sono, rispetto alle dette cose, ricordanze della fanciullezza, abitudine presa, fama universale
alfieriana. carducci, iii-18-163: nelle ricordanze [del foscolo], fra
. compagni, proem., le ricordanze dell'antiche storie lungamente hanno stimolato la
balla nella mia testa, specialmente le ricordanze; è un ballo strano, non
quanto mi sdegnai leggendo in quelle sue ricordanze questa narrazione fredda dell'omicidio del signor
infelice / vita angosciosa, e triste ricordanze, / che lieto consacrar non si
distributivamente con sommissioni filiali, o con ricordanze consorziali, o con ammaestramenti patemi.
psicol. costellazioni: le idee o le ricordanze che imprimono una data direzione all'ordinamento
a questo modo: margherita te giardino delle ricordanze, lindo, fiorito di begonie, di
, non ci desta alcuna delle infinite ricordanze della vita. bocchelli, 9-405:
dislacciati ai piedi della donna che le ricordanze affaticano. 2. figur.
in se stessa la lima con le ricordanze, la infuoca con le fantasie e
testa ancora piena e formicolante delle allegre ricordanze di questo mese dissipato e scapato che
elettiva? carducci, iii-25-9: nelle ricordanze della mia vita io ritrovo un vincolo
dall'una parte la febbre delle vive ricordanze, dall'altra lo spavento della vecchiaia
tai pinture, / onde poi fanno queste ricordanze. cosso, lxviii-137: ognuno sovra
da secoli e libero, e innanimito da ricordanze antiche e recenti di vittoria. giusti
nel maggior numero delli uomini, le ricordanze d'una mente selvaggia e isolata non
in se stessa la lima con le ricordanze, la infuoca con le fantasie e co'
lo strepito rintrona su 'l core, le ricordanze delle lettere diradate e infreddate dal giugno
ingegnava di animarla con notizie, novellette, ricordanze. zavattini, i-289: verso le
iii-20-85: lo sciolto dell'idillio-elegia * ricordanze 'non è più il finissimamente lavorato
iii-20-85: lo sciolto dell'idillio-elegia 'ricordanze 'non è più il finissimamente lavorato
che farci? serbare la religione delle ricordanze, unica religione che abbia per me
, come sempre troviamo nelle più antiche ricordanze. alfieri, iii-1-68: in ogni democrazia
nostra memoria, ci richiami idee e ricordanze anche lontanissime, senza nessuno intervento della
mutate le signorie, la fama e le ricordanze dello imperio quasi spente. dante,
mitologici si vanno a cercare le prime ricordanze [delle citta antiche]. e che
che con la mitologia possono avere le ricordanze della falegica dispersione. se ciò fu
, caldi sospiri, / nunzi ai ricordanze e di desiri, / onde il cor
cervello che ondeggia. gnoli, 1-314: ricordanze e sogni, / come reliquie di
cano però autentici documenti e ricordanze dai quali restano abbastanza provati.
proverò a ricordare, e le mie ricordanze inciderò nel marmo pario ritrovato fra le
nelle stanze / in cui passeggiano le ricordanze. -propagarsi, diffondersi (un
] distributivamente con sommissioni filiali o con ricordanze consorziali o con ammaestramenti paterni. e
tai pinture, / onde poi fanno queste ricordanze. 7. immagine mentale.
siri, vii-296: che l'antiche ricordanze non fornissero esempio di cardinale che,
non ti faccia adoperare per evocare delle ricordanze quella forza che tu ponevi a dimenticare.
. carducci, iii-5-67: che le ricordanze delle prische repubbliche toscane non fossero morte
morale perfezionamento. e poiché le tradizionali ricordanze non erano per se stesse sufficienti a determinare
di gareggiare co'più renomati delle prische ricordanze. prosare, intr. (prò$o
nulla. compagni, 1-1: le ricordanze dell'antiche istorie lungamente hanno stimolata la
ma che farci? serbare la religione delle ricordanze, unica religione che abbia per me
due classi: in riminescenze ed in ricordanze. queste ultime abbracciano qualunque rammemorazione di
larve e treme bonde / ricordanze nell'anima ravvivi. e. cecchi,
ii-11-66: ti scrivo tutto pieno ancora di ricordanze e pensieri soavi, tutto ancora recente
non possano trovarvi addentellato o ritirate, ricordanze o seduzioni. quindi il regno del popolo
due classi: in reminescenze ed in ricordanze. queste ultime abbracciano qualunque rammemorazione di
12-44: se noi ri- cogliamo le ricordanze antiche di questa nostra cronica, intra
, 4-ii-847: questo libro, chiamato delle ricordanze, è scritto da me giorgio d'
arpie hanno qui a significare che le ricordanze triste e memorie di quelli che se
giammai / che non mi tolga nostre ricordanze / e tanto error negli animi distille?
