marotta, 1-181: l'orologio fu alfine riconosciuto fra una accozzaglia di altri oggetti che
per lo più un ambasciatore) perché sia riconosciuto dal governo di un'altra nazione (
che ha presentato le credenziali ed è riconosciuto ufficialmente presso il governo straniero (si
parenti, contadini presso quel bosco: riconosciuto e catturato. come animale feroce, si
con attenzione, visto, scorto; riconosciuto. dante, inf., 15-22
), agg. e sm. riconosciuto come figlio. giovanni dalle celle
della ricerca.... dal peso riconosciuto di esso venne determinato il quantitativo della
. istituto giuridico mediante il quale è riconosciuto a un privato dall'autorità giudiziaria il
l'aggiudicazione; colui al quale è riconosciuto il diritto dell'aggiudicazione (in seguito
àgnito agg. dir. legittimo, riconosciuto. de luca, 1-1-318: i
si è detto di sopra, generalmente riconosciuto la repugnanza con la poesia e con
forma il volto che l'uomo non è riconosciuto. leone ebreo, 116: e
nella franca / sicurtà deh'andar, riconosciuto / immantinente d'albione avresti / hbero
8. amor proprio: desiderio di vedere riconosciuto e giustamente apprezzato il proprio valore.
per falsa... come era riconosciuto l'anacronismo sul quale il poeta l'
la chiesa esclude un suo membro (riconosciuto come eretico o scismatico o peccatore indegno
30 (515): aveva visto e riconosciuto don abbondio; e affrettava il passo
annullava appunto quell'in- dissolubile unione per riconosciuto vizio organico costituzionale di lui. codice
maria vergine); ora non più riconosciuto dalla repubblica italiana (fino al 1518
ad essere come una volta il capo riconosciuto dell'antifascismo cittadino. =
legale o coattiva, consistente nel diritto riconosciuto al titolare di una derivazione d'acqua
lì sul mare. 5. riconosciuto, individuato. b. davanzati,
d'approvati canti. 2. riconosciuto universalmente come valido. maestro alberto,
-il grande architetto delv universo: il dio riconosciuto dalla massoneria. tombari, 1-199
campo nemico, senza averlo ben prima riconosciuto? segneri, ii-166: voi..
il quale, avendomi dopo picciolo spazio riconosciuto, con grande amorevolezza m'assaltò,
sig. x. 2. riconosciuto come vero, accertato. sarpi,
onesto servitore, in cui ho sempre riconosciuto cuore eccellente, costumi puri, fedeltà
, di attribuire), agg. riconosciuto, assegnato come proprio. giannotti
autenticare), agg. dichiarato, riconosciuto autentico; convalidato (un documento,
. -ci). convalidato legalmente; riconosciuto come vero, non falsificato.
2. dir. autodisciplina collettiva: potere riconosciuto alle organizzazioni sindacali di emanare norme
breve manco il nome imperiale sarebbe stato riconosciuto. allegri, 199: io desidero grandemente
parenti, contadini presso quel bosco: riconosciuto e catturato. come animale feroce,
avvistare), agg. scorto, riconosciuto da lontano. panzini, iii-782:
, e che dafni capraro era stato riconosciuto per oste del podere e per padrone delle
non cessò, anzi crebbe, quand'ebbe riconosciuto chi gli dava per primo il benvenuto
sì che egli a quella dalla moglie riconosciuto non fosse. sacchetti, 208-53: e
mi conforta che questa sera veramente abbiate riconosciuto la bontà del nostro spettacolo.
. gadda, 136: ho dunque facilmente riconosciuto anche alla guerra... che
a mio grado. poniamo che abbia riconosciuto la calligrafia, concedimi che sia d'
: le case più potenti, riconosciuto il vantaggio che possono trarre in
poi seguitammo il nostro cammino, e riconosciuto la punta o capo di santa elena
che il suo amore fosse da la giovane riconosciuto. aretino, 2-94: brillando l'
lisciato e ripulito che non l'avrebbe riconosciuto più la mamma che l'aveva fatto
del quale, che per essere più riconosciuto s'era cavato l'elmo, si
aveva avuta la fortuna unica di vedersi riconosciuto dai cenacoli più severi. e.
cimentare), agg. saggiato, riconosciuto per puro (oro, pietre o
2. sperimentato, saggiato, provato, riconosciuto genuino; ben noto. b
. -ant. legale; ammesso, riconosciuto per legge o consuetudine del gruppo sociale
'co belligerante ', titolo riconosciuto dagli alleati afl'italia di badoglio
, ii-2-73: le case più potenti, riconosciuto il vantaggio che possono trarre in mille
3-59: poscia ch'io v'ebbi alcun riconosciuto, / vidi e conobbi l'ombra
, 2-10 (i-776): fu subito riconosciuto, e risolvendosi il tutto in riso
ii-2-73: le case più potenti, riconosciuto il vantaggio che possono trarre in mille
a squadre, essere con grand'agevolezza riconosciuto tutto e guidato. garzoni, 1-635:
d'annunzio, v-1-117: ai comuni è riconosciuto il diritto di condurre accordi, di
parte grassa nelle spartizioni. era maestro riconosciuto, sto per dire ammirato dal popolo.
definito nel 1854) con cui è riconosciuto alla vergine il privilegio di essere stata
penale, irroga la pena all'imputato riconosciuto colpevole o, a conclusione di un
da chi lo ha commesso); riconosciuto, mediante una dichiarazione, un fatto
reo confesso. 2. ammesso, riconosciuto, palesato, manifestato. salvini,
avessi conosciuto giammai e ora pure non riconosciuto. il conoscervi, fin della prima
commisto di passioni. 3. riconosciuto come tale. botta, 5-381:
., 23-45: mai non l'avrei riconosciuto al viso; / ma nella voce
, per cui ciò che è unanimemente riconosciuto da tutti vero deve essere tale.
computato ', o per * chiarito, riconosciuto debitore '. es.: non
una vittima della tirannia spirituale, e riconosciuto, con lo storico delle matematiche in
..., sa d'essere riconosciuto per iscopritore d'incognite pro- vincie nel
abiti, voce (per non essere riconosciuto, per trarre in inganno, anche
sue tonsille. cicognani, 6-28: aveva riconosciuto in guidabrìo un paesano, solfatare anch'
', si dice di istituto civile, riconosciuto dalle leggi, avente personalità giuridica,
ch'ei vi si resse, dall'esser riconosciuto per pazzo, come verisimilmente gli sarebbe
, nella competizione che è vivere, riconosciuto in colui che non parte nemmeno,
natura convenienti. 5. universalmente riconosciuto, accettato (a volte, più
a monticello. 3. pregio riconosciuto, richiesta (di merci, di
amiamo di state, non tanto come riconosciuto delizioso, che come immaginato salutifero e
né stette un pezzo ch'egli ebbe riconosciuto il maggiore mainieri. ghislanzoni, ii1-
s'erano avanzate a combatterlo senza averlo riconosciuto. lancellotti, 481: venne una
ren- duto / da essa sola fu riconosciuto. frezzi, iii-10-21: e vidi
montecuccoli, 1-126: sia visitato, riconosciuto se egli [il cannone] è
ufficiale di corrispondenza, titolo non più riconosciuto. de sanctis, ii-15-133: era urgente
pisacane, ii-183: sino allora erasi riconosciuto come principio fondamentale della tattica di avere
dicasteri del paese... costantemente riconosciuto per un necessario preliminare. baretti,
reso noto; proclamato, giudicato, riconosciuto pubblicamente (anche col compì, predic
per evitarmi. credo non m'abbia riconosciuto. eppure mi vede ogni giorno.
avesse inanzi veduto non l'avrebbe davanti riconosciuto a grande pena. fazio, v-19-24
gamba, non dimostra forse d'aver riconosciuto in lui ima presenza buona, familiare
difeso e il cervello, dopo aver riconosciuto il buon diritto della domanda, ha
, avv. ant. senza essere riconosciuto; in incognito. novellino,
di disconoscere), agg. non riconosciuto, ignorato; che rimane fuori della
di guerra, 3. non riconosciuto, non apprezzato; ignorato di proposito
. gadda, 136: ho dunque facilmente riconosciuto anche alla guerra, e già conoscevo
e il suo moderno valore è già riconosciuto su tutti i mercati, davanti a tutte
s'erano avanzate a combatterlo senza averlo riconosciuto. colletta, ii-115: que'tristi
consorzio complesso e differenziato, retto e riconosciuto in sottili distinzioni che si praticano senza
dipendente sul quale il padre le aveva riconosciuto il diritto di poter contare, distraendolo
sì che egli a quella dalla moglie riconosciuto non fosse, parendogli in ogn'altra cosa
del tutto esser divisato che esser da lei riconosciuto a niun partito credeva.
, desideravo e non desideravo di essere riconosciuto e di riconoscere qualcuno.
