questi il carico, si awanzavano a riconoscere il campo ch'era stato eletto e
pittorica... ci portò a riconoscere l'utilità che viene dagli esempi dei
e nobiliare, ella era nata per non riconoscere a nessuno, come non a se
la vita. -per estens. riconoscere di avere ripreso idee o espressioni da
ci sono errori materiali, che si posson riconoscere e rettificare con l'aiuto di qualche
nostri armenti,... abbiamo deliberato riconoscere con alcuna solenne pompa la santa divinità
'revisione di liste elettorali ', per riconoscere quali cittadini non abbiano più le facoltà
un atto di pentimento sì esplicito nel riconoscere la propria infamia e promettendo che coll'
magno di cui mostra così di non riconoscere la grandezza 'officiale ', fece ammenda
della tazza. -ant. non riconoscere un primato. bonvesin da la riva
arbasino, 7-10$: hofmannsthal arriva a riconoscere dyessere ignorantissimo in fatto di musica,
g. bufalino, 9-18: da riconoscere per un tatuaggio d'insetto, che
.). ricanóscere, v. riconoscere. ricantacchiare, v.
aceto vintidui ramaioli. 3. riconoscere una cosa fra altre dello stesso tipo
^ 5: esperienza... per riconoscere se, tolta la pressione dell'aria
e di reazioni per cui si tende a riconoscere una data sostanza in un miscuglio.
ricercata. 3. adoperarsi per riconoscere, per individuare, per raggiungere un
d'ordine e tutte le formalità nel riconoscere i distaccamenti e le pattuglie hanno precisamente
quali pare che si faccia mostra di riconoscere la sovranità territoriale sono di due classi
1-10: avanti l'odio del nome conveniva riconoscere la setta dal loro autore e l'
a fare la descrizione della persona da riconoscere. ibidem, 361: ricognizione di
collau recognoscère (v. riconoscere). ricognóscere e deriv
ricognóscere e deriv., v. riconoscere e deriv. dare (v
ricompensare, tr. (ricompenso). riconoscere i meriti di una persona, il
prescrivono per necessario. -per estens. riconoscere il valore di qualcosa. ariosto,
anche, di un inferiore gerarchico; riconoscere. anonimo romano, 1-22: questo
riconoscènte (part. pres. di riconoscere), agg. (ant.
3. ant. capace di riconoscere come già noto qualcosa o qualcuno.
di oddo. 5. il riconoscere, l'essere riconosciuto. -in par-
. -dare riconoscenza di qualcuno: farlo riconoscere (un segno, una caratteristica).
dite presente, così vi incomincio a riconoscere ». -verificare l'identità di
vele, pure sdrucciolammo via senza lasciarci riconoscere. -identificare come autore di un reato
fronte a gente che non lo volesse riconoscere. 2. giudicare senza dubbio
e riguardare per tutto, rivedere e riconoscere ogni compagnia ed esaminare tutte le usanze
cxiv-4-46: fui la scorsa domenica a riconoscere questo mons. vicario concittadino vostro, e
tommaseo [s. v.]: riconoscere uno in un altro, nel figliuolo
atti e nel dire e ne'fatti. riconoscere nello stile del discepolo o dell'imitatore
da essere questa una compassione nata dal riconoscere ne'miseri rimmagine di dio creatore.
bocca; / oggi qui non mi tocca riconoscere. del giudice, 2-101: poi
galileo, 1-1-269: potrebbero scoprire e riconoscere i vascelli nemici e loro qualità,
di essere con li prefati, a farli riconoscere le scritture. b. davanzati,
. negando egli, parve di farle riconoscere dagli schiavi. -riscontrare (un sintomo
dati, 3-47: vennero i cerusici per riconoscere il male, e domandando quale era
: le gonfiezze di essa si possono riconoscere per via del tatto. morgagni, 297
, in vece di... riconoscere il creatore come suo centro, cercano di
, 6-100: stupefatto esitai prima di riconoscere in quel razzo un segnale / non
4-219: in questo nome di 'etroth'parmi riconoscere quello di 'etrasci'. -valutare autenticamente
vizio, che sono il modo primiero da riconoscere il meglio dell'uomo e 'l peggio
la sua perspicacia giugne a vedere e riconoscere l'immagini chiare e distinte. gigli
pianura, e non abbiamo tempo a riconoscere se non sieno ancora spirati. dannunzto
di questo periodo è quello di poterne riconoscere gli anni dalla notizia, che si
del mese di settembre gli alveari vecchi riconoscere e i pieni e gravi. borghini
criterio per mezzo di cui si possa riconoscere una sostanza acida da un'altra che
la sua città e in qualche parte riconoscere el suo patrimonio. giannotti, 2-2-
aprile, deliberatosi dai nostri signori capitani riconoscere li gabbioni già detti, il capitano
chincherni, 31: in quanto a riconoscere l'artiglieria,... si vedrà
signori deputati, trascorse a napoli a riconoscere presenzialmente la cappella ed a concludere il
di essere lunedì mattina nella libreria per riconoscere più particolarmente e questo e ogni altro
2-20: visita... per riconoscere sulla faccia de'luoghi, se dalle parti
la mattina fu spesa in giri, per riconoscere il paese. bacchetti, 2-311:
2-311: la sera fu con alceste a riconoscere le vie attorno alla piazza maggiore.
per i fossi... a riconoscere l'effetto della mina a'iedi del
non o cuore d'andare a riconoscere sulla faccia del luogo resterminio de'miei
dopo innestati gli ulivastrelli, si vadano a riconoscere esattamente se avessero gettati. -esaminare
6-208: resta ora che discendiamo a riconoscere più d'appresso l'ordine a cui siam
autenticato dall'ingegnere che sarà destinato per riconoscere il lavoro già fatto. de luca
valore delle robbe, o pure per riconoscere alcune cose le quali dipendano dalla loro
circa le cose dello stato non si potesse riconoscere. fausto da longiano, iv-142:
vescovo, perché a lui apparteneva di riconoscere la verità del fatto. -vidimare
2-1-207: venendo il tempo che richiedeva riconoscere le sue ragioni [del cassiere].
