, e fùro vestiti gli anni cinquanta » ricorda gino lunelli « la cantina
. bibita effervescente e al- coolica che ricorda lo sciampagna. panzini [1905]
fulmineo nel suo movimento scorciato, ci ricorda quello che fugge, a destra,
scomposta. plessità dell'intreccio e delle situazioni ricorda pananti, ii-30: quei che non
anche, atteggiamento dispettoso e maligno che ricorda quello delle scimmie. -bestialità
l'aqua o vero e letter. che ricorda atteggiamenti, modi di com'bertuccia se
scimmiescaménte, avv. in modo che ricorda l'aspetto, i gesti, le
. m. -chi). -che ricorda nei tratti somatici, nella corporatura, nella
. x. che non ricorda più persone, fatti ed eventi calzabigi
depinto dal mariolo, se ben mi ricorda, nel capitolo del scorpione marino.
scorpite, sf. ant. gemma che ricorda lo scorpione per la forma o per
valore intens., e da cria che ricorda un poco quello della statua egizia dello scriba
pascoli, i-693: il poeta ricorda la soglia consunta d'una coli
carducci, iii-18-295: chi scrive, si ricorda che poco piùche fanciullo era strappato a furia
. ant. che è simile o ricorda cjuella della scrofa (una voce).
/ è tal, che 'ntende e si ricorda e vole. entra [daumier
di giove. montale, 1-80: si ricorda / del sole l'erba grigia /
? / cerbero vostro, se ben vi ricorda, / ne porta ancor pelato il
cecchi, 8-34: mallarmé... ricorda lo scroscio dell'antracite che la serva
fu per la famosa commissione, si ricorda? quando ella convocò una ventina di professori
cesarotti, 1-xvii-252: quell'eroe che ricorda il nome di scipione nella sede dell'
a torino vi è tra gli operai metallurgicichi ricorda di essere andato, come rappresentante di un
. -scherz. in sedicesimo: che ricorda in proporzioni ridotte (nelle dimensioni,
d'un lutto antico del quale non si ricorda più. cassola, 4-250: amos
, quando vengano al segno che vostra signoria ricorda. monosini, 9:
muratori, 10-i-18: non si ricorda [l'uomo] ch'egli è e
che memoria d'uomo appena se ne ricorda. 47. essere messo in atto
della luna (la luce); che ricorda o è simile a quello della luna
valore aggett.: che è simile o ricorda vagamente qualcosa. pascoli, 247
che fosse il spumeo, ché già mi ricorda mi fo ancora mostro per tale.
cui colore, tendente al rosso, ricorda il cuoio. migliorini [s
collettivo: tipo di pasta alimentare che ricorda, nella forma, piccoli semi.
il pittoresco. 3. che ricorda le popolazioni orientali. verga, 5-88
stor. persona che brerà impossibile a chi ricorda il mio stato normale di sta per
altissimi dividendi. c'è qualcosa che ricorda certi papi della rinascenza e la vendita
peluria dei capolini dei fiori, che ricorda le canizie. senecionidèe, sf
: memoria, con la quale si ricorda, benché assente, quello che il sensoesteriore
©, o meglio il metastasio si ricorda di lui in qualche cosanel tono e nel
, ne seguirla che colui che si ricorda o che spera, s'imaginasse in
te cioè che grigia sente / soffre e ricorda? s'addormentò sì forte che
. nievo, 1-26: « se la ricorda? » ripetè alzando inverso me la
di piccole dimensioni, la cui forma ricorda quella dell'osso della seppia.
. oeeajuàs -àòo5 (dioscoride), che ricorda il nome della divinità egizia serdpis,
un'eco / della tuavoce, come si ricorda / del sole l'erba grigia / nelle
testi fiorentini, 210: non si ricorda ancora ciasquno che elli volle isforzare il
d'epoca, uniforme, di una castitàche ricorda quella degli evirati. calvino, 13-39:
indugiar posterga ». 2. che ricorda il corpo allungato del serpente o la
. testi fiorentini, 210: non ci ricorda de la grande fame che fue a
louis carrel, per servirla. non si ricorda più di me. -mal servire
e sessantottardo, agg. che ricorda o si ispira, in diciottesimo
alla vista della fanciulla gerty, si ricorda l'episodio di nausica ma non si
nel 1175). la 'stretta'ricorda un po'troppo cert'aria del 'barbier di
v-26: l'incauto che s'accosta e ricorda le vite dei grandi scritte con grandezza
sue [di mauriac] cose migliori ricorda le due o tre pecche princi> ali
, vi-110: l'autorità militare non si ricorda ancora di me e questo comincia a
testi fiorentini, 210: non si ricorda ancora ciasquno che elli volle isforzare il sanato
i molti amieti che la storia del teatro ricorda: e le schematizzazioni e le sforzature
aspetto esteriore di una persona che ne ricorda altre di un determinato periodo storico.