, dietro a quanto è dominato, riconosciuto, accettato, dogmatico. -perentorio
egli in verità non si era mai riconosciuto buon giudice. e. cecchi,
lui. calandra, 26: ughes, riconosciuto complice di una cospirazione contro il regio
non potrebbe conciliarsi col principio generalmente riconosciuto. de sanctis, 7-377: pure,
con un grido in cui egli aveva riconosciuto l'emozione della gioia e la debolezza
(e, nel vigente diritto italiano, riconosciuto dallo stato agli effetti civili);
targioni pozzetti, 12-4-344: ho riconosciuto... quanto sia ammirabile
tra que'fiori e quelle erbe ha riconosciuto l'infemal nappello retino. obizzo,
annunzio, v-1-117: ai comuni è riconosciuto il diritto di condurre accordi, di
d'immaginazione, purché quest'atto sia riconosciuto in quanto tale e in quanto tale esisten-
; né paura di esorbitare dal dominio riconosciuto dell'arte o del gusto corrente. alvaro
, 2-34: il ra- mazzini ha riconosciuto nel gesso una forza elastica ed espansiva
- libertà d'espatrio: il diritto riconosciuto dalla costituzione italiana di uscire dal territorio
da noi esperimentati. 6. riconosciuto utile, efficace (un medicamento).
magalotti, 9-2-258: udito il caso e riconosciuto il piede, a ben essere fece
, dino, santocielo. ti ho riconosciuto subito ». aveva la voce da imbonitore
., 23-48: mai non l'avrei riconosciuto al viso; / ma nella voce
campi, di lontano, non l'avessero riconosciuto per la faina che gli penzolava dietro
ha veduto / e 'l segno del falcon riconosciuto. s. degli arienti, 323
che era cosa assurda parlare del falso riconosciuto, come si parla del vero;
sarpi, vi-3-226: non ha mai riconosciuto la republica di esser in errore, e
cellini, 1-13 (48): io riconosciuto quello giannotto, gli volsi fare motto
fattibello, leggermente il vostro errore avresti riconosciuto. p. nelli, ii-10 (45
sì che egli a quella dalla moglie riconosciuto non fosse. ariosto, 10-3: ma
., 23-46: mai non l'avrei riconosciuto al viso; / ma nella voce
poter uscir fuori della stanza; ma riconosciuto da molti, fu nell'istesso tempo fermato
che avete sposato tro- tona: ho riconosciuto il vostro anello nel suo dito: l'
barba... mi hai invece riconosciuto subito! -credere, giudicare, stimare
naturale riconoscibile: quello che può essere riconosciuto dai genitori. -figlio naturale non
dai genitori. -figlio naturale non riconosciuto (incestuoso, adulterino): sepoltura.
tuoi figli quello che non può essere riconosciuto da uno parevi, / tu che in
/ e duolo e è stato riconosciuto da uno o da entrambi i
. palazzeschi, i-139: filatelico di riconosciuto valore e indiscussa esperienza, interveniva di
dopo avermi guardato per un attimo, riconosciuto subito non ero un cliente fisso mi disse
pass, di fiutare), agg. riconosciuto col fiuto; aspirato col naso.
bel giovane come se non l'avesse riconosciuto. -diploma. carducci,
circostanza). muratori, 7-ii-143: riconosciuto col tempo che danno proveniva al pubblico
, v-2-774: i miei cani hanno riconosciuto il mio passo. tutta la muta
dopo avere per sua grazia e bontà riconosciuto che io ero persona d'indiscutibile intelligenza
beneficare o favorire un ente ecclesiastico non riconosciuto legalmente, sostituendo fittiziamente al medesimo una
v-1-426: abbracciar la vita dopo aver riconosciuto l'infinita vanità del tutto,..
: l'artista... non sarà riconosciuto da tutti quei teorici che pretendono di
la gamba, non dimostra forse d'aver riconosciuto in lui una presenza buona,.
di gatto '... si è riconosciuto essere un quarzo penetrato dall'asbesto,
a poco, giorno per giorno, aveva riconosciuto che i suoi parenti dicevano giusto quando
peggio che morto. 4. riconosciuto, dichiarato legalmente. ser giovanni,
conquistarsi la gloria imperitura d'aver per primo riconosciuto il suo simile in ogni creatura vivente
o dialetto), fissate secondo l'uso riconosciuto dal consenso di chi parla la hngua
medesimo, più per esser conosciuto che riconosciuto da voi, non guardai di ritrovarmi
, 1-5: doppo l'avere rivisto e riconosciuto il vassello,... vedere
, di identificare), agg. riconosciuto o dichiarato identico a un altro concetto
» e poiché tanalisi era il solo metodo riconosciuto e applicato dalla scienza, significava «
e senza che il suo operato sia riconosciuto. -in partic.: chi,
o militare o scolastica; l'essere riconosciuto idoneo, per lo più mediante un
senza averne prima o saputo o riconosciuto il vero? 2. gramm.
o sostanziali richiesti dalla legge per essere riconosciuto giuridicamente valido; non legittimo.
l'occhio sulle opere del suo creatore e riconosciuto qualche vestigio della sapienza, della bontà
o di una proposizione che può essere riconosciuto o posto senza il ricorso a
mie, impalmate. 2. riconosciuto o preso per proprio fidanzato; sposato
legge] dev'essere di un imperante riconosciuto. qui sotto il nome d'imperante
qualunque autorità legislativa. questo imperante vuoisi riconosciuto. rosmini, 5-2-143: l'influenza
e linguaggio. -ant. tacitamente riconosciuto. de luca, 1-14-5-57: non
xi-137: in pasquale paoli hanno sempre riconosciuto il loro eroe e il loro moderatore
inammissibilità, sf. impossibilità di essere riconosciuto, anche ipoteticamente, vero o valido
ebbe paura non si vergognasse di essere riconosciuto per uffi- ziale. guerrazzi, 9-ii-196
fioretti, 2-3-131: edipo... riconosciuto per uccisor del padre e incestator della
ma l'inchinavano tosto, ossequiosi, appena riconosciuto il reale schernitore. —
, 5-391: eccellenza, qualcuno vi ha riconosciuto in città,... so
b. croce, iii-26-89: ha ben riconosciuto la moralità o vita etica; ma
. davanti alla inconcludenza della vita ha riconosciuto la forza della vita, contro cui
in quanto riconosciuto universalmente come vero, valido, certo
, un diritto); che è riconosciuto da tutti, indiscusso. salvini
a controversie; accettato senza riserve; riconosciuto universalmente. bettini, 172: qual
non dà luogo a controversie; universalmente riconosciuto, indiscusso. -anche: che non
sempre meno. -ant. non riconosciuto, non ravvisato. caro, 10-611
, trovato. -anche: identificato, riconosciuto. cesarotti, 1-ii-83: persino una
mi aveva confidato... di avere riconosciuto, a certi sintomi, nella propria
. giordani, ix-36: empedocle è riconosciuto da aristotele per il primo che.
minimo di limiti e controlli, è riconosciuto dalle moderne costituzioni democratico-liberali, ma è
cito del re di francia, e, riconosciuto innocente, è nel primo stato ritornato
non abbiamo scoperto un reo, abbiamo però riconosciuto un innocente, e tanto basta per
un popolo. 2. non riconosciuto, non premiato, ignorato di proposito
italia, il cacio non è mai stato riconosciuto insalubre. foscolo, xviii-408: tutto
e realtà all'idealità, ne avevano riconosciuto e inteso l'inscindibile unità, che
, 145: se tu pensi d'essere riconosciuto per monarca, io vorrei che tu
, può esistere né essere legalmente riconosciuto, né trasferirsi per atti tra vivi
, 23-363: san paolo, che ha riconosciuto, non pure impraticabile, ma intentabile
leopardi, v-926: numa pompilio avendo riconosciuto che la lunghezza dell'anno da lui regolato
avviso che il governo ottomano avea finalmente riconosciuto in parte il credito di mio padre.