e molto cavezuto, volle andare a riconoscere la serra liona, terra d'etiopia australe
servissero licenziosamente,... ma a riconoscere il paese, farsi conoscer dall'esercito
si incamini l'artiglieria, costumasi di riconoscere le vie per le quali ha da
la prima spedizione nell'africa orientale per riconoscere il bacino del giuba. -assol
nostra scorta, e lo spinsi a riconoscere. -scandagliare (il fondo di
deh'armata andasse nel suo battello a riconoscere il fondo del fiume.
ce n'erano non so quanti e debbo riconoscere che, almeno per quanto riguardava le
sinisgalli, 8-37: il poeta non può riconoscere nulla fuori di sé, neppure il
è nel fatto che non si sappia ancora riconoscere all'attività artistica il suo valore ai
considerazioni che mi hanno portato a dover riconoscere la mia incapacità a menare a duon
: ammonendogli che quale di loro volesse riconoscere l'errore e 'peccati loro opposti potesse
calandra, 6-333: ricordati che tu devi riconoscere tutto da lei, tutto. pascoli
nobile e conoscente procede lodare il bene e riconoscere lo bene fattore. m. frescobaldi
vertuosa penna, figliola sua, a riconoscere non il poco ben ch'io le
sovvenuti, e non avendo con che riconoscere tanta umanità, gli dettero in dono
in un costume che i signori sogliono riconoscere chi loro dedica versi, io voglio farvi
loro, sicché gl'imperadori, volendosi riconoscere della sua bontade, sì gli donarono
che sogliono avere uno stipendio assegnato a riconoscere s s la fatica e
, ritornò subbito a orino a farsi riconoscere nella medesima qualità dal senato supremo del
non si curava di negare né di riconoscere..., gli pareva sentirlo gridar
persuadere con argomenti la chiesa greca a riconoscere la preeminenza assoluta del vescovo di roma
. guicciardini, iv-228: recusò di riconoscere il re di inghilterra in re di
salvarsi; seppero almeno una volta far riconoscere la repubblica napolitana. solaro della margarita
rovesciare il poter temporale del papa e ai riconoscere e far riconoscere l'unità, l'
del papa e ai riconoscere e far riconoscere l'unità, l'indipendenza, la
magliano..., con condizione di riconoscere il duca col medesimo censo con che
mette sotto dio, e falci conoscere e riconoscere a se- gnore, da cui noi
... citata... a riconoscere scritto, lettera o qualsivoglia altra scrittura
della pratica di alcuni prìncipi di voler riconoscere le provisioni apostoliche, ancorché siano con
della dote che altro era se non riconoscere il loro diritto nei beni patemi e violarlo
neri di gino capponi sopradetto, volendo riconoscere la propria verità e che il mio
primo congresso non si fece altro che riconoscere i mandati di procura dall'uno e
ed invitati a sgombrare, rispondevano non riconoscere altri tribunali né altri maestrati che quelli
ora in venezia, a farsi novellamente riconoscere per cittadini. -accettare come controparte
la ciesia de dio. 28. riconoscere civilmente: nella pratica giu- risdizionalista degli
categorie gnoseologiche. rosmini, 2-155: riconoscere praticamente ciò che prima si conosceva teoreticamente
. 3£. locuz. -non riconoscere più: verificare che un luogo o
da non riconoscerla più. -non riconoscere se stesso, non riconoscersi: vedersi
sopra tutta la casa: ognuno vuole riconoscere il suo. -riconoscere la briglia
più tardi del solito, tanto per riconoscere la festa. -riconoscere un'arte:
si riconosce o che si crede di riconoscere. castelvetro, 8-1-468: appresso a
. = agg. verb. da riconoscere. riconoscìbile, agg. (
può attribuire con precisione a qualcuno o riconoscere come scritto da qualcuno. carducci,
. = agg. verb. da riconoscere. riconoscibilità, sf. l'
. ricognosciménto), sm. il riconoscere, il rendersi conto che qualcosa è stato
serve convenzionalmente per riconoscersi o per farsi riconoscere fra appartenenti a uno stesso gruppo,
-manifestazione con cui un animale dimostra di riconoscere una persona, in partic. il padrone
, riconoscimento di un diritto: il riconoscere un proprio debito o l'altrui diritto.
segnale. = nome d'azione da riconoscere. riconoscitivo, agg. che rende
. = agg. verb. da riconoscere. riconoscitóre, agg. e
= nome d'agente da riconoscere. riconosciuto (pari:,
riconosciuto (pari:, pass, di riconoscere), agg. (superi,
con la particella pronom. risolversi a riconoscere la ventà di un fatto o di un
palmo la gomona con la scialuppa per riconoscere se vi siano difetti o viziature.
costoro il più delle volte professare di riconoscere un dio, ma un dio ricorretto,
del concetto di causa. -non riconoscere o non considerare necessario o rispondente a
: madonna, a me pare voi riconoscere, ma per niuna cosa mi posso ricordar
, poiché non si potevano accomodare a riconoscere un re che non fosse pubblicamente e certamente
fui, me inscio, deputato a riconoscere gli atti per la reduzione delle messe
, quando anche per riempitura venuto a riconoscere ne fosse. 5. modo
ingannato. -dare in aggiunta, riconoscere un'integrazione a una somma già versata
faccia ed è quindi in grado di riconoscere. non è vero, signora bertela?
piaceri, ecc. -anche: non voler riconoscere e apprezzare, sdegnare, sprezzare.
o come figlio. -anche: non riconoscere un rapporto di parentela e, in
: si deve... incominciare dal riconoscere i differenti strati del terreno e la
dette. -nel linguaggio dantesco, riconoscere riflesso nella luce di un beato il
si visiteranno pure tutte le artiglierie per riconoscere se sono ancora di servizio o se
, da alcuni riformati officiali esperti fé riconoscere detta breccia. davila, 160:
tutti i rigagnoli deh'aneddotismo, bisogna riconoscere che mai l'artista ne avrebbe trovato
chi scrisse il diploma. -non riconoscere; non tenere in considerazione. foscolo
stampa periodica milanese, i-496: vollero alcuni riconoscere questa rigidezza [dell'utero] come
n'erano non so quanti e debbo riconoscere che, almeno per quanto riguardava le
, che di lontano assai si potè riconoscere il rigurgitaménto di quella gente, derivato
giovani rese grazie infinite e confessando di riconoscere la vita dall'alto e nobil intelletto
, 2-2-137: se dubitate di non poter riconoscere il voto del popolo, rimanetevi dal
molte sono tronche ed imperfette, il riconoscere se tra quello che vi apparisce e
tr. (rimbròccoló). gerg. riconoscere (una persona).
chincherni, 31: in quanto a riconoscere l'artiglieria,...