: or mi sovviene e ben mi ricorda che scorrendo quella risposta, io mi
d'un rustico sileno / meraviglie ve- ricorda nell'aspetto deforme e grottesco. dea l'
distruzione della germania, dopo la vittoria, ricorda ancora t'athenia'. tutto il resto
della germania, dopo la vittoria, ricorda ancora l''a- thenia'. tutto
abstineto ». -ciò che ricorda altro per analogia. rocco, 1-40
fodero bigio. 3. che ricorda per colore, forma, aspetto o caratteristiche
è assimilabile (il sonno) o che ricorda, per l'assenza di stimoli e
, ti prego. -che ricorda, nelle sembianze, nei movimenti o
che si osserva e di ciò che si ricorda e sul concetto della luce considerata in
di pico della mirandola, del quale si ricorda, -pigramente e distrattamente, sempre e
caratteristico, che è proprio o che ricorda i sacerdoti, i prelati che partecipano a
mani, nuvole ecc.) che ricorda la sistematica linneana, fu proposta da
nuovo cotesta poesia smascolinata, che non ricorda nulla, o, se pure, ricorda
ricorda nulla, o, se pure, ricorda le miserie della patria e le piccinerie
che ha perso la memoria; che non ricorda più nulla di sé, del
le parole, e poi non se ne ricorda... mandami il tuo 'verbo'
strana di tutta la sua persona, che ricorda in un modo singolarissimo i movimenti e
e che dopo il sogno non si ricorda bene quello che sognò... vuole
, / come un'amica dolce ti ricorda. 2. illuminato dal sole
caratteristico dei militari; che rispecchia o ricorda le usanze, il linguaggio, la
sole negli occhi'e ogni cosa che ricorda tonente è riverita. 5.
, che nella sua sprezzante rapidità ci ricorda il 'veni, vidi, vici'di cesare
carducci, iii-i 1-273: francesco petrarca ricorda con amore quella sua solitudine tra le fonti
menti nostre in più novelle dette mi ricorda esser mostrato. n. franco, 7-73
di somiglianti. 7. che ricorda per aspetto, caratteristiche fisiche o morali
si è convenuto, se ben ti ricorda, che quattro mila siano in danaro
, gli scopre il seno e gli ricorda che sonnacchiando egli una volta ne suggeva
-con riferimento a un colore che ricorda il manto di tali gatti.
. de amicis, ii-141: ognuno si ricorda dei primi paesaggi che si dipingono da
g. giudici, 11-21: non si ricorda più nessuno / di quella nave mi
questi due francesi, [camerini] ricorda il sainte-beuve quando non ha dispetti o
il profumo di alcuni vini rossi, che ricorda quello di tali frutti. -verde
in due specie il genere incontinenza; e ricorda prima quella che vide ultima: l'
toro o per evitare una cornata, ricorda le azioni della scherma di fioretto, spaccate
anco. moretti, ii-216: òhi non ricorda la divisa di quei giova
proprio o tipico o che si riferisce o ricorda la spagna o i suoi abitanti
spagnuola è pronunziata con una musicalità che ricorda quella del vernacolo veneziano. c. e
costume) o che la imita, la ricorda. scambrilla, lxxxviii-ii-473: elle ven
occasionale. tabucchi, 13-183: non ricorda di aver sognato, aveva dormito in
sparso, certo, ma che non ricorda. 23. diffuso in molte
il colle di montmartre... vi ricorda la tragica morte... di
seta o di panno, che ricorda vagamente tale uccello con le ali spiegate
, muso allungato in forma di spatola che ricorda quello del pesce spada, ma si
è ricoverato in un ospedale; che ricorda tale ambiente. -anche sostant.
spiacimento del peccato, quando se ne ricorda. zanobi da strata [s.
colori diversi, con un disegno che ricorda la disposizione delle reste nella spiga del
presentare una trama o un disegno che ricorda una lisca di pesce (un tipo di
valore aggett.): che raffigura o ricorda tale linea. -rigatura
con pietre di musaico (chi se ne ricorda?), dice allo smemorato passante
de'fautori della 'nuova'lingua), 'sportista'ricorda la sporviste. ta delle serve sul
filiale che dal fondo del camaro le ricorda la promessa d'amore e d'onore,
, incapace di partecipare a ciò che ti ricorda, a spenderti migliorini [s
. paolieri, 2-226: se ne ricorda lei di quella primavera in cui non
fosse il spumeo, ché già mi ricorda mi fo ancora mostro per tale.