), agg. divenuto vero, riconosciuto per vero; che ha acquisito verità
a mettere alla vela, ma fu riconosciuto incapacissimo. tarchetti, 6-i-578: hai
estetica moderna avevano,... generalmente riconosciuto la repugnanza con la poesia e con
luce ferma e pacata nivasio dolcemare aveva riconosciuto un che d'irrimutabile e duraturo.
all'iscrizione nel libro d'oro fu riconosciuto immantinente, ed io comparvi per la prima
cui si chiede che l'imputato sia riconosciuto colpevole del delitto in essa specificato e
; da parte della psicanalisi è stato riconosciuto in essa una simbolizzazione della libido accompagnata
, fa manifesto. scannelli, 172: riconosciuto [andrea del sarto] in ogni
l'imputato non giura e gli viene riconosciuto il diritto di non rispondere, di
chi assevra... / aver pagan riconosciuto, in lane / quantunque avvolto inusitate
, 4-194: ulisse... fu riconosciuto alla saldatura della fedita dalla nutrice nel
il nobile cuore che più lealmente avrebbe riconosciuto il vero e il falso di queste
, n. 6. -creato o riconosciuto dal diritto (una situazione sociale,
barba contrafatta acciocché non fosse di leggieri riconosciuto. muratori, 6-229: quanto a i
un re cupido di assoluta possanza avrebbe riconosciuto e numerato i suoi legionari soldati.
annunzio, v-i-ii7: ai comuni è riconosciuto il diritto di condurre accordi, di
dal quale volli esser legi- timato e riconosciuto per dependente del tutto da gli ordini
legittimate. -per estens. riconosciuto come puro, corretto (un termine
(e tale fondamento è stato variamente riconosciuto, nel corso della storia e delle diverse
comportamento); fondato sulla legge; riconosciuto, tutelato dalla legge (una
per territorio (e tale fatto è riconosciuto dalla legge come causa che giustifica la
pieno valore legale, che è pienamente riconosciuto dal diritto: con riferimento all'unione
uniti in regolare matrimonio (quindi pienamente riconosciuto dalla legge: con riferimento a rapporti
sanscrito, dai quali questo scitico idioma è riconosciuto come legittimo genitore del greco e del
modo legale, in forza di un titolo riconosciuto dalla legge. -erede legittimo: chi
titolo fondato sulla legge o da essa riconosciuto. livio volgar., 1-309:
giustificato, in virtù di un titolo riconosciuto valido dal diritto (come successione al
in virtù del principio di legittimità; riconosciuto dai legittimisti (una casa regnante,
siti ove si dovesse incidere litteralmente il merito riconosciuto di quel tal cittadino.
tengano un significato preciso; riconosciuto attraverso i caratteri della scrittura o della
, se non se quando questa avesse riconosciuto l'illimitata libertà dei mari, obbligati.
documento, rilasciato da organizzazioni turistiche e riconosciuto dagli stati interessati, che consente di
croce, iii-26-173: il circolo è stato riconosciuto non quadrabile linearmente. 2.
e lessicale, quale è fissata dall'uso riconosciuto dal consenso dei parlanti, dei letterati
», e don fabrizio tacque: aveva riconosciuto un maestro. -maestro d'acque
del '40 cominciò a insistere perché le fosse riconosciuto il voto delle imposte, e in
annunzio, v-3- 730: ho riconosciuto la voce del padre, quella voce che
malconfessato, agg. letter. riconosciuto molto a malincuore; ammesso con rincrescimento
dell'onorevole turati, accettandole lo avrebbe riconosciuto implicitamente per deputato malgrado la sentenza del
ordine ai beni del soggetto presunto o riconosciuto debitore (vincolo di indisponibilità o espropriazione
lodato per autore di cotale proposta, fu riconosciuto con doni, e per decreto de'
», dai quali non mai si è riconosciuto un qualsiasi acquisto filosofico originale, perché
1-24: quello... avevano riconosciuto la francia, l'inghilterra e,
il barcheggiare dello scherano; lo aveva riconosciuto per manutengolo di qualche pezzo grosso.
asino porta nella chiappa sinistra per essere riconosciuto come animai di corte, gli ha
pantaloni a campana. -marinaio autorizzato: riconosciuto abile al comando d'imbarcazioni inferiori alle
. son maschere parlanti, sarei forse riconosciuto. c. gozzi, 1 -77:
e chi ha bene operato vien per buono riconosciuto. redi, 16-iv-151: non potrei
, ecc., per non essere riconosciuto; camuffato per non rivelare la propria
larvato o altrimenti deformato per non essere riconosciuto,... assalirà cavaliere o
bigio. moravia, xiv-68: ho riconosciuto gli sfondi ben noti: i
di nobiltà matricolata. -ant. riconosciuto legalmente (una corpo- razione).
. 2. per estens. riconosciuto ufficialmente, pubblicamente. - anche scherz
, scaltrissimo (quindi ben noto e riconosciuto, famigerato, patentato: e,
e coordinazioni in fra essi, vuol essere riconosciuto quale un macchinismo portentoso ed inconsumabile.
/ e qui meglio / mi sono riconosciuto / una docile fibra / dell'universo.
menzione): attestato con cui è riconosciuto, talvolta ufficialmente, il profitto dello
, ad ogni due anni, fu riconosciuto dalla stessa commissione meritevole di non esserne
da fendere una celata di diamante, riconosciuto d'inimitabile tempra, vanamente fino a
eccellente d'ogn'altro dell'artefice è riconosciuto quello [ritratto] che in verona
non eravamo cinquanta passi lontani che, riconosciuto il fuoco di una miccia, li marinari
letto un libro scientifico e di avere riconosciuto a certi sintomi, nella propria malattia
guerra. boccaccio, i-375: ascalione fu riconosciuto da un grandissimo e nobilissimo uomo della
(e attraverso analisi comparative si è riconosciuto a essa un valore determinativo nelle fasi
detiene un potere più o meno legalmente riconosciuto, esercita o fa valere più o
ammettono questo grado di più, non riconosciuto ora nella musica. 24.
iv-i 1-295: lo sforza ha riconosciuto la giustezza delle mie osservazioni.
iniziato da paoluccio vagnozzi nel 1368 e riconosciuto nel 1517 col diritto di eleggere un
fu fatto al petto: or che, riconosciuto virgilio, egli è in onorarlo,
di misconoscere), agg. non riconosciuto, non valutato, non apprezzato nel
: il patrocinio gratuito, che veniva riconosciuto agli indigenti in toscana (ed era
altro poi, / e da ognun riconosciuto nave, / al ciel ne vanno le
appese. 4. figur. riconosciuto, proclamato maturo moralmente e spiritualmente.
a cenare, e dove non l'hanno riconosciuto. -poco pretenziosamente, senza ambizioni
da errori, da difetti o imperfezioni; riconosciuto innocente. -in partic.: purificato
macinare, il quale da me veduto e riconosciuto essere un imbratto di molte maniere di
mezzo di pagamento che ha un valore riconosciuto e che serve come unità di misura
del metodo. viani, 19-539: fu riconosciuto per un giovane esperto nell'arte nautica
controllo esclusivo, o comunque predominante, riconosciuto di diritto o attuato di fatto,
della capacità giuridica) di chi veniva riconosciuto colpevole di un grave crimine specie in
giocatori, uno dei quali, una volta riconosciuto, gli subentra. grazzini
a sorridere e a far mostra di averlo riconosciuto. — ant. manifestazione, divulgazione
attività e il cui prestigio è universalmente riconosciuto e consacrato. — per antifrasi.
o militari), quando fosse loro riconosciuto un lotto di terra inalienabile che lo
1-13 (48): io, riconosciuto quel giannotto, gli volsi fare motto perché
che si era mossa certe domande aveva riconosciuto... che era debitrice al buon
in compagnia onorata, non laverebbe mai riconosciuto: egli mutò la scorza come il
) attuato nell'uso della lingua o riconosciuto dalla coscienza dei parlanti. f
iii-7-43: per amore del guinicelli, riconosciuto novatore solenne fin da'coetanei e salutato
a ricevere una donazione e a essere riconosciuto dai genitori naturali, e tutela,
asini? redi, viii-45: io ho riconosciuto l'autore di quel sonetto..
ignorerà, non solo non sarà poi riconosciuto da cristo per suo fedele, ma sarà
dal dominio coloniale, anche dopo averne riconosciuto l'indipendenza, operando in essi vaste
panni sian netti. -scagionato, riconosciuto innocente, assolto. svevo, 6-360
simbolo ni e numero atomico 28, riconosciuto nel 1751 in un minerale reperito a
oddi, xxi-11-232: né tu m'avresti riconosciuto se non davi gli occhi a caso
per essere essa un figlio naturale non riconosciuto né giudizialmente dichiarato). bernari,
elevatezza e di superiorità universalmente o largamente riconosciuto (una persona, un popolo,
conquista della civiltà moderna è di aver riconosciuto all'operaio la nobiltà della sua funzione
4. che è in colpa o è riconosciuto colpevole; che è autore di un
non troppo fermentato. 5. riconosciuto da tutti, comunemente accettato in quanto
cavane alcun frutto. 4. riconosciuto pubblicamente o comunemente come appartenente a una
? i nostri lettori lo hanno già riconosciuto -nulla più, nulla meno del signor
guatato da chiunque il vedeva, ma riconosciuto da nullo. giov. cavalcanti,
carattere di autonomo operatore di credito anche riconosciuto ufficialmente. -per estens.:
ant. il di ritto riconosciuto a consoli e pretori dell'antica
stato di un fanciullo legittimo o naturale riconosciuto) o forma particolare di reato (
stato di un fanciullo legittimo o naturale riconosciuto. 3. astron. ant
, cercando di non essere visto o riconosciuto. davila, 140: accompagnati da
dal soggetto pensante; possibilità di essere riconosciuto come oggetto dalla mente umana. -in
apposizione. governo ombra', governo non riconosciuto legalmente, per lo più costituito in
saline. giordani, ix-36: empedocle è riconosciuto da aristotele per il primo che intendesse
omologare), agg. accertato e riconosciuto ufficialmente a opera della competente autorità mediante
-dir. ammin. che ha avuto riconosciuto dall'autorità amministrativa il possesso dei requisiti
gruppi sociali; in tale corrispondenza è riconosciuto il fondamento del carattere collettivo della creazione
di omologia che, per non essere stato riconosciuto da altri e aver un nome
bisogno di un modo famigliare / onninamente riconosciuto / per fornicare divinamente contro natura.