è la corsa ad aspettare l'istante da riconoscere e ricanticchiare. = deriv.
. d'annunzio, v-1-970: bisogna riconoscere agli italiani una lesta facilità di sbarazzarsi
feltro leggero che a qualcheduno pareva di riconoscere. alvaro, 9-55: qui stavamo con
.: mostrare sottomissione o condiscendenza, riconoscere la propria inferioritàe dipendenza; rendere omaggio.
che così valorosa com'ei l'aveva potuta riconoscere, pur si rinchinava a supplicare e
rinfigurisco, rinfigurisct). tose. riconoscere qualcuno identificandone le sembianze.
teorici... convenivano universalmente nel riconoscere neirarmonia di più suoni un suono principale
, virtù e virtude si può da tutti riconoscere. -cori di rinforzo:
. apprezzare, valutare nella giusta misura; riconoscere a un fatto la sua importanza,
attenuato: rompere un'amicizia; non riconoscere un voto fatto; negare di nutrire un
9. intr. ant. rifiutarsi di riconoscere (quindi biasimare) ciò che non
. 2. che non vuole riconoscere la verità; incredulo. s.
del reale? 7. riconoscere e apprezzare in una persona una qualità
, a poco a poco cominciava a riconoscere i circostanti amici. a. cocchi,
per volerla far da accurato filosofo nel riconoscere la vera essenza e le qualità del
(mi ripènto). pentirsi; riconoscere le colpe e i peccati commessi e ripromettersi
fu ripigliato e fatto per quei villaggi riconoscere essere il suo. -figur. riammettere
dai soliti accaparratori a cui è difficile riconoscere qualche merito artìstico. alvaro, 10-176:
conosco in ogni ombratura, fino a riconoscere il segno di ogni ripresa dell'appianatoio sull'
una lingua, una consuetudine; non riconoscere più come valido ciò che precedentemente si
2. per estens. che rifiuta di riconoscere un sovrano. anonimo fiorentino, iii-557
scoprirli e manifestarli. -il non riconoscere, il non remunerare un merito acquisito
come avviene che un solo ritorni qui a riconoscere il benefizio? guglielminetti, 1-98:
: colà il signor poulain ha fatto riconoscere che il fuoco era stato comunicato al
118: il che si può maggiormente riconoscere nelle figure degl'ignudi, i quali
nuovo una sensazione, un sentimento; riconoscere un corpo amato. emanuelli, ii-124
ancora ora. -per simil. riconoscere. boccaccio, 1-ii-394: febea,
ii-359: è... facile riconoscere, anche sotto quel riserbo dignitoso, un
poiché sottomette il concessionario all'obligazione di riconoscere il concedente come signore diretto della terra
bisognava accettare il fatto ornai consumato, riconoscere la costituzione del 1812..
e per risomigliare. 6. riconoscere una persona. boccaccio, iii-5-35:
: principalmente da ger- berto si dèe riconoscere il risorgimento delle lettere in italia.
generalmente ed intesi. 2. riconoscere la virtù, la dignità, l'elevatezza
nostra scorta, e lo spinsi a riconoscere; e intanto feci passare le carrette e
il suo pezzo, il quale deve riconoscere con li suoi rispetti. 25.
bocca del ponto, per vagheza di riconoscere quell'antiche famose contrade, e insieme
traballa come su coperta; illuso di riconoscere nel guscio che passa al largo la
criteri oggettivi non arbitrari i quali facciano riconoscere le persone alle quali si vuole affidare
bellori, 2-366: è facile il riconoscere chi di loro abbia fatto l'uno
le loro signorie saranno le prime a riconoscere la sproporzione tra l'oggetto del premio
.: nel diritto processuale penale, riconoscere la falsità di una propria precedente dichiarazione
difenderla col non la sciarla riconoscere;... far tagliate e rintrinciamenti
piccioli errori di mitologia. 16. riconoscere qualcuno; stabilirne l'identità. -anche
delle teogonie. 17. riconoscere e apprezzare in una persona una qualità
paressero belle. 5. riconoscere qualcuno nella simiglianza che altri ha con
e riguardare per tutto, rivedere e riconoscere ogni compagnia ed essami- nare tutte le
celebrando riti e sacrifici. -anche: riconoscere la divinità, accettarne 1'esistenza.
sordo, / questa miseria di non riconoscere / di me più nulla fuor di me
non sublime, e mi pare di riconoscere la sua matrice poetica in un petrarchismo
2-i-117: sono andato rivolgendo una bibbia per riconoscere quel luogo della prima pistola di s
abbondio romantizzato che perpetua sicuramente stenterebbe a riconoscere pel suo padrone. romanuòlo,
. goldoni, iii-331: potrà ciascheduno riconoscere facilmente aver io tratto l'argomento della
; in tale genere letterario è possibile riconoscere numerosi sottogeneri ben definiti, caratterizzati ciascuno
di notte per rondar le stanze e riconoscere le sentinelle. l. melzi, 1ii-2
nuovo rotolamento, alzarono gli occhi a riconoscere la cara forma di pierre, ma
agitatori, ai quali lo storico può riconoscere il diritto sentimentale di gridare,.
e confuso, non sa né può riconoscere se medesimo, non ci è,
c. carrà, 304: si deve riconoscere che per destino, per volontà,
l'asino o il toro impiegato a riconoscere se la femmina è in caldo.
