinconia
spesso delle nuove ed allora sentendone sempre ricordare enfaticamente il valore nelle loro frequenti rinnovazioni
c. carrà, 433: giova qui ricordare che la pittura di pre- viati appartiene
nella partitura. 3. ricordare, rievocare, richiamare alla memoria,
luminosa ferita: voi avrete agio di ricordare e ripassare la geografia di questa che
cioè pensamento. 4. tr. ricordare con nostalgia, con piacere (o
ritrovare nella propria memoria; riuscire a ricordare con precisione. l. salviati,
ho fatto. carducci, ii-1-303: ricordare come il caro uomo da loro perduto con
bacchelli, 14-215: ho bisogno di ricordare a vostra eccellenza, che non è digiuna
nuovamente. carducci, iii-5-519: giova ricordare la parte che luigi xiv cominciò a
nostro dolore. fratelli, 1-178: ricordare quel giorno gli ripiombò l'anima nello
confusi dei sogni, non è possibile ricordare di non aver sognato ma molte,
risalire col pensiero a quei giorni e ricordare come fosse oggetto continuo ad un discutere
qual lato / ti richiamasti per me ricordare: / forse che per mia lettera mandare
mondo sanno riscalpellare un lastrico da farti ricordare di quando eri bambino. = comp
, e mai no lo rimproverare né ricordare, che colui che tu hai servito
. moravia, 18-26: finalmente cerca ai ricordare i piccoli, solidi, risentiti,
e. gadda, 6-186: questo ricordare i capitani o i colonnelli corteg
cavalca, 11-5: se tu ti puoi ricordare, debbi dire quante volte hai avute
l'immaginazione, rievocare nella memoria, ricordare con desiderio, con nostalgia, con
15. ant. capacità di ricordare e di ritenere nella mente le cognizioni
ant. e letter. capace di ricordare a lungo (la memoria).
imprimere nella mente o nell'immaginazione; ricordare con minuziosa precisione, puntualmente, alla
, retinitiva), sf. facoltà di ricordare, di te nere a
mente, in quanto sede della facoltà di ricordare. rocco, i-42: vi prego
ritenitivo), agg. atto a ricordare, a tenere a mente un fatto,
un dolore passato, ricordandolo o facendolo ricordare. pasqualigo, 1-9: se così
a qualcosa: ripensarvi, cercare di ricordare. leopardi, 25-42: al travaglio
. moravia, 16-49: devi però ricordare che subito dopo io mi sono pentito,
dimenticato; farsi ritornare in mente, ricordare. cavalca, 20-362: in questo
. 3. per estens. ricordare perfettamente un suono, un timbro di
di sale e tabacchi, dovendosi peraltro ricordare che dal 1972 il sale non fa
-figur. lasciar trapelare; far ricordare alla lontana, vagamente. c
quale [serenità vostra] volgio riverentemente ricordare che non lasci mai suoi ministri in
nostra vera vita. 16. ricordare vividamente; rivedere con l'immaginazione;
12-294: quanto all'immortalità, vorremmo ricordare che non sempre al volger dei fogli
rivoluzionario. idem, 560: basterà ricordare qui di sfuggita che in una di
moravia, 18-26: finalmente cerca di ricordare i piccoli, solidi, risentiti,
. 8-178: l'occasione si presta per ricordare che cosa il plutarco delle 'vite'
in istato microscopico nelle laminette, giova ricordare che le loro sezioni possono presentare
gastron. ant. pasta sfoglia arrotolata a ricordare la forma della rosa, quindi fritta
. g. raimondi, 1-52: devo ricordare la settimana rossa d'ancona e di
che veniva eretta nell'antica roma per ricordare e celebrare una vittoria navale, e
fabricare sopra questi fondamenti precipitosi mi fa ricordare di coloro che muravano su le rovinate
maggior parte mai uditi non gli avea ricordare. giorgio dati, 1-61: era
ecologico. -registrare nella memoria, ricordare. fazio, iv-22-44: figliuolo,
quel tempo che bonaparte sorta a ricordare e a cantare dopo il gran rumorìo dei
9. conservare nella memoria; ricordare con affetto. filicaia, 2-1-104:
c. carrà, 560: basterà ricordare qui di sfuggita che in una di
gimignanesi. testi sangimignanesi, 86: vogliovi ricordare che, se per aventura viene che
. -stampare a lacrime di sangue: ricordare perennemente per l'atrocità.