nome, il merito sia di chi è riconosciuto aver usato espressioni o commesso atti,
purché fossero rari, costosi, di valore riconosciuto non solo sul mercato interno, ma
in gran bretagna, il partito ufficialmente riconosciuto come ilcontraddittore e l'avversario di quello che
lo aveva orbato, la bestia avesse riconosciuto un legame infrangibile tra lui e tancredi
, 8-1-455: ulisse... fu riconosciuto alla saldatura della fedita dalla nutrice nel
perché la saldatura si scoprisse e egli fosse riconosciuto dalla nutrice, né perciò si potesse
adottato, fissato, assunto, riconosciuto o accettato normalmente, nella maggior parte
-sostant. pascoli, 1-452: sarà riconosciuto alla facoltà il numero indeterminato d'ordinari
. — e solo se esso è riconosciuto come legittimo anche l'ordine può essere
come legittimo anche l'ordine può essere riconosciuto come tale; dal punto di vista
montecuccoli, i-129: fia visitato, riconosciuto se egli è ricco di metallo, se
dei cinesi fondato da matteo ripa e riconosciuto nel 1732 dall'autorità pontificia; in
lingue orientali per ecclesiastici; nel 1869 fu riconosciuto come ente morale di pubblica istruzione
5. dir. disus. diritto riconosciuto a chi gode della cittadinanza fin dalla
contrapunto considerati, poiché il primo fu riconosciuto per eccitatore degli affetti e abile;
di nuovo è discontento. -universalmente riconosciuto e rispettato. guittone, i-25-146:
per somigliante successo di non essere stato riconosciuto il sudetto stendardo come stendardo di santa
dovuto ossequio quando per tale fosse stato riconosciuto. 4. adorazione di una
particolari del proprio prìncipe. -essere riconosciuto dal punto di vista religioso (una
col suo silenzio sulle tare parziali ha riconosciuto che eran prezzi ridottissimi, all'osso
cattaneo, iii-3-222: la scienza moderna aveva riconosciuto la differenza intima e osteologica d'un
con immemorabile prescrizione di tempo era stato riconosciuto da'predecessori suoi. algarotti,
adottato, as sunto, riconosciuto, accettato normalmente, e spontaneamente
benefattore di un popolo o chi è riconosciuto e celebrato come il fondatore di una
o disciplina, in cui è universalmente riconosciuto come autorità somma costituendo un modello
dal viso saraceno,... aveva riconosciuto in guida- brìo un paesano, solfataro
quella divina somiglianza? -confessato, riconosciuto (un vizio). s.
4. che può essere rilevato, riconosciuto o intuito immediatamente per la propria perspicuità
compilazione, raccolta sistematica, trattato (riconosciuto di particolare autorità in una data materia
, 3-190: non appena l'ebbi riconosciuto, lo spavento si tremutò, in
si fosse formato il diritto, riconosciuto in palestina, in atene e in roma
parificati per gli impieghi. -legalmente riconosciuto (un istituto scolastico privato, quando
da esso rilasciato, ove gli sia riconosciuto valore legale). g. bassani
. in scrittura a parte l'avria riconosciuto per re. redi, 16-vi-43: potrà
palazzeschi, i-635: lei stessa ha riconosciuto l'opportunità di farsi da parte.
parlamento inglese, per un diritto civile riconosciuto in prussia, per una maggiore partecipazione
sì che egli a quella dalla moglie riconosciuto non fosse, parendogli in ogn'altra cosa
tutto esser divisato, che esser da lei riconosciuto a niun partito credeva. della casa
patentati dei decreti di dio hanno sempre riconosciuto che l'uomo non fu il primo
. 8. autorizzato, ufficialmente riconosciuto. carducci, ii-3-153: mentre me
si cercasse / in questa compagnia, riconosciuto, / noi siam lesti a stamparli una
e tale tipo di insegnamento, non riconosciuto dallo stato, rende necessario che il
suo corpo. pasolini, 7-71: non riconosciuto, egli ride, ma ride a
, dove è oggetto di culto in quanto riconosciuto protettore (una divinità).
a partire dal xv secolo, titolo riconosciuto a chi apparteneva alla classe minore della
cui il patrizio era capo, da essi riconosciuto come loro 'patrono ') e
argioni tozzetti, 11-1-38: fu riconosciuto che una gran parte dei disordini della
il nostro redi e i suoi discepoli riconosciuto che non vizio interno d'umori è
altro innamorato. -che è stato riconosciuto negli aspetti più vili e spregevoli,
il nostro redi e i suoi discepoli riconosciuto che non vizio interno d'umori è la
lucidità psicologiche dell'uomo fatale abbia subito riconosciuto nella decisione austera e chiusa di amendola
: turno fu tosto... / riconosciuto a l'armi lucicanti, / a
spirito 'ha creato unità e può essere riconosciuto come tatto 'unitario ', perché
al comando, alla vita propria, riconosciuto uomo. con sorpresa e pentimento del
battente del portone. balbo, 6-22: riconosciuto da un ribaldo, fu posto penzolone
mani che la percorrevano con un moto riconosciuto. -intr. galluppi,
grandezza. -non essere più percepito o riconosciuto nella propria vera natura o origine.
cari compagni: non soltanto perdonato, ma riconosciuto incolpevole e pienamente riabilitato.
una sola volta all'imputato che venga riconosciuto colpevole di avere commesso, quando era
dimorò in niuna tanto che potesse essere riconosciuto alla favella per natio. baldi,
negli anni nostri di questo secolo, riconosciuto sommo e personalissimo, vigoroso quanto il
. v.]: 'peso atomico': riconosciuto che l'idrogeno è il più leggiero
arcadia; successivamente la critica letteraria ha riconosciuto elementi propri di tale tendenza in poeti
complimenti con parole in cui satana avrebbe riconosciuto più del suo ingegno che in quelle
tentò in 'alpistocco'o 'alpestocche'non è riconosciuto dall'uso: ed il pistocco /
governi provvisori dell'anno scorso fu ora riconosciuto da montecuccoli, plenipotenziario dell'austria in
b. croce, ii-5-103: dopo avere riconosciuto che il bello è dello spirito e
del barone di brout, che, riconosciuto per infermo e podagroso, mostrava di
e realtà all'idealità, ne avevano riconosciuto e inteso l'inscindibile unità, che
i polizai delle loro violenze. non riconosciuto da costoro,... fu preso
viaggiare di notte e col pericolo d'essere riconosciuto dalla polizia, quest'oro vorrei cambiarlo
. castelvetro, 8-1-460: ulisse fu riconosciuto da'guardiani da porci. ghirardacci,
le sue credenziali ad un governo non riconosciuto, egli non era più ambasciatore della
dal vescovo alberto i di riga e riconosciuto canonicamente nel 1204 da papa innocenzo iii
. c. arrighi, 2-22: riconosciuto il caporale, [il veterano]
vorrebbe che su tali possedimenti gb venisse riconosciuto un diritto di sovranità ereditaria.
il periodo nel quale il postulante è riconosciuto come tale. = deriv.
inerente a una carica; diritto giuridicamente riconosciuto dell'esercizio di un potere e delle
veniva rilasciato dal comune per attestare il riconosciuto stato di povertà di un soggetto (
comune per attestare che il titolare, riconosciuto in stato di povertà, era iscritto
la prammatica sanzione che i prìncipi avevano riconosciuto,... per cui tutto
colla loro falsa religione. 3. riconosciuto, corrente (una moneta).
d'annunzio, v-1-117: ai comuni è riconosciuto il diritto di condurre accordi, di
periodica milanese, i-464: si è riconosciuto che alcuni atomi di deutos- sido di
che può essere definito, individuato, riconosciuto con precisione. einaudi,
per merito. 2. giudicato, riconosciuto pubblicamente. manzoni, vi-1-366: vedesi
abbia a bordo il ruolo di equipaggio riconosciuto da pubblico ufficiale del paese neutro da
complimenti con parole in cui satana avrebbe riconosciuto più del suo ingegno che in quelle
. e letter. prefèrto). riconosciuto, in paragone ad altri, più
di alcun genere. il tuo diritto sarà riconosciuto e tacitato. 2.