1-187: arà con sì onesto essempio riconoscere del loro errore quei ruvidi mariti che
ungaretti, xi-323: bisogna riconoscere che l'uomo pende per una
. moretti, ii-195: fui io a riconoscere il tempietto che chiudeva il vicolo alla
9-1-240: quanto mi dispiace d'aver a riconoscere una cosi grande obbligazione, qual m'
sacrato a dio. -individuare, riconoscere. giamboni, 8-ii-251: poi che
], si mantennero pubblici saggiatori per riconoscere... la bontà dei lavori che
, l'adoperava per lucida spia ai riconoscere l'esercito deh'inimico. lemene,
le operazioni che hanno per iscopo di riconoscere se in certe materie naturali
vuol vendere, acciocché il compratore possa riconoscere la qualità di essa mercanzia, si
stimò bene ier l'altro accostarsi a riconoscere, se veramente coloro facessero quivi orazione
porta, 1-61: importa pur grandemente di riconoscere la saldezza delle moli.
fuori di casa vostra, ben potete riconoscere quanto vi abbiano renduto saggio e accorto
guardare a comodo il panorama e di riconoscere i luoghi doveva finire quel pezzo di
e letter. proclamare per acclamazione, riconoscere qualcuno in una determinata carica, ufficialmente
. corsini, 2-374: quando cominciarono a riconoscere che si diceva da vero, allora-mutarono
di chiamarmi più sacerdote, se il riconoscere le vostre cattive tendenze non aumentasse la
pace all'osteria. 6. riconoscere con i debiti atti di culto l'infinita
quest'uomo non sarà men pronto a riconoscere quelli degli altri che noi furono gli altri
. d'annunzio, v-1-970: bisogna riconoscere agli italiani una lesta facilità di sbarazzarsi
zappata..., si fa riconoscere dai nostri mattematici se lo sbasso di
mentre noi ci sulla terra a riconoscere quello che fu il mondo.
le genti, avendo l'ammiraglio fatto riconoscere le breccie. atti del processo alla monaca
poi scalfitte, che mal si possono riconoscere. gozzano, i-687: la gelosia vigilante
locuz. conoscere il pepe dagli scalogni: riconoscere la superiorità di qualcosa o di qualcuno
prendere le decisioni più vantaggiose o da riconoscere quanto può ritornare a proprio danno;
dai primitivi il grigionese ha imparato a riconoscere una più schietta coscienza dei valori poetici
la esperienza quando con lo scandalo fece riconoscere la profondità dell'acqua. crescenzio,
sacerdote stenta, un momento, a riconoscere in quel volto massiccio ma scarnito,
chioma canuta, aveva ammestrato gli uomini a riconoscere alcuni indizi visibili dell'irrivelata volontà divina
alle esigenze. foscolo, xii-608: riconoscere in una donna scaduta dal trono il
necessario per scegliere. 3. riconoscere fra varie possibilità di azione quella migliore
cosa o da un'altra persona; riconoscere qualcuno fra molti. n. franco
chelli,... non tarderà a riconoscere..., in quel pessimismo
continuamente e necessariamente puntato a cercare di riconoscere chi sono le persone reali che hanno
, seduti a terra, sforzandosi di riconoscere la regalità dei colonnati di camerus,
cxiv-4-46: fui la scorsa domenica a riconoscere questo mons. vicario concittadino vostro e
. disporsi a ricevere un dono divino; riconoscere o accettare un sentimento; accogliere la
e schizzi topografici, per esplorare e riconoscere il terreno. 4. prima
invar. voce usata dagli ebrei per riconoscere i nemici, che non riuscivano a
cioè che principalmente da gerberto si dèe riconoscere il risorgimento delle lettere in italia.
), tr. { scolpo). riconoscere qualcuno innocente di colpa, di responsabilità
. di scolpito 7. ant. riconoscere, distinguere. anonimo fiorentino, i-329
di notte con un solo compagno a riconoscere i loro alloggiamenti, trovatili senza scolte
arme... persona ci potesse riconoscere. fallamonica, 21: nemico di sentenzie
. non condividere più o non riconoscere come proprio ciò che si era fatto,
. 3. ant. non riconoscere come vero, negare. pietro de'
3. ant. incapace di riconoscere, di discemere, di distinguere (
onor tuo sol brama. -il non riconoscere i meriti, la grandezza di una
: cfr. conoscere). non riconoscere o non riconoscere più o rifiutarsi di
. conoscere). non riconoscere o non riconoscere più o rifiutarsi di riconoscere nell'autentica
o non riconoscere più o rifiutarsi di riconoscere nell'autentica natura, di stimare,
, avv. ant. senza farsi riconoscere, scoprire, scorgere; di nascosto
. e letter. che non vuol farsi riconoscere, che tiene nascosta la propria identità
-con uso avverb.: senza farsi riconoscere, scoprire, scorgere; di nascosto,
con greve doglia mi punite, faccendomi riconoscere la mia follia, questo non posso
, i-162: si manda innanzi a riconoscere e a far la scoperta e a preoccupare
onorevoli che si dieno, percioché vanno a riconoscere alla scoperta il nemico. brusoni,
, 1-iii-72: 'scoprire la mina': riconoscere il sito dove il nemico scava la sua
entrare in vacanza. 13. riconoscere qualcuno, identificarlo in base alle caratteristiche
far spalla alle vittuaglie... o riconoscere qualche luogo o scoprire il paese,
consueto farsi. 19. far riconoscere chi si presenta sotto falsa identità.
qui scopertesegli. 28. farsi riconoscere; rendere nota la propria identità o
35: gran rimprovero fu per me il riconoscere che, dove temo un poco d'
pur lascia scor 4. riconoscere una persona dalla fisionomia o gere mal
è bene evidente la scorrettezza logica di riconoscere la necessità della libertà per l'origine
proibiti, mi portavano mio malgrado a riconoscere... che, senza soldi,
2-xxiii-414: mi dànno a riflettere e a riconoscere quanto scarsi diritti io abbia per stare
sono i mercanti e i scritturali per riconoscere un libro se sia mercantilmente e fedelmente
giardino due vecchi cannoni arrugginitiche ci pare di riconoscere per la caratteristica 'silhouette'del pezzo da
loria, 1-77: s'era fatta riconoscere senza riuscir a scuotere la sua freddezza
; cfr. an -non riconoscere più la prole (un animale).
vele, pure sdrucciolammo via senza lasciarci riconoscere. manzoni, fermo e lucia, 123
borgese, 6-100: stupefatto esitai prima di riconoscere in quel razzo un segnale / non
, per identificare una persona, per riconoscere un animale. diatessaron volgar.,
se gnalare, a far riconoscere qualcosa o qualcuno. - cartellino segnaletico
per quanto prima fosse giovevole il farlo riconoscere del suo fallo. g. gozzi
a fuoco, in modo da poterlo riconoscere e da poterne rivendicare il possesso.