pavese, n-i-490: i grilli mi fanno ricordare che oggi mi ha scritto carocci dicendomi
o usate come inciso), per ricordare cose note o per introdurne di nuove
c. carrà, 649: come non ricordare il vecchio conconi, genio tutelare dell'
che il secondo comandamento dice: non ricordare il nome del tuo iddio invano.
alcuno che l'abbia letto o sentito pur ricordare. -sostant. aretino
e sbiaditissima fallofora, m'ài fatto ricordare che, in questa unanimità idealistica, un
una sbrigliatura, porfirio, da fartene ricordare. 3. trasgressione di redole
. baldini, i-104: mi voglio ricordare di quello ch'era il mio amico quando
alcuni tracciati che sembravano 'scarrellare': voglio ricordare la ri-regolazione settembrina della liberalizzazione valutaria
non si possono sanza somma vergogna ricordare. sanudo, lviii-243: questo solo con
, sì mi venne una volontade di volere ricordare lo nome di quella gentilissima. pascoli
. bertolucci, 39: potrei ricordare / i tuoi occhi ch'erano schiariti
e che nel loro ornato eccessivo potevano ricordare i boccali di birra, le pipe
cecchi, 2-113: mi venne di ricordare il biancastro lordume che al fronte dilagava intorno
paesi. fanfani, lvii-22: basterà ricordare il redi, scenziató famoso, ristoratore
brevemente, di volta in volta, per ricordare. -iniziare a parlare (un
tomizza, 3-53: a stefano fece ricordare la testa del porco che si aggancia
l'hanno e me ne avete fatto ricordare ora voi, ed è scommettere.
ingiuria. buzzati, i-825: occorre ricordare lo sbalordimento indignato dei torinesi, quando
sua giovinezza. montale, 9-27: ricordare il tuo pianto (il mio era
iv- 370: ti dèe pur ricordare com'essa un giorno tornò a casa
commemorare il maestro [verga] e ricordare... la possa di quella
. troppa pretivo, e da [ricordare (v.); cfr. anche
. -capacità di una persona di ricordare e di riprodurre verbalmente senza difficoltà o
all'orlo, la paura gli facea ricordare di esser bue pigro ed inabile a
poeta. alvaro, io-m: vorrei ricordare quel collegio nel primo decennio di questo
: la scriptum è quella che si fa ricordare e però sogliamo dire: « scrivi
in mente. avere molta facilità a ricordare ciò che si è visto, udito,
/ il venerabil luogo aveano solete ricordare che le storie de'nostri tempi non darannoaltra
da me a voi tante volte sentita ricordare: madonna giulia ferretta. -con
da esprimere, da interpretare, da ricordare; incomprensibile, contraddittorio; che genera
tu lo udrai [il popolano] ricordare a tutto pasto il suo amico barone o
, così le seconde non si possono ricordare senza pianto. cesarotti, 1-xxxiv-133:
sinusoidale si configura in modo tale da ricordare i denti di una sega.
. carducci, iii-9-60: non importa ricordare la tonsura circolare dei capelli onde amavano
, lurbolo, 1-i-202: non oserei ricordare novità grande, né restituire la lega
2-ii-854: quando tu... odi ricordare il nome di maria ne la segretella
libro, io ho differito sinora a ricordare le opere da lui composte in questo stesso
oppresso. -in modo da far ricordare o immaginare una determinata persona.
bacchetti, 2-xxiii-449: è utile ricordare il caso patologico di hitler, e
il caso patologico di hitler, e ricordare che cotesto mostro e dottore di un
1-161: a mala pena egli poteva ricordare per vaga analogia la sua cara studentessa ersilia
, 3-375: che vo- gl'io ricordare nerone? di cui ragionando apollonio e con
mi sforzi, non riesco / a ricordare il canto / e l'ombra che la
sai tu quel che io ti ho a ricordare, che i freddi primaticci e gli
. montale, 3-65: mi fa ricordare il botro melmoso che passava accanto alla
tacere, nare / né per nome ricordare: / troppo si converrìa cercare togliergli l'
racconto. buzzati, i-825: occorre ricordare il tiro giocato a « france presse »
solenni in otto punti della città per ricordare lo sviluppo ur bano sui
sia alcuno sfogaménto di dolore a'miseri ricordare con lamentevoli voci le preterite prosperità.