almeno l'aurora! forse teresa si ricorda in questo momento di me. leopardi
è un animale piuttosto snello, che ricorda quell'insetto che porta il nome di
rigata è la cravatta deirautontratto') ci ricorda squisitezze che dal veronese e da goya
/ all'impresa di rodi, che ricorda / un ciondolo e una corda d'appiccato
: questo chiarore singolare... mi ricorda la luce inverdita dai velarii di capelvenere
acquistati all'estero, e il bassino ricorda la sua meraviglia quando ne vide uno,
né sete. sannazaro, iv-41: mi ricorda molte volte, fanciullo, da che
assalto. carducci, iii-21-293: si ricorda dai cronisti la memorabile temerità d'un beccaro
, nell'apologià compendiaria'(1615), ricorda che i fratelli rosa-croce praticavano la magia
a invocare gli angeli, e questo ci ricorda sia la steganografìa di tritemio sia le
lui, a quella tunica che apparentemente ricorda la veste degli angeli, a quel sorriso
riferire di seneca, se ben mi ricorda, chiamava pane inferigno que'benefizi i quali
o facezia sciocca, che è tipica o ricorda quelle di stenterello. stenterelleggiare,
mani, nuvole ecc.) che ricorda la sistematica linneana, fu proposta da
ha l'aspetto della stoffa, che ricorda visivamente la stoffa. marinetti e a
la prima sera delle nozze non si ricorda più d'aver moglie? -limitato,
lingua). mamiani, ii-213: ricorda non di rado il parlar dei levantini
., 33- ^ 2: non mi ricorda / ch'i'straniasse me già mai
. levi, 5-208: nessuno ricorda il suo cognome, ed anche il nome
inferno ebbe sì grandestretta, che non si ricorda mai che per neuna sconfitta o mortalità
g. cavalcanti, xxxv-ii-533: e'mi ricorda che 'n tolosa / donna m'apparve
f. doni, 2-00: non ti ricorda quando tre anni sono e'venne sì
ondulata scarsamente profonda e assai elegante che ricorda la forma dello strigile, praticata a
toro o per evitare una cornata, ricorda le azioni della scherma di fioretto, spaccate
gentile signore che... mi ricorda, a proposito di 'stupidari fascisti', il
subitanei. settembrini, vii-365: non ricorda [il governo] le fughe, gl'
, specie nel linguaggio degli uffici, ricorda ai puristi il 'subordonnément', francese.
, con un genere di successione che ricorda le parentele tiestee. -in senso
per la forma attorcigliata della coda, che ricorda la punta elicoidale dell'utensile.
costituito da zucchero filato la cui forma ricorda quella di un turbante. g.
ii-333: anche parlando a forese, ricorda che la luna è la suora del sole
cidi più infami delle brigate rosse, ricorda per ferocia quello nevralgici della vita
cicerone volgar., 1-279: si ricorda [il medico corrotto] le condizioni
con valore aggett.): che ricorda, che è simile alla forma di tale
m. -chi). letter. che ricorda il tacchino e, in partic.
e pratiche della repubblica fiorentina, 1-971: ricorda che etiam e'grossi vecchi di peso
2. per estens. che ricorda il colore degli abiti ecclesiastici. e
è tipico della talpa, che ne ricorda le caratteristiche, in partic. la scarsa
poderi e tappa le narici; ma ricorda l'infanzia, il sole di settembre,
. daudet (1840-1897), che ricorda i suoi atteggiamenti velleitari e spacconi e
tartarughino, agg. scherz. che ricorda l'aspetto di una tartaruga.
bene. bacchelli, 2-xxiii-429: mi ricorda un colonnello... il quale s'
da tartufo1, con allusione all'odore che ricorda quello del tartufo. tartufo1
e alla sua opera; che ne ricorda la poetica, il linguaggio, lo stile
: e infine tutta l'atmosfera dell'opera ricorda il tardo me i-vn-13:
) o che la imita, la ricorda. b. cerretani, 1-352:
di panno di colore rosso scuro (che ricorda il colore delle tegole).
posta massima sommava appunto, se ben ricorda, a cinque milioni e rotti. g
]: il fenomeno sgarbi? chi si ricorda che fu proprio al 'costanzo show'la
a misura di loro au ricorda dei cronisti la memorabile temerità d'un beccaro
mare, / che mai non si ricorda par di questa. bacchelli, 9-358:
tuona. così mi piace, e mi ricorda il nostro cielo quando è tempestoso.