configurazione di un luogo che serve a riconoscere il cammino. metastasio, 1-i-180:
serve alla numerazione o, anche, a riconoscere e a ricomporre la disposizione reciproca di
da ciascun appartenente alla compagnia e fatto riconoscere come proprio. panno, a la
faticosamente, seduti a terra, sforzandosi di riconoscere la regalità dei colonnati di camerus,
tribunato gli servissero... a riconoscere il paese, farsi conoscer dall'esercito,
o al raggiungimento di uno scopo; riconoscere fra varie possibilità il modo di agire
, 378: è... doveroso riconoscere subito che il linguaggio del nostro critico
. -che è in grado di riconoscere e apprezzare i sapori e la buona
corosmini, 7-117: non si volle riconoscere l'esistenza deldealismo', che più veramente
mediante gli apostoli e i padri, accordatisia riconoscere nelle sacre scritture due sensi, letterale e
abbia voluto tentare la mia vanità per riconoscere dal mio contegno infin dove ella possa
un atto di pentimento sì esplicito nel riconoscere la propria infamia. bacchetti, 2-xxiii-508:
dissipazione nelle sentine infernali, perché non riconoscere il magnifico effetto della serenata evangelica,
sentìeno. -provare e, anche, riconoscere i sintomi di una malattia.
-caratterizzare in modo distinto; far riconoscere come diverso, eterogeneo. tarchetti
con il restante dell'armata andò a riconoscere porto farina, discosto dalla goletta 36
aggravato e sepolto, e non vogliamo riconoscere che ogni azione nostra e voglia e senso
di queste cose d'istoria certa per riconoscere nell'oscura e favolosa ilvero della propagazione del
nell'anima, non dovette per conseguente riconoscere nella parte corporea, o sia nel cerebro
comportamento infido). pericolo o riconoscere la pericolosità di una per
-tenere gli occhi serrati: rifiutarsi di riconoscere la realtà dell'esperienza diretta.
alla massima generale del diritto romano di non riconoscere come servitù 'titolate'che quelle sole le
idrogenati, ecc., al fine di riconoscere, attraverso l'analisi chimica, l'
l'aria: prontissimo, anzi, a riconoscere che il 'ius naturale philosophorum'è eterno
dissoluto obliquo e fiacco mi compiacevo di riconoscere nel cerchio della mia esistenza un'anima
dibellezza severa, che mi pare certo di riconoscere. comisso, v-63: un pendio
: feci tutto quel che si poteva fareper riconoscere una fortezza con diligenza, ma però sempre
le note caratteristiche a cui si possono riconoscere sono: il cercare ch'essi fanno
precipitoso scarico succeduto allo scroto si deva riconoscere non tanto dalla nota infezione de'fluidi
ingegno fusse per se medesimo atto a riconoscere queste opinioni. 10.
sfigurato dai copisti in guisa da non potersi riconoscere. -profondamente deformato rispetto al
ed orribili, non era egli lecito riconoscere i segni descritti dal veggente di patmo
, per risolvere, per decidere, per riconoscere il dovere. io sfuggivo a me
. intr. con la particella pronom. riconoscere la propria inferiorità, sottomettersi, darsi
pascoli, 156: perché in ciò riconoscere un atroce sgarbo della matrigna natura,
doglia ». della porta, riconoscere altri tribunali né altri maestrati che quelli i
senso e gusto di cose letterarie dovrà riconoscere che, tra le brodaglie degli sgrammaticati,
squadra di esploratorimandati avanti a guatare, e riconoscere cautamente il nemico, contro gli agguati
, vi-870: 1 cipressi di squincio facevano riconoscere anche a guardare dalla cima di una
; nel decorso della malattia si possono riconoscere tre fasi, a seconda del grado di
passeggiare un uomo signorilmen isogna riconoscere che ha accettata la sua disgrazia con
18-54: per quesurgente dal fonte del riconoscere la rassomiglianza. bellori, b
apostoli e i padri, accordatisi a riconoscere nelle sacre scritture due sensi, letterale
. bonsanti, 5-9: avrebbe dovuto riconoscere lealmente che la sorte si era mostrata
qualcuno-, come atto di ossequio, per riconoscere la propria inferiorità rispetto a un'altra
restare i fiumi', dobbiamo per necessità riconoscere che in questo luogo, usando della
il diritto e anche il dovere di riconoscere nel manzoni il loro più affine rappresentante
ho registrato. vari tavoli, riconoscere dappertutto qualcuno e accettare un bicchierino.
al figur. slegare le campane-. riconoscere il valore di una persona e celebrarla con
vuole l'occhio finissimo dell'artefice per riconoscere che veramente sono preziose. foscolo,
non riuscire più a orientarsi; non riconoscere più la direzione del proprio cammino,
amicizia. 2. identificare, riconoscere qualcuno che tenta di rimanere in incognito
-mostrare, far conoscere nella vera natura; riconoscere, identificare nell'essenza più profonda.
da vostra parte, m'ha fatto subito riconoscere la vostra cortesia e la mia smemoraggine
25: lodovico... stentò a riconoscere la sua propria voce, perché ora
sia franca, se poi non si fa riconoscere per - presentarsi alla mente
cose abbiamo delle quali può l'intendimento riconoscere la certezza col soccorso dei sensi,
vii-445: il termometro per cui si può riconoscere quando il commercio marittimo soffre sono i
n. 1793, 13: modo di riconoscere le falsificazioni e le sofisticazioni. brignetti
soggettività del rapporto giuridico controverso, per riconoscere ad un soggetto la legittimazione attiva è
, ii-361: i fenomeni geologici obbligano a riconoscere il soggiorno, permanente e continuato per
altri centri minori. mato a riconoscere chi l'ha colpito. b. pitti
d'amanti il sole. -non riconoscere il sole dalla luna: non saper distinguere
: 'solfidrometro': tubo graduato, destinato a riconoscere la quantità di idrogeno solforato che si
gli emiparetici, che tendono a non riconoscere più come propri gli arti paralizzati.
di altri (e, inartic., riconoscere l'incommensurabile superiorità di ho);
mocenigo, li-8-451: non è difficile a riconoscere la di lui sopraffina prudenza. d
speculare e sopravvedere o... per riconoscere il sito. amari, 1-iii-383:
sopravvide. carducci, iii-26-10: dèe riconoscere per suo dovere l'assistere l'ammalato.
incapace di comprendere una situazione, di riconoscere la verità; che ha l'intelletto limitato
attorno, cedo / al sortilegio di non riconoscere / di me più nulla fuor di
che lui, nel quale dichiarava di riconoscere a fiuto un probabilissimo futuro cliente del tribunale
voglia ciascuno di que'degnissimi soscri- venti riconoscere in queste mie parole un atto sincero di
1-671: mi affretto a informarla e a riconoscere che avevo torto di sospettare. fenoglio
, giudicò il nostro accademico ai dover prima riconoscere con precisione la sostanza e struttura
molte sono tronche ed imperfette, il riconoscere se tra quello che vi apparisce e quelle
andò tanto per il sottile e credette di riconoscere senz'altro, nella mia noia,
: i difensori di fiume non possono riconoscere il giogo, né vorranno mai sottomettersi.