bassani, 5-253: protestò di non ricordare esattamente l'intreccio. e inoltre,
che a cavallo non gramsci, 4-133: ricordare il discorso di orlando a padi gran
.. non spendono una parola nemmeno per ricordare l'assassinio del loro confratello, la
quante antiche storie possono alle presenti memorie ricordare, tutte con sottilissimi intagli adorne d'
'soirée avec monsieur teste'. è da ricordare che quando fu pubblicata, in 'vers et
rubens per il caravaggio, toma opportuno ricordare che il famoso transito della vergine'.
visconti venosta, 287: ho voluto ricordare il suo nome, perché in quei
molta scioltezza, cioè le piaceva di ricordare come lei se le 'mangiava'le note
agostino volgar., 1-9-77: non volle ricordare sé dovere dire altro, o alli
boccaccio, 9-58: e'si dovrebbe ricordare marco marcello aver date le lagrime alla
cui sorgere, il 25 luglio, coincide ricordare! che è di più valore di la
smarrita. -per estens. non ricordare qualcuno. sassetti, 140: a
, inquietare. memoria, non ricordare più nulla. boiardo, 1-10-4
attacchino in gruppo sia isolatamente. basterà ricordare gli squali o meglio i pescicani, nemici
i-161: o inesauribile ingenuità di chi volle ricordare per il cattaneo le comtiane categorie sociologiche
57: con questa occasione non mancherò di ricordare che si deve avere in pronto buona
pretenda fargli onore / il debito con fargli ricordare / da un cavalocchio o sollecitatore.
archimede. bacchetti, 1-ii-570: occorre ricordare il motto di archimede? datemi un
. (somiglio, -richiamare, ricordare. somigli). essere simile nella
venosta, 177: sono pur da ricordare le condanne... dopo le prime
moretti, i-48: bisognava anche ricordare che lei era, oltre che un'
esser calmo, ho bisogno di precisamente ricordare gli strani particolari di codesta storia,
sema o a un del valle-inclàn: per ricordare fra i vicini spagnuoli i più cattivanti
, 1-iii-29: avete voi sentito mai ricordare alcuni pessimi vagabondi, uomini sordidissimi e
sorta che questi proverbi m'hanno fatto ricordare! -condizione in cui ci si
sospirare. 9. rimpiangere, ricordare con intenso rammarico e con nostalgia una
, poetiche e musicali, o per ricordare la liberazione di una città da un grave
luce. fortis, 1-158: il ricordare i marmi brecciati, da'quali le sommità
. 5. ant. il ricordare un evento, una circostanza a sé
nuove, ed allora, sentendone sempre ricordare enfaticamente il valore delle loro frequenti rinnovazioni
una specula si dèe qui ricordare essere queste non altro che curiose immaginazioni
, 45: non restarò parimente di ricordare che il pittore, nello stemperare i
vecchie e vi chiudano in casa a ricordare. -sostant chiaro davanzati, xxviii-70
ultimo restauratore del terreno util cosa il ricordare la condizione speciale del secolo presente dell'imperatore
principato civile. carducci, iii-21-310: basterà ricordare come i lente), dalla precedente posizione
. bontempelli, 22-161: qui vien naturale ricordare sportina, sf. piccolo paniere
posizione. baldini, i-104: mi voglio ricordare di quello ch'era il mio amico
aria, così che poi è facile ricordare ciò che segue. rebora, 3-i-10:
orina. fazio, ii-14-59: vo'ti ricordare il gran dragone / lo qual donato
la rimessione e stanchezza di dante nel ricordare il suo esilio che doveva esser già
per stare ai tempi nostri, basterà ricordare qui odilon redon. cassieri, 40:
. giovio, ii-123: io ardisco ricordare a vostra eccellenzia che voglia andare
altro. gramsci, 12-132: occorre ricordare che l'espressione di 'guardiano notturno'per
bellini ha suggerito la contemperanza molti più devono ricordare quel rispetto che egli ebbe sempre,
