all'udito. tasso, i-116: riconoscendo d'essere stato alcuna volta aspretto anzi
ricavare i concetti dall'esperienza, ma riconoscendo al tempo stesso che ogni esperienza suppone
segneri, i-517: fa che il giusto riconoscendo quanto sia dio meritevole per se stesso
, provvista dalle qualità di cosimo, riconoscendo le virtù nell'armi, nelle lettere
. tasso, i-116: io, riconoscendo d'essere stato alcuna volta asprétto anzi
del papa e dei sacramenti, non riconoscendo l'infallibilità del primo e astenendosi dai
voce indigena chelli, 6-570: riconoscendo... il dovuto merito al contegno
io sono, mi accade di trasalire, riconoscendo, in una particolare cadenza, una
le origini, doventano altrettanti pittagora, riconoscendo, per esempio, le ciabatte che
le cose seguano il loro corso (riconoscendo in esse una legge necessaria e provvidenziale
origini, doventano altrettanti pittagora, riconoscendo, per esempio, le ciabatte
. pucci, cent., 2-34: riconoscendo sé di dio erronico, / nel
ed ora lo coltivano come fruttifero, riconoscendo il maggior utile del loro commercio dalla
. d'annunzio, iv-2-621: sorrideva riconoscendo l'efibcacia del suo insegnamento, che aveva
i molinisti..., riconoscendo nell'azione di dio il principio occasionale e
del re, io, ringraziando e riconoscendo con molta gratitudine l'onore che si
democrazia pura con quelli del liberalismo, riconoscendo agli individui determinati diritti di libertà che
constatazione per poter essere di più, riconoscendo onestamente che non sono quello che mi
addietro lo guidò, se stesso soltanto riconoscendo arbitro del proprio destino.
piume e stride con alta voce, quasi riconoscendo l'ambizione sua folle e la sua
, e distinguerlo dalle parti deformi, riconoscendo in ciascuno il peso del merito.
ha prodotti, e così, non riconoscendo di quanto male sia causa lo essere governati
sette talora inutili, spesso dannose, riconoscendo però in alcuni casi la loro efficacia
. d. bartoli, 17-2-35: riconoscendo quel suo non esser buono (come
uscio della casa del padre, a pena riconoscendo il padre e la madre e la
vennero a tale che, non si riconoscendo più tra loro *... si
terra stannosi, ascoltando / e se riconoscendo e ripentuti. simintendi, 1-124:
perfetto le tue faticose terrestri giornate, / riconoscendo, in splendore d'arcana portata,
della casa del padre, a pena riconoscendo il padre e la madre e la
animate e favellanti. salvini, 30-1-4: riconoscendo, e nella favella e nel favellante
alla base non diversificano fra sé, riconoscendo la loro origine da rocce cornee, e
b. croce, ii-1-378: pure riconoscendo la feracità della potenza immaginativa, la
: egli, figliuolo d'ingratitudine, non riconoscendo santa chiesa come madre, ma come
, ii-242: l'imperator de'francesi, riconoscendo nelle nuove forme il germe del gesuitismo
, ed gli governava a vita, riconoscendo la sua autorità dalla sedia apostolica a
. che pratica abitualmente la giustizia, riconoscendo e rispettando i diritti altrui, attribuendo
ho, e vergognose; / perché riconoscendo lor grossezza / non hanno ardir di
i nostri forensi,... pure riconoscendo l'illealtà di tale procedura, e
e 'l numero de'bicchieri del vino, riconoscendo la loro colpa, con grande tremore
poco. l. pascoli, ii-168: riconoscendo primieramente il cavallo, ch'era della
in pace che i miei concittadini, riconoscendo da un canto questo bene, seguitino
genti essere allevate, che poi, riconoscendo le verdure de'boschi e l'ombra
con l'esagerato rispetto di chi, riconoscendo e volendo dimostrare la propria inferiore condizione
stato risolto dalla corrente aristotelica della scolastica riconoscendo tale principio nella materia, e dalla
? pascoli, ii-842: dante, riconoscendo sé, ripudiava i 'simulacri'e gl'
, ii-9-295: [è] difficile venire riconoscendo le infiltrazioni di concetti naturalistici nella storiografia
veduto la maniera che tenne au- relia riconoscendo o, per dir meglio, fingendo di
era stato intruso,... riconoscendo il peccato suo, rinonziò al male
del iv secolo, i quali, riconoscendo per buoni tutti i culti, adoravano
, vii-762: non vorrei che, riconoscendo voi stessa in questo ritratto,.
alla base almeno non diversificano fra se, riconoscendo la loro origine da rocce cornee.
