montale, 1-125: parli e non riconosci i tuoi accenti. / la memoria
ora accanto a maria: -guarda: la riconosci? -le disse mostrandole il ritratto
mia casa / e ne conosci, e riconosci, a memoria ogni angolo, ogni
d'un minuto animaletto e vile / riconosci l'insidie e i falsi inganni, /
3-7 (315): ascolta se tu riconosci la voce mia, io so ben
dalla verità. papini, 27-291: riconosci vera epifane, la tua fama di apologista
alvaro, 9-239: « non mi riconosci? *. questa seconda domandasi appellava
e te medesimo, o misero, riconosci. -aprire l'occhio, gli
(315): ascolta se tu riconosci la voce mia, io son ben dessa
gli chiese... - non mi riconosci? -rifl. prendersela con se
ora da nubilosa caligine oppresso pare che non riconosci, è la bella nimfa che bagna
. bacchelli, 2-153: ma tu riconosci dunque che stamani erano maldicenze e calunnie
colline si coprono di ginestre: riconosci il loro odore selvatico e carezzevole
montale, 1-125: parli e non riconosci i tuoi accenti. / la memoria ti
nuove. marino, 265: va, riconosci / la mia mal nota e peregrina
mal nota e peregrina forma, / riconosci ed abbraccia / del caro cervo tuo
i-4: nel libro del carducci tu riconosci, sì, anche l'uomo e a
, scalpellato. bontempelli, 19-153: riconosci sùbito che è l'odore del marmo
sigillo, e queste note, / le riconosci, son de la reina, /
s. maffei, 6-91: riconosci però manifestamente quanto sia fuor del caso
creato. manzoni, 112: tu riconosci come il più sacro dovere quello d'amare
sulle due gambe aperte e tracannano, riconosci il bevitore di razza, ma di vino
perfino le trasteverine più incallite non le riconosci più e quasi quasi le piglieresti per
, 6-23-55: sei suo vassallo e riconosci tutto / da lui, qual toro sotto
non mi tocca. loredano, 2-ii-125: riconosci la perfezione del mio affetto, che
ardire. dossi, iii-148: « mi riconosci tu? », interrompe una machinosa
di tant'alto / tu non mi riconosci forse affatto. / -maisì; ci veggo
impresso su un oggetto per facilitarne il riconosci mento e per indicarne,
perché sono il padrone; tu non mi riconosci eh, mascalzone? goldoni, x-567
, 2-22: socchiudi gli occhi, riconosci l'alta mensolatura / della villa prestata
. il 'lessico 'propone 'riconosci torio ', voce ibrida, mezzo ita
sconosciuti deceduti accidentalmente e in attesa di riconosci mento. morgana, sf.
dunque l'intelletto offeso, / che non riconosci più la poesia? saba, 37
al sec. xviii) come segno di riconosci mento e distintivo di un
di sdegno. loredano, 2-ii-125: riconosci la perfezzione del mio affetto che ha maggior
numero. piovene, 3-166: la riconosci? questa è lisa. adesso è maestra
pace nel suo bel giardino. / la riconosci? dolce ti sorride / piegando il
la ragione principale della sua forza: « riconosci la mia grandezza e io riconoscerò la
et i frati, da ^ quali riconosci tanto bene esser cagionato...
(i-729): ornai dèstati e riconosci l'errore ove tutto il cu
tu d'amor non usa / non riconosci 'l ben che 'l ciel ti dona.
tuo figlio / riconosciuta arcadia! / riconosci il tuo caro. -che per
ragione principale della sua forza: « riconosci la mia grandezza e 10 riconoscerò la
ma tu d'amor non usa / non riconosci 'l ben che 'l ciel ti
, 2-10 (1-iv-224): or non riconosci tu riccardo tuo chet'ama più che se
altra caligine, alza la diminuta faccia e riconosci la giusta vendetta. fogazzaro, 5-17
): « tonio! non mi riconosci? » « a chi la tocca,
, 2-10 (1-iv-224): or non riconosci tu riccardo tuo che t'ama più
(1-iv-285): ascolta se tu riconosci la voce mia, io son ben dessa