ed egli l'accettò con un sorriso riconoscente che gli costò grande fatica. jahier,
del frate s'aprì a una gioia riconoscente. baldini, 6-177: affacciato alla
., che s'attirò uno sguardo riconoscente d'un caporale della terza compagnia.
giusti, i-282: lo scuoiare discreto e riconoscente deve imputare a se stesso il biasimo
diventava tenero d'una tenerezza d'animale riconoscente. -figur. boccaccio,
non lo jnerita, non ne è riconoscente; fare cose vane (cfr.
b. davanzali, i-102: lui se riconoscente e scontorcente carrucolò nelle forze romane.
cognoscente. 6. grato, riconoscente. malispini, 145: come quelli
, ma ne'quali l'animo si piega riconoscente. manzoni, pr. sp.
non ebbe mai figliuola più amorosa e riconoscente. alvaro, 9-196: egli toma scalmanato
, allora esaltatevi in essi, abbracciateli riconoscente. pascoli, ii-410: colui che
mi creda, signore, so essere riconoscente. rajberti, 2-33: il mio
, deferenza, riverente ossequio, attaccamento riconoscente; ispirato dall'affetto (un sentimento
: né gli studii lo facevano men riconoscente alla pietà di maria. pietà, dico
con una sorta di scrupolo avaro e riconoscente, coll'amore del prodotto raro, dei
fera. -ant. grato, riconoscente. bisticci, 3-219: era discretissimo
foscolo, xvii-332: io vi sono riconoscente; e per disobbligarmi, non del sentimento
i nostri affari. non dovrebbe essermi riconoscente se io, di mia volontà,
, allora esaltatevi in essi, abbracciateli riconoscente. de sanctis, 7-549: che altro
cara mamma, sono grato oltremodo e riconoscente delle esibizioni amorose che mi fai nell'
, i-108: sono grato oltremodo e riconoscente delle esibizioni amorose che mi fai nell'
; ma leale pure sempre, e riconoscente e pieno talvolta di voi. tommaseo
, sottomesso, orante; con animo riconoscente. baretti, 3-91: voi crederete
cui le venivano fatti e ne era riconoscente. -eufem. strumento bellico,
gratissimaménte). con animo grato e riconoscente. macinghi strozzi, 1-375: accettorono
dal class. gràtus * grato, riconoscente 'e gratia * grazia, riconoscenza')
, si dimostra disposto a contraccambiarli; riconoscente, obbligato. giamboni, 131
sentimento); che rivela un animo riconoscente (un atto, un gesto,
di animo grato, ringraziamento; omaggio riconoscente. giamboni, 212: grazia è
di sollecita restituzione. 12. riconoscente, animato da sincera gratitudine. guittone
speculativi. gioberti, 2-203: quella riverenza riconoscente che i figli debbono al padre,
savinia non potè trattenere un sorriso di riconoscente accettazione. 2. tose.
, propizio. -anche: devoto, riconoscente. bibbia volgar., viii-642:
e valente sottoposto, stima incondizionata e riconoscente per parte dei proprietari. buzzati, 1-196
deriv. di gratus 'grato, riconoscente '. ingrato (ant.
-con litote. non ingrato: grato, riconoscente. buonarroti il giovane, 9-60:
il tuo destino, / perché, riconoscente ad essi, e fino / alla morte
tu non temi dio e non se'riconoscente de'beneficii, questo è uno contento di
nostrano. boine, i-155: io sono riconoscente a pochi uomini che hanno intensificata la
in ir-) con valore negativo e riconoscente (v.). irriconoscènza
un diderot). -ant. riconoscente. rosaio della vita, 50:
sonno tra i dettagli del suo pensante e riconoscente profumo di famiglia.
, agg. letter. ingrato, poco riconoscente. tommaseo [s.