. f. frugoni, 2-366: riconoscendo questa gran monarchessa in carlo un principe
affina '. ma egli, non riconoscendo se non la prima lettura, dice,
x-19-199: il milionario liberato liberaleggerà, riconoscendo in lui il vero liberatore e un
autodeterminazione, sia in forma positiva, riconoscendo al cittadino il diritto di partecipare all'
), sia in forma negativa, riconoscendo come spettante alla discrezionale disponibilità del singolo
16-257: stupito come sono rimasto, riconoscendo, in alipio, anche uno che ha
della pietà niun secolo è stato esente, riconoscendo santi padri che sempre fu e sempre
d. bartoli, 3-19: non riconoscendo in natura accidente manchevole. l.
patrizio negli insegna- menti suoi, non riconoscendo altro onore particolare che quello dei cavalieri
materia principio assoluto della realtà, non riconoscendo altro, in tutte le manifestazioni reali
ii] figliuolo d'ingratitudine, non riconoscendo santa chiesa come madre, ma come
ammazzagatti. cantini, 1-21-137: riconoscendo l'a. s. s. dall'
rare fattezze già tante volte vedute va riconoscendo. fagiuoli, 4-55: poco regge la
istesso. d'annunzio, v-2-319: non riconoscendo in lui nulla di fraterno, nulla
. f. casini, iii-220: non riconoscendo da dio l'autorità che dovevano esercitare
restammo a lo spettacolo improviso, / riconoscendo lui; ma conoscendo / ch'egli morto
. f. frugoni, 2-366: riconoscendo questa gran monar- chessa in carlo un
gli uomini vivevano isolati e autonomi, riconoscendo soltanto il dominio di una divinità naturale
nature divina e umana nel cristo, riconoscendo solo quella divina; sorta nel secolo
fianco. f. corsini, 2-246: riconoscendo il maggior utile del loro commercio dalla
vennero a tale che, non si riconoscendo più tra di loro e scambievolmente straniere
sensibilità e la ragione, ma non riconoscendo una terza facoltà superiore a quelle,
formale e l'intima religiosità, e riconoscendo presupposti teorici negli scritti di w.
è come pontefice quanto all'ordine, riconoscendo il capo della società cattolica come centro
genti essere allevate, che poi, riconoscendo le verdure de'boschi e l'ombra
molto tempra / la doglia del morir riconoscendo / noi stesse ne'nipoti, in cui
questa esperienza nell'assedio d'orbitello: riconoscendo ora di quanto nocomento cadesse la perdita
si fermava, rimaneva in ascolto, riconoscendo nel silenzio numeroso della foresta, in quel
con cui si esprime un'interpretazione personale riconoscendo, per lo più, di non esserne
chiamano terre franche quelle città che, riconoscendo in certi pagamenti determinati l'autorità dello
un'opera. tasso, i-116: riconoscendo d'essere stato alcuna volta aspretto anzi
di un'eventuale punizione soprannaturale, ma riconoscendo l'essenza di esso come offesa diretta
le larve. -alla pesta: riconoscendo le tracce sul terreno. d azeglio
genti essere allevate, che poi, riconoscendo le verdure de'boschi e l'ombra delle
dette in tanti bacini 0 sottocoppe, riconoscendo ciascuna le sue col mezzo di tante
ma procedono posatamente da cosa a cosa riconoscendo i loro nessi più intimi e stabili
anche con gli uomini, imperocché, riconoscendo tutto il 'bene che ha da dio,
fedelmente ubbidito da'suoi che quando questi, riconoscendo iddio nella persona di lui, obbediscono
invece molto più articolata e complessa, riconoscendo la legittimità di tutta una serie di
implorare l'aiuto e il perdono, riconoscendo la condizione d'inferiorità rispetto al creatore
di que'santi nelle virtù de'quali, riconoscendo meglio la deformità de'suoi vizi,
pace anche con gli uomini, imperocché, riconoscendo tutto il bene che ha da dio
possesso esclusivo è un comportamento che, riconoscendo nella donna una vita soltanto istintiva,
in belloni, iii- 225]: riconoscendo il signor carlo tutti li suddetti danni
. anonimo [in bellori, iii-225j: riconoscendo il signor carlo tutti li suddetti danni
sociali e, in apparenza, accettandolo; riconoscendo l'oralcmane, da pindaro, da
come ezechia che, gloriandosi e non riconoscendo da dio le sue grandezze e facultà
volta sola, poi rinculò e sedette, riconoscendo il sangue. e il cagnette pugnalò
anima tutta in vapore di sensibilità, riconoscendo in colei la vedova d'un bracciante
specifica categoria astratta prevista dalla legge (riconoscendo così al fatto stesso un determinato carattere
determinata categoria astratta prevista dalla legge (riconoscendo così al fatto stesso un determinato carattere
-assumere un atteggiamento umile e sottomesso, riconoscendo la superiorità altrui; perdere ogni baldanza
dolorose prove che la vita impone, riconoscendo in esse la volontà di dio o il
.. io non sapevo che dirmi riconoscendo ora nei suoi gesti e nelle sue parole
riickwanderung, cioè 'reimmigrazione ', riconoscendo quindi il carattere di 'immigrati '
la re pubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura re
ultime vestigia di questa legislazione di classe riconoscendo 1'esistenza legale delle società operaie di
volontà di dio. torini, 280: riconoscendo il nostro difetto e ostinazione per la
rivelò l'artificiosità delle dottrine retoriche, riconoscendo che le figure, i tropi, ecc
l'impossibilità di mantenere le posizioni, riconoscendo la propria inferiorità militare o dichiarandosi sconfitto
con l'illustrissima signoria di venezia, riconoscendo in questo affare quella stessa virtù che
fra cristo- foro! » disse, riconoscendo il carattere. montale, 2-61: la
560: 1 fiorentini, riconoscendo la zuffa esser tra i nimici e
a terra stannosi, ascoltando / e sé riconoscendo e ripentuti, / tal mi stav'
cavalca, 20-165: allora egli, riconoscendo la sua colpa, fece penitenzia e domandogli
e dare senso all'impegno politico, riconoscendo valore storico generale all'idea della non-violenza
si arrende dopo aver lealmente combattuto, riconoscendo la superiorità d'armi dell'avversario.