con sua riputazione, sarà da me riconosciuto come la maggior grazia ch'io possa
fosse, non men che oggi, riconosciuto nella chiesa di dio, pure i vescovi
(anche soltanto prelazione): diritto riconosciuto dalla legge a certi creditori, in
, agg. letter. che è stato riconosciuto degno di ricevere un premio; che
in tutti i tempi... fu riconosciuto che nel regime famigliare la preminenza spetta
la quale con l'autore avea, riconosciuto prestamente l'autore, senza alcuna premes-
quasi fossi stato un pellegrino e avessi riconosciuto con gli occhi della fede il sito
grenoble nel delfinato a chiedere d'essere riconosciuto successore della corona di francia..
me medesimo, più per esser conosciuto che riconosciuto da voi, non guardai di ritrovarmi
. stampa periodica milanese, i-463: riconosciuto essere l'olio di lino il migliore
da un gruppo non statale o giuridicamente riconosciuto che ha lo scopo di finanziare un'
che non spetta o non è da tutti riconosciuto. c. campana, i-590:
o non gli è da altri riconosciuto pieno diritto, ovvero si accinge a fare
sia m modo ingiustificato; che vuole riconosciuto un diritto o una prerogativa o una
lascio. baldasseroni, 506: fu riconosciuto implicitamente che parlare di mal governo e
da parte di un soggetto di vedersi riconosciuto un diritto legale (o, per
per quel debito preteso, perché io ho riconosciuto che costui non gli deve nulla.
politica (di un partito); privilegio riconosciuto (di un gruppo). -anche
pafiini, v-893: agostino ha sempre riconosciuto e difesa la primazia dottrinale e disciplinare
anche in contesti metaforici allusivi a un riconosciuto primato di valore o, più spesso
potere sovrano dello stato; diritto giuridicamente riconosciuto all'esercizio o alla delega di tale
chiamare ex-papa il cittadino angelo braschi, riconosciuto dai cattolici sotto il nome di pio sesto
, 9-2-3: ho inteso dire e riconosciuto con l'esperienza non esservi esercizio più
l'importanza di quella discussione, avrebbe riconosciuto che non si trattava di fatti peculiari
quasi fossi stato un pellegrino e avessi riconosciuto con gli occhi della fede il sito
di favore accordato o anche soltanto riconosciuto per abitudine a una persona o a
dubbio di morale, valore pratico normativo riconosciuto a un'opinione seguita da autori competenti
di queste parole. 3. riconosciuto come valido ed esemplare; proposto come
produciménto di freddo è da noi stato riconosciuto ogni volta che abbiamo questa esperienza.
o non produttive, perocché finalmente si è riconosciuto che ogni sorta di professioni utili concorre
(per lo più con maestria, essendone riconosciuto un esperto, un maestro).
un conservatorio o un istituto musicale legalmente riconosciuto, esercita la professione di strumentista in
sette città sovrapposte i vostri occhi hanno riconosciuto i segni dell'incendio fatale profetato dalla
in chiari termini critici si può dire riconosciuto dagli stessi economisti, sia pure in
un loro istituto tipo colonia climatica. e riconosciuto dallo stato e quindi tua moglie conserverà
messe fosse, non men che oggi, riconosciuto nella chiesa di dio, pure i
. stampa periodica milanese, i-463: riconosciuto essere l'olio di lino il miglior preservativo
passa agli eredi legittimi e testamentari ed è riconosciuto e protetto per trent'anni dopo la
lingue. delfico, ii-81: si è riconosciuto l'utilità dell'astronomia per la nautica
quali frustandosi essendo menato, dal padre riconosciuto e prosciolto prende per moglie la violante
protestare), agg. dir. riconosciuto inesigibile da una dichiarazione di un pubblico
vostra signoria, sia ben trattato e riconosciuto segnalatamente dagli altri... ne
a quell'apostolo, ma apocrifo e riconosciuto come produzione di un leuca carino,
le caratteristiche possedute, ed è stato riconosciuto idoneo, adatto allo scopo.
manifestato col comportamento in più occasioni e riconosciuto da tutti; messo in pratica più
era da fidarsi. 9. riconosciuto come fornito di una caratteristica positiva o
quella provincia... è stato riconosciuto grandissimamente. campanella, 1076:
complimenti con parole in cui satana avrebbe riconosciuto più del suo ingegno che in quelle
... dal fatto determinato e riconosciuto dal tribunale speciale di quei nuovi scabini
, il caporale si fece innanzi avendo riconosciuto il provvisorio comandante in quell'ombra addossata
anche in modo disonesto, ed è riconosciuto comunemente come tale; notorio.
de roberto, 10-25: non avete riconosciuto che una donna qualunque, una femmina
, iii-26-173: d circolo è stato riconosciuto non quadrabile linearmente. 2.
ebraica e possiede un titolo di laurea riconosciuto dallo stato in cui vive).
., 23-46: mai non l'avrei riconosciuto al viso; / ma ne la
pass, di raffigurare), agg. riconosciuto alle fattezze del volto o ai tratti
essercito del re di francia, e riconosciuto innocente è nel primo stato ritornato.
-conseguire, ottenere ragione: vedere riconosciuto il proprio diritto o soddisfatta una rivendicazione
e salito al cielo, era già cristo riconosciuto per dio, rallentò punto la vergine
opera. castelvetro, 8-1-462: oreste fu riconosciuto da ifigenia... dal suo
parini, 994: sarà questo dono riconosciuto da essi non tanto per un
accelerazione dei tempi musicali, certuni hanno riconosciuto il riflesso del 'rapidismo 'della
pietà per comperare la culla era stato riconosciuto appartenere ad un uomo ucciso nella propria
di loro senza un effettivo e reciprocamente riconosciuto inquadramento secondo il diritto intemazionale di guerra
le ha donate. -valore riconosciuto a una moneta negli scambi.
riconosciuto in noi che 'l nostro male vien non
f. f. frugoni, iii-688: riconosciuto l'antico suo maestro, gli si
sensibilità o vogliam dir simpatia, che, riconosciuto come 11 principio fisico della sociabilità,
2. per estens. confermato, riconosciuto giusto. s. antonino, 2-49
ant. ravedutó). che ha riconosciuto il proprio comportamento come erroneo o peccaminoso
procedere. 2. che ha riconosciuto come erroneo, e conseguentemente ha abbandonato
uomo giusto, eppure d'essere subito riconosciuto per frode che ha la coda aguzza,
., 23-48: mai non l'avrei riconosciuto al viso; / ma ne la
pass, di ravvisare), agg. riconosciuto, identificato; riconoscibile. pecchio
scuole non governative ai cui studi sia riconosciuto effetto legale, non potranno essere ammesse
era caduto, et a la fine, riconosciuto quivi lo errore, è cosa manifesta
, sorto alla fine del cinquecento e riconosciuto, all'inizio di questo secolo,
de'rappresentanti il suo pubblico; e, riconosciuto il bisogno e fermata la spesa,
il potere naturalmente regio della libertà viene riconosciuto, il dovere non ha più la sua
studiosi italiani ai quali tale diritto è riconosciuto dai regolamenti delle biblioteche governative italiane per
corso degli studi); legalmente riconosciuto (una scuola).
fattore zi'meo. 2. riconosciuto e accettato dalle consuetudini di una società
simili istituti patrimoniali, il diritto, riconosciuto a colui che cedeva un beneficio, di
periodica milanese, i-470: il voto religioso riconosciuto dal legislatore secolare spogliava l'individuo dei
religioso o giuridico-penale; che viene giudiziariamente riconosciuto tale. -anche: che compie abitualmente
considerato colpevole se prima non è stato riconosciuto tale a seguito di un regolare processo
(al di fuori di qualsiasi rapporto riconosciuto come fondato sul diritto); rastrellare
sé dio, la giustizia, il diritto riconosciuto? carducci, ii-10-90: se egli
2. dedicato, tributato; riconosciuto come legittimo. g. b.
modo che ciascuna di esse sembrava avere riconosciuto come suo particolare interesse porre bob di
toccare, a spettare, a essere riconosciuto (un nome, un soprannome,
il quale volesse fabbricare qualche edilìzio riconosciuto utile dal magistrato, purché le
stessa sia ingiusta perché l'imputato è stato riconosciuto colpevole in base a un erroneo accertamento
più revoca in forse, esso è riconosciuto da tutta la scuola del sensismo francese
cari compagni: non soltanto perdonato, ma riconosciuto incolpevole e pienamente riabilitato. 3
però trasferire se non dopo che avrà riconosciuto di aver fatto nel presente miglioramento tale
sfuggire la rottura, rialzando il già riconosciuto valore degli spagnuoli. magalotti, 1-20:
propria, e assurte perciò a uno stile riconosciuto.
2. avere assegnato, conferito, riconosciuto, tributato un onore, un potere
per ancora non è stato da me riconosciuto come debbo riconoscerlo, sono obligato..