. piovene, 7-560: uno mi ricorda che il platano è stato definito da
tordo... quando sfianca mi ricorda stranamente i ciclisti in ritardo sui migliori
. teocritiano, agg. che ricorda moduli e stolemi delteocratismo, sm.
, speriamo, crediamo, -che mi ricorda le tre virtù teologali, fede,
obbligato. 3. che ricorda quello di un teologo, da teologo (
16-60: pittura allucinata, veemente, che ricorda la terribilità del tintoretto. papini,
naturale sul corpo di taluni animali che ricorda le ossa di un viso umano.
tetanicaménte, avv. in modo che ricorda i sintomi del tetano. cicognani
ad alto potenziale tossico (e si ricorda la thevetia neriifolia per le proprietà essenziali
. luce, è diffusa e tepida e ricorda deliziosamente i tempi degli orchi e dei
produzione e tecnica pittorica; che ne ricorda i soggetti, i temi.
cioè che grigia sente / soffre e ricorda? = denom. da tifo.
plur. m. -chi). che ricorda quello della tigre (l'incedere del
il comandante del corpo d'armata. mi ricorda, timidamente, gli esami di sottotenente
uguali, la stessa canzone che bonagiunta ricorda: 'donne che avete intelletto d'amore'
-a tirabusciò: che ha o ricorda la forma di un cavatappi. soffici
in altre sue carattenstiche victor hugo ci ricorda michelangiolo: in ambedue una suprema dolcezza
attività in genere; che imita o ricorda la sua maniera artistica.
... dietro una siepe? si ricorda delle tre querce degli standi? ci
vengono certi tocchi e parole, quando si ricorda o sente dire di dio che la
to. capuana, 12-49: si ricorda di quand'era bambina e mi diceva:
modellato per gioco in una forma che ricorda quella del formag- gio. p
1874); che è caratteristico o ricorda il suo pensiero o il suo stile
scherz. espressione, tratto stilistico che ricorda il modo di scrivere caratteristico di niccolò
topescaménte, aw. in modo che ricorda i com portamenti dei topi
che si riferisce ai topi o che ricorda o è simile all'aspetto, ai
v-26: l'incauto che s'accosta e ricorda e vite dei grandi scritte con grandezza
sdraio e piangeva. arpino, i-388: ricorda che cercai di consolarla, ma più
riferisce ai tori, che è o ricorda i tori; taurino. s
introdotto in europa, il cui richiamo ricorda un muggito. 9. toro meccanico
., 7-7 (1-iv-720): mi ricorda essere non guari lontana dal fiume una
membro virile. imita o ricorda il verso della tortora (il tono di
lungo. papini, 27-977: ricorda gli asceti di tutti i tempi e di
inchiesta: « questa vostra storia non ricorda nulla di quello che gl'infelici giovani hanno
toro o per evitare una cornata, ricorda le azioni della scherma di fioretto, spaccate
di orrore, di pentimento, questi soli ricorda sì che = comp. dal
. avvolge tutto quanto il film. ricorda il 'rigoletto'. ma un 'rigoletto'accuratamente
resta una persona che a stento si ricorda il suo nome. 4.
], 173: della qual cosa si ricorda lucano inel quarto 'farsalio'e ovidio nel
ed è così chiamato poiché nell'aspetto ricorda i grandi saloni delle navi da crociera)
4-946: santo, sallo chi si ricorda del vangelio. però che appartengono tre leghe
gozzano, i-184: or tutto ella ricorda: le turchine / rose trapunte della
fra giordano, 5-23: quando ti ricorda del nimico tuo, amalo generalmente come tue
precipitato. bertolucci, 120: nessuno si ricorda, tanto cara / è l'ora
violenza imperiosa. pavese, 10-80: ciascuno ricorda / di esser solo e aver sonno
agg. ant. che è simile o ricorda qualcuno o qualcosa già descritto o menzionato
arte. ojetti, i-174: bignami si ricorda d'essere stato un maestro tra i
sig. he- nin... ricorda che il belgio vendè per qualche milione ai
che si riferisce, che riguarda o ricorda atteggiamenti e modi di fare tipici dei
corone. e. cecchi, 9-232: ricorda il rodolico che, dopo tanti secoli
obbligatorie di scuola, il cui tracciato ricorda la cifra 3. dizionario dello sport
decorativo, scolpito o dipinto, che ricorda un nastro o una corda intrecciata.