soggiorno, per lei pieno di amarissime ricordanze, più si consuma. leopardi,
con un sospiro un monte di meste ricordanze. d'annunzio, i-807: o
. d'annunzio, i-807: o ricordanze tristi, o indefinite / visioni che piene
era altra. pareva che sospirasse di ricordanze felici. - titolo di un canto
. leopardi, 22-tit.: le ricordanze. g. bassani, 3-45: in
mutate le signorie, la fama e le ricordanze dello imperio quasi spente. fiori di
. siri, vii- 1325: le ricordanze vetuste o moderne non riandassero alcun esempio
essere perché siamo restati privi di quelle storiche ricordanze. cattaneo, vi-1-265: no,
cattaneo, vi-1-265: no, né queste ricordanze del medio evo, né le recenti
monumenti runici, afferma l'autore, ricordanze de'tempi, croniche di sassone grammatico,
non ci mancano però autentici documenti e ricordanze dai quali restano abbastanza provati.
; altre con elegante scoltura e con fastose ricordanze mostravano quanto le ossa ivi chiuse fossero
pindemonte, iii-470: memorie alzando e ricordanze in marmo, / tu vai pascendo,
il povero sor augusto, per le ricordanze, ci mandava sempre un fiasco di
m'à dipinte. -libro delle ricordanze (anche soltanto ricordanze, sf.
-libro delle ricordanze (anche soltanto ricordanze, sf. plur.):
, e lo detto antonio cancellò sulle ricordanze sue. b. machiavelli, 78:
sua mano libro e le carte di dette ricordanze. dolce, 10-2-4: il massaio
famigli ha lasciato scritto nel libro delle ricordanze che si trovano di tre sorti padroni.
: chi sa quali furono le meste ricordanze che in te ridestò il carme del
, il rincontrarsi fatalmente in quel mese ricordanze così infelici mi rendea tristissimo.
gettava di quando in quando, tra le ricordanze de'suoi amori e le confessioni de'
fuga. settembrini, iv-5: o quante ricordanze mi rinno incresciosa e pesante
lo strepito rintrona su 'l core, le ricordanze delle lettere diradate e infreddate dal giugno
1-243: tutta l'isola risveglia antiche ricordanze miste alle favole, secondo il sapiente
287: avendo esercitato l'ufficio delle ricordanze, lasciò buono esempio di sé e della
cose particolarmente e romanescamente ci lasciarono le ricordanze. = comp. di romanesco.
monumenti runici, afferma l'autore, ricordanze de'tempi, croniche di sassone grammatico
siasi, ha sempre d'uopo di ricordanze e di tradizioni, sia perché si
pedemonte, ii-243: memorie alzando e ricordanze in marmo, / tu vai pascendo
, fi povero sor augusto, per le ricordanze, ci mandava sempre un fiasco di
: tu, scolorate larve e tremebonde / ricordanze nell'anima ravvivi. -privo
conc., i-221: arrichiti di ricordanze erudite, eglino [i poeti] si
studi fatti; e secondo che quelle ricordanze più venivano mischiandosi col naturale sentimento poetico
altre con elegante scoltura e con fastose ricordanze mostravano quanto le ossa ivi chiuse fossero
quelle distributivamente con sommissioni filiali o con ricordanze consorziali o con ammaestramenti patemi. casti
mia propria mano sul libro loro delle ricordanze. lettere e documenti di artefici e
è altro che una cognizione nata da molte ricordanze di cose somiglianti a'sensi umani sottoposte
sopor lento / mesce il creato, e ricordanze e sogni, / come reliquie
mutate le signorie, la fama e le ricordanze dello imperio quasi spente. zanobi da
come pipistrelli, e lo flagellavano di ricordanze penose. 5. tr.
animale. g. ha lasciato certe liete ricordanze. villani, 6-30: contenea.
le signorie, la fama e le ricordanze della imperio quasi spente, lo imperatore
le stanze / in cui passeggiano le ricordanze / tutte velate del tempo. v.
mutate le signorie, la fama e le ricordanze dello imperio quasi spente. boccaccio,
tua vita ti ha lasciato certe liete ricordanze, ma io... io non