5. il riconoscere, l'essere riconosciuto. -in par- tic.: agnizione
portoe né altri nollo poriano mai avere riconosciuto. pulci, vi-26: io mi
xii-695: voltaire... è oramai riconosciuto anche presso i più savi come uomo
moretti, ii-879: così era stato riconosciuto, ad esempio, goethe ricevendo la legion
senza grandissima maraviglia da tutti guatato e riconosciuto fu lungamente, avanti che alcun s'
. ho chiarissimamente conosciuto o più tosto riconosciuto il suo giudizio, la dottrina.
il tuo sonetto bellissimo e vi ho riconosciuto subito altre prose tue.
era caduto, et a la fine, riconosciuto quivi lo errore, è cosa
grandi storici greci e romani. fu riconosciuto il bello. rinacque il bongusto.
cadavere). zambeccari, 1-16: riconosciuto il cadavero, trovai lo zirbo attaccato
i-426: dopo dodici anni d'essersene riconosciuto il bisogno, fu prescritto nel 1592 che
sola loro gara è di chi sarà riconosciuto il più diligente a servirmi, il
del quale egli ha pienamente e altamente riconosciuto la giustizia. -ritenere dotato
generosità uguale alla grandezza del personaggio largamente riconosciuto. algarotti, i-vu-220: supera non
lode grandissima e con liberalissimi doni esser riconosciuto nel suo ritornarsene a mantova.
fine, per amore o per forza, riconosciuto dal papa re di sicilia, duca
per somigliante successo di non essere stato riconosciuto il su- detto stendardo come stendardo di
f. argelati, cxiv-3-481: fui ancora riconosciuto dal trenti del prezzo delle due copie
governo italiano sarebbe stato abile se avesse riconosciuto le elezioni che, nonostante le urne
tollerare che il delitto di seraievo venisse riconosciuto come concesso dal diritto delle genti.
250: il figlio naturale può essere riconosciuto... dal padre e dalla madre
sonzo / e qui meglio / mi sono riconosciuto / una docile fibra / delruniverso.
aggio perduto, / so. mi riconosciuto / ch'io mi parto da doglia e
viso nello specchio / e non mi son riconosciuto. allora / gli ho dato
, riconoscibilissimo). che può essere riconosciuto per quello che è in base a
. 5. che può essere riconosciuto (un diritto). g.
, 250: il figlio naturale può essere riconosciuto, nei moefi previsti dall'articolo 254
. 2. che può essere riconosciuto a distanza di tempo (una persona
nome d'agente da riconoscere. riconosciuto (pari:, pass, di riconoscere
rimetter si cercasse / in questa compagnia, riconosciuto, / noi siam lesti a stamparli
. carrà, 253: un tipo riconosciuto conforme alle necessità reali. 2
e consentimento di molti, è vocabolo riconosciuto dal meibomio, nel proposito de'modi
per lo più abbandonata, onde, riconosciuto il sito, trovando facil la salita,
mano in mano all'infanteria il terreno riconosciuto prima dalla cavalleria. 4. accertato
con egual vigore sostenuta, ma il vantaggio riconosciuto ha indotto molti morlacchi a continuarne volontariamente
la quale annullava appunto queltindissolubile unione per riconosciuto vizio organico costituzionale di lui. codice
naturale del celebre maresciallo massena, non riconosciuto né legittimato, ma allevato in famiglia
e ch'i'abbia / già per riconosciuto questo giovane / come per mio figliuolo
parlo della risoluzione di bruto di uccider cesare riconosciuto per padre. -fatto oggetto di
dio, la giustizia, il diritto riconosciuto? c. carrà, 238: resta
? c. carrà, 238: resta riconosciuto a tutti il diritto di critica e
sposate d'autorità, sceglievano un amante, riconosciuto da tutti come legittimo, spesso anche
francia dagli ordini del regno riconosciuto, non avrebbe avuto popolo più fedele
, i-69: ottone..., riconosciuto in roma e non dalle legioni germaniche
attorno a filippo come al loro capo riconosciuto. 7. ant. pentito
non entrò già son cent'anni, / riconosciuto poi da meo di nanni, /
sostituzione della pena) per chi sia riconosciuto colpevole di certi tipi di delitto e
), agg. respinto, non riconosciuto. leti, 5-iii-477: quei
col suo silenzio sulle tare parziali ha riconosciuto che eran prezzi ridottissimi, all'osso
valori che lo stesso critico vi ha riconosciuto. tommaseo [s. v
si diffuse rapidamente in germania, venne riconosciuto, dopo la solenne protesta dei luterani
fatte,... vedevasi finalmente riconosciuto dall'inghilterra per capo del governo francese
un altro, secondo ch'essi han riconosciuto il pendio de'cervelli che aveano alle mani
come canoni enfiteutici.. generalmente riconosciuto. ivio volgar., 4-180
. mi parve, rileggendola, avervi riconosciuto alcune cose non necessarie che la guastavano
a tutti in modo indiscusso, essere riconosciuto unanimemente e in modo esemplare (un
rimaritata sua moglie si facevano, da lei riconosciuto, con lei a casa sua se
o, anche, come legittimo e riconosciuto successore. -anche: reintegrare nella proprietà
tempi. parini, 656: fu riconosciuto il bello. rinacque il bongusto,
. oddi, 1-75: di nuovo essendo riconosciuto da'nostri per il solito beccafico,
ignudi e delle felci gialleggianti, fu riconosciuto gallocchio da un suo conoscente.
2-9: per lettere avea fatto amistà e riconosciuto la antica discendenza della sua famiglia da
seguito a giudizio di revisione, venga riconosciuto innocente dopo essere stato condannato senza propria
pecuniaria a titolo di soccorso, qualora sia riconosciuto che per le sue condizioni economiche ne
marcone, il quale già m'ha riconosciuto, che me la voglio ripigliare per
nel nulla il vecchio mondo, ha riconosciuto che quel mondo non era degno di
di crepacuore. 3. non riconosciuto, respinto (le pretese dinastiche di
scaturiti... dal fatto determinato e riconosciuto dal tribunale speciale di quei nuovi scabini
, dai quali questo scitico idioma è riconosciuto come legittimo genitore del greco e del latino
pea, 7-620: le bestie avevano riconosciuto la stalla. alla rinfusa, si
stabiliva [la convenzione] che fosse riconosciuto il diritto di uso della biblioteca alla
studiosi italiani ai quali tale diritto è riconosciuto dai regolamenti delle biblioteche governative italiane per
, 2-10 (i-776): fu subito riconosciuto, e risolvendosi il tutto in riso
colonie. 5. che è riconosciuto come particolarmente importante in ambito politico,
senza calli, direi intellettuale, ma riconosciuto. jahier, 3-137: ora cammina vestito
un velivolo, gli consente di essere riconosciuto come amico). g. bisio
per la notomia pubblica, fu poi riconosciuto vivo e portato allo spedale, dove
, come il giornalaio, mi ha riconosciuto e ha gridato con la grossa voce
scritto a un determinato ambiente o luogo, riconosciuto da un piccolo numero di persone (
di unità essendo più ristretto e meglio riconosciuto, le forze divergenti, le qualità
ritolti. -soppresso, non più riconosciuto (un diritto). alfieri,
essercito del re di francia, e riconosciuto innocente è nel primo stato ritornato.
il conto di ritorno non era riconosciuto valido se non era accertato da un mediatore
, vienna, londra e pechino hanno riconosciuto la sovranità delle sette isole riunite.
possibile che chi è gravo non sia riconosciuto. stenterà passerà le sue pene,
di epidemie di vaiuolo, si è riconosciuto che la vaccinazione è un preservativo solamente
. 2. che, essendo stato riconosciuto alla visita medica temporaneamente inabile al servizio
rassegnazione al peggio, o perché abbia riconosciuto la superiorità dell'astrazione fi- solofica nell'
rivaron quasi subito i percussori, e riconosciuto l'ammiraglio, si voltarono verso di
2-10 (i-776): fu subito riconosciuto, e risolvendosi il tutto in riso
rivisitando tutte le persone cui era stato riconosciuto il diritto al supplemento. 4
era un attacco violento contro un governo riconosciuto dagli stessi insorti; rivoluzione riguardo agli
. non chiaramente o non più accettato e riconosciuto o saldo (la fama di qualcuno
siffatto personaggio... non potrebbe venir riconosciuto. = deriv. da romantico.