1-4: il riflessivo lettore potrà anche riconoscere l'efficacia del piano inclinato
, 2-xxii-315: nel somarè per altro bisogna riconoscere una maggiore spacconeria critica. =
di quel nome. 2. non riconoscere più il papa come guida spirituale.
eccoci ai piedi del carso che tardiamo a riconoscere in ueste collinette sparpagliate e ognuna
.. giudicò di poter via via riconoscere, nello sparso splendore, il discutibile
stesso e le medesime ragioni ci guidano a riconoscere che ciascuno d'essi popoli ha un
redi, 16-v-413: mi par di riconoscere il mio proprio ritratto, con un viso
spazio... e allora si potrà riconoscere che in un punto dello spazio non
il sacerdote stenta, un momento, a riconoscere in quel volto massiccio ma scarnito,
ebbi torto! » 5. riconoscere se stesso in altri, in partic.
face, l'adoperava per lucida spia di riconoscere l'esercito dell'inimico. pallavicino,
del manto o dei suoi eredi di riconoscere il figlio, sarà ritenuto come non
busca, 2-95: gli antichi, per riconoscere la grossezza delle le cagioni,
la mattina fu spesa in giri, per riconoscere il paese. fenoglio, 5-i-1302:
col cristianesimo, dopo d'aver comandato di riconoscere iddio tal qual è perfettissimo mediante la
più con la delle quali può l'intendimento riconoscere la certezza col socparticella pronom. (
di piante riconosciuto da loro o creduto riconoscere, imposero ad essi nomi derivati da
prolisso e confuso, non sa ne può riconoscere se medesimo, non ci è né
la partigianeria più cieca può rifiutarsi di riconoscere. vittorini, 5-63: oggi come
, l'adoperava per lucida spia di riconoscere l'esercito dell'inimico. de amicis,
guata. bisaccioni, 1-205: bisogna riconoscere tutti gli impedimenti che posson essere avanti
1-4: il riflessivo lettore potrà anche riconoscere l'efficacia del piano inclinato o,
mondo). musso, iii-42: riconoscere che siamo indegni anco dell'acqua che
da quella detta pura, si dovrebbe riconoscere che vi sono artisti la cui opera a
sino agli più forte di me a riconoscere la grazia e 'l lume di dio,
9-207: girò gli occhi: stentava a riconoscere le mura, i mobili; e
l'uomo non curi di farsi riconoscere. 4. abbandonato in un
dichiararne il ritiro dall'incontro e per riconoscere la vittoria deltavversario. m.
nel più mingherlino e spuntato dei nasi riconoscere il naso di re piperio, in tal
di sot le parole di riconoscere per independenti coloro che avuto ave
edilizia o nella tecnologia del legno per riconoscere o costruire angoli retti. anonimo
l'applicazione d'annibale a cercar di riconoscere il piano e 'l forte di tutti
equilibrata sull'apposito sostegno. -anche: riconoscere sulla superficie convessa delle due estremità del
de amicis, xii-460: mi parve di riconoscere tra quelle voci i grugniti di tempesta
s. maffei, 6-12: a poter riconoscere se questo principio sia vero o falso
tories: tenersi amici coi forti, riconoscere i 'fatti stabiliti'come li chiamano.
]: 'stadia': strumento che serve per riconoscere le distanze. nella sua forma più
onde ti vaierai del tuo buon giudizio nel riconoscere il vero; ma già se leggerai
scienza politica, scopo del quale è riconoscere, avverare, raccogliere, descrivere e rappresentare
: le municipalità deputano un misuratore per riconoscere la capacità dei bastimenti ed altri legni
dal capo. -stempiarsi di fronde-, riconoscere la propria mediocrità poetica.
chim. proprietà di una sostanza di riconoscere o produrre isomeri che abbiano la stessa
. chim. che è atto a riconoscere o a produrre uno degli stereoisomeri (
tutti egli avrebbe ora voluto chiamare a riconoscere i loro mali sotto lo splendore di
muratori, 8-i-205: volendoci poco a riconoscere quanto sia sterminatamente lontano dal compiere e
-accettante e stipulante-, costretto a riconoscere una realtà imbarazzante, un giudizio negativo
,... rimase stordita dal riconoscere lavinia. cesari, ii-475: un montanaro
, a compiere un atto o a riconoscere come stanno le cose (per lo
abitudine di mettersi a far storie invece di riconoscere che la scommessa era perduta.
sceglie uno lo strappa e lo fa riconoscere al prenditore del giuoco per riceverne il
stregoni, in clini a riconoscere per tale più d'una insensata deformità
collonnel- li truchmuller e kalb avanzati per riconoscere l'armata, e rinforzare la piazza
. marc'aurelio, 122: bisogna riconoscere che lo spettacolo offerto dall'inghilterra è
a ciò che vivifichi e suada a riconoscere il divino come meta umana fra gli
] cosa vile e una subiezione a riconoscere la grazia da altri. 6
non volle il duca mancare di non riconoscere per segno di gratitudine i sudditi dello
potesse credere ai suoi occhi e stentasse a riconoscere in quella vescica piena di sugna.