àrea tribale'. 2. che ricorda, che è analogo a quello delle tribù
moda, gioielli tribali. -che ricorda quello tipico delle tribù maori (un
tatuaggio). 3. che ricorda il forte senso d'identificazione con le
bacchetti, 1-ii-512: dio solo si ricorda di noi, per tribolarci.
passato o le loro virtù o ne ricorda la morte, attraverso il tipo iconografico del
lavoro', con allusione alla configurazione che ricorda la figura di un carro con i
, / se delle spese immense si ricorda / che la mammaccia allor si fece fare
. da trippa, per la forma che ricorda quella della trippa bovina.
. wagner (1813-1883); che ne ricorda lo stile e i tratti tipici.
plur. m. -ci). che ricorda i temi e i motivi ricorrenti nell'
musicale di struggente ed esasperato romanticismo che ricorda lo stile dell'opera 'tristano e isotta'
tritòneo, agg. letter. che ricorda la rappresentazio ne mitologica di
. v. per struttura o funzione ricorda una puleggia. -arti-'trocoides']: il
calco del gr. tqójicoov 'monumento che ricorda la sconfitta del nemico', deriv.
chiamato per il suo verso caratteristico che ricorda il suono di una trombetta. -agami
volgar., 1-470: non ti ricorda [catilina], che...
. tipo di lampada elettrica la cui forma ricorda la corolla di tale fiore.
agli scogli sommersi e il cui aspetto ricorda la forma di tale fiore.
simil. preparazione gastronomica la cui forma ricorda quella di tale copricapo. v.
, che si riferisce, riguarda o ricorda i turchi, la loro indole, le
di camminare per le sue vie e ricorda l'ordine in cui si succedono..
1775-1851), alla sua opera o ne ricorda, ne imita lo stile.
tino, che si ricorda la romana grandezza, l'italo valore e
landolfi, 14- 123: si ricorda, eh noi vecchi ce ne ricordiamo tutti
com'era la svisa. / tuttavia / ricorda. ricorda lei, ricorda / la
svisa. / tuttavia / ricorda. ricorda lei, ricorda / la luce d'anteprimavera
tuttavia / ricorda. ricorda lei, ricorda / la luce d'anteprimavera / di quel
serie di uadi; sono ciò che ricorda la forma di tale segno grafico.
, 9-iii-1987], 2: la de ricorda bene certe strane conversioni ad u da
riferisce o appartiene agli uccelli; che ricorda il modo di muoversi degli uccelli (
grande rane. boccaccio, vii-233: ricorda all'offizial che fermo credi / che
si riferisce agli ulani; che ne ricorda l'aggressività e la ferocia. papini
mostrare. bontempeui, 21-186: il falso-serio ricorda alquanto il vecchio tipo del positivista,
ancora chiara con il suo passo ballerino ricorda gli unicorni delle allegorie.
la vigilia del natale... mi ricorda la cena fra 'miei parenti,
. carducci, ii-4- 127: ricorda come lo abbate a pranzi e case di
? -con uso aggett. che ricorda il comportamento, la foggia di vestire
con valore aggett.): che ricorda l'abbigliamento di tali soldati. -stivali alla
aggett. av indica genericamente ciò che ricorda la forma di tale segno grafico. -scollatura
atta vacchereccia: che è tipico o ricorda gli usi e i costumi dei vaccai.
colombina macchiata. da vacca di cui ricorda le macchie. 4. ittiol
diretta. pascoli, i-78: ognuno ricorda, sì questo del leopardi, sì l'
valere. guicciardini, 2-1-323: si ricorda solere essere tanta la autorità degli impera-
l'incendio e l'eccidio di sermide ricorda le enormità de'vandali. carducci,
che si rifà al suo stile o ne ricorda i soggetti. r.
far assumere alla chioma una forma che ricorda quella di una coppa. 12.
vl-616 (31-11): non vi ricorda di montecatini, / come le mogli e
presenta un pelame morbido e lucente che ricorda il velluto (un animale).
e, talora, da una lucentezza che ricorda il velluto (anche con riferimento al
spagnuola è pronunziata con una musicalità che ricorda quella del vernacolo veneziano. pasolini,
(con valore aggett.): che ricorda in proporzioni o a un livello minore
grido filiale che dal fondo del camaro le ricorda la promessa d'amore e d'onore
1840-1922) o che si ispira o ne ricorda i caratteri essenziali.
benché autorizzati altamente dal vecchio ippocrate, ricorda tacque verginali raccomandate dal solo nome.
che ne imita, ne riproduce o ne ricorda lo stile. linati, 13-17:
suo stile, alla sua scuola; che ricorda la maniera di tale pittore.