, 8-1-455: ulisse... fu riconosciuto alla saldatura della fedita dalla nutrice nel
farne gelatine nutritive. l. geoffroy ha riconosciuto che i bulbi delle nostre orchidee indigene
ultimi anni, il 'pinocchio'è stato riconosciuto come un capolavoro anomalo della nostra letteratura
prevalenza del sangue, dalla medicina ippocratea riconosciuto come umore fondamentale del corpo umano,
, impedendone la vendita se da periti riconosciuto impuro. b. croce, iii-22-63:
sf. il carattere di perfezione spirituale riconosciuto nella teologia cattolica all'essenza stessa di
d'autorità, sceglievano un amante, riconosciuto da tutti come legittimo, spesso anche
parte del canone ebraico e non è riconosciuto come ispirato dai protestanti (anche nelle
galiani, cxxix-170: ritornato in sé e riconosciuto 10 sproposito di aver dato tanto ad
un ragazzo di sangue uono, riconosciuto da tutti per capitano quando al gioco
scaturiti... dal fatto determinato e riconosciuto dal tribunale speciale di quei nuovi scabini
con il rovesciamento rivoluzionario di ogni valore riconosciuto, inaugurano l'epoca di tutte le
la riva innanzi che annottasse, aveva riconosciuto sulla scarpa e sulla spalla dell'argine
sceneggiata napoletana, ecco il suo re riconosciuto e indetronizzabile mario merola che..
-in relazione con il nome di chi è riconosciuto progenitore della stirpe. diatessaron volgar
/ appollo i raggi e, quel riconosciuto, / in fiamma convertissi ogni favilla
prima vista, non solo, ma avesse riconosciuto addirittura il sito, e con quella
conosce l'identità; che non è riconosciuto. ugurgieri, 98: subbitamente delle
scoperta. 7. identificato, riconosciuto, rintracciato. manzoni, pr
tu scoronato re. -non più riconosciuto e adorato come divinità. de pisis
fine, o che sostiene nelle riconosciuto i moderni che il vino, narcotico esso
compagnia onorata, non l'averebbe mai riconosciuto: egli mutò la scorza come il serpe
xli-695: voltaire... è oramai riconosciuto anche presso i più savi come uomo
nu semento dello spirito, che abbiamo riconosciuto identico cotesta: l'impiego del colore
al lavoro, popolo che non era riconosciuto. -liberarsi da un'accusa.
xii-695: voltaire... è oramai riconosciuto anche presso i più savi come uomo
castelvetro, 8-1-409: poi che l'ebbe riconosciuto, e secondo che ci dobbiamo imaginare
natura o dall'arte, perché tu sii riconosciuto. tasso, 7-11-90: da quella
spinato. -contrassegnato per poter essere riconosciuto, truccato (una carta di gioco
è un punto che può dirsi concordemente riconosciuto. -ispirato da un buon sentimento (
2. che non vuole essere visto o riconosciuto e = deriv. da
per l'esercizio della quale mi hanno riconosciuto l'idoneità. 7. che
di convivenza fra persone non sposate, riconosciuto legalmente in talune società (come nell'
egual vigore sostenuta; ma il vantaggio riconosciuto ha indotto molti morlacchi a continuarne volontariamente
risone e riso ho... riconosciuto che il motivo di tale sussistenza deriva
); destinato a essere ricordato e riconosciuto come sublime per lunghissimo tempo (uno
, rilevato poi dall'eloquentissimo crisostomo e riconosciuto per fortissimo ed ancheper decisivo dai più sensati
, 22: alzati gli occhi roderico e riconosciuto il figliuolo et alfonsiglio insieme, subito
dir qualche cosa per la quale io fussi riconosciuto da chi mi fusse presente.
o considerato distintamente; che può essere riconosciuto come eterogeneo, come appartenente a un
-in modo tale da poter essere distinto e riconosciuto. castelvetro, 8-1-263: lo 'mporre
.. ciò che viene escluso è riconosciuto e dichiarato come proprio dallo stesso atto di
, al comando, alla vita propria, riconosciuto uomo. con sorpresa e pentimento del
del sfiancheggiare..., hanno riconosciuto la spiritosa serpillazióne. = deriv
contrapunto considerati, poiché il primo fu riconosciuto per eccitatore degli affetti e abile;
simetria, spirito e buona naturalezza, hanno riconosciuto la spiritosa serpillazione. 2
. in quello sfiguramento lucia aveva tosto riconosciuto don rodrigo. soffici, iv-375:
sapete pure che il vostro titolo non è riconosciuto. c. arrighi, 1-45:
per dove non poteva con agevolezza esser riconosciuto. 2. locuz. -alla
[l'irlanda] sino al detto anno riconosciuto. 3. chi occupa e
con altre forze non cattoliche; dapprima riconosciuto e incoraggiato dalle autorità ecclesiastiche, nel
immediata e larga simpatia, anche perché riconosciuto partecipe dei propri valori morali.
e 'l tatto. 2. riconosciuto come sincero, veridico (una persona)
di due gemme fra loro; ma venne riconosciuto che è una sola gemma la quale
dal « fanfulla » domenicale ella avrà riconosciuto il paesaggio e la situazione. mi
voglio sborrare »; e ho di nuovo riconosciuto nel verbo 'sborrare'lo slittamento di un
fera, / né l'averìa alcun riconosciuto, / sì pallida e smarrita avea la
-attribuito a diversi autori o non riconosciuto nella sua unitarietà (l'opera di
5: sociologi, paghi di vedersi riconosciuto il ruolo di sociografi o di subalterni
dir. cosi libertà di soggiorno: diritto riconosciuto stigliani, 2-16: natura, dapoi ch'
, i-108: chi avrebbe in essi riconosciuto quegli arcigni sott'ufficiali, che scrupolosi contavano
gentilità, successioni legittime. -pienamente riconosciuto dalla legge (la proprietà).
il gran domma dell'elezione, avendo riconosciuto l'annessione dell'italia centrale al piemonte,
viso saraceno,... aveva riconosciuto in guidabrìo un paesano, solfataro anch'
nelle stive del san michele, e riconosciuto che non aveva falle gravi, ri-
, il potere esercitato); generalmente riconosciuto (l'autorità). -in partic
o nell'insegnamento di essa; chi è riconosciuto come maestro in un'attività intellettuale.
» / (ch'ai soprassegno t'ho riconosciuto). = comp. da sopra
non sarà, l'opera arrivata, riconosciuto il suo merito. = nome d'
vogli sostenere questa sua opinione rico e riconosciuto il figliuolo et alfonsiglio insieme, subito come
sotto silenzio; non espresso con parole o riconosciuto apertamente, non dichiarato.
è un punto che può dirsi concordemente riconosciuto,... perché, come è
i capi di quei partiti e venne riconosciuto generale in capo delle truppe in massa
per consenso generale del diritto delle genti riconosciuto dalle nazioni civili una ed indivisibile. d'
, ma in quel poco l'ho riconosciuto impertinentissimo e di natura soprastante. -ferocemente
petruccelli della gattina, 1-ii-93: egli aveva riconosciuto... che questo sentimento non
la riva innanzi che annottasse, aveva riconosciuto sulla scarpa e sulla spalla dell'argine
-che è un valore spirituale universalmente riconosciuto. salvini, 39-i-90: il poeta
maschere vi hanno le muse, saresti riconosciuto, quasi dissi, da chi non
adempiuto (una promessa); non riconosciuto (un lavoro). v.
con la vostra celibe pudicizia. -ampiamente riconosciuto (la gloria). castelvetro,
non consecrandosi a un lavoro speciale, riconosciuto e specialmente organizzato. codice napoleonico [
turno sulla marina, anche perché vi ho riconosciuto un cane sperso che correva su e
nominar questo e quel genere di piante riconosciuto da loro o creduto riconoscere, imposero ad
d'autorità, sceglievano un amante, riconosciuto da tutti come legittimo, spesso anche dal
spazio della muraglia battuta, onde, riconosciuto il posto, fu giudicato molto difficile e
fanciulli. faldella, i-5-307: è riconosciuto ancora una volta che la camera è
accettato (una dottrina); universalmente riconosciuto (una qualità); accertato o
alcun bisogno. -fissato, accettato o riconosciuto da una competente autorità in base a
: la qual cosa vuoldire dedurre un tipo riconosciuto conforme alle necessità reali, rendere la
cornelia per la longhezza del tempo non rabbia riconosciuto. foscolo, xix-436: non può
per stare alla fortuna, se non fosse riconosciuto, di salvarsi. -stare alle mani
civile come figlio legittimo o figlio naturale riconosciuto. codice napoleonico [regno d'italia
stato di un fanciullo legittimo o naturale riconosciuto. -ciascuna delle particolari condizioni giuridiche
nel regno di napoli, il quale è riconosciuto per feudo dai pontefici. orsi,
voluto stato sempre, vien ad averlo riconosciuto per capace d'esistere per se stesso,
: il contratto a favore di terzo è riconosciuto..., purené vi sia
forza politica da un partito guida o riconosciuto come tale o dalla sua stessa tradizione
sette città sovrapposte 1 vostri occhi hanno riconosciuto i segni dell'incendio fatale.