. -dare a tutti il suo: riconoscere con imparzialità meriti o difetti.
eccesso di autostima, arriva a non riconoscere la propria dipendenza da dio. patecchio
potere non aveva superiore. -non riconoscere superiori; non volere, non sopportare
teatrali produzioni... non hanno a riconoscere altro giudice inappellabile se non li spettatori
stato dell'italia nel 1860, e dovrete riconoscere che questi princìpi superlativi, estremi,
a tutti i popoli dell'europa, riconoscere i veri loro diritti e riguardare i re
s. maffei, 6-287: noi possiamo riconoscere in queste leggi quanto saggiamente per tutta
un atteggiamento. muratori, 7-iii-446: riconoscere la sussistenza degli antichi diplomi. goldoni
intravedere. vittorini, 5-361: dobbiamo riconoscere che quella [storia naturale] sussurrata
di carta, e non stentammo a riconoscere un prezioso foglio di via che gli avrebbe
sventamento di palermo che m'ha fatto riconoscere questa infelice verità. ho però del coraggio
, le varie fisionomie degli uomini, e riconoscere quelli di essi che hanno serietà di
. marinetti, 2-iii-131: reginella debbo riconoscere che malgrado lo sventolio fortunoso delle stelle
avendomi comandato ch'io vada svigilando per riconoscere se la signora ha qualche scrinazione segreta
svizzera francese e italiana è unanime nel riconoscere quanto gli atti... furono apprezzati
, 1-4: il riflessivo lettore potrà anche riconoscere l'efficacia del piano inclinato, o
gli ufficiali del genio erano impiegati costantemente a riconoscere il teatro della guerra. c.
roca, voi dovete in questo caso riconoscere una manifestazione 'telefonica'di quanti studiano davvero
torre'e 'l'appeso'come invitandoci a riconoscere nelle telefoto sfocate d'un giornale della
le proprie capacità o dal non voler riconoscere i propri -senza temere-, senza
conc., ii-724: siamo costretti a riconoscere 'almeno indirettamente'nel senato, un potere
regalato un'automobile nuova e oggi nessuno saprebbe riconoscere in me l'uomo di un tempo
superarlo, dobbiamo avere il coraggio di riconoscere: il mondo occidentale, con tutta la
sotto la veste. -impedire di riconoscere. g. gozzi, i-16-223:
palpabile, e ciò tu puoi ben riconoscere nella statua del moise. algarotti, 1-vii-63
delfico, iii-93: si deve ben riconoscere, che... una sequela di
voluto tentare la mia vanità, per riconoscere dal mio contegno infin dove ella possa
o un bastone, in modo da riconoscere ed evitare eventuali ostacoli o impedimenti (
tenuità di questa rendita, si verrà a riconoscere che una gran parte non paga realmente
in partita doppia', che consiste nel riconoscere ad un tempo un debitore ed un
papa e de'suoi cardinali, di riconoscere come erano invilite le braccia di santa
cangiar di teoria in questo proposito, e riconoscere fallaci tutti i calcoli che credevansi i
termoestesìa, sf. medie. capacità di riconoscere il caldo e il freddo.
'termomanometro': apparecchio che serve a far riconoscere la pressione in una caldaia a vapore,
vii-445: il termometro per cui si può riconoscere quando il commercio marittimo soffre sono i
liometro col quale in pochi minuti si può riconoscere e constatare la bontà e la purezza
e per conseguenza di stimarvi, e di riconoscere in voi un terso e leggiadro,
, 1-43: terziare il pezzo, è riconoscere se ha la sua debita grossezza di
la sua incredibile testardaggine a non voler riconoscere l'abolizione del foro ecclesiastico. ferd
io di essere lunedì mattina nella libreria per riconoscere più particolarmente e questo e ogni altro
il disegno, non è possibile il riconoscere. arti e mestieri, ii-228: se
provincia francese... sembra di riconoscere abbastanza tale e quale una quantità di
-come esci., per sottolineare o per riconoscere come un'osservazione o una battuta pungente
mi dispiace, carmelo, ma devi riconoscere che il signore, qui, ti ha
gli uni negli altri. -non riconoscere o compensare un merito; negare un
prossimo. 39. non riconoscere, non ammettere un'eventualità o un'
sul piano concettuale o dell'interpretazione; riconoscere accettabile dal punto di vista estetico.
1-iv-252): cominciò a guardare per riconoscere il tonduto da lui; e veggendo la
con una torchia in mano accostossi a riconoscere non so quale artificio. d. contarmi
certe carrucole; e non tardò a riconoscere (ch'era cosa famigliare in quel
cfr. conoscere). ant. riconoscere una persona. - anche con uso recipr
sostituirsi a lui o per non farsi riconoscere. dante, purg.,
, che un'esperienza comune può facilmente riconoscere in una grande orchestra. tommaseo [
; prendere esempi, estrapolare tematiche; riconoscere i fondamenti, le origini di affermazioni
traendosi innanzi alcuni soldati spa- gnuoli per riconoscere il luogo, furon talmente da'guasconi
: nulla ostante questi potrà negare di riconoscere il figlio, se proverà che durante il
a ciò che vivifichi e snoda a riconoscere il divino come meta umana fra gli uomini
l'ipotesi trasformistica di lamarck, devesi riconoscere che noi aspiriamo alla creazione di un
rapporti o materie, assegnare obblighi o riconoscere diritti. m. villani, 1-25
dati e in altri si possono agevolmente riconoscere e usare nel tratteggiare. b. segni
travalicando, come accade, venne a riconoscere che quella picciola puttina, che il gentiluomo
son forse briaco, che non abbia riconoscere la casa mia? foscolo, xiv-
.. il non essersi bastevolmente potuti riconoscere, pure fra i glottologi e gli
branda. -rendere il trionfo: riconoscere i meriti al vincitore e tributargli onori
lacerba, ii-271]: si potrebbero riconoscere facilmente i tipi, dalla pappagorgia piemontese e
, 1-120: a ehremberg parve di riconoscere che diverse rocce, e special- mente
un veleno. fra questi componenti si possono riconoscere... delle triptamine come la
che i prìncipi borghesi si vergognano di riconoscere detta santa per derivata dal tronco di lor
. - anche: chi sa individuare, riconoscere. boccaccio, viii-1-201: la sesta
l. bellini, 5-2-325: vi faran riconoscere con i vostri occhi propri quelle materie
.. non potevo a meno di riconoscere il gusto di colore che si manifesta
, in partic. per non farsi riconoscere. g. gherardi, 3-43:
altro magno di cui mostra così di non riconoscere la grandezza 'officiale', fece ammenda de'
. abbandonare ogni superbia e presunzione; riconoscere i propri limiti e le proprie debolezze
ad umiliarsi davanti a dio, a riconoscere il peso e merito de'lor peccati.
d'annunzio, iii-1-104: sol per riconoscere che la sua mèta non era se non
voi celebrate tanto, li può ella riconoscere ne'versi come nelle prose? tasso,
. silone, 5-288: banduccia sapeva riconoscere da lontano gli urli dei lupi.