plur. m. -schi). che ricorda lo stile architettonico e decorativo, il
mestizia d'un risveglio londinese come mallarmé quando ricorda lo scroscio dell'antracite che la serva
sede vescovile di agostino? -che ricorda il colore dell'abito dei vescovi.
voglia. nievo, 367: mi ricorda averlo visto qualche domenica ai convegni vespertini
della pace di picasso, che ci ricorda i partigiani della pace degli anni cinquanta,
/ cerbero vostro, se ben vi ricorda, / ne porta ancor pelato il mento
[s. v.]: si ricorda con diletto dei paesi viaggiati da giovane
sopra questo luogo faceste già (mi ricorda) di lunghe chiose, troverete il capo
sua attività; che è affine o ne ricorda la maniera artistica; leonardesco.
. vigna), per l'aspetto che ricorda un pergolato. vineato,
michel de montaigne. 5. che ricorda o ha l'aspetto o altre caratteristiche
un carminio di sugo vegetale, che ci ricorda le ciliege o 1 lamponi.
, sf. letter. maniera poetica che ricorda quella del poeta latino virgilio, che
= da vite1, per il filetto che ricorda il viticcio della pianta. vitèlla (
. archit. ant. motivo ornamentale che ricorda la forma del viticcio o del tralcio
gastron. preparazione dolciaria che nell'aspetto ricorda la particolare struttura di tale monumento.
impara, generalmente, bene, e li ricorda con una fedeltà mirabile. baldini,
la sorda; / drieto al fatto si ricorda, / quando sente il mal che
, scettico, scanzonato; che ne ricorda l'aspetto, la fisionomia.
le macchie che conferiscono un aspetto che ricorda un viso umano (anche nelle espressioni volto
ant. chiocciola; decorazione che la ricorda. lomazzi, 4-ii-358: non
. per estens. immagine o forma che ricorda il segno grafico v borgese,
? '. -agg. che ricorda l'ambientazione, o l'abbigliamento dei
mostra. -per estens. che ricorda il tratto violento tipico delle xilografie (
m. -chi). letter. che ricorda la zanzara, in partic. in
chia che, per la forma, ricorda una piccola zappa. = denom
zendalo intorno a quell'adipe disciolto non ricorda la pelle lenta e motosa dell'elefante da
2. per simil. tutto ciò che ricorda le forme serpeggianti, a zig-zag della
riferisce ai musicisti zigani; che ne ricorda la cultura e la tradizione.
una zingarella, di quel bruno dorato che ricorda lo splendore delle arabe, breve e
appartiene all'etnia zingara; che ne ricorda gli usi, i costumi.
un altro parimente aderente più basso all'esterior ricorda le caratteristiche. -in partic.: sfumato
. ant. che ha un colore che ricorda quello delle giuggiole. garzoni 1-668
, avv. con un rumore fragoroso che ricorda quello del motore di aeroplano.
albertosordismo, sm. modo di agire che ricorda quello dei personaggi cinematografici interpretati dall'attore
immediatamente, alla 'apeirofobìa', in cui chi ricorda il greco riconoscerà subito la paura dell'
, sm. espressione invereconda e oscena che ricorda quelle delle opere di pietro aretino (
da conchiglia rudimentale che ha forma che ricorda quella dell'aspersorio. '= voce
dei babilonesi o che ne richiama o ricorda i caratteri fondamentali. e.
agire sulla biomolecola-obiettivo in un modo che ricorda una tenaglia. = comp. da
, babyconcertista [corriere mer ricorda di essere un 'baby-boomer'e ammette di aver
proprio di un baccanale, che ricorda un baccanale. de amicis, ii-107
programma dei concerti bachiani. -che ricorda le composizioni di bach. savinio,
la pista della tavoletta e il prezioso oggetto ricorda la 'doppia tenda'di paul klee
esotico pieno di mostri e di belve che ricorda l'arte beminiana delle fontane di roma
, 1-265: la forma del primo tempo ricorda... quella bitematica beethoveniana.