, immutabile. terza prudenzia si è ricordare spesso spesso, o con teco stesso o
libertà. pirandello, 7-1374: sentendo ricordare tanti fatti, e personaggi, tutti
, 1-434: 1 giornali locali vogliono ricordare il fausto evento con ben tessuti articoletti
moto ed effervescenti nel bollire, da ricordare i bersaglieri d'un tempo. =
da noi e fanno vista di non si ricordare dell'antico legame. gherardi, lxxxviii-i-618
alla perfezione (anche nell'espressione enfatica ricordare e straricordare). della porta,
ricordo e straricordo così bene che lo potrei ricordare allo ricordo stesso. = comp
extra (v. extra) e da ricordare (v.). strarìdere
. turbolo, 1-i-195: né lascio di ricordare che, con tutta la buona moneta
l'arido tronco, quasi a far ricordare con desiderio negli stridori del gennaio la verde
stringeva la testa per lo sforzo di ricordare. pavese, 5-144: cinto non
vii-234: non potevo fare a meno di ricordare che quella faccia gli era venuta a
5-349: faceva tali amorevoli gesti che parevano ricordare i moti del gatto, quando accarezza
analizzare la funzione politico-sociale degli intellettuali occorre ricordare ed esaminare il loro atteggiamento psicologico verso
subordinazione. monti, ii-304: il ricordare a me la subordinazione ai vostri voleri
in linea così leggiadra e gentile da ricordare il corpicino succinto d'
in succo e in brodetto quando odono ricordare il vino falerno, il surrentino, l'
qui quel poco che il cuore ha saputo ricordare. g. lanza [« l'
teatrali svolge il compito di leggere e ricordare a bassa voce le battute del copione
superabundante allegrezza non si abbia così possuto ricordare de li amici. erbolario volgar.
da padova volgar., i-i-7: a ricordare il numero e. lla natura della
o 3 parole), che serve a ricordare al discepolo una regola di filosofia,
a qualche cosa, in roma a ricordare tanti bei sogni svaniti. l.
, alacrità, attenzione o anche a ricordare un fatto; sprone ad atteggiamenti virtuosi
istituto massimo... mi par ricordare silvio, il più sveglio di noi con
naso-, cercare in ogni modo di ricordare un impegno. tommaseo [s.
merlino, il savio mago / che forse ricordare odi talotta. lamento di fiorenza,
del rodano per il corpus domini per ricordare la leggenda secondo cui santa maria riuscì
fra le specie più comuni sono da ricordare la tignola delle pellicce (tinca péllionélld)
vo'contare / e narrare / quello che ricordare / potrà la mente, / che
campestri. -ragionare dei morti, ricordare i morti a tavola: toccare argomenti
passati sulla scena del voltaire, è da ricordare prima di tutto arthur rosenfeld, che
ora sprecar tempo e carta e volerve ricordare, et in li fatti vostri..
suo era stato ingrato, non volendosi ricordare di ciò che esso avea dal suo
imprimere nella mente o nell'immaginazione; ricordare con minuziosa precisione, puntualmente, alla
il cav. ga- spari termina con ricordare... un fra'lodovico da reggio
, avv. letter. in modo da ricordare la forma, la struttura dei tentacoli
antico mondo greco, feste celebrate per ricordare le nozze fra due divinità, in partic
ii-114: 10 non mi so ricordare, oltre al nostro 'renduto', di altri
, 1-434: i giornali locali vogliono ricordare il fausto evento con ben tessuti articoletti di
: ad un test, constatò di non ricordare nulla degli aoristi. 3
, in partic. per indurlo a ricordare qualcosa. -al figur.; severa punizione
. e. cecchi, 9-297: basta ricordare gli spiriti tiepoleschi diffusi nel mezzogiorno,
giovani nel giorno della lor nascita, per ricordare gli anni o per altra ammonizione.