della 5a e dell'8a tendenti a non riconoscere la qualità di impiegati negli uscieri.
nella terminologia diplomatica, impegno intemazionale di riconoscere come definitivamente legittimo il possesso di determinati
2. per estens. conferire, riconoscere importanza o interesse a qualcosa, mettendone
medesimi quisiti usciron già non ha molto a riconoscere i passi con la vanguardia d'una
voluto tentare la mia vanità, per riconoscere dal mio contegno infin dove ella possa
sperimenti, non favella, e riconoscere i progressi della medesima, che pare non
ed orribili, non era egli lecito riconoscere i segni descritti dal veggente di patmo?
farvi fare una buona azione, farvi riconoscere altri fratelli, e darveli come compagni
ne seguitavano le tradizioni. y riconoscere l'autorevolezza di un'istituzione politica o
: nella pronunzia venezievole a me par di riconoscere questo accento melodico di cui si parla
giudice delegato, allo scopo di farli riconoscere ed ammettere al passivo del fallimento.
tasso, n-ii-41: io non saprei riconoscere la verità fra tanta verisimiglianza. buonafede
di qualcosa; ciò che consente di riconoscere la precedente presenza di qualcosa o di
monsignore della motta,... volendo riconoscere da vicino la piazza per risolvere
intorno egli stesso; e fatta ben riconoscere la piazza, giudicossi che non se
d'annunzio, v-1-1103: bisogna finalmente riconoscere che, dalla prima ora a oggi
: lui non volse. -ammettere, riconoscere. de amicis, xiii-231: 'voglio'
volgo gli occhi intorno a me per riconoscere i compagni de'primi miei studi. pascoli
foscolo, xi-2-592. la propensione di non riconoscere legge che la sua volontà, naturale
perché il mondo vedesse... riconoscere nella pila voltiana un potentissimo stromento d'
equatore, è naturale che sia difficile riconoscere subito un'origine comune. =
. nell'induismo e macrobiotica è possibile infatti riconoscere nei cibi componennel tantrismo, diagramma geometrico
: specie di termometro proprio a far riconoscere il grado di calore che si svolge nelle
a sentire la mortificazione, mi so riconoscere vinto. 6. locuz.
antistatalismo, sm. rifiuto di riconoscere allo stato una funzione primaria nell'organizzazione
familiarità con l'opera di freud per riconoscere in questo gesto - estremo - una
: un minimo auto-esame ci costringe a riconoscere il lavoro di critico come un esercizio
dal gr. aùxóg 'da sé'e da riconoscere. autoriconosciménto, sm. capacità di
. autoriconosciménto, sm. capacità di riconoscere attentamente la propria personalità, la propria
: può... essere utile riconoscere che tale discussione, pur quando si voglia
: propone un sistema in grado di riconoscere le persone autorizzate a 'varcare le porte'senza
minima di informazione che il calcolatore può riconoscere, rappresentata dalla presenza o assenza di
. dorfles, 15-149: bisognerà riconoscere che il 'gesto teatrale'è costituito dal
\. coscienzializzare, tr. riconoscere qualcosa nella sua essenza, prenderne coscienza
i conoscitori di poponi, quando vogliono riconoscere se il cucurbite è saporito o acquoso.
loro finalità custodialistica, non possiamo esimerci dal riconoscere che l'unica possibilità di approccio e
9-360: questa volta mi pare proprio di riconoscere nel disegno apparso sul teleschermo i tratti
, la vocazione iconofila, tendente a riconoscere quell'origine mitico-enig- matica della ragione come
che serve per identificare, per riconoscere come identico. 2. ling
, agg. che si può individuare, riconoscere o distinguere da altro o da altri
si è convinti infatti della opportunità di riconoscere al 'foreman'(capo operaio) una
sostanza presente nel sangue che permette di riconoscere determinate affezioni (ed è anche detto
grado di analizzare un programma utente e riconoscere errori sintattici. le scienze [novembre
], 120: gli addetti, fattisi riconoscere im postando una 'password',
si tengono anche corsi che insegnano a riconoscere le mappe degli astri. = voce
2. lettore ottico in grado di riconoscere immagini e testi dattiloscritti o stampati.
, ossia quei globuli bianchi deputati a riconoscere gli anticorpi 'self (propri) dai 'non
lettere dell'alfabeto, permettendo così di riconoscere immediatamente la posizione delle note all'intemo
paesi africani si rivelò particolarmente determinato nel riconoscere la necessità di controllare i movimenti transfrontalieri
– bracciale dotato di microchip in grado di riconoscere i dati anagrafici, clinici, percorsi
. viviani, 1-205: mi parve di riconoscere ad un tratto 'giannettino'di collodiana memoria
pessimistica di agostino nasce dalla preoccupazione che riconoscere all'uomo una sua autonomia possa in
impegna il governo... a riconoscere e sostenere la convergencia nacionalista formata dai
che dipinge alla fiamminga si può oggi riconoscere la validità: di salvador dalì.
, i-119: il conte stagni credette di riconoscere il barone per averlo veduto un venti
.. il non essersi bastevolmente potuti riconoscere, pure tra i glottologi e gli etnografi
, agg. che si può ravvisare, riconoscere per mezzo di alcuni elementi caratteristici.
mio amor proprio sono il primo a riconoscere e a dire che il mio 'cublai'è
tremendamente il jet lag. e bisognava riconoscere che una trasvolata da rio de janeiro a
lauree brevi, il ministero farebbe bene a riconoscere anche lelaureetaroccate, conferendoloroladignità chemeritanoinunpaese
[melville], xii: bisogna tuttavia riconoscere la complessità di questa cultura melvilliana,
23viii- 2003]: un merito bisogna riconoscere a tremonti quando, con un lessico
umano, una 'struttura omologa'che posso riconoscere in entrambi. moderaterìa, sf
riducendosi cosìa mero accordo degli individui nel riconoscere per vero soltanto ciò che l'
in quanto tale, sono incapaci di riconoscere i volti. r prosopoagnosìa, sf
vista in quanto tale, sono incapaci di riconoscere i volti. na prossimaménte
moravia, 28-1387: dovrà... riconoscere l'importanza dell'ideologia soltanto per decodificarla
siffatta temporalizzazione dello spazio, è possibile riconoscere il processo irreversibile, o, se