), agg. che imita o ricorda lo stile dell'arte bizantina. -anche:
-per estens. che ricorda o si rifà al suo mondo fantastico.
byron (1788-1824); che ne ricorda, ne riprende lo stile, lo spirito
-ci). mus. che richiama e ricorda le forme e i temi della cabaletta
di colore biondo chiaro o spento, che ricorda quello di tale vino. -sm
, alla sua opera; che ne ricorda lo stile e l'insegnamento. montale
ha una consistenza densa e cremosa che ricorda quella della cioccolata. m.
clairiano [klerjàno], agg. che ricorda i personaggi tipici dei film degli anni
conrad (1857-1924) o che ne ricorda i caratteri essenziali. calvino, 13-29
neret o che si ispira o ne ricorda i caratteri essenziali. zevi,
che si ispira al cubismo, che ne ricorda la decomposizione geometrica e la compenetrazione delle
. che ha forma di cupola, che ricorda una cupola. = voce dotta
plur. m. -chi). che ricorda o imita gli atteggiamenti di benito mussolini
alla sua concezione letteraria; che ne ricorda l'espressività. montale, 15-885
che se ne crei una?), ricorda che erotismo e pornografia si occupano delle
., il concetto di regola di narré ricorda più l'approccio etnometodologico che non quello
], 5: chi... ricorda... certi eruditi commenti di
, che puzza di discriminazione e che ricorda i tempi in cui c'erano tanti zii
: arrivava con la macchina pubblica. si ricorda quella che posteggiava sempre davanti al municipio
plur. m. -chi). che ricorda, si ispira o si riferisce al
meccanico, anzi macchinoso e furibondo, esso ricorda gli antichi riti geolatrici, i riti
riguarda, che si riferisce, che ricorda il dipinto di leonardo da vinci chiamato 'la
e urbino. 2. che ricorda o si richiama all'opera e allo stile
delle sue opere; che si richiama o ricorda la sua sensualità innata e innocente o
che si riferisce, che riguarda o ricorda i personaggi, le situazioni, il
mario mafai (1902-1965) o ne ricorda i caratteri essenziali. pasolini,
massoneggiante, agg. che si ispira o ricorda princìpi e metodi tipici della massoneria.
1850-1893); che si ispira o ricorda i caratteri essenziali dei personaggi e degli ambienti
a mia martini. la calabria la ricorda con un megaconcerto che si terrà il 29
herman melville (1819-1891) o che ne ricorda i caratteri essenziali. pasolini
risegno, opposto al monosegno referenziale, e ricorda che il plurisegno è semanticamente riflessivo nel
elsa morante (1918-1985) o ne ricorda i caratteri essenziali. pasolini, 17-355
ortisiano, agg. letter. che ricorda il personaggio di jacopo ortis, protagonista
sua opera (o la rievoca, la ricorda); con partic. riferimento alla
a proposito di paramnesiaci il dottor bleuler ricorda una forma di falsificazione della memoria che si
idealizza, / come un sogno che si ricorda sopra una pupilla. =
, agg. che si riferisce, che ricorda il periodo anteriore al clima culturale e
2. che imita, ricalca o ricorda la moda dell'abbigliamento o i modi
corriere della sera [19-i-2001]: ricorda la racchettata assestata alle mani di un
che si ispira al rock o ne ricorda il ritmo. rockeggiare, intr
pittura. -per estens.: che ricorda l'opera di velasquez, i suoi ritratti
'velluto'. veneteggiante, agg. che ricorda i modi della grande pittura veneta,
: una salsa speziata in thailandia gli ricorda la mostarda mantovana, fa un elogio dell'
, celebre pittore greco; che ne ricorda la maniera pittorica. pindemonte, ii-114
) e alle sue opere; che ne ricorda lo stile sferzante e polemico.
2. che si ispira o ricorda lo stile e l'opera di tale artista
ludovico ariosto (1474-1533); che ricorda le creazioni della sua fantasia.
aristofane; che ne imita o ne ricorda la mordace comicità. carducci, ii-3-251
. il libro dal quale proviene ci ricorda che ogni forma di letteratura è testimonianza
automobilistico. panorama [12-v-1999]: ricorda raponi, diventato vicepresidente europeo della divisione
nella particolare cura del proprio aspetto, ricorda tale bambola (e può avere valere scherz
. rna batraciano, agg. che ricorda l'aspetto di un batrace. lombroso
boecklin (1827-1901); che ne ricorda la maniera pittorica. savinio, 19-118
– per estens.: che ne ricorda le nefandezze, i soprusi, la
. brachium 'braccio', per la forma che ricorda quella di due braccia incrociate.
letter. che si riferisce, che ricorda caifas, il sommo sacerdote ebraico che giudicò
cancrino, agg. letter. che ricorda la forma di un granchio o di
casanova (17251798); che ne ricorda il carattere, gli atteggiamenti.
m. -chi). letter. che ricorda un centauro. cardarelli, i-213
allusione alla sua forma a campana, che ricorda un abito talare). savinio
a. c.); che ne ricorda l'aspetto fisico. de amicis
riferisce a un cigno (o ne ricorda l'aspetto). savinio, 2-98
sm. letter. verso di uccello che ricorda il suono di un clarinetto.