oggetto. savinio, 227: a ricordare il tiro del poppatoio, non rimaneva
costo, 1-495: mi avete fatto ricordare, che trattandosi di dar moglie ad
, voller, per amore del prossimo, ricordare la cosa a'caffettieri. botta,
palazzeschi, 5-349: come poteva esimersi dal ricordare la tomboletta scutrettolante, aggrappata al suo
da esprimere, da interpretare, da ricordare; oscuro, astruso; che genera
un modo di torturarla anche quello di ricordare il proprio proposito. g. manganelli
che aveva scritto a memoria, cercando di ricordare il 'piccolo trattato di tossicologia'della
, iii-21-350: il disserente prende occasione a ricordare come tragrande fosse allora il numero delle
c. carrà, 543: tralascio di ricordare qui la mia polemica a questo proposito
orizzontale, non più verticale come le pareva ricordare quella dell'uomo, piantato su due
, ma non è il caso di ricordare i mali fisici e transeunti. gobetti,
derrate da un luogo a un altro ricordare che ho ancora a trarmi gli stivali.
muratori, 10-i-301: questi consiglieri debbon ricordare onoratamente, ed efficacemente a i testatori
la validità. bertolucci, 1-240: basti ricordare la definizione, non soltanto spiritosa,
prestato. pavese, 14-75: dovresti ricordare che tra i consulenti esterni di einaudi
. montale, 3-65: mi fa ricordare il botro melmoso che passava accanto alla
, in quel travisamento, fanno però ricordare della loro energia primitiva. 4.
quel che in ultimo s'ha da ricordare al ministro per conto delle persone private,
ragioni di polemica culturale, sarà bene ricordare questi episodi di volgare trimalcionismo delle così
, avvolta a più giri così da ricordare la foggia del copricapo orientale. montale
è caro; ma tuttavia ti vogliam ricordare che per queste contrade...
. psicol. memoria uditiva: attitudine a ricordare con facilità le impressioni uditive, tipica
, 6-3 (1-iv-543): vi voglio ricordare, essere la natura de'motti cotale
sotto), vale la pena di ricordare le proposte del diez a favore del got
, dalla faccia volpina che tu devi ricordare) si vantava anni sono d'aver
sembrò che fosse venuto il momento di ricordare ai cattolici di tutta europa che i modelli
dei nostri sogni. questo suffisso è opportuno ricordare l'incremento della fami
poi mordermi la lingua, di non ricordare d'aver mai letto il 'fedone'.
dal suo. -in modo da ricordare approssimatamente qualcos'altro. montale, 3-165
d * arme, che bene si dèe ricordare per ogne valentre cavaliere. ariosto,
. gozzi, 1-28: ci fece ricordare la grazia e l'aggiustatezza delle più valorose
essere titolare di alcun ufficio. ricordare. anonimo genovese, 1-1-2io:
diritto, al uale basta mostrarsi per ricordare all'inquilino moroso e van- alico che
, « non mi resta / che il ricordare: una vanescente foresta ».
all'attenzione o alla considerazione altrui o ricordare con entusiasmo un fatto, un evento,
. maffei, 6-76: qui si può ricordare in primo luogo quanto vano e fuor
b. croce, iii-2-278: basta ricordare., una memoria inedita mandata dal
attacchino in gruppo sia isolatamente. basterà ricordare glisquali o meglio i 'pescicani', nemici giurati
minori della musica, è solo per ricordare che la massima assenza di sonorità è raggiunta
. cecchi, 2-113: mi venne di ricordare il biancastro lordume che al fronte dilagava
pontefice. gramsci, 12-273: ricordare a proposito del rampolla che il veto
): quante volte noi ci vorrem ricordare chenti e quali sieno stati i giovani e
, baule dei comici itinerante (per ricordare la cassetta in cui i ciarlatani conservavano
2. grosso, grossolano, tale da ricordare un vitello (la testa di una
saraceni, non udì mai predica né ricordare cristo, astiensi da'peccati e da'vizi
: se prezzolini avesse coraggio civile potrebbe ricordare che la sua « voce » ha certamente
poeta volgare di lodevole memoria e da ricordare, il quale in questa materia della
le magnoglie sì caldo ancora, da ricordare gli occasi dell'estate finita. grafi,
verde sfumante sino al castano, da ricordare più il manto della zebra che non i
altezza moderata, non, come credeva di ricordare, fino allo zenit 2
lustrata sopra col chiaro dell'uovo, a ricordare al ghiottone che il torlo è stato