avvolto negli abiti, per non essere riconosciuto. groto, 5-62: due persone
oh, pilucca! e chi t'avrebbe riconosciuto così strutto? vasari [zibaldone]
metà del de- cimoquinto secolo. vien riconosciuto costui come fondatore di questo studio,
): poi che lo ebbe manifestamente riconosciuto, inginocchiandosi a'piedi, primieramente gittò
da i popoli del perù come legitimo viceré riconosciuto, licenziò quasi supervacanei gli aiuti d'
, se il figlio era già stato riconosciuto in precedenza come figlio naturale da parte
il vero colpevole nel frattempo era stato riconosciuto e ripreso, fatto che sventuratamente ignoravo
scontrò quello cavallo sciagurato; e avendolo riconosciuto incominciò a ridere e schemivaio e guardavalo
tale santuario fu l'unico luogo di culto riconosciuto dalla religione jahwista sino alla costruzione del
bemporad... il tuo diritto sarà riconosciuto e tacitato. 3. compensare
natura di fine, e però dèe essere riconosciuto come tale. carducci, ii-10-35:
del versamento di un tributo, veniva riconosciuto il diritto di diventare luogo di mercato
[tommaseo]: che niuno possa esser riconosciuto per capitano o padrone di alcuna nave
vetturale di monza ch'egli ebbe tosto riconosciuto, e che usciva pian piano dalla porta
poi ripiegandole incominciò a tasteggiare dattorno e riconosciuto il luogo in cui si trovava, si
sorta di tè e che fu poi riconosciuto identico alla caffeina. = deriv.
-in partic.: paura di essere riconosciuto autore di un delitto. alfieri
il tuo sonetto bellissimo e vi ho riconosciuto subito altre prose tue. coraggio e perseveranza
pel tenue onorario, con cui venne riconosciuto. foscolo, xiv-86: la mia domanda
1-i-6: la scienza ufficiale non ha riconosciuto per lungo tempo una efficacia terapeutica ai
, 1-i-6: la scienza ufficiale non ha riconosciuto per lungo tempo una efficacia terapeutica ai
la termografia, nome questo ora universalmente riconosciuto per identificare il procedimento. bolaffi arte
per far la ronda ed essere dalle guardie riconosciuto. -contrassegno recante un messaggio cifrato.
opera scritta a cui per lo più viene riconosciuto un carattere di esemplarità e autorevolezza;
dei nuovi, nella prima tromba ho riconosciuto un mio compagno di scuola.
vi sarà conceduto senza fine. venisse riconosciuto come concesso dal diritto delle genti. di
neri, i-vii-247: si è ritrovato e riconosciuto che quelli dell'oro della prima qualità
iacofione, 1-ii-16: perocché non l'avean riconosciuto / che fosse il lor maestro tradolciato
non l'avrebbe ancor suo conoscente antico riconosciuto. tabucchi, 13-138: marta sembrava
valutare. tobiografica, che mi ci sono riconosciuto. nel pentimento?,
limitrofo, diciamo che mi ci sono riconosciuto in modo limitrofo. 5.
traeva dalle macerie, una mamma aveva riconosciuto la propria creatura. -pensare di
'traversone': nel pugilato, colpo portato essere riconosciuto, per celare la propria identità. -
la canzone di bemardoni, ed ho riconosciuto essere uno travestimento d'altra, ch'
denominatolo 'trichurus': ma goéze, avendo riconosciuto tale sbaglio, giustamente ne cangiò il
, 648: se gli uomini hanno riconosciuto la vanità di diritti appoggiati unicamente ai
. ciascuno dei tre personaggi a cui è riconosciuto (o che si arrogano) prestigio
g. manganelli, 10-188: ha riconosciuto il cavallino corridore, ma, attribuendogli la
rivolto a marco ruto, da lui riconosciuto fra i suoi uccisori. tur {
ma larvato, non istituzionalmente configurato ma riconosciuto grazie ad autorità, ricchezza, prestigio
nomina, un'investitura; che è riconosciuto in una funzione rappresentativa e di responsabilità
maniera ufficiale. -pubblicamente noto e riconosciuto come tale (un amante).
storia ufficiale. 8. generalmente riconosciuto (il valore, l'importanza di
nel ritratto ufficiale. 11. riconosciuto come principale nel territorio di uno stato
-sfidante ufficiale, pugile al quale è riconosciuto il diritto di battersi con il detentore
arrivava una lettera sulla cui sopraccarta era riconosciuto lo scritto della roralice, uno scritto
scannelli, 35: il bonarota venne riconosciuto di gusto assai più uniforme alla statuaria
universale. -a tutti evidente, riconosciuto da tutti (una verità, un'
cosa particolare per la quale possa essere riconosciuto essere avenuto più ad una certa persona
universale, e cioè del diritto di voto riconosciuto a tutti i cittadini senza distinzioni di
isonzo / e qui meglio / mi sono riconosciuto / una docile fibra / dell'universo
venirsi distendendo, per gli uali fu riconosciuto. cesari, 1-1-135: filippo, l'
16. pregio di natura non economica riconosciuto a qualcosa; importanza, rilevanza,
linguaggio comune: tutto ciò che è riconosciuto degno di apprezzamento e dunque desiderabile in
a cui in un determinato ambito è riconosciuto pregio e importanza, al di fuori di
vantaggio di questo padre, sarà da me riconosciuto nella mia stessa persona. alfieri,
lo stato vassallo ha capo investito e riconosciuto dallo stato sovrano, deve pagare a
3-25: moisè finzi-contini, al quale andava riconosciuto l'indubbio merito di aver visto l'
-per simil. essere comunemente accolto o riconosciuto (un uso, una convenzione,
. banti, 9-147: simone aveva riconosciuto... che le platoniche fantasie
un'ombra di sorpresa, avendo egli riconosciuto dietro la 'luisa'palberatura di un'altra
verbo positivistico. -idea, principio universalmente riconosciuto. jovine, 5-241: immagina
. papi, 2-1-120: fu riconosciuto che non si poteva senza pericolo privare
era caduto, et a la fine, riconosciuto quivi lo errore, è cosa manifesta
4. scrupoloso, zelante e di riconosciuto valore nello svolgimento di un'attività o
lanzi, iv-82: per legittimo lo han riconosciuto moltissimi intelligenti di pitture, fra '
. stor. dir. nome del testo riconosciuto dai maestri della scuola di bologna come
barba contrafatta acciocché non fossei di leggieri riconosciuto: tingendolo poi di zafferano, acciò
senza grandissima maraviglia di tutti guatato e riconosciuto fu. libro de'dodici articoli della fede
, 27: in passato gli è stato riconosciuto soprattutto il merito di aver scritto una
e magari più di uno, maestro riconosciuto col beneficio di una retorica e di una
il giornale », 10-iii-1987]: va riconosciuto che an- dreotti si presenta come l'
. -anche: figlio illegittimo, non riconosciuto legalmente da uno dei due genitori.
). ammin. qualunque bene o servizio riconosciuto al dipendente di un'azienda in aggiunta
, sf. possibilità di essere identificato, riconosciuto rispetto ad altro o ad altri.
nello stato di new york, ha riconosciuto colpevole lo studente robert tappan morris di
ampio effetto sociale non era stato ancora riconosciuto come mera fantasia. velvet [maggio
], 29: viene così generalmente riconosciuto a tale approccio il merito di avere aperto
ricorrente, il sig. g. era riconosciuto idoneo al servizio militare dopo le visite
il cui titolo nobiliare sia stato già riconosciuto in data anteriore al 28 ottobre 1922.
il ministro degli esteri, unico e riconosciuto generalissimo di alleanza nazionale. = comp
, sf. psicol. tratto di carattere riconosciuto dal soggetto come conflittuale con l'io
, sf. psicol. tratto di carattere riconosciuto in sintonia con l'io, parte
21-ix-2007]: il tar ha così riconosciuto che la modulistica in questione, « per
pienamente valida l'osservazione che andrebbe loro riconosciuto un autonomo potere gestorio', con relativa
di uno sport vero e proprio, riconosciuto dal coni e insegnato soltanto da istruttori
ritornate librettate. 2. pienamente riconosciuto e apprezzato dalle autoritàdi un paese (
oran sarà un grande filosofo librettato e riconosciuto dai poteri della monarchia. = deriv
la disponibilità di denaro, il peso riconosciuto alle lobbies e quello non riconosciuto della
peso riconosciuto alle lobbies e quello non riconosciuto della corruzione e dell'illegalità. =
persona che eccelleindeterminate attività eilcuiprestigioè universalmente riconosciuto. g. raboni [« l'
]: una sentenza di giustizia ha riconosciuto, per la prima volta in francia,
erotico od osceno. p. riconosciuto [« il lavoro », 25-i-1989]
sole-24 ore [4-iv-2006]: è stato riconosciuto colpevole di aver autorizzato la vendita di
agg. letter. che non può essere riconosciuto nella propria autentica natura. buzzi
che, in roma, avessimo concordemente riconosciuto, il nostro essere degli scordabili.