cloacàrio, agg. letter. che ricorda una cloaca; sordido, ripugnante di
collettivizzabile, colpisce il singolo e gli ricorda che non è eterno. www
colonnoso, agg. letter. che ricorda la forma, l'aspetto di una
. (femm. -trice). che ricorda in forma solenne un fatto o un
. conrad (1857-1924) o che ne ricorda i tratti essenziali. a
correggio (14891534); che ne ricorda lo stile pittorico. algarotti, 10-93
, sm. persona di cui non si ricorda o non si vuole dire il nome
croccantino, sm. gusto di gelato che ricorda il sapore del croccante.
agg. che ha forma di cubo o ricorda quella di un cubo.
forma rigonfia, tondeggiante, che ricorda quella di un sedere. manganelli
in pratica. 'ero una cyberfemminista', ricorda adesso, tornando sul luogo del suo esperimento
a questo poema compose il seguente che ricorda un distico tibulliano. r dàlmata,
m. -i). letter. che ricorda il personaggio di don chisciotte o aspetti
duseggiaménto, sm. atteggiamento melodrammatico che ricorda la recitazione di eleonora duse. marinetti
ansa. it [30-x-2003]: nania ricorda in particolare che nell'unione europea non
e i visitatori campeggia un cartello, che ricorda, evidenziato in giallo, « che
faraònide, agg. scherz. che ricorda i faraoni d'egitto (nell'atteggiamento
futuro prencipe. 2. chi ricorda facilmente le fisionomie delle persone e riesce a
zare), agg. letter. che ricorda il timbro di un flauto; flautato
a. del boca, 1-284: ben ricorda hebert matthews, gli sforzi di crispi
plur. m. -ci). che ricorda un giocattolo. marinetti, 2-iii-160:
atteggiamento o elemento stilistico che imita o ricorda lo stile narrativo del regista cinematografico francese
agg. che è proprio, tipico o ricorda lo stile e gli atteggiamenti degli hippy
parla degli interruzionisti alle camere. crispi ricorda di aver detto a uno di essi
. letter. proprio della lacca; che ricorda la lacca (un colore).
, 10: « si temeva », ricorda martelli, « che un intervento legiferativo
è proprio, che si riferisce, che ricorda tali quartieri. ilmanifesto [3-vi-2004]
cagnoletti. 2. na che ricorda l'aspetto di un maiale. savinio
herman melville (1819-1891) o che ne ricorda i caratteri essenziali. pavese [
il suo stile. – anche: che ricorda o che si ispira alla maniera pittorica
], 35: un mondo, come ricorda anna mariatesta, 'mostrificato'neglianni settanta,
corrieredella sera », 13-viii-1995]: ricorda [marcello veneziani] che in molti paesi
sm. invar. stile che ripropone o ricorda il modo di vestire degli hippy,
si riferisce, che riguarda, che ricorda l'imperatore romano nerone, il suo regno
-ci). letter. che evoca o ricorda il rumore delle onde marine.
come un cavallo di razza, così lo ricorda [mario quebrada] elisabetta rasy,
nidiale, agg. letter. che ricorda i nidi degli uccelli. savinio,
17-ii-2002], i: storia che ricorda anche certe finali di calcio granata e,
plur. m. -ci). che ricorda i modi dello schiavismo (con partic
. picassato, agg. che ricorda le fisionomie deformate tipiche delle raffigurazioni di
, opposto al monosegno referenziale, e ricorda che il plurisegno 'è semanticamente riflessivo nel
plur. m. -chi). che ricorda nella forma i tentacolidiunpolpo. –inpartic.
in viaggio con una giulietta. se la ricorda la giulietta? ». corriere della
si rifà al suo stile o ne ricorda i soggetti. prezzolini, 3-555
« straordinario capo ufficio stampa ». bollati ricorda che era un funzionario scrupolosissimo, tempestivo
. schubertizzante, agg. che ricorda, nell'aspetto, nei modi o
sm. bibita effervescente e alcoolica che ricorda lo champagne. p. valera
, sm. e f. persona che ricorda, nell'aspetto e nei modi,
m. -ci). letter. che ricorda lo stige; stigio. s
. sugherigno, agg. che ricorda il sughero per il colore bruno grigiastro
. daudet (1840-1897); che ricorda i suoi atteggiamenti velleitari e spacconi e
. « l'ulivo? macché, ricorda la domenica delle palme, allora ha molta
è proprio, che si riferisce o ricorda il dinamismo futurista. marinetti, 8-204
sua opera; che ne imita e ne ricorda lo stile.
vulva. – anche: che ne ricorda la forma. c. e