2. che ricorda con animo grato e riconoscente. c. i. frugoni,
grato ricordo, che ricorda con animo riconoscente. f. f. frugoni,
-avere merito a qualcuno: essergli riconoscente, obbligato. ariosto, 5-14
-avere merito di qualcosa: mostrarsi riconoscente, obbligato per onori o per favori
neppur più in grado di esserle riconoscente de'suoi sacrifici. questi non
la miracolata, rosea, sorridente e riconoscente. cicognani, vi-167: cammina come
buon pane: mostrarsi ingrato, poco riconoscente; tradire la fiducia di chi ha
tra i dettagli del suo pensante e riconoscente profumo di famiglia.. pronunciare
ignobile come quella di tanti ne son riconoscente, prima che agli altri, a giosuè
la contentissima compositrice glien'è all'eccesso riconoscente, poiché nella distinta relazione suddetta non
mazzini, 83-281: accetto con gioia riconoscente la nomina a presidente onorario della vostra
non uno de'suoi allievi gli è riconoscente; ma strappare un bel numero dall'ugna
umor suo sempre nudrito, j a lui riconoscente indi l'ombreggia / col capo suo
un sentimento di doverosa gratitudine; riconoscente verso altri. -anche in espressioni
, tenere obbligo a qualcuno: essergli riconoscente per un beneficio o per un favore
un pugno di diamanti, facendosela tanto riconoscente che non seppe più abbandonarlo per quanto
o d'angosciata vedova romita / lo bagnerà riconoscente il pianto? carducci, iii-8-140:
persona, che non riconosce, riconosca la riconoscente: di che abbiamo un bello essempio
cagione a stazio di riconoscere virgilio, riconoscente lui. tasso, 11ii- 139:
: rendere qualcuno memore, grato, riconoscente. nievo, 533: con uno
d'angosciata vedova romita / lo bagnerà riconoscente il pianto. pascoli, ligi:
dame »... è buono e riconoscente, quali non sono, generalmente parlando
mandò. e alla mia risposta affermativa e riconoscente, animi muoviamo contra li perfidi
dimostrarle anche in carta quest'atto del riconoscente mio animo. fortis, 1-43:
non aver fatto in guisa di mostrarmi riconoscente di sì cortese attenzione. tommaseo
, più che d'ogni altra, sono riconoscente al mio dio e alla mia madre
1 viali, trepidante, commossa, riconoscente verso il signore. -pervaso da sentimenti
che rompa il freno / al cor riconoscente un popol fido. foscolo, v-107
ma ne'quali l'animo si piega riconoscente. pascoli, 1223: cantami i canti
miei dimenticati / e ritornali al cuor riconoscente. 2. improntato a riconoscenza
. v.]: affetto, memoria riconoscente..., parole riconoscenti.
, un nobile poeta scrisse, con riconoscente superstizione che intendo ed ammiro: «
alla provincia della marca, non era riconoscente di veruno suo parente. -che
solamente sconosciuta, nasce odio nella persona riconoscente verso la riconosciuta. piccolomini, 10-169
e bellamente con parole ampissime lui sé riconoscente e scontorcente carrucolò nelle forze romane.
il primo degli argomenti da far dante riconoscente del- l'error suo. riconoscenteménte
e riconoscentemente. = comp. di riconoscente. riconoscènza (ant. recognosènzia,
; atto o gesto che manifesta animo riconoscente. g. gozzi, i-i 1-198
gnosenzia. = deriv. da riconoscente. riconóscere (ant. e dial
solamente sconosciuta, nasce odio nella persona riconoscente verso la riconosciuta, come avenne in
boine, cxxi-iii-765: io ti sono riconoscente dei libri e specialmente di questo ricopiaménto
2. che ricorda con animo grato e riconoscente i benefici ricevuti; grato, riconoscente
riconoscente i benefici ricevuti; grato, riconoscente. figiovanni, 26: essa gli
. è bello il vederlo ricordevole e riconoscente verso i suoi congiunti, verso i suoi
. rossore, commozione, gioia, sorriso riconoscente e ripromettente della ragazza.
che rompa il freno / al cor riconoscente un popol fido. -rompere il
e addio, e via, col cuore riconoscente e sereno. d'annunzio, i-9
padre e d'una madre per un figlio riconoscente sono sempre sancite da dio. mazzini
grado e grazia a qualcuno: essergli riconoscente, portargli gratitudine; attribuirgli il merito
ratto di tutti di alzare una fronte riconoscente alla bellezza della volta celeste.
scimmiottate, non mi protesterò grato, riconoscente, meravigliato, sorpreso e cose simili.
-con litote. non sconoscente: grato, riconoscente. caro, 12-ii-212: ben le
bellamente con parole ampissime, lui sé riconoscente e scontorcente carrucolò nelle forze romane.
lo sportello e un'occhiata scontrosa, riconoscente. -improntato a scarsa socievolezza,
e nel caso del seccamento ti sarei riconoscente se tu mi potessi comprare a prezzi ridotti
scimmiottate, non mi protesterò grato, riconoscente, meravigliato, sorpreso e cose simili,
ravina cambiare? boine, cxxi-ii-57: son riconoscente a croce d'aver tolto il mio
aiutare. gioberti, 2-203: quella riverenza riconoscente che i figli debbono al padre,
. bonsanti, 4-130: era veramente riconoscente, disposto a sorbirsi elogi che sarebbero
fare con aria di compiaciuta sottomissione, quasi riconoscente. qualcuno.
fatto di pulizie, ma orgogliosa e riconoscente. 4. eccitarsi, entusiasmarsi
... dovuto abbracciarlo con amore riconoscente e favorire ciò che v'era di vero
le loro arti. 3. riconoscente, grato, obbligato. - anche in
annoda. graf 5-927: ed io, riconoscente / pel ben che mi prof- ferse
me li farà avere, gliene sarò riconoscente. bacchetti, 18-1-464: io mi attengo
degno. 4. con animo riconoscente. cottenuccio, 15: né.
un vero repubblicano, ad un uomo riconoscente che brama aver le divise della sua benefattrice
ti prego, ti prego, non essermi riconoscente! sono riconoscente io a te,
prego, non essermi riconoscente! sono riconoscente io a te, che mi hai dato
singolare certame dal sommo pontefice, accettando riconoscente la sfida graditissima, si trovò elevata