estetica, intellettualistica, la quale, riconoscendo anch'essa la riducibilità dei fatti estetici
volta sola, poi rinculò e sedette, riconoscendo il sangue. -perdere posizioni acquisite
terra stannosi, ascoltando / e sé riconoscendo e ripentuti, / tal mi stav'io
ripentitóre, sm. ant. chi, riconoscendo le pro prie colpe e
identità assoluta dlntuizione e di espressione e riconoscendo come belle tutte le espressioni 'riuscite',
ed altri quadrupedi e volatili determinati, riconoscendo con ciò il dominio sovrano di dio
: non poteva mancare di assicurarlo, riconoscendo dalla sua persona innumerabili servigi, de'
: non poteva mancare di assicurarlo, riconoscendo dalla sua persona innumerabili servigi, de'
un bene morale, un'istituzione; riconoscendo il lore di una legge,
sanità, sperando pur ch'un giorno, riconoscendo la gravezza del vostro errore, doveste
l'avevamo aspettata dieci minuti precisi, riconoscendo tuttavia ch'eran ben pochi per cogliere
oliva, i-1-793: io, non riconoscendo proporzione veruna in sì fortunato contratto tra
corso d'acqua con uno scandaglio, riconoscendo la natura e la configurazione del fondo
elegante da un istinto di civetteria fuggirebbe riconoscendo l'idolo ch'ella incensa malgrado suo
alcun valore. selva, 3-200: riconoscendo per tutto il paese, eziandio sotto
gazola, 1-66: molti infermi, riconoscendo la loro salute da un invisibile aiuto
critica del tempo,... pur riconoscendo in ogni caso in alvaro uno scrittore
colonna infame [1840], 773: riconoscendo che il padilla non aveva punto dato
.. e saremo unitari: unitari, riconoscendo tuttavia indispensabile alle isole italiane un ordina
con maggiore abondanza dal volgo, quelle riconoscendo, sieno spesseggiate. 11
terra stannosi, ascoltando, / e sé riconoscendo e ri- pentuti, / tal mi
anche: umilmente, con deferenza; riconoscendo la propria subordinazione. 'umilmente
che durante quei mesi aveva appreso, riconoscendo a ogni cazzo le sue particolarità. lo
che durante quei mesi aveva appreso, riconoscendo a ogni cazzo le sue particolarità. lo
-incorrere nel peccato di superbia, non riconoscendo l'autorità di dio. - anche
trovarci. cassola, 6-38: si voltò riconoscendo la voce di alfredo. ma riprese
i due fecero atto di salutare. riconoscendo il poeta di tersephone'e la grande attrice
successione trasversale. birago, 328: riconoscendo al fine gli castigliani, che non
il titolo di duca, dovesse, riconoscendo così fatta superiorità da loro, lasciarli trescare
il prezzo che aveva concordato, e riconoscendo superior la fatica l'uguagliò con un
, i quali conclusero all'unanimità, riconoscendo nelle pitture della camera un 'miracolo'del
terra stannosi, ascoltando / e sé riconoscendo e ripetuti, / tal mi stav'io
l'avevano conceduta a nuovi vicari non vi riconoscendo altra superiorità che il censo.
], 30: è l'ambiente che riconoscendo il bisogno e soddisfacendolo insegna al
controcultura è un'alternativa critica che, riconoscendo le proprie possibilità di autoriproduzione, intende
comprensione delle suddette opere, per concludere riconoscendo lo psichiatra come unico interlocutore adatto alla comprensione
la funzione apostolica ed evangelizzatrice della chiesa riconoscendo a essa un ruolo chiave, in